RELAZIONE PROGRAMMATICA
PER L'ANNO SOCIALE 2010-2011
DEL GOVERNATORE SAVERIO
GERARDIS
Esattamente un anno fa venivo
nominato Governatore Eletto e proprio
qualche minuto prima della mia elezione, in
apertura dei lavori della Convention
apprendevo sbigottito la tragica notizia
della morte del mio grandissimo amico
Giampaolo Ravasi, Past Presidente Europeo
del Kiwanis International, il kiwaniano più
carismatico che abbia mai conosciuto. Ancora
ricordo con tristezza quel momento,
abbandonai la sala, e, commosso, restai un
po’ di minuti da solo a fissare il mare
dello Stretto che proprio due anni prima
alla Convention di Catona lo aveva visto
protagonista insieme a noi di un esilarante
siparietto che resterà indelebilmente
scolpito nella memoria di tutti i presenti.
Dopo la votazione, nel mio intervento di
ringraziamento, mi ripromisi che avrei
dedicato il mio anno a Giampaolo tenendo
sempre presenti i suoi insegnamenti.
È per questo che il logo che
caratterizzerà questa stagione oltre a
immortalare il momento goliardico citato,
riproduce il motto “Kiwanis yesterday,
Kiwanis today, Kiwanis tomorrow and forever”,
che ha accompagnato la sua presidenza
europea e che ci ha dedicato nella sua
lettera del 3 agosto 2007, che oggi possiamo
tranquillamente definire il suo testamento
morale lasciato al Kiwanis Junior.
Inoltre nella parte superiore
del logo è impresso il simbolo
dell’associazione Special Olympics Italia,
perché il service distrettuale 2010-2011 si
chiamerà
“Kiwanis Junior Pro
Special Olympics”.
Da anni il Kiwanis
International collabora con
quest’Associazione internazionale, che
attraverso l’organizzazione di allenamenti,
competizioni atletiche ed eventi sportivi,
utilizza lo Sport come mezzo per una piena
integrazione nella società delle persone con
disabilità intellettiva, perché lo scopo del
Kiwanis e quindi anche del Kiwanis Junior,
come ben evidenziato dal nostro motto
“Serving the Children of the World”, è di
aiutare i bambini del mondo, anche se, come
amava sottolineare Gianpaolo Ravasi, col
termine “children” non va intesa
pedissequamente solo la traduzione
“bambini”, ma va ricompreso un concetto
allargato a tutte quelle fasce deboli della
società che hanno bisogno del nostro aiuto
proprio come un bambino, quindi le ragazze
madri, gli adolescenti, i giovani e le
persone con disabilità fisiche ed
intellettive.
Il service distrettuale
“Kiwanis Junior Pro Special Olympics”
prevede una libera collaborazione nel senso
più ampio del termine dei Club Kiwanis
Junior con i Team regionali di Special
Olympics Italia di riferimento. Le attività
da svolgere sono innumerevoli e molte
saranno rese possibili grazie all’inventiva
dei singoli Club e dei loro Presidenti. Si
potranno raccogliere fondi per adottare gli
atleti o per sostenere delle specifiche
attività e progetti portati avanti da
Special Olympics, si potranno organizzare
dei convegni o delle campagne promozionali
allo scopo di far conoscere meglio le
finalità di quest’Associazione e soprattutto
si potranno organizzare delle manifestazioni
sportive cosiddette “unificate”, una partita
di calcio, di basket, di tennis, o di
qualsiasi altro sport, dove gli atleti con
disabilità, o meglio, gli atleti speciali si
confronteranno insieme a noi kiwaniani. Vi
assicuro che quest’ultima tipologia
d’azione, pur costando veramente poco in
termini economici, regalerà tantissima gioia
e sorrisi e aiuterà notevolmente l’atleta
speciale ad integrarsi nella società.
Oltre al service distrettuale
“Kiwanis Junior Pro Special Olympics”,
continueremo a devolvere somme per il
service pluriennale 2009-2012 “Diamo una
scuola all’Abruzzo” e inoltre sosterremo il
progetto “ELIMINATE”, il nuovo service
mondiale pluriennale del Kiwanis
International, che, in collaborazione con
l'UNICEF, si prefigge di eliminare il TMN,
il tetano della madre e del neonato.
