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        Anno Sociale 2008/09  Governatore   Sergio Rossi                              ... il nostro impegno per i loro diritti

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TERREMOTO IN ABRUZZO

 

da Varese Notizie

I bimbi abruzzesi in visita virtuale a Sesto

 
volontariato_sestoSesto Calende in diretta web con i bimbi dell'Abruzzo, per celebrare insieme il "Gala del Volontariato".

LA DIRETTA

"Sesto, ci siete?". Finalmente la voce forte e chiara dell'educatrice umbra e le grida dei bambini del campo base di Monticchio 1 è risultata udibile dal grande pubblico presente nella piazza Garibaldi di Sesto Calende. Qualche piccolo problema di connessione ha rischiato di far naufragare il collegamento, ma alla fine i tecnici hanno risolto l'impasse. Con emozione i sestesi hanno potuto vedere dal maxischermo allestito sul palco le immagini dei bambini abruzzesi, che hanno intonato un canto per gli amici lombardi.

IL GALA DEL VOLONTARIATO

Con questa diretta si è aperto il Gala del Volontariato sestese, un evento che ogni anno si svolge per festeggiare e ringraziare le 26 associazioni di volontariato presenti sul territorio. Quest'anno la festa del volontariato era incentrata sull'Abruzzo, e si è voluto dare risalto a coloro che hanno portato un aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 6 aprile. La serata, condotta dalla presidente del Coordinamento del Volontariato sestese Jole Capriglia, ha visto la partecipazione del responsabile provinciale del Corpo Forestale dello Stato Vittorio Chiesa, dell'assessore provinciale Alessandro Fagioli, di Marco Cesca direttore generale della Protezione civile regionale, di tanti sindaci e amministratori, delle autorità civili e religiose sestesi e delle massime autorità Kiwaniane locali, che hanno promosso il concorso "Semino fiabe, raccolgo sorrisi".  Le storie dei bambini sestesi sono state lette in diretta ai bimbi umbri meno fortunati, che hanno perduto tutto nel terremoto ma che hanno bisogno di sorridere nuovamente.

IL DISCORSO DEL SINDACO

Toccante il discorso enunciato dal primo cittadino di Sesto Marco Colombo. "Questa sera siamo qui riuniti per celebrare un grande e meritevole progetto corale, portato avanti con determinazione e professionalità da tutte le associazioni sestesi. Festeggiamo il volontariato e i volontari, che nelle singole associazioni hanno saputo esprimere generosamente il meglio di sé per gli altri. Oggi non ci limitiamo a presentare le associazioni sestesi e a descrivere la loro attività preziosa sul territorio. Protagonista di questo Galà del Volontariato 2009 sono le popolazioni abruzzesi, gente caparbia, che sta dando prova di grande determinazione nel volersi risollevare dalla sciagura in tempi brevi. Noi Sestesi siamo con loro, e li ringraziamo per la lezione di vita che ci hanno dato. La nostra Sesto ha dato una positiva, grande immagine di sè, rispondendo senza indugio e con affetto all'emergenza. Da quel fatidico 6 aprile i nostri volontari della Protezione Civile portano avanti nel campo base di Monticchio 1 della Regione Lombardia importanti progetti di soccorso e di ricostruzione. Li ringraziamo per la loro passione, il loro coraggio e la loro disponibilità. Se l'Italia è spesso definita "un Paese di brava gente", i sestesi hanno dimostrato di essere pienamente all'altezza. E' ai nostri cittadini, che hanno donato i loro risparmi e i loro oggetti, ai volontari che si sono recati in Abruzzo e a coloro che hanno coordinato le operazioni da Sesto che diciamo grazie questa sera. Non ultimo, un grazie ai bambini delle nostre scuole, che hanno mostrato sensibilità e altruismo nei confronti dei piccoli meno fortunati delle zone terremotate. I loro disegni e le loro favole scritte per far sognare per un attimo bambini tristi che hanno perduto tutto sono un grande segno di umanità. Segno che la bontà e la generosità possono essere trasmesse alle nuove generazioni, per contribuire ad una società davvero migliore. Un grazie sentito va infine ai loro genitori, agli educatori, agli insegnanti e a tutti quanti hanno mostrato di avere un cuore grande. Questa è la Sesto generosa e altruista che sognavo, sono orgoglioso di voi".

