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Dai
Club MARZO
INDICE
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PIEMONTE 1
KC Biella Victimula Pagus
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Il KIWANIS Club Biella VICTIMULA PAGUS ha promosso
due importanti eventi nell'ambito delle
manifestazioni del 150° dell'UNITA' d'ITALIA, eventi
che vedono in campo la Fondazione della Cassa di
Risparmio di Biella, la Provincia di Biella come
Ente patrocinante e Biellatuttoturismo.
Il KC Biella Victimula Pagus ha il merito di aver
portato per primo a Biella,
nell'ambito del 150°, il noto giornalista e storico
Vittorio Giovanni Cardinali; nel mese di gennaio
2011, infatti, il giornalista Presidente
dell'Associazione " Immagine per il Piemonte ", ha
tenuto proprio a Biella la
conferenza sul tema " Cavour e Napoleone III : gli
accordi di Plombières 150 anni dopo ".
Rivedremo il giornalista Cardinali il giorno 26
marzo con la conferenza su
QUINTINO SELLA, scienziato, economista, politico e
alpinista, nonchè Ministro delle Finanze in tre
Governi diversi ; un personaggio di cui i Biellesi
vanno fieri.
Il giorno 30 aprile invece, al Santuario di Oropa,
Cardinali e Favero
(studioso del Risorgimento e biografo di Costantino
Nigra ), ci parleranno della Principessa Clotilde di
Savoia maritatasi con Gerolamo Bonaparte.
Gli eventi saranno completati da interessanti visite
guidate.
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KC Gattinara
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Il Kiwanis club di Gattinara
in collaborazione con Il Fondo Edo ed Elvo Tempia,
la Novacoop, l’Istituto Alberghiero di Gattinara, Il
Coni Comitato Provinciale di Vercelli, l’Ufficio di
Educazione Fisica e Sportiva di Vercelli Ministero
della Pubblica Istruzione, la città di Gattinara
Assessorato alla Pubblica Istruzione, l’A.S.L. di
Vercelli , propone il progetto
“CRESCERE IN SALUTE”
PERCORSI DI EDUCAZIONE
ALIMENTARE E SPORT COME SANO STILE DI VITA E FONTE
DI BENESSERE .
Il progetto si pone in continuità con
le iniziative di prevenzione avviate sul territorio
dal Fondo Tempia in collaborazione con il Polo
Oncologico di Vercelli.
La prevenzione delle malattie è
sicuramente il più importante fattore per la salute
dell'individuo; è noto l'aforisma "prevenire è
meglio che curare" col quale si vuole indicare che
la prevenzione è più efficace nel preservare la
salute rispetto a qualunque terapia farmacologica.
I dati del ministero della salute
hanno messo in evidenza che in Italia il 24% dei
bambini è sovrappeso e il 12% obeso.
Complessivamente 1 bambino su 3, dunque, ha un peso
superiore a quello che dovrebbe avere per la sua età
ed i genitori spesso non hanno una corretta
percezione dello stato ponderale dei loro figli.
L’abitudine ad una corretta
alimentazione non si limita ad essere una condizione
necessaria per ottenere un regolare e sano
accrescimento corporeo, ma rappresenta anche una
forma d’investimento sul futuro stato di salute
dell’adulto, in quanto le cattive abitudini
alimentari assunte nella prima infanzia potrebbero
perpetuarsi per tutta la vita favorendo il sorgere
di patologie (obesità,ecc).
Intorno al cibo si svolgono le
relazioni primarie fondamentali: attraverso il cibo
passano non solo conoscenze e contenuti alimentari,
ma anche affetti, emozioni e relazioni. Sul cibo
infatti si concentrano spesso le preoccupazioni dei
genitori che a scuola spostano di frequente
l’attenzione sulle tematiche alimentari, chiedendo
consigli e indicazioni.
Il progetto si pone come finalità
quella di offrire significative esperienze formative
atte a determinare stili di vita e modelli
comportamentali alimentari corretti nell’ottica di
un’educazione alla salute che dura tutta la vita.
Mangiare in modo
corretto è fondamentale per la salute. Imparare a
scegliere cibi sani non vuol dire per forza
rinunciare al gusto e allo sperimentare sapori
nuovi: semplicemente significa avere con il cibo un
rapporto corretto ed equilibrato.
E’ altrettanto importante svolgere in modo costante
dell’attività fisica per mantenere il corpo in
salute.
Obiettivi primari
del progetto sono quelli di sensibilizzazione e di
conoscenza sia per i docenti che per i genitori.
In particolare:
-
Sensibilizzare i docenti nella realizzazione di
attività sull’alimentazione equilibrata con
l’intervento di esperti in materia.
-
Aumentare la consapevolezza dei genitori
sull’importanza di offrire ai bambini
un’alimentazione corretta , equilibrata.
