SERVING THE CHILDREN OF THE WORLD
CATANIA
29 DICEMBRE 2003 |
Meeting
degli auguri al Kiwanis
Meeting degli auguri al Kiwanis
Il "meeting degli auguri" del Kiwanis club e del
Kiwajunior Catania Centro è stato celebrato allo
Yachting con una serata particolare. Infatti oltre
alla visita ufficiale del luogotenente governatore
della 5ª Divisione dott. Angelo Nassisi,
l'incontro ha avuto luogo alla presenza delle
massime autorità kiwaniane, invitati e soci. Il
presidente del club service ing. Isidoro Privitera
ha brevemente voluto ricordare che se nel
ventesimo secolo le nostre festività sono state
funestate da gravi eventi bellici, anche il
ventunesimo secolo ha avuto inizio con guerre,
attentati, terrorismo, violenze e morti.
Auguriamoci che il Bambino Gesù- ha concluso
Privitera- possa illuminare le nostre menti e
riportare la pace e la tranquillità nelle nostre
famiglie. La dott. Letizia Patanè, presidente del
Kiwanis Junior nel porgere gli auguri a tutti i
presenti, ha dichiarato che anche i giovani del
Kiwajunior hanno iniziato l'anno sociale con una
intensa attività e con tante prospettive che
intendono portare avanti. L'avv. Sergio Bellofiore,
governatore eletto del Kiwajunior ha avuto parole
di elogio per il lavoro che stanno portando avanti
i giovani e ha rivolto a tutti calorosi auguri. Il
luogotenente Governatore dott. Angelo Nassisi si è
detto particolarmente onorato di partecipare al
meeting del Catania Centro, il più vecchio e
glorioso club service della città, che "ci
consente di dare giusto valore ai nostri
sentimenti": Dopo essersi congratulato col
presidente Isidoro Privitera per la competenza e
la tenace volontà con la quale sta portando avanti
concretamente l'anno sociale, si è detto lieto ed
orgoglioso di svolgere il suo mandato al servizio
del Kiwanis, ed ha espresso i suoi voti augurali
per le festività. Anche i past presidenti del
club, dott. Pietro Basile, ing. Mariano Vasta,
prof. Giuseppe Restuccia, arch. Alfio Privitera,
dott. Filippo Galatà e il giovane Carmelo
Spampinato past president del Kiwajunior hanno
voluto dare il loro saluto. La serata, curata con
stile dal segretario geom. Ottaviano Cutrona e dal
tesoriere rag. Giuseppe Guarino, è stata
simpaticamente allietata dalla presenza dell'affiatatissimo
gruppo "The little book Gospels", diretto da Marco
Ravalli (al piano il maestro Alessandro Alicata),
che opera ed ha sede a Librino, il quale ha
cantato dei famosi spirituals, entusiasmando e
coinvolgendo tutto il pubblico presente.
All'inizio della serata à stato ammesso un nuovo
socio, il rag. Antonio Consiglio. (A. D. P.)
|
|
BERGAMO
27 -12 - 2003 |
Dal Kiwanis club fondi per
la Lega del Filo d'oro
Kiwanis sempre in primo piano
per l'aiuto ai più deboli, ai bambini, a quanti
hanno bisogno. Così, anche lo scambio di auguri
tra i soci dei due club bergamaschi, il Bergamo
e il Bergamo Orobico, in occasione delle
festività del Natale e di fine d'anno, è stato
un'occasione per raccogliere denaro da destinare
alle varie iniziative che i due club e i loro
associati hanno individuato in Bergamasca.
Il premio We Build e i bambini bisognosi, sono
stati al centro della raccolta di fondi
organizzata poco prima di Natale dal Kiwanis
Bergamo Orobico. Alla serata di festa, con il
presidente del club Stella Zuccalli, con il
consiglio direttivo e la quasi totalità dei
soci, hanno preso parte anche numerosi ospiti e
il Governatore del Distretto Italia e San
Marino, avv. Piero Grasso.
Auguri di Natale e di buon anno, ma soprattutto
raccolta di fondi, anche per i soci dell'altro
club bergamasco del Kiwanis, il Bergamo. Nel
corso della serata dedicata al Natale, tra i
numerosi soci e ospiti, sono stati raccolti
fondi da destinare alla Lega del Filo d'oro.
Alla serata, con il presidente del club,
Girolamo Angione, il consiglio direttivo, i soci
e gli ospiti, era presente tra gli altri anche
il Luogotenente Governatore del Distretto, avv.
Marco Orefice.
|
|
PALERMO
23 DICEMBRE 2003 |
«La figlia di Iorio»
in 300 scatti fotografici
Palazzo Steri.
Successo di visitatori per la mostra
documentaria sulla celebre opera di D'Annunzio
«La figlia di
Iorio» in 300 immagini (1904 - 1997): questo il
titolo di un'eccezionale mostra documentaria che si
è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Steri, a piazza
Marina, e che ha riscosso un notevole successo di
pubblico. L'importante evento culturale, che ha
avuto il patrocinio dell'Assemblea Regionale
Siciliana e della Provincia Regionale di Palermo, è
stato promosso dall'Università degli Studi di
Palermo - Facoltà di Lettere e Filosofia,
dall'Associazione culturale "Nuovo Umanesimo",
presieduta da Giovanna Lo Verde Aliquò, e dal
Kiwanis club di Palermo, in collaborazione anche con
Sispi S.p.A.
Durante la cerimonia inaugurale, i curatori
dell'esposizione, Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo
Zappulla, hanno presentato la prestigiosa
esposizione illustrando, attraverso delle splendide
immagini, l'itinerario scenico della celebre opera
di Gabriele D'Annunzio.
Alla manifestazione ha partecipato anche Ida
Rampolla del Tindaro, che ha parlato della
traduzione in siciliano della «Figlia di Iorio»,
realizzata dallo scrittore Giuseppe Antonio Borgese.
Infine, Egidio Termine ha allietato gli intervenuti
con la lettura di alcuni brani. Nella mostra sono
state documentate fra l'altro, grazie al materiale
iconografico recuperato dall'Istituto di Storia
dello Spettacolo Siciliano, le "edizioni storiche",
come la prima messa in scena al «Teatro Lirico» di
Milano (2 marzo 1904), la prima versione in
siciliano di Giuseppe Antonio Borgese al Teatro
Costanzi di Roma (17 settembre 1904), quella
rappresentata, in occasione del Congresso
Internazionale «Volta» al Teatro Argentina di Roma,
con la regia di Luigi Pirandello (10 ottobre 1934) e
quella curata da Melo Freni al Teatro Antico di
Taormina, con cui è stata inaugurata la rassegna
«Taormina Arte '97».
