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KC Vercelli
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20 ottobre 2009
Il We Build 2010 alla Società del Quartetto
La Società del Quartetto ha sessant’anni. E il
Concorso di canto e pianoforte Giovan Battista
Viotti, dalla Società creato fin dalle origini, è
alla sua sessantesima edizione che si concluderà,
come in passato, il 24 ottobre al Teatro Civico di
Vercelli con il concerto di gala.
All’unanimità il Consiglio Direttivo del Kiwanis
Club di Vercelli, presieduto da Gianni Marino, ha
deliberato di conferire il We Build (Noi costruiamo)
per l’anno 2010 alla Società del Quartetto, fondata
sessant’anni fa dal compianto professor Ioseph
Robbone e portato avanti con grande capacità
organizzativa, determinazione e cultura in questi
anni da Maria Arsieni, moglie del professor Robbone:
entrambi di Valduggia, importante centro valsesiano
che anche diede i natali a Gaudenzio Ferrari. La
consegna del We Build - istituito dal Kiwanis
International ogni anno per evidenziare le capacità
di quanti costruiscono per la Comunità nell’ambito
dell’arte, della cultura, della solidarietà, della
imprenditorialità e dello sport – sarà consegnato
formalmente alla Società del Quartetto nella
primavera prossima, nel corso di una solenne
manifestazione. Il We Build sarà ritirato da Maria
Arsieni, attuale presidente della Società del
Quartetto.
In questo sessantennio, sia la Società del Quartetto
che il Concorso Giovan Battista Viotti di canto e
pianoforte, hanno costituito un preciso riferimento
artistico e culturale in Italia e nel mondo. Dopo il
1985 le due principali sezioni del “Viotti”, sempre
promosso ed organizzato dalla Società del Quartetto,
si sono alternate: canto e pianoforte. E quest’anno
si sono iscritti 130 giovani artisti provenienti da
27 nazioni che per essere ammessi hanno dovuto
affrontare una pre - selezione assai severa attuata
dalla commissione, presieduta da direttore
d’orchestra Pietro Borgonovo. Ma su sollecitazione
del “Quartetto” la città di Vercelli ha risposto
anche da un punto di vista sociale: i partecipanti
al Concorso hanno trovato ospitalità in una trentina
di famiglie vercellesi e in istituzioni private che
si sono sempre distinte per la loro grande
attenzione verso i giovani.
Le origini della Società del Quartetto hanno le
radici nella storia vercellese del XIX Secolo.
Infatti, nell’Ottocento un gruppo di musicisti
decise di fondare una società con l’intento di
sviluppare i propri programmi artistici e di
concerto. Ma questa associazione, come di sovente
accade, non riuscì a rimanere in vita. Nel 1949
Joseph Robbone, un matematico grande cultore di
musica a cui nel 1997 il Kiwanis Club conferì per la
sua opera il We Build alla memoria, prese spunto dal
“Quartetto” ottocentesco e costituì la nuova società
omonima, avviando quindi il Concorso intitolato a
Giovan Battista Viotti, violinista e compositore
nato a Fontanetto Po e noto in tutta l’Europa
settecentesca. In sessant’anni il “Quartetto” – così
è comunemente chiamato con affetto a Vercelli – ha
regalato alla città una serie notevole di concerti.
E attraverso il “Viotti” sono emersi cantanti e
pianisti che si imposero nei teatri e nelle sale da
concerto di tutto il mondo.
A Vercelli il We Build del Kiwanis Club cittadino fu
istituito nel 1994. Fra i “We Build” con notorietà
internazionale nei quindici anni dalla istituzione,
Tadahiro Yoshida fondatore della multinazionale
giapponese con uno stabilimento anche a Prarolo; il
cardinale Tarcisio Bertone Segretario di Stato del
Vaticano; “Specchio dei tempi” popolare rubrica
solidaristica e di idee del giornale “La Stampa”;
gli industriali Sergio e Pier Luigi Loro Piana noti
in tutto il mondo; il vescovo Luigi Locati che ad
Isiolo in Kenia realizzò importanti strutture
scolastiche e di istruzione professionale per i
giovani il quale, purtroppo, sempre in Kenia fu
assassinato. E quest’anno, in primavera, il We Build
è stato assegnato ad un altro valsesiano d’adozione:
Silvio Gnaro Mondinelli non solo per i suoi meriti
alpinistici di risonanza internazionale, ma per le
strutture sanitarie e assistenziali la cui
realizzazione ha avviato in Nepal.
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KC Vercelli
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22 ottobre 2009 ore
19,30 Circolo Ricreativo Via Galileo Ferraris
Vercelli
CONFERENZA
Vercelli città
d’arte
In
questi anni la reputazione di “Vercelli città
d’arte” si è via via via consolidata, imponendosi a
livello italiano ed europeo. A riprova di questo è
l’afflusso crescente alle mostre allestite nella
restaurata chiesa di San Marco.
Dopo le due edizioni, la terza
edizione delle mostre Guggenheim si inaugurerà il
18 febbraio del prossimo anno. Fra l’altro, sarà
dedicata a pittori (Impressionisti e di altre
correnti artistiche fra Ottocento Novecento) i cui
capolavori proverranno direttamente da New York e
che la fondazione Guggenheim metterà a disposizione
della città di Vercelli. Ma l’avvio delle grandi
rassegne d’arte nell’autunno 2009/primavera 2010 è
rappresentato dalla rassegna di un grande della
fotografia d’arte e della ritrattistica fotografica:
Gianni Berengo Gardin, l’artista milanese che
appartiene all’Agenzia Contrasto e che ha fatto del
reportage internazionale una manifestazione
collocabile nella storia figurativa europea
ottocentesca la quale ebbe un momento culminante
a Parigi con il mitico fotografo Nadar, primo
organizzatore di una mostra dedicata agli
Impressionisti, a metà del XIX secolo.
