Autorità kiwaniane,
officer della Divisione e dei Club,
cari Amici,
mercoledì scorso, 24
settembre, ho consegnato le Insegne
del Luogotenente Governatore ai miei
due successori, gli amici Bruno Segù
e Filippo Buemi, i quali hanno
assunto l’ impegno di guidare le
nuove Divisioni, nate a seguito
della rimodulazione della VIII,
denominate rispettivamente Lombardia
1 e Piemonte 3.
Ho voluto che questa
cerimonia fosse conforme al
deliberato del CdA distrettuale del
12 febbraio scorso e cioè che fosse
“cumulativa” e congiunta al
passaggio di Campana di tutti i Club
della Divisione.
Ci siamo pertanto
ritrovati nella sede dei due club di
Arona ( Ovest Ticino e San Carlo)
con l’ organizzazione demandata al
mio Segretario Divisionale, Luigi
Mauri, che del San Carlo è socio e
Segretario.
La cerimonia è stata,
almeno a mio avviso, suggestiva ed
emozionante: trovarsi assieme,
Presidenti uscenti e Presidenti
entranti di quindici club (solo
alcune defezioni, peraltro
motivate), insieme ai non pochi
soci che hanno risposto all’
invito, è stato per me un gran bel
momento. Kiwanianamente ne sono
orgoglioso.
Ovviamente abbiamo
dovuto registrare qualche
disfunzione e sacrificare qualcosa
per ristrettezza dei tempi: sarebbe
stato bello che almeno ai Presidenti
entranti fosse consentito esporre
compiutamente i loro programmi per
l’ anno sociale che vanno a
cominciare e non solo qualche minuto
per la presentazione ed i rituali
saluti e ringraziamenti. Stessa cosa
per i Luogotenenti: sia l’ Amico
Segù che l’ Amico Buemi avranno modo
di far conoscere alle rispettive
Divisioni i loro programmi in
occasione di prossimi incontri
istituzionali.
Per quanto mi
riguarda avrei voluto prendermi
qualche spazio in più, ma ho
ritenuto opportuno non dilungarmi
oltre i ringraziamenti e qualche
cenno sull’ anno appena trascorso,
rimandando a questo documento più
approfonditi dettagli.
Dunque, che anno è
stato ?
Se dovessi usare solo
un aggettivo direi: Buono !
Volendo essere più
compiuto, direi: Buono con punte di
eccellenza e qualche marginale
eppure dolorosa delusione.
La mia visione
kiwaniana è un po’ quella della
“missione”: chi fa Kiwanis ha dentro
di sè il sacro fuoco del “fare”.
Fai agli altri ciò che vorresti gli
altri facessero a te(Mt 7,12) non
per niente è la nostra regola d’
oro. Quando noi kiwaniani ci
troviamo nelle nostre serate, siamo
pregati di alzarci in piedi in segno
di deferenza alle regole che
qualcuno recita per noi. Sono sei
dichiarazioni d’ intenti che
incominciano tutte con un verbo:
Affermare, Incoraggiare, Promuovere,
Sviluppare, Fornire e Collaborare.
Ho cercato d’ improntare il mio anno
di Luogotenenza a quei sei verbi:
non sta a me dire se ci sono
riuscito. Però posso dire
onestamente che ho cercato sin da
subito, anzi da prima quale eletto,
di essere accanto ai miei Presidenti
ed ai loro Club; di proporre in ogni
occasione fratellanza ed amicizia.
Ho visitato tutti i club della
divisione, alcuni più assiduamente,
altri meno. Ho avuto occasioni d’
incontro anche al di fuori del mio
ambito territoriale: una menzione
particolare debbo farla per i due
incontri con gli amici svizzeri del
club di Briga in occasione del
gemellaggio con il nostro K.C.
Domodossola.
L’ anno passato è
stato caratterizzato dalla
“rimodulazione” delle Divisioni
dell’ intero Distretto Italia
San Marino: è stato un impegno
gravoso e dispendioso. Ha distolto
tempo ed energie al lavoro
quotidiano, ma al fine siamo
arrivati felicemente. Oggi la VIII
Divisione si scinde in due, con
territori più omogenei e –
soprattutto- con distanze
decisamente più contenute fra i vari
club. Ciò non vuol dire
assolutamente – e questo lo ripeterò
all’ infinito – che non debbono
mantenersi quei contatti fra soci e
club che strutturalmente oggi fanno
parte di diverse divisioni, anzi, al
contrario dobbiamo partire da questi
contatti esistenti per rafforzarli
ed estenderli ulteriormente.
