KIWANIS INTERNATIONAL

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DISTRETTO ITALIA- SAN MARINO
ANNO SOCIALE 2003 -2004
                                                              SERVING THE CHILDREN OF THE WORLD

LA RASSEGNA STAMPA  DEL

OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO  APRILE  MAGGIO  GIUGNO  LUGLIO  AGOSTO   SETTEMBRE

30 ottobre 2003

 

Erice
Incarichi per il Kiwanis Junior
Il Kiwanis Junior ha rinnovato le cariche per l'Anno Sociale 2003/2004. Presidente è Giuseppe Pagoto, vice Fabio Di Bono, presidente Incoming, Dario D'Amico, segretaria Sabrina Giudici, tesoriere Giuseppe Adragna, cerimoniere Francesco Culcasi, pubbliche relazioni Maria Emanuela Ingoglia, consiglieri Fabio Carnesi, Nicoletta Giaramida, Lorena Incorvaia, Stefano Ruggirello, Vanessa Trogu. Fra le attività, di carattere sociale e culturale, che il club si propone particolare impegno sarà rivolto alla costruzione di una scuola elementare e/o biblioteca in Somalia, intitolata ai magistrati «Giovanni Falcone e Paolo Borsellino».

 

(Sabato 25 ottobre 2003)

Convegno a Reggio
Nuove politiche contro le tossicodipendenze


 I problemi della droga e della tossicodipendenza sono stati oggetto di un interessante convegno organizzato dal Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria tenutosi lo scorso 16 ottobre presso l'Hotel Miramare della città, dal titolo: "O ci sei, o ti fai: nuove politiche nazionali contro le tossicodipendenze".
Un argomento sicuramente scottante quello trattato nel corso della serata che ha visto protagonisti soprattutto i giovani e che ha realizzato attraverso la partecipazione di competenti relatori, una sicura opera di sensibilizzazione.
Il problema della tossicodipendenza è stato, infatti, affrontato in maniera completa e globale attraverso un'analisi attenta delle varie componenti di un preoccupante fenomeno che registra ogni anno una crescita vertiginosa. Tutto ciò si è reso possibile grazie agli esaustivi interventi dei relatori presentati dall'organizzatore dell'incontro, il presidente del Kiwanis Junior Saverio Gerardis, tra cui: il presidente dell'Associazione socio culturale Pharsalia Maria Grazia Penna, il vicepresidente del Centro Reggino di Solidarietà Ce. Re. So. Luciano Squillace ed il Senatore Renato Meduri. Dalla trattazione dell'argomento è scaturito che gli interventi legislativi effettuati negli ultimi anni non sono stati sufficienti, purtroppo, ad arginare un problema di così vaste proporzioni da costituire, oggi, la seconda causa di morte tra i giovani.
Accanto alla repressione ed al recupero, la prevenzione rappresenterebbe l'unica e, forse, più importante strada percorribile per una più efficace lotta alla droga.
Una lotta che, come anche il Santo Padre ha precisato, andrebbe combattuta su più fronti, non solo con un'azione più forte e sinergica contro i cosiddetti "mercanti di morte", ma soprattutto con un'azione di aiuto indirizzata a coloro tra i giovani che si avvicinano per la prima volta al mondo della droga.
Un ambizioso seppur necessario traguardo da raggiungere attraverso l'instaurazione di nuove politiche unite allo sforzo ed alla sensibilità dell'intera comunità.

Margherita Ambrogio

 

 

Venerdì 24  ottobre 2003 

KIWANIS JUNIOR
Cerimonia del passaggio della campana
Gerardis presidente


 Nel salone delle feste del "Kalura" si è svolta la cerimonia del passaggio della campana del Kiwanis Junior Club RC fra il presidente uscente, Sirena Geniale, e quello entrante, Saverio Gerardis.
Nello stesso contesto si è proceduto al passaggio delle consegne dell'interdivisione D del Kiwanis Junior Distretto Italia, fra il luogotenente youth governor uscente, prof. ssa Angela Squillacioti, e l'entrante avv. Francesco Garaffa.
Alla cerimonia erano presenti gli officers del Kiwanis Club Reggio Calabria, del Kiwanis Club Città dello Stretto e dei club Kiwanis Junior dell'interdivisione: Messina Centro, Milazzo, Villa San Giovanni, Messina Peloro e gli officers del Leo Club, Rotaract e Interact di Reggio.

