KIWANIS INTERNATIONAL

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DISTRETTO ITALIA- SAN MARINO
ANNO SOCIALE 2003 -2004
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  COSTITUZIONE 

DEL KIWANIS   INTERNATIONAL

 

Così come emendata il 24 giugno 2002

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Art. 1 - Nome

Sezione 1  Il nome di questa organizzazione è Kiwanis Intemational.

 

                                                          Art. 2 - Obiettivi

Sezione 1 ‑ Gli obiettivi del Kiwanis International sono:

‑ ‑Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali.

 

‑ ‑Incoraggiare l'uso quotidiano della Regola d'Oro* in tutte le relazioni umane. ‑ ‑Promuovere la ricerca ed il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e professionali.

 

‑ ‑Sviluppare, attraverso il precetto e l'esempio, un più intelligente, efficace e durevole senso civico

 

‑ ‑Fornire, attraverso i Club Kiwanis, un pratico mezzo per formare amicizie stabili, per rendere un servizio altruistico e per costruire una comunità migliore. ‑ ‑Collaborare nel creare e mantenere quel sano concetto civile ed alto ideale che rendono possibile incrementare i principi di rettitudine, di giustizia, di patriottismo e di buona volontà.

 

* Il Vangelo: Matteo 7.12 “fa’ agli altri ciò che vorresti che gli altri fàcessero a te"

 

Art. 3 - Poteri

 

Sezione 1 ‑ I poteri del Kiwanis International sono:

 

a. ‑Dirigere, guidare, sovrintendere e controllare i lavori, le proprietà e i fondi del Kiwanis International e di ogni organizzazione o programma sponsorizzati (7/88).

 

b. ‑Creare, sovrintendere e controllare i Club muniti di charter, i Distretti, I Federazioni o altri gruppi di Club muniti di charter e relative Divisioni (7/88).

 

Art. 4 - Appartenenza

 

Sezione 1 ‑ II Kiwanis International consiste nei Club Kiwanis che sono stati accettati dal Consiglio di Amministrazione e hanno ricevuto la "charter" secondo quanto previsto dallo Statuto e che continuano a conformarsi alla Costituzione e allo Statuto cosi come adottati ed emendati.

 

Sezione 2 ‑ Ogni Club membro che cessa di conformarsi ai provvedimenti della Costituzione e dello Statuto incorrerà nella sospensione o nella revoca della char­ter e dell'appartenenza al Kiwanis International con un provvedimento del Consiglio di Amministrazione. Se la charter di un Club o la sua appartenenza viene sospesa o revocata, tale Club ha il diritto di appello alla successiva Convention del Kiwanis International nei modi prescritti dallo Statuto e il prov­vedimento della Convention sarà definitivo e vincolante (7/98).

 

              Art. 5 - I Club

Sezione 1 ‑ I Club Kiwanis possono essere costituiti in quelle comunità che pre­sentino condizioni di accettabilità, come stabilito dalla Costituzione e dallo Statuto del Kiwanis International.

Sezione 2 ‑ Ad ogni Club in formazione che rispetti tutte le regole ed obblighi verrà accordata una charter purchè, ovviamente, con l'accettazione di detta char­ter il Club riconosca di essere vincolato alla Costituzione ed allo Statuto adotta­ti o emendati dal Kiwanis International (7/88).

Sezione 3 ‑ Appartenenza.

a. ‑I soci di un Club munito di charter devono essere essenzialmente di classe attiva come di seguito definito. Ci possono essere soltanto altre tre classi di soci, cioè privilegiati, senior ed onorari come definito nello Statuto.

b. ‑L'appartenenza ad un Club munito di charter è aperta a persone di 18 anni o di età superiore che avranno le qualifiche di soci attivi, soci privilegiati. soci senior o soci onorari. (6/02)

Sezione 4 ‑ Soci attivi

a. ‑Un socio attivo deve essere persona di elevate doti morali e rappresentativo di distinte categorie sociali, residente o avente rilevanti interessi nei limiti terri­toriali del Club munito di charter (7/88).

b. ‑Una persona può essere socio attivo di più di un (1) Club Kiwanis (6/00).

c. ‑Un socio attivo deve pagare una tassa di ingresso ed una quota annuale, avrà così diritto a tutti i privilegi di socio di un Club munito di Charter (6/96).

Sezione 5 ‑ Un Club, una volta ricevuta la Charter, può essere incorporato e assoggettato alle decisioni del Consiglio di Amministrazione soltanto con il

nome designato nella sua Charter, come Kiwanis Club di .................      , e tale Club dovrà,

come da condizione precedente all'incorporazione, rispettare la Costituzione e lo

Statuto del Kiwanis International, così come adottati o emendati (7/88).

