“Formiamo Kiwanis”.
Questo il titolo dato al corso di formazione
promosso dalla Divisione Calabria 2 del
Kiwanis che si è svolta nei giorni scorsi a
Pellaro, presso villa Lelmar e a cui hanno
partecipato tutti i presidenti dei Club, i
segretari e altri officer.
Un corso
riuscito e ricco di spunti per i partecipanti, i
quali hanno molto apprezzato lo sforzo degli
organizzatori nell’intento di trasferire loro
momenti di riflessione e di confronto.
Presenti le
più alte cariche dell’organizzazione mondiale
umanitaria che si occupa dei diritti dei deboli
ed in modo particolare dei bambini.
Nel saluto
del Luogotenente Governatore Giuseppe Afflitto
era contenuto il plauso verso l’iniziativa e
l’input affinchè il Kiwanis segua la linea del
rinnovamento perché sia sempre presente nel
mondo e nelle diverse realtà secondo le attuali
esigenze.
“Il nostro
Kiwanis, ha affermato il Luogotenente
Governatore Designato, Francesca Pizzi, che ha
organizzato l’evento assieme al Chairman della
Formazione Giuseppe Aricò, è ricco di energie e
oggi i Presidenti dimostrano il senso di questo
grande germoglio teso a dare agli altri il
meglio di sé”.
Relatori del
training divisionale sono stati Giuseppe Aricò
( chairman della formazione), Vincenzo
Malacrinò ( presidente eletto Kiwanis Region
2007 – giornalista ed esperto in
comunicazione), Benito Verrina (Past
Governatore).
Aricò nella
sua relazione ha evidenziato la storia del
Kiwans ricordando ai presenti i primi passi di
questa realtà oggi presente in tutto il mondo
con scopi umanitari e benefici.
L’organizzazione è infatti in prima linea sui
diritti dei bambini e cerca attraverso diverse
iniziative di realizzare service in favore di
essi e per la crescita umana e sociale dei
popoli.
Malacrinò ha
parlato di “Comunicazione e Leadership”, ossia
di quanto sia necessaria una comunicazione
efficace all’interno del Club e nei rapporti
con l’esterno e con le Istituzioni e di quanto
ciò debba essere legato al leader che per un
club risponde al proprio Presidente.
Spazio è
stato dato alle tecniche di comunicazione e
all’efficacia della stessa per il raggiungimento
degli obiettivi kiwaniani.
Verrina ha
invece puntato la sua relazione sugli aspetti
sociali del Kiwanis e sulla presenza della donna
all’interno dell’organizzazione precisando che
il Kiwanis è stato il primo tra i club service
ad introdurla nei club .
A
conclusione il dibattito ha portato sul tavolo
dei relatori non pochi punti su cui discutere
senza trascurare i problemi reali che vivono
all’interno di ogni club.
Francesca
Pizzi ha affermato che momenti formativi come
questi sono da prediligere perché rappresentano
le linee attraverso cui si costruirà il grande
progetto del futuro che guarda ai bambini, vero
obiettivo di ogni appartenente al Kiwanis.
“Non
possiamo dimenticare la nostra missione: i
bambini ci guardano e hanno bisogno di noi. Per
questo tutti uniti dobbiamo fare squadra per
dare loro una piccola opportunità secondo le
nostre forze”.