Il Presidente Saverio Gerardis ha presentato il direttivo, composto da: Alessandro Dragone (presidente eletto), Sirena Geniale (immediato past presidente), Luca Pedà (vicepresidente), Silvia Battaglia (segretaria), Francesco Nucara (tesoriere), Francesco Lopez, Renata Pizzichemi e Demetrio Porcino (consiglieri), Ketty Zurlo (addetto stampa), Sara Lascala (cerimoniere).
Il neo presidente, rallegrandosi per l'ingresso di otto nuovi soci, ha sottolineato come il service distrettuale di quest'anno è "davvero molto significativo. Infatti, nell'idea di costruire una scuola in Somalia, da intitolare ai giudici Falcone e Borsellino, sono racchiusi tanti valori che è difficile enumerarli tutti: il ricordo di due grandi uomini, l'amor patrio, la lotta al crimine, all'analfabetismo, alla mafia, tutti accomunati da un sottile filo tracciato dal motto kiwaniano
«we build» (noi costruiamo)". Saverio Gerardis ha anche preannunciato che il suo programma darà ampio risalto all'aspetto ludico, sportivo e culturale "perché è proprio nelle occasioni gioiose che si saldano quei sani legami di amicizia che poi durano per tutta la vita".
Il luogotenente Francesco Garaffa, ringraziando la dottoressa Cafarelli che lo affiancherà come segretario divisionale, ha asserito che far parte del Kiwanis Junior significa "crescere grazie agli impegni che ci si assume, alle difficoltà che s'incontrano, alle esperienze che si fanno, ma soprattutto grazie a quell'atmosfera di amicizia che si viene a creare all'interno del club e dell'interdivisione".
A parere di Garaffa, l'obiettivo che l'interdivisione si deve porre quest'anno "è credere nell'impegno diretto, preoccuparsi di agire più che di apparire, essere sempre pronti al dialogo ascoltando e rispettando le opinioni di tutti e, quando divergono dalle nostre, cercare di far valere la forza delle nostre ragioni e mai le nostre ragioni con la forza.

 

 

Sabato 18 ottobre 2003 

Kiwanis Junior
In un convegno al Miramare ribadita la necessità della linea della fermezza
Un deciso no contro tutte le droghe


