RAPPRESENTAZIONE TEATRALE “NOI NEL
PAESE DELLE MERAVIGLIE”
CONVIVIALE E
CONSEGNA DEL CONTRIBUTO ALL’OPERA
PADRE GIUSTINO SENNI
Anche quest’anno il “Kiwanis Club
Piombino – Riviera Etrusca” ha portato sulle scene
una rappresentazione teatrale. S’intitola “Noi nel
Paese delle Meraviglie” ed è, ovviamente ispirata al
famoso libro di Lewis Carroll “Alice nel Paese delle
Meraviglie”. Il palco del “Teatro dei Concordi” di
Campiglia Marittima è stato calcato dai bravi alunni
della classe terza A della Scuola Elementare del
Perticale del II Circolo Didattico. La preparazione
dei bambini è stata curata dalle insegnanti Renata
Spinelli e Sandra Carmignoli, mentre la scenografia
e la regia hanno impegnato Valentina Brancaleone e
Delia Demma.
Possiamo affermare che aver gestito
un testo difficile e particolare come “Alice” sia
prova della bravura di insegnanti, coreografi,
registi ed ovviamente bambini. Il viaggio onirico di
Alice parte, ma guarda un po’, dai….banchi di
scuola. Perché, dunque, proprio una favola complessa
come “Alice”? La risposta non può essere una sola e
lasciamo la decisione a chi ha letto il testo
limitandoci ad analizzare brevemente “Alice”.
L’opera di Carroll (e preferiamo soffermarci a
parlare di Carroll scrittore e non di Carroll uomo)
è stata fin dall’inizio uno schiaffo alla morale
vittoriana; la lettura non è ancor oggi facile
perchè eventi e personaggi si muovono all’interno
del racconto quasi animati di vita propria e senza
razionalità alcuna. Questo introduce il lettore in
un percorso onirico che esalta il gusto della pura
immaginazione con sviluppi decisamente psichedelici.
Smarrimento che, però, deve essere momentaneo per
non perdere i contatti con la realtà. Infatti, la
protagonista della trasposizione teatrale si
risveglia ritrovando i compagni di scuola e le
maestre pronte a guidare nuovamente lei e gli altri
bambini. Con Carroll i bambini si riconoscono in una
festa perenne; è il caso del “non compleanno” che
dura per tutto l’anno bloccando una delle fantasie
più belle e dei momenti più attesi dei bambini di
oggi e di noi bambini di ieri. Altro motivo per cui
ci perdiamo nella lettura è puramente tecnico:
Carroll usa poesie e modi di dire dell’epoca che
sono ormai perduti. “Matto come un cappellaio” o
“Matto come una lepre di marzo” erano comuni
all’epoca e da esse derivano i personaggi del libro.
Il Club ha raccolto una cifra offerta
liberamente dagli spettatori (numerosi ed
interessati) con la quale ha fatto Service. Come in
passato abbiamo scelto di devolvere l’importo all’
“Opera Padre Giustino Senni”. L’opera è un istituto
da sempre nel cuore dei piombinesi che svolge fin
dal lontano 1923 assistenza ai bisognosi. Tutto
nacque quando il fondatore, Padre Giustino Senni,
decise di non abbandonare in strada una bambina
neonata conducendola in convento ed occupandosi
delle sue necessità. La piccola fu la prima ospite
di quello che sarà un orfanotrofio femminile
trasformato nell’attuale “Opera Padre Giustino
Senni” che si occupa di bambini in affidamento.
Altre realtà nate sempre sotto tale impulso sono “La
Casa del Fanciullo” e la Scuola Materna “S.
Francesco”. Ai Religiosi responsabili dell’Opera
sono stati inoltre donati il trittico dei piatti del
“Cantico dei Bambini” che, ricordo, impegna il
Kiwanis Italia nel Service triennale per costruire
scuole in Costa d’Avorio e per permettere ai bambini
di “banchettare” idealmente tutti insieme in un
mondo senza fame, violenza, noncuranza ed abusi.
Il Club di Piombino
ringrazia, per la loro presenza, oltre ai già citati
ospiti, Padre Tommaso Direttore dell’Istituto “Padre
Giustino Senni”, Suor Donatella delle Suore Minime,
il Lgt. Gov. della nostra Divisione Loriano Lotti,
il Lgt. della Divisione Piemonte 1 Dr. Eliseo
Santoro, i Past Lgt. Gov. Valerio Perna, Mauro
Bartoloni, e Florio Marzocchini, il Kiar della
Divisione Toscana Daniele Bressan, il Presidente del
“Kiwanis Club Livorno Bassa Val di Cecina” Mauro
Buoncristiani, il Presidente del Lions Club di
Piombino Dr. Aldo Viegi, il presidente del
Soroptimist Club di Piombino Arch. Donella
Garfagnini, il Dr. Andrea Gianetti in
rappresentanza del Rotary Club di Piombino, il Dr.
Silvano Taccola Dirigente Scolastico del II Circolo
Didattico, il Dr. Maurizio Canovaro Direttore
Artistico del “Teatro dei Concordi”, con tutti i
loro accompagnatori.
La consegna vera è propria
dell’incasso della serata si è concretizzata martedì
9 giugno da una rappresentanza del Club formata dai
Soci Pina Finucci, Mauro Bartoloni, Carlo Delponte,
Daniele Bressan e Paolo Passoni nelle mani di Padre
Tommaso e della Madre Superiore Suor Redenta.
Un grazie particolare va alla
Socia Pina Finucci per l’impegno svolto nella messa
in opera di tutto quello che riguarda la
rappresentazione ai Concordi.
Mi pare giusto terminare con lo
spunto di riflessione del “Cantico per un bambino”
perché mi pare cornice adatta dell’occasione:
“Che tutti i bambini abbiano stelle”
“Che tutti i bambini abbiano casa”
“Che tutti i bambini abbiano sole”
Carlo Delponte
Addetto Stampa
Kiwanis Club
Piombino – Riviera Etrusca
P.S.: nelle foto non appaiono
immagini dei bambini per tutela della privacy.