KC Rovigo

Grazie all’impegno dei soci del Kiwanis club di Rovigo, sono stati consegnati alle quinte classi delle scuole primarie, pubbliche e private, della città e delle frazioni i volumetti “Raccontiamo Rovigo”, opera che parla dell’origine e della storia della nostra città. Piacevole nel testo e nelle illustrazioni, il libro è stato realizzato un paio di anni fa dalla Minelliana editrice con la collaborazione del professor Leobaldo Trainiello per far conoscere ai ragazzi dell’ultima classe delle elementari le vicende di Rovigo, i monumenti, le famiglie che nei secoli hanno lasciato un segno nella cultura, nell’architettura, nelle vie e piazze.

Un problema legato alla distribuzione aveva impedito che il volumetto raggiungesse i suoi destinatari.. Venutone a conoscenza il Kiwanis club decise di attivarsi in prima persona per superare lo scoglio e ora le prime 150 copie stanno raggiungendo le 22 classi quinte del territorio cittadino.

Con questa iniziativa il Kiwanis club intende promuovere nei giovani rodigini la conoscenza e l’amore per la propria città, per rispettarla e aiutarla a crescere e migliorare, adesso e quando saranno adulti. Si spera , inoltre, che dalla conoscenza dei dati di fatto nasca la curiosità di saperne di più svolgendo ricerche e suggerendo temi di indagine sociale, economica e ambientale.

Il Kiwanis club di Rovigo è presente in città dal 1989. La ventennale attività sul territorio del comune si è concentrata su servizi a sostegno della comunità e dei giovani con SERVICE quali : il Premio annuale al miglior laureato del Consorzio Università di Rovigo, il Premio della Bontà, la Consegna del Campanellino d’argento al primo nato di ogni nuovo anno, il sostegno natalizio ad una Comunità terapeutica,, il Premio annuale al miglior allievo del Conservatorio della città, il sostegno a situazioni di povertà e indigenza in Italia e nel mondo.

KC Rovigo

3 ottobre 2009 

Passaggio della Campana

Presidente uscente Pino PADOAN

Presidente subentrante Adriano SACCARDIN

Ultimo tocco di campana per Giuseppino Padoan, sabato sera all’Hotel Cristallo. Poi lo  scambio delle spille distintivo e del collare Kiwanis ha siglato il passaggio della carica di Presidente ad Adriano Saccardin.La serata, tuttavia, è stata ancora tutta appannaggio dell’ingegner Padoan che ha tracciato il bilancio della sua annata 2008-09, e compiuto le ultime formalità di rito, il tutto all’insegna della soddisfazione per le tante cose fatte e i progetti già avviati che passano al nuovo direttivo. E nel segno del buonumore si è svolta l’intera conviviale, arricchita da numerosi ospiti tra cui il Past Governatore Sergio Rossi, il socio onorario Raffaele Peretto, il vice Presidente del Consorzio Università di Rovigo, Giorgio Marassi, e Alessandra Cavallaio, accompagnata dalla famiglia, cui è stato consegnato lo speciale riconoscimento del Kiwanis club Rovigo quale miglior laureato della Università di Rovigo. Un premio diventato tradizione del Kiwanis e che si colloca nel solco delle diverse iniziative che il club sostiene a favore dei giovani e dei bambini. Nel consegnare il premio Pino Padoan ha sottolineato l’impegno costante nello studio della neolaureata e il suo desiderio di indipendenza dimostrato nell’abbinare incarichi di lavoro temporanei agli anni di studio universitari.  Il Presidente uscente, come atto finale, ha presentato la relazione operativa sul suo mandato: un anno tracciato nel solco di chi lo ha preceduto, tenendo, però sempre presente lo statuto fondante del club basato sull’amicizia, il miglioramento delle umane relazioni, l’impegno verso i bambini e verso chi è in difficoltà. E’ seguito l’elenco dei service eseguiti, delle gite culturali organizzate, delle serate a tema svolte, delle tante cose messe in elenco che per qualche motivo sono rimaste solo intenzioni; eredità che passa ad Adriano Saccardin e al direttivo che lo affiancherà.  E come segno di riconoscenza Padoan ha consegnato un attestato di benemerenza a tutti i soci che hanno lavorato con lui. La conclusione della riunione è stata affidata ad Adriano Saccardin con accenni alle linee guida del suo mandato: privilegiare i valori umani su quelli materiali, promuovere l’amicizia tra soci e la diffusione del club, continuare seguendo le tradizioni di solidarietà verso i piccoli e i deboli. Quindi la presentazione del suo direttivo formato da: Roberto Turrini, Renato Spadavecchia, Fabrizio Braga, Pietro Ronsisvalle, Maria Rosaria Bruno, Bice Uliari, Luigi Martinelli.