 

           Art. 6 - Distretti

Sezione 1 ‑ Allo scopo di promuovere i migliori interessi del Kiwanis, il Consiglio di Amministrazione crea, sovrintende e controlla i distretti di Club muniti di Charter e ne stabilisce i confini. Il Consiglio di Amministrazione ha il potere di cambiare i confini dei distretti nel modo che ritiene più opportuno. Prima che il proposto cambiamento divenga effettivo, dovrà esserne data notizia non meno di 90 giorni prima alle Federazioni interessate, ai Distretti ed ai Club.

Entro 30 giorni da tale notizia, una Federazione, Distretto o Club può inviare un memoria scritta di supporto o di opposizione e/o può richiedere di essere ascoltato dal Consiglio di Amministrazione durante la sua riunione nella successiva Convention annuale. Se l'udienza è richiesta il Consiglio metterà all'ordine df giorno tale richiesta e ne darà notizia alle federazioni interessate, ai distretti e ai Club. Prima che il cambiamento divenga effettivo il Consiglio deve considerar tutte le questioni presentate nel corso dell'udienza, se tenuta, e tutte le memori scritte a supporto o in opposizione (7/98).

Sezione 2 ‑ Ogni Distretto tiene una Convention annuale secondo quanto disposto  dallo Statuto, a meno che in qualsiasi anno il Consiglio di Amministrazione Internazionale non determini che esiste una condizione di emergenza in u distretto, e a causa di tale emergenza lo svolgimento di tale Convention no sarebbe opportuna, nel qual caso il Consiglio Internazionale con ulteriore decisione ha il potere di stabilire e fissare provvedimenti e procedure per lo svolgimento, con ogni mezzo ritenuto migliore dal Consiglio di Amministrazione, qualsiasi o di tutti i lavori che debbono essere normalmente svolti da ed in tale Convention (7/88).

Sezione 3 ‑ Ogni distretto, attraverso la propria Convention, deve adottare lo schema standard per lo Statuto dei Distretti. Qualsiasi modifica o emendamene a tale Statuto di Distretto diviene effettiva soltanto dietro approvazione da par del Consiglio di Amministrazione.

Sezione 4 ‑ Ogni Club munito di Charter nell'ambito dei limiti territoriali di L Distretto Kiwanis è membro di detto Distretto fino a quando osserverà Costituzione e lo Statuto del Kiwanis International e lo Statuto del Distretto adottati o emendati.

Sezione 5 ‑ I Distretti sono incorporati nello stesso modo ed alle stesse condizioni stabilite per i Club (7/88).

 

                Art. 7 - Federazioni

Sezione 1 ‑ Allo scopo di promuovere i migliori interessi per il Kiwanis Consiglio di Amministrazione Internazionale ha l'autorità di creare, sovrintendere e controllare federazioni di distretti e stabilisce i confini delle federazioni Consiglio di Amministrazione Internazionale ha il potere di stabilire e cambi i confini delle federazioni nel modo che ritiene più opportuno. Prima che cambiamento proposto divenga effettivo ne deve essere data notizia non meno di  90 giorni prima alle federazioni interessate, ai distretti e ai Club. Entro i successivi 30 giorni da tale notizia, una federazione, distretto o Club può inviare memoria scritta di supporto o di opposizione e/o può richiedere un'udienza al Consiglio di Amministrazione durante la sua riunione nella successiva Convention internazionale. Se una udienza è richiesta il Consiglio la metterà all'ordine del giorno e ne darà notizia alle federazioni interessate, ai distretti Club. Prima che il cambiamento divenga effettivo, il Consiglio considera tutte le  questioni sottoposte all'udienza, se tenuta, e tutte le memorie di supporto o di opposizione (6/90).

Sezione 2 ‑ Ogni Federazione deve tenere una Convention annuale in conformi­tà con lo Statuto della Federazione, a meno che in qualsiasi anno il Consiglio di Amministrazione Internazionale determini che esiste una condizione di emer­genza, ed a causa di tale emergenza lo svolgimento di tale Convention non sareb­be opportuna, nel qual caso il Consiglio di Amministrazione Internazionale con successiva decisione ha il potere di stabilire e fissare provvedimenti e procedure per lo svolgimento, con ogni mezzo ritenuto migliore dal Consiglio di Amministrazione Internazionale, di qualsiasi o di tutti i lavori che normalmen­te debbono essere svolti da ed in tale Convention (7/88)

Sezione 3 ‑ Ogni Federazione, attraverso la propria Convention, adotta lo Statuto della Federazione. Qualsiasi modifica o emendamento allo Statuto della Federazione diviene effettivo soltanto dietro approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione Internazionale. Il nuovo Statuto della Federazione, una volta approvato dal Consiglio di Amministrazione Internazionale, sostituisce ogni costituzione o regolamento in vigore precedentemente (7/88).

