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IL KIWANIS JUNIOR

IL SERVICE

Articolo di Simona Blotto Baldo – Youth Governor  Kiwanis Junior-

pubblicato sulla rivista KIWANIS –rassegna di cultura – Novembre 2002

 L’aiuto della clownterapia

Il naso in tasca

 Crediamo  nella  gioia  di  vivere. Desideriamo e speriamo di  trasmetterla  agli  altri.  Sembrano  frasi banali, ma  per  me  rappresentano  un  concentrato  di  tutti  i  nostri  principi  kiwaniani.

Quando ,  grazie  al  Kiwanis  Club  di  Biella  sono  entrata  in  contatto  con  i  volontari  dell’Associazione “Il Naso in Tasca”,   ho  scoperto  un  mondo  meraviglioso  ed  affascinante ,  un modo diverso di trasmettere l’amore  e  la  gioia  che  stanno  alla  base  del  nostro … far  del  bene  divertendoci.

Il  service  si  ispira  all’insegnamento  e  alla  metodologia  del  medico  americano  Patch Adams  basata  sui positivi  effetti benefici  della  clown  terapia.

Noi  ci  ripromettiamo  di  sensibilizzare  sia  Enti  Pubblici  che  Privati per organizzare  nella città dove esiste o  sta  per nascere un  Kiwanis  Junior incontri  di formazione  per animatori, medici  e  personale  sanitario.

Siamo  consci  delle difficoltà  e della delicatezza di quanto andremo a proporre, delle sensibilità che andremo ad  attivare  nei reparti  pediatrici  dei vari ospedali.  Se riusciremo  a creare  anche  in  una  sola  città  dove questo servizio non esiste,  le  condizioni  perché  personale  preparato possa  intervenire  avremo raggiunto  il nostro obiettivo.

Per  poter  operare  in modo efficace ed efficiente  abbiamo  firmato un protocollo d’intesa con l’Associazione “Il  Naso  in Tasca –  Clown della gioia –  ONLUS “.  Il protocollo  non  è un  atto  burocratico.  E’  la  base indispensabile dalla quale dobbiamo  partire  per  non commettere danni da  eccesso di entusiasmo.

In esso (art. 1)  l’Associazione  autorizza lo Youth Governor  ad utilizzare  il motto e il  logo  a  titolo esclusivo per  tutto  l’anno  del Governatorato  e  il Kiwanis  Junior ad utilizzare  senza  limiti  di  tempo  l’idea. Questo significa che  le  Associazioni  che  si formeranno  per effetto del service (art. 2)  potranno  liberamente utilizzare  lo  schema di  Statuto dell’Associazione.

All’art. 3  “Il Naso in Tasca -  Clown della Gioia” assicura  al  Distretto Italia del Kiwanis  Junior  la collaborazione  necessaria  per  il raggiungimento degli  obiettivi  fissati  dal  service.  Le  attività  svolte  dai soci dell’Associazione  “Il Naso in Tasca”  non  saranno  retribuite  (salvo  naturalmente  le  spese vive documentate  e  le  prestazioni di carattere professionale quali  la  tenuta dei corsi per addestramento Clown, lezioni di psicologia,  ecc.).

Il  Kiwanis  Junior  Distretto Italia  informerà  tempestivamente  l’Associazione delle  iniziative connesse  al service  e  le  modalità  operative  per  promuovere  una  corretta  diffusione  dei  principi  di  Patch  Adams.

Dobbiamo  prepararci,  dobbiamo studiare, dobbiamo  assimilare.  Il  contatto  con  la  sofferenza  umana, specialmente  quella dei  bambini,  è difficile  e  impegnativa.  Guai se per troppo amore commettessimo errori irreparabili.

Operativamente  la  Task  Force del service  sarà  formata dallo Youth Governor  con  un  responsabile  per ogni  interdivisione  e  cioè  Vincenzo Vito,  Angelarita  Toscano,  Carmelo  Spampinato,  Rosa  Maria Squillacioti,  Anna  Lena,  Valentina  Galeotti.  Saranno  loro  a  tenere  i  contatti  con  i  responsabili  dei singoli  Kiwanis  Junior  Club.

Le fasi  di intervento  prevedono:

A) Informazione  (Conferenze  sulla  Clown terapia  e/o  Cineforum  sul  film  di  Patch  Adams).