-
Favorire occasioni di movimento a scuola,
partecipare a manifestazioni sportive
Obiettivo a lungo termine
è l’adozione di comportamenti alimentari e di
movimento corretti nei bambini.
Destinatari:
Genitori, alunni, insegnanti delle
scuole primarie e secondarie.
Azioni previste dal progetto:
1) ATTIVITA’ DESTINATE AI
GENITORI SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
-
Realizzazione di una pubblicazione ed un CD da
distribuire alle famiglie.
2) ATTIVITA’ DESTINATE AD INSEGNANTI ED ALUNNI
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
-
Interventi nelle classi a supporto degli
insegnanti per la realizzazione di attività di
educazione alimentari
-
Impariamo a cucinare: attività pratiche
all’alberghiero per gli alunni della scuola
primaria.
3) ATTIVITA’ DESTINATE AD ALUNNI
DELLE SCUOLE SECONDARIE
·
Interventi
di esperti nelle classi sui temi dello sport,
alimentazione e salute.
-
Interventi di personaggi dello sport nelle
classi.
-
26 MAGGIO a Gattinara zona
Mulino
“MARATONA…..DI GATTINARA”
Gattinara 11 marzo 2011
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KC Vercelli
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L’irresistibile carica nell’etere di Paolo
Cavallone
Paolo Cavallone, 48 anni di Casale Monferrato,
conduce su Radio 101 con Sergio Sironi (Milano)
e Cristiano Militello (Pisa) il programma
mattutino dalle 7 alle 10.Egli, come gli altri
due, è attore, interprete di cabaret e
protagonista di originali televisivi. Il Kiwanis
Club di Vercelli, presieduto da Giorgio Pronsati,
lo ha invitato per trattare della via lattea
delle radio e delle televisioni private,
originariamente chiamate “libere” e poi definite
comunemente “commerciali”. Paolo Cavallone
parlerà nel salone delle conferenze del Circolo
Ricreativo vercellese, in via Galileo Ferraris,
giovedì 10 marzo con inizio alle 19,30. Prima il
presentatore avrà un incontro a Palazzo Comunale
e visiterà all’ Arca (San Marco) la mostra
dedicata ai grandi della pittura del Novecento.
Tutti i quadri, come è noto, provengono dalla
Fondazione Guggenheim di Venezia e New York, ed
è stata allestita dalla Municipalità cittadina
con il concreto sostegno finanziario della
Regione Piemonte.
Ma in realtà, prendendo le mosse dal suo
osservatorio di conduttore radiofonico,
Cavallone tratterà, appunto, di un'altra
manifestazione propria del Novecento: della
comunicazione e dell’informazione radiofonica
incominciata nel 1924 (si chiamava Eiar) sotto
il regime fascista, e come monopolio così rimase
fino al principio degli anni Settanta. Poi il
ricorso alla Corte Costituzionale di alcuni
pretori, fra i quali quello di Biella, fecero
cadere il monopolio statale. Prima il mezzo
radiofonico, poi quello televisivo furono del
tutto riconosciuti liberi con un’unica
limitazione: l’etere (cioè i canali di
comunicazione) sono rimasti pubblici, come
recentemente evidenzia in un suo bel saggio
destinato all’Università Paolo Caretti,
ordinario fiorentino di diritto della
comunicazione. Nei primi anni Settanta, la prima
che si impose in modo determinante fu Radio
Parma. Anche Milano Radio International, sempre
nei primi anni Settanta, diede un contributo
sostanziale alla “libertà d’antenna”. Da
quest’ultima sarebbe poi nata Radio 101, di
proprietà della Mondadori, di cui è attualmente
presidente Gerri Scotti e nella quale ogni
mattina anima l’etere con la sua trasmissione
Paolo Cavallone. Anche Vercelli è entrata nella
rivoluzione delle antenne libere con Radiocity
ideata e gestita per anni da Mimmo Catricalà
nonché con Videonord ideata e gestita dai
fratelli Riccardo e Antonio Greppi con la
direzione di Andrea Donati e Enrico Villa. A
Biella un altro giornalista e imprenditore
storico che, proprio grazie all’Autorità
Giudiziaria, fece crollare il monopolio statale:
Giuseppe Sacchi detto “Peppo”. Adesso lo
scenario della comunicazione radiofonica e
televisiva senza vincoli e filtri, ha dimensioni
enormi con la tv satellite, la radiofonia
interconnessa a livello internazionale,
l’informatica e internet che consente l’on-line
e i blogs. Senza questo immenso sistema, dove i
protagonisti autentici sono soprattutto i
giovani, fenomeni geopolitici come la “primavera
del Nord Africa e mediorientale” avrebbero avuto
un corso diverso. O non si sarebbero verificati.
Paolo Cavallone al Kiwanis Club di Vercelli
illustrerà questa svolta epocale che, grazie
alla libertà e alle tecnologie, è tutt’altro che
finita.
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