 Droga libera? No grazie. Un "no" senza se e senza ma, ribadito da esperti e volontari impegnati sul fronte della prevenzione e del recupero dalla tossicodipendenza. Si sono ritrovati al Miramare, nel convegno organizzato dal Kiwanis Junior. "Il nostro club per il ventesimo anniversario della sua fondazione - ha detto Francesco Garaffa, luogotenente dell'interdivisione D - ha deciso di affrontare lo scottante tema della tossicodipendenza, chiamando a confronto esperti e operatori del settore".
"O ci sei o ti fai. Nuove politiche nazionali contro le tossicodipendenze", questo il tema del convegno che ha registrato testimonianze di quanti, ogni giorno, sono a contatto con una difficile realtà. La questione "droghe leggere - droghe pesanti" continua ancora oggi a dividere sociologi ed esperti. Se c'è chi considera le droghe leggere delle "non droghe", c'è anche chi punta il dito contro ogni forma di liberalizzazione.
"Il problema della tossicodipendenza - ha detto Maria Grazia Penna, presidente dell'associazione Pharsalia - non è solo biochimico, ma culturale, familiare e morale. Anche senza essere tossici, consumando droghe cosiddette leggere, si alterano abitudini e parametri comportamentali"
I relatori hanno tracciato un profilo della situazione attuale. Si registra un trend in crescita nella diffusione delle droghe, specie quelle sintetiche, con un pericoloso abbassamento della soglia di età fino a tredici anni nel consumo di cannabis e marijuana. Adesso il Governo si va attrezzando, pianificando nuove strategie per fronteggiare un fenomeno che non conosce flessione. "Opponiamo un fermo diniego - ha detto  il sen. Renato Meduri - a qualsiasi tentativo di liberalizzare le droghe leggere e in questa direzione si muove il disegno di legge di Fini".
Nel corso del convegno i relatori hanno parlato di "proibizionismo solidale" attento alla persona e ai bisogni del tossicodipendente. Nel suo intervento, Maria Grazia Penna si è soffermata sugli aspetti scientifici del fenomeno, senza tuttavia trascurare i risvolti sociali: "Esiste una casistica dei consumi da boom in materia stupefacente. Oggi sono 80.000 i consumatori di ecstasy e il 20% dei giovani fuma cannabis". Parlando dell'impegno di Pharsalia contro la tossicodipendenza, Penna ha aggiunto: "Drogarsi è il passaporto per l'inferno. La droga è il peggior modo di uccidere la propria emozionalità. Non è altro che una becera, vile delega ai veri problemi del nostro esistere".
Intervenendo sui rimedi contro la tossicodipendenza, Luciano  Squillace, vice presidente del Cereso (Centro reggino di solidarietà) ha detto: "Reprimere vuol dire agire su un fallimento. Occorre invece privilegiare il momento della prevenzione, investendo fondi adeguati; puntare sul recupero, attraverso il pieno raccordo tra pubblico e privato sociale nella programmazione degli interventi. Va spazzato il mercato - droga, il secondo nel mondo, con 650 milioni di dollari di fatturato e dura deve essere la repressione contro i narcotrafficanti, veri mercanti di morte".
Nino Palumbo, presidente del Kiwanis e Saverio Gerardis, presidente del Kiwanis Junior, hanno sottolineato l'impegno dell'associazione sul fronte sociale. "Abbiamo in cantiere un ambizioso progetto. - ha detto Gerardis - Si chiama «Tutti a scuola da Giovanni e Paolo» ed è appunto intitolato ai giudici Falcone e Borsellino, due grandi eroi del nostro tempo da cui tutti noi dobbiamo imparare". Si tratta di una raccolta di fondi per costruire una scuola elementare in Somalia.
Un convegno è sempre occasione di riflessioni e di consuntivi ma anche di previsioni e prospettive future. Riecheggiano i nomi di don Gelmini, don Mazzi, grandi protagonisti nella lotta alla lotta alla droga.
Il senatore Meduri ricorda Vincenzo Muccioli, le sue battaglie coraggiose, ma anche la stagione dell'amarezza che vide messa sotto accusa San Patrignano. "Noi della destra, abbiamo sostenuto Muccioli, quando gli altri gli erano contro. Poi, quando la reale portata dei fatti fu accertata, arrivarono i ripensamenti tardivi".
Per uscire dal tunnel, ci vogliono competenze e capacità. Ed è ancora il senatore Meduri ad esaltare l'impegno di Don Piero Catalano, il sacerdote che ha speso la sua esistenza per recuperare i ragazzi finiti nel fiume della polvere bianca. Don Piero e il suo Cereso continuano a fare miracoli. "E noi - ha detto Meduri - ci siamo battuti perché il Cereso ottenesse riconoscimento".

Luisa Lombardo

 

 

(Sabato 18 ottobre 2003)

Convegno del Kiwanis sulle politiche per contrastare le tossicodipendenze
Ci sei o ti fai? Strategie antidroga