 

Giornata del 30 maggio ad Avezzano

“Vita e Solidarietà : tante piccole voci possono formare un grande coro” : questo lo slogan della Scuola Media “Vivenza” di Avezzano che oggi, 30 maggio 2009, ha inaugurato la prima sessione del Museo All’aperto in un “Viaggio nella Memoria” con grandi Murales realizzati da diverse scuole del territorio che raccontano il Fucino. A questi lavori  hanno partecipato non solo gli alunni del posto ma anche quelli dei comuni colpiti dal sisma del 6 aprile e ospitati dalle scuole del territorio.

Alla cerimonia di apertura, oltre al Dirigente Scolastico Abramo Frigioni della Scuola Media “Vivenza” di Avezzano, c’era il prof. Giuliano Tomassi,  Dirigente Scolastico della Scuola Media “Dante Alighieri” di L’Aquila, scuola completamente distrutta dal terremoto, il Maestro Francesco Fina del Conservatorio Casella di L’Aquila, il Sindaco di Avezzano, Il Provveditore agli Studi di L’Aquila, temporaneamente ospitato a Pescara, ed altre autorità locali.  Nella presentazione della cerimonia il D.S. Abramo Frigioni, nel salutare gli ospiti, ha voluto ancora una volta ringraziare il Kiwanis International Distretto Italia San.Marino per aver donato al Concervatorio n° 3 pianoforti che hanno permesso agli studenti aquilani del Conservatorio, che la sua scuola ospita (e ne sono 150 circa con una decina di docenti), di continuare gli studi. Infatti, grazie a questi strumenti musicali, sono continuate le lezioni di Canto, Pianoforte e Pianoforte complementare (discipline che non si possono insegnare senza un pianoforte), oltre a quelle già attive di Violino, Clarinetto, Teoria e Solfeggio. A Giugno, quindi,il Conservatorio, nella Scuola “Vivenza” di Avezzano, potrà sostenere gli esami con 3 commissioni per 150 studenti.

La cerimonia delle premiazioni è stata preceduta dall”Alza bandiera”, dal “Coro di Mameli”, dalla musica della Banda Musicale della Scuola e dalle ragazze Pon Pon, sempre della scuola.

Al momento dello scambio di doni, il Club di Pescara ha portato “testimonianze” di quanto sta ancora facendo per i ragazzi aquilani.

  Angela Catalano  Presidente Kiwanis Club Pescara

 

 

Kiwanis Club Pescara 

Una giornata diversa…….

            Oggi 29  maggio 2009, presso la Sala Consiliare del Comune di Francavilla al Mare (CH), c’e stata la cerimonia di premiazione dell’XI Concorso Campagna Verde Kiwaniana .

             Quest’anno il Concorso ha visto una pagina particolare: dopo il terremoto del 6 aprile che ha distrutto la Città di L’aquila ed i paesi limitrofi, le strutture alberghiere della costa abruzzese hanno ospitato le famiglie rimaste senza tetto e con esse tanti bambini.

                Il kiwanis Club di Pescara,  nello spirito di solidarietà che ci unisce nel “ Service Abruzzo”  , ha voluto aprire una pagina nel Concorso che vedeva premiati i ragazzi abruzzesi, inserendo un “concorso speciale “ nel “concorso normale”, invitando cioè i ragazzi aquilani ospitati nelle nostre zone a fare un disegno sulla ricostruzione della propria città. I soci kiwaniani sono andati di città in città, di paese in paese, presso tutti gli alberghi che ospitavano i ragazzi, a consegnare loro il materiale per un disegno, accompagnato da amore, solidarietà e speranza. 

Oggi, alla premiazione, la sala era strapiena; i ragazzi erano seduti ovunque, persino accavallati per terra coprendo tutti gli spazi liberi. Hanno aperto la cerimonia i ragazzi del Coro dell’Istituto Ravasco di PESCARA, - tutti con la maglietta del Kiwanis con la scritta “L’Aquila torna a volare”- cantando l’Inno di Mameli in versione integrale. Grande commozione tra tutti i presenti.

Dopo il saluto delle autorità presenti il Sindaco del Comune di Francavilla al Mare dott. Nicolino Di Quizio, Il Provveditore agli Studi Dott. Sandro Santilli, Il Presidente della Confcommercio di Chieti, il dott. Angelo Allegrino  ed alla presenza di molti kiwaniani, è iniziata la premiazione del “Concorso Normale”, cioè quello della Campagna Verde. Sono state premiate nove scuole, tutte presenti con alunni e docenti,con nove coppe,  mentre su un grande schermo scorrevano le immagini di una parte dei lavori scelti per la premiazione: circa 200.

