|
da Varese Notizie
|
I bimbi abruzzesi in
visita virtuale a Sesto
Sesto
Calende in diretta
web con i bimbi
dell'Abruzzo, per
celebrare insieme il
"Gala del
Volontariato".
LA
DIRETTA
"Sesto, ci siete?".
Finalmente la voce
forte e chiara
dell'educatrice
umbra e le grida dei
bambini del campo
base di Monticchio 1
è risultata udibile
dal grande pubblico
presente nella
piazza Garibaldi di
Sesto Calende.
Qualche piccolo
problema di
connessione ha
rischiato di far
naufragare il
collegamento, ma
alla fine i tecnici
hanno risolto
l'impasse. Con
emozione i sestesi
hanno potuto vedere
dal maxischermo
allestito sul palco
le immagini dei
bambini abruzzesi,
che hanno intonato
un canto per gli
amici lombardi.
IL
GALA DEL
VOLONTARIATO
Con questa diretta
si è aperto il Gala
del Volontariato
sestese, un evento
che ogni anno si
svolge per
festeggiare e
ringraziare le 26
associazioni di
volontariato
presenti sul
territorio.
Quest'anno la festa
del volontariato era
incentrata
sull'Abruzzo, e si è
voluto dare risalto
a coloro che hanno
portato un aiuto
alle popolazioni
colpite dal
terremoto dello
scorso 6 aprile. La
serata, condotta
dalla presidente del
Coordinamento del
Volontariato sestese
Jole Capriglia, ha
visto la
partecipazione del
responsabile
provinciale del
Corpo Forestale
dello Stato Vittorio
Chiesa,
dell'assessore
provinciale
Alessandro Fagioli,
di Marco Cesca
direttore generale
della Protezione
civile regionale, di
tanti sindaci e
amministratori,
delle autorità
civili e religiose
sestesi e delle
massime autorità
Kiwaniane locali,
che hanno promosso
il concorso "Semino
fiabe, raccolgo
sorrisi". Le storie
dei bambini sestesi
sono state lette in
diretta ai bimbi
umbri meno
fortunati, che hanno
perduto tutto nel
terremoto ma che
hanno bisogno di
sorridere
nuovamente.
IL
DISCORSO DEL SINDACO
Toccante il discorso
enunciato dal primo
cittadino di Sesto
Marco Colombo.
"Questa sera siamo
qui riuniti per
celebrare un grande
e meritevole
progetto corale,
portato avanti con
determinazione e
professionalità da
tutte le
associazioni
sestesi. Festeggiamo
il volontariato e i
volontari, che nelle
singole associazioni
hanno saputo
esprimere
generosamente il
meglio di sé per gli
altri. Oggi non ci
limitiamo a
presentare le
associazioni sestesi
e a descrivere la
loro attività
preziosa sul
territorio.
Protagonista di
questo Galà del
Volontariato 2009
sono le popolazioni
abruzzesi, gente
caparbia, che sta
dando prova di
grande
determinazione nel
volersi risollevare
dalla sciagura in
tempi brevi. Noi
Sestesi siamo con
loro, e li
ringraziamo per la
lezione di vita che
ci hanno dato. La
nostra Sesto ha dato
una positiva, grande
immagine di sè,
rispondendo senza
indugio e con
affetto
all'emergenza. Da
quel fatidico 6
aprile i nostri
volontari della
Protezione Civile
portano avanti nel
campo base di
Monticchio 1 della
Regione Lombardia
importanti progetti
di soccorso e di
ricostruzione. Li
ringraziamo per la
loro passione, il
loro coraggio e la
loro disponibilità.
Se l'Italia è spesso
definita "un Paese
di brava gente", i
sestesi hanno
dimostrato di essere
pienamente
all'altezza. E' ai
nostri cittadini,
che hanno donato i
loro risparmi e i
loro oggetti, ai
volontari che si
sono recati in
Abruzzo e a coloro
che hanno coordinato
le operazioni da
Sesto che diciamo
grazie questa sera.
