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DISTRETTO ITALIA- SAN MARINO
ANNO SOCIALE 2003 -2004
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LA RASSEGNA STAMPA  DEL

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(Sabato 26 giugno 2004)

Interessante convegno del Kiwanis Junior sul recupero del minore
Quella "messa alla prova"

   "Messa alla prova. Efficace strumento per il recupero del minore o esasperata clemenza giudiziale?": è stato questo il tema di un interessante convegno organizzato nei giorni scorsi dal Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria presso il Grande albergo Miramare della città allo scopo di ricordare, ad un anno dalla prematura scomparsa, Alessandra Romano, giovane avvocato che nel corso della sua attività forense ha instancabilmente rivolto la propria attenzione alle problematiche inerenti alla giustizia minorile.
L'incontro, introdotto dal presidente del club Saverio Gerardis e dagli avvocati Francesco Garaffa e Marco Palamara, che hanno inteso ricordare a tutti i presenti l'opera intrapresa da Alessandra dedita, soprattutto, al recupero dei giovani, ha lasciato spazio alla trattazione di un argomento alquanto delicato: la cosiddetta "messa alla prova" il cui approfondimento è stato curato dall'avv. Francesco Nucara e dal dott. Domenico Santoro, magistrato del Tribunale dei minori di Reggio Calabria. Hanno fatto seguito le testimonianze del dott. Stefano Fazzello, rappresentante dell'Ufficio distrettuale Servizio sociale per i minori e la dott. Eleonora Galli, assistente sociale responsabile della Comunità ICONS che hanno trattato delle esperienze maturate nell'ambito dei programmi di recupero minorile in cui essi operano.
L'istituto della messa alla prova, previsto dall'art. 28 del D.P.R. 22 settembre 1988, n° 448 recante "Approvazione , delle disposizioni sul processo penale a carico di imputati minorenni", inserito nel vigente codice di Procedura penale, ha suscitato non poche perplessità in dottrina ed in giurisprudenza in ordine alla natura dello stesso che corrisponderebbe per alcuni, ad una sorta di beneficio, una forma eccessiva di clemenza giudiziaria. Esso, secondo una definizione della Corte Costituzionale, rappresenta, nell'ambito degli istituti di favore tipici del processo minorile, uno "strumento particolarmente qualificante", rispondente più di ogni altro alle finalità di recupero del minore deviante. La disposizione in questione prevede, infatti, la sospensione del processo, disposta, in sede di udienza preliminare o dibattimentale, con ordinanza del giudice e previo consenso delle parti, al fine di valutare la personalità del minorenne attraverso il meccanismo della messa alla prova che, prevedendo l'inserimento del giovane in una comunità, potrà portare, in caso di esito favorevole della stessa, all'estinzione del reato.
Fondamentale presupposto per l'applicabilità dell'istituto è il previo accertamento della sussistenza del reato e della responsabilità del minore insieme a quello della capacità di intendere e di volere poiché, in mancanza di tale requisito, il giudice è chiamato a pronunciare sentenza di assoluzione o di non luogo a procedere.
Applicabile a qualsiasi ipotesi di reato, la messa alla prova, inoltre, viene disposta dal giudice, in tutti quei casi ove risulti concretamente possibile un tentativo di recupero del minore. Questa si svolge, infatti, secondo le modalità indicate nel progetto d'intervento predisposto dai servizi minorili della giustizia in collaborazione con i servizi dell'ente locale. Si deve trattare di un programma che individui specificamente gli impegni che il minore dovrà assolvere, tenuto conto delle opportunità concrete e delle sue capacità effettive, nonché le prescrizioni che egli dovrà scrupolosamente rispettare.
L'istituto della sospensione e della messa alla prova costituisce, all'interno del nostro ordinamento, un'innovazione fondamentale perché finalizzato da un lato, ad estromettere il minore dal circuito penale evitando di affrontare la difficile fase dibattimentale, e dall'altro ad invitarlo, offrendogli gli aiuti opportuni, ad un vero cambiamento.
Perché, riprendendo una significativa frase di Carlo Alfredo Moro, "Non è il passato che va analizzato, ma è il futuro che va programmato".

