Verbale
della Riunione della Consulta Donne del 08/03/2009
“DONNE NEL KIWANIS”
Inizio: ore
9,30 c/o la Country House “Le Doti”, Strada Rivolta
Valvitiano, loc. Ponte Valleceppi - Perugia.
Presenti:
Governatore Distretto Italia-San Marino Sergio Rossi,
Governatore Eletto Valeria Gringeri, Presidente Consulta
Donne Silvia Voliani (CK Livorno-Bassa Val di Cecina),
Segretaria Consulta Donne Giuseppina Finucci (CK
Piombino-Riviera Etrusca), Alba Asfalti (CK Perugia Etrusca),
Annamaria Castellani (CK Novara Monterosa), Maria Pia D’Antoni
(CK Castelvetrano), Laura Patricia Jovenitti (CK Firenze),
Anna Maria Limiti (CK Roma Michelangiolo), Luisella Scottegna
(CK Terni), Ivana Ivotti Mascelloni (CK Perugia Etrusca).
Inoltre
hanno partecipato Luigi Russo (CK Roma Michelangiolo), Luigi
Olivieri (CK Livorno-Bassa Val di Cecina), Mauro
Buoncristiani (CK Livorno-Bassa Val di Cecina) e Salvatore
Ambrosiano.
Assenti
giustificati: Giusy Caminiti, Cetty Amenta, Rita Avallone,
Giovanna Brocchieri, Jole Capriglia Sesia, Mariuccia
Cristaldi, Mariavittoria Delpiano, Concetta Di Grado, Rosalba
Fiduccia, Alba Filosa, Nicoletta Funghi, Rosy Girbino, Maria
Paola Govoni, Emilena Iacieri, Gianna Mechini, Assunta
Montesano, Maria Grazia Pisani, Biancamaria Toccagni, Anna
Lucia Vona, Anna Maria Giglio, Francesca Pizzi, Giuseppina
Viganò.
Si apre
l’incontro con il benvenuto della socia Alba Asfalti, che fa
gli onori di casa in quanto appartenente al Club di Perugia,
e con la presentazione della socia Ivana Ivotti Mascelloni,
che gentilmente ci ha ospitato nella sua meravigliosa dimora,
immersa nella campagna umbra. Alba ringrazia per aver scelto
l’Umbria, come sede per la prima riunione della Consulta
Donne. Viene proiettato un DVD, realizzato da Ivana con la
collaborazione di un giovane musicista locale, che permette
di aprire la riunione, in un vero spirito francescano.
La
presidente Silvia Voliani ringrazia sentitamente le
intervenute e subito dà la parola al Governatore Sergio
Rossi, il quale ribadisce calorosamente che i lavori non
potevano iniziare in un clima e con uno spirito migliore.
Augura a tutte un buon e proficuo lavoro, per raggiungere gli
obiettivi rivolti alla difesa dei diritti dei bambini.
La
presidente dà la parola, quindi, al Governatore Eletto
Valeria Gringeri, la quale si rammarica per la scarsa
presenza e partecipazione delle socie, ribadisce l’importanza
della Consulta come veicolo di aggregazione fra le donne
kiwaniane; invita tutte ad essere operative e collaborative
con gli altri organismi kiwaniani.
La socia
Alba Asfalti, informa che pubblicherà un articolo dedicato a
questa giornata per illustrare lo spirito della Consulta, e
il mezzo di crescita che essa rappresenta per il Kiwanis con
il compito ben preciso di dare un contributo per l’
accrescimento del numero delle donne nel Club.
Anche il
Governatore, ribadisce la tenacia e la generosità innata
nella figura femminile e concorda la sua importante presenza
all’interno dei club.
La
presidente ringrazia Alba Asfalti per la sua eccellente
operatività organizzativa, ringrazia anche la socia Ivana per
la sua gentile ospitalità, giustifica alcune socie assenti
per motivi validi e logistici.
