Relazione del Presidente Giuseppe Morabito alla
presentazione dell'VIII Edizione del Concorso
“Artisti in Erba” - 21/05/2011
“Il Kiwanis Club Villa San Giovanni, che io stasera
rappresento e che ormai avete imparato a conoscere
visto l'ormai consolidato rapporto di collaborazione
e la nostra assidua frequentazione di
quest'Istituzione scolastica, opera sul territorio
di Villa San Giovanni da ben 23 anni con la precisa
finalità di fornire aiuto e sostegno al mondo
dell'infanzia
E' ferma convinzione del nostro Club service che le
attività poste in essere in sinergia con le
istituzioni possano realizzare importanti progetti,
che hanno un' utilità concreta per il territorio in
cui si opera.
E il Concorso Artisti in Erba, che nel programma del
nostro anno sociale rappresenta ormai un
appuntamento fisso, ci ha offerto quest'anno questa
possibilità sotto un duplice profilo.
Innanzitutto ci ha consentito di offrire ai bambini
di questa scuola un momento di riflessione e di
confronto su di un tema di evidente attualità, qual
è appunto la diversità, intesa sia nel senso di
diversità di razza, di lingua, di religione e di
cultura in genere, sia inteso nel senso di diversità
come disabilità o meglio ancora di diversa abilità.
Varie forme di diversità, quindi, con le quali i
bambini quotidianamente sono chiamati a confrontarsi
non solo tra i banchi di scuola ma più in generale
nella loro vita sociale.
Un tema sicuramente difficile da affrontare anche
per noi adulti ancor più se la diversità viene
intesa come presenza di handicap. E ci sentiamo
tanto a disagio ad affrontarlo che abbiamo coniato
nuovi termini, socialmente e politicamente più
corretti. Da portatore di handicap a disabile al
termine comunemente più diffuso oggi “diversamente
abile”.
Ci piaceva l'idea di sperimentare in che modo
percepiscono i bambini il tema della diversità: cioè
se lo percepiscono con le stesse modalità di noi
adulti o con più semplicità e naturalezza, senza
tutti i nostri tabù.
Abbiamo quindi chiesto ai bambini di sviluppare il
tema, raccontandolo a loro modo, attraverso le
immagini.
I bambini della terse classi ai quali quest'anno il
concorso era diretto hanno accolto la nostra
proposta e quello che hanno prodotto con l'aiuto
delle loro insegnanti ha superato le nostre
aspettative.
Ci hanno inviato racconti, composizioni grafiche,
disegni con riflessioni, lavori di gruppo ed
individuali tutti portati a termine con la
freschezza della loro età, con lucidità e tenerezza
insieme.
Dai loro lavori, che avete avuto modo di ammirare
affissi alle pareti, emerge un piccolo universo dove
si coglie appieno la diversità dell'altro, ma sempre
comunque all'insegna della solidarietà,
dell'amicizia e della tolleranza, parole che anche
noi spesso usiamo per indicare valori che purtroppo
sempre più spesso non fanno più parte della nostra
vita sociale e civile. E allora ascoltiamo le parole
dei nostri bambini e impariamo da loro.
Dicevo prima che questo appuntamento quest'anno ci
ha dato la possibilità di perseguire due diversi
obiettivi: da un lato aiutare i bambini a
confrontarsi su un tema così importante e
dall'altro, nello stesso tempo, fare insieme
“service”, sempre e comunque nel loro ed esclusivo
interesse.
Mi spiego meglio!
In occasione di questo concorso, con la precisa
finalità di sollecitare una più attenta riflessione,
tutti i bambini della Scuola Elementare, quindi non
solo i bambini di terza, hanno avuto la possibilità
di assistere alla proiezione di due film da noi
selezionati:
Il primo film è : La Gabbianella e il gatto, per i
più piccoli, che racconta la storia di una
gabbianella che sul punto di morire affida ad un
gatto nero il suo uovo da covare, con la promessa di
accudire il pulcino che nascerà , insegnandogli a
volare e che quindi racconta sostanzialmente i
tentativi che il gatto ed i suoi amici faranno per
superare le barriere della diversità e mantenere la
promessa fatta; una favola, quindi, che va al di là
della diversità e che vuole dimostrare come tutto
sia possibile quando c'è forza di volontà, coraggio
ed amore
Il secondo film è: Mi chiamo Sam rivolto ai
bambini più grandi, che racconta, invece, gli sforzi
di un padre affetto da disabilità mentale rimasto da
solo a crescere la propria figlia e gli sforzi della
figlia a superare la disabilità del padre per
rimanere insieme a lui.
In occasione di questa proiezione è stata rivolta da
parte nostra ai bambini una proposta: contribuire in
parte, con il pagamento di un biglietto di un euro
per l'accesso a questa sala cinema improvvisata,
alla realizzazione di un progetto da noi adottato
nel corso di quest'anno sociale: il restauro del
pianoforte che si trova proprio in quest'aula magna
e da anni è inutilizzabile, un restauro per il quale
era necessario raccogliere la somma di €.1.300,00.
Ebbene i bambini hanno raccolto la somma di 268 euro
ed al resto dell'importo ci abbiamo pensato noi
attraverso le nostre attività di quest'anno, in
parte rivolte appunto alla realizzazione di questo
preciso service.
Quindi un domani potrete dire che il pianoforte
della scuola elementare continua a suonare non solo
grazie al Kiwanis ma anche grazie a voi.
Ritornando al concorso ci ha fatto piacere
quest'anno realizzare anche un video che raccoglie
simpaticamente tutti i lavori dei bambini che hanno
partecipato al concorso e che quindi vi invito a
guardare insieme.
…....
Bene prima di passare alla tradizionale consegna
degli attestati penso sia importante a questo punto
consegnare formalmente alla Dirigente il nostro
assegno di €.1300,00 necessario al restauro del
pianoforte, invitando sin da ora tutti i presenti al
concerto di inaugurazione del prossimo anno
scolastico per poterne finalmente ascoltare il
suono.”
Avv. Giuseppe A. Morabito
Presidente Kiwanis Club Villa San Giovanni