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CATANIA 29 DICEMBRE 2003

Meeting degli auguri al Kiwanis
 

Meeting degli auguri al Kiwanis
Il "meeting degli auguri" del Kiwanis club e del Kiwajunior Catania Centro è stato celebrato allo Yachting con una serata particolare. Infatti oltre alla visita ufficiale del luogotenente governatore della 5ª Divisione dott. Angelo Nassisi, l'incontro ha avuto luogo alla presenza delle massime autorità kiwaniane, invitati e soci. Il presidente del club service ing. Isidoro Privitera ha brevemente voluto ricordare che se nel ventesimo secolo le nostre festività sono state funestate da gravi eventi bellici, anche il ventunesimo secolo ha avuto inizio con guerre, attentati, terrorismo, violenze e morti. Auguriamoci che il Bambino Gesù- ha concluso Privitera- possa illuminare le nostre menti e riportare la pace e la tranquillità nelle nostre famiglie. La dott. Letizia Patanè, presidente del Kiwanis Junior nel porgere gli auguri a tutti i presenti, ha dichiarato che anche i giovani del Kiwajunior hanno iniziato l'anno sociale con una intensa attività e con tante prospettive che intendono portare avanti. L'avv. Sergio Bellofiore, governatore eletto del Kiwajunior ha avuto parole di elogio per il lavoro che stanno portando avanti i giovani e ha rivolto a tutti calorosi auguri. Il luogotenente Governatore dott. Angelo Nassisi si è detto particolarmente onorato di partecipare al meeting del Catania Centro, il più vecchio e glorioso club service della città, che "ci consente di dare giusto valore ai nostri sentimenti": Dopo essersi congratulato col presidente Isidoro Privitera per la competenza e la tenace volontà con la quale sta portando avanti concretamente l'anno sociale, si è detto lieto ed orgoglioso di svolgere il suo mandato al servizio del Kiwanis, ed ha espresso i suoi voti augurali per le festività. Anche i past presidenti del club, dott. Pietro Basile, ing. Mariano Vasta, prof. Giuseppe Restuccia, arch. Alfio Privitera, dott. Filippo Galatà e il giovane Carmelo Spampinato past president del Kiwajunior hanno voluto dare il loro saluto. La serata, curata con stile dal segretario geom. Ottaviano Cutrona e dal tesoriere rag. Giuseppe Guarino, è stata simpaticamente allietata dalla presenza dell'affiatatissimo gruppo "The little book Gospels", diretto da Marco Ravalli (al piano il maestro Alessandro Alicata), che opera ed ha sede a Librino, il quale ha cantato dei famosi spirituals, entusiasmando e coinvolgendo tutto il pubblico presente. All'inizio della serata à stato ammesso un nuovo socio, il rag. Antonio Consiglio. (A. D. P.)

 

 
BERGAMO 27 -12 - 2003

Dal Kiwanis club fondi per la Lega del Filo d'oro

Kiwanis sempre in primo piano per l'aiuto ai più deboli, ai bambini, a quanti hanno bisogno. Così, anche lo scambio di auguri tra i soci dei due club bergamaschi, il Bergamo e il Bergamo Orobico, in occasione delle festività del Natale e di fine d'anno, è stato un'occasione per raccogliere denaro da destinare alle varie iniziative che i due club e i loro associati hanno individuato in Bergamasca.
Il premio We Build e i bambini bisognosi, sono stati al centro della raccolta di fondi organizzata poco prima di Natale dal Kiwanis Bergamo Orobico. Alla serata di festa, con il presidente del club Stella Zuccalli, con il consiglio direttivo e la quasi totalità dei soci, hanno preso parte anche numerosi ospiti e il Governatore del Distretto Italia e San Marino, avv. Piero Grasso.
Auguri di Natale e di buon anno, ma soprattutto raccolta di fondi, anche per i soci dell'altro club bergamasco del Kiwanis, il Bergamo. Nel corso della serata dedicata al Natale, tra i numerosi soci e ospiti, sono stati raccolti fondi da destinare alla Lega del Filo d'oro.
Alla serata, con il presidente del club, Girolamo Angione, il consiglio direttivo, i soci e gli ospiti, era presente tra gli altri anche il Luogotenente Governatore del Distretto, avv. Marco Orefice.

 

PALERMO 23 DICEMBRE 2003

«La figlia di Iorio»
in 300 scatti fotografici
Palazzo Steri.
Successo di visitatori per la mostra documentaria sulla celebre opera di D'Annunzio

 «La figlia di Iorio» in 300 immagini (1904 - 1997): questo il titolo di un'eccezionale mostra documentaria che si è svolta nei giorni scorsi a Palazzo Steri, a piazza Marina, e che ha riscosso un notevole successo di pubblico. L'importante evento culturale, che ha avuto il patrocinio dell'Assemblea Regionale Siciliana e della Provincia Regionale di Palermo, è stato promosso dall'Università degli Studi di Palermo - Facoltà di Lettere e Filosofia, dall'Associazione culturale "Nuovo Umanesimo", presieduta da Giovanna Lo Verde Aliquò, e dal Kiwanis club di Palermo, in collaborazione anche con Sispi S.p.A.
Durante la cerimonia inaugurale, i curatori dell'esposizione, Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla, hanno presentato la prestigiosa esposizione illustrando, attraverso delle splendide immagini, l'itinerario scenico della celebre opera di Gabriele D'Annunzio.
Alla manifestazione ha partecipato anche Ida Rampolla del Tindaro, che ha parlato della traduzione in siciliano della «Figlia di Iorio», realizzata dallo scrittore Giuseppe Antonio Borgese. Infine, Egidio Termine ha allietato gli intervenuti con la lettura di alcuni brani. Nella mostra sono state documentate fra l'altro, grazie al materiale iconografico recuperato dall'Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, le "edizioni storiche", come la prima messa in scena al «Teatro Lirico» di Milano (2 marzo 1904), la prima versione in siciliano di Giuseppe Antonio Borgese al Teatro Costanzi di Roma (17 settembre 1904), quella rappresentata, in occasione del Congresso Internazionale «Volta» al Teatro Argentina di Roma, con la regia di Luigi Pirandello (10 ottobre 1934) e quella curata da Melo Freni al Teatro Antico di Taormina, con cui è stata inaugurata la rassegna «Taormina Arte '97».
Grande, come si diceva, il successo di pubblico dell'esposizione. I visitatori hanno potuto ammirare delle stupende foto riproducenti le intense espressioni dei migliori attori del tempo, quali Irma Grammatica, Ruggero Ruggeri, Marta Abba, Annibale Ninchi, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer e Michele Placido, insuperabili interpreti della pièce teatrale.
L'esposizione inoltre, coordinata da Giovanna Lo Verde Aliquò, Alia D'Anna e Marcello Barbaro, è stata arricchita da bozzetti inediti di Giorgio De Chirico, oltre ad essere corredata da un raffinato volume, realizzato da Sarah Zappulla Muscarà e da Enzo Zappulla, dal titolo «Gabriele D'Annunzio - La figlia di Iorio tra lingua e dialetti» (editrice la Cantinella), contenente l'edizione in italiano, quella in siciliano di G.A. Borgese, quella in abruzzese di Cesare de Titta e la gustosa parodia in napoletano di Edoardo Scarpetta.
Giusi Parisi