             Finita questa prima parte, ho ripreso la parola per presentare la “Parte speciale”, quella dei lavori dei ragazzi colpiti dal terremoto. Prima della premiazione, però, mentre scorrevano questa volta i disegni dei ragazzi aquilani, il Coro del Ravasco ha intonato la canzone “Si può dare di più”….Grande commozione tra tutti i presenti. Ed a questo punto ho dato la parola ad una persona presente, una dottoressa di L’Aquila che lavora presso l’Ospedale S. Salvatore, madre di due bambini che hanno presentato il lavoro, che ha dato una sua testimonianza: la notte del 6 aprile 2009, alle 3,30, mentre stava in ospedale (era di turno ) in sala operatoria a controllare  il monitor dell’anestesia, ha avuto un momento di cecità come se si fosse abbassata la vista e non vedeva più le pareti della stanza; poi un rumore di rottura di vetri ed apparecchiature, ed un brancolare nel buio. Resasi conto di quello che stava succedendo, ha subito pensato ai suoi due figli studenti che erano a casa ( che successivamente è crollata) ed agli altri due piccoli che erano presso gli amici. Il primo pensiero è stato quello di correre a cercarli, ma mentre stava prendendo la via per andare, è ritornata sui suoi passi perché dentro di lei la voce prepotente del medico le diceva che moltissimi altri avevano bisogno di lei, e con la preghiera disperata di una mamma , ha chiesto a Dio di pensare ai suoi figli ed ha chiesto la forza di aiutare gli altri fortunati che come lei erano ancora vivi….i suoi quattro figli si sono salvati. Gli aiuti sono arrivati più tardi perché dovevano attraversare Onna e Paganica che purtroppo erano state completamente distrutte.

        Da quella data, sia lei che il marito, anch’egli medico, sono diventati medici della Croce Rossa. Attualmente sono ancora ospitati presso le strutture alberghiere della costa abruzzese.

Dopo questo momento di intensa commozione, sono stati premiati i dieci ragazzi dei comuni aquilani (uno ancora ingessato ad una gamba) con dieci biciclette e TUTTI i ragazzi presenti sono stati premiati con T-shirt, medaglie, cappellini, diplomi di partecipazione,un DVD sul quale ci sono i disegni scelti nonché la Storia del Kiwanis; …..e tanti  dolci.

             Ritornando a casa, vi posso assicurare che il mio cuore, come quello di Gianni, di Angelo, di Luciano, di Giancarlo con moglie e figlia, di Giampiero, di Annamaria, di Giuseppina, di Marisa, di Ettore, di Miki  nonché di mio marito, che abbiamo visto lo scorrere delle immagini dei disegni , le foto di L’Aquila, e toccato con mano l’emozione che è scaturita  in quella Sala,  è rimasto con loro…..con i ragazzi.

                            Angela Catalano

                     Presidente Kiwanis di Pescara

14 maggio 2009

DONAZIONE DI TRE PIANOFORTI

AL CONSERVATORIO “A. CASELLA” DELL’AQUILA

 

 

Kiwanis Club Cremona e Cremona Monteverdi

 

 

DONAZIONE DEL KIWANIS INTERNATIONAL DISTRETTO ITALIA SAN MARINO

AL CONSERVATORIO “A. CASELLA” DELL’AQUILA

     Il  giorno 8 maggio 2009, una delegazione Kiwaniana  formata  dal Governatore del Distretto Italia-S.Marino  Sergio Rossi, dal Past.Lgt.Gov. Luciano Sestri   e dal Presidente del Club di Pescara Angela Catalano si è recata a L’Aquila per incontrarsi con il Prof. Francesco  Fina, Docente di  solfeggio del Conservatorio de L’Aquila per perfezionare l’acquisizione di tre pianoforti da donare al Conservatorio di L’Aquila esaudendo la richiesta pervenuta dal Prof. Bruno Carioti, Direttore del Conservatorio “  A. Casella”

    Già in precedenti   incontri il Governatore si era dichiarato disponibile ad aiutare  il Conservatorio, fornendo gli strumenti musicali indispensabili per riprendere l’attività di insegnamento.

         L’incontro è avvenuto ad Avezzano, presso la  Scuola Secondaria di 1° Grado “ Vivenza”, in quanto, data l’inagibilità del Conservatorio del  Capoluogo in seguito alla tragedia del terremoto, gli studenti  sono stati dirottati al Conservatorio di Roma, a quello di Pescara ed alla Scuola Secondaria di 1° Grado “ Vivenza” di Avezzano in quanto Scuola ad Indirizzo musicale. In questa scuola si insegna pianoforte, chitarra, percussione e violino.