Non ultimo, un
grazie ai bambini
delle nostre scuole,
che hanno mostrato
sensibilità e
altruismo nei
confronti dei
piccoli meno
fortunati delle zone
terremotate. I loro
disegni e le loro
favole scritte per
far sognare per un
attimo bambini
tristi che hanno
perduto tutto sono
un grande segno di
umanità. Segno che
la bontà e la
generosità possono
essere trasmesse
alle nuove
generazioni, per
contribuire ad una
società davvero
migliore. Un grazie
sentito va infine ai
loro genitori, agli
educatori, agli
insegnanti e a tutti
quanti hanno
mostrato di avere un
cuore grande. Questa
è la Sesto generosa
e altruista che
sognavo, sono
orgoglioso di voi".
|
|
Giornata del 30 maggio ad Avezzano
“Vita e
Solidarietà : tante piccole voci possono formare un
grande coro” : questo lo slogan della Scuola Media
“Vivenza” di Avezzano che oggi, 30 maggio 2009, ha
inaugurato la prima sessione del Museo All’aperto in
un “Viaggio nella Memoria” con grandi Murales
realizzati da diverse scuole del territorio che
raccontano il Fucino. A questi lavori hanno
partecipato non solo gli alunni del posto ma anche
quelli dei comuni colpiti dal sisma del 6 aprile e
ospitati dalle scuole del territorio.
Alla cerimonia
di apertura, oltre al Dirigente Scolastico Abramo
Frigioni della Scuola Media “Vivenza” di Avezzano,
c’era il prof. Giuliano Tomassi, Dirigente
Scolastico della Scuola Media “Dante Alighieri” di
L’Aquila, scuola completamente distrutta dal
terremoto, il Maestro Francesco Fina del
Conservatorio Casella di L’Aquila, il Sindaco di
Avezzano, Il Provveditore agli Studi di L’Aquila,
temporaneamente ospitato a Pescara, ed altre
autorità locali. Nella presentazione della
cerimonia il D.S. Abramo Frigioni, nel salutare gli
ospiti, ha voluto ancora una volta ringraziare il
Kiwanis International Distretto Italia San.Marino
per aver donato al Concervatorio n° 3 pianoforti che
hanno permesso agli studenti aquilani del
Conservatorio, che la sua scuola ospita (e ne sono
150 circa con una decina di docenti), di continuare
gli studi. Infatti, grazie a questi strumenti
musicali, sono continuate le lezioni di Canto,
Pianoforte e Pianoforte complementare (discipline
che non si possono insegnare senza un pianoforte),
oltre a quelle già attive di Violino, Clarinetto,
Teoria e Solfeggio. A Giugno, quindi,il
Conservatorio, nella Scuola “Vivenza” di Avezzano,
potrà sostenere gli esami con 3 commissioni per 150
studenti.
La cerimonia
delle premiazioni è stata preceduta dall”Alza
bandiera”, dal “Coro di Mameli”, dalla musica della
Banda Musicale della Scuola e dalle ragazze Pon Pon,
sempre della scuola.
Al momento dello
scambio di doni, il Club di Pescara ha portato
“testimonianze” di quanto sta ancora facendo per i
ragazzi aquilani.
Angela
Catalano Presidente Kiwanis Club Pescara
|
Kiwanis Club Pescara
Una giornata
diversa…….
Oggi
29 maggio 2009, presso la Sala Consiliare del
Comune di Francavilla al Mare (CH), c’e stata la
cerimonia di premiazione dell’XI Concorso Campagna
Verde Kiwaniana .
Quest’anno il Concorso ha visto una pagina
particolare: dopo il terremoto del 6 aprile che ha
distrutto la Città di L’aquila ed i paesi limitrofi,
le strutture alberghiere della costa abruzzese hanno
ospitato le famiglie rimaste senza tetto e con esse
tanti bambini.