Sezione 4 ‑ Ogni Distretto ed ogni Club nell'ambito dei limiti territoriali di una Federazione Kiwanis è membro di detta Federazione e tale distretto o club deve conformarsi con la Costituzione e lo Statuto del Kiwanis International e lo Statuto della federazione, e con ogni emendamento così come adottato o emen­dato (7/88).

Sezione 5 ‑ Le federazioni possono essere incorporate nello stesso modo ed alle stesse condizioni previste per i club (7/88).

 

                Art. 8 - Dirigenti (Officers)

Sezione 1 ‑ I dirigenti del Kiwanis International sono il Presidente, il Presidente Eletto, l'Immediato Past Presidente, il Vice Presidente/Tesoriere, il Direttore Esecutivo, quindici (15) Consiglieri ed un Governatore di Distretto per ciascun distretto. L'autorità ed il compito di ciascun dirigente sono quelli definiti nella Costituzione e nello Statuto (7/98).

Sezione 2 ‑ L'anno amministrativo dei dirigenti del Kiwanis International inizia il primo giorno di Ottobre di ciascun anno (6/97).

Sezione 3 ‑ Ciascun dirigente eletto deve essere un socio attivo, privilegiato o senior in regola (in good standing) appartenente ad un Club munito di charter ed i membri del Consiglio di Amministrazione devono aver ricoperto la carica di Governatore di distretto del Kiwanis International. Nessuna carica può essere cumulata in una sola persona, e nessun dirigente può simultaneamente ricoprire più di una carica Internazionale (6/97).

Sezione 4 ‑ Tutti i dirigenti, eccetto il Direttore Esecutivo, prestano la loro opera senza compenso. Nessun dirigente eletto può accettare un impiego remunerato dal Kiwanis International (7/98).

Sezione 5 ‑ Il Consiglio di Amministrazione stabilisce e determina il salario del Direttore Esecutivo ed ha il potere stabilire e determinare il compenso di qual­siasi altro dirigente amministrativo che a suo giudizio può essere necessario (7/98).

Sezione 6 ‑ II Presidente, il Presidente Eletto e il Vice Presidente/Tesoriere ven­gono eletti alla Convention Internazionale annuale per un periodo di un (1) anno amministrativo nei modi prescritti dallo Statuto. Per poter ricoprire una qualunque di tali cariche la persona deve aver ricoperto per due (2) anni la carica di Consigliere (7/98).

Sezione 7 ‑

a. ‑La durata della carica dei Consiglieri è di tre (3) anni, eccetto per:

1) ‑quei Consiglieri eletti per coprire una vacanza, come specificato nell'Art. 13,Sezioni 5 e 6 dello Statuto; o (6/76):

2) ‑quei Consiglieri eletti per un differente periodo stabilito dal Consiglio di Amministrazione al fine di permettere periodi di turnazione delle cariche dei Consiglieri così come previsto da questa Costituzione, Art. 9 Sezione lc (6/97).

  Nessuno può ricoprire per più di quattro (4) anni la carica di Consigliere. Tuttavia il periodo di servizio di ciascuna persona nominata dal Consiglio di Amministrazione Internazionale per ricoprire una porzione non ancora scaduta di un periodo vacante non conterà nel determinare il numero degli anni svolto nella carica di Consigliere ai fini di questo provvedimento (6/01).

 b. ‑L'elezione dei Consiglieri, compresa la copertura delle vacanze, è stabilita dall'Art. 9 di questa Costituzione e dagli Artt. 12 e 13 dello Statuto (6/97).

c. ‑Eccetto quanto qui stabilito, almeno cinque (5) Consiglieri devono essere eletti per ogni anno amministrativo: tre (3) dalla Regione 1 e due (2) dalle altre regioni diverse dalla Regione 1 (6/97).

Sezione 8 ‑ I governatori dei distretti sono eletti da ed attraverso i distretti e nei modi stabiliti dagli Statuti dei distretti.

Sezione 9 ‑ Tutti gli Officer restano in carica fino a quando i loro successori siano eletti e qualificati.

Sezione 10 ‑ Una vacanza che si verifica in ogni carica elettiva viene colmata nei modi stabiliti dallo Statuto.

Sezione Il ‑ Nel caso che un Consigliere cui rimanga ancora un anno di carica da svolgere, cerchi di essere eletto ad una carica superiore a quella di Consigliere, il periodo di carica di tale Consigliere scade il 30 settembre successivo alla

Convention Internazionale annuale nella quale il Consigliere si è candidato per una carica superiore (7/98).

