POST CONVIVIALE KIWANIS CLUB PIOMBINO -
RIVIERA ETRUSCA
VENERDI 20 FEBBRAIO 2009
“MINISTRANSAT 2009”
Il “Kiwanis Club Piombino – Riviera Etrusca” ha organizzato,
presso la sede sociale di “Riva degli Etruschi” in data 20
febbraio 2009 una Post-Conviviale con la partecipazione del
velista e navigatore follonichese Simone Gesi. La
Post-Conviviale è una forma di ritrovo poco utilizzata nel
nostro Club ma, dal numero dei partecipanti come Soci ed
Ospiti, la temerarietà della scelta ha dato ottimi frutti. E
temerario è anche il tema della serata, il “Minitransat
2009”. Il Presidente Michele Cerri ha brevemente introdotto
l’argomento ed illustrato gli sforzi sostenuti da Simone Gesi
per attraversare l’Oceano Atlantico in solitario. Primo dei
relatori a parlare, anzi, a “prendere in mano il timone”
della serata è stato Ettore Chirici, Presidente del “Comitato
4236 Miglia” e del “Gruppo Dilettantistico Lega Navale
Italiana Follonica”. Chirici spiega la natura del Comitato,
nato proprio intorno alla figura di Gesi che accoglie un
numero di volontari e “fans” che supportano ed aiutano il
velista nella sua impresa.
La parola passa dopo a Simone Gesi che, con l’ausilio di
filmati e foto, ci illustra i problemi e le pecurialità del
vivere (e ….del tentare di dormire) per molti giorni di
seguito a bordo del “Dagadà” un guscio lungo appena 6 metri e
mezzo e largo 3 e completamente solo in balia degli elementi
della natura. Per aiutarsi nell’esposizione, Simone si è
portato dietro parte dell’attrezzatura tecnica che utilizzerà
per il suo viaggio. E l’attrezzatura appare ad un profano
veramente limitata soprattutto se pensiamo che quello che
Gesi ha intenzione di riservare al suo “Dagadà” è il
“Minitransat 2009”. Il Minitransat resta una di quelle
imprese avvolte da un sapore epico e di conquista e, dove,
nonostante ci si avvalga di moderne tecnologie, il fattore
“uomo” resta sempre la chiave di volta. La mente ci riconduce
inevitabilmente alle grandi imprese fatte dai navigatori del
passato che, con la loro audacia, hanno allargato i confini
del mondo. Simone attraverserà l’Atlantico partendo da La
Rochelle in Francia per finire a Salvador de Bahia in Brasile
coprendo le 4236 miglia nautiche da cui ha preso ispirazione
il nome del Comitato presieduto da Chirici. La
straordinarietà dell’evento non dà il diritto a nessuno di
definire un navigatore solitario un folle (uso lo stesso
termine con il quale scherzosamente lo stesso velista si
definisce) ma un atleta che si prepara in modo serio e
razionale a compiere un gesto sportivo di grande spessore. La
storia dell’uomo è tutta un tentativo – il tentativo di
raggiungere l’impossibile – e di raggiungerlo per porsi nuovi
obiettivi. Non c’è fondamentalmente una logica di base in ciò
che l’uomo sceglie di fare. Se l’umanità avesse scelto la
logica e la comodità di ciò che ha già ottenuto sarebbe
ancora cavernicola.
Il Club di Piombino ringrazia, per la loro presenza, oltre ai
già citati ospiti, il Past Gov. Valerio Perna, Pierguido
Ghiazza in rappresentanza del Lions, la giornalista e speaker
radiofonica Sara Chiarei, Maurizio Gorini della veleria
“Rozzo Pulcino”, Marco Mugnai titolare di “Slam” punto
vendita di abbigliamento tecnico sportivo specializzato per
la vela, Carlo Valdisalici titolare di “Acquanauta”
organizzatore di corsi d’immersione a Salivoli, Sandro
Leonelli rappresentante della Lega Navale di Piombino e
Responsabile del gruppo sub, Uberto Capannoli Istruttore
Federale FIV, Alessandro Dondoli per “L’Associazione
Nazionale Marinai d’Italia” con tutti i loro accompagnatori.
Carlo Delponte
Addetto Stampa
Kiwanis Club Piombino – Riviera Etrusca