 

22 dicembre 2003

Associazione Orchestra Geminiani di Follonica

Dicembre all'insegna della grande musica

Follonica 20/12/03 : Mese di Dicembre all'insegna della grande musica a Follonica in compagnia dell'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica, presieduta da Loriano Lotti e patrocinata dal Kiwanis Club Follonica. Due gli appuntamenti in calendario. Il primo è stato effettuato lunedì 8 Dicembre alle ore 10,30, presso la Chiesa “Madonna di Lourdes” in Via Cimarosa, dove, in prima esecuzione assoluta, è stata proposta al pubblico una “Messa in Do Maggiore, per Soli, Coro ed Orchestra” composta dal Sacerdote Don Pietro Bianchi, Parroco della stessa Chiesa “Madonna di Lourdes”. L'Orchestra, diretta dal Maestro Pierclaudio Fei, nella Chiesa gremita di persone, ha accompagnato il bravissimo Coro “Domenico Cimarosa” di Follonica, in occasione della celebrazione della S. Messa Solenne dell'Immacolata Concezione. E' stato ottenuto un grosso successo.

Il secondo appuntamento è fissato invece per lunedì 22 Dicembre, giorno in cui, sempre presso la Chiesa “Madonna di Lourdes” in Via Cimarosa, con inizio alle ore 21,15 e sempre sotto la direzione del Maestro Pierclaudio Fei, l'Orchestra Geminiani di Follonica, darà vita all'atteso “Concerto di Natale 2003”. Il programma – ricchissimo – offrirà importanti pagine della migliore tradizione musicale natalizia. In particolare, ad essere proposti saranno brani tratti da Jacob Arcadelt (Meditation for Strings), Francesco Geminiani (Concerto Grosso in Sol Minore), Giovan Battista Pergolesi (Cujus Animam – da Stabat Mater, per Soprano ed Archi), Daniel Purcell (Sonata Re per Tromba e Orchestra), Giuseppe Torelli (Concerto per Tromba in Re Maggiore), Cèsar Franck (Panis Angelicus, per Soprano ed Archi), Antonio Vivaldi (Concerto per Tre Violini in Fa Maggiore), Wolfang Amadeus Mozart (Recitativo e Aria KV 143 per Soprano e Archi, Tomaso Albinoni (Adagio in Sol Minore per Archi ed Organo), Henry Purcell (Christmas March for two Trumpets and Strings), Irving Berlin (White Cristmas per Soprano ed Archi). In questo Concerto l'Orchestra Geminiani si avvarrà della bellissima “Voce” del Soprano Ornella Pratesi di Roma e avrà come “Primo Violino” la giovanissima ragazza Inglese Helene Smart. Inoltre, ci sarà la Solista Julie Shepherd “Prima Viola”. Come “Prima Tromba”, vedremo l'esibizione del bravissimo Solista Alex Marchetti di Follonica, che sarà affiancato, dalla “Seconda Tromba” Enrica Petricci, anch'essa giovane e promettente ragazza Follonichese. L'evento è Patrocinato dalla Provincia di Grosseto e dal Comune di Follonica.

L'Orchestra Geminiani di Follonica, eseguirà lo stesso Concerto anche a Roma e a Firenze. Nella Capitale, il Concerto, patrocinato dalla Provincia di Roma e dal Comune di Roma, verrà effettuato Sabato 20 Dicembre, alle ore 21,15, nella bellissima Chiesa “San Saba” in Via di San Saba (Quartiere Aventino). A Firenze verrà effettuato Domenica 21 Dicembre, alle ore 17,15, nella Chiesa “San Firenze”. Quì l'evento musicale è organizzato dal Kiwanis International – Distretto Italia ed avrà finalità benefiche a favore dei familiari dei Carabinieri uccisi a Nassiriya.

 

Domenica 21 Dicembre 2003

solidarietà.
Il Kiwanis è il primo club service cittadino che diventa donatore di sangue

