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Club NOVEMBRE
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SICILIA 5
KC Nicosia
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PASSAGGIO DELLA CAMPANA E
XXXII CHARTER
28 novembre 2009
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KC Enna
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“Il minore da oggetto di tutela a soggetto di
diritti”
è il tema del
Convegno Studi indetto dal Kiwanis Club Enna in occasione del ventennale della
Convenzione sui Diritti del Fanciullo, sottoscritta
nel 1989 a New York da 195 Paesi aderenti all’ONU.
Il convegno, che si svolgerà a Enna nel giorno della
ricorrenza, il 20 novembre 2009, presso la Sala
Cerere di Palazzo Chiaramonte, si articolerà con una
tavola rotonda sui temi: convenzione
internazionale dei diritti del fanciullo; l’apertura
dello stato di adottabilità; l’adozione nazionale ed
internazionale, quale iter per la selezione degli
adottanti; la famiglia biologica ed i suoi diritti
nel processo civile tra tutela e garanzie; quali
interventi a sostegno della famiglia biologica.
Professionisti qualificati del settore, magistrati e
operatori nel campo minorile e dell’adozione in
particolare esporranno i risultati che l’Italia ha
raggiunto attraverso la promulgazione di proprie
leggi in esecuzione dei principi fondamentali della
Convenzione. Nell’organizzazione del Convegno il
Kiwanis si avvarrà della collaborazione di altre
associazioni quali l’Ordine degli Avvocati di Enna,
la Camera minorile di Enna e Nicosia, l’Associazione
Matrimonialisti Italiani (AMI), il club UNESCO di
Enna. Scopo del Convegno, ha precisato Maria Teresa
Montalbano, presidente del KC ennese, “è la
divulgazione del testo integrale della convenzione e
la riflessione su alcuni temi fondamentali che
riguardano i minori”. L’evento è accreditato dal
Consiglio Nazionale Forense, che ha conferito
quattro crediti formativi nell’ambito della
formazione obbligatoria degli avvocati. “Avere
realizzato il Convegno, dice la presidente
Montalbano, attribuisce al Kiwanis il rinnovato
senso di una reale apertura al sociale e l’esigenza
di volere reinterpretare il proprio ruolo nella
comunità in cui viviamo, nella prospettiva di uno
scambio ed un arricchimento reciproco sul piano
culturale a servizio dei soci”. E’ prevista la
partecipazione di autorità kiwaniane e civili.
Salvatore Presti, addetto
stampa KC Enna
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Numeroso il pubblico presente nella Sala Cerere in
occasione del Convegno Studi su “Il minore da
oggetto di tutela a soggetto di diritti”, in
occasione del ventennale della firma della
Convenzione sui Diritti del Fanciulli, sottoscritta
a New York nel 1989 da 150 Stati aderenti all’ONU.
Il convegno è stato organizzato dal Kiwanis Club di
Enna con il patrocinio della Provincia e del Comune
di Enna e la collaborazione di diversi enti e
associazioni quali il Club Unesco di Enna,
l’Associazione Matrimonialisti Italiani (AMI), la
Camera minorile di Enna e Nicosia, l’Ordine degli
avvocati di Enna che, riconosciuta la scientificità
dei temi trattati, ha concesso, tramite il Consiglio
Nazionale Forense, quattro crediti formativi nel
contesto della formazione obbligatoria degli
avvocati. Maria Teresa Montalbano, nella doppia
veste di presidente del KC ennese e presidente della
Camera minorile di Enna e Nicosia, ha avuto il ruolo
di moderatrice della tavola rotonda, formula
privilegiata del Convegno, alla quale hanno
partecipato Piergiorgio Ferreri, presidente
Tribunale dei minori di Caltanissetta, Francesco
Pallini, magistrato presso il Tribunale minorile di
Caltanissetta, Mirella Agliastro, sostituto
procuratore presso la procura generale della corte
d’appello di Caltanissetta ed inoltre: gli psicologi
Antonio Scibona, Rita Mastrosimone e Maria Arena,
gli assistenti sociali Giovanni Randazzo e Stefania
Rigatuso. E’ intervento Giacomo Calderaro,
psicosociologo giuridico e docente dell’Università
Kore di Enna. Dopo i saluti di rito, sono stati
trattati gli argomenti: “Convenzione internazionale
dei diritti del fanciullo”; “L’apertura dello stato
di adottabilità”; “L’adozione nazionale ed
internazionale – quale iter per la selezione degli
adottanti”; “La famiglia biologica e i suoi diritti
nel processo civile tra tutela e garanzie”; “Quali
interventi a sostegno della famiglia biologica”. La
presidente Montalbano, a conclusione dei lavori,
dopo aver ringraziato il Sindaco Rino Agnello e
l’assessore alla cultura Claudia Cozzo per la
presenza e gli illustri relatori per il loro
illuminato contributo alle tematiche del Convegno,
visibilmente soddisfatta, ha sottolineato che è
stato possibile realizzare l’evento grazie alla
generosa disponibilità dei soci kiwaniani,
particolarmente orgogliosi in questa occasione di
esserne stati i promotori e i sostenitori. Ai
partecipanti sono stati distribuiti centocinquanta
copie della Convenzione messe a disposizione dal
giudice onorario del Tribunale dei minori di
Caltanissetta Guglielmo Liuzza. Al termine, nelle
sale del Palazzo Chiaramonte il Club ha offerto un
ricco rinfresco ad autorità, personalità, ospiti e
soci intervenuti. Nelle foto, alcuni momenti del
convegno.
Salvatore Presti, addetto stampa KC Enna
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KC Enna
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Sarà
un borgo antico medievale, la méta dei soci
kiwaniani ennesi in occasione della tradizionale
conviviale per festeggiare San Martino. L’antica
dimora feudale, del XIII secolo - che appartenne ai
Chiarandà, baroni di Friddani, e successivamente
alla nobile famiglia Alù di Palermo - trovasi in
territorio di Piazza Armerina (EN). A Friddani si
radunavano i Cavalieri delle Crociate perché
passaggio viario obbligato dei Templari di Sicilia
prima di raggiungere la Terrasanta. “La cappella
dove i Cavalieri si riunivano in preghiera, informa
la presidente Maria Teresa Montalbano, non è
accessibile, ma avremo modo di visitare tutto il
Borgo fortificato, storicamente interessantissimo,
con la guida del proprietario”. In uno dei saloni
verrà allestita una mostra di funghi, realizzata dal
prof. Giovanni Di Bella, studioso ed appassionato di
micologia. Saranno esposte, in altra sala, delle
caricature di nostri soci, realizzate con bravura da
Franco Guglielmaci, socio del nostro Club. La cena
sarà servita nell’antico granaio con gli archi ad
ogiva a due campate. La partenza in pullman è
fissata per le ore 17:30 di sabato 14 novembre da
Piazza Europa. È prevista una massiccia
partecipazione di soci, famigliari ed ospiti. Nelle
foto il portale d’ingresso dell’antico Borgo.
Salvatore Presti, addetto stampa KC Enna
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