CONVEGNO
NUOVE FRONTIERE TERAPEUTICHE DEL
DIABETE INFANTILE
Il diabete mellito in età pediatrica
è stato al centro dell’incontro organizzato dal
Kiwanis tifernate svoltosi presso la sala-riunioni
dell’Hotel Garden.
Alla presenza del
luogotenente-Governatore per l’Umbria Walkiria Do e
del suo predecessore Donato Vallescura, introdotto
dal Presidente Bruno Bianchi e dal primario di
pediatria dell’ASL 1 dr Franco Rondoni, il prof.
Giovanni de Giorgio, responsabile del servizio
regionale di diabetologia pediatrica, ha dapprima
tracciato un excursus storico della malattia per poi
fare il punto sulle modalità per combatterle che
ancor oggi si basano sull’utilizzo dell’insulina: le
più avanzate tecnologie consentono però l’iniezione
diretta dosandone esattamente la quantità occorrente
in ogni singolo caso attraverso un chip destinato a
misurare il tasso di glucosio nel sangue.
Quindi il dr Stefano Bartoli,
operatore del medesimo servizio regionale, ha
analizzato gli aspetti psicologici della
convivenza con il diabete mellito nei bambini e
nella famiglia evidenziando nei piccoli affetti da
tale malattia un forte disagio che si manifesta in
tutti gli ambiti relazionali di vita; tanto
innaturale tale condizione da paragonarla a una
violenza subìta; da qui l’assoluta necessità di un
supporto psicologico costante sui bimbi e sui loro
familiari con la pillola risolutiva a portata di
mano in caso di coma ipoglicemico. Quale esempio di
effetto positivo è stato portato quello relativo
agli appositi campus dove i bambini socializzano tra
loro, senza la presenza genitoriale e possono
normalizzarsi anche attraverso la descrizione,
talora commovente, del male che li affligge;
strutture analoghe potrebbero essere previste anche
per i genitori.