Margherita Ambrogio
 

 

(Sabato 19 giugno 2004)

Convegno del Kiwanis Junior
Pensiero Mediterraneo

 "Pensiero mediterraneo": è il titolo della conferenza che si terrà, presso l'hotel Miramare, con inizio alle ore 18. L'iniziativa è promossa dal Kiwanis Junior Club. I lavori saranno introdotti da Saverio Gerardis, presidente del Kiwanis Junior. Dopo i saluti di Francesco Garaffa, luogotenente Y. G. Interdivisione D Kiwanis Junior Distretto Italia, interverranno i relatori Francesca Saffioti, dottoranda presso la facoltà di Filosofia dell'Università di Messina, e Federico Giordano, operatore gestionale teatro e spettacolo.
 

 

(Sabato 19 giugno 2004)

APPUNTAMENTI CALABRIA
REGGIO CALABRIA - "Pensiero mediterraneo"

  Oggi alle ore 18.00 presso il Grande Albergo Miramare di Reggio Calabria, il Kiwanis Junior Club, organizza la conferenza "Pensiero mediterraneo". Parteciperanno: Saverio Gerardis, presidente Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria; Francesco Garaffa, luogotenente Kiwanis Junior Distretto Italia; Francesca Saffioti, dottoranda presso l'Università di Messina; Federico Giordano, operatore gestionale teatro e spettacolo.
 

 

 

(Venerdì 18 giugno 2004)

APPUNTAMENTI CALABRIA
REGGIO CALABRIA - "Pensiero mediterraneo"

  Sabato 19 alle ore 18.00 presso il Grande Albergo Miramare di Reggio Calabria, il Kiwanis Junior Club, organizza la conferenza "Pensiero mediterraneo". Parteciperanno: Saverio Gerardis, presidente Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria; Francesco Garaffa, luogotenente Kiwanis Junior Distretto Italia; Francesca Saffioti, dottoranda presso l'Università di Messina; Federico Giordano, operatore gestionale teatro e spettacolo.
 

 

(Giovedì 17 giugno 2004)

APPUNTAMENTI CALABRIA
REGGIO CALABRIA - "Pensiero mediterraneo"

  Sabato 19 alle ore 18.00 presso il Grande Albergo Miramare di Reggio Calabria, il Kiwanis Junior Club, organizza la conferenza "Pensiero mediterraneo". Parteciperanno: Saverio Gerardis, presidente Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria; Francesco Garaffa, luogotenente Kiwanis Junior Distretto Italia; Francesca Saffioti, dottoranda presso l'Università di Messina; Federico Giordano, operatore gestionale teatro e spettacolo.
 

 

(Domenica 13 giugno 2004)

Un convegno per ricordare la Past Presidente Junior e il suo impegno al servizio per i minorenni
Il Kiwanis club non dimentica Alessandra Romano

 Il Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria, ha organizzato un convegno al Grande Albergo Miramare per ricordare ad un anno dalla prematura scomparsa, la Past Presidente Alessandra Romano giovane avvocato, la cui attività forense ed il proprio impegno di vita, erano rivolte soprattutto al recupero ed ai problemi dei minori. Quindi, non a caso il convegno ha avuto come tema: "Messa alla prova. Efficace strumento per il recupero del minore o esasperata clemenza giudiziale?"
Ha aperto l'incontro Saverio Gerardis presidente del Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria, il quale ha delineato la figura di Alessandra Romano ricordandola come una socia particolarmente attiva, che ha lasciato un impronta esemplare, per il suo lungo operato all'interno del Kiwanis.
Gerardis ha poi voluto lasciare la parola a chi ha avuto modo di conoscere meglio Alessandra, a chi le è stato amico, come Francesco Garaffa, Luogotenente Youth Governor Interdivisione D Kiwanis Junior Distretto Italia, che ha letto un messaggio inviato per l'occasione da Gianni Canale, Past Presidente del club ed ha, tra l'altro, detto: "Alessandra è stata tra i soci più «carismatici» del nostro club; la sua passione e la sua determinazione hanno spesso sfidato l'inerzia, rendendola un punto di riferimento ed un modello per tanti".
Non è riuscito a nascondere l'emozione durante il suo intervento Marco Palamara, Adviser Kiwanis Club di Reggio Calabria: "Lasciato il club per raggiunti limiti d'età, Alessandra ha intrapreso l'attività forense concentrandosi in particolar modo verso i problemi minorili, battendosi per favorirne il recupero".
Di poche, ma intense parole, è l'intervento di Giuseppe Romano, padre della giovane scomparsa: "Preferisco siate voi a ricordare mia figlia; è comunque bello che Alessandra resti viva attraverso iniziative e ricordi del suo operato".
Dopo una prima parte di interventi prettamente dedicati al ricordo di Alessandra Romano, si è passati, con l'introduzione di Francesco Nucara Past Presidente di Reggio moderatore del convegno, a trattare l'argomento oggetto dell'incontro: "L'istituto della messa alla prova". Nucara, da avvocato, ha spiegato questa disposizione inserita nel codice penale nel 1988, recante disposizioni sul processo penale a carico degli imputati minorenni, dai 14 ai 18 anni d'età. In termini più giuridici e con lucida criticità, ha affrontato lo stesso argomento anche Domenico Santoro, magistrato del Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria. Verso la conclusione l'intervento di Eleonora Galli assistente sociale responsabile Comunità Icons e quello di Stefano Fazzello rappresentante dell'ufficio distrettuale servizio sociale per i minori che, tra l'altro ha citato una frase alquanto significativa del giudice minorile Carlo Alfredo Moro: "Non è il passato che va analizzato ma è il futuro che va programmato".

