MAPPA DEL SITO    Scrivi al webmaster   Aggiungi questo sito a Preferiti  

 Kiwanis International  

  Distretto Italia-San Marino

Logo Kiwanis International

        Anno Sociale 2008/09  Governatore   Sergio Rossi                              ... il nostro impegno per i loro diritti

Sede Distretto Italia San Marino   Via Tirone 11, 00146 Roma     Tel. +39 06 45213397  Fax +39 06 45213301  kiwanisitalia@kiwanis.it 

 HOME
NUOVI INSERIMENTI CASELLE DI POSTA LINK CLUB CONTATTI

DIRECTORY ON LINE

KIWANIS KIWANIS
DISTRETTO DISTRETTO
SERVICE SERVICE
PIANETA BAMBINIPIANETA BAMBINI
COMUNICAZIONI COMUNICAZIONI
NEWS NEWS
ATTIVITÀ ATTIVITÀ
RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA FOTO RASSEGNA FOTO
KIWANIS JUNIOR KIWANIS JUNIOR
COMMENTI I VOSTRI COMMENTI
LINK E UTILITY LINK
ARCHIVIO SITI ARCHIVIO SITI
INDICE >>>
DAL CH. FORMAZIONE

 

Marco Orefice (KC Del Sebino)

 

Brevi osservazioni conclusive sulla attività formativa  Distretto Italia

  (anno sociale 2008/2009)

 

L'anno sociale che si sta concludendo è stato caratterizzato da una intensa azione formativa condotta a buon fine grazie al contributo decisivo di tanti amici che, a vario titolo, si sono alternati nelle attività di fruizione, docenza ed affiancamento.

I positivi riscontri ricevuti, anche a livello internazionale, dai partecipanti alle cinque sessioni svolte nel corso del 2009 (circa 400 il totale dei Soci intervenuti) hanno testimoniato l'importanza e l'utilità dell'iniziativa per preparare i futuri e potenziali responsabili di Club del Distretto.

Il programma formativo 2009-10, attesa l'assenza di particolari eventi di natura straordinaria, potrebbe consistere nella riproduzione di una pianificazione dell'attività formativa maggiormente distribuita sulle varie aree tematiche, in particolare sulle competenze di base dei singoli ruoli.

Si suggerisce un nutrito ed articolato piano di iniziative formative volte, in particolare, a diffondere e rafforzare ulteriormente le conoscenze e le capacità necessarie affinchè ogni Socio sia in grado di svolgere al meglio il   proprio compito istituzionale.

Il tutto nella consapevolezza che il momento congiunturale particolarmente delicato che coinvolge anche la nostra istituzione, esige il contributo di tutti e richiede una risposta pronta ed efficace sul piano della adattabilità e dei comportamenti individuali e di squadra.

L’optimum sarebbe raggiungibile realizzando un programma strutturalmente analogo a quello dell'anno precedente, ma estremamente variegato  per la natura dei contenuti formativi proposti, e nel contempo omogeneo e coerente nelle sue finalità complessive comprendendo le più tipiche azioni formative di tipo comportamentale-manageriale sino alle tematiche più prettamente tecnico-specialistiche e normative.

L’esperienza ha evidenziato la necessità di una particolare attenzione al rafforzamento della formazione normativa, con l'aggiornamento continuo sulle regole statutarie per assicurare a tutti i Soci una costante ed adeguata conoscenza delle norme e dei regolamenti al fine di garantire la puntuale gestione operativa e l'adozione di corretti comportamenti.

Non di scarso rilievo appare di ottenere dai soci la consapevolezza della necessità di dare risposta tempestivamente e compiutamente alle richieste della Divisione e del Distretto (in particolare: nominativi, indirizzi, numeri telefonici  e mail dei soci, puntualità nei versamenti  delle quote, puntualità e precisione nel comunicare la partecipazione a eventi divisionali, e europei, tempestività nel diffondere le notizie di serate o  manifestazioni di particolare rilevanza etc)

La formazione di tipo manageriale e comportamentale richiede uno spazio decisamente consistente:

1- percorsi manageriali rivolti ai ruoli di responsabilità e focalizzati ad approfondire le tematiche della motivazione dei collaboratori e della trasmissione di fiducia, responsabilità ed autorevolezza nelle relazioni di Club ed interclub.