Il kiwanis Club di Pescara, nello spirito di
solidarietà che ci unisce nel “ Service Abruzzo” ,
ha voluto aprire una pagina nel Concorso che vedeva
premiati i ragazzi abruzzesi, inserendo un “concorso
speciale “ nel “concorso normale”, invitando cioè i
ragazzi aquilani ospitati nelle nostre zone a fare
un disegno sulla ricostruzione della propria città.
I soci kiwaniani sono andati di città in città, di
paese in paese, presso tutti gli alberghi che
ospitavano i ragazzi, a consegnare loro il materiale
per un disegno, accompagnato da amore, solidarietà e
speranza.
Oggi, alla
premiazione, la sala era strapiena; i ragazzi erano
seduti ovunque, persino accavallati per terra
coprendo tutti gli spazi liberi. Hanno aperto la
cerimonia i ragazzi del Coro dell’Istituto Ravasco
di PESCARA, - tutti con la maglietta del Kiwanis con
la scritta “L’Aquila torna a volare”- cantando
l’Inno di Mameli in versione integrale. Grande
commozione tra tutti i presenti.
Dopo il saluto
delle autorità presenti il Sindaco del Comune di
Francavilla al Mare dott. Nicolino Di Quizio, Il
Provveditore agli Studi Dott. Sandro Santilli, Il
Presidente della Confcommercio di Chieti, il dott.
Angelo Allegrino ed alla presenza di molti
kiwaniani, è iniziata la premiazione del “Concorso
Normale”, cioè quello della Campagna Verde. Sono
state premiate nove scuole, tutte presenti con
alunni e docenti,con nove coppe, mentre su un
grande schermo scorrevano le immagini di una parte
dei lavori scelti per la premiazione: circa 200.
Finita questa prima parte, ho ripreso la parola per
presentare la “Parte speciale”, quella dei lavori
dei ragazzi colpiti dal terremoto. Prima della
premiazione, però, mentre scorrevano questa volta i
disegni dei ragazzi aquilani, il Coro del Ravasco ha
intonato la canzone “Si può dare di più”….Grande
commozione tra tutti i presenti. Ed a questo punto
ho dato la parola ad una persona presente, una
dottoressa di L’Aquila che lavora presso l’Ospedale
S. Salvatore, madre di due bambini che hanno
presentato il lavoro, che ha dato una sua
testimonianza: la notte del 6 aprile 2009, alle
3,30, mentre stava in ospedale (era di turno ) in
sala operatoria a controllare il monitor
dell’anestesia, ha avuto un momento di cecità come
se si fosse abbassata la vista e non vedeva più le
pareti della stanza; poi un rumore di rottura di
vetri ed apparecchiature, ed un brancolare nel buio.
Resasi conto di quello che stava succedendo, ha
subito pensato ai suoi due figli studenti che erano
a casa ( che successivamente è crollata) ed agli
altri due piccoli che erano presso gli amici. Il
primo pensiero è stato quello di correre a cercarli,
ma mentre stava prendendo la via per andare, è
ritornata sui suoi passi perché dentro di lei la
voce prepotente del medico le diceva che moltissimi
altri avevano bisogno di lei, e con la preghiera
disperata di una mamma , ha chiesto a Dio di pensare
ai suoi figli ed ha chiesto la forza di aiutare gli
altri fortunati che come lei erano ancora vivi….i
suoi quattro figli si sono salvati. Gli aiuti sono
arrivati più tardi perché dovevano attraversare Onna
e Paganica che purtroppo erano state completamente
distrutte.
Da
quella data, sia lei che il marito, anch’egli
medico, sono diventati medici della Croce Rossa.
Attualmente sono ancora ospitati presso le strutture
alberghiere della costa abruzzese.
