ARTE E CULTURA DI SCENA AL CLUB
KIWANIS ARONA SAN CARLO
All’arte ed alla cultura si sono ispirate
le ultime due conviviali organizzate dal Club KIWANIS
ARONA SAN CARLO, tenute nei mesi di aprile e di maggio.
Nella prima è stata ospite la dott.ssa
MARIA LUISA GEMMA RAYMOND, esperta in arte che ha
trattato il tema “ Gli affreschi della Chiesa di S.
Gaudenzio di Baceno”, argomento di particolare
interesse in quanto ha consentito di far apprezzare ai
presenti i tesori d’arte del nostro territorio.
La dott.ssa Raymond collabora con la
rivista “ PREALP “ la quale si propone di
censire, in particolare, gli affreschi che riguardano i
paesi di tutto l’arco alpino: si valuta in circa 180.000
le opere catalogate e ricuperate, mentre altrettante
sono andate definitivamente perdute.
In origine la chiesa di Baceno era una
piccola cappella romanica ed ha subito, nel corso degli
anni, varie trasformazioni sino ad assumere la forma
attuale a 5 navate.
All’interno gli affreschi si estendono
anche sulle colonne, pertanto, rimane una degli edifici
religiosi più dotato di lavori attribuiti
prevalentemente ad artisti del territorio, tra i quali
molto importanti sono risultati quelli eseguiti dalla
famiglia Cagnola.
Sulla facciata esterna della Chiesa c’è,
forse, l’affresco più datato che riproduce S. Cristoforo
messo lì, molto probabilmente per proteggere i
pellegrini ed i fedeli dalla “ mala morte”.
La serata è stata anche l’occasione per
accogliere nel club kiwanis un nuovo socio nella persona
del dott. Michele Grandi, Direttore di banca a Marano
Ticino, proveniente, tra l’altro, da un club kiwanis
junior.
Nella conviviale di maggio il tema della
serata è stato “ Un sogno diventato realtà: LA
STORIA DEL FAI “; relatori il dott. Eugenio
Alessandro Bonzanini capo delegazione del FAI di Novara,
il dott. Gianfranco Merciai vice capo delegazione, e la
dott.sa Grazia Nuvolone delegata per la zona Arona –
Lago Maggiore.
Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, è nato
nel 1975 basato tutto sul volontariato ed è una costola
di Italia Nostra. Attualmente conta circa 80.000 soci e
gestisce 45-46 beni di cui 21 fruibili. Tra i beni
principali vanno citati, per rimanere vicini al nostro
territorio, Il Castello di Masino, il Castello della
Manta, il Monastero di Torba (Gornate Olona), Villa
Della Porta Bozzolo (Casalzuigno), Torre di Velata
(Varese), Villa e Collezione Panza (Varese), Villa
Necchi Campiglio (Milano).
Molteplici sono le attività svolte: Le
giornate del FAI di primavera, I luoghi del cuore, Le
giornate europee del patrimonio, il FAI e le scuole, i
corsi di storia dell’arte, le grandi mostre, i concerti,
i viaggi culturali.
Particolarmente interessante è l’impegno
dell’associazione per i ragazzi con il loro
coinvolgimento particolarmente significativo durante le
giornate di primavera.
Il dott. Bonzanini ha concluso il suo
intervento con un messaggio indirizzato ai presenti “ama
le cose che noi tutti amiamo “ e con il motto
dell’associazione“ Si difende ciò che si ama e si ama
ciò che si conosce “.
Alla conviviale erano presente, tra gli
altri, il past luogotenente Kiwanis geom. Rolando
Donetti, il dott. Mauro Campanini, direttore di medicina
all’ospedale di Novara, il maestro Vito Lo Re, direttore
d’orchestra, ed il dott. Donato Carisi scrittore e
sceneggiatore, vincitore del Premio Bancarella 2009 con
il libro Il Suggeritore.
Il presidente del club Giuliano Lazzarini,
nel chiudere la serata, ha sottolineato come Kiwanis e
FAI hanno in comune l’obiettivo di coinvolgere e di
svolgere attività particolarmente significative per il
mondo giovanile.
Luigi Fanchini
la presentazione della dott.ssa
Raymond
la presentazione del nuovo socio
Michele Grandi ( al centro ) tra il socio presentatore
(a sinistra ) ed il presidente del club ( a destra )
i relatori della serata dedicata al FAI