2- corsi di tipo comportamentale  volti a rafforzare le capacità dei collaboratori nel programmare il proprio impegno a  gestire relazioni complesse e a sapersi orientare in un  contesto lavorativo competitivo ed in continuo cambiamento.

La base sociale segnalerà le proprie attese e necessità formative anche in relazione alle diversità culturali ed ambientali.-

La pianificazione, per quanto ovvio, potrà subire aggiustamenti e/o aggiunte in riferimento ad eventuali necessità che dovessero emergere in corso d'anno, a fronte di ulteriori richieste di rafforzamento delle competenze e/o attuazioni di nuovi progetti.

L'impegno richiesto è di tutto rilievo, perciò è necessario che tutti i Soci del Distretto, discenti e docenti, sappiano guardare a queste iniziative con la consueta passione e con rinnovato entusiasmo, cogliendo l'opportunità di portare in aula la propria testimonianza professionale e la propria esperienza personale.

La formazione non è esercizio per pochi eletti, ma un preciso dovere di ogni Socio, a partire dagli Officer, a tutti i livelli, che devono sostenerla attivamente ed in prima persona.

Ognuno di noi è depositario di un patrimonio di conoscenze e capacità unico ed irripetibile che non va nascosto, ma messo a “fattor comune”di tutti gli altri, affinchè venga assicurata la crescita complessiva dell'intero Distretto Italia.

Il Governatore Eletto e Confermato 2008-2009   Il Chairman Distrettuale della Formazione 
Valeria Gringeri   Marco Orefice

       

 

 Bergamo, 27 febbraio 2009

A PROPOSITO DEL TRAINING DISTRETTUALE

In questi giorni si stanno svolgendo i corsi di formazione indetti dal Distretto o meglio Leadership Education Program..-

Le difficoltà organizzative sono state varie e diverse, ma con la collaborazione del Governatore Eletto e dei Luogotenenti delle Divisioni, tutto è stato pressoché superato.

Per creare una caratteristica di novità, ho impostato il percorso di formazione in funzione delle richieste e delle aspettative delle diverse categorie di ruoli esistenti nel Kiwanis Italia-San Marino in funzione delle cariche o incarichi che rivestiranno.-

Ho pensato quindi che gli argomenti da proporre e da discutere dovevano interessare tutti i Soci, iniziando dai Presidenti, Presidenti Eletti, Segretari, Tesorieri, ma anche Cerimonieri, Addetti Stampa; tutti i Soci, comunque,  possono trovare materiale di personale attrazione.-

Per poter, poi, svolgere in breve tempo il programma delle sessioni formative, ho diviso il Distretto in cinque gruppi:-

l'area nord, comprendente le Divisioni del Piemonte, della Lombardia, dell'Emilia e del Veneto-Trentino, con sede di svolgimento lavori presso il KC di Como.

l'area centro, comprendente le divisioni della Toscana, dell'Umbria, di Marche-Abruzzo-San Marino, di Lazio-Campania, con sede di svolgimento lavori presso il KC di Perugia.

l'area sud, comprendente le Divisioni Calabria, Puglia, Sicilia1 e Sicilia2, con sede di svolgimento lavori presso il KC di Reggio Calabria.

l'area Sicilia est, comprendente le Divisioni Sicilia3, Sicilia4, Sicilia5 con sede di svolgimento lavori presso il KC di Scicli.

l'area Sicilia ovest, comprendente le Divisioni Sicilia6 e Sicilia7, con svolgimento lavori presso il KC di  Selinunte.-

Oltre a ringraziare vivamente i Lt Governatori e tutti i Soci partecipanti alle sessioni fin qui svolte, devo dire che l'iniziativa distrettuale ha trovato molto favore, vista la notevole partecipazione di Soci e di Officer del Distretto. (per inciso, nelle prime tre sessioni appena concluse, erano presenti in totale circa 200 persone).-

Se possiamo definire notevole, concreta ed efficace la preparazione e l'esposizione dei relatori, bisogna anche riconoscere l'importanza, la rilevanza ed il valore degli interventi dei presenti in cui si è cercato di infondere l’orgoglio di essere kiwaniani.-