         La Delegazione è stata accolta, oltre che dal Prof.Francesco  Fina, dal Dirigente Scolastico Prof. Abramo Frigioni e dal Vicepreside Prof. Bernardino Cerasani. Quest’ultimo ha illustrato come la Scuola sia stata  ben felice di accogliere diversi Docenti e studenti del Conservatorio consentendo loro di continuare lo studio  e Ipotizzare una sessione estiva di esami di pianoforte, solfeggio e canto.

        La scuola però,non dispone di strumenti idonei all’insegnamento  e quelli del Conservatorio sono  stati distrutti  al terremoto. Da qui la richiesta del Direttore.

      La delegazione  ha quindi provveduto, su precise indicazioni del Conservatorio ad acquisire tre pianoforti verticali, marca Kawai, che sono stati consegnati presso la scuola “ Vivenza” consentendo così una rapida ripresa dell’insegnamento.

     Successivamente la Delegazione si è recata a Barisciano dove ha consegnato, attraverso la Protezione Civile, il materiale occorrente per partecipare al concorso promosso dal Club di Pescara unitamente ai ragazzi ospitati nelle strutture alberghiere della costa Pescarese.

Angela Catalano (Presidente KC Pescara)

***

Lettera di ringraziamento dal Direttore del

Conservatorio di Musica "Alfredo Casella"  - L'Aquila

 

 

 

Kiwanis Club Varese

   Il nostro progetto "semino fiabe e raccolgo sorrisi" ha avuto un ulteriore sviluppo: le fiabe che non verranno pubblicate sul nostro libro verranno inviate a Monticchio, fraz. della città dell' Aquila, dove esistono due campi base della Protezione Civile Regione Lombardia che il Kiwanis sta aiutando tramite i volontari Parco Ticino,  così apporteranno un sorriso ai bambini colpiti dal terremoto; a tale proposito la Presidente della Giuria ha scritto una bellissima lettera che naturalmente porta nel suo contenuto tutto l'amore e la dolcezza di chi, come noi, si rivolge ai bambini.

Le fiabe verranno fascicolate  con il nome del club di appartenenza e delle scuole da cui le fiabe sono state create.

Sarebbe utile che anche i dirigenti scolastici e gli educatori conoscessero questo ulteriore sviluppo del progetto.

Jole Capriglia

Sesto Calende, 6 maggio 2009

                                  A VOI, BAMBINI DI MONTICCHIO

Le Favole dove stanno?

Ce n’è una in ogni cosa:

nel legno del tavolino, nel bicchiere, nella rosa.

 

La Favola sta lì dentro,

da tanto tempo,

e non parla:

è una Bella Addormentata, e bisogna svegliarla.

 

Ma se un Principe, o un Poeta,

a baciarla non verrà,

un bimbo la sua favola

invano aspetterà.

 

 

Ciao a tutti,

ho iniziato la mia lettera con questa filastrocca di Gianni Rodari  perché questi versi sono la spiegazione migliore del mio “lavoro” e della mia passione nello scrivere racconti e soprattutto favole per bambini.

Io ci credo davvero, che le favole stanno nascoste in ogni cosa.

Ho la fortuna di avere due occhi un po’ bambini che mi aiutano a trovare le favole, e un’anima “poeta” che con un bacio le risveglia. Le mie dita poi le fanno diventare carta e quindi parole. 

Anche io sono un po’ di carta, sapete:

Peso poco, come un foglio; sono bianca come un foglio. Così bianca che si vedono le vene blu, come l’inchiostro; ho i capelli rossi coi riccioli, proprio come verrebbero se usate il pastello arancione facendo delle spirali sul foglio.

Provate!

 

Certo, immagino che per voi, adesso, trovare le favole nascoste sia un po’ difficile, ma se vi guardate intorno potete comunque vedere dei Principi, e delle Principesse, che in fondo in fondo assomigliano a quelli delle favole: sono i volontari e le persone che vi stanno vicino ogni giorno. Invece di cavalli e carrozze usano ruspe e ambulanze, al posto di splendidi abiti da ballo indossano camici e tute, magari non hanno le bacchette magiche ma hanno pale, picconi, mestoli da cucina… e le magie le fanno lo stesso!