Ovviamente per continuare a
realizzare i nostri service occorre superare
nel migliore dei modi i problemi che
affliggono la nostra Organizzazione. Il
problema più grosso del Kiwanis Junior è
sotto gli occhi di tutti noi: il
mantenimento in vita dei Club, molti Club
storici e non solo, sempre più spesso
chiudono e molti faticano a realizzare quel
ricambio generazionale fondamentale per
rimanere in vita nel tempo. Certo, mi
direte, la morte di un club ci può stare, lo
stesso ciclo vitale biologico prevede che si
nasca, si cresca, ci si riproduca e si
muoia, ma per scongiurare la morte
definitiva è fondamentale il riprodursi in
modo che non venga interrotto
definitivamente il ciclo vitale e che le
nostre idee continuino a camminare con le
gambe degli altri. Per cui l’obiettivo
principale per noi deve essere quello di
riprodurci, ovviamente non nel senso
letterale del termine, cosa che, però,
auguro a tutti noi per altri aspetti, ma
quello di favorire all’interno dei club il
ricambio generazionale. Per poterlo
realizzare occorre, però, entusiasmo e
purtroppo da tempo quell’entusiasmo, che da
sempre caratterizza la nostra vita
associativa, si sta, ahimé, affievolendo,
quell’entusiasmo che ha raggiunto l’apoteosi
nell’anno sociale 2003-2004 sotto l’impulso
propulsivo del mio grande amico “Governator”,
il Past Governatore Riccardo Cannavò, che ci
ha permesso di raggiungere traguardi di
service inimmaginabili, tanto da meritarci
l’apprezzamento non solo morale, ma
soprattutto economico della Kiwanis
International Foundation con ben 10.000 $ di
contributo. Da allora abbiamo realizzato
tantissimi service, uno più bello e
significativo dell’altro, ma, purtroppo, col
passare degli anni, è venuto meno quel
substrato di amicizia che, secondo me, è
fondamentale e che deve essere alla base di
un club service giovanile come il Kiwanis
Junior.
Da sempre l’idea, che ho
cercato di portare avanti prima da semplice
socio, poi da Presidente, poi nei miei
quattro anni da Addetto Stampa Distrettuale,
poi da Luogotenente, poi da Tesoriere
Distrettuale e adesso da Governatore Eletto,
è quella di creare un unico grande club
nazionale senza le barriere divisorie dei
singoli Club. Siamo tutti kiwaniani, siamo
tutti grandi amici e lavoriamo tutti insieme
per raggiungere lo stesso scopo: Serving the
Children of the World, se lo facciamo
allegramente divertendoci e mettendo da
parte le incomprensioni che possono nascere,
sia all’interno di ogni singola cellula, il
Club, sia all’interno della Divisione, ma
soprattutto fra una Divisione e l’altra, lo
faremo meglio e, statene certi, non rimarrà
uno sterile atto di beneficenza fine a se
stesso, ma col passare degli anni rimarranno
dei ricordi indelebili di giornate
magnifiche passate con gli amici di tante
realtà italiane diverse dalle nostre, con i
quali, divertendoci, abbiamo fatto qualcosa
di utile per cambiare in positivo la
società. La cosa più bella per un Kiwaniano
è quella di poter girare il mondo e in ogni
luogo di poter sempre rincontrare un vecchio
amico conosciuto al Kiwanis che gli faccia
sentire quell’amicizia e quell’affetto che
permettono di sentirsi a casa propria.
Pertanto l’obiettivo
principale alla base del mio mandato sarà il
recupero dell’entusiasmo, per realizzare
quest’obiettivo bisognerà ricreare quel
clima distrettuale di amicizia coinvolgente,
che avvicina i vertici del Distretto alla
base e soprattutto i singoli elementi della
base fra loro, perché è facile che tutti
conoscano gli organi dirigenziali che
caratterizzano l’andamento di un anno, ma
non è altrettanto facile che tutti i Soci
conoscano tutti gli altri Soci del
Distretto.