 

                                                                                                                            

Art. 9 - Consiglio di Amministrazione

 

 Sezione 1 ‑

a. ‑Il Consiglio di Amministrazione è composto da: Presidente, Presidente Eletto, Immediato Past Presidente, Vice Presidente/Tesoriere e quindici (15) Consiglieri (6/97).

1) ‑Allo scopo di dare una rappresentanza di Consiglieri nel Consiglio di Amministrazione il Kiwanis International è diviso in cinque (5) Regioni elettorali come segue (6/97):

Regione 1 ‑ Tutti i distretti che comprendono uno (1) o più dei 50 stati degli Stati Uniti.

Regione 2 ‑ Il Distretto Canada Orientale e Caraibi e il Distretto Canada Occidentale.

Regione 3 ‑ Europa, compresi tutti i Distretti Europei.

Regione 4 ‑ Area Asia‑Pacifico, che comprende i Distretti di Australia, Giappone, Corea, Nuova Zelanda ‑ Sud Pacifico, Filippine Luzon, Sud Filippine e Repubblica di Cina (6/93).

Regione 5 ‑ Le Americhe, che comprende le aree a Sud degli Stati Uniti (6/97).

2) ‑Ciascun club non appartenente a distretti verrà unito alla regione indicata dal Consiglio di Amministrazione (6/96).

3) ‑I Distretti formati successivamente a questo emendamento saranno asse­gnati ad una regione con provvedimento del Consiglio di Amministrazione.

c. ‑1 Consiglieri del Consiglio di Amministrazione sono eletti in modo da procu­rare che (6/97):

 

1) Regione 1

a. ‑1 Consiglieri sono eletti di diritto dai delegati della Regione 1 alla Convention internazionale annuale fino a quando un progetto alternativo sarà presentato dalla Regione 1 e approvato dal Consiglio di Amministrazione (7/98).

b. ‑Con decorrenza 1 ° Ottobre 2001 alla Regione 1 sono garantiti 9 Consiglieri (6/97).

2) Regione 2

a.‑Alla Regione 2 è garantito un membro del Consiglio di Amministrazione (6/97).

b.‑Con decorrenza 1 ° Ottobre, 2000 alla Regione 2 è garantito un (1) Consigliere da selezionarsi da parte di quella Regione con una procedura dalla stessa suggerita e che va approvata dal Consiglio di Amministrazione (6/97 ).

3) ‑Alla Regione 3 sono garantiti due (2) Consiglieri da selezionarsi da quel­la Regione con un a procedura dalla stessa suggerita e che va approvata dal Consiglio di Amministrazione (6/97).

4) ‑Alla Regione 4 sono garantiti due (2) Consiglieri, da selezionarsi da quel­la Regione con una procedura dalla stessa suggerita e che va approvata dal Consiglio di Amministrazione (6/97).

5) Regione 5

a. ‑Quando la Regione 5 ha soltanto un (1) distretto, il posto di Consigliere sarà occupato da uno indicato dalle Regioni 2, 3, 4 o 5: Questo posto garantito viene eletto di diritto ad una Convention internazionale annuale da tutti i delegati e delegati di diritto (7/98).

b. ‑A differenza di quanto disposto dalla sottosezione Sa suddetta, quando la Regione 5 ha un minimo di due (2) distretti, alla Regione 5 è garantito un (1) Consigliere da selezionarsi da quella Regione con una procedura dalla stessa suggerita e che va approvata dal Consiglio di Amministrazione (6/97).

6) Trasformazione

‑Allo scopo di compiere il passaggio a quindici (15) Consiglieri, il Consiglio di Amministrazione può, annualmente, nella sua riunione immediatamente successiva alla Convention internazionale annuale, autorizzare la durata nella carica di Consigliere di uno (1), due (2), o quattro (4) anni per ogni Regione alla successiva Convention internazionale annuale (7/98).

d.‑Nessun distretto può avere più di un (1) membro nel Consiglio di Amministrazione.

e. ‑Un distretto non può avere un membro nel Consiglio di Amministrazione per un (1) anno amministrativo dopo che una altra persona da quel distretto abbia completato la sua appartenenza nel Consiglio di Amministrazione eccetto dove necessario per coprire un posto garantito come stabilito dall'Art. 9, Sezione l c.

Sezione 2 ‑ Il Consiglio di Amministrazione definisce le politiche ed ha la piena autorità amministrativa in tutte le questioni del Kiwanis International. Tutte le politiche adottate dal Consiglio di Amministrazione sono pubblicate nella rivista KIWANIS entro 120 giorni successivi alla delibera (7/88).

Sezione 3 ‑ L'interpretazione della Costituzione e dello Statuto da parte del Consiglio di Amministrazione è definitiva e vincolante, a meno che tale inter­pretazione sia cambiata o revocata in una successiva Convention internazionale, come stabilito negli Artt. 17 e 18 della Costituzione. Per cambiare l'interpretazione, il proponente deve fornire l'enunciazione del proposto Cambiamento (7/98).