Dopo questo
momento di intensa commozione, sono stati premiati i
dieci ragazzi dei comuni aquilani (uno ancora
ingessato ad una gamba) con dieci biciclette e TUTTI
i ragazzi presenti sono stati premiati con T-shirt,
medaglie, cappellini, diplomi di partecipazione,un
DVD sul quale ci sono i disegni scelti nonché la
Storia del Kiwanis; …..e tanti dolci.
Ritornando a casa, vi posso assicurare che il mio
cuore, come quello di Gianni, di Angelo, di Luciano,
di Giancarlo con moglie e figlia, di Giampiero, di
Annamaria, di Giuseppina, di Marisa, di Ettore, di
Miki nonché di mio marito, che abbiamo visto lo
scorrere delle immagini dei disegni , le foto di
L’Aquila, e toccato con mano l’emozione che è
scaturita in quella Sala, è rimasto con loro…..con
i ragazzi.
Angela Catalano
Presidente Kiwanis di Pescara
|
14 maggio 2009
DONAZIONE DI TRE
PIANOFORTI
AL CONSERVATORIO “A. CASELLA”
DELL’AQUILA
|
Kiwanis Club Cremona e
Cremona Monteverdi
|
|
DONAZIONE DEL KIWANIS
INTERNATIONAL DISTRETTO ITALIA SAN MARINO
AL CONSERVATORIO “A. CASELLA”
DELL’AQUILA
Il giorno
8 maggio 2009, una delegazione Kiwaniana formata
dal Governatore del Distretto Italia-S.Marino
Sergio Rossi, dal Past.Lgt.Gov. Luciano Sestri e
dal Presidente del Club di Pescara Angela Catalano
si è recata a L’Aquila per incontrarsi con il Prof.
Francesco Fina, Docente di solfeggio del
Conservatorio de L’Aquila per perfezionare
l’acquisizione di tre pianoforti da donare al
Conservatorio di L’Aquila esaudendo la richiesta
pervenuta dal Prof. Bruno Carioti, Direttore del
Conservatorio “ A. Casella”
Già in
precedenti incontri il Governatore si era
dichiarato disponibile ad aiutare il
Conservatorio, fornendo gli strumenti musicali
indispensabili per riprendere l’attività di
insegnamento.
L’incontro è avvenuto ad Avezzano, presso la Scuola
Secondaria di 1° Grado “ Vivenza”, in quanto, data
l’inagibilità del Conservatorio del Capoluogo in
seguito alla tragedia del terremoto, gli studenti
sono stati dirottati al Conservatorio di Roma, a
quello di Pescara ed alla Scuola Secondaria di 1°
Grado “ Vivenza” di Avezzano in quanto Scuola ad
Indirizzo musicale. In questa scuola si insegna
pianoforte, chitarra, percussione e violino.
La
Delegazione è stata accolta, oltre che dal Prof.Francesco Fina, dal Dirigente Scolastico Prof.
Abramo Frigioni e dal Vicepreside Prof. Bernardino
Cerasani. Quest’ultimo ha illustrato come la Scuola
sia stata ben felice di accogliere diversi Docenti
e studenti del Conservatorio consentendo loro di
continuare lo studio e Ipotizzare una sessione
estiva di esami di pianoforte, solfeggio e canto.
La
scuola però,non dispone di strumenti idonei
all’insegnamento e quelli del Conservatorio sono
stati distrutti al terremoto. Da qui la richiesta
del Direttore.
La
delegazione ha quindi provveduto, su precise
indicazioni del Conservatorio ad acquisire tre
pianoforti verticali, marca Kawai, che sono stati
consegnati presso la scuola “ Vivenza” consentendo
così una rapida ripresa dell’insegnamento.
Successivamente la Delegazione si è recata a
Barisciano dove ha consegnato, attraverso la
Protezione Civile, il materiale occorrente per
partecipare al concorso promosso dal Club di Pescara
unitamente ai ragazzi ospitati nelle strutture
alberghiere della costa Pescarese.