In occasione della serata degli auguri di Natale, il presidente del Kiwanis club di Caltanissetta Salvatore Romano, ha comunicato ai soci che da quest'anno il club promuoverà la " cultura della donazione e della solidarietà" in un'ottica di service. «Facendo proprio l'impegno per l'incremento delle donazioni di sangue, unitamente all'Associazione Italiana Donne Medico (AIDM) - ha spiegato l'arch. Romano - il club parteciperà alla campagna di sensibilizzazione volta all'offerta spontanea di sangue». A questo scopo è già avvenuto un incontro tra il presidente Romano, la presidente dell'AIDM dott.ssa Luisa Giglia, e il direttore del servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale, dott.ssa Giuseppina Costanza, dell'Azienda ospedaliera Sant'Elia”, al fine di pianificare anche le modalità di accesso dei potenziali nuovi donatori.
Nel corso della serata, alla presenza del vescovo mons. Mario Russotto e del direttore generale del “Sant'Elia” dr. Salvatore Olivieri, entrambi gradito ospiti della serata, Salvatore Romano, ha annunciato «di aver ricevuto il mandato dall'assemblea dei soci all'unanimità, di iscrivere il Kiwanis nella lista ufficiale dei donatori di sangue per affermare ancora una volta la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali». Il Kiwanis, che si è già messo a disposizione della dott.ssa Costanza, è il primo club service della città che diventa donatore di sangue. Nel suo discorso il presidente Romano ha evidenziato che «nonostante ogni sforzo della Scienza, ancora oggi il sangue umano non è sostituibile con mezzi chimici. Pertanto, quando occorre rimpiazzare il sangue perso, per cause traumatiche o per malattie come la talassemia o la leucemia, l'unico mezzo è la trasfusione e per praticarla l'unica possibilità è la donazione». «Sembra - ha ancora l'arch. Romano - che il "segreto della vita" sia custodito nel patrimonio genetico di ogni essere vivente, e questo " segreto" è nascosto nelle cellule staminali, già da tempo usate soprattutto nel trapianto di midollo. Ma c'è anche un altro "segreto" da ricercare, questa volta nel cuore dell'uomo, ed è la solidarietà umana, senza la quale non vi è possibilità di donazione». «Donare senza aspettarsi ricompense - ha concluso il presidente del Kiwanis - donare per solidarietà umana, donare a chi ha bisogno, è senz'altro il gesto più bello e più gratificante che l'uomo possa fare. Donare sangue per chi ne ha di bisogno, senza sapere a chi il proprio sangue andrà è un atto ancora più alto perché significa donare e basta!». Nel corso della conviviale sono state accolte tra i soci, le signore Rosalba Giglia e Giuseppina Costanza.

 

FIRENZE 21 DICEMBRE 2003

Il Kiwanis International - II Divisione del Distretto Italia ha organizzato per oggi, insieme con i suoi Club, il Concerto di Natale 2003. Un appuntamento che quest'anno assume un significato particolare visto che avrà finalità benefiche. Saranno, infatti, raccolti fondi da destinare alle famiglie dei militari caduti nell'attentato di Nassiriya, in Iraq. Il concerto, in programma presso la chiesa di San Firenze, in piazza San Firenze (ore 17.15) sarà tenuto dall'Orchestra Gemininiani, diretta dal Maestro Pierclaudio Fei. La giornata si concluderà con la Conviviale (19.30) del Kiwans Club Firenze «Il Perseo» per il tradizionale scambio di auguri presso l'Hotel Brunelleschi, in piazza Santa Elisabetta, 3.

 

Domenica 21 Dicembre 2003

kiwanis etneo - giarre - zafferana


Oggi, domenica 21, alle 11, nella sala congressi dell'hotel Sheraton, i Kiwanis club etneo, Giarre-riposto e Zafferana Etnea, si scmbieranno gli auguri di Natale, con una celebrazione della messa. All'incontro parteciperà il luogotenente della V divisione, Angelo Nassisi.

Domenica 21 Dicembre 2003

Concerto di Natale anche per il Kiwanis club di Pescara. Alle 17, nell’auditorium Flaiano, si esibirà l’orchestra giovanile del conservatorio Luida D’annunzio, diretta dal maestro Rinaldo Muratori. Ingresso a offerta per l’associazione genitori di soggetti autistici.
 

 

Catania 19 dicembre 2003

kiwanis junior catania centro
Sabato 20, alle 18.30, nella chiesa di San Michele ai Minoriti (via Etnea) il Kiwanis junior Catania centro Distretto Italia in collaborazione con la corale Tovini ha organizzato il concerto di Natale.

Catania 18 dicembre 2003

Kiwanis est e kiwanis etna
Domani venerdì 19, alle ore 20,30 presso l'Auto Yachting Club di Catania, avrà luogo la conviviale per gli auguri di Natale fra i soci del Kiwanis Catania Est, Kiwanis Catania Etna.

 

Catania 18 dicembre 2003

Sicurezza alimentare e prodotti Ogm

Sicurezza alimentare e prodotti Ogm
Un pubblico numeroso ha partecipato alla prima conferenza organizzata dal Kiwanis Club Catania Etna, per l'anno sociale in corso, sul tema «Sicurezza alimentare: dal biologico al transgenico», svoltasi all'Auto Yachting Club. Gli oratori, professori della facoltà di Agraria, dell'Università, Emanuele Maccarone, Alessandra Gentile e Giuseppe Restuccia, quest'ultimo con funzione di moderatore e coordinatore, sono stati presentati dal presidente del club avv. Filippo Rapicavoli che ha introdotto, altresì, l'argomento di alto interesse scientifico e la sua attualità. Il prof. Emanuele Maccarone, ordinario di chimica degli alimenti, ha esordito con una disamina delle cause che possono originare il rischio alimentare: dai residui di pesticidi nelle derrate alimentari ai farmaci utilizzati nell'allevamento zootecnico, dai metalli pesanti, ormai ubiquitari nell'ambiente, alle tossine prodotte da microrganismi, dalle sostanze nocive rilasciate dai materiali utilizzate per il confezionamento a quelle prodotte nella stessa cottura domestica. Ha poi tranquillizzato l'uditorio affermando che i diversi contaminanti possono costituire in pericolo soltanto se sono ingeriti in dosi elevate, e ha presentato il sistema integrato di vigilanza degli alimenti, cui concorrono i Ministeri della salute e delle politiche agricole, tramite le Asl, i Nas e gli Ispettorati repressioni frodi, le aziende produttrici con l'adozione del sistema di autocontrollo Haccp, e le associazioni dei consumatori, soffermandosi anche sugli aspetti fondamentali del regolamento CE 178/2002 che diverrà obbligatorio per gli Stati membri a partire dal 1° gennaio 2005. La professoressa Alessandra Gentile, associato di biotecnologie delle colture frutticole, nel suo intervento ha presentato le piante transgeniche (Ogm) quale strumento per il miglioramento genetico delle piante coltivate ed il loro grado di compatibilità con l'agricoltura biologica, indicando i diversi campi di impiego degli Ogm (per l'agricoltura, l'industria, l'ambiente, la salute umana) sottolineando le potenzialità e i rischi connessi con l'impiego delle stesse. A proposito dei rischi, la prof. Gentile ha evidenziato come sia errato pretendere innovazione senza rischio alcuno; il problema reale è quello di una corretta informazione che consenta una scelta consapevole al consumatore e all'opinione pubblica. È seguito un dibattito nel quale sono intervenuti l'avv. Giuseppe Spampinato, il dott. Angelo Nassisi, il Dott. Nicola Russo, il Dott. Lucio Di Bella, la prof. Attard. Ha concluso il coordinatore dell'incontro, prof. Giuseppe Restuccia, ordinario di Agronomia, il quale ha fornito informazioni sul ruolo dell'agricoltura biologica nel Mediterraneo - in sensibile incremento - e sulle nuove tendenze dell'agricoltura transgenica.
G. S.

