Proseguendo nella ricerca di realtà e aspetti
quasi dimenticati della Sicilia, che hanno costruito e
costituiscono la sua identità, il Kiwanis Messina Nuovo Ionio
ha attraversato la regione per raggiungere Mussomeli e,
successivamente, percorrere la via dello zolfo visitando
Sommatino e il suo museo nonché la miniera di zolfo Trabia –
Tallarita, a suo tempo la più grande e produttiva miniera
della Sicilia, in attività dal 1730 al 1988.
Se la visita al Castello di Mussomeli, vero
nido d’aquila perché fuso con una rupe che si erge per circa
100 metri su un vasto pianoro, ha riportato alla memoria i
tempi eroici dei baroni siciliani che tentavano da un lato di
opporsi al giogo aragonese (sec. XIV e segg.) e dall’altro
conquistare una supremazia regionale, la visita al museo
delle solfare di Sommatino e, successivamente, alla ex
miniera Trabia – Tallarita, che si è offerta nella sua
desolante autenticità, ha evocato un periodo tragico e un
luogo di sofferenza, vissuto specialmente da ragazzi, bambine
e bambini siciliani.
È stato come se i carusi di letteraria
memoria, costretti dalla miseria a lavorare “’nto ‘nfernu
veru”, esposti agli stessi rischi, malattie, disastri dei
“grandi”, ma tutti, grandi e piccini, “mostri viventi”,
uscissero dalle loro tane mostrando i corpi deformi e
martoriati e chiedessero il perché delle loro sofferenze.
Davanti a tanta umanità violata, un sentimento
comune: Mai più così. Specie per i soci del Kiwanis
che hanno, come obiettivo, di migliorare la società e
impegnarsi per la difesa dei diritti dei bambini nel mondo.
La serata, allietata dal Presidente del Club
Dott. Alfredo Buttafarro che si è prodotto alle tastiere
anche con sorprendenti suoi componimenti musicali, ha visto i
soci esibirsi con allegria in balli tradizionali e moderni.
A fronte del passato rivisitato, un paesaggio
fortemente siciliano e un presente di ottimi agriturismi per
risiedere e soprattutto per ristorarsi.
Messina, 16 dicembre 2008