Giovanna Nucera
 

 

(Sabato 12 giugno 2004)

VILLA SAN GIOVANNI
Scrivere: passione e professione ” quarto rendez-vous del Kiwanis Jr

 VILLA SAN GIOVANNI – Quarta edizione per “Scrivere: passione e professione”, manifestazione organizzata dal club service Kiwanis Junior di Villa San Giovanni ed abbinata alla cerimonia di premiazione del concorso “Corrispondente da Villa per un giorno”, promosso in ricordo del giornalista Giuseppe Caminiti e del socio Giuseppe Aragona. “Minori tra legalità e criminalità organizzata” il tema affrontato durante la tavola rotonda che ha preceduto la premiazione dei vincitori del concorso, cui hanno partecipato i ragazzi della scuola media Rocco Caminiti, chiamati a raccontare in tre cartelle (cronaca, intervista, editoriale) l'incontro con un uomo di legge. Grande fantasia ed il riferimento costante all'esempio ed all'attività di Antonino Scopelliti, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sono state le costanti degli oltre cento elaborati valutati dalla commissione. Presenti alla cerimonia il sindaco Rocco Cassone, il sindaco di New Rochelle (città dello Stato di New York) Timothy Idoni, il dirigente scolastico della scuola media Caterina Interdonato, il presidente del club padrino Roberto Enzo Tedesco, il luogotenente dell'interdivisione D Francesco Garaffa (assente per motivi istituzionali il presidente del consiglio provinciale Piero Patafi, che ha patrocinato, per il secondo anno consecutivo l'iniziativa). Ai saluti iniziali ed all'intervento del presidente Marco Santoro sono seguite le relazioni del dottor Domenico Santoro, giudice al tribunale dei Minori di Reggio, e del giornalista Andrea Musmeci: dal mondo della giustizia a quello dell'informazione per un momento di crescita culturale ed umana. Ed in conclusione la premiazione: I premio, borsa di studio Giuseppe Caminiti, a Giuseppe Tripodi per l'articolo “Intervista ad un uomo di legge”; II premio a Pasqualina Gaetano; III premio a Claudia Bertuca; premio speciale, borsa di studio Giuseppe Aragona, a Giorgio Cotroneo per l'“Intervista ad un grande personaggio: Giovanni Falcone”. Menzioni di validità per Maria Concetta Amato, Maria Grazia Bellantone, Angela Caminiti, Dario Caminiti, Angela De Marte, Valentina Gangemi, Marika Mirabella, Antonio Ranieri, Francesco Russo, Stefania Trecroci.

G.C.
 