 

Nei mesi scorsi sono stata  presidente di una giuria per un concorso speciale, in cui i protagonisti sono stati i bambini. Abbiamo chiesto agli alunni delle scuole primarie di una parte di Lombardia e Piemonte di inventarsi e scrivere delle favole, perché venissero lette ai bambini in ospedale. Il concorso si intitolava “semino fiabe, raccolgo sorrisi” e sono arrivati quasi quattromila racconti, accompagnati da disegni bellissimi.

Alcune di queste favole saranno raccolte in un libro, a cura del Kiwanis.

Quando il terremoto ha colpito le vostre case, e le persone del Kiwanis sono corse a darvi il loro aiuto, è successa una cosa strana: tutte le favole scritte dai nostri bambini, che stavano chiuse nelle loro belle cartelline arancioni e verdi in attesa di partire per gli ospedali, hanno iniziato a saltellare e a gridare. Prima piano, poi sempre più forte…

Gli elastici partivano, i fogli volavano! I disegni, poi, non li teneva più nessuno!

Abbiamo ascoltato attentamente, all’inizio abbiamo fatto un po’ di fatica a capire cosa stavano dicendo (sapete, mancava qualche doppia, e anche qualche “acca – H” ) ma poi abbiamo capito benissimo: tutte quelle favole e tutti quei disegni ci parlavano di voi, i bambini dell’Abruzzo, e di quanto avrebbero voluto esservi utili.

Un Cavaliere Nero è uscito da un disegno e sosteneva di saper guidare la macchina, e voleva usare la mia Panda per venire da voi:  purtroppo con la lancia mi ha bucato due gomme.

Ma arriverà, non preoccupatevi, insieme a tutti gli altri, perché gli amici del Kiwanis  hanno con sé le favole di  “semino fiabe, raccolgo sorrisi”.

Scritte da bambini come voi, che hanno usato il tesoro della loro immaginazione e fantasia, per darvi un sorriso.

 

Da parte mia l’augurio che possiate presto tornare nelle vostre case, tra gli oggetti che amate, insieme alle vostre famiglie. E che possiate vedere le favole nascoste, sempre, perché ci saranno sempre dei bambini, anche in mezzo ai grandi.

Come me!

 

Un abbraccio fortissimo,

Rossana

 

 

 

 

Kiwanis Club Varese

Un ulteriore aiuto a favore delle popolazioni terremotate:

la destinazione è sempre Monticchio al campo base della  Regione Lombardia - Protezione civile.

Il nostro aiuto consiste nel fornire abbigliamento donna  gentilmente messo a disposizione dal Negozio Maros Srl di Sesto Calende, e precisamente:n. 37 gonne, n.318 pantaloni, n.143 maglie assortite.

Il Kiwanis Club Varese ringrazia di cuore Maurizia, titolare del Negozio, per tutto ciò che è riuscita a donare.

Il tutto è stato trasportato dai Volontari Parco Ticino di Sesto Calende

 

Jole Capriglia
Past President Kiwanis Club Varese

 

 

Kiwanis Club Pescara

 

Kiwanis Club Varese

Continua la solidarietà a favore della popolazione d'Abruzzo campo base della Protezione Civile Regione Lombardia di Monticchio. Il KC Varese ha inviato una grossa fornitura di 25000 piatti piani di carta, 25000 piatti fondi; 25000 forchette; 25000 coltelli; 25000 cucchiai; 25000 cucchiaini; 25000 tovaglioli di carta e carta igienica e rotoloni per lo stesso quantitativo, il tutto gentilmente donato da un'azienda di Golasecca la M.P.R. di Talarico Elio ,

A lui e alla figlia Mara che tanto si è prodigata  il Kiwanis porge il più sentito ringraziamento!

 

 

Kiwanis Club Varese

Il Kiwanis Club di Varese si è attivato per reperire e inviare materiali di prima necessità nelle zone terremotate, collaborando con la Protezione Civile Parco Ticino.

Sono stati inviati al campo base della Regione Lombardia di Monticchio: coperte e trapunte, materiale didattico e scarpe, 350 paia di scarpe, tutte ovviamente nuove e tutte donate da un solo negozio di Ispra  Yuma Calzature per il 99% e per il restante da un negozio Varese Calzature di Buguggiate a cui va da parte del Kiwanis un profondo ringraziamento!

Cliccando sul seguente link è possibile vedere le foto aggiornate giorno per giorno della situazione al campo di Monticchio.

http://picasaweb.google.it/massimoceriani/TerremotoAbruzzo#

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

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