SPETTACOLO E SOLIDARIETA’
Dopo il grande successo dello scorso anno
presso il Palazzo dei Congressi di Stresa, anche quest’anno
grandissimo successo, e di pubblico e di critica, per lo
spettacolo di ZUZZURRO e GASPARE andato in scena sabato 14
marzo presso il Cinema Teatro Comunale di Oleggio; evento
organizzato dal Club KIWANIS ARONA SAN CARLO, e finalizzato
alla raccolta di fondi per i service a favore delle
Associazioni operanti sul territorio, in particolare
l’incasso della serata sarà devoluto alla Cooperativa la
LOCO-MOTIVA di Oleggio.
Tra le Autorità presenti, il Sindaco di
Oleggio dott. Elena Ferrara ed i responsabili della
cooperativa con a capo la presidentessa Franca Prandi.
Il Presidente del Club Kiwanis Arona San
Carlo, Mario Bolognini, nell’introdurre la serata, ha
evidenziato le finalità del Club “serving the children of the
world” ed ha sottolineato come il ricavato della serata sarà
devoluto alla Cooperativa“ Loco-Motiva” che si occupa dei
ragazzi diversamente abili, fornendo loro concrete
possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
In 10 anni di attività la cooperativa ha
realizzato un fatturato di oltre € 1.000.000; solo nel 2007
sono stati erogati 125.000 € di salari. L’associazione può
contare sulla collaborazione di 53 soci e di oltre 350
donatori; 16 soci/e lavoratrici con applicato CCNL, 88 %
contratti a tempo indeterminato, 94% donne, 44% diversabili,
10 tirocinanti borse di lavoro.
I progetti sono stati ripetutamente finanziati
dal Kiwanis e dalla Fondazione della Comunità del Novarese.
La cooperativa è anche partner del Cisas. Principali clienti:
Fandis, Gp2, Gej, Parco del Ticino, Comuni di Castelletto
Ticino e Bellinzago Novarese.
Andrea Brambilla ( Zuzzurro ) e Nino Formicola
( Gaspare ) hanno saputo conquistare il numeroso pubblico,
trascinandolo in risate ed applausi quasi ininterrottamente
per le oltre due ore di spettacolo.
La loro grande esperienza teatrale e
televisiva, la perfetta padronanza dei tempi comici, la
mimica, il grandissimo affiatamento maturato in quasi 35 anni
di palcoscenico, sono stati confermati, e forse superati, in
questo spettacolo basato esclusivamente sulla bravura dei due
artisti, senza l’ausilio di sfolgoranti scenografie o effetti
scenici; senza dimenticare che si trattava di uno spettacolo
con finalità benefiche, l’impegno dei due comici è stato
massimo.
Prendendo come spunto alcuni stereotipi del
terzo millennio, hanno improvvisato esilaranti scenette sulla
camminata, la moda, le manie, le innovazioni tecnologiche dei
nostri tempi, e non è stato necessario, per loro, fare
battute spiritose sui politici o dire parolacce per stappare
gli applausi: anche quando hanno accennato alle disavventure
di qualche politico, le loro battute sono state signorili e
garbate, non certo offensive.
Nella parte finale dello spettacolo la
singolare rivisitazione della favola di Biancaneve ha
consentito al pubblico di rigustare un pezzo classico del
repertorio dei due comici milanesi.
La descrizione, poi, della vita che dovrà
affrontare un “vecchio” in una casa di riposo del terzo
millennio ha trascinato il pubblico in una serie di applausi
continui.
Far ridere è un’arte molto difficile,
tuttavia, Zuzzurro e Gaspare possono essere paragonati ad un
buon vino d’annata: più invecchia e più acquista in qualità.
A distanza di molti anni dal loro esordio sul palcoscenico,
la loro vis comica rimane sempre attuale e incisiva: il
pubblico ha saputo ripagarli con tanti, tantissimi applausi.
Le loro battute, gli equivoci sul significato
del nuovo linguaggio del terzo millennio, la contrapposizione
tra il “moderno” Gaspare ed il “conservatore” Zuzzurro “
hanno costituito il filo conduttore di uno spettacolo che ha
saputo catalizzare l’attenzione del pubblico senza concedere
momenti di tregua. Zuzzurro e Gaspare siete stati veramente
bravi, bravi, bravissimi.
Lo spettacolo ha avuto un’introduzione
musicale con la cantante Maria Olivero che ha proposto, tra
l’altro, la canzone da lei stessa composta su parole di Matt
Lindsay “ Dreams Behind The Tears” diventata sigla mondiale
contro lo sfruttamento del lavoro giovanile.
Un ringraziamento di vero cuore va fatto a
Zuzzurro e Gaspere, che hanno prestato la loro opera
gratuita, e va rivolto anche a tutti quelli che hanno
collaborato alla riuscita della serata, dal Comune di Oleggio,
al giornalista Buscemi a Claudio Leone della Ditta “Easy Way”
per il service audio e luci.
Non va nemmeno dimenticato il socio del Club
Kiwanis Arona San Carlo Riccardo Franchini, vero deus ex
machina di tutta la manifestazione.
L’entità dei fondi raccolti durante la serata
dimostra come non sia così difficile coniugare spettacolo con
solidarietà, e come quando le parti in gioco sono di valore,
il successo è assicurato.
Nel corso della scorsa settimana il Club
Kiwanis Arona San Carlo ha contribuito anche alla
realizzazione di un service per i bambini in Uruguay.
Infatti, giovedì 12 marzo, da Stresa, è
partito per l’Uruguay un container pieno di abiti, scarpe,
cappotti, coperte, mobili, giocattoli, materiale scolastico
di ogni genere, e altro ancora: il tutto è a favore di 180
bambini e adolescenti, molti dei quali vivono in strada, nei
pressi di Montevideo.
I bambini sono assistiti da un’associazione di
aiuti umanitari denominata CAIF composta da religiosi e da
laici. L’associazione si è posta come obiettivo quello di
aiutare i nuclei famigliari colpiti dalla crisi del 2002, e
che si sono ritrovati senza casa e senza lavoro.
Referenti del progetto di assistenza nella
nostra zona sono il sig. Roberto Donghi, Direttore del
Palazzo dei Congressi di Stresa, oltre Comune e Pro Loco di
Stresa.
Il club Kiwanis Arona San Carlo ha contribuito
non solo promovendo, tra i propri soci ed amici, la raccolta
del materiale inviato, ma ha anche coperto in parte le spese
di spedizione del container per un importo di € 1.000,00.
Luigi Fanchini
Il presidente del club Mario Bolognini
consegna l'assegno per il service in Uruguay
Il presidente del club col sindaco di Stresa e
il responsabile locale del progetto
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Zuzzurro e Gaspare in
alcune immagini dello spettacolo