Catania 16 dicembre 2003

Il Kiwanis in favore dei bimbi del mondo
 

Il Kiwanis in favore dei bimbi del mondo
Il Kiwanis Club Catania Est ha recentemente organizzato un incontro sul tema: I colori del Kiwanis nel mondo, nell'ambito del Service del Kiwanis International «Aiutare i bambini del mondo». Ospite e relatore è stato il dottor Nicolò Russo, membro del Board Internazionale del Kiwanis, il quale ha raccontato le diverse modalità di azione del Kiwanis nel mondo. Negli Usa tutto si basa su raccolte di fondi destinati al finanziamento di ospedali e enti di assistenziali; in Corea, dove si ha il più alto numero di bambini abbandonati, il Kiwanis locale si dedica ad assistere quelli ricoverati negli orfanotrofi. Nelle Filippine ogni Kiwanis assicura a 15 bambini la frequenza scolastica. Situazione di estrema povertà anche in Centro-Sud America. Il Kiwanis di Panama City ha affidato mille capre ad altrettante famiglie perché sia assicurato il latte ai bambini. In Ecuador sono stati aperti piccoli centri di pronto soccorso pediatrico nelle zone più disagiate. In Colombia viene attuata un'efficace attività di recupero sociale dei bambini e dei giovani agendo nella scuola e nella famiglia. La conversazione è stata accompagnata dalla proiezione di fotografie prese "sul campo".

 

ROVIGO Martedì, 16 Dicembre 2003

SOLIDARIETÀ Il "Premio della bontà" del Kiwanis a una volontaria della Croce rossa che assiste anche i disabili

Tina, l'"angelo" di chi soffre

Un contributo anche al vescovo che sarà utilizzato per le famiglie della Palestina

(G.N.) Una conviviale, quella del Kiwanis club all'hotel Europa, all'insegna della solidarietà. La festa degli auguri che il sodalizio propone con finalità benefica ogni anno, ha visto, alla presenza del vescovo di Adria e Rovigo, Andrea Bruno Mazzocato, la consegna del "Premio della bontà Kiwanis 2003". Il premio destinato a chi opera nel volontariato, è stato assegnato a Tina Previato, insegnante in pensione, volontaria della Croce rossa e assistente a domicilio a favore dei disabili.

«Questo premio - ha detto il presidente Renato Spadavecchia - è attribuito a coronamento di una vita prestata a servizio degli altri e va ad una persona che è buona al punto tale da sembrare un angelo». Sarà un ragazzo affetto da sclerosi multipla, come ha annunciato la signora a beneficiare del contributo. Il presidente ha reso note anche altre iniziative solidali, come quella concernente la devoluzione del ricavato del concerto del coro "Monte Pasubio", dello scorso novembre al Museo dei Grandi Fiumi: «Sarà devoluto - ha annunciato - a favore della sezione sclerosi multipla», cui il presidente ha assegnato un assegno di 600 euro.

Anche il vescovo Andrea Bruno Mazzocato si è visto attribuire un contributo che, ha detto, devolverà a sostegno delle famiglie cristiane in Palestina, «la cui situazione - ha affermato - con l'ultima Intifada e con l'esaurisri dei pellegrinaggi si è aggravata. Per questo, in collaborazione con i frati minori, custodi dei luoghi santi, c'è da parte di noi vescovi l'intenzione di contribuire alla costruzione di appartamenti che verranno dati in affitto in forma simbolica alle famiglie cristiane. Fino alla ripresa dei pellegrinaggi si provvederà qui a vendere i prodotti artigianali da loro realizzati, offrendo loro un lavoro quindi oltre che una casa». Durante la serata è stata avviata la raccolta fondi destinati da tutti i club Kiwanis al service 2003-2004 "La Somalia oltre la guerra" per creare pozzi per contenere l'acqua e mantenere gli ospedali in quella zona.

 

 

Caltanissetta  13  dicembre 2003

il convegno organizzato dal kiwanis
Neonati con malformazioni cardiache
dati recenti come nella media nazionale

Malformazioni si, malformazioni no: botta e risposta fra i medici dell'azienda ospedaliera "Vittorio Emanuele". Non è chiara la parabola del trend di incidenza delle cardiopatie congenite: questo quanto è emerso dal convegno di studi che si è tenuto nell'auditorium dell'ospedale. L'iniziativa è stata del luogotenente del Kiwanis Club Michelangelo Cannizzo fatta propria dalla dirigenza rappresentata da Giancalo Picchioni e dall'amministrazione dell'Azienda.
«E' un modo per far conoscere le attività dell'ospedale - ha detto il direttore generale Mario Leto - che è il punto di riferimento dei cittadini». L'organizzazione del convegno scientifico aveva volato alto, invitando il cardiochirurgo dell'ospedale civico di Palermo Carlo Marcelletti, che aveva aderito di buon grado: purtroppo un improvviso intervento chirurgico ha trattenuto il medico nel capoluogo. I lavori si sono svolti regolarmente con una buona partecipazione di pubblico, «Secondo gli studi sui dati locali e quelli riportato nella letteratura scientifica - ha detto il primario dell'Unità coronarica Rocco Di Caro, uno dei relatori del simposio - l'indice di incidenza delle cardiopatie congenite a Gela si ferma al 3,5 per mille bambini nati vivi. La media nazionale e mondiale invece è dell'8 per mille. Quindi siamo ben lontani e il fenomeno in città non è assolutamente allarmante, anzi!».
I dati forniti dal cardiologo sono stati confutati da quelli forniti dal primario della pediatria. «I casi rilevati in reparto negli ultimi anni - ha detto Francesco Ramistella - rientrano nel trend nazionale».
L.B.