 

Art. 10 - Consiglio Internazionale

Sezione 1 ‑ E' costituito il Consiglio Internazionale che tiene una (1) riunione regolare prima del 1 ° maggio di ogni anno amministrativo convocata da Consiglio di Amministrazione. Riunioni supplementari possono essere convoca­te dal Comitato Esecutivo del Consiglio di Amministrazione Internazionale Comunicazione scritta dell'ora e del luogo di ciascuna riunione del Consigli Internazionale viene inviata a ciascun componente dal Direttore Esecutivo no meno di 30 giorni prima della riunione con il mezzo più efficiente e tempestio possibile come desiderato dai membri (7/98).

Sezione 2 ‑ Il Consiglio Internazionale è composto da: Consiglio d Amministrazione, Past Presidenti Internazionali, Presidenti di Federazione Presidente del Kiwanis Asia‑Pacifico e Governatori di Distretto. Nel caso in caso in cui un governatore di distretto non possa partecipare alla riunione di detto Consiglio il governatore può, con l'approvazione del Consiglio di Amministrazione Internazionale, nominare il governatore‑eletto di distretto o un luogotenente governatore a partecipare in sostituzione con uguali poteri (7/98).

Sezione 3 ‑ II Consiglio Internazionale conferisce e si consulta con il Consiglio di Amministrazione su questioni relative al Kiwanis International. Con il voto di due terzi (2/3) dell'intero Consiglio in qualsiasi riunione prima del 1 maggio, il Consiglio può emanare o emendare lo Statuto del Kiwanis International come stabilito dall'Art. 17 della Costituzione, purchè una copia di ogni proposto emen­damento allo Statuto sia mandata a ciascun membro del Consiglio non meno di trenta (30) giorni prima della riunione del Consiglio. Gli emendamenti al regola­mento approvato dal Consiglio Internazionale rimangono in vigore, a meno che non siano revocati nella successiva Convention internazionale, secondo quanto stabilito nell'Art. 17 della Costituzione (6/01).

Sezione 4 ‑ Il Presidente presiede le riunioni del Consiglio Internazionale. In assenza del Presidente, presiede il Vice Presidente. In assenza del Vice Presidente il Consiglio elegge una persona a presiedere la riunione (7/88).

 

            Art. 11 - Convention

Sezione 1 ‑ Una Convention Internazionale è tenuta una volta in ogni anno ammi­nistrativo nel luogo e nell'ora che sarà fissata dal Consiglio di Amministrazione, come stabilito dallo Statuto, a meno che in un anno il Consiglio di Amministrazione determini che vi sono condizioni di emergenza e che, a causa di tale emergenza, non è opportuno tenere la Convention, nel qual caso il Consiglio di Amministrazione, con ulteriore decisione, ha il potere di stabilire e fissare provvedimenti e procedure per trattare, con ogni mezzo ritenuto migliore dal Consiglio di Amministrazione, qualsiasi o tutti gli affari che normalmente verrebbero trattati da e alla Convention internazionale annuale, eccetto l'elezio­ne dei dirigenti, come previsto nel regolamento (7/98).

Sezione 2 ‑ Una Convention Internazionale speciale è convocata dal Presidente su richiesta della maggioranza dei club muniti di Charter in regola, o su richiesta di tre quarti (3/4) dei membri del Consiglio di Amministrazione (7/98).

Sezione 3 ‑ Ogni club in regola munito di charter ha diritto a due (2) delegati in ogni convention internazionale (7/98).

Sezione 4 ‑ I Dirigenti Elettivi, i Past Presidenti Internazionali, i Presidenti in carica dei Comitati Permanenti e Speciali del Kiwanis International, i Governatori Eletti, i Tesorieri dei distretti, i Segretari dei distretti, i Luogotenenti Governatori, ed i Past Governatori dei distretti che siano soci attivi, privilegiati o senior, sono delegati di diritto a tutte le Convention internazionali (7/98).

Sezione 5 ‑ Ogni delegato accreditato ed ogni delegato di diritto presenti hanno diritto ad un voto su ogni questione all'ordine del giorno in ogni Convention internazionale, eccetto per quanto prescritto nel regolamento e relativo alla ele

zione dei Consiglieri garantiti così come stabilito dall'Art. 9, Sezione lc della Costituzione. Non é consentito il voto per delega o per assenti al voto (7/98).

Sezione 6 ‑ Su tutte le questioni messe in votazione nell'Assemblea, i delegati accreditati ed i delegati di diritto possono astenersi dal votare su qualsiasi pro­posta. Nel determinare il risultato di ogni voto il dirigente che presiede enuncerà il risultato dei voti effettivamente dati; le astensioni, se ci sono, vengono escluse da tutte le anzidette comunicazioni.