B) Raccolta  dati  sulla disponibilità (esistono  sul  territorio  giovani  o  adulti  disposti ad  operare  dopo adeguati  corsi di  formazione?  Esiste  nella  struttura  ospedaliera  una  disponibilità  a  lasciarci  operare?).

C) Progettualità  su  interventi  (Come  organizzare  i  corsi).

D) Organizzazione  Associazioni  (Statuti  ed  attività).

E) Goal  (Creare  nella  società  una  risposta  positiva  alla  sofferenza  infantile).

E’  ovvio  che  il  service  è  del  Kiwanis  Junior,  ma  la  bontà  e  l’amore  non  hanno  copyright.

Qualunque  club  Kiwanis  che  volesse  percorrere  la strada  da  noi  indicata  ci  troverà  al  suo  fianco  con entusiasmo  e  disponibilità.

Ma  attenzione :  anche  con  molto  rigore.  Il  Clown  non  impone  la  sua presenza  dove  non  è  gradita, lavora  mano  nella mano  con  tutti  gli  operatori  ospedalieri.

Il  naso  in  tasca  simboleggia  la  sensibilità  del  clown,  pronto  a  rimettere  in  tasca  il  proprio  naso quando  la  situazione  lo  richieda. 


Il Service del Kiwanis Junior per l’anno Kiwaniano 2002/2003

 

I motti dei Governatori, sia senior che junior, si richiamano spesso a locuzioni latine o contengono affermazione di grande spessore morale.

Sembrerà strana, o comunque fuori dalla norma, la scelta dello Youth Governor 2002/2003 di adottare come motto “IL NASO IN TASCA”. Non venga giudicata come una scelta provocatoria.

E’ naturale adozione di un motto che vuole a tutti i livelli richiamare il Service a favore dei bambini che i Club Junior del Distretto Italia porranno in essere.

 Il Service si ispira all’insegnamento e alla metodologia del medico americano Patch Adams, basata sui positivi effetti benefici della clown terapia, scientificamente dimostrati. I suoi clown preventivamente ed adeguatamente preparati offrono momenti di svago e allegria nelle corsie degli ospedali, permettendo alle persone e specialmente ai bambini di evadere per un momento dalla realtà della sofferenza e del disagio.

 I primi clowns–dottori si sono visti negli ospedali di New York nel 1986; da allora questa metodologia è stata adottata e sviluppata in molti paesi e in questi ultimi anni in tanti ospedali italiani.

 Noi ci ripromettiamo di sensibilizzare sia gli Enti Pubblici che privati per organizzare nelle città dove esiste un Kiwanis Junior corsi di formazione per animatori, medici, personale sanitario…nonni e genitori!

 Siamo consci della difficoltà e della delicatezza di quanto andremo a proporre, delle sensibilità che andremo ad attivare nei reparti pediatrici dei vari ospedali.

Se riusciremo a creare, anche in una sola città dove questo servizio non esiste, le condizioni, perché personale preparato possa intervenire come clown nel massimo rispetto delle condizioni psicofisiche dei ricoverati, senza mai imporre la propria presenza dove non sia gradita, ”mano nella mano” con tutti gli operatori ospedalieri, avremo raggiunti i nostri obbiettivi.

“Il naso in tasca” simboleggia la sensibilità del clown, pronto a rimettere in tasca il proprio naso quando la situazione lo richieda.

 


 PROTOCOLLO D'INTESA

 TRA IL KIWANIS JUNIOR DISTRETTO ITALIA

 E "IL NASO IN TASCA"

Premesso che:

  • Dal 1989 operano in Italia clubs giovani denominati Kiwanis Junior sponsorizzati dal clubs del Kiwanis International Distretto Italia.

 

  • Che i clubs Kiwanis Junior sono organizzati in Distretto denominato Distretto Kiwanis Junior Italia retto da uno Youth Governor eletto direttamente dai delegati dei Clubs che dura in carica un anno dal primo ottobre al 30 settembre, ed è coadiuvato da un Consiglio e da un Adviser in rappresentanza del distretto Kiwanis Patrocinatore.

 

  • Che tra gli obbiettivi del Kiwanis Internazional vi è quello di compiere servizi utili di solidarietà in favore della collettività in particolare riferiti all’infanzia (Serving the children of the world).