 

(Sabato 12 giugno 2004)

Un convegno sul "caos"
"Ordine e disordine"

   Cos'è il "caos", cosa s'intende per "disordine"? E soprattutto, qual è il reale significato di tali termini, comunemente utilizzati e da sempre parte integrante del nostro linguaggio corrente?
   Al di là della ben nota concezione risalente a Platone secondo la quale il caos era il "ricettacolo" della materia informe che è all'origine di un universo ordinato, vale a dire del cosmo, pochi sanno che, in realtà, si tratterebbe di fenomeni riconducibili soprattutto al mondo della scienza.
   A tale interessante argomento, infatti, è stato dedicato un convegno di tipo scientifico tenutosi nei giorni scorsi presso il Grande Albergo Miramare di Reggio Calabria, dal titolo: "Ordine e disordine". All'incontro, organizzato dal Kiwanis Junior ed introdotto dal presidente Saverio Gerardis, ha partecipato Alfonso Mangione, giovane ricercatore reggino studioso di Fisica, che ha spiegato al pubblico presente l'interpretazione scientifica del concetto di "caos" attraverso l'analisi di strumenti ed esperimenti finalizzati allo studio di un così complesso fenomeno. Esso, infatti, essendo caratterizzato da una marcata interdisciplinarietà, tanto da abbracciare differenti discipline come la matematica, la fisica, l'ingegneria, la biologia e la medicina, fino ad arrivare alla filosofia ed alla musica, ha dato origine a diversi studi scientifici basati su teorie non tradizionali.
   Il prof. Mangione, autore, tra l'altro, di numerosi studi sull'argomento pubblicati su riviste internazionali, ha evidenziato, nel corso della sua trattazione, il modo in cui caos e disordine pervadono, molto più di quanto si possa immaginare, fenomeni della natura apparentemente lineari e come, invece, innumerevoli situazioni, caotiche ai no- stri occhi, possano essere governate da un semplice funzionamento. Accanto alle tradizionali categorie dei fenomeni prevedibili, ai quali si associa il concetto di linearità, e fenomeni imprevedibili che seguono, invece, la legge della casualità, si è aggiunta recentemente una terza classe di fenomeni denominata, appunto, "caos deterministico" che rappresenta una categoria intermedia. Dallo studio della turbolenza dei fluidi, dell'andamento del pendolo fino alla conoscenza delle attività elettriche del cuore e del cervello, comprese tutte le altre situazioni complesse ed irregolari, sono state rilevate sorprendenti regolarità grazie all'impiego di particolari teorie.
   Difficilmente definibile, lo studio del caos, utile alla conoscenza dei processi e dei fenomeni macroscopici, può sicuramente essere annoverato tra le più affascinanti ricerche oggi intraprese dalla fisica moderna.

Margherita Ambrogio
 

 

(Sabato 12 giugno 2004)

APPUNTAMENTI CALABRIA
REGGIO CALABRIA -
Kiwanis Junior Club

  Oggi alle ore 10.00 al Grande Albergo Miramare di Reggio Calabria, si terrà un convegno in memoria della past presidente del Kiwanis Junior Club, Alessandra Romano. Interverranno: Saverio Gerardis, presidente Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria; Francesco Garaffa, luogotenente Kiwanis Junior Distretto Italia; Marco Palamara, adviser Kiwanis Club di Reggio Calabria; Antonino Palumbo, presidente Kiwanis Club di Reggio Calabria; Domenico Santoro, magistrato del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria; Stefano Fazzello, Ufficio distrettuale servizio sociale per i minori; Eleonora Galli, assistente sociale comunità Icons; Francesco Nucara, past presidente Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria.
 

 

 

(Sabato 12 giugno 2004)

KIWANIS JUNIOR CLUB
Convegno in memoria della Past Presidente Romano

 Oggi alle 10 all'hotel Miramare, convegno in memoria del Past Presidente Alessandra Romano. Interverranno il magistrato Domenico Santoro, Stefano Fazzello dell'Ufficio distrettuale servizio sociale per i minori e la dr. Eleonora Galli, assistente sociale della comunità Icons.

 

 

(Venerdì 11 giugno 2004)

APPUNTAMENTI CALABRIA
REGGIO CALABRIA -
Kiwanis Junior Club

  Sabato 12 giugno alle ore 10.00 al Grande Albergo Miramare di Reggio Calabria, si terrà un convegno in memoria della past presidente del Kiwanis Junior Club, Alessandra Romano. Interverranno: Saverio Gerardis, presidente Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria; Francesco Garaffa, luogotenente Kiwanis Junior Distretto Italia; Marco Palamara, adviser Kiwanis Club di Reggio Calabria; Antonino Palumbo, presidente Kiwanis Club di Reggio Calabria; Domenico Santoro, magistrato del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria; Stefano Fazzello, Ufficio distrettuale servizio sociale per i minori; Eleonora Galli, assistente sociale comunità Icons; Francesco Nucara, past presidente Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria.