L'attuazione di questo programma prevede la presenza di atleti di Società sportive degli S.O. e dei loro dirigenti nelle riunioni dei clubs, della divisione e del distretto; conferenze nei clubs per illustrare i programmi,gli scopi,l'organizzazione di S.O.; appoggio dei clubs nella organizzazione di seminari o convegni dedicati a possibili volontari che si prendano cura degli atleti disabili; sostegno del Kiwanis ai giochi regionali e nazionali degli Special Olimpics; aiuto anche economico dei clubs per il progetto "adotta un atleta" che consiste nel raccogliere fondi per aiutare un atleta disabile alla partecipazione ai giochi regionali o nazionali.
Questa collaborazione tra Kiwanis e S.O. dovrebbe continuare negli anni anche per gli enormi vantaggi di immagine reciproca: insieme si possono fare grandi progetti e grandi realizzazioni: ricordo le prossime grandi organizzazioni di S.O. per il prossimo futuro: Torino 2003 per S.O. european football week con club di serie A; Dublino 2003 mondiali; Torino Sestriere 2004 S.O.europei invernali; Roma 2006 S.O.europei.
Belgio-Lussemburgo - Special Olympics
Gli Special Olympics si
fondano sulla convinzione che gli sport siano salutari per le persone
che soffrono di ritardo mentale. Queste persone, quando vengono incoraggiate
e sostenute, possono divertirsi e imparare tante cose negli sport sia
di squadra che individuali: la competizione, il conseguimento di nuove
capacità, la gioia del lavoro in gruppo, il piacere di fare del proprio
meglio. Una delle linee direttive degli Special Olympics è che la competizione
può essere adatta ai bisogni fisici e mentali degli atleti al fine di
offrire loro un'esperienza sportiva positiva, di accrescere il loro amor
proprio e di farli divenire membri preziosi della comunità.
Una giovane atleta irlandese, Rita Lawlor, che è inoltre
messaggero del mondo degli Special Olympics spiega quello che gli Special
Olympics hanno fatto per lei: "Gli Special Olympics sono importanti, perché
migliorano la vita delle persone che hanno una capacità ridotta di apprendere
e fanno superare gli ostacoli che mi impediscono di vivere come io desidero".
Club Kiwanis in molti paesi europei sostengono
gli Special Olympics. In Belgio, quasi tutti i club sono coinvolti nei Giochi
Special Olympics che si svolgono ogni anno nel mese di maggio. Non soltanto
questo sostegno è importante per gli atleti, ma è importante il fatto che
i soci kiwaniani capiscano i bisogni di queste persone e che siano disposti
ad assisterle.