 

  • Che ogni Youth Governor indica in un motto la sintesi del suo impegno e dei suoi indirizzi programmatici.

 

  • Che per l’anno  sociale 2002/03 è stata eletta Youth Governor , Simona Blotto Baldo,

     che ha indicato quale service 2002/03 del Distretto Italia del Kiwanis Junior:

    “il creare le condizioni perché in ogni città dove esiste un Kiwanis Junior possa  sorgere  

     un’associazione, un gruppo di volontari, un’entità qualsivoglia disposta a portare nei  

     reparti di pediatria dei singoli ospedali il sorriso e i benefici della clown terapia

     sintetizzando il service nel motto “Il naso in tasca – Clown della Gioia”.

 

  • Che dal gennaio 2001 è costituita in Biella una Associazione di Volontariato no-profit O.N.L.U.S. denominata Associazione “Il naso in tasca” che si ispira all’insegnamento e alla metodologia del medico americano Patch Adams, basata sui positivi effetti benefici della comicoterapia.

 

  • Che l’Associazione Il naso in tasca non ha scopo di lucro, è apolitica e apartitica e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.

 

  • Che l’Associazione, alla luce delle esperienze individuali dei suoi fondatori, ha come scopo il perseguimento della terapia del sorriso nei confronti di soggetti sofferenti, anche attraverso il linguaggio del corpo, dei colori e della musica.

 

  • Che l’Associazione  “Il Naso in Tasca – Clown della gioia” ai sensi e per gli effetti dell’art.20 del suo Statuto è retta da un Consiglio direttivo formato da 5 membri che durano in carica 3 anni tra i quali il Presidente che ha la rappresentanza dell’Associazione di fronte ai terzi.

 

  • Che fino al 31.12.2003 la Sig.ra Laura Bricarello è presidente dell’Associazione.

 

  • Che la scelta del service operato dallo Youth Governor Simona Blotto Baldo nasce dalla conoscenza dell’encomiabile lavoro svolto da “Il NAso in tasca – Clown della gioia” all’Ospedale di Biella.

   tra il KIWANIS JUNIOR DISTRETTO ITALIA

rappresentato da Youth Governor 2002/2003 Simona Blotto Baldo e, per quanto di competenza, assistito dall’Adviser Distrettuale Giuseppe Spampanato.

 e IL NASO IN TASCA – CLOWN DELLA GIOIA – ONLUS

rappresentato dalla Presidente Laura Salza Bricarello.

 intendendo collaborare in modo fruttuoso, considerata la comunanza d’intenti si concordano le norme che regolamenteranno i loro rapporti, fatte salve successive convenzioni, nel seguente

  Protocollo d’intesa

 art.1

L’Assoocizione Il Naso in Tasca concede allo Youth Governor del Kiwanis Junior Simona Blotto Baldo l’utilizzo del logo e del motto de “Il Naso in Tasca – Clown della gioia” per il service 2002/2003 del Kiwanis Junior Distretto Italia.

La concessione dell’uso del logo e del motto è gratuita e temporanea. Si riferisce unicamente al periodo nel quale il Kiwanis Junior sarà retto come Governatore Simona Blotto Baldo.

Il Kiwanis Junior potrà comunque nel tempo, senza ulteriori autorizzazioni, utilizzare l’idea, ma non il logo, che sta a base della nascita dell’Ass.”Il Naso in Tasca – Clown della gioia”.

 art.2

Le Associazioni che si formeranno per effetto del service del Kiwanis Junior potranno liberamente utilizzare lo schema di Statuto dell’Associazione il Naso in Tasca – Clown della gioia, registrato in Biella il 16 febbraio 2001, non interferendo, né entrando in concorrenza, ma eventualmente potenziando l’operato di associazioni analoghe esistenti sul territorio (comunale, provinciale, regionale), fermo restando e garantendo il principio che le proprie attività presenti e future siano no-profit, senza scopo di lucro, a-politiche, apartitiche, e aconfessionali.

 art.3

Compatibilmente con le proprie attività, che avranno comunque priorità assoluta e preminente, l’Associazione Il Naso in Tasca – Clown della gioia, assicura al Distretto Italia del Kiwanis Junior la collaborazione necessaria per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal service. Le attività svolte dai soci delle Associazioni il Naso in Tasca non saranno retribuite. Saranno tuttavia sempre rimborsate le spese vive documentate ed effettivamente sostenute per attività prestata. Attività che richiedessero prestazioni professionali (es:Tenuta di corsi per addestramento clown, lezioni di psicologia, ecc.) saranno retribuite ai professionisti previo accordi con gli Enti gestori. 