Per cui quest’anno ci saranno
delle innovazioni, innovazioni, però, nel
solco della continuità, riprendendo lo
splendido motto del Past Governatore del
Kiwanis Benito Verrina: “Innovare nella
tradizione”.
L’attività distrettuale,
quindi, consoliderà il suo ruolo
baricentrico nell’arco dell’intera stagione.
Il Passaggio di Campana
Distrettuale si terrà dall’8 al 10 ottobre
all’Altafiumara, l’incantevole albergo
posto all’imbocco dello Stretto che ha
ospitato la scorsa Convention Distrettuale;
in quest’occasione si terrà la prima
riunione del C.d’A.
I Training Distrettuali non
saranno più due, ma quattro, uno per
Divisione, per favorire una maggiore
partecipazione di tutti i soci della
Divisione, riducendo le distanze di viaggio
per raggiungere le sedi e abbattendo i
costi.
Il Training si articolerà in
questo modo: arrivo dei partecipanti il
sabato mattina, pranzo, lavori dalle 16 alle
18, i lavori saranno tenuti da una
qualificata equipe di trainers che
massimizzeranno i tempi con relazioni snelle
e veloci, ma esaustive. Al termine dei
lavori sarà opportuno rimanere tutti insieme
a cena e passare allegramente la serata.
Il Training Distrettuale
Divisione A si terrà ad Agrigento il 5
febbraio 2011.
Il Training Distrettuale
Divisione B si terrà ad Acireale l’11
dicembre 2010.
Il Training Distrettuale
Divisione D si terrà a Gambarie (RC) l’8
gennaio 2011.
Il Training Distrettuale
Divisione E si terrà a Cremona il 20
novembre 2010.
Verrà recuperata la
Conferenza Distrettuale dei Presidenti dei
Club Kiwanis Junior, che ritengo sia
un’ottima opportunità di crescita e di
confronto per l’intero Distretto, perché
permette ai Presidenti di esprimere le
proprie idee, di riferire direttamente
l’operato del proprio club e
contemporaneamente attingere idee da poter
emulare nella propria realtà. La Conferenza
si terrà il 5 e 6 marzo 2011 a Palermo e in
questa occasione si terrà la seconda
riunione del C.d’A., per cui questa
manifestazione rivestirà l’importanza che
negli ultimi anni ha rivestito il Training
Distrettuale “Zona Sud”.
La XXI Convention si terrà
dal 28 al 31 luglio 2011 a Gambarie,
nota località turistica in provincia di
Reggio Calabria, quest’anno ad undici anni
dalla Convention di
Macugnaga si torna in
montagna, anche se non si tratta delle Alpi
e potremo godere di una splendida vista
sullo Stretto con l’Etna e le Isole Eolie a
fare da contorno, senza dover rinunciare
all’ormai tradizionale tuffo in piscina,
infatti l’hotel che abbiamo scelto, oltre ad
averci prospettato un trattamento veramente
economico che, dimezzando i costi, favorirà
una maggiore partecipazione, dispone di un
centro benessere e di una piscina coperta.
Ma la principale innovazione
saranno le “Domeniche Distrettuali”,
praticamente quest’anno ogni Club sarà
chiamato ad organizzare, alla presenza di
uno o più membri del C.d’A., una o più gite
domenicali fuori porta a carattere
distrettuale con l’obiettivo di aggregare
quanti più Club limitrofi e non, per
favorire la nascita di nuove amicizie fra i
soci del Distretto e il rafforzamento delle
vecchie. Nel corso della prossima Convention
poi a mio insindacabile giudizio premierò
con una targa alla memoria del caro amico
Antonio Meli ex socio del KJ e del KC
Canicattì, tragicamente scomparso di
recente, il Club che avrà organizzato la
migliore Domenica Distrettuale, si badi bene
che la migliore non sarà quella organizzata
dal presidente che per un qualsiasi motivo
mi è più amico, ma sarà quella che avrà
unito membri di più Club, in modo da aver
organizzato un vero e proprio evento
distrettuale! Già da ora vi segnalo la prima
Domenica Distrettuale, il KJ Firenze
organizza una bella gita a Siena il 17
ottobre, alla quale presenzierò con molto
piacere.
