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Dai Club
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SICILIA 6
Kiwanis Club Canicattì
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Progetto per “Service Distrettuale Triennale”
deliberato dal
Club di Canicattì
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In riferimento alla richiesta da
parte del Nostro Governatore Eletto, gent.ma sig.ra
Valeria Gringeri, rivolta a tutti gli Iscritti,
Club, Divisioni, etc., con progetti, idee e altro
per la scelta del “Progetto Triennale di Service del
Distretto Italia-S.Marino”, preliminarmente mi sento
di esprimere il mio personale apprezzamento di tale
idea.
Infatti, a mio parere, tale sollecitazione rivolta a
tutti i Kiwaniani, oltre che democratica, è utile ad
avvicinare in maniera attiva tutti gli iscritti a
definire le scelte del Distretto su un settore
particolarmente sensibile quale è quello del
Service; solo con il coinvolgimento e l’entusiasmo
di tutti -o del maggior numero possibile degli
Iscritti- si può avere la buona riuscita di un
Service.
Penso, poi, che per creare l’entusiasmo necessario,
sia strategico scegliere tra le varie proposte
quella che ci faccia sentire tutti utili e strumenti
necessari per ottenere il massimo della incisività
sulla società relativamente all’obiettivo del
Service medesimo.
La nostra Proposta di Progetto nasce tenendo conto
di alcuni presupposti che valuto essenziali in
questo momento di vita Kiwaniana, della nostra
società, dalle spesso effimere attività svolte dai
Club (leggi conferenze fini a se stesse), dalla
pochezza dei Service che veramente e concretamente
aiutano i Bambini, nonché dalle poche risorse
economiche a disposizione dei Club e del Distretto e
della ricerca (perpetua) di visibilità.
In linee essenziali, pertanto, il presente progetto
tiene conto dei seguenti obiettivi:
1) aiutare concretamente i Bambini Italiani sotto
tutti gli aspetti della loro vita anche sociale,
scolastica, culturale, etc.,
2) ottenere detti risultati con minimo sforzo di
energie,
3) ottenere detti risultati a “costo zero”,
4) avere, di riflesso –e questo, poi, dipende da
Noi- il massimo della visibilità.
5) possibilità di portare avanti anche per numerosi
anni questo Progetto senza rendere impossibili o,
comunque, gravosi altri tipi di Service che il
Distretto annualmente volesse portare avanti.
Punto centrale del “PROGETTO” è:
“LA CONSULTA
CITTADINA
PER LA TUTELA DEI DIRITTI DEI BAMBINI”
Ogni nostro Club avrebbe l’onere
di organizzare una “Conferenza” e/o “Tavola Rotonda”
e/o simile invitando al partecipare
l’Amministrazione locale Sindaco e/o Assessore al
ramo.
In tale occasione è ideale la partecipazione di un
Relatore abbastanza preparato (Uniceff, Crece Rossa,
etc.) che sappia sensibilizzare i partecipanti sui
problemi dei Bambini nel Mondo nonché un Relatore
locale che sappia evidenziare i vari disagi dei
Bambini locali.
L’intervento finale del Presidente del Kiwanis Club
locale che, con le dovute formalità e approccio,
investa e impegni l’Amministrazione locale a formare
al più presto la detta Consulta che tra le varie
figure professionali necessarie dovrà prevedere pure
la presenza di un rappresentante del K.C. cittadino
e, se si vuole, anche degli altri Club Service.
Da un altro lato –per completezza di programma e per
facilitare il compito ai Sindaci delle città- il
Distretto in occasione di grande rilievo
-“Convention” o Studi Kiwaniani- invita, previ
accordi e opportune sensibilizzazioni, il Ministro
delle Pari Opportunità o suo rappresentante al fine
di presentare il suddetto programma del Distretto e
chiedergli di impegnarsi a fare inserire nella
prossima “finanziaria” un capitolo di spesa di poche
centinaia di migliaia di Euro avente lo scopo di
sollevare le varie amministrazioni cittadine -che
dopo avere formato la Consulta di cui sopra ne
faccia richiesta- della spesa relativa alla gestione
della Consulta (da una mia stima si dovrebbe
trattare di poche migliaia di euro).
Tali misure faciliterebbero lo accoglimento della
richiesta di formazione della Consulta da parte dei
Sindaci in quanto verrebbero sollevati anche della
seppur minima spesa di gestione della Consulta
medesima.
Ovviamente, allorché, il Distretto dovesse ricevere
–in una delle occasioni adeguate- un Rappresentante
del Governo (o simile) i preparativi dovranno essere
curati, propagandati, etc. in maniera eccezionale.
Canicattì, lì 29 aprile 2009.
Il Presidente
Diego Aprile
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Kiwanis Club Naro Chiaramonte Active
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Sabato 26 aprile, presso
la scuola elementare San Giovanni Bosco
di Naro, ha avuto luogo una conferenza sule tema
Epilessia nei
bambini
Ha relazionato il Prof.
