Caro Pino,
la XXVII Convention del
Distretto Italia San Marino è conclusa e,
permettimi di dirtelo, in modo assolutamente
egregio.
Mi piace adesso ricordare i primi contatti tra noi
avuti quando ancora non ci conoscevamo, ma da
subito ci siamo trovati simpatici e convinti che,
insieme, saremmo riusciti nella impresa che,
allora, ci appariva enorme.
Era il coraggio della incoscienza ? oppure era,
come poi si è dimostrato, la innata consapevolezza
di poter riuscire la dove ad altri sarebbero
tremati i polsi?
Il successo della Convention, vista dopo la sua
conclusione, ha risposto alla domanda dandoci
ragione.
E’ giusto dire, però, che Tu e io da soli poco o
nulla avremmo potuto fare per cui, soprattutto
grazie al Tuo intuito ed alla Tua sagacia, ci
siamo circondati di validissimi collaboratori – il
famoso “comitato” – i quali hanno risposto in modo
entusiasmante alle nostre richieste e, alla fine,
hanno condotto in porto una impresa che, per i
pochi e pressoché nulli mezzi a disposizione, non
mi sembra eccessivo definire ciclopica.
E’ soprattutto grazie a loro, ed a Te che hai
saputo guidarli ed entusiasmarli, che la
Convention ha avuto il successo che tutti gli
hanno tributato.
A loro, che non nomino personalmente nel timore di
potermene dimenticare qualcuno facendogli un
ingiusto torto, va il ringraziamento personale mio
e di Valeria; lei ed io abbiamo trovato in Pescara
una serie di nuovi amici e saremo orgogliosi di
essere degni della loro amicizia.
Ti prego, pertanto, di voler dare agli amici del
“comitato” contezza di questa lettera comunicando
a tutti loro che l’amicizia che mi hanno
spassionatamente concessa mi ha fatto diventare un
uomo certamente migliore di quando ancora non
avevo il privilegio di conoscerli personalmente.
Per te e per Marina un affettuoso abbraccio da
Valeria e da me con la certezza che quanto
felicemente avvenuto a Pescara è solo l’inizio di
una ferrea ed imperitura amicizia.
Con affetto.
Piero Grasso
Governatore 2003 / 2004