STRESA 22-23-24/5/2003 HOTEL REGINA PALACE
dal Governatore Ezio Barasolo
Si è conclusa la XXVI Convention del Distretto Italia svoltasi a Stresa dal 23 al 25 maggio. Stupenda la cornice ambientale ravvivata da uno splendido sole e da un clima estivo; numerosa la partecipazione dei delegati ed accompagnatori malgrado i costi piuttosto elevati ed i trasferimenti altrettanto scomodi. Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi, vedi trasferimenti programmati per chi aveva prenotato i voli su Malpensa con la nostra agenzia distrettuale Passengers (ai quali si sono aggiunti anche i portoghesi non prenotati), ed i costi, vedi appunto i transfers, i vaporetti, gli ingressi al palazzo Borromeo e Villa Taranto gratuiti mentre i pasti in programma con quota a carico del distretto. Ciononostante è stata una Convention piuttosto "cara", ma permettetemi, con un tono decisamente superiore alla media come del resto moltissimi mi hanno prima richiesto e poi apprezzato. I lavori del Consiglio direttivo in carica ed incoming si sono svolti in seduta congiunta con pieno rispetto dei tempi e con grande serenità grazie alla quale si sono affrontati i problemi anche più difficili; si sono valutati i club in not good standing, fortunatamente molto pochi, per i quali si è deciso di dare loro ogni possibilità di recupero, ove possibile, e cancellare quelli irrecuperabili. Nella serata del 22 maggio si è svolta una cerimonia cordialissima con le autorità di Verbania ed i clubs locali: Verbania Arona e Domodossola. Ringrazio i presidenti dei 3 clubs per l'organizzazione perfetta; gli stessi, con altri soci, hanno fattivamente collaborato nei mesi precedenti (ben 6 incontri organizzativi) perché tutto funzionasse al meglio; un ringraziamento particolare al presidente di Verbania, Gigi Nerini, a cui il sottoscritto ha fatto riferimento per ogni particolare (ce ne sono tantissimi) che con grande spirito di abnegazione ha risolto e superato con sorrisi e disponibilità. Per la prima volta ha organizzato una cena con 150 partecipanti muovendosi con maestria e soprattutto simpatia: questa non è una sviolinata, caro Gigi, ma un giusto riconoscimento per ciò che hai fatto anche nei giorni successivi per le gite delle signore (malgrado molte non avessero prenotato creandoci qualche problema).
La cerimonia di apertura si è svolta con sobrietà e puntualità: i relatori sono stati molto concreti ed hanno presentato i vari services annuali con grande professionalità: un grazie a Patrizia Maserati (S. O.), Paolo Borgheresi (M.s.R), Alfredo Lisi (K.E.R). Infine un vero tocco di classe grazie alla cantante Silvia Dotti; Silvia è socia del club di Follonica, è una grande professionista ed ha saputo conquistare la platea. Sabato 24 maggio sono iniziati i lavori veri e propri della Convention: sala stracolma da renderla insufficiente, intervènti sia critici che favorevoli, ma senza eccedere sia in un senso che nell'altro; trattazione ampia dei punti all'ordine del giorno. Piuttosto vivace la discussione sul bilancio, comunque costruttiva e propositiva per il futuro: si è sottolineata la necessità di presentarlo con la convocazione (quindi un mese prima) per dare modo ai delegati di discuterlo nell'ambito dei club e presentare quindi le eventuali eccezioni in sede di Convention. Così, tra un argomento e l'altro, si è giunti al clou della nostra Convention: la elezione dei futuri officers. Questa si è svolta con ordine e di questo devo ringraziare sia la commissione elettorale che i delegati; prima è stato eletto il Tesoriere con la conferma schiacciante di Michele Scala.
