<<<<< PROTESTE PER L'AUMENTO DELLE TARIFFE INTERNAZIONALI |
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KIWANIS-CLUB VILLACH
SignorDietmar PLÖBST
Häuslhofstraße 670 5710 KAPRUN Villach, 03.07.03
Oggetto: AUMENTO DELLE TARIFFE INTERNAZIONALI
Egregio Governatore Dietmar,
per conto del Kiwanisclub Villach mi permetto di comunicarle che nel corso dell'ultima assemblea è stato deliberato all'unanimità di protestare contro l'aumento delle tariffe internazionali a $ 42,--, quindi di $ 15,--. Si invita pertanto il distretto, dopo essersi messo in contatto con tutti i membri, ad adottare misure adeguate per impedire che si arrivi a sovraccarichi dei singoli membri dovuti agli importi maggiorati.
In particolare, sarà da verificare in quale misura basta la votazione mediante consenso acustico (i rumori di fondo vengono valutati come votazione o come disorganizzazione?) e inoltre se è legale stabilire una maggioranza di 2/3 per la modifica dello statuto. Ciò significa che sarebbe da verificare la correttezza della votazione.
In particolare, sarà da verificare in quale misura sussiste una facoltà di KI non solo di accumulare importi ($ 13 mio.), ma anche di investirli in azioni rischiose (perdita del 40%, stato attuale di € 70 mio. secondo la comunicazione dell'amministratore fiduciario). In Austria una simile procedura porterebbe probabilmente ad un controllo penale (malversazione) e ad una responsabilità civile, in quanto si tratta di contributi di ogni singolo membro di KI International. Anche se sono necessari fondi di riserva, questi devono essere investiti in modo sicuro in modo da garantire un guadagno, senza accaparrarsi ed arrischiare questi mezzi.
Per il mio club non è assolutamente comprensibile per quale ragione il budget internazionale sia stato stimato ad un valore tale che con i pagamenti dei contributi vengono di fatto accumulati utili.
Attraverso la misura adottata ora, non vengono soltanto sotterrati gli sforzi dei singoli membri del club Kiwani in Austria per partecipare attivamente ai progetti, ma in particolare per i nuovi club si viene a determinare un sovraccarico sostanziale attualmente di € 14,-- all'anno per membro. In relazione al fatto che nella presidenza del distretto è già stato discussa la possibilità di aumentare le tariffe anche in Austria l'anno prossimo (costi maggiori), sicuramente si verificheranno situazioni di emergenza nelle argomentazioni.
Il Kiwaniclub Villach richiede pertanto alla presidenza del distretto dell'Austria di adottare tutte le misure adeguate affinché l'aumento di $ 15,-- a partire dal 01.10.2003 non debba essere pagato.
Cordiali saluti dal Kiwaniclub
P.S.: le ultime mail relative al possibile comportamento in fase di votazione da parte dei nostri delegati dimostrano in che misura probabilmente alcune persone sono già lontane dal 'Kiwani pensiero' e a questo proposito ritengo che la lettera ai lettori di Dieter Weber fosse troppo moderata. Mi chiedo come dovrò vendere l'aumento dei contributi dal 01.10.2003 in qualità di luogotenente governatore, soprattutto con i club di nuova fondazione in Carinzia. come sopra Indirizzo per la corrispondenza: Clubbüro 10.-Oktober-Straße 8, 9500 Villach Tel. 04242/25 5 74, Fax: DW 6 - E-mail: berger.law@aon.at
LETTERA AI LETTORI: Dr. Dieter Weber KC Villach, Ex Governatore, Ex Presidente KIEF
KIWANIS QUO VADIS?