 

           Art. 12 - Comitati

Sezione 1 ‑ Il Presidente, per mezzo e con il consenso del Consiglio di Amministrazione, nomina un Comitato Esecutivo composto da sette (7) membri del Consiglio di Amministrazione, di cui tre (3) sono il Presidente, il Presidente Eletto e l'Immediato Past Presidente. Il Comitato Esecutivo svolge quei compiti amministrativi ed esercita tale autorità amministrativa così come gli viene dele­gata dal Consiglio di Amministrazione. Il Presidente presiede tutte le riunioni del Comitato Esecutivo. In assenza del Presidente il comitato nomina un presidente della riunione.

Sezione 2 ‑ Il Presidente, per mezzo e con il consenso del Consiglio di Amministrazione, nomina un Comitato Finanziario che comprende il Tesoriere e no n meno di due (2) membri del Comitato Esecutivo, uno (1) dei quali viene designato come presidente. Il Comitato Finanziario svolge quei compiti ammini­strativi che vengono definiti dal Consiglio di Amministrazione (6/92).

Sezione 3 ‑ I Comitati Internazionali e Permanenti, come stabilito nello Statuto, vengono nominati nel modo previsto dallo Statuto stesso, e svolgono quei com­piti che vengono autorizzati dal Consiglio di Amministrazione (7/88).

Sezione 4 ‑ Comitati Speciali sono nominati dal Presidente quando ritenuto necessario o consigliabile dalla maggioranza del Consiglio di Amministrazion ed essi svolgono quei compiti cosi come autorizzati dal Consiglio d Amministrazione al momento della loro costituzione.

 

       Art. 13 - Entrate

Sezione 1 ‑ Ogni nuovo Kiwanis Club, prima di ricevere la charter, paga al Kiwanis International una quota per la charter come stabilito dallo Statuto (7/88

Sezione 2 ‑ A differenza di quanto disposto dalla Sezione 3 di questo articolo ogni club membro paga al Kiwanis International per ogni socio, ad eccezione d soci a vita ed i soci onorari, l'importo di ventisette dollari (Dollari USA 27) all'anno in rate semestrali, dovuto il primo giorno del primo e del settimo me dell'anno amministrativo e pagabile non più tardi di sessanta (60) giorni dopo tale data. Queste quote sono basate sulla consistenza dei soci dei rispettivi Cl come evidenziato nei rapporti semestrali al Kiwanis International relativi all’ultimo giorno del dodicesimo e del sesto mese dell'anno amministrativo (7/98).  Le somme da pagare al Kiwanis International indicate in questa Sezione, da parte di ogni nuovo Club ammesso all'appartenenza al Kiwanis International durante ogni anno fiscale, possono essere proporzionalmente ridotte tenendo conto della porzione non scaduta del periodo di rata nel quale detto Club è stato organizzato (7/88).

Sezione 3 ‑ Un Club Kiwanis è liberato da qualsiasi obbligo a pagare la quota internazionale dovuta per ogni socio di Club al di sotto dei venticinque (25) anni per un periodo di due (2) anni dalla data di entrata nel Club, purchè tale socio sia stato precedentemente membro di un programma sponsorizzato dal Kiwanis International. Gli obblighi finanziari di detto socio verso il Club locale ed il distretto, per la sottoscrizione alla rivista Kiwanis e per il premio da pagare per coprire il costo dell'assicurazione prescritto dallo Statuto, rimangono da pagare (7/98).

Sezione 4 ‑ Ogni Club membro paga al Distretto al quale è affiliato, per ogni socio eccetto i soci onorari, una somma stabilita dal Distretto pagabile annual­mente o semestralmente come stabilito dallo Statuto del Distretto. Se queste quote sono pagabili annualmente saranno dovute il primo giorno del primo mese di ogni anno amministrativo, pagabili non più tardi di sessanta (60) giorni da tale data, e l'importo sarà calcolato sulla consistenza dei soci dei rispettivi Club risul­tante dai loro rapporti semestrali al Kiwanis International all'ultimo giorno del dodicesimo mese dell'anno amministrativo; se le quote sono pagabili semestral­mente saranno dovute il primo giorno del primo e del settimo mese di ogni anno amministrativo, pagabili non più tardi di sessanta (60) giorni da tale data, e saran­no calcolate sulla consistenza dei soci dei rispettivi Club risultante dai rapporti semestrali al Kiwanis International all'ultimo giorno rispettivamente del dodice­simo e del sesto mese dell'anno amministrativo (6/01).

