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DISTRETTO ITALIA- SAN MARINO
ANNO SOCIALE 2003 -2004
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Canicattì 30 aprile 2004

«La giornata della donazione»
(c.v.) Si svolgerà domenica prossima a Canicattì la giornata della donazione del sangue, organizzata dal Kiwanis Club e dall'associazione donatori sangue. Slogan dell'iniziativa è: «Donare Sangue è Vita». I prelievi si effettueranno a digiuno, al centro trasfusionale dell'ospedale barone lombardo, dalle 9 alle 12.
 

 

Enna 29 aprile 2004

Il Premio Euno del Kiwanis a Di Giugno
Enna. 
Dalla provincia di Enna, nota per il basso reddito dei suoi abitanti, emergono, in compenso, figure di primo piano che le danno lustro in Italia e all'estero.
Al fine di evidenziarle, su iniziativa del dott. Andrea Di Martino, dal 1985, il Kiwanis club ha istituito il Premio Euno da assegnare ad una personalità di Enna o provincia che si è distinta nel campo delle scienze, della politica, dell'arte o della cultura in genere.
L'ambito riconoscimento vanta un albo d'oro che annualmente si arricchisce di nomi prestigiosi. La scelta dei premiati, come ha sottolineato l'arch. Filippo Pecora, presidente del club, è frutto di un'accurata ricerca che, in questa edizione, si è orientata verso il dott. Giuseppe Di Giugno, fisico di fama internazionale.
Nato a Bengasi, da genitori oriundi da Villarosa (Enna), laureatosi in fisica presso la Sapienza di Roma, svolge inizialmente un'attività di ricerca nel campo delle interazioni materia-antimateria nei laboratori nazionali di fisica nucleare a Frascati e al Centro europeo per ricerche nucleari.
Successivamente partecipa al progetto ed alla realizzazione di Ada, il primo anello di accumulazione per elettroni e prositroni. Professore incaricato del laboratorio di Fisica II e di “struttura della materia” presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Napoli, abbandona la ricerca nel campo della fisica delle particelle elementari per dedicarsi all'elettroacustica e all'audiodigitale, realizzando così una perfetta sintesi fra fisica e musica.
Attualmente l'interesse del professore si è orientato verso l'astronomia, tanto da costruirsi nella sua villa un osservatorio simile a quello di Palomar.
La personalità di Di Giugno, uomo e studioso, è stata tracciata dalla prof. Gisella Belgeri, presidente del Gemat. La professoressa ha affermato che il progetto Musica 2000 è uno dei punti cardini al sostegno di far musica oggi.
L'attuale progresso tecnologico e quello futuro si basano sul fatto che al compositore non saranno più sufficienti i tradizionali strumenti di lavoro, ancora a carattere artigianale, e cioè carta e penna.
La molteplicità dei suoni e le infinite possibilità offerte dall'informatica musicale e dalla ricerca scientifica applicata alla musica danno la possibilità di scoprire mondi nuovi ai compositori ed a coloro che fruiscono delle loro creazioni.
Dai suoni poi si passa per via diretta all'espressione come arte visiva, fino ad arrivare a sistemi interattivi audio-video, a sistemi virtuali e alla creazione di strumenti musicali nuovi, mediante i quali il compositore crea, verifica i risultati e li modifica nel corso dell'esecuzione.
Viene così a recuperarsi la figura del compositore-interprete della propria musica che il Novecento aveva disabituato a considerare. Compositore-interprete che negli ultimi decenni ha tentato di ampliare il proprio campo estetico ed il proprio linguaggio, anche per mezzo di simboli e grafici.
In questo senso avevano già operato Nono, Boulez, Berio, Grossi e tutti quegli scienziati e quei tecnici che hanno contribuito a fare avanzare realtà internazionali importanti, quali l'Ircam di Parigi o i centri di Stanford e Friburgo. Accanto a questi nuovi centri della nuova produzione musicale, nell'ultimo ventennio nel nostro paese sono sorti molteplici punti di riferimento scientifico e tecnologico.
Sono quasi tutti privati, alcuni legati alle Università e possono mantenersi solo grazie alla concessione di parte dei fondi legati alla ricerca. L'obiettivo dei centri è quello di essere punto di partenza della produzione musicale di oggi. Più queste strutture saranno ben attrezzate più potranno intervenire per facilitare la realizzazione di nuove opere, siano esse strumentali o elettroniche, siano proiettate verso una nuova dimensione teatrale o drammaturgica.
Nel suo intervento il prof. Di Giugno ha ricordato che negli anni Cinquanta in Italia, Francia e Germania si istituirono centri sperimentali di fonologia, dotati di strumenti non costruiti con l'intento di far musica. Alcuni musicisti però se ne servirono per sperimentare suoni completamente diversi dai suoni degli strumenti tradizionali e cominciarono ad usare un nuovo linguaggio musicale.
Alla fine degli anni Quaranta, con la realizzazione dei primi convertitori digitali-analogici, si utilizzò il calcolatore per fare musica. I primi esperimenti vennero realizzati nei laboratori degli Stati Uniti per diffondersi successivamente nei centri di ricerca scientifica dotati di laboratori dove si aprì un universo nuovo, inimmaginabile ed in continua espansione.
Se inizialmente il suono non veniva calcolato nel tempo reale ma nel tempo differito, successivamente, grazie alla realizzazione dei primi circuiti integrati VLSI, si ottenne la produzione dei suoni in tempo reale.
I risultati positivi di questi esperimenti indussero il centro musicale Ircam di Parigi a promuovere la ricerca ed a investire cospicue risorse nel campo dei sistemi digitali per la sintesi e l'analisi dei segnali audio in senso reale.
La manifestazione si è conclusa con la consegna al prof. Di Giugno del premio Euno assegnatogli con la seguente motivazione: “Al prof. Giuseppe Di Giugno, fisico di notevole prestigio internazionale, affascinato dalla musica con ragionata inventiva, ha applicato all'arte musicale le sue profonde conoscenze fisiche, creando sistemi innovativi di alto contenuto tecnologico per la composizione musicale. Fisica e musica hanno trovato in lui sintesi e forma di alta elevazione spirituale”.
Nella stessa serata è stato assegnato l'Alfiere, ambito riconoscimento, agli studenti che hanno superato gli esami di maturità con il massimo dei voti.
ANGIOLETTA GIUFFRE'

26 aprile 2004

TIRANO

Apparizione, sale la curiosità

 L'ufficio turistico di Tirano preso d'assalto dai fedeli: «Diteci il calendario degli eventi per il quinto centenario»

TIRANO

«Verremo in visita a Tirano, sappiamo che quest'anno si festeggerà il quinto centenario dell'Apparizione, per cui vorremmo conoscere il calendario degli eventi legati alla manifestazione». E' questa una delle domande che turisti e pellegrini cominciano a rivolgere telefonicamente o via mail all'ufficio turistico di Tirano. Con l'arrivo della primavera e del mese di maggio, mese dedicato alla Madonna, sono in molti a programmare qualche gita fuori porta sfruttando le temperature finalmente più miti e il fatto che il santuario della Beata Vergine sia in procinto di festeggiare l'importante ricorrenza religiosa. Il fatto è che il calendario completo e definitivo delle iniziative dall'aprile-maggio di quest'anno fino a tutto il settembre 2005 non è ancora stato stilato. E, soprattutto, l'elenco delle manifestazioni disponibile sul sito internet del comune da qualche giorno è “chiuso” per aggiornamento. «Finora l'afflusso turistico non è stato molto sostenuto a Tirano – fanno sapere dall'ufficio turistico di piazza Stazione -, ma già da venerdì qualche scolaresca e qualche gruppo si è cominciato a vedere in piazza. Inoltre riceviamo telefonate informative in vista del cinquecentenario. Ci chiedono, ad esempio, quando sarà disponibile il francobollo dedicato all'evento per poi acquistarlo e se è pronto il calendario delle iniziative. Generalmente consigliamo di consultare il sito del comune, ma da qualche giorno è in aggiornamento». Parole confermate anche da Egidio Vido del comitato per i festeggiamenti, per il quale è stato da poco aperto un ufficio ad hoc all'interno del palazzo comunale. «Nei prossimi giorni avremo una riunione, dopodiché dovremmo essere quasi pronti con la prima parte del calendario che verrà inserita anche sul sito internet – dichiara Vido -. Si tratterà per lo più della programmazione religiosa, visto che l'evento è principalmente religioso, nella quale si innesteranno altre iniziative comunali e delle associazioni. In pratica si potranno conoscere nel dettaglio gli orari per il concerto dell'Apparizione o per la staffetta da Roma». Nonostante il lieve ritardo nella redazione del calendario, si è comunque deciso di “oscurare” l'elenco eventi del sito, perché «era stato creato – spiega ancora Vido – solo sulla base della disponibilità degli enti, per cui non era aggiornato». In attesa di conoscere le novità legate al 500° anniversario, si concluderà domani la prima iniziativa, ovvero la mostra delle opere delle scuole a cura del Kiwanis raccolte in un bel catalogo, mentre si sta già lavorando per il raduno di Madonnari del 30 maggio.

Clara Castoldi

 

Catania 26 aprile 2004

Magrì al Kiwanis per la Catania del «come eravamo»


Dov'è finito quel profumo intenso di ciclamino che inondava un tempo le serate estive dei Catanesi? Quel sentore di acqua e zammù che da solo significava serenità, allegria, voglia di vivere? Dove sono quelle portentose ragazze di un tempo, quella bellissima tra le belle che faceva impazzire tutti i giovanotti: avviluppati essi in giacca e cravatta, lei in una insuperabile, ferrea cortina di riserbo: Sospiri da una parte, sguardi imperiosi dall'altra: via Etnea, dove passava, si illuminava. Persino i filobus si fermavano -racconta il mito: se si potesse fotografare Afrodite, l'immagine sarebbe la sua. Sembra di parlare di un passato remotissimo, ma è accaduto quasi ieri, quando all'indomani della guerra i giovani catanesi, poveri ma belli e soprattutto ricchi di iniziative e di ideali, vivevano la propria piccola città come il paese dell'ottimismo: anche l'ultimo degli spazzini si sentiva un re della propria categoria e faceva gli scongiuri perché nessuno invidiasse il suo regno.
Allora non c'era la tv (o ce n'era pochissima), non c'erano le automobili (tutti andavano a piedi, ricchi e poveri), comparivano le prime lavatrici e sembravano un miracolo. I giorni erano lunghi. Le passeggiate erano il luogo di infinite conversazioni: amori, indagini professionali, scherzose trappole, discussioni politiche, tutto avveniva nella mobile agorà delle strade, segnate dai profumi irresistibili di pasticcerie, luoghi di delizie da gustare con tutta calma: non c'era il fast food, la fretta nevrotica, la rincorsa al quattrino. Non c'era neanche la guerra alle porte. Quel mondo beato, del quale verrebbe voglia di non smettere più di parlare, per tamponare, almeno un poco i mille guai del nostro secolo (droga, violenza, crisi della famiglia...) è stato oggetto di una affettuosa rimpatriata organizzata dal presidente del Kiwanis club Catania Etna, Filippo Rapicavoli (e con lui il segretario del club Giuseppe Spampinato, il past president Giuseppe Schembari, il lgt governatore Angelo Nassisi) attorno a Saretto Magrì, caporedattore a «La Sicilia», come autore della fortunata serie «Com'eravamo», sorridente galleria di ritratti di quegli anni beati.
A introdurre la conversazione Enzo Trantino che già tenne a battesimo l'opera al suo primo apparire e che, chiosando con la consueta arguzia tra immagini e sapori, di allora ha aggiunto di suo una nota inaspettata: «Il libro porta fortuna. Ha diradato le fosche nubi che si addensavano sulla nostra politica quando fu stampato, continua a dare segnali positivi anche nei piccoli contrattempi del vivere quotidiano». Se poi lo si legge cullandosi su quei dolci ricordi, la fortuna è assicurata: le linde inmmagini di quegli anni, i racconti ameni, lo spirito garbato fanno subito effetto.
Lo stesso autore, vivamente applaudito dal folto e attento uditorio, ha ripreso rapidamente la galleria dei personaggi di allora, ma soprattutto ha volto lo sguardo alle prospettive del'oggi: «Catania certamente sta smarrendo la propria identità, sia nelle grandi problematiche che nella quotidiana invasione di pendolari del lavoro, del commercio, degli acquisti: è diventata una città come tante altre, non si può permettere la poetica indolenza del perdere tempo di quegli anni scomparsi: ma non è vero che oggi tutto sia negativo e che la nuova generazione sia marcia. I giovani affrontano la competizione internazionale con intelligenza e preparazione; sanno inserirsi con creatività e sicurezza nelle arene più agguerrite. Sono diversi dai loro padri, è inevitabile. Ma possiamo loro consegnare con serenità le nostre migliori tradizioni. Sapranno continuarle».
Sergio Sciacca

 

Agrigento 24 aprile 2004

Incontro sulla genetica in pediatria

«Genetica in pediatria: presente e futuro». Si parlerà di questo nel corso di un dibattito promosso dal Kiwanis International, Club Naro Chiaramonte active. Relatore dell'incontro sarà il Dirigente dell'istituto genetica medica dell'ospedale "Molinette" di Torino Salvatore Gallone.  L'incontro si svolgerà domani pomeriggio nei locali del Comune di Naro.
 

Siracusa 24 aprile 2004


Una commedia
per beneficenza

Nell'ambito della rassegna teatrale di beneficenza, promossa dal Kiwanis club e il cui ricavato sarà devoluto in favore dei bambini della comunità Oreb di suor Gabriella Profita, oggi alle ore 20,30 presso il teatro comunale, nella cittadella degli studi, andrà il scena a cura della compagnia «Teatro Giovane» di Pachino la commedia di Eduardo De Filippo «Questi fantasmi». Il calendario della rassegna prevede ancora due spettacoli, una commedia musicale che sarà rappresentata domenica 2 maggio e il cabaret delle «Tagliole» per giorno 9. «La manifestazione - dice il presidente del club Antonino Valastro - oltre ad uno scopo benefico ha anche una finalità culturale».

 

Catania 23 aprile 2004

Kiwanis, interclub Acireale-Giarre Riposto

 

I clubs Kiwanis di Acireale e Giarre Riposto si sono riuniti in interclub in un noto locale di Acitrezza, e hanno ricevuto la visita ufficiale al club di Giarre Riposto del Luogotenente Governatore della V divisione dott. Angelo Nassisi. Alla presenza di numerosi soci e di autorità civili e kiwaniane il presidente del club di Acireale avv. Salvatore Peluso nel suo breve intervento ha ricordato che si celebrava anche la 23° Charter per il club e si è detto sicuro che per lo stesso club l'attività continuerà con spirito di servizio che ne a caratterizzato l'impegno in questi anni.
Il presidente del Kiwanis di Giarre Riposto, prof. Torrisi, ha tra l'altro ricordato che club padrino del Kiwanis di Acireale è stato proprio quello di Giarre Riposto e che i due club hanno sempre operato con comunanza di intenti per raggiungere gli scopi contemplati dallo statuto del Kiwanis International.
Il Luogotenente Governatore dott. Angelo Nassisi, esprimendo compiacimento perl'attività dei due club, ha tra l'altro riferito su quanto discusso in occasione della convention straordinaria del Kiwanis tenutasi a Follonica. Sono intervenuti all'incontro anche il Trustee al Board international dott. Nicola Russo ed il past Governatore avv. Matteo Calabretta.

 

Como 22 aprile 2004

L'incontro Oggi al Kiwanis Club Donne nell'ombra di uomini famosi

Questa sera al Palace hotel di Como il Kiwanis Club ospiterà la giornalista Valeria Palumbo che parlerà del tema «La Befana non esiste» e presenterà il suo libro «Prestami il volto». Prendi coscienza di ciò che sei davvero e fallo sapere al mondo, perché se aspetti che sia il mondo ad accorgersi di te attenderai invano e ti ammalerai di insoddisfazione. Valeria Palumbo, giornalista caporedattrice del bimestrale «Global Fp» diretto da Ernesto Galli della Loggia, studia da anni le donne e il ruolo che esse hanno avuto e hanno nella storia. Nel suo libro Prestami il volto. Donne oltre il ritratto la Palumbo ha preso dieci figure femminile straordinarie e le ha raccontate nel loro anelito alla libertà, di vita e di espressione; una libertà spesso però ingabbiata dal pregiudizio, dalla convenzione sociale e forse anche dal loro stesso essere donne di carattere. Una caratteristica, quella di avere una personalità marcata e tanto talento, che mal si concilia con l'essere anche compagne di uomini altrettanto carismatici. Da questa consapevolezza, Valeria Palumbo parte per spiegare che le donne devono prendere maggiore coscienza di sè e soprattutto spiegare agli altri quanto valgono, in una parola: autopromuoversi. Un atteggiamento da non scambiare con il solito discorso veterofemminista, ma giustificato piuttosto dal fatto che la realtà quotidiana, anche oggi benchè possa sembrare strano, è fatta così, di riconoscimenti che le donne devono cercarsi. Valeria, perché stasera lei dirà che «La Befana non esiste», cosa significa? Abbiamo scelto questo titolo perché è importante che le donne sappiano che a loro nella nostra società non verrà regalato nulla. Le regole sono state create dagli uomini e le donne devono farci i conti, avere coraggio e farsi avanti. Le dieci donne del suo libro hanno coraggio, ma non sempre riescono a trasformarlo in affermazione personale. Perché? Il difetto maggiore è quello di aspettare, aspettare che qualcuno capisca il loro valore. Sono tante le donne che fecero moltissimo ma di cui gli uomini, perfino i loro compagni, se non si dimenticarono, non spesero che poche parole per loro. A volte neppure quelle. Il Comasco è terra di donne forti, spesso imprenditrici e che, benchè nell'ombra, gestiscono imprese. La protagonista di stasera, scelta tra le dieci del mio libro, sarà Elizabeth Siddal, poetessa, modella e pittrice, moglie del pittore preraffaellita Dante Rossetti. Fu una donna di grande gusto, come i preraffelliti, e ci è sembrata molto vicina al gusto delle sete comasche, alla loro straordinaria raffinatezza. Anche lei però non seppe comunicare il suo valore mentre il marito diventò una vera star. Questa sera sarà inoltre interessante capire se e perché ci sia stata nel Comasco una incapacità da parte delle industrie di seta, che facevano cose ad alto valore aggiunto, di comunicarlo nel modo esatto ai mercati. Il risultato di questa difficoltà è stata la crisi spaventosa cui sono andate incontro. Ma nel suo libro ci sono altre donne che possono essere considerate imprenditrici, penso alla compagna di Klimt. Sì, è Emilie Flöge, lei stessa imprenditrice. C. Col.

 

Catania 22 aprile 2004

Kiwanis: visita del governatore e impegno per la Somalia ricordando Tonelli

E' stata l'orchestra dell'Istituto comprensivo "G. Macherione" di Giarre, diretta dal prof. Angelo La Spina, che ha accolto il governatore del Kiwanis international Distretto Italia-San Marino, avv. Piero Grasso, in visita ufficiale alla V Divisione. Il lgt. governatore dott. Angelo Nassisi, ha presentato i presidenti dei club Acireale avv. Salvatore Peluso, Catania Centro ing. Isidoro Privitera, per Catania Est il dott. Carmelo Raciti, Catania Etna avv. Filippo Rapicavoli, Etneo p.i. Salvatore Laudani, Paternò dott. Salvatore La Manna, Zafferana Etnea Giuseppe Pappalardo, nonché per il club Giarre Riposto il prof. Carmelo Torrisi, che ha organizzato la brillante esibizione dei 42 ragazzi, accompagnati dagli insegnanti Vito Gioieni, Giuseppe Privitera e Antonella Sorbello. Nell'occasione è stato confermato il dott. Angelo Russo luogotenente governatore per il 2004-2005.
«La visita del governatore - informa un comunicato - ha testimoniato l'orgoglio dell'appartenenza al club-service, per andare avanti nella solidarietà più generosa. E' stata -ha commentato Nassisi- un'occasione esclusiva ed importante per definire le rinnovate politiche partecipative per una realtà di club che traduca oggi i cambiamenti in opportunità ed essere con i soci e per i soci. Il saluto fatto pervenire dall'international trustee dott. Nicola Russo e la presenza di tanti soci ed ospiti, ha sollecitato l'intervento del presidente del comitato dei past governatori avv. Matteo Calabretta, che ha richiamato la recente convention straordinaria di Follonica per i riferimenti vivi d'incontro, volti all'auspicato adeguamento del lavoro associativo per concretizzare una vera "democrazia delle azioni", non solo a parole».
Il governatore Piero Grasso ha rivalutato i concetti della visibilità e della coesione «per un dialogo franco, nell'ambito di precise scelte di programmi d'azione, che sappiano privilegiare la giusta coniugazione di amicizia e d'intesa» e ha trasmesso un "messaggio sociale" su Annalena Tonelli, volontaria italiana uccisa nel Somaliland. Il Kiwanis ha dedicato alla sua attività il "service" distrettuale "Somalia oltre la guerra" ed è pronto ancora ad aiutare l'organizzazione fondata dalla Tonelli, affinché nella sua memoria si possa continuare l'opera intrapresa.

20 aprile 2004

Incontri

 Valeria Palumbo a Como

Giovedì sera alle 20 al Palace Hotel di Como, sarà ospite del Kiwanis Club la giornalista-scrittrice Valeria Palumbo, caporedattrice del mensile «Global Fp» che parlerà sul tema «La Befana non esiste» e presenterà il libro «Prestami il volto».

 

 

 

19 aprile 2004

Vita dei Club. Roberto Carnevali relatore d’eccezione
Al Kiwanis Monteverdi i problemi legati alla vista


«Chirurgia refrattiva — moda o realtà» è stato il tema affrontato da Roberto Cernevali, chirurgo oculare a San Camillo, nel corso della conviviale del Kiwanis Club Monteverdi. A fare gli onori di casa il presidente Marco Petecchi. La chirurgia refrattiva con laser ed eccimeri si occupa della correzione di molti difetti di vista che necessitano di occhiali o di lenti a contatto. Con l’ausilio di diapositive il medico ha citato varie forme di difetti visivi, l’emmetropia, l’ipermetropia, la miopia, gli astigmatismi. «Per molti anni gli occhiali — ha spiegato il chirurgo — sono stati l’unico mezzo a disposizione per ovviare ai vizi di refrazione, pur non dando una correzione ottima. Le lenti a contatto hanno costituito un grosso passo avanti, dal momento che forniscono al soggetto una visione pressoché normale. Successivamente gli oculisti hanno trovato un rimedio chirurgico per modificare la visione dell’occhio. Il primo intervento, eseguito su larga scala, è stato la cheratotomia radiale, consistente in incisioni radiali sulla cornea, abbastanza profonde. Tuttavia questo tipo di intervento si è poi rivelato poco preciso. Il grande salto di qualità si è avuto con il laser che ha il vantaggio di provocare una vaporizzazione dei tessuti corneali e non una ustione. Di conseguenza la cornea non si indebolisce e al contempo si possono correggere i difetti visivi con estrema precisione. L’intervento è abbastanza semplice e non è doloroso. Il recupero è infine immediato». Al termine della relazione è seguito un interessante dibattito. (mld)

18 aprile 2004

A Palazzo Foppoli  Mostra dedicata all'Apparizione: ieri il taglio del nastro ufficiale

TIRANO (m.na.) Taglio del nastro ieri alle 17 nelle sale di Palazzo Foppoli a Tirano per la mostra dei lavori realizzati dai ragazzi delle scuole della Valtellina e della Valposchiavo lo scorso anno scolastico nell'ambito del concorso per l'Apparizione promosso dal Kiwanis Club “Città di Tirano”. Un'iniziativa che era già stata proposta ad ottobre nei giorni successivi la premiazione e che viene ripresentata ora in concomitanza con l'uscita del catalogo, che raccoglie tutti gli elaborati prodotti dagli alunni delle scuole elementari e medie e che è possibile trovare in questi giorni all'ingresso della mostra allestita a Palazzo Foppoli. Dopo l'inaugurazione di ieri, cui erano presenti il curatore dell'iniziativa Michelino Falciani, l'attuale presidente del Kiwanis Leonardo Galasso e le autorità cittadine, la mostra rimarrà aperta e sarà visitabile tutti i giorni fino al 26 aprile (lunedì compreso) dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

 

17 aprile 2004

Nel pomeriggio a palazzo Foppoli Studenti e Apparizione: oggi riapre la mostra degli elaborati

TIRANO (m.na.) Aprirà le porte questo pomeriggio alle 17 nelle sale di Palazzo Foppoli a Tirano la mostra degli elaborati realizzati dagli alunni delle scuole elementari e medie della Valtellina e della Valposchiavo nell'anno scolastico 2002/2003 e dedicati al Cinquecentenario dell'Apparizione. Un gradito ritorno per gli spazi di Palazzo Foppoli dal momento che la mostra era già rimasta esposta per alcune settimane lo scorso ottobre dopo la premiazione dei lavori, tutti inseriti nel concorso promosso dal gruppo Kiwanis Club “Città di Tirano” proprio per richiamare con largo anticipo l'attenzione, in primo luogo delle scuole, sull'importante evento religioso e culturale che raggiungerà il clou il prossimo mese di settembre. La mostra, che rimarrà esposta da oggi e fino a lunedì 26 aprile dalle 10 alle 12 del mattino e il pomeriggio dalle 16 alle 19, rappresenta inoltre l'occasione per presentare il catalogo realizzato in questi mesi e che riunisce tutti i lavori presentati al concorso dalle scuole, premiati e non. Un volume a colori nel quale i ragazzi che hanno partecipato in prima persona all'iniziativa avranno la possibilità di rivedere il frutto del proprio lavoro e quello che ha visto impegnati gli alunni delle altre scuole partecipanti. Interessante notare come le copie stampate siano 2004, tante quanto il numero dell'anno in corso in cui cade il Cinquecentenario dell'Apparizione. Il volume sarà disponibile da oggi nelle due sale di Palazzo Foppoli dove è stata allestita la mostra.

 

Venerdì 16 aprile 2004

L'Orchestra Geminiani è su Cd

(Il cover del CD)

Follonica 14/04/04: Sta per uscire il primo CD dell'Orchestra Geminiani di Follonica, nata a Follonica appena un anno fa dall'omonima Associazione presieduta da Loriano Lotti e sotto il Patrocinio del Kiwanis Club Follonica. Il CD è stato realizzato, in collaborazione con il Kiwanis International Distretto Italia -San Marino, dalla registrazione dal vivo del Concerto effettuato il 30 Gennaio 2004 a Prato nella bellissima Chiesa di San Francesco, edificata nel 1300.

Il Concerto è stato effettuato a circa un anno dalla nascita dell'Orchestra, e per l'occasione il Programma presentato dal Maestro Pierclaudio Fei, Direttore Artistico dell' Associazione Orchestra Geminiani di Follonica fin dalla sua costituzione, è stato quanto mai vario ed interessante. Il contenuto del CD dal titolo “ Strings…. Voices….. and all that Jazz!” ripercorre le tappe principali dell'attività dell'Orchestra Geminiani di Follonica nel suo primo anno di vita musicale. Il CD inizia con il brano Meditation, elaborazione del Maestro Pierclaudio Fei del tema dell'Ave Maria di Arcadelt, seguito dal Concerto Grosso in Sol minore di Francesco Geminiani, e dal celebre Adagio di Albinoni, con l'intervento solistico del primo violino Sarita Uranovsky. Quindi viene fatto un salto nel '900 con la struggente Trauermusik di Hindemith, che vede come solista la Violista inglese Julie Shepherd.

Nella seconda parte, largo spazio alle voci con due brani tratti dallo Stabat Mater di Pergolesi, interpretati dal Soprano Ornella Pratesi e dal mezzo soprano Cristiana Fogli. Segue il Baritono Giovanni Mazzei che presenta l'aria dalla Cantata Ich Habe Genug di Bach. Successivamente i tre solisti presentano “Soave sia il Vento” dal “Così fan Tutte” di Mozart.

La terza parte del CD è una vera sorpresa sonora, un salto nel Jazz con lo speciale connubio tra l'Orchestra d'Archi e l'Alex Marchetti Jazz Quartet, che presenta tre brani famosissimi negli arrangiamenti del Maestro Giancarlo Gazzani: I Remember Clifford di Golson, Summertime di Gerswhin e Night in Tunisia di Gillespie.

Gli amanti della Musica di Follonica e della Provincia di Grosseto, interessati a ricevere il CD si potranno mettere in contatto con il Sig. Loriano Lotti, Presidente dell'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica telefonando allo 347 6754324 oppure inviando una e-mail kiwanis@follonica.org.

Il ricavato dalla distribuzione del CD servirà per sostenere le attività dell'Orchestra Geminiani di Follonica e le attività di “Service” del Kiwanis International - Distretto Italia - San Marino.

 

Catania 15 aprile 2004

Kiwanis: intitolare una strada ad Annalena Tonelli, martire in Somaliland

Le recenti giornate di studio e la Convention straordinaria di Follonica (Grosseto), sono stati riferimenti vivi d'incontro per i kiwaniani d'Italia e, nelle intenzioni manifestate e nella volontà di andare avanti nel "service" e nella solidarietà più generosa, la V Divisione, nella persona del luogotenente governatore dott. Angelo Nassisi, ha un'occasione esclusiva per l'attesa visita ufficiale del governatore del Distretto Italia-San Marino avv. Piero Grasso del club di Bergamo, per il prossimo sabato 17 aprile alle ore 18,30 all'Hotel Nettuno.
«Nella ricercata nuova cultura del dare - commenta lo stesso Nassisi - sarà un'ulteriore precisa opportunità di crescita per la vita associativa, dove i presidenti dei club di Acireale avv. Salvatore Peluso, Catania Centro ing. Isidoro Privitera, Catania Est dott. Elio Garozzo, Catania Etna avv. Filippo Rapicavoli, Etneo p.i. Salvatore Laudani, Giarre Riposto prof. Carmelo Torrisi, Paternò dott. Salvatore La Manna, Zafferana Etnea Giuseppe Pappalardo, sono chiamati direttamente ad intervenire e "parlare" con il governatore Grasso per condividere in amicizia le idealità che accomunano tutti i kiwaniani del mondo».
L'immediato past lgt. governatore prof. Raimondo Sodano, sarà il chairman per la conferma e l'elezione del nuovo luogotenente. Inoltre, l'opportunità e la particolarità della visita, consentiranno di ascoltare l'avv. Piero Grasso sul "messaggio sociale" di Annalena Tonelli, volontaria italiana uccisa nel Somaliland.
Il Kiwanis, che ha dedicato alla sua attività il "service" distrettuale "Somalia oltre la guerra", presenterà un documento per sollecitare gli amministratori locali a farsi carico di titolare una via o uno spiazzo alla figura della Tonelli.

Catania 14 aprile 2004

Le matrici barocche dell'architettura contemporanea al Kiwanis Acireale

 

Interessante conferenza al Kiwanis club di Acireale sul tema: «Matrici barocche dell'Architettura contemporanea». Il relatore, prof. Luigi Prestinenza Puglisi dell'Università «La Sapienza» di Roma, dopo avere definito l'architetto colui che riveste funzione inventiva e direttrice nell'arte del costruire, ha fatto un rapido cenno dell'evoluzione delle tipologie architettoniche dall'antichità ai nostri giorni. Si è quindi soffermato particolarmente sull'arte barocca e sull'arte contemporanea, deducendo che è possibile individuare nello svolgersi dell'architettura del nostro secolo due tendenze di fondo, quella organica e quella nazionale. La prima nasce in America e trova la sua massima espressione nella figura di Frank Lloyd Wright, con un nuovo rapporto tra la forma architettonica ed ambiente naturale, che ignora il tradizionale vincolo prospettico. La seconda trova invece il suo contesto sociale in Europa.
Vanno comunque apprezzati il bello ed il funzionale sia dell'arte barocca che dell'arte contemporanea, non bisogna però restare fermi ed ancorati sulle posizioni tradizionali ignorando il bello dell'arte moderna. Piuttosto occorre curare le opere d'arti che già possediamo e ricorrere all'arte contemporanea per rendere le nostre città più belle ed accoglienti, inserendo le nuove strutture con il nuovo stile nei luoghi giusti; occorre al riguardo una adeguata cultura urbanistica e nel contempo una presa di coscienza delle amministrazioni locali per migliorare, sotto il profilo urbanistico,m le nostre città. E' seguito un interessante e vivace dibattito moderato dal prof. Giuseppe Arcidiacono; sono intervenuti il presidente del club Salvatore Peluso, i magistrati Giuseppe Foti e Vittorio Fontana, il Luogotenente Governatore Angelo Nassisi, il past Governatore Giuseppe Spampinato ed il Trustee del Board International, Nicola Russo.

 

Articolo GAZZETTA DI PARMA

9 aprile 2004

Concerto in San Sepolcro

«Stabat Mater» di beneficenza dal Kiwanis Club

 Fare agli altri quello che gli altri vorreste facessero a voi. Questo il senso dello «Stabat Mater» interpretato alla Chiesa del Santo Sepolcro in occasione delle festività pasquali. A ricordare l'importanza del sacrificio di Cristo per gli uomini sono state le associazioni «Amici di Verdi» di Busseto e «Kiwanis international club Parma». Quest'ultima, impegnata nella tutela dell'infanzia a favore dei bambini disagiati, deve il suo nome alla contrazione di una frase dell'idioma della tribù indo- americana degli Okipei, «nun kee wan nis», il cui significato può condensarsi in «aiutare per conoscersi meglio».

Si è trattato, quindi, innanzitutto di una serata di beneficenza oltre che di intrattenimento per il numeroso pubblico accorso. Tra gli invitati figuravano anche molti imprenditori locali che hanno accolto con favore l'appello.

A introdurre l'esecuzione dello «Stabat Mater» è stato Enrico Fontana De Rangoni, presidente del Kiwanis, con un excursus storico: «La musica è di Giovanni Battista Pergolesi, un giovane talento morto alla tenera età di 26 anni, forse a causa della tubercolosi. Di Jacopone da Todi è invece il testo: un aneddoto tramanda come, dopo l'improvvisa morte della moglie nel 1278, il pover'uomo, straziato dal dolore visse una crisi di oltre dieci anni, durante i quali compì delle penitenze atroci al limite del misticismo».

Il concerto di canto e musica sacra è stato il primo di una serie di appuntamenti artistici che si terranno nella nostra città e provincia a sostegno dell' infanzia in pericolo.

Il tempo del momento musicale prevedeva brani per organo (M° Emanuele De Filippis) e canto lirico per soprano e contralto (Yumi Yaginuma dal Giappone e Nadia Petrenko dall'Ucraina) anticipati e intervallati da intermezzi di brevi letture interpretate dall'attore Davide Menchetti.

Antonella Del Gesso

 

Tirano 9 aprile 2004

Riservato a studenti Premio del Kiwanis per l'Apparizione

TIRANO (m.na.) C'è ancora tempo fino al 30 maggio per presentare i lavori candidati al premio messo in palio dal “Kiwanis Club Città di Tirano” per l'evento dell'Apparizione. Un'iniziativa riservata a studenti universitari, ad alunni iscritti alle scuole superiori e a cittadini italiani e svizzeri che vogliano cimentarsi in una tesi di laurea, componimento o testo teatrale inedito che abbia al centro l'avvenimento dell'Apparizione, con particolare attenzione alla figura del beato Mario Omodei. I lavori verranno esaminati da una speciale commissione, che renderà noto il nome del vincitore il 25 settembre prossimo, quando è in programma la cerimonia di premiazione. «Al momento sono già stati presentati un paio di lavori – spiega Michelino Falciani, che ha promosso il premio ai tempi della sua presidenza del Kiwanis Club, ora ricoperta da Leonardo Galasso – ma ci piacerebbe coinvolgere ancora altre persone, in particolare qualche classe delle superiori». Al primo classificato verrà consegnato un assegno di 1000 euro, mentre i lavori che saranno ritenuti degni di divulgazione dalla commissione giudicatrice verranno pubblicati a spese del Comitato promotore. Intanto è in dirittura di arrivo anche la realizzazione del libro che raccoglie tutti gli elaborati presentati dalle scuole materne, elementari e medie della Valtellina e della Valposchiavo nell'ambito del concorso sull'Apparizione promosso sempre dal “Kiwanis Club” e conclusosi lo scorso ottobre con la mostra a Palazzo Foppoli. Le 2004 copie della pubblicazione verranno presentate dal 17 al 26 aprile a Palazzo Foppoli che ospiterà nuovamente la mostra di tutti gli elaborati.

 

8 aprile 2004
Articolo GAZZETTA DI PARMA 6 aprile 2004

La musica sacra torna protagonista

BUSSETO - Il Kiwanis International ha organizzato «Stabat Mater», concerti di canto e musica sacra, organizzati dal Kiwanis Club Parma in collaborazione, per la data di Busseto, con l'associazione culturale Artistica Amici di Verdi di Busseto.

La prima ha avuto luogo proprio nella città di Verdi, all'interno della chiesa di Santa Maria degli Angeli, ieri sera. Il secondo appuntamento avrà luogo invece a Parma, in centro città, nella la chiesa del Santo Sepolcro (via della Repubblica) domani sera alle 21.

L'iniziativa è sostenuta dalla Curia di Parma, dalla segreteria vescovile e dall'ufficio liturgico, dai missionari Saveriani Ciacs., dall'ufficio dei missionari Identes e dal Comune di Parma col contributo di diversi sponsor privati.

L'evento musicale è il primo di una serie di appuntamenti artistici che si terranno in città e provincia a sostegno dei progetti a favore dei Services ai bambini, in programma nel 2004.

Lo «Stabat Mater», in particolare, è il primo evento musicale classico, portato alla cittadinanza parmigiana e parmense in due date grazie alla collaborazione dell'associazione culturale ed artistica Amici di Verdi che ha sede nella prestigiosa Casa Barezzi di Busseto. La possibilità di poter utilizzare delle chiese per il concerto costituisce di per sé uno splendido contesto nel quale la musica risuona nel modo più appropriato, per poter comprendere a pieno le intenzioni della musica di Giovanni Battista Pergolesi (1710 - 1736) e le parole dello Stabat mater di Jacopone da Todi. (1233- 1306).

Durante le serate verranno eseguiti diversi brani. Il tempo del momento musicale verrà composto dai brani per organo e canto lirico per soprano e contralto; anticipati e intervallati da intermezzi di brevi letture interpretate dall'attore Davide Menchetti. Le due brevi letture iniziali sono introduzione al tema della serata, i temi tratti dalla Bibbia sono stati scelti con l'ausilio dell'ufficio liturgico della Curia di Parma, il testo letto in «volgare italiano» come intermezzo dei brani musicali è la traduzione delle parole cantate in latino dello Stabat Mater di Jacopone da Todi.

Gli artisti che si sono esibiti a Busseto e si esibiranno domani a Parma sono il soprano Yumi Yaginuma (Giappone); il contralto Nadia Petrenko (Ucraina) e l'attore Davide Menchetti. All'organo invece il maestro Emanuele De Filippis di Busseto.

 

Catania 6 aprile 2004

AL Kiwanis auguri di Pasqua e testimonianze di solidarietà

 

Dopo aver assistito alla celebrazione di una santa messa nella Chiesa S. Maria in Ognina, ha avuto luogo, a cura del Kiwanis Club Catania Centro e del Kiwanis Club Etneo, nei locali dello Yachting Club, la conviviale per gli auguri di Pasqua alla quale hanno preso parte molti soci, autorità e invitati.
Il presidente del Kiwanis Catania Centro ing. Isidoro Privitera ha comunicato, che su segnalazione del socio On. Enzo Trantino, il sodalizio ha voluto donare, in occasione della Santa Pasqua, un televisore e un videoregistratore alla "Casa della speranza" la quale opera nella nostra città a favore di ragazzi abbandonati. Gli audiovisivi sono stati consegnati al dott. Failla, in rappresentanza della dott. Santa Romeo, presidente della "Casa della speranza", il quale ha ringraziato a nome dei giovani assistiti da "una realtà modesta, ma carica di comprensione e d'affetto". Anche l'On. Trantino ha ringraziato per il gesto solidale ed affettuoso a favore di ragazzi che hanno tanto bisogno di calore umano. Quindi il dott. Salvatore Laudani, presidente del Kiwanis Etneo e la dott. Letizia Patanè, presidente del Kiwajunior, hanno voluto rivolgere calorosi auguri per l'imminente festività pasquale.
La giovanissima Letizia Patanè ha, quindi, letto una graziosa e significativa poesia sulla Pasqua. Infine, su iniziativa dell'ing. Isidoro Privitera i soci kiwaniani hanno raccolto una cospicua somma che sarà destinata alla Parrocchia S: Agata della Missione di Migoli (Tanzania), retta dal sacerdote catanese Salvatore Ricceri.
·A.D.