Riferire di aspettative e richieste dei Soci in aula, sarebbe troppo lungo, ma posso dire che sono state espresse considerazioni lusinghiere sul Training ed è stata proposta la necessità di proseguire su questa linea e di diffonderla anche nelle Divisioni e nei Club: va sottolineato lo sforzo, anche economico, sostenuto dal Distretto per supportare “l’operazione”.-

Particolare interesse è stato dimostrato per le tecniche di reclutamento dei nuovi Soci, e molti dei presenti hanno indicato l'acquisizione di un nuovo Socio come il momento più delicato e significativo della vita di un Club.-

La formazione, l'informazione e la motivazione dei singoli Soci è stata da tutti definita come aspetto fondamentale e principale della realtà associativa; è emersa la convinzione che ogni Socio informato vive la realtà associativa con partecipazione, con collaborazione e solidarietà alle iniziative del Club.-

Da alcuni è stata avanzata la necessità di impegnare le forze di ognuno all'attuazione del Service, che, oltre ad essere riconosciuto come il primo e principale scopo della nostra associazione, diffonde la conoscenza del Kiwanis nella comunità in cui si opera e la possibilità di aumentare la raccolta di riconoscimenti ed apprezzamenti pubblici.-

Per altri ancora, si è sentito il bisogno di convincere i Soci a partecipare alle iniziative degli organi del Distretto per dimostrare l'attaccamento verso la realtà associativa e la coesione d'intenti e di spirito per contribuire a soddisfare i bisogni della comunità.-

Il cammino percorso fino ad ora, mi convince sempre più della bontà dei Training e dimostra la sua utilità per il coinvolgimento complessivo dei Soci nella vita sociale dell'organizzazione.-

La formazione, quindi,  dimostra di avere la capacità di supportare le trasformazioni in atto e sviluppare le componenti indispensabili per garantire la piena soddisfazione del Socio; il Training preparato quest'anno è un'idonea e qualificata risposta del Distretto alle aspettative della base sociale ed una reale occasione di crescita ed arricchimento per i Soci.-  

Chairman  Distrettuale per la Formazione

 Marco Orefice

 

 Vai alla pagina Training Distrettuale >>>

 

 

LEADERSHIP  EDUCATION  PROGRAM

Per lo sviluppo e la crescita del Kiwanis

 

Durante la 31^ Convention del Distretto, svoltasi in quel di Taormina dal 22 al 25 Maggio del 2008, l'attuale Governatore, Sergio Rossi, mi ha conferito l'incarico di Chairman distrettuale per la Formazione 2008-09.

Ho accettato di buon grado questo incarico, anche se sono consapevole delle difficoltà e del gravoso onere che tale ruolo comporta.

Con questo articolo intendo illustrare, molto sinteticamente, quale sarà il programma per affrontare un compito così impegnativo; programma, per altro, concordato con il Governatore Sergio Rossi e con il Governatore Eletto Valeria Gringeri e già presentato al Consiglio Direttivo di Jesi.

Gli argomenti che ritengo basilari e che intendo affrontare possono essere così riassunti:

  1. Tecnica di reclutamento ed acquisizione di nuovi Soci. È questa una funzione che spetta a tutti gli iscritti al Kiwanis e che riguarda la costituzione della base sociale ed è quindi coinvolta non solo nei flussi di entrata, ma anche in quelli di uscita ed in quelli interni. Il reclutamento di un nuovo Socio, è il momento più significativo e delicato della vita del Club e, in questo senso, vanno considerate non solo le caratteristiche personali dei candidati, ma anche la loro utilità nell'ambito delle attività sociali ed umane del Club.

  2. Presentazione del Kiwanis alla comunità. Qui l'interesse è rivolto verso il territorio in cui agisce il Club. Saremo giudicati da quello che faremo e non da quello che diremo. La proposta va fatta con realismo, senza enfasi, ma con la coerenza di chi è conscio delle proprie capacità e della forza delle proprie idee.

  3. Diffusione della conoscenza tra i Soci dello Statuto. Conoscere l'utilità  delle norme e delle regole statutarie è il miglior inserimento di un Socio nella famiglia Kiwanis. Questa conoscenza fa crescere la collaborazione e la solidarietà con gli altri Soci e sviluppa un clima sereno ed amichevole nel Club.

  4. Percorso di valorizzazione e sviluppo dei Soci. È un atto di fede di ogni Socio, il quale si impegna a crescere nell'accettazione, nel rispetto, nella valorizzazione di se stesso e degli altri, condividendo con responsabilità la costruzione dei valori Kiwaniani. Questo percorso impone una conoscenza di sé, la partecipazione alle iniziative del Club, la collaborazione e la solidarietà nei diversi ambienti in cui vive.

  5. Informazione, formazione ed addestramento dei Soci e degli Officer di Club. Ognuno nel suo ruolo e nella sua funzione deve essere informato della realtà associativa in cui opera e deve cercare con la partecipazione ai Training locali e distrettuali di vivere in modo completo la qualifica di Socio Attivo.

  6. Doveri e responsabilità, specialmente per Presidenti, Presidenti Eletti, Segretari e Tesorieri. Sono tutte mansioni importanti nella gestione dell'attività del Club; sono formate da innumerevoli occasioni che portano a confrontarsi con le persone e con le attività del Club. Molto didascalicamente si può affermare che coloro i quali occupano questi incarichi devono: sapere, saper fare e, soprattutto, saper essere.

  7. Scelta degli obiettivi del Club. Stabilire le mete e gli obiettivi per l'anno sociale di competenza è un compito che spetta al Presidente ed al Consiglio Direttivo. Ciò comporta un lavoro di analisi dei bisogni della comunità in cui agisce il Club e delle potenzialità del Club che possono contribuire a soddisfare questi bisogni. L'atteggiamento è quindi diverso da Club a Club. Tuttavia ogni Club deve sviluppare la sua azione in due direzioni: all'interno ed all'esterno del Club.

  8. Partecipazione alle iniziative di Club, di Divisione e di Distretto. Il Socio deve dimostrare interesse per la realtà associativa e si impegna nelle attività dell'organizzazione. Il Socio vive in modo responsabile la vita del Club, della Divisione e del Distretto.

  9. Scelta e realizzazione del Service da attuare sul territorio presidiato. Il Service è il primo e principale scopo dell'azione del Kiwanis. La progettazione e la realizzazione di un Service si sviluppa utilizzando le risorse umane e finanziarie del Club, la raccolta di finanziamenti e patrocini esterni. I processi di feedback, sia interni che esterni, sono le risposte dell'ambiente  che misurano la validità dello sforzo profuso.

  10. Collaborazione all'interno e promozione dello spirito kiwaniano all'esterno del Club. Il Socio deve essere consapevole delle proprie capacità e le mette a disposizione per la realizzazione degli obiettivi del Club. La collaborazione è ciò che crea la squadra ed incoraggia lo spirito innovativo, la piena partecipazione ed il senso di appartenenza tra tutte le persone coinvolte. Il Club (come tutte le altre associazioni di persone) non fa niente da solo. Sono le persone che lo fanno crescere e vincere.

Come potete vedere gli argomenti sono tanti ed impegnativi.

Faccio appello ai Soci affinché partecipino alle sessioni di formazione che il Distretto   sta organizzando, dedicate ai Presidenti Eletti ed ai Presidenti in carica, ma ricordo che questa esperienza è aperta a tutti gli interessati.

 

Il Chairman Distrettuale della Formazione

           Marco Orefice

 

 Vai alla pagina Training Distrettuale >>>

 

 

Marco Orefice

 

dal Chairman Formazione Marco Orefice


Bergamo, 13 novembre 2008

A tutti i Lt Governatori del Distretto Italia
A tutti i Lt Gov. Eletti del Distretto Italia
e p.c. Al Segretario del Distretto Italia Ninni Giusa
Al Governatore del Distretto Italia Sergio Rossi
Al Governatore Eletto Valeria Gringeri
All’Imm. Past Governatore Sandro Cùzari



Cari amici Kiwaniani,
faccio seguito alla mia del 6/11 u.s. per informarvi che a seguito di disposizioni contrarie pervenute dal Governatore Eletto Valeria Gringeri, i Training che si dovevano svolgere il 29 e 30 novembre, rispettivamente a Roma ed a Pescara, sono rinviati a data e luoghi da definire. (presumibilmente nei mesi di Gennaio/Febbraio 2009)
Il rinvio appare necessario per acquisire nuovo materiale didattico-informativo proveniente da Indianapolis realizzato per i Training e per coordinare la presenza dei formatori.
Ringrazio tutti coloro che si sono resi disponibili per realizzare il progetto rinviato ed invio a tutti cordiali saluti.

