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Dai
Club NOVEMBRE
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LOMBARDIA 2 - EMILIA ROMAGNA
KC Cremona Monteverdi
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ENDGAME
La mostra Endgame, presso la
galleria di Daniela Rallo in piazza
S.Abbondio,1 a Cremona, mette in luce un
tema attualissimo, ma di antica memoria. Da
un’indagine sulle armi giocattolo e sulla
loro facile reperibilità, l’artista,
Riccardo Bergonzi, ha scavato nella storia,
nelle radici culturali della nostra società
da sempre avvezza all’uso delle armi tanto
da ritenere normale regalarne di finte ai
propri figli, e da qui è partito su un suo
personalissimo percorso artistico.
Attraverso le sue inclusioni in resina
Bergonzi ci avvicina al mondo delle armi
giocattolo, con l’intento di esorcizzarne il
potenziale di morte: l’inclusione di una
serie di Luger fluorescenti nella resina ha
il senso di renderle innocue, di rendere
innocuo il concetto che ne sta alla base.
Così il giocare sul doppio senso in opere
come Tanks? No tanks! o di To beat
or not to beat serve all’artista per
riflettere, e far riflettere, su come
attraverso il gioco apparentemente innocente
dei soldatini, dei carri armati e delle
pistole, si possa innestare nel bambino
quella mentalità violenta che ci si ritrova
da adulti, arrivando a legittimare i giochi
(VERI) di guerra. Testimonianza ne sono le
stesse esclusioni in resina, concetto e
tecnica diametralmente opposta alle
inclusioni, e i collages, metamorfosi
bidimensionale delle inclusioni, in cui dai
fogli di riviste degli anni sessanta, in un
procedimento di progressivo disvelamento
ottenuto mediante l’azione stessa della
resina, Bergonzi riesce a creare legami
nuovi tra soggetti che apparentemente non
avrebbero nulla in comune. In ogni collage
ci sono rimandi, in ognuno di essi si scopre
un filo conduttore su cui si focalizza
l’artista per dare forza al suo messaggio: e
allora sono le bocche in evidenza impedite a
rivelare le “grosse risposte” che ci si
aspetterebbe, o anche gli sguardi, le mani,
i rimandi soprattutto a figure di donne,
spesso mute spettatrici di quei giochi di
guerra qui presentati attraverso i
protagonisti della grande storia, da Kennedy
a Mao Tse-tung. L’azione esorcizzante
dell’arte però raggiunge il suo culmine con
Sublimazioni Auspicabili in cui nulla
più è rimasto; dalle armi giocattolo (e
anche vere) intere, smontate, spezzate,
Bergonzi è passato oltre, pervenendo ad una
dimensione, appunto, sublimata. Orme,
tracce, evanescenze, trasparenze: ciò che
resta è una traccia, un ricordo di ciò che è
stato e che non dovrà (o dovrebbe) più
essere. E’ il desiderio di una
trasformazione, una sublimazione che per
l’artista deve diventare, appunto,
auspicabile.
Dato lo spirito etico che sta
alla base di questa mostra, si è deciso di
devolvere una percentuale della vendita di
ogni opera ad associazioni quali Kiwanis, da
sempre in prima linea sui problemi
dell’infanzia, ed Emergency, organizzazione
che non ha certo bisogno di presentazioni.
Un motivo in più per partecipare a questo
evento che vuole far riflettere in modo
attivo, e attraverso quel canale
privilegiato che è l’arte, su un tema che
sembra non dover avere mai fine.
Donatella
Migliore
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KC Bergamo Orobico
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GIORNATA PER I DIRITTI DEL BAMBINO
Importante appuntamento sabato, 20
novembre, per il Kiwanis Bergamo Orobico
Onlus: in occasione della Giornata
Mondiale del Bambino, il Club ha
organizzato una manifestazione che avrà
luogo, nel corso di tutta la giornata,
sul Sentierone, il cuore di Bergamo, per
ricordare l’importante ricorrenza.
Nell’occasione i soci del Club
allestiranno un gazebo dal quale, grazie
alla collaborazione del Gruppo Alpini di
Celadina, distribuiranno caldarroste per
la raccolta di fondi a favore di un
service dedicato ai bambini non vedenti.
Ma
l’appuntamento, come detto, vorrà
ricordare anche la Giornata Mondiale del
Bambino e grazie all’aiuto di alcuni
amici, ci sarà un pensiero non solo per
tutti i bambini che si recheranno al
gazebo – per tutti, un piccolo peluche e
un pacchetto di caramelle – ma anche per
i loro genitori: alle mamme verrà donato
un fiore, una gerbera; ai papà, un
salamino.
Non
possiamo quindi, non ricordare quanti
hanno contribuito alla riuscita della
manifestazione, a partire dal quotidiano
locale, L’Eco di Bergamo, che ha messo a
disposizione del Club, gratuitamente,
una pagina del giornale con l’annuncio
dell’avvenimento e della presenza del
gazebo.
E
poi, Scuola Ufficio, la società che ci
ha regalato i peluche; Lazzarini
Dolciumi, per le caramelle; Paolo Fiori,
per le gerbere; Frutti d’Oro, per le
castagne e la Mangili Macelleria, per i
salamini.
L’appuntamento per tutti i bergamaschi è
quindi per sabato, 20 novembre, dalle 11
alle 19.
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