Grande, come si diceva, il successo di pubblico
dell'esposizione. I visitatori hanno potuto ammirare
delle stupende foto riproducenti le intense
espressioni dei migliori attori del tempo, quali
Irma Grammatica, Ruggero Ruggeri, Marta Abba,
Annibale Ninchi, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer
e Michele Placido, insuperabili interpreti della
pièce teatrale.
L'esposizione inoltre, coordinata da Giovanna Lo
Verde Aliquò, Alia D'Anna e Marcello Barbaro, è
stata arricchita da bozzetti inediti di Giorgio De
Chirico, oltre ad essere corredata da un raffinato
volume, realizzato da Sarah Zappulla Muscarà e da
Enzo Zappulla, dal titolo «Gabriele D'Annunzio - La
figlia di Iorio tra lingua e dialetti» (editrice la
Cantinella), contenente l'edizione in italiano,
quella in siciliano di G.A. Borgese, quella in
abruzzese di Cesare de Titta e la gustosa parodia in
napoletano di Edoardo Scarpetta.
Giusi Parisi
|
|
22
dicembre 2003 |
Associazione Orchestra Geminiani di Follonica
Dicembre all'insegna della grande musica
Follonica 20/12/03 : Mese di Dicembre
all'insegna della grande musica a Follonica in
compagnia dell'Associazione Orchestra Geminiani di
Follonica, presieduta da Loriano Lotti e patrocinata
dal Kiwanis Club Follonica. Due gli appuntamenti in
calendario. Il primo è stato effettuato lunedì 8
Dicembre alle ore 10,30, presso la Chiesa “Madonna
di Lourdes” in Via Cimarosa, dove, in prima
esecuzione assoluta, è stata proposta al pubblico
una “Messa in Do Maggiore, per Soli, Coro ed
Orchestra” composta dal Sacerdote Don Pietro
Bianchi, Parroco della stessa Chiesa “Madonna di
Lourdes”. L'Orchestra, diretta dal Maestro
Pierclaudio Fei, nella Chiesa gremita di persone, ha
accompagnato il bravissimo Coro “Domenico Cimarosa”
di Follonica, in occasione della celebrazione della
S. Messa Solenne dell'Immacolata Concezione. E'
stato ottenuto un grosso successo.
Il secondo appuntamento è fissato
invece per lunedì 22 Dicembre, giorno in cui,
sempre presso la Chiesa “Madonna di Lourdes” in Via
Cimarosa, con inizio alle ore 21,15 e sempre sotto
la direzione del Maestro Pierclaudio Fei,
l'Orchestra Geminiani di Follonica, darà vita
all'atteso “Concerto di Natale 2003”. Il programma –
ricchissimo – offrirà importanti pagine della
migliore tradizione musicale natalizia. In
particolare, ad essere proposti saranno brani tratti
da Jacob Arcadelt (Meditation for Strings),
Francesco Geminiani (Concerto Grosso in Sol Minore),
Giovan Battista Pergolesi (Cujus Animam – da Stabat
Mater, per Soprano ed Archi), Daniel Purcell (Sonata
Re per Tromba e Orchestra), Giuseppe Torelli
(Concerto per Tromba in Re Maggiore), Cèsar Franck (Panis
Angelicus, per Soprano ed Archi), Antonio Vivaldi
(Concerto per Tre Violini in Fa Maggiore), Wolfang
Amadeus Mozart (Recitativo e Aria KV 143 per Soprano
e Archi, Tomaso Albinoni (Adagio in Sol Minore per
Archi ed Organo), Henry Purcell (Christmas March for
two Trumpets and Strings), Irving Berlin (White
Cristmas per Soprano ed Archi). In questo Concerto
l'Orchestra Geminiani si avvarrà della bellissima
“Voce” del Soprano Ornella Pratesi di Roma e avrà
come “Primo Violino” la giovanissima ragazza Inglese
Helene Smart. Inoltre, ci sarà la Solista Julie
Shepherd “Prima Viola”. Come “Prima Tromba”, vedremo
l'esibizione del bravissimo Solista Alex Marchetti
di Follonica, che sarà affiancato, dalla “Seconda
Tromba” Enrica Petricci, anch'essa giovane e
promettente ragazza Follonichese. L'evento è
Patrocinato dalla Provincia di Grosseto e dal Comune
di Follonica.
L'Orchestra Geminiani di
Follonica, eseguirà lo stesso Concerto anche a Roma
e a Firenze. Nella Capitale, il Concerto,
patrocinato dalla Provincia di Roma e dal Comune di
Roma, verrà effettuato Sabato 20 Dicembre, alle ore
21,15, nella bellissima Chiesa “San Saba” in Via di
San Saba (Quartiere Aventino). A Firenze verrà
effettuato Domenica 21 Dicembre, alle ore 17,15,
nella Chiesa “San Firenze”. Quì l'evento musicale è
organizzato dal Kiwanis International – Distretto
Italia ed avrà finalità benefiche a favore dei
familiari dei Carabinieri uccisi a Nassiriya.
|
|
Domenica 21 Dicembre 2003 |
solidarietà.
Il Kiwanis è il primo club service cittadino
che diventa donatore di sangue
In occasione della serata degli
auguri di Natale, il presidente del Kiwanis club di
Caltanissetta Salvatore Romano, ha comunicato ai
soci che da quest'anno il club promuoverà la "
cultura della donazione e della solidarietà" in
un'ottica di service. «Facendo proprio l'impegno per
l'incremento delle donazioni di sangue, unitamente
all'Associazione Italiana Donne Medico (AIDM) - ha
spiegato l'arch. Romano - il club parteciperà alla
campagna di sensibilizzazione volta all'offerta
spontanea di sangue». A questo scopo è già avvenuto
un incontro tra il presidente Romano, la presidente
dell'AIDM dott.ssa Luisa Giglia, e il direttore del
servizio di Immunoematologia e Medicina
trasfusionale, dott.ssa Giuseppina Costanza,
dell'Azienda ospedaliera Sant'Elia”, al fine di
pianificare anche le modalità di accesso dei
potenziali nuovi donatori.