La Sicilia - Venerdì 12 Dicembre 2003

Gazzetta del Sud - Venerdì 12 Dicembre2003

 

Giornale di Sicilia - Venerdì 12 Dicembre 2003

 

Comunicato  di  Enrico Villa

Vercelli, 12 dicembre 2003  

Le “corse dei buoi” di Asigliano, comune che ha appena compiuto i mille anni dalla fondazione, e di Caresana, sono studiate a fondo, così come le feste e manifestazioni popolari che appartengono alla Civiltà contadina. Le ricerche, che riguardano tutto il Piemonte – quello di risaia e quello delle “coltivazioni asciutte”, dei vigneti del Monferrato e delle Langhe, sono curate dal prof. Piercarlo Grimaldi, astigiano, titolare della cattedra di etnologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Vercelli dell’Università “Amedeo Avogadro” del Piemonte Orientale.

Ricostruzioni storiche e folkloristiche riguardanti la “Corsa dei buoi” di Asigliano erano state fatte nel 1965 e pubblicate sulla rivista dell’Amministrazione provinciale di Vercelli “Informazioni” (con decisione unanime del presidente Luigi Petrini e del leader dell’opposizione, allora del PCI, Luciano Cavalli).Ma il lavoro del prof. Pier Carlo Grimaldi ha un impianto rigorosamente scientifico. Esso riguarda l’antropologia e l’etnologia traendo spunto dalle mille sollecitazioni sociologiche  che provengono dal mondo dei campi.

Giovedì 18 dicembre alle 20, nel salone delle manifestazioni del Modohotel di Vercelli, in Piazza Medaglie d’Oro, il professor Grimaldi aprirà la serata del Kiwanis Club di Vercelli (presidente Enzo Grolla) dedicata agli auguri ai soci per le festività di Natale 2003 e di Capodanno 2004. Il Kiwanis di Vercelli ha voluto offrire ai suoi associati una serata diversa, che riguarda anche gli anni Quaranta dove, in primavera, la risaia era invasa da centinaia di mondariso per l’eliminazione manuale delle erbe infestanti e relativamente alla valorizzazione dei ricercatori e dei docenti dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. L’etnologo Piercarlo Grimaldi – ha dato alla sua introduzione il titolo “Il calendario rituale tradizionale: il tempo del Natale” - si richiamerà anche alle rappresentazioni, forse ingenue ma fortemente popolari, come per esempio “Gelindo ritorna” che si allestivano nelle sale e nei granai con attori improvvisati e al calore del bestiame da latte e da lavoro oggi scomparso.        

 

 

FERMO 12 DICEMBRE 2003

Domani alla "Cascina"
Kiwanis Festa degli auguri


PORTO SAN GIORGIO - "Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te". E' definita da sempre la loro regola d'oro in un cammino lungo una vita, dove l'obiettivo principale è la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali. I membri del Kiwanis international club di Fermo si ritrovano come ogni anno in prossimità del Natale per scambiarsi gli auguri e per rinnovare il loro spirito di amicizia e di solidarietà.

Serata degli auguri domani al ristorante "La Cascina" in via San Nicola a Porto San Giorgio a partire dalle ore 20.

Il nuovo presidente del circolo Massimiliano Gula, che succede ad Armando Muccichini, ha invitato i soci del club e i loro familiari ad una serata speciale per rinsaldare i legami d'amicizia.

Il Kiwanis international club di Fermo è stato sempre molto attivo nel territorio distinguendosi per una forte capacità di promozione dei propri ideali. L'appuntamento di domani è quindi una nuova occasione per lodare quanto è stato fatto fino ad oggi e da qui ripartire rilanciando con nuova forza l'attività futura.
 

R.RT

 

 

Siracusa 10  dicembre 2003

LENTINI - Attività del Kiwanis Club

          Sono oltre sessantamila i quaderni, stampati e rilegati, come è uso nei paesi arabi, che nella mattinata di ieri sono stati trasportati con un aereo militare alla volta di Kabul per essere donati a bambini meno fortunati dei nostri. Il prezioso carico pari a cinque tonnellate di peso è stato messo a disposizione della popolazione dell'Afghanistan grazie al coordinamento tra le forze armate italiane, che hanno assicurato oltre che il trasporto, anche la sicura distribuzione dei quaderni, riportanti sulla copertina, in lingua araba, la frase «il mio quaderno».
La straordinaria iniziativa, ideata ed attuata dalla locale sezione del Kiwanis è andata in porto dopo il necessario superamento dell'iter burocratico per ottenere le necessarie autorizzazioni ed avvenuto ad un anno dal suo avvio. Il «service» fu preannunciato due anni fa dal past presidente Ciro Messina, noto imprenditore del legno nel corso di un convegno svoltosi al cine teatro Odeon, organizzato per gli alunni delle scuole cittadine ed imperniato sul tema «Raccolta differenziata- Recupero e riciclaggio del legno». L'incontro fu promosso con l'intento di dare un contributo alla formazione civica degli studenti. La fornitura dei 62.500 quaderni per i bambini dell'Afghanistan si è potuta avere grazie alla entusiasmante disponibilità e collaborazione di Ciro Messina con il Comieco, il consorzio nazionale recupero e riciclo imballaggi a base cellullosica. L'operazione è stata bene accolta dal Coi (comitato operativo interforze). Ieri, dopo la partenza dall'areoporto di Ciampino dell'aereo militare, ostentava viva soddisfazione l'attuale presidente del Kiwanis Giuseppe Grasso.
«Appena abbiamo comunicato la nostra inizativa - dichiara Grasso - le forze armate a Kabul e in particolare il generale al loro comando, hanno dato la loro disponibilità con l'affetto e la simpatia di uomini toccati dal dolore della guerra. Il nostro impegno - continua il presidente Grasso - va oltre la guerra con la certezza di portare un segno di speranza e di amore a chi è debole ed indifeso».
Secondo Ciro Messina, artefice principale ed ideatore della straordinaria iniziativa, tutto rientra nel principio essenziale che anima ogni kiwaniano, che è quello di aiutare i bambini in ogni parte del mondo.«Questo significa - sottolinea Messina - We build (Noi costruiamo) e con la donazione dei quaderni, si cercherà di aiutare e di costruire per i bambini che ne beneficeranno, un futuro migliore, il riscatto dall'ignoranza, che è la più grande delle povertà, verso la conoscenza che rappresenta la verità. E chissà che altri seguiranno il nostro impegno con analoghe meritorie iniziative».
GAETANO GIMMILLARO

