KC Peloro Messina

Si è tenuto, organizzato dal Kiwanis Club “Peloro”, nel salone della Borsa della Camera di Commercio di Messina il convegno

 “MEDICINA E SPORT:QUALI SINERGIE”.

Hanno porto il saluto ai presenti il rag. Antonino Messina, presidente della Camera del commercio di Messina e l’ing. Andrea Pullia, Presidente del Club Peloro e quindi il dott. Antonino Brancato, Chairman del convegno, ha posto l’accento sull’importanza della pratica sportiva come elemento prioritario della formazione dei giovani, come diritto fondamentale al movimento, linguaggio universale per esprimersi, comunicare e realizzarsi.

Questi concetti, è stato rilevato, sono trasversali in quanto validi sia per normodotati che per soggetti affetti di patologie invalidanti dimostrando, sin dallo svolgimento dei giochi Nazionali Paraoloimpici  degli anni 60, che  esiste un principio di integrazione tra atleti anteponendo alla disabilità lo spirito agonistico e la sfida verso traguardi sempre più ambiziosi.

Tra i relatori  il Prof. Domenico Fugazzotto, docente universitario e primario di medicina dello sport, ha relazionato sull’utilità della pratica sportiva in pazienti cardiopneumatici, il dott. Antonino Napoli, dirigente medico di medicina dello sport, ha affrontato il tema dell’idoneità sportiva agonistica  e non, il dott. Antonino Bombara, primario di ortopedia presso il GIOMI di Messina, ha discusso delle implicazioni ortopediche in ambito sportivo, il prof. Gioacchino Calapai, docente di farmacologia del corso di laurea in Scienza motorie presso l’Università di Messina, si è occupato dei problemi legati all’utilizzo di sostanze dopanti ed il prof. Giovanni Bonanno, presidente del CONI di Messina, è intervenuto sul tema dell’utilità della pratica sportiva.

Al convegno ha preso parte il prof. Marco Bernardi, responsabile medico del Comitato Italiano Paraolimpico, che riferendo sul tema della pratica sportiva nei diversamente abili ha ribadito l’intenzione di proporre Messina quale sede idonea per le prossime Paraolimpiadi in quanto città dotata di struttura che possono ospitare una manifestazione di respiro internazionale.

Ha coordinato i lavori il prof. Ludovico Magaudda, Ordinario di anatomia umana, direttore della scuola di specializzazione di Medicina dello sport  e coordinatore del corso di laurea scienza motorie, sport e salute dell’Università di Messina.

I numerosi intervenuti hanno seguito con attenzione tutte le fasi del convegno ed espresso apprezzamento per le iniziative che il Kiwanis Peloro realizza nell’interesse dei giovani e della collettività.

 

 

KC Del Tirreno

LA GIORNATA MONDIALE DEL RENE

        Anche quest’anno si è celebrata, presso  Piazza Cairoli, a Messina, dove è stato allestito un grande stand con la collaborazione delle volontarie della CRI, la “Giornata Mondiale del Rene”. Tale manifestazione, organizzata  dai Proff. Guido Bellinghieri, Direttore dell’U.O.C. di Nefrologia del Policlinico Universitario  e Vincenzo Savica, Primario di Nefrologia all’Ospedale Papardo , consente,  a coloro che lo desiderano, di effettuare controlli finalizzati ad individuare  lo stato di salute delle reni. Nell’occasione, sono stati effettuati l’esame delle urine, il controllo della pressione arteriosa, del peso e dell’altezza e la compilazione di un questionario su eventuali patologie presenti in famiglia. Nel caso si riscontrassero anomalie, il soggetto in questione sarà  è invitato a presentarsi presso l’ambulatorio dell’Azienda A.O.U. Policlinico “G. Martino” o dell’Ospedale Papardo al fine di completare l’iter diagnostico. Tale manifestazione, ogni anno, ha riscosso sempre più un ampio consenso da parte  dei cittadini. In circa tre ore, infatti, si è riscontrata un’affluenza di oltre cento persone. Ciò dimostra una forte sensibilità dei media al tema della prevenzione. Nella manifestazione di che trattasi ha partecipato  anche il Club Kiwanis del Tirreno, il cui Presidente, Prof. Giuseppe Costantino, riveste la carica di Nefrologo, il Comitato di Direzione dello stesso e moltissimi soci del Club.

KC Del Tirreno e KC Taormina