MAPPA DEL SITO    Scrivi al webmaster   Aggiungi questo sito a Preferiti  

 Kiwanis International  

  Distretto Italia-San Marino

Logo Kiwanis International

        Anno Sociale 2008/09  Governatore   Sergio Rossi                              ... il nostro impegno per i loro diritti

Sede Distretto Italia San Marino   Via Tirone 11, 00146 Roma     Tel. +39 06 45213397  Fax +39 06 45213301  kiwanisitalia@kiwanis.it 

 HOME
NUOVI INSERIMENTI CASELLE DI POSTA LINK CLUB CONTATTI

DIRECTORY ON LINE

KIWANIS KIWANIS
DISTRETTO DISTRETTO
SERVICE SERVICE
PIANETA BAMBINIPIANETA BAMBINI
COMUNICAZIONI COMUNICAZIONI
NEWS NEWS
ATTIVITÀ ATTIVITÀ
RASSEGNA STAMPA RASSEGNA STAMPA
RASSEGNA FOTO RASSEGNA FOTO
KIWANIS JUNIOR KIWANIS JUNIOR
COMMENTI I VOSTRI COMMENTI
LINK E UTILITY LINK
ARCHIVIO SITI ARCHIVIO SITI
Dai Club                                                                                                                          INDICE >>>
PIEMONTE 3

 

OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET

 

Kiwanis Club Novara Monterosa

 

Il Kiwanis Club Novara MONTEROSA nell’incontro di venerdì 11 settembre scorso, ha ospitato la dottoressa Raffaelina Fusco, Dirigente dell’Ufficio Minori della locale Questura, che ha tenuto una relazione sulla sicurezza dei minori, il cui esame è stato limitato a Novara, suscitando nell’uditorio interesse e curiosità per alcuni casi esposti.

Dopo aver indicato le linee normative e la Convenzione sui diritti del bambino, ha messo in evidenza le peculiarità operative dell’ufficio che dirige, quale punto di riferimento delle situazioni, spesso drammatiche, che con cadenza quasi quotidiana emergono in modo diffuso, anche in famiglie appartenenti a ceti sociali o in quartieri della Città non propriamente considerati degradati.

Il suo ufficio è un Pronto Soccorso, sempre funzionante, che interviene con tempestività tutte le volte che le necessità lo richiedono, ma che svolge anche un’attività di prevenzione, non trascurando ma sottoponendo ad indagine qualunque indizio o sospetto in casi di eventuali violenze sui minori.

Questo è un problema quanto mai complesso, oggetto di attenzione a livello mondiale, che richiede le sinergie di tutte le istituzioni, sia pubbliche sia private, dove gli organi di Polizia vengono ad occupare una posizione di prossimità, che cerca di intercettare i bisogni, con una permanente vigilanza sugli adempimenti connessi agli obblighi scolastici, sull’accattonaggio, sul lavoro minorile, in breve, su ogni forma di abuso sui minori, in particolare, sugli abusi sessuali, che solo di recente hanno ricevuto riconoscimento e risonanza sui media e sono stati oggetto di accurata valutazione.

A sostegno, ha fornito una serie di dati, come i 32 casi di violenza sessuale sui minori, registrati nel 2008 a Novara.

L’Ufficio Minori si è dato piuttosto una organizzazione svincolata da appesantimenti burocratici, dove i contatti con le altre istituzioni si svolgono a livello personale, nel senso che ognuno conosce il punto di contatto o di riferimento degli, senza centralini o intermediari.

Da questa attività la relatrice, anche attraverso esperienze acquisite sul campo, ha inteso mettere in evidenza l’aspetto umano degli interventi, spesso caratterizzati da sacrifici ed apporti a titolo personale.

Il commercio oceanico, che da qualche tempo si registra, ha dilatato i casi di violenza, che vanno dalla omissione all’abbandono dei minori da parte delle famiglie, determinati spesso da motivazioni non di necessità, ma di noncuranza e di egoistica indifferenza.

Queste considerazioni inducono gli organi preposti ad intervenire direttamente sulle famiglie, spesso restie a collaborare e a denunciare le drammatiche situazioni che si producono al loro interno, per motivi diversi, religiosi, culturali, molte volte per malaccorta e ingiustificata tutela della privacy.

L’irruzione della droga ha aggravato l’ambiente, già saturo di problemi, nel cui commercio per una nuova strategia criminale non registra differenze di età, di sesso, di condizione sociale, dove gli stessi minori, di recente in cerca sfrenatamente e insensatamente dello sballo, sono utilizzatori e spacciatori nello stesso tempo.

Si può affermare, ha soggiunto la dottoressa Fusco, che ormai il mercato della droga è liberalizzato; avviene per strada, nei giardini, nei luoghi di ritrovo giovanile serali, nella scuola, sotto gli occhi complici degli altri ragazzi, in una diffusa, ma colpevole indifferenza.

Sotto l’aspetto della prevenzione sono state svolte dall’Ufficio Minori di Novara numerose campagne educatrici, sul bullismo, contro la droga, ma occorre insistere con l’aiuto di tutti, delle famiglie in particolare, perché il cammino è lungo e difficile.

Altro problema, che si inserisce nello scenario generale, riguarda i minori stranieri, definiti con termine eufemistico, minori non accompagnati, ma in pratica minori abbandonati.

La loro età è compresa tra i 10 e i 15 anni, provenienti soprattutto dall’Albania e dai paesi del Maghreb, giunti in Italia clandestinamente, che, una volta rintracciati, vengono affidati a comunità.

La relatrice ha concluso con un sincero e grato apprezzamento per i magistrati e gli operatori del Tribunale dei Minori di Torino, per la disponibilità, la comprensione, la professionalità, che pongono particolare attenzione specialmente quando un minore va tolto ai genitori. La decisione rappresenta l’estremo limite a cui si fa ricorso e costituisce un momento di sicuro turbamento. E’ un aspetto della enorme umanità che informa il lavoro degli operatori, che stanno in prima linea insieme con gli organi di polizia, in questa battaglia di civiltà e sicuramente di amore. (a.l.)

 

   

Sito Web curato da

Rosalba Fiduccia

webmaster@kiwanis.it

 
 
 

Logo Kiwanis

ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FONDATA NEL 1915 A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ E DEI BAMBINI