 art.4

Il Kiwanis Junior Distretto Italia informerà tempestivamente l’Associazione Il Naso in Tasca – Clown della gioia delle iniziative connesse al suo service e le modalità operative per promuovere nei Comuni dove è presente un Club Kiwanis Junior la diffusione corretta dei principi che hanno ispirato l’opera del Dr.Patch Adams.

 art.5

Il presente accordo con il Kiwanis Junior Distretto Italia non preclude la possibilità all’Associazione Il Naso in Tasca – Clown della gioia di instaurare rapporti identici con altre organizzazioni giovanili, purché ciò non avvenga in concorrenza, in danno o con esclusioni di club Kiwanis.

 

Orta S.Giulio, 12 ottobre 2002-12-02 

Laura Salza Bricarello         

Simona Blotto Baldo

Giuseppe Spampinato      

 


 UN SORRISO

 

Un sorriso 

non costa nulla e produce molto. 

Arricchisce chi lo riceve 

senza impoverire chi lo dona. 

Non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno. 

Nessuno è così ricco 

da poterne fare a meno 

e nessuno è così povero da non meritarlo. 

Creatore di felicità in casa, negli affari è sostegno: 

è il segno sensibile dell’amicizia profonda. 

Un sorriso dà riposo alla stanchezza, 

allo scoraggiamento; nella tristezza è consolazione. 

Rinnova il coraggio, 

poiché è antidoto naturale alle nostre pene. 

E’ un bene che non si può comprare, né prestare, né rubare, 

poiché ha valore nell’istante in cui esiste. 

E se poi incontrerete 

chi l’aspettato sorriso a voi non dona, 

siate generosi e date il vostro, 

poiché nessuno ne ha tanto bisogno 

come chi non sa darlo.


 

PERCHE’ ISTITUIRE UN GRUPPO DI VOLONTARI CLOWN IN OSPEDALE?

(DALLA RELAZIONE PRESENTATA L’11 APRILE 2002 ALLA SEDE DI BIELLA DEL KIWANIS CLUB JUNIOR.)

 

In tutte le culture esiste un mito in cui si racconta di un potente che cade in lutto e blocca per questo tutte le attività vitali che gli competono, deve intervenire un subalterno, che con     grande intuito lo fa ridere restituendogli così la voglia di vivere e permettendo a tutte le attività di riprendere… Il riso diventa così il mezzo attraverso cui è possibile la resurrezione    e il passaggio dalla morte alla vita. (Spina Fioravanti,1999)

Le ostetriche della steppa russa facevano partorire le donne inducendole a ridere  (Francescano,2002)

Un medico americano cura i suoi malati vestendosi da clown e facendoli ridere.

Un giornalista americano si è curato per una malattia grave e invalidante attraverso filmati          comici e risate…(Spina Fioravanti)

Una bambina operata senza anestesia alla presenza di un clown che la faceva solo ridere (tutti i quotidiani del dicembre 2001).

Sembrano titoloni di giornali usati al fine di attirare l’attenzione su qualcosa di sensazionale e invece sono notizie vere tratte un po’ qua e un po’ là.

La novità sta nel fatto che finalmente anche la scienza che studia il comportamento umano, cioè la psicologia, si sta occupando di un aspetto che tutti conosciamo benissimo, visto che è la prima cosa che facciamo da quando veniamo al mondo: ridere!

Nello specifico è molto interessante l’idea che un piccolo gruppo di volontari ha avuto da due anni circa nella nostra città : hanno deciso di essere clown di corsia e si sono preparati a lungo per farlo.

La formazione psicologica di chiunque scelga di “essere volontario” anziché “fare il volontario” è ciò che fa la differenza. Le relazioni e le emozioni che entrano in gioco durante un’attività, soprattutto se in contatto con persone che stanno male, sono molto coinvolgenti e possono invalidare presto le motivazioni di partenza.

Lavorare in gruppo presuppone una certa elasticità e una buona capacità di adattamento che non sempre sono innate, ma che una volta apprese diventano risorse incomparabili per tutti e fonte costante di crescita personale.