Nel corso della serata, alla presenza del vescovo
mons. Mario Russotto e del direttore generale del
“Sant'Elia” dr. Salvatore Olivieri, entrambi gradito
ospiti della serata, Salvatore Romano, ha annunciato
«di aver ricevuto il mandato dall'assemblea dei soci
all'unanimità, di iscrivere il Kiwanis nella lista
ufficiale dei donatori di sangue per affermare
ancora una volta la supremazia dei valori umani e
spirituali su quelli materiali». Il Kiwanis, che si
è già messo a disposizione della dott.ssa Costanza,
è il primo club service della città che diventa
donatore di sangue. Nel suo discorso il presidente
Romano ha evidenziato che «nonostante ogni sforzo
della Scienza, ancora oggi il sangue umano non è
sostituibile con mezzi chimici. Pertanto, quando
occorre rimpiazzare il sangue perso, per cause
traumatiche o per malattie come la talassemia o la
leucemia, l'unico mezzo è la trasfusione e per
praticarla l'unica possibilità è la donazione».
«Sembra - ha ancora l'arch. Romano - che il "segreto
della vita" sia custodito nel patrimonio genetico di
ogni essere vivente, e questo " segreto" è nascosto
nelle cellule staminali, già da tempo usate
soprattutto nel trapianto di midollo. Ma c'è anche
un altro "segreto" da ricercare, questa volta nel
cuore dell'uomo, ed è la solidarietà umana, senza la
quale non vi è possibilità di donazione». «Donare
senza aspettarsi ricompense - ha concluso il
presidente del Kiwanis - donare per solidarietà
umana, donare a chi ha bisogno, è senz'altro il
gesto più bello e più gratificante che l'uomo possa
fare. Donare sangue per chi ne ha di bisogno, senza
sapere a chi il proprio sangue andrà è un atto
ancora più alto perché significa donare e basta!».
Nel corso della conviviale sono state accolte tra i
soci, le signore Rosalba Giglia e Giuseppina
Costanza.
|
FIRENZE
21 DICEMBRE 2003 |
Il Kiwanis International - II Divisione del
Distretto Italia ha organizzato per oggi, insieme con i suoi Club, il
Concerto di Natale 2003. Un appuntamento che quest'anno assume un
significato particolare visto che avrà finalità benefiche. Saranno,
infatti, raccolti fondi da destinare alle famiglie dei militari caduti
nell'attentato di Nassiriya, in Iraq. Il concerto, in programma presso la
chiesa di San Firenze, in piazza San Firenze (ore 17.15) sarà tenuto
dall'Orchestra Gemininiani, diretta dal Maestro Pierclaudio Fei. La
giornata si concluderà con la Conviviale (19.30) del Kiwans Club Firenze
«Il Perseo» per il tradizionale scambio di auguri presso l'Hotel
Brunelleschi, in piazza Santa Elisabetta, 3.
|
|
Domenica 21 Dicembre 2003 |
kiwanis etneo - giarre - zafferana
Oggi, domenica 21, alle 11, nella sala congressi
dell'hotel Sheraton, i Kiwanis club etneo,
Giarre-riposto e Zafferana Etnea, si scmbieranno gli
auguri di Natale, con una celebrazione della messa.
All'incontro parteciperà il luogotenente della V
divisione, Angelo Nassisi.
|
|
|
Domenica 21 Dicembre 2003
Concerto di Natale anche per il Kiwanis
club di Pescara. Alle 17, nell’auditorium Flaiano, si esibirà l’orchestra
giovanile del conservatorio Luida D’annunzio, diretta dal maestro Rinaldo
Muratori. Ingresso a offerta per l’associazione genitori di soggetti
autistici.
|
|
Catania
19 dicembre 2003 |
kiwanis junior catania centro
Sabato 20, alle 18.30, nella chiesa di San Michele
ai Minoriti (via Etnea) il Kiwanis junior Catania
centro Distretto Italia in collaborazione con la
corale Tovini ha organizzato il concerto di Natale.
|
|
Catania
18 dicembre 2003 |
Kiwanis est e kiwanis etna
Domani venerdì 19, alle ore 20,30 presso l'Auto
Yachting Club di Catania, avrà luogo la conviviale
per gli auguri di Natale fra i soci del Kiwanis
Catania Est, Kiwanis Catania Etna.
|
|
Catania
18 dicembre 2003 |
Sicurezza alimentare
e prodotti Ogm
Sicurezza alimentare e prodotti
Ogm
Un pubblico numeroso ha partecipato alla prima
conferenza organizzata dal Kiwanis Club Catania
Etna, per l'anno sociale in corso, sul tema
«Sicurezza alimentare: dal biologico al transgenico»,
svoltasi all'Auto Yachting Club. Gli oratori,
professori della facoltà di Agraria,
dell'Università, Emanuele Maccarone, Alessandra
Gentile e Giuseppe Restuccia, quest'ultimo con
funzione di moderatore e coordinatore, sono stati
presentati dal presidente del club avv. Filippo
Rapicavoli che ha introdotto, altresì, l'argomento
di alto interesse scientifico e la sua attualità. Il
prof. Emanuele Maccarone, ordinario di chimica degli
alimenti, ha esordito con una disamina delle cause
che possono originare il rischio alimentare: dai
residui di pesticidi nelle derrate alimentari ai
farmaci utilizzati nell'allevamento zootecnico, dai
metalli pesanti, ormai ubiquitari nell'ambiente,
alle tossine prodotte da microrganismi, dalle
sostanze nocive rilasciate dai materiali utilizzate
per il confezionamento a quelle prodotte nella
stessa cottura domestica. Ha poi tranquillizzato
l'uditorio affermando che i diversi contaminanti
possono costituire in pericolo soltanto se sono
ingeriti in dosi elevate, e ha presentato il sistema
integrato di vigilanza degli alimenti, cui
concorrono i Ministeri della salute e delle
politiche agricole, tramite le Asl, i Nas e gli
Ispettorati repressioni frodi, le aziende
produttrici con l'adozione del sistema di
autocontrollo Haccp, e le associazioni dei
consumatori, soffermandosi anche sugli aspetti
fondamentali del regolamento CE 178/2002 che diverrà
obbligatorio per gli Stati membri a partire dal 1°
gennaio 2005. La professoressa Alessandra Gentile,
associato di biotecnologie delle colture frutticole,
nel suo intervento ha presentato le piante
transgeniche (Ogm) quale strumento per il
miglioramento genetico delle piante coltivate ed il
loro grado di compatibilità con l'agricoltura
biologica, indicando i diversi campi di impiego
degli Ogm (per l'agricoltura, l'industria,
l'ambiente, la salute umana) sottolineando le
potenzialità e i rischi connessi con l'impiego delle
stesse. A proposito dei rischi, la prof. Gentile ha
evidenziato come sia errato pretendere innovazione
senza rischio alcuno; il problema reale è quello di
una corretta informazione che consenta una scelta
consapevole al consumatore e all'opinione pubblica.
È seguito un dibattito nel quale sono intervenuti
l'avv. Giuseppe Spampinato, il dott. Angelo Nassisi,
il Dott. Nicola Russo, il Dott. Lucio Di Bella, la
prof. Attard. Ha concluso il coordinatore
dell'incontro, prof. Giuseppe Restuccia, ordinario
di Agronomia, il quale ha fornito informazioni sul
ruolo dell'agricoltura biologica nel Mediterraneo -
in sensibile incremento - e sulle nuove tendenze
dell'agricoltura transgenica.
G. S.
|
|
Catania
16 dicembre 2003 |
Il Kiwanis in favore
dei bimbi del mondo
Il Kiwanis in favore dei bimbi
del mondo
Il Kiwanis Club Catania Est ha recentemente
organizzato un incontro sul tema: I colori del
Kiwanis nel mondo, nell'ambito del Service del
Kiwanis International «Aiutare i bambini del mondo».
Ospite e relatore è stato il dottor Nicolò Russo,
membro del Board Internazionale del Kiwanis, il
quale ha raccontato le diverse modalità di azione
del Kiwanis nel mondo. Negli Usa tutto si basa su
raccolte di fondi destinati al finanziamento di
ospedali e enti di assistenziali; in Corea, dove si
ha il più alto numero di bambini abbandonati, il
Kiwanis locale si dedica ad assistere quelli
ricoverati negli orfanotrofi. Nelle Filippine ogni
Kiwanis assicura a 15 bambini la frequenza
scolastica. Situazione di estrema povertà anche in
Centro-Sud America. Il Kiwanis di Panama City ha
affidato mille capre ad altrettante famiglie perché
sia assicurato il latte ai bambini. In Ecuador sono
stati aperti piccoli centri di pronto soccorso
pediatrico nelle zone più disagiate. In Colombia
viene attuata un'efficace attività di recupero
sociale dei bambini e dei giovani agendo nella
scuola e nella famiglia. La conversazione è stata
accompagnata dalla proiezione di fotografie prese
"sul campo".
|
|
|
ROVIGO Martedì, 16 Dicembre 2003
SOLIDARIETÀ Il "Premio della bontà" del Kiwanis a
una volontaria della Croce rossa che assiste anche i
disabili
Tina, l'"angelo" di chi soffre
Un
contributo anche al vescovo che sarà utilizzato per
le famiglie della Palestina
(G.N.)
Una conviviale, quella del Kiwanis club all'hotel
Europa, all'insegna della solidarietà. La festa
degli auguri che il sodalizio propone con finalità
benefica ogni anno, ha visto, alla presenza del
vescovo di Adria e Rovigo, Andrea Bruno Mazzocato,
la consegna del "Premio della bontà Kiwanis 2003".
Il premio destinato a chi opera nel volontariato, è
stato assegnato a Tina Previato, insegnante in
pensione, volontaria della Croce rossa e assistente
a domicilio a favore dei disabili.
«Questo premio - ha detto il
presidente Renato Spadavecchia - è attribuito a
coronamento di una vita prestata a servizio degli
altri e va ad una persona che è buona al punto tale
da sembrare un angelo». Sarà un ragazzo affetto da
sclerosi multipla, come ha annunciato la signora a
beneficiare del contributo. Il presidente ha reso
note anche altre iniziative solidali, come quella
concernente la devoluzione del ricavato del concerto
del coro "Monte Pasubio", dello scorso novembre al
Museo dei Grandi Fiumi: «Sarà devoluto - ha
annunciato - a favore della sezione sclerosi
multipla», cui il presidente ha assegnato un assegno
di 600 euro.
Anche il vescovo Andrea Bruno
Mazzocato si è visto attribuire un contributo che,
ha detto, devolverà a sostegno delle famiglie
cristiane in Palestina, «la cui situazione - ha
affermato - con l'ultima Intifada e con l'esaurisri
dei pellegrinaggi si è aggravata. Per questo, in
collaborazione con i frati minori, custodi dei
luoghi santi, c'è da parte di noi vescovi
l'intenzione di contribuire alla costruzione di
appartamenti che verranno dati in affitto in forma
simbolica alle famiglie cristiane. Fino alla ripresa
dei pellegrinaggi si provvederà qui a vendere i
prodotti artigianali da loro realizzati, offrendo
loro un lavoro quindi oltre che una casa». Durante
la serata è stata avviata la raccolta fondi
destinati da tutti i club Kiwanis al service
2003-2004 "La Somalia oltre la guerra" per creare
pozzi per contenere l'acqua e mantenere gli ospedali
in quella zona.
|
|
Caltanissetta 13 dicembre 2003 |
il
convegno organizzato dal kiwanis
Neonati
con malformazioni cardiache
dati recenti come nella media nazionale
Malformazioni si, malformazioni
no: botta e risposta fra i medici dell'azienda
ospedaliera "Vittorio Emanuele". Non è chiara la
parabola del trend di incidenza delle cardiopatie
congenite: questo quanto è emerso dal convegno di
studi che si è tenuto nell'auditorium dell'ospedale.
L'iniziativa è stata del luogotenente del Kiwanis
Club Michelangelo Cannizzo fatta propria dalla
dirigenza rappresentata da Giancalo Picchioni e
dall'amministrazione dell'Azienda.
«E' un modo per far conoscere le attività
dell'ospedale - ha detto il direttore generale Mario
Leto - che è il punto di riferimento dei cittadini».
L'organizzazione del convegno scientifico aveva
volato alto, invitando il cardiochirurgo
dell'ospedale civico di Palermo Carlo Marcelletti,
che aveva aderito di buon grado: purtroppo un
improvviso intervento chirurgico ha trattenuto il
medico nel capoluogo. I lavori si sono svolti
regolarmente con una buona partecipazione di
pubblico, «Secondo gli studi sui dati locali e
quelli riportato nella letteratura scientifica - ha
detto il primario dell'Unità coronarica Rocco Di
Caro, uno dei relatori del simposio - l'indice di
incidenza delle cardiopatie congenite a Gela si
ferma al 3,5 per mille bambini nati vivi. La media
nazionale e mondiale invece è dell'8 per mille.
Quindi siamo ben lontani e il fenomeno in città non
è assolutamente allarmante, anzi!».
I dati forniti dal cardiologo sono stati confutati
da quelli forniti dal primario della pediatria. «I
casi rilevati in reparto negli ultimi anni - ha
detto Francesco Ramistella - rientrano nel trend
nazionale».
L.B.
|
|
La Sicilia
- Venerdì 12
Dicembre 2003 |
|
Gazzetta del Sud
- Venerdì 12
Dicembre2003 |
|
Giornale di Sicilia
- Venerdì 12
Dicembre 2003 |
|
Comunicato
di Enrico Villa |
Vercelli, 12
dicembre 2003
Le “corse dei buoi” di
Asigliano, comune che ha appena compiuto i mille
anni dalla fondazione, e di Caresana, sono studiate
a fondo, così come le feste e manifestazioni
popolari che appartengono alla Civiltà contadina. Le
ricerche, che riguardano tutto il Piemonte – quello
di risaia e quello delle “coltivazioni asciutte”,
dei vigneti del Monferrato e delle Langhe, sono
curate dal prof. Piercarlo Grimaldi, astigiano,
titolare della cattedra di etnologia presso la
facoltà di Lettere e Filosofia di Vercelli
dell’Università “Amedeo Avogadro” del Piemonte
Orientale.
Ricostruzioni
storiche e folkloristiche riguardanti la “Corsa dei
buoi” di Asigliano erano state fatte nel 1965 e
pubblicate sulla rivista dell’Amministrazione
provinciale di Vercelli “Informazioni” (con
decisione unanime del presidente Luigi Petrini e del
leader dell’opposizione, allora del PCI, Luciano
Cavalli).Ma il lavoro del prof. Pier Carlo Grimaldi
ha un impianto rigorosamente scientifico. Esso
riguarda l’antropologia e l’etnologia traendo spunto
dalle mille sollecitazioni sociologiche che
provengono dal mondo dei campi.
Giovedì 18 dicembre
alle 20, nel salone delle manifestazioni del
Modohotel di Vercelli, in Piazza Medaglie d’Oro, il
professor Grimaldi aprirà la serata del Kiwanis Club
di Vercelli (presidente Enzo Grolla) dedicata agli
auguri ai soci per le festività di Natale 2003 e di
Capodanno 2004. Il Kiwanis di Vercelli ha voluto
offrire ai suoi associati una serata diversa, che
riguarda anche gli anni Quaranta dove, in primavera,
la risaia era invasa da centinaia di mondariso per
l’eliminazione manuale delle erbe infestanti e
relativamente alla valorizzazione dei ricercatori e
dei docenti dell’Università del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro”. L’etnologo Piercarlo Grimaldi –
ha dato alla sua introduzione il titolo “Il
calendario rituale tradizionale: il tempo del Natale”
- si richiamerà anche alle rappresentazioni, forse
ingenue ma fortemente popolari, come per esempio
“Gelindo ritorna” che si allestivano nelle sale e
nei granai con attori improvvisati e al calore del
bestiame da latte e da lavoro oggi scomparso.
|
|
FERMO
12 DICEMBRE 2003 |
Domani
alla "Cascina"
Kiwanis Festa degli auguri
PORTO SAN GIORGIO - "Fai agli altri ciò che vorresti
fosse fatto a te". E' definita da sempre la loro
regola d'oro in un cammino lungo una vita, dove
l'obiettivo principale è la supremazia dei valori
umani e spirituali su quelli materiali. I membri del
Kiwanis international club di Fermo si ritrovano
come ogni anno in prossimità del Natale per
scambiarsi gli auguri e per rinnovare il loro
spirito di amicizia e di solidarietà.
Serata degli auguri domani al ristorante "La
Cascina" in via San Nicola a Porto San Giorgio a
partire dalle ore 20.
Il nuovo presidente del circolo Massimiliano Gula,
che succede ad Armando Muccichini, ha invitato i
soci del club e i loro familiari ad una serata
speciale per rinsaldare i legami d'amicizia.
Il Kiwanis international club di Fermo è stato
sempre molto attivo nel territorio distinguendosi
per una forte capacità di promozione dei propri
ideali. L'appuntamento di domani è quindi una nuova
occasione per lodare quanto è stato fatto fino ad
oggi e da qui ripartire rilanciando con nuova forza
l'attività futura.
R.RT
|
|
Siracusa
10 dicembre 2003 |
LENTINI - Attività del
Kiwanis Club
Sono
oltre sessantamila i quaderni, stampati e rilegati,
come è uso nei paesi arabi, che nella mattinata di
ieri sono stati trasportati con un aereo militare
alla volta di Kabul per essere donati a bambini meno
fortunati dei nostri. Il prezioso carico pari a
cinque tonnellate di peso è stato messo a
disposizione della popolazione dell'Afghanistan
grazie al coordinamento tra le forze armate
italiane, che hanno assicurato oltre che il
trasporto, anche la sicura distribuzione dei
quaderni, riportanti sulla copertina, in lingua
araba, la frase «il mio quaderno».
La straordinaria iniziativa, ideata ed attuata dalla
locale sezione del Kiwanis è andata in porto dopo il
necessario superamento dell'iter burocratico per
ottenere le necessarie autorizzazioni ed avvenuto ad
un anno dal suo avvio. Il «service» fu preannunciato
due anni fa dal past presidente Ciro Messina, noto
imprenditore del legno nel corso di un convegno
svoltosi al cine teatro Odeon, organizzato per gli
alunni delle scuole cittadine ed imperniato sul tema
«Raccolta differenziata- Recupero e riciclaggio del
legno». L'incontro fu promosso con l'intento di dare
un contributo alla formazione civica degli studenti.
La fornitura dei 62.500 quaderni per i bambini
dell'Afghanistan si è potuta avere grazie alla
entusiasmante disponibilità e collaborazione di Ciro
Messina con il Comieco, il consorzio nazionale
recupero e riciclo imballaggi a base cellullosica.
L'operazione è stata bene accolta dal Coi (comitato
operativo interforze). Ieri, dopo la partenza dall'areoporto
di Ciampino dell'aereo militare, ostentava viva
soddisfazione l'attuale presidente del Kiwanis
Giuseppe Grasso.
«Appena abbiamo comunicato la nostra inizativa -
dichiara Grasso - le forze armate a Kabul e in
particolare il generale al loro comando, hanno dato
la loro disponibilità con l'affetto e la simpatia di
uomini toccati dal dolore della guerra. Il nostro
impegno - continua il presidente Grasso - va oltre
la guerra con la certezza di portare un segno di
speranza e di amore a chi è debole ed indifeso».
Secondo Ciro Messina, artefice principale ed
ideatore della straordinaria iniziativa, tutto
rientra nel principio essenziale che anima ogni
kiwaniano, che è quello di aiutare i bambini in ogni
parte del mondo.«Questo significa - sottolinea
Messina - We build (Noi costruiamo) e con la
donazione dei quaderni, si cercherà di aiutare e di
costruire per i bambini che ne beneficeranno, un
futuro migliore, il riscatto dall'ignoranza, che è
la più grande delle povertà, verso la conoscenza che
rappresenta la verità. E chissà che altri seguiranno
il nostro impegno con analoghe meritorie
iniziative».
GAETANO GIMMILLARO
|
|
Siracusa
10 dicembre 2003 |
priolo
Legambiente rilancia i progetti
per il recupero delle masserie
Priolo.
«L'anatroccolo», circolo ambientalista della sezione
priolese di Legambiente, insieme ad un attivo
volontariato ambientale, ripropone il tema della
valorizzazione dei beni ambientali e culturali che
insistono nel cosiddetto agro priolese. Un lavoro
già portato avanti dalla sezione aretusea di Italia
Nostra, presieduta da Lucia Acerra che di recente ha
svolto una sorta di accatastamento dei beni
monumentali e ambientali sui monti Climiti. Questi
ultimi abbisognerebbero, come segnala anche la Lipu
di Priolo, di vincoli protezionistici. Sono
disseminati degli unici boschi di leccio che nel
comprensorio ibleo si trovano a bassa quota,
segnalano la presenza di una fauna avicola
contraddistinta da falchi pescatori, gufo di palude
mentre aironi e falchi pellegrini vi nidificano.
Legambiente di Priolo, in collaborazione col Kiwanis
club, ha avviato il recupero della catacomba di
Manomozza, una delle poche testimonianze
archeologiche del comune industriale aretuseo.
L'Anatroccolo, nelle sue linee progettuali, vorrebbe
avviare il recupero delle grandi masserie dell'Agro
priolese. Potrebbe rientrare in un progetto
complessivo di piena attualità, rilanciato
dall'attuale sottosegretario ai Beni ambientali e
culturali, Sebastiano Bono. «Casina Grande», per
esempio, è una delle più monumentali sul pianoro dei
monti Climiti e include una chiesa rupestre
bizantina. Sono peraltro diversi e disseminati su
una vasta area diversi ipogei cristiani nell'agro
priolese, mentre per esempio la masseria Crivilleri,
si segnala per la presenza di grotte con importanti
fenomeni di carsismo.
Giuseppe Benanti
|
|
Catania 9
dicembre 2003 |
Storia della UE al
Kiwanis Centro
Nel 1957 col trattato di Roma, voluto tenacemente
dall'allora ministro Martino e da Alcide De Gasperi,
nascevano prima la Ceca, poi l'Euratom e
successivamente la CEE. A questi organismi presero
parte : Belgio, Francia, Germania federale, Italia,
Lussemburgo e Olanda . Gli Stati membri si
proponevano di raggiungere l'integrazione delle
economie dei sei Paesi. Poi alla CEE aderirono
Danimarca, Gran Bretagna, Irlanda, Grecia, Spagna e
Portogallo e nel '95 entrarono a far parte della
Comunità Austria, Svezia e Finlandia. L'Europa dei
Quindici si è occupata di politica agricola, di
unione doganale (con l'abolizione dei dazi) della
libera circolazione dei cittadini e col trattato di
Maastricht è diventata Unione Europea.
Questa in sintesi la storia della nuova Europa che
il prof. Rosario Sapienza, professore straordinario
di Diritto Internazionale presso il nostro ateneo ha
brillantemente ricordato nel corso del meeting del
Kiwanis Club Catania Centro: L'oratore è stato
presentato dal Presidente del Kiwanis ing. Isidoro
Privitera che ha introdotto in modo eccellente il
tema della serata, di estrema attualità e grande
importanza per il futuro del nostro continente e
cioè: "Una Costituzione per l'Europa". Alla
riuscitissima serata erano, tra gli altri presenti:
il past President ing. Mariano Vasta che ha moderato
l'interessantissimo dibattito, la dott. Letizia
Patanè, Presidente del Kiwanjunior, il past
Governatore avv. Giuseppe Spampinato, il
Luogotenente del Governatore dott. Angelo Nassisi,
il past Luogotenente del Governatore arch. Alfio
Privitera, il past Presidente dott. Filippo Galatà,
soci e invitati. Il prof. Sapienza ha definito la
realizzazione di una Costituzione europea un
"passaggio epocale". Senza meno i problemi sono
moltissimi e di non facile soluzione. Mettere
attorno a un tavolo, infatti, uomini con mentalità,
religioni, usi, costumi, interessi differenti e
cercare una via d'incontro è molto più difficile di
quanto si possa immaginare. L'Europa cerca di
realizzare gli Stati Uniti Europei con l'imminente
allargamento ad altri Paesi dell'Est, ma anche
questo programma non è una chimera ma quasi, se si
pensa che c'è da mettere d'accordo rappresentanti di
popoli già in guerra per secoli.
Questa nascitura Costituzione dovrà prevedere, tra
le molte cose, come dovranno essere votati gli
europarlamentari, come si deve eleggere il
Presidente della Commissione, il Presidente del
Parlamento e quanto tempo quest'ultimo dovrà
rimanere in carica. C'è chi asserisce che il mandato
per il presidente dovrà durare due anni e mezzo e
non sei mesi com'è attualmente, chi invece vorrebbe
al vertice dell'U.E. un triunvirato.
Antonio Di Paola
|
|
Siracusa
9 dicembre 2003 |
L'ambasciatore francese ospite del Kiwanis
Nel cinquantenario della «Alliance
Francaise» operante in sede internazionale e da
parecchi anni a Siracusa alla guida sapiente del
professore Paolo Ciurcina.
Il Kiwanis ha ospitato l'ambasciatore di Francia
Loic Hennekinne accompagnato dal consigliere
culturale madame Delpèhine Borione.