 

Siracusa 10  dicembre 2003

priolo
Legambiente rilancia i progetti
per il recupero delle masserie


 

Priolo.   «L'anatroccolo», circolo ambientalista della sezione priolese di Legambiente, insieme ad un attivo volontariato ambientale, ripropone il tema della valorizzazione dei beni ambientali e culturali che insistono nel cosiddetto agro priolese. Un lavoro già portato avanti dalla sezione aretusea di Italia Nostra, presieduta da Lucia Acerra che di recente ha svolto una sorta di accatastamento dei beni monumentali e ambientali sui monti Climiti. Questi ultimi abbisognerebbero, come segnala anche la Lipu di Priolo, di vincoli protezionistici. Sono disseminati degli unici boschi di leccio che nel comprensorio ibleo si trovano a bassa quota, segnalano la presenza di una fauna avicola contraddistinta da falchi pescatori, gufo di palude mentre aironi e falchi pellegrini vi nidificano.
Legambiente di Priolo, in collaborazione col Kiwanis club, ha avviato il recupero della catacomba di Manomozza, una delle poche testimonianze archeologiche del comune industriale aretuseo.
L'Anatroccolo, nelle sue linee progettuali, vorrebbe avviare il recupero delle grandi masserie dell'Agro priolese. Potrebbe rientrare in un progetto complessivo di piena attualità, rilanciato dall'attuale sottosegretario ai Beni ambientali e culturali, Sebastiano Bono. «Casina Grande», per esempio, è una delle più monumentali sul pianoro dei monti Climiti e include una chiesa rupestre bizantina. Sono peraltro diversi e disseminati su una vasta area diversi ipogei cristiani nell'agro priolese, mentre per esempio la masseria Crivilleri, si segnala per la presenza di grotte con importanti fenomeni di carsismo.
Giuseppe Benanti

 

 

Catania 9 dicembre 2003

Storia della UE al Kiwanis Centro

Nel 1957 col trattato di Roma, voluto tenacemente dall'allora ministro Martino e da Alcide De Gasperi, nascevano prima la Ceca, poi l'Euratom e successivamente la CEE. A questi organismi presero parte : Belgio, Francia, Germania federale, Italia, Lussemburgo e Olanda . Gli Stati membri si proponevano di raggiungere l'integrazione delle economie dei sei Paesi. Poi alla CEE aderirono Danimarca, Gran Bretagna, Irlanda, Grecia, Spagna e Portogallo e nel '95 entrarono a far parte della Comunità Austria, Svezia e Finlandia. L'Europa dei Quindici si è occupata di politica agricola, di unione doganale (con l'abolizione dei dazi) della libera circolazione dei cittadini e col trattato di Maastricht è diventata Unione Europea.
Questa in sintesi la storia della nuova Europa che il prof. Rosario Sapienza, professore straordinario di Diritto Internazionale presso il nostro ateneo ha brillantemente ricordato nel corso del meeting del Kiwanis Club Catania Centro: L'oratore è stato presentato dal Presidente del Kiwanis ing. Isidoro Privitera che ha introdotto in modo eccellente il tema della serata, di estrema attualità e grande importanza per il futuro del nostro continente e cioè: "Una Costituzione per l'Europa". Alla riuscitissima serata erano, tra gli altri presenti: il past President ing. Mariano Vasta che ha moderato l'interessantissimo dibattito, la dott. Letizia Patanè, Presidente del Kiwanjunior, il past Governatore avv. Giuseppe Spampinato, il Luogotenente del Governatore dott. Angelo Nassisi, il past Luogotenente del Governatore arch. Alfio Privitera, il past Presidente dott. Filippo Galatà, soci e invitati. Il prof. Sapienza ha definito la realizzazione di una Costituzione europea un "passaggio epocale". Senza meno i problemi sono moltissimi e di non facile soluzione. Mettere attorno a un tavolo, infatti, uomini con mentalità, religioni, usi, costumi, interessi differenti e cercare una via d'incontro è molto più difficile di quanto si possa immaginare. L'Europa cerca di realizzare gli Stati Uniti Europei con l'imminente allargamento ad altri Paesi dell'Est, ma anche questo programma non è una chimera ma quasi, se si pensa che c'è da mettere d'accordo rappresentanti di popoli già in guerra per secoli.
Questa nascitura Costituzione dovrà prevedere, tra le molte cose, come dovranno essere votati gli europarlamentari, come si deve eleggere il Presidente della Commissione, il Presidente del Parlamento e quanto tempo quest'ultimo dovrà rimanere in carica. C'è chi asserisce che il mandato per il presidente dovrà durare due anni e mezzo e non sei mesi com'è attualmente, chi invece vorrebbe al vertice dell'U.E. un triunvirato.
Antonio Di Paola

 

Siracusa 9 dicembre 2003

L'ambasciatore francese ospite del Kiwanis
Nel cinquantenario della «Alliance Francaise» operante in sede internazionale e da parecchi anni a Siracusa alla guida sapiente del professore Paolo Ciurcina.
Il Kiwanis ha ospitato l'ambasciatore di Francia Loic Hennekinne accompagnato dal consigliere culturale madame Delpèhine Borione.
Un'occasione col crisma della straordinarietà come ha evidenziato il presidente kiwaniano l'ing. Carmelo Gargano «...Punti di forza che legano comunque i francesi e gli italiani grazie al culto dei valori della democrazia sostanziale, della fraternità e della libertà. concetti questi ripresi - su altri e diversi piani nel concreto divenire dell'amicizia italo-francese - dal prefetto Francesco Alecci e dal presidente dell'Alliance professor Ciurcina. Esaustiva, da parte dell'ambiasciatore, la disamina inerente il delicato momento politico che, proprio in questo tempo, sta attraversando la realtà europea avendo anche riguardo alla difficile vicenda irachena.
«Certamente pregiudizievole - ha tra l'altro sottolineato l'ospite - l'attuale divisione degli europei. Eppure nell'ormai lungo percorso compiuto insieme giustificante differenziazioni da paese a paese del nostro continente - circa soluzioni da adottare in delicate svolte comunitarie - sono state sempre superate grazie alla provata lungimiranza dei parlamentari di lingua diversa e diversa tendenza politica. Codesta stasi sta ritardando, se non proprio bloccando, recenti accordi felicemente raggiunti specie nell'elaborazione della prima Costituzione dell'Europa di domani. Anche se unanime la persuasione che occorrerà anzi accellerare i tempi. Ha auspicato altresì, un fermo daterminismo dell'Europa coi paesi arabi moderati. Avviandosi alle conclusioni della sua disamina l'ospite ha voluto significare ancora la perseveranza francese nei propri atti e nelle graduali trasformazioni della politica continentale.
Concludendo con un eloquente aforisma nei confronti degli Stati Uniti d'America: «Dobbiamo essere ottimi alleati senza però essere allineati».
GIUSEPPE VITALE

 

Comunicato  di  Enrico Villa

 

Vercelli,5 dicembre 2003

“Cerchiamo, al più presto, di mettere la telemedicina a disposizione degli extracomunitari e dei più poveri in genere che hanno bisogno di aiuto e la necessità di essere ascoltati, sempre”. Il dr. Franco Balzaretti (pronto soccorso di chirurgia), uno de responsabili piemontesi dell’Anmci (Associazione nazionale medici cattolici), fondata nel 1944 dal romano prof. Gedda, illustra il progetto, facendo intendere che esiste la ferma volontà di non farlo rimanere un sogno. Il Congresso nazionale dell’Anmci, che per il Nord Italia si svolgerà a Vercelli,avrà una relazione su questo stesso progetto che l’ASL 11 di Vercelli, per conto suo, ha già adottato con il curioso nome di Patatrac.Un radiologo sottopone ai raggi o alla tac un paziente e, poi, via filo, trasmette le immagini ricavate dalle lastre allo specialista più vicino che, nei casi meno difficili, potrà dare le indicazioni e, nei più gravi, ordinerà il trasferimento in ambulanza o in elicottero a Novara o alla struttura specialistica più idonea. Lo stesso, nella sostanza, potrebbe accadere con i Paesi del Mediterraneo dal quale provengono, in genere, gli extracomunitari.

La “base” per l’applicazione di queste tecniche a distanza, sfruttando un semplice computer e Internet, è un ambulatorio per chi non ha assistenza o versa in grande indigenza, aperto per iniziativa dell’Associazione Nazionale Medici Cattolici a Vercelli, nel grande e moderno edificio della Congregazione delle Suore di S. Eusebio, al limitare del centro storico. La struttura è stata inaugurata il 18 ottobre scorso dall’arcivescovo di Vercelli, padre Enrico Masseroni, e va ricordato che l’Assistente nazionale dell’Anmci è il cardinale Pappalardo, arcivescovo di Milano. Ambulatori del genere, articolati in reparti di chirurgia e di medicina cui, in numerosi casi già si aggiungono odontoiatria e otorinolaringoiatria, sono stati aperti in numerose città. A Milano, per esempio, dove sono iscritti all’Ordine circa 2000 sanitari, i medici che prestano volontariamente la loro opera, sono un centinaio. A Vercelli, su 700 iscritti, hanno dato la loro disponibilità ben 53 fra medici e farmacisti.

L’Anmic ha ottenuto il supporto dell’Asl, della Croce Rossa, della Caritas cui, da ieri, con una breve introduzione del medico Giorgio Forte, si è aggiunto il Kiwanis International/Italia, Club di Vercelli. L’ambulatorio che, come a Milano e altrove per le attrezzature più sofisticate si servirà degli ospedali pubblici, dal Kiwanis è considerato un vero e proprio “service”. Gli obiettivi sono due: aumentare il numero del personale sanitario e parasanitario volontario e realizzare il sistema di telemedicina nonché altri sistemi progrediti.

 

CATANIA 5 DICEMBRE 2003

Augusta '43 i giorni dell'invasione

Una pubblicazione agile, con tante immagini e spunti di riflessione, appagante per gli appassionati della materia, stimolante per i neofiti; commovente per chi tante cose le ha vissute sulla propria pelle. "Augusta, luglio 1943 : i giorni dell'invasione", richiama già nelle immagini di copertina le ragioni della sua stesura. I rabberciati e patetici serventi di una batteria a Terravecchia ed il plotone inglese che risale in riga la Via Principe Umberto tra distruzioni ed abbandono; un velivolo italiano Reggiane "tuffatore" ed il sommergibile "Ascianghi" affondato dinanzi al porto : sono i termini emblematici del dissidio storico che andava ricomposto, quello tra il sacrificio di chi in quei giorni continuò nell'impari lotta contro il legittimo nemico che sbarcava in Sicilia e la condotta di quanti non seppero essere all'altezza dei primi. La pubblicazione ha inteso superare la vicenda nebulosa del ventilato "tradimento" della piazzaforte di Augusta mettendo al contempo nel giusto risalto i non pochi episodi di sacrificio in quel settore di tanti fanti, marinai ed aviatori italiani. Questa è diventata così il logo di un'iniziativa culturale nata dalla collaborazione del Kiwanis Club Augusta presieduto dall'Ing. Antonino Valastro con il Museo della Piazzaforte ed il Gruppo Modellisti Città di Augusta del Prof. Giuseppe Garilli a coronamento della conferenza-mostra dal tema analogo tenutasi il 22 ottobre scorso a Palazzo S. Biagio. La qualificata presenza di Autorità militari ha segnato l'interesse suscitato dall'intera iniziativa.
Carenze qualitative e delle dotazioni ed un diffuso senso di allarmismo e scoramento tra i primi reparti che sostennero l'urto delle migliori unità britanniche; scarso apprezzamento della situazione del nostro Comando e difficoltà di collegamento con le unità dipendenti; assenza di coordinamento con l'ostico alleato tedesco; oggettiva superiorità dell'avversario in particolare per il fuoco d'appoggio navale e l'aviazione: furono queste le ragioni vere e determinanti della rapida caduta di Augusta. Chi combatté la sconosciuta battaglia di retroguardia pagò invece con la vita la fedeltà alla divisa ed Bandiera. La piccola pubblicazione riassume adesso tutto questo. Continua a vivere così, con convegni, mostre e pubblicazioni, il Museo della Piazzaforte, orfano d sede dal 1996 ad onta dei suoi ventimila visitatori e con i migliori cimeli prestati al Museo Storico dello Sbarco in Sicilia 1943 di Catania.
ANTONELLO FORESTIERE

