Incoming Youth Governor
Riccardo Cannavo'
L’attività del K.J. Distretto
Italia per l’anno sociale 2003-2004 sarà impiantata al tendenziale
sviluppo di tutti gli obiettivi e le finalità kiwaniane, quello che si
tiene a sottolineare è che tutta l’attività sarà imbevuta e intrisa di
forti contenuti e valori etici, morali e sociali, tali da potere nello
stesso tempo consentire una attività operativa che porti sostegno a “chi
ha meno” o “non ha per nulla” e nello stesso tempo un arricchimento
personale dei soci sia dal punto di vista “spirituale” ma anche e
sicuramente culturale. Non mancheranno, come di consueto, i momenti di
svago e di divertimento che tuttavia saranno volti nella direzione di
consentire (e favorire) il sorgere di amicizie e relazioni interclub e
interpersonali durevoli. in tale chiave l’attività può essere per
comodità divisa in tre “fronti d’azione” che saranno percorsi dai club
junior:
I)
La continuità – “valorizzare il passato”:
Sarà continuato il service distrettuale del corrente a.s. “Il naso in
tasca”, verrà istituita e insediata una apposita commissione
distrettuale con il compito di continuare a portare in giro per l’Italia
il proficuo messaggio della clown terapia. Continuerà (e verrà favorita)
inoltre l’attività della commissione distrettuale per le modifiche
statutarie per tendere ad ottenere sempre uno statuto che più si
avvicini alle reali esigenze operative e organizzative del Distretto.
II)
Il service – “il presente operativo”: Il service per il
prossimo anno sociale riguarderà la costruzione di un edificio da
adibire a scuola elementare e/o biblioteca in un paese economicamente
bisognoso dell’Africa, a tale scopo, considerato il service del
Distretto senior si è individuata la Somalia come obiettivo
territoriale. La scuola sarà intitolata ai due illustri italiani
“Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” che verranno presi a modelli di
vita quali persone che sono capaci di lottare (e morire) per le idee in
cui credono, per tale via la scuola dovrebbe chiamarsi “Scuola
Elementare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Negli intenti del
Distretto vi è l’intenzione di legare i due magistrati a modelli di
comportamento che dovrebbero sempre essere presenti in ogni kiwaniano,
in pratica noi costruiremo una scuola intitolata a loro rendendo
sicuramente un service non indifferente alla popolazione somala ma nello
stesso tempo il service assurge a un significato diverso e più profondo
cioè la scuola G. Falcone e P. Borsellino è la scuola della vita, dei
valori e dei contenuti di patriottismo, legalità, abnegazione e buona
volontà che a ben guardare non sono altro che proprio la realizzazione
delle finalità kiwaniane… L’idea è grande e ogni socio in piccolo
contribuisce alla sua diffusione e realizzazione. L’edificazione della
scuola avverrà con i fondi delle attività dei club, con sponsorizzazioni
di operatori commerciali e con la contribuzione richiesta alle pubbliche
amministrazioni. L’attività strettamente operativa connessa al service
sarà oggetto di altra, successiva e apposita relazione.
III)
La presenza – “prepariamo il futuro”: L’attività distrettuale
prevede un programma di espansione sul territorio nazionale come anche
fuori dai confini, sul territorio nazionale l’obiettivo che si prefigge
il Distretto è la creazione di almeno un club KJ ogni interdivisione, a
tale fine diverrà indispensabile il continuo contatto e scambio di idee
tra Presidenti e soprattutto tra Luogotenenti junior e senior, allo
stesso modo è previsto il sostegno in tutte le forme possibili ai club
in difficoltà affinché non “chiudano” perdendo così quel patrimonio
kiwaniano ideale e culturale che avevano accumulato i soci e che
sarebbe stato spendibile per questo e per i prossimi service
distrettuali. Fuori dai confini nazionali forma target distrettuale la
fondazione e la successiva distrettazione del KJ di Tunisi che
trasformerebbe la denominazione del Distretto in “Kiwanis Junior
Distretto Italia-Tunisia”, tale intento è volto essenzialmente allo
scopo di attuare un fattivo scambio di idee, opinioni e progetti tra
giovani universitari di continenti (e di contesti) diversi, ma legati da
comuni origini in termini di patrimonio storico-culturale e diremmo
quasi antropologico, in ogni caso sarebbe il primo passo dell’espansione
della nostra associazione sul continente africano. Infine si prevede la
realizzazione di scambi culturali con gli altri KJ d’Europa, ma non
finalizzata a se stessa bensì alla realizzazione a breve di una
struttura sopranazionale (e sopradistrettuale) sull’esempio del KIEF,
inizialmente anche con sole funzioni di coordinamento e scambio
culturale tra i club. In ogni caso tutti i KJ d’Europa, verranno
invitati a collaborare col Distretto per la realizzazione del service
nazionale. Sono previsti i momenti aggregativi e organizzativi come da
statuto: la Convention distrettuale (eventualmente da tenersi in
settembre per dare più tempo al Distretto di raccogliere fondi), i
Training per officers distrettuali e di club, e le riunioni del CdA,
presumibilmente in numero di quattro. Sono inoltre previsti dei “mini
training” da tenersi in ogni club prima dell’inizio dell’a.s a cura
dello Youth Governor in cui gli officers eletti (ma non solo) verranno
informati e messi al corrente dell’organizzazione e delle modalità
organizzative del service e più in generale dell’anno sociale. Quali
altre attività di raccordo Distretto-clubs si prevedono, durante l’a.s.
due incontri Governatore-Presidenti in modo da esaminare congiuntamente
l’attuazione del service e/o altre particolari necessità di club. Verrà
inoltre nominata e insediata una commissione distrettuale per la
realizzazione del service formata da due/tre persone ogni club che avrà
lo specifico compito di affiancare gli officers del club (e
dell’interdivisione) nella conduzione del target. Il Distretto si
propone inoltre di adottare un organo di stampa proprio (trimestrale)
con il rendiconto periodico della realizzazione del service e dei club e
un sito internet con le stesse caratteristiche. Si auspica una forte
vicinanza del distretto senior (e non secondariamente dei suoi officers
divisionali) alle attività e agli officers del distretto junior.
Augusta, sabato
26.IV.2003.