Un'occasione col crisma della straordinarietà come
ha evidenziato il presidente kiwaniano l'ing.
Carmelo Gargano «...Punti di forza che legano
comunque i francesi e gli italiani grazie al culto
dei valori della democrazia sostanziale, della
fraternità e della libertà. concetti questi ripresi
- su altri e diversi piani nel concreto divenire
dell'amicizia italo-francese - dal prefetto
Francesco Alecci e dal presidente dell'Alliance
professor Ciurcina. Esaustiva, da parte dell'ambiasciatore,
la disamina inerente il delicato momento politico
che, proprio in questo tempo, sta attraversando la
realtà europea avendo anche riguardo alla difficile
vicenda irachena.
«Certamente pregiudizievole - ha tra l'altro
sottolineato l'ospite - l'attuale divisione degli
europei. Eppure nell'ormai lungo percorso compiuto
insieme giustificante differenziazioni da paese a
paese del nostro continente - circa soluzioni da
adottare in delicate svolte comunitarie - sono state
sempre superate grazie alla provata lungimiranza dei
parlamentari di lingua diversa e diversa tendenza
politica. Codesta stasi sta ritardando, se non
proprio bloccando, recenti accordi felicemente
raggiunti specie nell'elaborazione della prima
Costituzione dell'Europa di domani. Anche se unanime
la persuasione che occorrerà anzi accellerare i
tempi. Ha auspicato altresì, un fermo daterminismo
dell'Europa coi paesi arabi moderati. Avviandosi
alle conclusioni della sua disamina l'ospite ha
voluto significare ancora la perseveranza francese
nei propri atti e nelle graduali trasformazioni
della politica continentale.
Concludendo con un eloquente aforisma nei confronti
degli Stati Uniti d'America: «Dobbiamo essere ottimi
alleati senza però essere allineati».
GIUSEPPE VITALE
|
|
Comunicato
di Enrico Villa |
Vercelli,5 dicembre
2003
“Cerchiamo, al più
presto, di mettere la telemedicina a disposizione
degli extracomunitari e dei più poveri in genere che
hanno bisogno di aiuto e la necessità di essere
ascoltati, sempre”. Il dr. Franco Balzaretti (pronto
soccorso di chirurgia), uno de responsabili
piemontesi dell’Anmci (Associazione nazionale medici
cattolici), fondata nel 1944 dal romano prof. Gedda,
illustra il progetto, facendo intendere che esiste
la ferma volontà di non farlo rimanere un sogno. Il
Congresso nazionale dell’Anmci, che per il Nord
Italia si svolgerà a Vercelli,avrà una relazione su
questo stesso progetto che l’ASL 11 di Vercelli, per
conto suo, ha già adottato con il curioso nome di
Patatrac.Un radiologo sottopone ai raggi o alla
tac un paziente e, poi, via filo, trasmette
le immagini ricavate dalle lastre allo specialista
più vicino che, nei casi meno difficili, potrà dare
le indicazioni e, nei più gravi, ordinerà il
trasferimento in ambulanza o in elicottero a Novara
o alla struttura specialistica più idonea. Lo
stesso, nella sostanza, potrebbe accadere con i
Paesi del Mediterraneo dal quale provengono, in
genere, gli extracomunitari.
La “base” per
l’applicazione di queste tecniche a distanza,
sfruttando un semplice computer e Internet,
è un ambulatorio per chi non ha assistenza o versa
in grande indigenza, aperto per iniziativa
dell’Associazione Nazionale Medici Cattolici a
Vercelli, nel grande e moderno edificio della
Congregazione delle Suore di S. Eusebio, al limitare
del centro storico. La struttura è stata inaugurata
il 18 ottobre scorso dall’arcivescovo di Vercelli,
padre Enrico Masseroni, e va ricordato che
l’Assistente nazionale dell’Anmci è il cardinale
Pappalardo, arcivescovo di Milano. Ambulatori del
genere, articolati in reparti di chirurgia e di
medicina cui, in numerosi casi già si aggiungono
odontoiatria e otorinolaringoiatria, sono stati
aperti in numerose città. A Milano, per esempio,
dove sono iscritti all’Ordine circa 2000 sanitari, i
medici che prestano volontariamente la loro opera,
sono un centinaio. A Vercelli, su 700 iscritti,
hanno dato la loro disponibilità ben 53 fra medici e
farmacisti.
L’Anmic ha ottenuto
il supporto dell’Asl, della Croce Rossa, della
Caritas cui, da ieri, con una breve introduzione del
medico Giorgio Forte, si è aggiunto il Kiwanis
International/Italia, Club di Vercelli.
L’ambulatorio che, come a Milano e altrove per le
attrezzature più sofisticate si servirà degli
ospedali pubblici, dal Kiwanis è considerato un vero
e proprio “service”. Gli obiettivi sono due:
aumentare il numero del personale sanitario e
parasanitario volontario e realizzare il sistema di
telemedicina nonché altri sistemi progrediti.
|
CATANIA 5
DICEMBRE 2003 |
Augusta
'43 i giorni dell'invasione
Una pubblicazione agile, con tante immagini e spunti
di riflessione, appagante per gli appassionati della
materia, stimolante per i neofiti; commovente per
chi tante cose le ha vissute sulla propria pelle.
"Augusta, luglio 1943 : i giorni dell'invasione",
richiama già nelle immagini di copertina le ragioni
della sua stesura. I rabberciati e patetici serventi
di una batteria a Terravecchia ed il plotone inglese
che risale in riga la Via Principe Umberto tra
distruzioni ed abbandono; un velivolo italiano
Reggiane "tuffatore" ed il sommergibile "Ascianghi"
affondato dinanzi al porto : sono i termini
emblematici del dissidio storico che andava
ricomposto, quello tra il sacrificio di chi in quei
giorni continuò nell'impari lotta contro il
legittimo nemico che sbarcava in Sicilia e la
condotta di quanti non seppero essere all'altezza
dei primi. La pubblicazione ha inteso superare la
vicenda nebulosa del ventilato "tradimento" della
piazzaforte di Augusta mettendo al contempo nel
giusto risalto i non pochi episodi di sacrificio in
quel settore di tanti fanti, marinai ed aviatori
italiani. Questa è diventata così il logo di
un'iniziativa culturale nata dalla collaborazione
del Kiwanis Club Augusta presieduto dall'Ing.