Sezione 5 ‑ Le quote dovute al distretto da ogni nuovo Club ammesso all'appar­tenenza nel Kiwanis International durante qualsiasi anno fiscale sono proporzio­nali a seconda della non scaduta porzione del periodo di rata nel quale detto Club è stato organizzato (7/88).

 Sezione 6 ‑ Ogni membro di un Club munito di Charter, ad eccezione dei soci onorari, paga al suo Club la quota di iscrizione e la quota annuale come stabilito dallo Statuto di detto Club (7/88).

Sezione 7 ‑ Le entrare provenienti da altre fonti diverse da quelle definite in que­sto articolo possono essere procurate come previsto dallo Statuto (7/88).

Sezione 8 ‑ Ogni Club membro paga quote e/o altri costi come evidenziato nello Statuto di federazione alla Federazione alla quale è affiliato per ciascun socio, eccetto i soci onorari (7/88).

Sezione 9 ‑ La parola "dollaro" significa "Dollari USA" o equivalente (7/88).

 

     Art. 14 - Pubblicazione ufficiale

Sezione 1 ‑ Il Consiglio di Amministrazione pubblica, o fa pubblicare, sotto la sua supervisione e controllo, un periodico che è la pubblicazione ufficiale del Kiwanis International.

Sezione 2 ‑ Ogni Club munito di Charter negli Stati Uniti e in Canada, esclusi i Club di lingua francese in Canada, pongono come condizione di appartenenza che ciascuno dei suoi soci: attivi, onorari, privilegiati e senior sottoscriva un abbonamento a detta pubblicazione ufficiale e continui fino a quando è socio. Se i coniugi sono entrambi soci del Kiwanis Club uno può non sottoscrivere l'ab­bonamente alla pubblicazione ufficiale. Il prezzo dell'abbonamento alla pubbli­cazione ufficiale è quello stabilito nello Statuto (6/00).

 

Art. 15 - Uso del nome e dell'emblema

Sezione 1 ‑ Ogni socio attivo, privilegiato, senior o onorario in regola in un Club munito di Charter ha diritto ad indossare l'emblema e/o altre insegne che possono essere adottate di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione.

 

Sezione 2 ‑ La parola "kiwanis" ed il nome, l'emblema e/o l'insegna del Kiwanis International non può essere usato come nome commerciale o come marchio da nessuna persona o organizzazione senza il consenso scritto del Kiwanis International o usato per qualsiasi scopo diverso da quello autorizzato dal Kiwanis International (7/88).

 

Art. 16 - Corpi ausiliari

Sezione 1 ‑ Non vi sono corpi ausiliari creati o organizzati nell'ambito di questa organizzazione.

 

Art. 17 - Statuto ed emendamenti allo Statuto

Sezione 1 ‑ Lo Statuto del Kiwanis International, non in contrasto con questa Costituzione, è emanato e può essere emendato dal Consiglio Internazional come previsto dall'Art. 10, Sezione 3 di questa Costituzione, o ad un Convention internazionale con la maggioranza dei voti validi. Il Direttor Esecutivo deve ricevere, prima della successiva programmata Convention internazionale ma non più tardi del 1°aprile (7/98):

a) ‑Gli emendamenti proposti allo Statuto che devono essere votati alla Convention internazionale (eccetto quelli formulati dal Consiglio Internazionale e quelli posti in essere dal Consiglio di Amministrazione) (6/91);

b) ‑Le proposte di revoca allo Statuto adottate dal Consiglio Internazionale; (6/91):

c) ‑Le proposte di cambiamento o revoca di una interpretazione dello Statuto parte del Consiglio di Amministrazione, come previsto nell'Art. 9, Sezione (6/91).

Sezione 2 ‑ Gli emendamenti proposti allo Statuto, le proposte di revoca al Statuto adottate dal Consiglio Internazionale, o le proposte di cambiare o revocare un'interpretazione dello Statuto da parte del Consiglio di Amministrazione deve essere presentata da (6/91): a) ‑Il Consiglio di Amministrazione Internazionale (7/88); b) ‑Un Consiglio di Amministrazione di distretto o da una assemblea dei delega­ti; o (6/91): c) ‑Un Club, con voto a maggioranza dei membri (7/88). Sezione 3 ‑ Non più tardi di trenta (30) giorni prima del giorno della Convention internazionale, il Direttore Esecutivo invia al segretario di ogni Club munito di Charter una copia di tutti gli emendamenti proposti, compresi quelli formulati dal Consiglio Internazionale, e tutte le proposte di revoca dello Statuto adottate dal Consiglio Internazionale o di cambiamento o di revoca di una interpretazio­ne dello Statuto da parte Consiglio di Amministrazione (7/98). Sezione 4 ‑ Cambiamenti o revoca dell'interpretazione dello Statuto vengono fatte ad una Convention internazionale del Kiwanis International con la maggio­ranza dei voti validi (7/98).

