Una
stupenda emozione condivisa con tutta l’Italia, questo è stata la serata
del 20 novembre per Special Olympics Italia. Vedere la nazionale di calcio
entrare in campo indossando la maglia di Special Olympics ha rappresentato
un regalo di proporzioni smisurate che il movimento si è fatto, un evento
nell’evento. Milioni di italiani, ma anche milioni di telespettatori nel
mondo visto che la partita è stata trasmessa anche via satellite, sono
stati salutati dalla festosa coreografia di palloncini tricolori allestita
nel campo di calcio di Pescara prima dell’inizio della partita amichevole
Italia-Turchia. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha riservato a
Special Olympics Italia un onore straordinario. E’ stata infatti la prima
volta che una squadra nazionale ha deciso di sostenere in questo modo una
campagna di promozione sociale. Per Special Olympics Italia la serata ha
avuto un’importanza straordinaria perché in occasione di questo evento è
stata lanciata ufficialmente ADOTTA UN CAMPIONE, la campagna di
raccolta di fondi finalizzata a sostenere i costi della trasferta della
delegazione italiana ai Giochi Mondiali di Dublino 2003. Valeria Mazza,
amica di Special Olympics Italia, è la testimonial della campagna e il suo
volto sorridente, riprodotto sulle maglie indossate dai calciatori, è
entrato nella case di milioni di persone insieme al logo di Special
Olympics. L’orgoglio della serata di Pescara è stato contrassegnato anche
dall’altra iniziativa legata alla partita: devolvere l’incasso alle
popolazioni del Molise colpite dal terremoto.
Partenza all’insegna della solidarietà, dunque, per la campagna di
raccolta fondi che permetterà a 70 Atleti speciali di partecipare ad un
evento indimenticabile. I Giochi Mondiali si preannunciano di grande
impatto: 7.000 Atleti, 2.000 tecnici, 28.000 familiari, 30.000 volontari ,
18 discipline sportive,160 Paesi rappresentati per l’unico evento sportivo
di carattere internazionale che si tiene nel 2003, anno dedicato alla
disabilità dalla Comunità Europea.
La nostra delegazione a Dublino terrà alto il nome dell’Italia
partecipando a varie competizioni. Gli Atleti, infatti, saranno impegnati
come sport di squadra nel Basket e nel Calcio A5, e per quanto riguarda
gli sport individuali nell’Atletica, nel Nuoto, nell’Equitazione, nella
Ginnastica e nel Tennis. La preparazione agonistica è già iniziata seguita
dall’affetto dei familiari, dei tecnici e dei molti amici e tifosi che da
anni seguono gli Atleti speciali. Le medaglie non sono però l’obiettivo
prevalente della partecipazione ai Giochi Mondiali. Per le ragazze ed i
ragazzi che parteciperanno, infatti, sarà già una vittoria respirare
l’atmosfera di festa durante l’evento. L’Irlanda è pronta ad accoglierli
con calore ed affetto, attuando un fitto programma che, accanto alle
competizioni, prevede moltissime iniziative culturali e incontri. Il tutto
è finalizzato a valorizzare le diverse abilità delle persone con ritardo
mentale, che possono - se messe nelle condizioni – vivere autonomamente e
con piena dignità.