Possedere poi alcune nozioni di comunicazione e di psicologia di base rende gli interventi più efficaci perché sono mirati sui bisogni dell’altro e, come dimostrato dalla letteratura, possono diventare anche terapeutici.

Essere volontari clown è un compito molto più difficile di quanto si pensi!

Se infatti è dimostrato scientificamente che ridere innalza le difese immunitarie (Bottacioli,1995), è noto a tutti quanto sia difficile poterlo fare sempre e bene!

 

Gli ingredienti per produrre un dolce “tuttodaridere” ed efficace sono:

v      una predisposizione personale alla risata propria e altrui

v      una buona formazione teorica sul significato della risata e sul suo potenziale terapeutico

v      una supervisione costante dove l’automonitoraggio delle proprie emozioni diventi lo strumento principale di lavoro.

Un clown mostra a tutti il suo bambino interiore, incarna la spontaneità, possiede comicità, neutralizza le tensioni, enfatizza i difetti invece di nasconderli, cerca le frustrazioni anziché evitarle…insomma SCARDINA L’ORDINE PRECOSTITUITO!

Per quanto riguarda gli aspetti di contenuto è sempre aggiornato e si affida ad alcune teorie tra cui:

L’Analisi Transazionale che è un approccio psicologico e psicoterapeutico che tiene conto delle persone in relazione tra loro; attraverso l’analisi delle “transazioni”, cioè gli scambi comunicativi tra due o più persone, offre una lettura molto efficace ed immediata di ciò che accade. Data la semplicità con cui si possono esprimere i concetti base, non presuppone alcuna preparazione di base e ben si presta all’insegnamento nei suoi elementi fondamentali.

L’approccio di M.Malher  alla Psicologia dell’età evolutiva che è una buona sintesi per comprendere le fasi attraverso cui passano i bambini nella loro evoluzione. Esistono infatti caratteristiche tipiche di ogni età che è bene conoscere per non fraintendere.

La teoria dell’attaccamento di Browlby e le fasi di elaborazione del lutto di Celberg possono essere utili concetti che, espressi nei loro elementi di base, aiutano i clown ad approcciarsi in maniera adeguata ad ogni genere di malato.

Tutte le teorie recenti esposte nei seminari e nei libri di Sonia Fioravanti, psicologa, e Leonardo Spina, attore, antesignani dell’approccio in Italia e collaboratori di Patch Adams.

Insomma, parafrasando il titolo di un bellissimo libro di Donata Francascato “Ridere è una cosa seria” e noi ci stiamo provando.


YOUTH GOVERNOR

 

RESP.SERVICE

DI INTERDIVISIONE

A- Vincenzo Vito

B- Angelarita Toscano

C- Carmelo Spampinato

D- Rosa Maria Squillacioti

E- Anna Lena

F- Valentina Galeotti

C- Carmelo Spampinato

D- Rosa Maria Aquillaciotti

E- Anna Lena

F- Valentina Galeotti
 

RESP.SERVICE

CLUB

(Da nominare)

  LE ATTIVITà 

CONFERENZE - CORSI PER PERSONALE -
CORSI PER CLOWN
- FILM SU PATCH ADAMS

In ogni Interdivisione è individuato un responsabile del Service. Egli dovrà, in stretto contatto con il suo Luogotenente e informando sempre il Governatore delle iniziative prese, programmare, stimolare e seguire le attività sia dell’interdivisione che dei singoli Club, tenendo conto che le realtà sono diverse a regione e tra città e città. 

Le fasi operative debbono prevedere: 

A- Informazione

B- Raccolta dati su disponibilità

C- Progettualità su interventi

D- Organizzazione associazioni

E- Goal

 

A)  INFORMAZIONE 

  • Conferenze sulla clown terapia
  • Cineforum sul film di Patch Adams

 

B) RACCOLTA DATI SU DISPONIBILITA’ 

  • Esistono giovani e adulti disponibili a operare dopo adeguati corsi di formazione?
  • Esiste nelle strutture ospedaliere una disponibilità a lasciarli operare?

 

 C) PROGETTUALITA’ SU INTERVENTI 

  • Come organizzare i corsi

 

D) ORGANIZZAZIONE ASSOCIAZIONI 

  • Statuti e attività

 

E) GOAL 

  • Creare nella società una risposta positiva alla sofferenza infantile