RELAZIONE DEL
GOVERNATORE ALLA XXXII CONVENTION DEL KIWANIS
DISTRETTO ITALIA-SAN MARINO
PISA 22-24
MAGGIO 2009
Autorità
Kiwaniane, gentili Socie, cari Soci, gentili Ospiti,
….IL NOSTRO IMPEGNO PER I LORO DIRITTI
Quando lo scorso anno
ritenni di adottare questo motto ero ben consapevole
della pesante responsabilità che avrebbe comportato;
avrei potuto indicarne uno più banale e meno
gravoso,ma trovavo in quella frase l’indicazione più
appropriata per rafforzare quanto indicato dal
presidente europeo Daniel Vigneron con il suo
motto“fatti e non parole”. (res no verba)
Sapevo perfettamente che
sarebbe stato un percorso difficile,a volte aspro,
che avrebbe richiesto un coinvolgimento totale,ma ho
voluto,forte delle energie che sapevo esserci nel
NOSTRO DISTRETTO,intraprenderlo ugualmente.
Smetterla con le
chiacchiere e realizzare fatti concreti era
improcrastinabile per ridare vita al Kiwanis tutto.
Puntare sullo sviluppo del
Distretto, sull’apertura massima nei confronti della
ns.società avrebbe incontrato sicuramente ostacoli
ed imprevisti.
Oggi siamo a due terzi di
questo cammino , vediamo chela vecchia realtà si è
affievolita ed il nuovo si sta sviluppando.
Non mi illudo certo di
cantare vittoria prima del tempo ma credo fermamente
che una nuova realtà si stia concretizzando.
Abbiamo scelto questa sede a
pochi passi dalla stupenda “piazza dei miracoli”
perché ci sia di auspicio a realizzare il nostro
piccolo miracolo ; in queste giornate,lavoreremo in
armonia sforzandoci di eliminare personalismi ed
egocentrismi sempre indirizzati al ns.obiettivo
Avere con noi tanti amici ,venuti da tutto il
mondo,Autorità civili e Militari,rappresentanti di
istituzioni come U.N.I.C.E.F. SOCIETA’ DELLE
MISSIONI TELEFONO AZZURRO ci conforta enormemente e
ci spinge ancor più alla realizzazione del Nostro
compito.
Dobbiamo tutti imporci la consapevolezza del nostro
ruolo, di tutti i ruoli da quello di semplice socio
a quello più articolato del Governatore.
Dobbiamo comprendere bene che solo compatti avremo
visibilità Ed otterremo il raggiungimento degli
obiettivi prefissati.
Non ritengo di dover fare in questa occasione un
bilancio dell’anno, c’è ancora tempo ci sono
importanti eventi in scadenza e noi vogliamo, anche
nei prossimi mesi ,essere concentrati sui traguardi
da raggiungere; vorrei invece invitarvi ad una
concreta considerazione:
Oggi nel mondo, e quindi anche in
Italia viviamo un momento difficile:si è diffusa
un’ansia da insicurezza,di paura del futuro,di
percezione che ciò che ci circonda ci sia ostile o
nemico ,tutto questo ci spinge a rinchiuderci nel
nostro” particolare”, in primis nella nostra
“famiglia fortezza.
Si tratta per lo più di una paura ed
insicurezza inconscia,ma come tutte le cose
inconsce, sono più subdole e difficili da superare.
Anche il
Kiwanis Italia-San Marino vive questo problema: ecco
perché secondo me troviamo così difficile
svilupparci, perché la partecipazione ed il
coinvolgimento di molti Soci è spesso saltuaria e
occasionale..
Come
reagire?
Se mi
permettete uno slogan dirò:
“NEL KIWANIS C’ E’ IL PROBLEMA,
NEL KIWANIS C’ E’ LA SOLUZIONE”
Nel senso che
è nel nostro DNA, nella nostra identità, nel nostro
stesso nome il c’è il MODO per superare questo
problema: conoscersi meglio che da un lato vuol dire
avere maggiore consapevolezza di sé, delle proprie
intime convinzioni e dei valori che ogni persona ha
dentro di sè e, dall’ altro lato, “conoscersi
meglio” ( e fare cose insieme) vuol dire uscire
dall’ isolamento e dall’ arroccamento, vuol dire
sentirsi parte di un organismo (di una “squadra”)
che ha nella sua compattezza e nella condivisione di
valori unificanti le condizioni migliori per operare
nel mondo ed in relazione con “l’ altro ” (che sia
il bambino in Costa D’ Avorio bisognoso di scuola o
il vicino di casa da invitare nel nostro Club).
Ecco allora il mio invito per il futuro:
frequentiamoci di più,molto di più, perché dalle
frequentazioni nascono le conoscenze e poi le
amicizie e da ogni Incontro nel Kiwanis (specie
quelli con altri Club) possiamo uscire più
“ricchi”….. umanamente!
Dedichiamoci di più a valorizzare i GIOVANI nel
Kiwanis: il Kiwajunior non va pensato come un
modellino in piccolo del Kiwanis, ma come esperienza
autonoma che – nel futuro – assicurerà il necessario
ricambio al Kiwanis Senior.
Dedichiamoci di più alle DONNE che
nella loro diversità e capacità di approccio hanno
una sensibilità preziosa per raggiungere gli
obiettivi del Kiwanis: il prossimo Governatore
Valeria Gringeri ne è un esempio, ma sarebbe bello
che questo si diffondesse in tutte le Divisioni e
nei Club.
Sopra a tutto DEDICHIAMOCI alla nostra missione
fondamentale, quella del Servizio ai minori, non
solo e non tanto per fare beneficenza come
costruire scuole o provvedere a bisogni primari, ma
con iniziative che rispondano ad una visione, quella
di “investire” nelle generazioni che verranno dopo
di noi.
In
fondo questo è il senso profondo di essere madri e
padri: lo facciamo per i nostro figli e ancor più
per i nostri nipoti, quello di pensare al loro
futuro.
Noi del Kiwanis lo facciamo anche
per gli altri, in particolare quelli più
svantaggiati.
E’
la forza di questo ideale che mi fa ben sperare nel
Kiwanis: come dicevo , nel Kiwanis c’ è il problema,
nel Kiwanis c’ è la soluzione.