 

Rovigo   Domenica, 4 Aprile 2004

SANITÀ I dati positivi confermano il cambiamento culturale. Allarme epatite C, causa di cirrosi e tumori

Donazioni, il Polesine avanza

Provincia al secondo posto in Veneto per l’espianto di tessuti e al quinto per gli organi

Il Polesine è nel Veneto il secondo polo di donazione per tessuti (osteo-tendinei, cardiovascolari e cornee) e nel 2003 è salito al quinto posto regionale - grazie a un +12 per cento - nel numero delle donazioni d'organo (30). Sono dati positivi, soprattutto pensando che la provincia di Rovigo è ben al di sopra della media nazionale che calcola il rapporto tra abitanti e potenziali donatori di organi solidi. In Polesine i donatori potenziali sono il 4,8\% della popolazione (mentre in Italia solo l'1,6\%), grazie al numero di iscritti all'Aido provinciale, e nelle liste raccolte dagli sportelli delle aziende sanitarie locali, dove si esprime la dichiarazione di volontà di diventare donatore d'organi. Ma secondo il presidente dell'Ordine dei medici Francesco Noce, «il cammino che resta da fare è ancora lungo. E per accorciare le liste d'attesa di chi ha bisogno di un trapianto dobbiamo sensibilizzare e informare la gente. E sperare anche nei risultati delle ricerche biotecnologiche e nei nuovi organi artificiali».

La tavola rotonda che ieri mattina il Kiwanis club e l'Aido di Rovigo hanno organizzato nella sala degli Arazzi dell'Accademia dei Concordi, ha fatto il punto sulla situazione dei trapianti d'organo in Italia e nel Veneto. «In Polesine contiamo su 12mila potenziali donatori - ha detto il presidente provinciale dell'Aido, Aldo Romagnoli - e puntiamo a raggiungere la meta dei 15mila iscritti. Ma soprattutto dobbiamo impegnarci nella sensibilizzazione». Invece, troppe volte capita che chi decide di essere donatore, per superstizione o altri motivi, non sottoscriva un'espressa dichiarazione, e che nemmeno la famiglia ne sappia nulla. La legge 91 del 1999 infatti ha introdotto - seguendo il modello della Spagna, che è la nazione europea con il maggior numero di trapianti d'organo - il principio del "silenzio assenso", secondo cui sono potenziali donatori tutte le persone che non si dichiarano contrarie all'espianto dei propri organi. Ma nella stessa legge 91 c'è anche un articolo che vanifica questo principio, perché richiede l'esplicito assenso al trapianto da parte del potenziale donatore. Così anche «la condivisione della famiglia è fondamentale - ha rilevato Marco Sommacampagna, coordinatore delle Ulss 18 e 19 per i trapianti -. Perché i familiari non sono chiamati a decidere, ma a testimoniare la volontà del defunto».

Il primario di Nefrologia dell'Ulss 18, Anna Maria Bernardi, ha ricordato l'ottima percentuale di sopravvivenza dei trapiantati di rene (l'85\% dopo 5 anni, l'80\% dopo 10 anni) e di chi ha ricevuto un cuore o un fegato nuovo (in entrambi i casi, dopo 5 anni, sopravvive l'80\% dei trapiantati). Il professor Gino Lupo invece, responsabile del centro trapianti di fegato della Clinica chirurgica dell'università di Bari, ha rilevato il costante aumento dei casi di epatite C, causa principale della cirrosi epatica (una patologia che in Italia ha il tasso di mortalità più alto d'Europa) e dei tumori al fegato, che colpiscono particolarmente i soggetti tra i 40 e i 50 anni. Il professor Lupo ha parlato anche dei trapianti di porzioni di fegato da donatore vivente, che in Italia sono stati 42 fino al giugno 2002: mentre in Germania, nello stesso periodo, sono stati ben 352.

Nicola Astolfi

 

ROVIGO   SABATO 3 APRILE

TRAPIANTI D'ORGANO

Tavola rotonda all'Accademia

Si tiene stamani, all'Accademia dei Concordi, la tavola rotonda organizzata dal Kiwanis club di Rovigo in collaborazione con l'Aido dal titolo "I trapianti d'organo in Italia e nel Veneto". Interverranno, a partire dalle 10.45, il professor Gino Lupo, della Clinica chirurgica dell'Università di Bari, il cavalier Aldo Romagnolo dell'Aido di Rovigo e il dottor Marco Sommacampagna, coordinatore per i trapianti delle Ulss 18 e 19. Concluderà il dibattito il dottor Francesco Noce, presidente regionale dell'Ordine dei medici.

 

Cremona  Giovedi  1° aprile 2004

Al Kiwanis parla Carnevali


Nuova conviviale del Kiwanis Club Monteverdi (presidente Marco Petecchi) domani sera alle 20.15 a palazzo Trecchi. Sarà presente, in veste di relatore, il dottor Roberto Carnevali che intratterrà sul tema ‘Chirurgia refrattaria - moda o realtà’.

 

Catania 1 aprile 2004

Interclub KIWANIS


Domenica 4 alle ore 13 all'Auto Yachting club, conviviale interclub Kiwanis Catania Centro e Kiwanis club Etneo per gli auguri di Pasqua.