Ventesimo anniversario della Convenzione ONU sui Diritti
dell’Infanzia.
A Foligno la prima celebrazione.
La Convenzione è stata approvata
dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre
1989, esattamente 30 anni dopo l'approvazione, da parte della
stessa Assemblea, della Dichiarazione dei Diritti del
Fanciullo.
La presa di coscienza della necessità di
concedere una protezione speciale al fanciullo è stata
internazionalmente enunciata la prima volta con la "Convenzione
sull'età minima" adottata dalla Conferenza Internazionale
del Lavoro di Ginevra nel 1919.
La Dichiarazione di Ginevra,
o Dichiarazione dei diritti del bambino, adottata
dalla Società delle Nazioni nel 1924, è stata invece la prima
attestazione dei diritti del bambino.
La Convenzione ha introdotto per la prima
volta l'idea del bambino come soggetto di diritti ed obbliga
giuridicamente i 193 Stati firmatari, tra cui l’Italia, a
tutelarne i diritti: al cibo, all’acqua, alla salute, al
gioco, ad avere un'istruzione, a sviluppare al massimo il
proprio potenziale, a esprimere la propria opinione e a
essere informato, a essere tutelato da tutte le forme di
sfruttamento e di abuso.
Il Kiwanis Club Foligno ospita il convegno “La
protezione del minore”, che la Divisione Umbria del
Kiwanis International Distretto Italia S. Marino organizza
per sabato prossimo, 17 gennaio, con inizio alle ore nove,
presso la sala conferenze di Palazzo Trinci in Foligno,
proprio per celebrare il 20° anniversario della Convenzione.
Gli indirizzi di saluto saranno delle autorità
kiwaniane e del Cav. Manlio Marini, sindaco di Foligno,
mentre il tema del convegno, introdotto dall’avv. Giuseppe
Agostini, sarà trattato da Luciana Sbarbati, Senatrice della
Repubblica Italiana, Maria Prodi, Assessore della Regione
Umbria, Manlio Mariotti, Segretario Gen. CGIL Regione
Umbria, Lucia Damanti, Segretaria CISL Regione Umbria e da
Claudio Bendini, Segretario Generale UIL Regione Umbria.
Tale incontro rientra nel programma di aiuto
del Kiwanis alle famiglie, alle comunità locali, ai governi
nell’educazione al rispetto e all’applicazione dei diritti
dell'infanzia e dell’adolescenza.
All’evento, aperto al pubblico, parteciperanno
alcune classi delle scuole cittadine con corsi di studio ad
indirizzo socio-psicopedagogico.