Angela Catalano
(Presidente KC Pescara)
***
Lettera di ringraziamento dal
Direttore del
Conservatorio di Musica "Alfredo
Casella" - L'Aquila
|
Kiwanis Club Varese
Il nostro progetto "semino fiabe e raccolgo
sorrisi" ha avuto un ulteriore sviluppo: le
fiabe che non verranno pubblicate sul nostro
libro verranno inviate a Monticchio, fraz. della
città dell' Aquila, dove esistono due campi base
della Protezione Civile Regione Lombardia che il
Kiwanis sta aiutando tramite i volontari Parco
Ticino, così apporteranno un sorriso ai
bambini colpiti dal terremoto; a tale proposito
la Presidente della Giuria ha scritto una
bellissima lettera che naturalmente porta nel
suo contenuto tutto l'amore e la dolcezza di
chi, come noi, si rivolge ai bambini.
Le fiabe
verranno fascicolate con il nome del club di
appartenenza e delle scuole da cui le fiabe sono
state create.
Sarebbe utile
che anche i dirigenti scolastici e gli educatori
conoscessero questo ulteriore sviluppo del
progetto.
Sesto Calende, 6 maggio
2009
A VOI,
BAMBINI DI MONTICCHIO
Le Favole dove stanno?
Ce n’è una in ogni cosa:
nel legno del tavolino,
nel bicchiere, nella rosa.
La Favola sta lì dentro,
da tanto tempo,
e non parla:
è una Bella Addormentata,
e bisogna svegliarla.
Ma se un Principe, o un
Poeta,
a baciarla non verrà,
un bimbo la sua favola
invano aspetterà.
Ciao a tutti,
ho iniziato la mia
lettera con questa filastrocca di Gianni
Rodari perché questi versi sono la
spiegazione migliore del mio “lavoro” e
della mia passione nello scrivere
racconti e soprattutto favole per
bambini.
Io ci credo davvero, che
le favole stanno nascoste in ogni cosa.
Ho la fortuna di avere
due occhi un po’ bambini che mi aiutano
a trovare le favole, e un’anima “poeta”
che con un bacio le risveglia. Le mie
dita poi le fanno diventare carta e
quindi parole.
Anche io sono un po’ di
carta, sapete:
Peso poco, come un
foglio; sono bianca come un foglio. Così
bianca che si vedono le vene blu, come
l’inchiostro; ho i capelli rossi coi
riccioli, proprio come verrebbero se
usate il pastello arancione facendo
delle spirali sul foglio.
Provate!
Certo, immagino che per
voi, adesso, trovare le favole nascoste
sia un po’ difficile, ma se vi guardate
intorno potete comunque vedere dei
Principi, e delle Principesse, che in
fondo in fondo assomigliano a quelli
delle favole: sono i volontari e le
persone che vi stanno vicino ogni
giorno. Invece di cavalli e carrozze
usano ruspe e ambulanze, al posto di
splendidi abiti da ballo indossano
camici e tute, magari non hanno le
bacchette magiche ma hanno pale,
picconi, mestoli da cucina… e le magie
le fanno lo stesso!
Nei mesi scorsi sono
stata presidente di una giuria per un
concorso speciale, in cui i protagonisti
sono stati i bambini. Abbiamo chiesto
agli alunni delle scuole primarie di una
parte di Lombardia e Piemonte di
inventarsi e scrivere delle favole,
perché venissero lette ai bambini in
ospedale. Il concorso si intitolava
“semino fiabe, raccolgo sorrisi” e sono
arrivati quasi quattromila racconti,
accompagnati da disegni bellissimi.
Alcune di queste favole
saranno raccolte in un libro, a cura del
Kiwanis.