 

          Art. 18 - Emendamenti alla Costituzione

Sezione 1 ‑ Gli emendamenti a questa Costituzione possono essere fatti soltanto ad una Convention internazionale con i due terzi (2/3) dei voti validi. Entro il 1° di aprile il Direttore Esecutivo deve ricevere (7/98):

 a) ‑Gli emendamenti proposti alla Costituzione (eccetto quelli posti in essere dal Consiglio di Amministrazione) (6/91);

 b) ‑Le proposte di cambiamento o di revoca di una interpretazione della Costituzione da parte del Consiglio di Amministrazione, come previsto nell'Art. 9, Sezione 3 (6/91).

Sezione 2 ‑ Gli emendamenti proposti alla Costituzione, o le proposte di cam­biamento o revoca di una interpretazione della Costituzione da parte del Consiglio di Amministrazione deve essere presentata da (6/91):

a) ‑Dal Consiglio di Amministrazione Internazionale (7/88),

b) ‑Dal Consiglio di Amministrazione di Distretto o dall'Assemblea dei Delegati; o (6/91):

c) ‑Da un Club, con voto a maggioranza dei soci (7/88).

Sezione 3 ‑ Non più tardi di trenta (30) giorni prima della data della Convention internazionale, il Direttore Esecutivo invia al segretario di ogni Club munito di Charter una copia di tutti gli emendamenti proposti e di tutte le proposte di cam­biamento o revoca di una interpretazione della Costituzione da parte del Consiglio di Amministrazione (7/98).

Sezione 4 ‑ Cambiamenti o revoca di una interpretazione della Costituzione deve essere fatta ad una Convention internazionale con la maggioranza dei voti validi (7/98).


 

              INTERPRETAZIONE DELLA

COSTITUZIONE DEL KIWANIS INTERNATIONAL

 

DEFINIZIONE DI INTERPRETAZIONE

                                                                                                                                       

 

Articolo 9 ‑ Sezione 3 ‑ Stabilisce in parte, "L'interpretazione della Costituzione e dello Statuto da parte del Consiglio di Amministrazione è definitiva e vinco­lante, a meno che tale interpretazione sia cambiata o revocata ad una successiva Convention Internazionale..."

Interpretazione ‑ " Interpretazione" è definita come il processo di determinare il reale significato o la spiegazione propria dei termini e dei provvedimenti della Costituzione e dello Statuto.

 

PUBBLICAZIONE DELLE INTERPRETAZIONI

 

Articolo. 9, Sezione 3 ‑ Stabilisce in parte, "L'interpretazione della Costituzione e dello Statuto da parte del Consiglio di Amministrazione è definitiva e vinco­lante, a meno tale interpretazione sia cambiata o revocata ad una successiva Convention Internazionale..."

Interpretazione ‑ Per fornire notizie esatte ai nostri membri, tutte le interpretazioni della Costituzione e dello Statuto devono nel loro contenuto essenziale essere pubblicate nella rivista KIWANIS.

 

ELEVATE DOTI MORALI (Good Character)

 

Articolo 5, Sezione 4a ‑ Stabilisce che: "un membro attivo deve essere persona di elevate doti morali e rappresentativo delle più distinte categorie sociali, resi­ dente o avente rilevanti interessi nei limiti territoriali del Club munito di Charter".

Interpretazione ‑ Elevate doti morali va interpretato nel senso che non include una persona che è stato incarcerato con una condanna per un reato. "Anno Buio" ‑ Clausola del Board Internazionale

 

"ANNO PRIVO DI RAPPRESENTANZA" (Dark year) Clausola per il Consiglio Amministrazione

 

Articolo 9 Sezione le: Un Distretto non può avere un membro nel Consiglio di Amministrazione per un anno amministrativo dopo che una altra persona da quel Distretto abbia completato la sua appartenenza nel Consiglio di Amministrazione, eccetto ove necessario per coprire un posto garantito come sta­bilito dall'art. 9 Sezione lc.


 

Interpretazione: Questa decisione non preclude ad un Officer di candidarsi per un ulteriore periodo consecutivo nel Board Internazionale fino a quando non siano individuato altri criteri secondo quanto stabilito nella Costituzione e nello Statuto Internazionale.

 

CLUB IN REGOLA ("IN GOOD STANDING")

Ogni qual volta le parole "club in good standing" appaiono nella Costituzione e nello Statuto esse sono interpretate come segue (come da Procedure del Consiglio del Kiwanis International):

Per essere "in good standing" un Club Kiwanis deve conformarsi alle Procedure: "Requisiti per un Club in good standing status" come stabilito in tale manua­le (o come successivamente revisionate dal Board Internazionale) (7/99):

 

 

( vedi CLUB STATUS)

 

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