Epifanio Rapisarda di Catania.
Un grazie
particolare al Dirigente Scolastico Francesca
D'Antona ed a tutti gli insegnanti.
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Kiwanis Club Panormo
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KIWANIS
DAY
La
mission di un buon kiwaniano è quella di venire incontro ai
bisogni dei bambini che hanno difficoltà economiche. Di
questo tutti i soci del Club Panormo sono pienamente convinti.Noi
tutti riteniamo che oggi più che mai dobbiamo manifestare la
nostra solidarietà, rivolgere la nostra attenzione ai deboli
e agli indifesi. Dobbiamo stare dalla parte dei poveri.
Purtroppo pronunciare tale parola provoca vergogna, paura,
quando poi è ben visibile ai nostri occhi come i poveri
stanno crescendo.
Noi del Club Panormo a
questi valori crediamo, lo crediamo fortemente e cerchiamo di
mettere in essere tutte quelle iniziative che possano
contribuire a lenire, seppure in minima parte, i tanti
bisogni che ha la nostra Palermo. Infatti, nella nostra città
esistono molte sacche di povertà, di degrado socio-ambientale
e culturale. Una di queste sacche è rappresentata dal
quartiere dell’Albergheria, un quartiere che sta a ridosso
del mercato storico di Ballarò, dietro l’Ospedale dei
Bambini, dove esiste un degrado socio-culturale tra i più
gravi.
Allora partendo da queste
considerazioni in occasione del Kiwanis Day, abbiamo messo in
cantiere un’iniziativa che tendesse a raccogliere fondi per i
tanti bambini bisognosi di questo quartiere.
Abbiamo realizzato il 1°
Concerto di Pasqua che ha visto la cornice della Chiesa di
San Saverio, una vera opera d’arte dove opera un sacerdote
dalla grande umanità e con la vocazione della solidarietà
verso i poveri, un prete che ricorda per il suo agire Don Mazzolari, il grande prete dei poveri.
Intendo riferirmi a Padre
Cosimo Scordato il quale apprezzando l’iniziativa del Club
Panormo ha messo a disposizione la sua chiesa per il concerto
cui si faceva riferimento.
Siamo orgogliosi di avere
registrato una buona partecipazione all’evento realizzato con
il gruppo Madrigale, ma siamo ancora più contenti che in una
fase congiunturale come quella che stiamo vivendo abbiamo
potuto raccogliere 1200 euro che contribuiranno a far
trascorrere una Pasqua più serena a tanti bambini e alle loro
famiglie. D’altra parte è consapevolezza di noi tutti che la
Pasqua è una festa che non può essere solamente consumistica,
ma il Cristo che muore e risorge va celebrato con le azioni.
Il Kiwanis Day non si è
esaurito in questa iniziativa, abbiamo voluto fare altre
cose. Abbiamo deciso di fare degli incontri con studenti di
alcune scuole. In tali incontri abbiamo voluto offrire
gagliardetti del nostro Club, ma soprattutto abbiamo voluto
che i giovani incontrati sapessero della nostra esistenza, di
chi siamo, che cosa vogliamo raggiungere.
Aurelio Ferraro
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Kiwanis Club Terrasini Cala Rossa
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Kiwanis Club Agrigento Canicattì e Naro
Chiaramonte Active
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Conviviale di Pasqua
Baglio di Lauria
4-4-2009
I presidenti Enzo Marsala (Agigento),
Gera Destro (Naro) e Diego Aprile (Canicattì)
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Kiwanis Club Naro Chiaramonte Active e Agrigento
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KIWANIS DAY
Naro 5-4-2009
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Kiwanis Club Terrasini Cala Rossa
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I soci del
Kiwanis Club Terrasini-Calarossa
il 04.04.2009 hanno dedicato l’evento annuale del Kiwanis Day
agli anziani.
Kiwaniani, simpatizzanti e autorità locali hanno trascorso la
Giornata internazionale del Kiwanis con gli anziani
riunendosi con rinfresco e musica presso il Residence per
anziani “Villa Oasi fiorita” a Villagrazia di
Carini.
I
kiwaniani hanno voluto contribuire a combattere la solitudine
degli anziani ed hanno offerto la propria solidarietà ad una
struttura sorta da poco che offre un ambiente accogliente
offrendo alle persone anziane vitto, alloggio, assistenza
medica e psicologica.
Gli anziani non devono
passare intere giornate da soli, ma devono avere la certezza
di trovare sempre qualcuno con cui parlare, a cui raccontare
quali sono i loro piccoli o grandi problemi.
Da Kiwaniani sappiamo che se è vero che bisogna pensare ai
giovani perchè rappresentano il futuro è anche
vero che
una
società che non pensa agli anziani è una società senza
futuro.
Il Presidente KC Terrasini-Calarossa
e addetto stampa
Assunta Montesano
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Kiwanis Club Panormo
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