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Nell'attesa del responso i lavori sono proseguiti sia con la formazione definitiva dell'A.P.S. che con altri interventi dei delegati che hanno sollecitato e ravvivato la discussione finché si è giunti al fatidico verdetto: Gianfìlippo Muscianisi, del club di Milazzo e past Lgt. Gov., ha sbaragliato il campo al primo tentativo raggiungendo il quorum necessario. Ovvia l'esultanza sua e dei suoi supporters, ma onore agli sconfitti; Gianfìlippo si è impegnato a proseguire il programma avviato quest'anno che continuerà con Piero e quindi con lui dando senso alla continuità. Un cenno alla naturale conferma di Piero Grasso: egli ha presentato il suo programma che sarà quindi un trait d'union con il successivo di Gianfìlippo. Piero quest'anno con me si è prodigato in consigli ed attività; è entrato a pieno titolo nella direzione del Club ed ha fattivamente contribuito alla realizzazione del programma proposto che, con una punta di orgoglio, è stato totalmente realizzato anche in anticipo. Questo ha portato ad una crescita importante: 8 nuovi club, altri tentennanti recuperati, altri ancora in itinere, 5 nuovi clubs nei Balcani. L'aumento dei soci è superiore al 10%, gli obiettivi organizzativi, dicomunicazione e di services raggiunti con largo anticipo. Vi confesso che sono veramente soddisfatto sia per il lavoro fatto che per questo vero clima di amicizia che si è creato. Un accenno ai premi Hixson che sono stati consegnati, come si conviene, al Gala finale alla presenza di 450 persone: Alain Barberi, Michele Scala, Enrico Villa, Loriano Lotti, Rosalba Fiduccia e Venere "Nerina" Silvestro. Graditissimo ospite è stato il Prof. Cesare Ruperto, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, nonché Presidente della Giuria del premio We Build NazionaIe. Tra la rosa dei candidati, più di 20, il premio, ovviamente all'unanimità,è stato assegnato al Prof. Giovanni Bollea, fondatore della Neuropsichiatria infantile in Italia. Toccante è stato il suo discorso con riferimento a suor Teresa di Calcutta che anni fa ricevette lo stesso premio negli USA ed ancora più emozionante l'ovazione di tutti. Il sipario si è chiuso; un ringraziamento a chi ha fattivamente collaborato per la realiz- zazione di questa XXVI Convention: Fiorella Pinnarò, Carla Vibaldi, Alain Barberi, Michele Scala, la Passenger (Landman, Mirella, Cinzia) Piero e Valeria Grasso, Antonio Marchesi, Alfredo Lisi, Gigi Nerini, Enrico Stagnoli, Roberto Marinane, Piero Paschè, Oliviero Filiberti, Carlo AIbricci. Carlo, ottimo cerimoniere, si era già superato a Vercelli nel settembre scorso durante il passaggio delle consegne; a Stresa ha confermato le sue qualità mantenendo un perfetto aplomb malgrado la confusione creata dai soliti soci non prenotati o che volevano a tutti i costi un "posto a tavola" particolare. Il cerimoniale è stato rispettato in pieno, sempre con precisione e semplicità: a Carlo i ringraziamenti miei e di tutti i presenti. Un ultimo ringraziamento al Counselor Leonard Simmons ed al Presidente europeo Grete HvardhaI che hanno presenziato sia ai lavori che alle cerimonie, con interesse ai primi e partecipazione ai secondi. Permettetemi anche un ringraziamento ai "giocatori kiwaniani" che purtroppo contro i cabarettisti ed attori hanno dignitosamente perduto (mancava il Governatore a dirigere la squadra). We Build! Ezio Barasolo
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Consegnato al Prof. Giovanni Bollea il Premio Nazionale We Build
Nella serata condusiva della Convention di Stresa il Governatore Ezio Barasolo e il Presidente onorario della Corte Costituzionale, prof. Ruperto, hanno assegnato il premio We Build Nazionale nella sua prima edizione al prof. Giovanni Bollea, scienziato di fama internazionale, fondatore della moderna neuropsichiatria infantile e ordinario emerito all'Università "La Sapienza" di Roma. Il Prof. Bollea, nel suo discorso di ringraziamento ha affermato: "Un vero neuropsichiatra infantile fa le diagnosi guardando negli occhi del bambino. Sono occhi timorosi di chi ha paura, di chi non sa cosa farai, cosa gli dirai. E io guardo. Poi, a poco a poco, i miei occhi trasmettono la fiducia e la calma, e, solo allora, comincio a chiedere qualcosa. E il bambino qualche volta si alza e mi viene a dare un bacio. Questo è la ricompensa maggiore di tutti i dubbi diagnostici. Noi abbiamo un mestiere difficile, ma abbiamo anche due cose stupende: il sorriso dei bambini e, soprattutto, il sorriso di una madre. Quando una madre, attraverso varie e sconfinate sentenze e i mille consigli che le hanno dato, si è creata una grossa paura e tu riesci a ridarle fiducia e a farla sorridere, questa è la bellezza del nostro ascoltare e servire. E con queste parole io vi ringrazio di cuore per l'onore di avere ricevuto questo Premio".