Quando il terremoto ha
colpito le vostre case, e le persone del
Kiwanis sono corse a darvi il loro
aiuto, è successa una cosa strana: tutte
le favole scritte dai nostri bambini,
che stavano chiuse nelle loro belle
cartelline arancioni e verdi in attesa
di partire per gli ospedali, hanno
iniziato a saltellare e a gridare. Prima
piano, poi sempre più forte…
Gli elastici partivano, i
fogli volavano! I disegni, poi, non li
teneva più nessuno!
Abbiamo ascoltato
attentamente, all’inizio abbiamo fatto
un po’ di fatica a capire cosa stavano
dicendo (sapete, mancava qualche doppia,
e anche qualche “acca – H” ) ma poi
abbiamo capito benissimo: tutte quelle
favole e tutti quei disegni ci parlavano
di voi, i bambini dell’Abruzzo, e di
quanto avrebbero voluto esservi utili.
Un Cavaliere Nero è
uscito da un disegno e sosteneva di
saper guidare la macchina, e voleva
usare la mia Panda per venire da voi:
purtroppo con la lancia mi ha bucato
due gomme.
Ma arriverà, non
preoccupatevi, insieme a tutti gli
altri, perché gli amici del Kiwanis
hanno con sé le favole di “semino
fiabe, raccolgo sorrisi”.
Scritte da bambini come
voi, che hanno usato il tesoro della
loro immaginazione e fantasia, per darvi
un sorriso.
Da parte mia l’augurio
che possiate presto tornare nelle vostre
case, tra gli oggetti che amate, insieme
alle vostre famiglie. E che possiate
vedere le favole nascoste, sempre,
perché ci saranno sempre dei bambini,
anche in mezzo ai grandi.
Come me!
Un abbraccio fortissimo,
Rossana
|
|
Kiwanis Club Varese
Un ulteriore
aiuto a favore delle popolazioni terremotate:
la
destinazione è sempre Monticchio al campo base
della Regione Lombardia - Protezione civile.
Il nostro
aiuto consiste nel fornire abbigliamento donna
gentilmente messo a disposizione dal Negozio
Maros Srl di Sesto Calende, e precisamente:n. 37
gonne, n.318 pantaloni, n.143 maglie assortite.
Il Kiwanis
Club Varese ringrazia di cuore Maurizia,
titolare del Negozio, per tutto ciò che è
riuscita a donare.
Il tutto è
stato trasportato dai Volontari Parco Ticino di
Sesto Calende
Jole Capriglia
Past President Kiwanis Club
Varese
|
Kiwanis Club Pescara
|
Kiwanis Club Varese
Continua la
solidarietà a favore della popolazione d'Abruzzo
campo base della Protezione Civile Regione Lombardia
di Monticchio. Il KC Varese ha inviato una grossa
fornitura di 25000 piatti piani di carta, 25000
piatti fondi; 25000 forchette; 25000 coltelli; 25000
cucchiai; 25000 cucchiaini; 25000 tovaglioli di
carta e carta igienica e rotoloni per lo stesso
quantitativo, il tutto gentilmente donato da
un'azienda di Golasecca la M.P.R. di Talarico Elio ,
A lui e alla
figlia Mara che tanto si è prodigata il Kiwanis
porge il più sentito ringraziamento!
|
Kiwanis Club Varese
Il Kiwanis Club di Varese si è attivato per reperire e inviare
materiali di prima necessità nelle zone terremotate,
collaborando con la Protezione Civile Parco Ticino.
Sono stati inviati al campo base della Regione
Lombardia di Monticchio: coperte e trapunte, materiale didattico e scarpe, 350
paia di scarpe, tutte ovviamente nuove e tutte donate da un solo negozio di
Ispra Yuma Calzature per il 99% e per il restante da un negozio Varese
Calzature di Buguggiate a cui va da parte del Kiwanis un profondo
ringraziamento!
Cliccando sul seguente link è possibile
vedere le foto aggiornate
giorno per giorno della situazione al campo di Monticchio.
http://picasaweb.google.it/massimoceriani/TerremotoAbruzzo#
|
|