 "Ci sei o ti fai?": questo il titolo del convegno che inaugura la lunga serie di appuntamenti organizzati dal Kiwanis junior club di Reggio per l'anno 2003/2004. Al tavolo dei relatori Mariagrazia Penna, presidente dell'associazione socio-culturale Pharsalia, Renato Meduri, senatore, Luciano Squillace, vicepresidente del Cereso, e i responsabili del Kiwajunior, Saverio Gerardis, Francesco Garaffa, Riccardo Cannavò. Il fenomeno delle tossicodipendenze è stato analizzato da diverse prospettive: clinico-scientifica, politica, sociale.
La situazione oggi è disastrosa, anzi, "catastrofica", come la definisce Mariagrazia Penna, e per rendersene conto basta guardare i numeri: 58 mila kg di stupefacenti sequestrati in Italia nel '98, diventati 71 mila nel '99; quasi 800 persone che ogni anno entrano in comunità; più di mille morti per overdose; 200 milioni di tossicodipendenti in tutto il mondo. "Oggi un italiano su due fa uso di stupefacenti, sostanze che promettono un paradiso che non arriva mai ­ continua Mariagrazia Penna ­ sostanze che sono un passaporto per l'inferno". Parlarne, intervenire: indispensabile in una realtà che non riguarda solo il tossicodipendente in quanto tale, ma tutto il contesto culturale e morale che induce a "delegare la propria vita a un'altra sostanza".
Il mercato di stupefacenti, il secondo nel mondo, propone in vetrina novità che stuzzicano il desiderio: dai biscotti ai lecca lecca alla canapa, dalle "smart drugs", allucinogeni, alla new entry "super ecstasy", la pillola di soli 20 euro che cela una possibilità di overdose quattro volte superiore all'antica semplice ecstasy.
A chi o cosa imputare questa situazione? "Alla società, che con la rivoluzione del nulla del '68 ha distrutto i veri valori", sostiene Renato Meduri. "Alla politica lassista e permissiva dei passati governi" per Mariagrazia Penna. " Il tossico ­ continua­ fu chiamato caso pietoso, noi intendiamo restituirgli la sua dignità e chiamarlo malato. La strategia del vietato vietare è fallimentare. In Olanda diminuisce il numero dei coffee shop lungo le strade rosse; in Italia arriva finalmente una legge proibizionista". La proposta di Gianfranco Fini dice due "no". No agli abusi personali, per non legittimare chi inizia a drogarsi. No alla differenziazione tra le droghe leggere e pesanti, perché entrambe comportano dipendenza. Questa nuova politica, puntualizza Luciano Squillace, segue tre linee guida: prevenzione, recupero, repressione. Il motto "prevenire è meglio che curare" non è fuori moda. "Quando agiamo sui tossici ­ sostiene il vicepresidente Cereso ­ operiamo già su un fallimento". Quello che bisogna sanare è il vuoto che poi ti fa desiderare. Recuperare significa tarare l'intervento su ogni persona e seguire un programma che curi il tossicodipendente, perché "chi entra in galera e si fa e spaccia, ne esce continuando a farsi e a spacciare". Dal '97 a oggi sono state chiuse 65 comunità di recupero e quest'anno il taglio alla spesa sociale è stato del 10 per cento. Ciò che si chiede oggi è il riconoscimento delle professionalità per gli operatori del settore e una verifica sui fondi che lo Stato invia alle regioni, spesso utilizzati per sanare altro genere di debiti.
Reprimere è l'ultimo rimedio. Si parla ovviamente di operazioni oculate e finalizzate prima di tutto a punire i pezzi grossi. "In una situazione in cui è difficile distinguere vittime e carnefici - sostiene il senatore Meduri - bisogna riscoprire la certezza della pena".

Virginia Di Marno

 

 

 

CALTANISSETTA 14 OTTOBRE 2003

kiwanis junior
Staffetta alla presidenza
si è insediata la Romano


 

l.b. ) La nuova presidente del Kiwans Junior, Milena Romano, ha portato una ventata di giovinezza e di vivacità nella serata del passaggio della campana avvenuta sabato sera. La neolaureata in lettere classiche, ha accettato la carica di responsabilità nel club service lanciando nuove idee per dar vita ad un'associazione che coinvolga gli studenti della città.
"Del resto è un modo per mettere in pratica il significato della parola Kiwanis - ha detto la Romano - nun-kee-wan-nis ovvero conoscersi meglio. Ma non solo conoscersi meglio fra soci ma conoscere meglio e vivere la realtà che ci circonda". Questo è l'organigramma della sezione giovanile del club service: Massimiliano Urrico segretario; Leda Pace presidente eletto e tesoriera; Alessandra Daniele vice presidente; Cinzia Basilea e Marco Bambili sono i consiglieri. Al past president del Kiwanis club Salvo Manna è subentrato Giancarlo Picchioni che ha lanciato un nuovo motto "Insieme per il servizio con entusiasmo". Nel suo programma figurano iniziative rivolte ai ragazzi meno fortunati, senza trascurare i bambini della Somalia. Il segretario del Kiwanis è Enrico Toscano.

