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 Kiwanis International  

  Distretto Italia-San Marino

      A.S. 2010/11 Governatore Salvatore Costanza          "Costruiamo una società migliore con i bambini, difendendoli"

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LOMBARDIA 2 - EMILIA ROMAGNA

 

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KC Cremona Monteverdi

ENDGAME
 

 

 

La mostra Endgame, presso la galleria di Daniela Rallo in piazza S.Abbondio,1 a Cremona, mette in luce un tema attualissimo, ma di antica memoria. Da un’indagine sulle armi giocattolo e sulla loro facile reperibilità, l’artista, Riccardo Bergonzi, ha scavato nella storia, nelle radici culturali della nostra società da sempre avvezza all’uso delle armi tanto da ritenere normale regalarne di finte ai propri figli, e da qui è partito su un suo personalissimo percorso artistico. Attraverso le sue inclusioni in resina Bergonzi ci avvicina al mondo delle armi giocattolo, con l’intento di esorcizzarne il potenziale di morte: l’inclusione di una serie di Luger fluorescenti nella resina ha il senso di renderle innocue, di rendere innocuo il concetto che ne sta alla base. Così il giocare sul doppio senso in opere come Tanks? No tanks! o di To beat or not to beat serve all’artista per riflettere, e far riflettere, su come attraverso il gioco apparentemente innocente dei soldatini, dei carri armati e delle pistole, si possa innestare nel bambino quella mentalità violenta che ci si ritrova da adulti, arrivando a legittimare i giochi (VERI) di guerra. Testimonianza ne sono le stesse esclusioni in resina, concetto e tecnica diametralmente opposta alle inclusioni, e i collages, metamorfosi bidimensionale delle inclusioni, in cui dai fogli di riviste degli anni sessanta, in un procedimento di progressivo disvelamento ottenuto mediante l’azione stessa della resina, Bergonzi riesce a creare legami nuovi tra soggetti che apparentemente non avrebbero nulla in comune. In ogni collage ci sono rimandi, in ognuno di essi si scopre un filo conduttore su cui si focalizza l’artista per dare forza al suo messaggio: e allora sono le bocche in evidenza impedite a rivelare le “grosse risposte” che ci si aspetterebbe, o anche gli sguardi, le mani, i rimandi soprattutto a figure di donne, spesso mute spettatrici di quei giochi di guerra qui presentati attraverso i protagonisti della grande storia, da Kennedy a Mao Tse-tung. L’azione esorcizzante dell’arte però raggiunge il suo culmine con Sublimazioni Auspicabili in cui nulla più è rimasto; dalle armi giocattolo (e anche vere) intere, smontate, spezzate, Bergonzi è passato oltre, pervenendo ad una dimensione, appunto, sublimata. Orme, tracce, evanescenze, trasparenze: ciò che resta è una traccia, un ricordo di ciò che è stato e che non dovrà (o dovrebbe) più essere. E’ il desiderio di una trasformazione, una sublimazione che per l’artista deve diventare, appunto, auspicabile.

Dato lo spirito etico che sta alla base di questa mostra, si è deciso di devolvere una percentuale della vendita di ogni opera ad associazioni quali Kiwanis, da sempre in prima linea sui problemi dell’infanzia, ed Emergency, organizzazione che non ha certo bisogno di presentazioni. Un motivo in più per partecipare a questo evento che vuole far riflettere in modo attivo, e attraverso quel canale privilegiato che è l’arte, su un tema che sembra non dover avere mai fine.

                                                                                                         Donatella Migliore

 

KC Bergamo Orobico


 GIORNATA PER I DIRITTI DEL BAMBINO

Importante appuntamento sabato, 20 novembre, per il Kiwanis Bergamo Orobico Onlus: in occasione della Giornata Mondiale del Bambino, il Club ha organizzato una manifestazione che avrà luogo, nel corso di tutta la giornata, sul Sentierone, il cuore di Bergamo, per ricordare l’importante ricorrenza.

Nell’occasione i soci del Club allestiranno un gazebo dal quale, grazie alla collaborazione del Gruppo Alpini di Celadina, distribuiranno caldarroste per la raccolta di fondi a favore di un service dedicato ai bambini non vedenti.

Ma l’appuntamento, come detto, vorrà ricordare anche la Giornata Mondiale del Bambino e grazie all’aiuto di alcuni amici, ci sarà un pensiero non solo per tutti i bambini che si recheranno al gazebo – per tutti, un piccolo peluche e un pacchetto di caramelle – ma anche per i loro genitori: alle mamme verrà donato un fiore, una gerbera; ai papà, un salamino.

Non possiamo quindi, non ricordare quanti  hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, a partire dal quotidiano locale, L’Eco di Bergamo, che ha messo a disposizione del Club, gratuitamente, una pagina del giornale  con l’annuncio dell’avvenimento e della presenza del gazebo.

E poi, Scuola Ufficio, la società che ci ha regalato i peluche; Lazzarini Dolciumi, per le caramelle; Paolo Fiori, per le gerbere; Frutti d’Oro, per le castagne e la Mangili Macelleria, per i salamini.

L’appuntamento per tutti i bergamaschi è quindi per sabato, 20 novembre, dalle 11 alle 19.

 

 


ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FONDATA NEL 1915 A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ E DEI BAMBINI
 

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