Marco Orefice
 

 

 

dal Chairman Formazione Marco Orefice

 

 Bergamo, 6 novembre 2008

 

                           A tutti i Lt Governatori del Distretto Italia

                           A tutti i Lt Gov. Eletti del Distretto Italia

              e p.c.  Al Segretario del Distretto Italia Ninni Giusa

                    Al Governatore del Distretto Italia Sergio Rossi

                               Al Governatore Eletto Valeria Gringeri

                           All’Imm. Past Governatore Sandro Cùzari

 

Cari amici Kiwaniani,

come Voi tutti ben sapete, durante la 31^ Convention del Distretto, svoltasi in quel di Taormina dal 22 al 25 maggio scorso, l’attuale Governatore, Sergio Rossi, mi ha conferito l’incarico di Chairman distrettuale per la Formazione 2008-09.

Ho accettato di buon grado questo incarico, anche se sono consapevole delle difficoltà e del gravoso onere che tale ruolo comporta.

Questa mia intende illustrarVi, per sommi capi, quale sarà il programma  per affrontare un compito così impegnativo; programma, per altro, concordato con il Governatore Sergio Rossi e con il Governatore Eletto Valeria Gringeri e già presentato al Consiglio Direttivo di Jesi.

I problemi che ritengo basilari e che intendo affrontare possono essere così riassunti:

1.      tecnica di reclutamento ed acquisizione dei Nuovi Soci

2.      presentazione del Kiwanis alla comunità

3.      diffusione della conoscenza tra i Soci dello Statuto

4.      percorso di valorizzazione e sviluppo dei Soci

5.      informazione, formazione ed addestramento dei Soci e degli Officer di Club

6.      doveri e responsabilità, specialmente per Presidenti, Presidenti Eletti, Segretari, Tesorieri e Cerimoniere.

7.      scelta degli obiettivi del Club

8.      partecipazione alle iniziative di Club, di Divisione e di Distretto

9.      scelta e realizzazione del Service da attuare sul territorio presidiato

10.  collaborazione all’interno e promozione dello spirito Kiwaniano all’esterno del Club

Come potete vedere, gli argomenti sono tanti ed impegnativi.

In accordo con il Governatore ed il Governatore Eletto, e per diffondere a tutto il Distretto questo messaggio,si è pensato di agire in questo modo:

  1. Il 29 novembre 2008 si terrà a Roma il Training per le Divisioni: Toscana, Lazio-Campania, Umbria. Il dettaglio organizzativo verrà comunicato a breve agli interessati.
  2. Il 30 novembre 2008 si terrà a Pescara il Training per le Divisioni: Marche-Abruzzo-San Marino e Calabria-Puglia. Il dettaglio organizzativo verrà comunicato a breve agli interessati.
  3. Nei mesi di Gennaio/febbraio sarà organizzato il Training per le Divisioni: Piemonte1, Piemonte2, Piemonte3, Lombardia1, Lombardia2-Emilia e Veneto-Trentino. Sarà comunicato il dettaglio organizzativo quanto prima.
  4. Nei mesi di Febbraio/Marzo si terrà un Training in Sicilia, in due località:

Catania: per le Divisioni Calabria2, Sicilia1, Sicilia2, Sicilia3, Sicilia4

Trapani: per le Divisioni Sicilia5, Sicilia6 e Sicilia7.

Nell’assicurarvi che vi terrò costantemente aggiornati sulle attività organizzative dei Training e ricordandovi che questa esperienza è aperta a TUTTI i Kiwaniani, vi prego di dare la massima diffusione a questa comunicazione e cordialmente vi saluto.

Marco Oreflice

e-mail: studio.avv.orefice@sonic.it     

Versione stampabile

 

 

 

 

   

Sito Web curato da

Rosalba Fiduccia

webmaster@kiwanis.it

 
 
 

Logo Kiwanis

ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FONDATA NEL 1915 A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ E DEI BAMBINI