 

 

(Sabato 11 ottobre 2003)

Al "Kalura" il passaggio della campana
Saverio Gerardis nuovo Presidente
del Kiwanis Junior

 Si è svolta nel Salone delle Feste del Ristorante Kalura la Cerimonia del Passaggio della Campana del Kiwanis Junior Club Reggio Calabria fra il Presidente uscente Sirena Geniale e il Presidente entrante Saverio Gerardis e contestualmente la Cerimonia del Passaggio delle Consegne dell'Interdivisione D del Kiwanis Junior Distretto Italia fra il Luogotenente Youth Governor uscente Angela Squillacioti e il Luogotenente Youth Governor entrante Francesco Garaffa.
Alla presenza degli officers del Kiwanis Club Reggio Calabria, del Kiwanis Club Reggio Calabria Città dello Stretto e dei club Kiwanis Junior dell'Interdivisione: Messina Centro, Milazzo, Villa San Giovanni, Messina Peloro e degli officers del Leo Club Reggio Calabria, Rotaract Club Reggio Calabria e Interact Club Reggio Calabria, il Presidente Saverio Gerardis ha presentato il suo direttivo composto da Alessandro Dragone Presidente Eletto, Sirena Geniale Immediato Past Presidente, Luca Pedà Vicepresidente, Silvia Battaglia Segretaria, Francesco Nucara Tesoriere, Francesco Lopez, Renata Pizzichemi e Demetrio Porcino Consiglieri, Ketty Zurlo Addetto Stampa, Sara Lascala Cerimoniere.
Il Presidente Saverio Gerardis, rallegrandosi per l'ingresso di otto nuovi soci, ha sottolineato che il service distrettuale di quest'anno è davvero molto significativo, infatti, nell'idea di costruire una scuola in Somalia da intitolare ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono racchiusi tanti valori che è difficile enumerare tutti, il ricordo di due grandi uomini del nostro secolo, l'amor patrio, l'abnegazione per un idea, per un lavoro, la moralità, la cultura, la lotta al crimine, all'analfabetismo, alla mafia, e così via si potrebbe continuare all'infinito, ma tutti questi valori sono accomunati da un sottile filo tracciato dal motto kiwaniano We Build, Noi Costruiamo.
Inoltre Saverio Gerardis, ricordando che uno dei sei obiettivi approvati alla IX Convention Internazionale di Denver del 1924 del Kiwanis International prevede di "Fornire, attraverso i Club Kiwanis, un pratico mezzo per formare amicizie durature, per rendere un servizio altruistico e per costruire una comunità migliore", ha dichiarato che in quest'ottica il suo programma dà ampio risalto all'aspetto ludico, sportivo e culturale, perché è proprio nelle occasioni gioiose che si saldano quei sani legami di amicizia che poi durano per tutta la vita.
Il Luogotenente Francesco Garaffa ringraziando la Dr. Antonella Cafarelli che, come segretaria divisionale, lo affiancherà, ha precisato che far parte del Kiwanis Junior significa crescere grazie agli impegni che ci si assume, alle difficoltà che s'incontrano, alle esperienze che si fanno, alle persone con cui si viene a contatto, ma soprattutto grazie a quell'atmosfera di amicizia che si viene a creare all'interno del club e dell'Interdivisione.
L'obiettivo che l'Interdivisione si deve porre quest'anno - continua Garaffa - è di credere nell'impegno diretto, di preoccuparsi di agire più che di apparire, di non controbattere i nostri avversari dicendo che quello che fanno è sbagliato, ma cercando di spiegare perché quello che facciamo noi ci sembra giusto, di essere sempre pronti al dialogo con tutti e mai allo scontro con nessuno, di ascoltare e rispettare le opinioni di tutti e, quando divergono dalle nostre, cercare di far valere la forza delle nostre ragioni e mai le nostre ragioni con la forza.