Illustra
brevemente con alcuni cenni storici la data del primo
ingresso della donna all’interno del club Kiwanis; ora la
donna ricopre cariche importanti, citando la prima donna
Governatore Eletto del nostro Distretto. Nonostante ciò,
persistono club che ancora non accettano l’associazione di
donne al loro interno. Ribadisce, di conseguenza,
l’importanza fondamentale del ruolo della donna, in una
organizzazione che ha come obiettivo essere al servizio dei
bambini e dei giovani. Le doti di sensibilità, prosegue la
presidente, e le capacità organizzative della donna, sono
importanti in un club che vuole crescere, per cui è
necessario incrementare il numero delle donne.
Riprende la
parola, Valeria Gringeri, la quale illustra la costituzione
del Comitato Donne Europeo, informando dell’esistenza di un
progetto “Book Dog”, realizzato da un DVD corredato da un
opuscolo, da divulgare alle famiglie, per aiutare a capire le
problematiche ed i rischi associati alla presenza di un cane
nella famiglia, e delucidare sui corretti comportamenti da
tenere per la salvaguardia dei bambini. Questo nell’ottica di
scongiurare i pericoli a cui i piccoli possono andare
incontro.
La
presidente informa di un obiettivo che vorrebbe che la
Consulta portasse avanti, cioè la realizzazione di un service
operativo di sensibilizzazione e di divulgazione, non
economico. Per quanto riguarda il service economico Silvia
Voliani invita tutte a collaborare attivamente per la
realizzazione del service distrettuale. Sollecitata e
sostenuta anche da Valeria Gringeri, la presidente propone
che il tema di questo service sia individuato nella lotta
all’obesità e ai disturbi alimentari nei giovani.
La Dieta
Mediterranea è riconosciuta universalmente come alimentazione
sana e corretta al punto da poter rappresentare un antidoto
all’obesità. Al contrario, si riscontra sempre più
frequentemente una alimentazione scorretta, specialmente nei
giovani, che consumano sempre meno frutta e verdura (lo
scorso anno si è avuto un calo del 7,5% negli acquisti
domestici di ortofrutticoli), prediligendo cibi ricchi di
grassi idrogenati, ipercalorici e bibite zuccherate. Tutto
questo accompagnato da poco movimento, dal fumo e dall’abuso
di alcool e di droghe cosiddette leggere. Questa moderna
abitudine di vita porta alla crescita delle malattie
cardio-vascolari, dei tumori, del diabete, dell’obesità, di
disturbi riproduttivi e sessuali. E’ ormai scientificamente
provato e riconosciuto che chi segue la dieta mediterranea
vive più a lungo perché si ammala meno. Secondo i dati
dell’Unione Europea le malattie correlate direttamente
all’obesità rappresentano ben il 7% dei costi sanitari.
Bisogna,
quindi, sensibilizzare i bambini, i giovani sui benefici che
una corretta dieta può avere sulla loro salute da adulti,
tenendo anche presente che un terzo dei ragazzi
italiani è obeso. Una dieta equilibrata a base di pane,
pasta, frutta, verdura, olio extravergine di oliva ed il
tradizionale bicchiere di vino rosso hanno consentito agli
anziani italiani di conquistare il record di longevità, che
però oggi è a rischio per il progressivo abbandono delle
buone abitudini soprattutto da parte delle nuove
generazioni..
I disturbi
alimentari nei giovani non riguardano, però, purtroppo solo
l’obesità, ma anche altri problemi opposti e forse ancora più
gravi e coinvolgenti, come l’anoressia nervosa e la bulimia.
Sono 2 milioni i giovani italiani, in età compresa tra i 12 e
i 25 anni, soprattutto ma non solo ragazze, che hanno
disturbi del comportamento alimentare, quali appunto
l’anoressia e la bulimia. I soggetti anoressici hanno paura
di ingrassare, anche in evidente stato di sottopeso, per cui
rifiutano di nutrirsi. Le prime avvisaglie, in genere,
insorgono in età infantile e adolescenziale, anche se vi sono
casi anche in età adulta. La bulimia è caratterizzata da
abbuffate seguite da vomito auto-indotto ed è una patologia
in netto aumento ed anche questa colpisce prevalentemente la
fascia giovanile. Questi disturbi, che stanno diventando
sempre più una emergenza sociale oltre che sanitaria,
dovrebbero essere affrontati più efficacemente a livello
preventivo a partire dall’ambiente in cui i giovani vivono.
Secondo
l’Istituto Nazionale della Sanità, i giovani in età
prepuberale tendono non solo ad esagerare nel controllo del
peso, ma ad associarvi abuso di alcool e di droghe cosiddette
leggere. Pare evidente che i disturbi del comportamento
alimentare costituiscono oggi un vero e proprio problema
sociale, che non sembra in questo momento trovare un argine
alla sua crescita esponenziale. Per ogni 100 ragazze in età
adolescenziale 10 soffrono di qualche disturbo collegato
all’alimentazione. I disturbi alimentari sono la malattia
della nostra epoca, connessi all’eccessiva importanza che
viene data all’immagine corporea, all’ossessione per
l’apparire. L’attenzione estrema all’immagine corporea, il
culto della magrezza non sono però la causa dei disturbi
alimentari, ma piuttosto suggeriscono la strada attraverso la
quale un malessere più profondo, grave, strutturale si
esprime e cerca una sua soluzione. I disturbi alimentari sono
in pratica espressione di un malessere sociale profondo e di
un disagio dei giovani che non trovano più i riferimenti
familiari e sociali adeguati.
Appare
evidente da queste premesse l’importanza di un aiuto alle
nuove generazioni su come confrontarsi con il cibo sia in
caso di obesità sia in caso di disturbi alimentari come
anoressia e bulimia.
Viene quindi
proposto di procedere con un’opera di divulgazione e di
informazione sulle basi di una corretta dieta alimentare nei
bambini e nei giovani al fine di combattere l’obesità e le
conseguenze di una cattiva alimentazione, ma anche per fare
opera di prevenzione dei tanti casi in cui, al contrario,
giovani e adolescenti perseguono la magrezza in maniera
morbosa e patologica.
Tutte le
componenti della Consulta sono concordi a portare avanti
questo progetto, pensando di organizzare un convegno
sull’alimentazione. Tutte le presenti prendono la parola
manifestando condivisione verso questo progetto e dando
suggerimenti su come realizzarlo. Viene, inoltre, posta
l’attenzione su quanto oggi i bambini e i ragazzi siano privi
di riferimenti positivi, di valori, di buoni esempi e quanto
questo incida sulla loro formazione. Si propone di iniziare
con la promozione di incontri, ciascuna sul proprio
territorio locale, rivolti a bambini, genitori, insegnanti
sulla corretta alimentazione e sui disturbi alimentari in età
pediatrica e giovanile, sul disagio dei giovani e sulle
ripercussioni nel comportamento alimentare. Incontri anche
all’interno del proprio club, diretti alle socie, dove
illustrare e specificare il ruolo della donna kiwaniana, con
la sua determinante presenza sia a livello di club e sia nel
tessuto sociale. Viene dalle socie enfatizzata l’importanza
strategica di trovare testimonial importanti, anche nel campo
dello spettacolo televisivo.
Viene
pianificato un programma di lavoro:
-
Organizzare a livello territoriale locale
incontri divulgativi su queste tematiche coinvolgendo
professionisti con un approccio multidisciplinare (pediatri,
psicologi, psichiatri, dietologi) e la gente (genitori,
bambini, giovani, insegnanti)
-
Preparare un depliant divulgativo omogeneo
per tutto il territorio sul valore della dieta mediterranea
e sui disturbi alimentari rivolto agli adolescenti e ai
giovani da distribuire in particolar modo a livello
scolastico.
-
Individuare un testimonial importante.
Si definisce
il prossimo incontro della Consulta Donne, nella data del 12
giugno a Catania.
La seduta
viene chiusa alle ore 13, con la speranza di rivederci alla
prossima Convention che si svolgerà a Pisa nel prossimo
maggio.
A seguito
della riunione una piacevole colazione di lavoro e la visita
alla Country House “Le Doti” della socia Ivana Ivotti
Mascelloni.
Ponte
Valleceppi (Perugia), 8 marzo 2009
Segretaria Presidente
Giuseppina Finucci
Silvia Voliani