Inoltre mi auguro di poter
finalmente realizzare il sogno più volte
accarezzato in questi anni, ma alla fine
sempre svanito in un nulla di fatto, quello
di organizzare la “I Settimana Bianca
Distrettuale”, a tal proposito, in occasione
degli Studi Kiwaniani dello scorso aprile a
Varese, ho preso contatti con i soci del
Kiwanis Club Milano, che condividendo con me
la passione per lo sci, ci daranno una mano
per ottenere dei prezzi vantaggiosi.
Infine, annuncio l’intenzione
di creare un gruppo “goliardico-carismatico”,
il K TEAM, che raggrupperà i Soci e gli ex
Soci del Distretto che negli ultimi anni
hanno maggiormente contribuito con la loro
simpatia e sana voglia di divertirsi alla
realizzazione delle pagine più belle dei
nostri ricordi kiwaniani. Questo gruppo,
oltre a perseguire lo scopo di allietare al
meglio le nostre attività distrettuali, sarà
anche un modo per mantenere ufficialmente i
rapporti con gli ex Soci, che diverranno una
sorta di Soci Onorari del Distretto per
meriti ottenuti sul campo!
Prima di concludere, un cenno
sulla squadra che collaborerà con me nel C.d’A.
Ovviamente come tutte le squadre che si
rispettino alcuni elementi, come l’Immediato
Past Governatore e i Luogotenenti, si
trovano già in rosa, altri come, il
Governatore Eletto e il Tesoriere, verranno
eletti fra poco dai Delegati della
Convention, posso tranquillamente affermare
di essere fortunato di averli in squadra con
me, perché sono sicuro che daranno il loro
notevole apporto nell’arco della stagione.
Per quanto riguarda le mie scelte nella
veste di
giocatore-capitano-allenatore-presidente e
chi più ne ha più ne metta, ho pensato di
acquisire pochi, ma validissimi rinforzi che
ci permetteranno di vivere un’altra stagione
esaltante ai massimi livelli. È per questo
che nel ruolo di Segretario ho
fortemente voluto il ritorno di una Bandiera
del Distretto, il caro Ciccio Cardile
che ha svolto il ruolo lo scorso anno in
maniera meticolosamente strepitosa. Il ruolo
di Addetto Stampa Distrettuale lo
affiderò a mia cugina Elisa Gerardis,
che già in passato nell’Ufficio Stampa
Distrettuale ha eseguito egregiamente le mie
direttive che, da esigente Capo Ufficio
Stampa, le impartivo. Continuerà a svolgere
le sue mansioni da Webmaster il
Luogotenente della Divisione A Salvo
Cinque in modo da poter implementare
quanto svolto finora. Ricoprirà il ruolo di
Segretario Aggiunto una new-entry,
Vittorio Valori, che con l’ottima
organizzazione del Training Distrettuale
Zona Nord si è fatto subito apprezzare per i
suoi alti ideali di amicizia kiwaniana. Il
"re dei dettagli" Fabrizio Canino sarà il
Chairman del Service, così anche alla
prossima Convention avrà modo di deliziarvi
con i suoi brevissimi interventi.
Impreziosiscono la squadra
due punte di diamante, due gemellini del
gol, che da sempre mi accompagnano nella mia
avventura distrettuale Francesco Garaffa
e Giusy Caminiti che, dall’alto dei
loro diciassette anni a testa di
appartenenza kiwaniana, continueranno a
mettere la loro esperienza al servizio del
Kiwanis Junior ricoprendo due ruoli nuovi,
delicatissimi e ritagliati su misura per le
loro caratteristiche peculiari, Francesco,
decano dei Past Governatori, sarà il
Trainer Distrettuale e si
occuperà della formazione dei Soci, mentre
Giusy sarà la Cerimoniera Distrettuale
e detterà i tempi alle manifestazioni in
perfetto stile.
Concludo questa relazione
programmatica col mio motto dell’anno che in
tre parole riassume quanto detto finora:
“L’Amicizia Abbatte le Barriere”!