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da Enrico Villa
La Convention di Stresa del Kiwanis International Distretto Italia, la XXVI della serie, è stata fra le più costruttive della storia del Club nazionale. Tanti gli interventi dei luogotenenti e degli oltre 220 delegati provenienti da tutto il Paese, molti i suggerimenti e gli indirizzi proposti con lo stile di una democrazia compiuta che guarda avanti. E, adesso, un po' di cronaca, non facendo torto allo spazio che è sempre scarso su qualsiasi mezzo di comunicazione, Bollettino del Kiwanis compreso. Come è noto, la Convention svoltasi a Stresa all'Hotel Regina Palace, davanti ad un entusiasmante scorcio del Lago Maggiore, si è aperta giovedì pomeriggio 22 maggio. All'ordine del giorno - presenti Leonard Simmons, venuto appositamente dagli Stati Uniti e Grete Hvardal, presidente del Board ofTrustees del Kiwanis International Euro- pean Federation - la seduta del Consiglio direttivo, presieduto dal Governatore Ezio Baraselo con a fianco il Governatore eletto Piero Grasso e presenti sia i componenti del Direttivo in carica che quelli del Diret- tivo incoming. In proposito, va ricordato che Piero Grasso e il suo Consiglio Direttivo inizieranno il loro lavoro con il passaggio delle consegne, che avverrà a Bergamo sabato 28 settembre, ad un anno esatto dall'insediamento del Governatore Barasolo. Le riunioni dei due direttivi, concentrate nello stesso pomeriggio e molto serrate, hanno dato spazio alle relazioni del tesoriere, Michele Scala, e del segretario, Alain Barberi - che il giorno dopo, durante l'assemblea generale sarebbero stati confer- mati - dell'adviser Giuseppe Spampinato, dell'immediato past governatore Francesco Mignolo, del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti,Giacomo Croce e dei luogotenenti governatori: Francesco Curci, Romano Azario Cozet, Benito Verrina, Giu- seppe Ricciardo Calderaro, Raimondo So- dano, Giuseppe Caraci, Girolamo Mineo, Antonio Marchesi, Gaetano D'Onufrio, Natale Vita, Giorgio Boraso, Ettore Pellec- chia. A questi vanno aggiunti loYouth Go- vernor del Kiwanis Junior, Simona Biotto Baldo, di Biella e quello eletto Riccardo Cannavo, di Augusta. Tutti gli interventi, i cui contenuti sono stati riproposti e approfon- diti venerdì 23 e sabato 24 maggio durante l'assemblea generale della Convention, hanno evidenziato alcuni aspetti fondamentali che, possiamo così riassumere: 1) Un Kiwanis International Distretto Italia è sostanzialmente sano, sia da un punto di vista contabile-finanziario che sotto il profilo organizzativo-espansivo grazie alla fondazione dei nuovi Clubs; 2) Un preciso orientamento riguarda la continuità, principio cui ha dato concre- tezza il Governatore Ezio Barasolo sottopo- nendosi sovente ad un lavoro a dir poco massa orante: continuità e concretezza che sono stati ampiamente confermati dal Go- vernatore incoming Piero Grasso 3) II compito, affidato ai singoli Club di essere sempre più "legati" ai rispettivi territori di pertinenza, assumendo negli stessi territori un ruolo di marcata leader- ship sia in ordine ai services di carattere sociale e solidaristico, che in ordine al con- tributo di creatività e di sussidiarietà da offrire alle comunità cui si appartiene; 4) Un ruolo sempre più spiccato delle Divisioni e dei loro consigli direttivi, nonché dei singoli club con lo scopo - come ha sottolineato nella sua relazione il segretario Alain Barberi- di capovolgere la piramide organizzativa: prima le Divisioni e le loro segreterie nonchè i Club e , quindi, il Distretto Italia e la sua segreteria che dovranno sempre più assumere una fun- zione di coordinamento, fondandola anche sulla "rete informatica" messa a punto nell'anno 2002/2003. 