L’attività dei club.
Tutti i club hanno
concluso i loro service programmati
all’ inizio anno. Non credo
opportuno elencare specificatamente
l’ attività di service di ogni club,
ma posso affermare con assoluta
fermezza che tutti i club hanno
operato con service degni della
migliore considerazione, tutti
impostati secondo le nostre
finalità: al servizio dei “children”,
ovvero, dei più deboli, dei
bisognosi. Tutti portatori di
visibilità sia locale che oltre.
L’attività della
Divisione.
In osservanza a
quanto suggerito dal nostro
Governatore, la Divisione non ha
effettuato service, ma ha riservato
la propria
assistenza ai club.
Ciò non di meno, va segnalata la
bella festa d’ estate divisionale
organizzata sul lago Maggiore, all’
isola dei Pescatori, festa che ha
visto oltre cento presenze fra
kiwaniani, familiari ed amici.
Nuovi Club.
Lo scorso 20
settembre, con una suggestiva
cerimonia presso la sede sociale di
Genova Nervi, alla presenza dei
Governatori Cuzari e Rossi, è stata
consegnata la Carter al neonato club
“Genova Columbus”, sorto grazie all’
impegno del vulcanico socio del K.C.
Voghera Luciano Giacomini che ne ha
assunta la Presidenza. Inoltre è in
fase embrionale il progetto di far
nascere un nuovo club alla Spezia.
In altra sede ho
provveduto ad esprimere al
Governatore Sandro Cuzari i miei
ringraziamenti per l’ assistenza e-
soprattutto – per l’ Amicizia
riservatami. Ringrazio ora tutti
gli Amici del Board con i quali ho
avuto il piacere e l’ onore di
collaborare.
In questa sede sento
la necessità di esternare – commosso
– i miei ringraziamenti:
-
a tutti i miei club ed a tutti i
soci dei miei club la cui conoscenza
è stata per me motivo di
arricchimento: ne conserverò vivo
ricordo.
-
a tutti i Presidenti dei miei club
per aver sempre diretto i loro club
nell’ ambito della filosofia
kiwaniana e secondo le direttive del
Distretto e del Luogotenente.
-
Agli Officers tutti ed in
particolare al mio segretario, Luigi
( per me Gino) Mauri per la
pazienza, la dedizione, la
generosità con le quali ha saputo
far fronte alle mie lacune, alle mie
dimenticanze ed altro: grazie Gino,
senza di te non sarei arrivato al
traguardo!
Infine, un augurio di
buona fortuna e buon lavoro a chi mi
segue nell’ incarico: agli Amici
Buemi e Segù. Sono due eccellenze
kiwaniane, sapranno diffondere il
“credo kiwaniano” con convinzione ed
efficacia. A loro un sincero “in
bocca al lupo”!
E’ stata una bella
esperienza, faticosa, impegnativa
fin che si vuole, ma gratificante.
Ho conosciuto tanti club, moltissimi
Amici sparsi per tutta Italia, nel
Distretto. Ho conosciuto realtà
molto diverse fra loro e con la mia,
quella Pavese. Ho frequentato
persone squisite, umane, piene di
calore e di valori. Persone
speciali: capita, a volte, nella
vita di incontrare persone
straordinarie; la loro disponibilità
e la loro umana semplicità ci
sorprendono al punto di non saperne
cogliere appieno la grandezza! Ho
avuto questa fortuna e ne sono
felice.
Vorrei concludere con
un augurio ed una speranza: l’
augurio che il mio Kiwanis sia
sempre più conforme alla nostra
regola d’ oro; la speranza che la
nostra vita, la vita di ognuno di
noi, sia testimonianza kiwaniana.
Così potremo pensare di trasmettere
ai nostri giovani, ai nostri figli
ed ai nostri nipoti un mondo
migliore.
Con stima ed
Amicizia.
Franco Gagliardini
Luogotenente Gov.
VIII Divisione
Pavia, 30 settembre
2008