Oggetto: aumento dei contributi dei membri di KI da 27 a 42 dollari americani all'anno deficit durante le manifestazioni
A Indianapolis presso KI si sta compiendo un misto di tragedia e farsa - una specie di farsa shakespeariana, con il presidente come Re Leone e il tesoriere come Lady Macbeth. Tuttavia, la questione è molto seria. A volte qualcuno che ha intenzione di commettere un grosso errore cerca uno sciocco che lo faccia per lui, perché non sa farlo meglio - proprio come questo povero presidente che veramente non sa quello che fa. Non ha alcuna idea del reale mondo Kiwanis in cui si muove. KI si era trasformata gradualmente dalla società caritatevole più produttiva a livello economico della Terra in una società di consumatori parassita che viveva di ciò che era sufficientemente potente da strappare concessioni ad altre parti del mondo.
L'"opinione pubblica" o lo "stato d'animo dei membri", anche quando lo scopo è buono, non risolverà mai un problema o porrà fine ad una situazione critica come quest'ultima. Ognuno deve tirare le redini del potere in modo da gestire e modificare il tutto in maniera consapevole. Sono fermamente deciso a fare proprio questo - non solo diffondere buone opinioni o buone informazioni, ma spostare la gente al centro del potere e in posizioni influenti, in modo da operare come necessario. Infatti, se una comunità ha una guida che agisce correttamente, i membri la seguiranno.
Il dare e il ricevere rappresentano una questione sensibile in una carica onorifica. L'attività volontaria e onoraria, questa molteplicità non pagata, comprende i settori d'impiego più diversi in istituzioni e strutture caritatevoli. Dipende da una solidarietà vissuta. Vive e sopravvive in gran parte del tempo dedicato gratuitamente da persone che la diffondono attraverso le loro idee e il loro impegno spesso altamente professionale. Il loro entusiasmo supera spesso quello di chi lavora con uno stipendio.
I membri onorari hanno spesso rapporti sia di superiorità che di subordinazione con i membri regolarmente assunti e pagati. Da questa costellazione e dalla comprensione non chiarita della professionalità emergono sempre superfici di attrito e focolari di conflitto.
Pertanto, i membri che rivestono sia posizioni retribuite che onorarie in questo campo di tensione dovrebbero riflettere, tra le altre, sulle seguenti domande:
- da quale motivazione nasce l'impegno volontario? - Quali stimoli offre al posto del pagamento? - Come viene ripagata una carica onorifica? - In che modo è possibile bilanciare entusiasmo e organizzazione, volontariato e lavoro retribuito, qualità elevata a livello tecnico e umano con i pochi mezzi finanziari a disposizione? - Come si ottiene, nonostante tutto, chiarezza e impegno nei campi di competenza e di lavoro tra membri regolarmente assunti e chi riveste cariche onorarie? - Dove sta la responsabilità di coloro che causano i deficit nelle speculazioni sulle azioni o nelle manifestazioni???
Restare zitti e tollerare tutto non è un modo per risolvere i problemi e causa problemi ancora più gravi. Pertanto, è nostro compito opporci a questo e invito la presidenza del distretto a proporre una soluzione alle domande summenzionate e a fornire una spiegazione ai membri di Kiwanis Austria da parte di chiunque! Fino ad allora, possiamo continuare a pagare a KI solo 27 dollari americani all'anno o dobbiamo pagare per gli errori dei funzionari di KI e KIEF?
Tanti saluti Kiwanis Dr. Dieter Weber |
PRIMA DIVISIONE Il Segretario G. Lucchin MEMORANDUM MAGGIO 2001
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KIWANIS INTERNATIONAL DISTRETTO ITALIA – SAN MARINO Via Giovanni da Empoli 33 – 00154 Roma tel. 06.575.575.9 fax. 06.574.30.35 PRIMA DIVISIONE Il Segretario ARGOMENTI Il Segretario: uno, nessuno, centomila
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Giuseppe Lucchin
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Curci Francesco Via Wiligelmo, 6 – I 41041 CASINALBO (MO) Tel. + 39 - 059510205 – Fax + 39 – 059514399 Tel: +39 3295907331 e-Mail = francurc@tin.it http:/www.kiwanis.it
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