5) Una sempre maggiore fiducia nei giovani, non soltanto sostenendo e accor- dando ampio spazio ai Kiwanis Junior ed agli altri Programmi Sponsorizzati, bensì, con- temporaneamente alla istituzione di nuovi Club, dando responsabilità, ai diversi livelli, ai soci delle generazioni più giovani; 6) L'attribuzione di un grande valore al KEP (Kiwanis Education Program) rivolto ai Paesi dell'Est, non soltanto europeo bensì anche asiatico, come ha evidenziato Alfredo Lisi,tutor del primo Dipartimento; 7) II massimo impegno per la comuni- cazione, come è stato sottolineato a Roma alla fine di marzo, durante le Giornate kiwa- niane di studio, come non si stancano di ripetere Carmelo Carisi, responsabile del 4° Dipartimento per la Comunicazione, e chi scrive, con la responsabilità giuridica sia del Bolettino che della rivista"Kiwanis rassegna di cultura" che, nata nel novembre dello scorso anno , come da programma, si avvia al suo 5° numero riscuotendo un consenso confortante; 8) La conferma , se possibile con una intensificazione dei sostegni e dei contributi, dei servicesche riguardano i bambini, con una attenzione particolare rivolta a "Somalia oltre la guerra" e a quanto fa da un trentennio nella stessa Somalia Annalena Tonelli nonché alla convenzione, stipulata venerdì pomeriggio 23 maggio con l'Unicef; l'accordo prevede azioni, non soltanto nei Paesi emergenti, contro il lavoro minorile, contro le mulila- zioni sessuali nonché contro la "schiavitù" dei bambini nei Paesi occidentali spinti all'accattonaggio e contro la pedofilia via Internet, in queste settimane argomento di grande attualità e di cui si stanno occupando attivamente il ministero degli Interni italiano e le altre autorità. Ma un discorso a parte, concernente sia le sedute dei Consigli Direttivi di giovedì 22 maggio che la Convention vera e propria, venerdì 23 e sabato 24 maggio, deve essere fatto per Leonard Simmons. Egli, portando la sua grande esperienza e saggezza di diri- gente degli Stati Uniti del Kiwanis Interna- tional , ha risolto con oculata bonomia nonché fattivo e costruttivo distacco "nodi" procedurali che avrebbero potuto compli- care i lavori della Assemblea diventando, così, un grande amico per tutti i parteci- panti. Inoltre ha preannunciato che il Kiwa- nis International, prendendo atto della con- sistenza che l'organismo va prendendo sul Globo, si trasformerà forse in "Global Kiwa- nis", mentre gli "states" americani saranno riorganizzati in una regione kiwaniana sul modello, per esempio, della regione euro- pea. La XXVI Convention vera e propria, si è aperta solennemente nel pomeriggio di venerdì 23 maggio in una delle grandi sale dell' Hotel Regina Palace, cerimoniere Carlo AIbricci del K.C.diVercelli,con i discorsi introduttivi e con un concerto di brani, tratti dalle colonne sonore di film di suc- cesso, della cantante Silvia Dolfì del Kiwanis Club di Follonica e con il pranzo ufficiale. I lavori sono proseguiti il giorno successivo. I delegati hanno confermato - lo abbiamo già accennato _ Michele Scala alla Tesoreria e Piero Grasso ( appunto come abbiamo detto) alla carica di Governatore per l'anno 2003/2004. I delegati hanno poi, approvato le relazioni del Governatore Ezio Barasolo, del Governatore incoming Piero Grasso che per il suo anno di incarico ha scelto il motto "Servire con gioia", del tesoriere Michele Scala e del segretario Alain Barberi. La XXVI Convention di Stresa del Kiwa- nis Distretto Italia si è conclusa con la cena di gala alla quale hanno partecipato oltre 400 delegati e associati. Il Governatore Baraselo ha poi espresso il proprio ringraziamento per la compo- stezza e la lezione di democrazia venuta a tutti dai lavori della Convention. E assieme a Leonard Simmons ha insignito dell'onorifi- cenza intitolata a George Hixon, riservata a chi non si sia risparmiato con il proprio lavoro a favore del Kiwanis International, Rosalba Fiduccia di Canicattì (responsabile del Sito Internet Kiwanis.it),Venera Silvestro di Pavia (Coordinatrice appassionata della cosiddetta "Operazione bambolina Dolly"), Michele Scala di Roma (Tesoriere che non ha lasciato nulla di intentato per dare al Kiwanis D.l. la fisionomia contabile di una azienda), Alain Barberi, di Borgomanero (Segretario distrettuale e autore del pro- getto della nuova struttura funzionale- organizzativa del Kiwanis Distretto Italia), Enrico Villa di Vercelli (direttore della rivista "Kiwanis rassegna di cultura" e responsabile della comunicazione del Kiwanis D.I. verso i mass-media).
en.vi.
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