 

CAPITANATA (FG) 5 dicembre 2003

Uno studente foggiano premiato al concorso letterario nazionale «Modello Pirandello», promosso dal Club ........
 

Uno studente foggiano premiato al concorso letterario nazionale «Modello Pirandello», promosso dal Club Kiwanis International di Agrigento. A conseguire il prestigioso riconoscimento Flavio Laratro, della II E del liceo classico «Lanza»: il premio gli sarà consegnato dal «padre» del commissario Montalbano, lo scrittore Andrea Camilleri, che presiede la giuria con Alfonso Gueli. Ma cosa ha fatto Flavio per meritare un premio così prestigioso? Lo studente è autore del racconto «Lo specchio crepato» che, come stabilisce il concorso riservato agli allievi delle scuole secondarie superiori, dà continuità all'opera di Pirandello, ispirandosi alla sue tematiche narrative.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 7 dicembre ad Agrigento, con la partecipazione di Pier Luigi Pirandello, nipote del drammaturgo.
Per l'istituto foggiano diretto da Davide Leccese non è la prima volta ad un importante premio letterario. A parte il «Campiello Giovani», negli anni scorsi proprio gli studenti della sezione E, coordinati dalla prof. Concetta Ugliola, si sono distinti in varie manifestazioni culturali.

 

 

Catania 4/12/2003

 

KIWANIS CLUB CATANIA CENTRO
Domani venerdì 5, alle 20.30, nei locali dell'Auto Yacthing Club di Catania, avrà luogo la conferenza dal tema "Una costituzione per l'Europa". Relatore, il prof. Rosario Sapienza, - Professore straordinario di Diritto Internazionale presso l'Università di Catania.
 

 

Rovigo 4 dicembre 2003

Premio 2003

della bontà

con il Kiwanis

Decima edizione del premio della bontà "Kiwanis 2003" che viene assegnato alla persona, scelta tra quante operano nelle associazioni di volontariato o a livello personale, nel dedicare il proprio tempo all'assistenza dei meno fortunati. Il premio, composta da targa e denaro, sarà assegnato durante la festa degli auguri in programma il prossimo 13 dicembre.

 

 

Catania 2/12/2003

Dagli alunni di Zafferana un inno alla pace e all'Europa
 

Una miriade di palloncini gialli e azzurri e un grande aquilone recanti messaggi di amicizia e di pace sono stati lanciati nel cielo di Zafferana dai bambini del Circolo didattico Matteo Maglia, dai ragazzi dell'Istituto comprensivo Federico De Roberto di Zafferana e da quelli della Scuola Media Guseppe Macherione di Giarre.
Una splendida cornice per una manifestazione europea (nata nell'ambito del progetto Comenius, referente l'insegnante Antonella Scuto, attraverso il partenariato scolastico stretto tra il Maglia e alcune scuole di Austria, Olanda, Germania e Repubblica ceca), promossa dal Circolo didattico di Zafferana e sponsorizzata dal Kiwanis Club di Zafferana e Giarre per «ribadire ancora una volta - ha sottolineato la dott.Gabriella Zammataro (dirigente scolastico del Maglia)- l'importanza del sentirsi cittadini europei ed essere insieme per affermare i valori della pace e per ricordare con tristezza i fatti di Nassirya».
Il prof. Carmelo Torrisi (dirigente scolastico della Macherione e presidente del Kiwanis di Giarre) ha aggiunto che «con il sacrificio dei nostri fratelli in Iraq abbiamo riscoperto l'identità dell'essere italiani, questa manifestazione è un invito a scoprire che abbiamo un'altra patria l'Europa che gioca un ruolo di pace all'interno delle nazioni Unite». Gli stessi concetti sono stati ribadìti dal dirigente scolastico del De Roberto, prof. Nunzio Lombardo, e dal presidente del Kiwanis Club di Zafferana, Giuseppe Pappalardo. Infine il dott. Angelo Nassisi, Luogotenente Governatore della V Divisione del Distretto Italia-San Marino, ha sottolineato la sensibilità del Kiwanis nei confronti di queste manifestazioni che vedono protagonisti i bambini. «Non a caso - ha detto - lo spot del nostro club service è "Serving the children in the world"». Dopo l'Inno all'Europa, eseguito dalla mini-orchestra del Macherione diretta dal maestro Angelo La Spina palloncini e aquilone hanno preso il volo sotto uno scroscio di applausi.
Enza Barbagallo

 

CATANIA 1 -12- 2003

 

kiwanis catania etna
Giovedì 4 dicembre, alle 20,30, nell'Auto Yachting Club, conferenza su «Sicurezza alimentare: dal biologico al transgenico». Relatori prof. Emanuele Maccarone ordinario di Chimica degli alimenti e prof. Alessandra Gentile associato di Biotecnologie delle colture frutticole. Moderatore prof. Giuseppe Restuccia ordinario di Agronomia.