Antonino Valastro con il Museo della Piazzaforte ed
il Gruppo Modellisti Città di Augusta del Prof.
Giuseppe Garilli a coronamento della
conferenza-mostra dal tema analogo tenutasi il 22
ottobre scorso a Palazzo S. Biagio. La qualificata
presenza di Autorità militari ha segnato l'interesse
suscitato dall'intera iniziativa.
Carenze qualitative e delle dotazioni ed un diffuso
senso di allarmismo e scoramento tra i primi reparti
che sostennero l'urto delle migliori unità
britanniche; scarso apprezzamento della situazione
del nostro Comando e difficoltà di collegamento con
le unità dipendenti; assenza di coordinamento con
l'ostico alleato tedesco; oggettiva superiorità
dell'avversario in particolare per il fuoco
d'appoggio navale e l'aviazione: furono queste le
ragioni vere e determinanti della rapida caduta di
Augusta. Chi combatté la sconosciuta battaglia di
retroguardia pagò invece con la vita la fedeltà alla
divisa ed Bandiera. La piccola pubblicazione
riassume adesso tutto questo. Continua a vivere
così, con convegni, mostre e pubblicazioni, il Museo
della Piazzaforte, orfano d sede dal 1996 ad onta
dei suoi ventimila visitatori e con i migliori
cimeli prestati al Museo Storico dello Sbarco in
Sicilia 1943 di Catania.
ANTONELLO FORESTIERE
|
|
CAPITANATA (FG) 5
dicembre 2003
Uno
studente foggiano premiato al concorso letterario
nazionale «Modello Pirandello», promosso dal Club
........
Uno
studente foggiano premiato al concorso letterario
nazionale «Modello Pirandello», promosso dal Club
Kiwanis International di Agrigento. A conseguire il
prestigioso riconoscimento Flavio Laratro, della II
E del liceo classico «Lanza»: il premio gli sarà
consegnato dal «padre» del commissario Montalbano,
lo scrittore Andrea Camilleri, che presiede la
giuria con Alfonso Gueli. Ma cosa ha fatto Flavio
per meritare un premio così prestigioso? Lo studente
è autore del racconto «Lo specchio crepato» che,
come stabilisce il concorso riservato agli allievi
delle scuole secondarie superiori, dà continuità
all'opera di Pirandello, ispirandosi alla sue
tematiche narrative.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 7
dicembre ad Agrigento, con la partecipazione di Pier
Luigi Pirandello, nipote del drammaturgo.
Per l'istituto foggiano diretto da Davide Leccese
non è la prima volta ad un importante premio
letterario. A parte il «Campiello Giovani», negli
anni scorsi proprio gli studenti della sezione E,
coordinati dalla prof. Concetta Ugliola, si sono
distinti in varie manifestazioni culturali.
|
|
Catania
4/12/2003 |
KIWANIS CLUB CATANIA CENTRO
Domani venerdì 5, alle 20.30, nei locali dell'Auto
Yacthing Club di Catania, avrà luogo la conferenza
dal tema "Una costituzione per l'Europa". Relatore,
il prof. Rosario Sapienza, - Professore
straordinario di Diritto Internazionale presso
l'Università di Catania.
|
|
|
Rovigo 4 dicembre 2003
Premio 2003
della bontà
con il Kiwanis
Decima edizione del premio della
bontà "Kiwanis 2003" che viene assegnato alla
persona, scelta tra quante operano nelle
associazioni di volontariato o a livello personale,
nel dedicare il proprio tempo all'assistenza dei
meno fortunati. Il premio, composta da targa e
denaro, sarà assegnato durante la festa degli auguri
in programma il prossimo 13 dicembre.
|
|
Catania
2/12/2003 |
Dagli
alunni di Zafferana un inno alla pace e all'Europa
Una miriade di palloncini gialli
e azzurri e un grande aquilone recanti messaggi di
amicizia e di pace sono stati lanciati nel cielo di
Zafferana dai bambini del Circolo didattico Matteo
Maglia, dai ragazzi dell'Istituto comprensivo
Federico De Roberto di Zafferana e da quelli della
Scuola Media Guseppe Macherione di Giarre.
Una splendida cornice per una manifestazione europea
(nata nell'ambito del progetto Comenius, referente
l'insegnante Antonella Scuto, attraverso il
partenariato scolastico stretto tra il Maglia e
alcune scuole di Austria, Olanda, Germania e
Repubblica ceca), promossa dal Circolo didattico di
Zafferana e sponsorizzata dal Kiwanis Club di
Zafferana e Giarre per «ribadire ancora una volta -
ha sottolineato la dott.Gabriella Zammataro
(dirigente scolastico del Maglia)- l'importanza del
sentirsi cittadini europei ed essere insieme per
affermare i valori della pace e per ricordare con
tristezza i fatti di Nassirya».
Il prof. Carmelo Torrisi (dirigente scolastico della
Macherione e presidente del Kiwanis di Giarre) ha
aggiunto che «con il sacrificio dei nostri fratelli
in Iraq abbiamo riscoperto l'identità dell'essere
italiani, questa manifestazione è un invito a
scoprire che abbiamo un'altra patria l'Europa che
gioca un ruolo di pace all'interno delle nazioni
Unite». Gli stessi concetti sono stati ribadìti dal
dirigente scolastico del De Roberto, prof. Nunzio
Lombardo, e dal presidente del Kiwanis Club di
Zafferana, Giuseppe Pappalardo. Infine il dott.
Angelo Nassisi, Luogotenente Governatore della V
Divisione del Distretto Italia-San Marino, ha
sottolineato la sensibilità del Kiwanis nei
confronti di queste manifestazioni che vedono
protagonisti i bambini. «Non a caso - ha detto - lo
spot del nostro club service è "Serving the children
in the world"». Dopo l'Inno all'Europa, eseguito
dalla mini-orchestra del Macherione diretta dal
maestro Angelo La Spina palloncini e aquilone hanno
preso il volo sotto uno scroscio di applausi.
Enza Barbagallo
|
|
CATANIA 1
-12- 2003 |
kiwanis catania etna
Giovedì 4 dicembre, alle 20,30, nell'Auto Yachting Club,
conferenza su «Sicurezza alimentare: dal biologico al
transgenico». Relatori prof. Emanuele Maccarone ordinario di
Chimica degli alimenti e prof. Alessandra Gentile associato di
Biotecnologie delle colture frutticole. Moderatore prof.
Giuseppe Restuccia ordinario di Agronomia.
|
| |