R.R.

 

 

(Martedì 7 ottobre 2003)

Giovedì 24 luglio 2003 
KIWANIS JUNIOR
Saverio Gerardis presidente


 Anche il Kiwanis Junior club aderisce alla proposta formulata nei giorni scorsi dal prof. Pasquale Amato e da mons. Salvatore Nunnari di istituzionalizzare la data del 14 luglio quale simbolico anniversario della fondazione di Reggio.
Lo ha fatto attraverso una delibera del 20 luglio del consiglio direttivo su proposta del presidente eletto Saverio Gerardis.
Nel corso della riunione, il presidente Gerardis, ha evidenziato come, secondo studi compiuti dal prof. Amato e confermati dallo storico francese Georges Vallet, su numerosi testi storici antichi, fra i quali Tucidide, emerge chiaramente che intorno al 730 a.C. i calcidesi fondarono la colonia di Reghion. Inoltre, appare presumibile che gli stessi siano sbarcati sulla costa calabra all'incirca nel mese di luglio perché, le imbarcazioni dell'epoca potevano navigare in piena sicurezza solo nel periodo primaverile - estivo.
«Il Kiwanis Junior – si legge in una nota – ha ritenuto estremamente valida l'idea di fissare la data del 14 luglio perché ricopre un significato particolare per tutti i reggini, in quanto ha segnato l'inizio della rivolta popolare più rilevante mai verificatasi nell'Europa dei giorni nostri, per rivendicare le proprie ragioni contro la spoliazione del capoluogo. Un sopruso che ha cancellato secoli di storia che avevano assegnato alla più antica e grande città della Calabria il giusto ruolo di città leader della regione. Per questo motivo – conclude il comunicato – il Kiwanis Junior club di Reggio, si schiera a fianco del prof. Amato e di mons. Nunnari ed è pronto a sostenere la loro tesi con l'entusiasmo giovanile che caratterizza tutti i suoi soci».

 

 

(Giovedì 24 luglio 2003)

Ancora adesioni alla proposta di
istituzionalizzare la data della fondazione della città
Kiwanis, sì al 14 luglio "giorno natale"


 SU PROPOSTA del presidente eletto Saverio Gerardis il consiglio direttivo del Kiwanis Junior Club Reggio Calabria (composto anche dal presidente Sirena Geniale, dall'Immediato Past President Ketty Zurlo, dal vicepresidente Francesco Garaffa, dal segretario Luca Pedà, dal tesoriere Francesco Nucara e dai consiglieri: Alessandro Dragone, Sara Lascala e Renata Pizzichemi)  ha deliberato di aderire alla proposta formulata nei giorni scorsi da Pasquale Amato e da monsignor Salvatore Nunnari di istituzionalizzare la data del 14 luglio quale anniversario della fondazione di Reggio. Nel corso della riunione Gerardis ha evidenziato che secondo studi compiuti da Amato, e tra l'altro confermati dallo storico francese Georges Vallet, su numerosi testi di storici antichi fra i quali Tucidide, emerge chiaramente che intorno al 730 a.C. i Calcidesi fondarono la colonia di Reghion, inoltre appare presumibile che gli stessi siano sbarcati sulla costa calabra all'incirca nel mese di luglio. Per cui Il Kiwanis Junior ha ritenuto estremamente valida l'idea di fissare la data del 14 luglio perché ricopre un significato particolare per tutti i reggini, in quanto ha segnato l'inizio della Rivolta popolare più rilevante mai verificatasi nell'Europa dei giorni nostri. 

 

 

Mercoledì 23 luglio 2003 
BREVI
KIWANIS JUNIOR
Adesione alla proposta di Amato e mons. Nunnari


 Su proposta del presidente Saverio Gerardis, il consiglio direttivo del Kiwanis Junior ha deliberato di aderire alla proposta del prof. Pasquale Amato e mons. Salvatore Nunnari al Consiglio comunale di istituzionalizzare la data del 14 luglio quale anniversario della fondazione della città di Reggio.