Il Kiwanis Club di Vercelli,
presieduto dall’ 8 ottobre da Gianni Marino,
dedicherà il 22 ottobre - la prima serata della sua
presidenza - a “Vercelli città d’arte” e, appunto,
alla crescente reputazione vercellese nei circuiti
d’arte ed espositivi del nostro Paese. Relatore sarà
Piergiorgio Fossale, assessore alla cultura e
all’economia della conoscenza della città di
Vercelli, nonché presidente dell’Ordine dei medici.
La conferenza, come di consueto, si svolgerà al
Circolo Ricreativo in via Galileo Ferraris, con
inizio alle 19,30. E a corredo avrà filmati e
fotografie inedite. Va accennato, in aggiunta, che
la amministrazione civica di Vercelli ha inteso,
con la nuova denominazione dell’assessorato di
Fossale, intrecciare cultura ad economia della
conoscenza. Senza l’una e l’altra, che richiede
anche investimenti, una città fatica molto di più a
crescere e ad affermarsi. E nella sua conferenza al
Kiwanis Club anche questa specifica tematica sarà
illustrata da Piergiorgio Fossale.
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KC Vercelli
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Gianni Marino, l’ 8 ottobre prossimo assumerà la
presidenza del Kiwanis Club di Vercelli per l’anno
sociale 2009/2010 che si inaugurerà ovunque proprio
nel mese di ottobre. La cerimonia di insediamento
cui, per tradizione, viene conferita una particolare
solennità avverrà, con inizio alle 19,30, nel
ristorante “L’Agape”, presenti le autorità
cittadine, provinciali e regionali. La cerimonia è
chiamata “Passaggio della Campana”. Infatti la
campana, il cui suono apre e chiude ogni
manifestazione del Kiwanis, a Vercelli come in ogni
club in Italia e nel mondo, è il simbolo della
presidenza, della durata di un anno. Gianni Marino,
funzionario della Regione Piemonte e vice presidente
del Consiglio Comunale di Vercelli, succede a
Germano Giordano, medico legale e risck manager
dell’Asl vercellese.
Al “Passaggio della Campana” dell’8 ottobre
interverrà Valeria Gringeri, il nuovo governatore
del Distretto Italia. E’ la prima volta che una
donna assurge alla massima carica nazionale del
Kiwanis International, fondato negli Stati Uniti
alla vigilia dello scoppio della prima guerra
mondiale,e i cui compiti sono sociali, di
solidarietà e culturali. Valeria Gringeri appartiene
al Kiwanis Club Bergamo Orobica di cui fa parte
anche il marito Piero Grasso, avvocato del Foro
bergamasco, che fu governatore del Distretto Italia
nell’anno sociale 2003/2004, subito dopo il
vercellese Ezio Barasolo, primario urologo il quale
resse il Kiwanis nazionale nell’anno 2002/2003.A
“L’Agape” il neo presidente Gianni Marino presenterà
anche il suo programma il quale sarà dedicato ad
iniziative sociali e culturali, con particolare
riferimento alla storia moderna e ai suoi
personaggi. Marino riserverà speciale attenzione a
Vercelli e alle sue caratteristiche di “città
d’arte”, forse non del tutto conosciuta in Piemonte
e in Italia. Ed infatti il governatore Valeria
Gringeri già l’8 ottobre, sarà invitata da Gianni
Marino e dal Kiwanis Club di Vercelli a prendere
contatto con Vercelli, dagli studiosi definito un
vero scrigno di arte e storia celtica, romana,
medioevale, rinascimentale, barocca e neoclassica. A
Vercelli, per iniziativa di Cavour e di altri a metà
del XIX Secolo si è costituito uno dei formidabili
sistemi irrigui e idraulici di quella che nel 1957
sarebbe poi diventata la Comunità Economica Europea,
oggi diventata Unione Europea. E nel contesto di
tante nazioni e città aderenti ai Trattati, oggi
Vercelli è una città davvero europea, con
caratteristiche inconfondibili, alla cui
valorizzazione il Kiwanis Club di Vercelli nell’anno
sociale 209/2010 darà il proprio contributo.
Il presidente Germano
Giordano, che l’8 ottobre lascerà la presidenza e
Gianni Marino ringraziano il mezzi di informazione
per il rilievo che vorranno dare al “Passaggio della
Campana".
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Giovedì 8 ottobre si è svolto il
“Passaggio della Campana” tra il Dott. Germano
Giordano ed il Geometra Gianni Marino. Il nuovo
Presidente, nel corso della serata, ha illustrato le
linee programmatiche che intende adottare per l’anno
sociale di presidenza, annunciando nel contempo il
nuovo Direttivo: Vice Presidente sarà il Dottor
Antonio Catania, nuovo Segretario è stato nominato
l’Ing. Paolo Bello, Tesoriere ed Addetto Stampa i
confermati e dinamici Rag. Luciano Carenzo e Dott.
Enrico Villa, come Cerimoniere il confermatissimo
pilastro del Club Dott. Franco Bruna mentre come
componenti del Consiglio nel ruolo di consiglieri
sono stati chiamati la Dott.ssa Paola Bernascone, il
Dott. Piero Castello e l’Arch. Renato Simonini; è
stato inoltre annunciato il nome del Presidente
Eletto, che per l’anno sociale 2010/2011 sarà il
Dott. Giorgio Pronsati.
Nel corso della serata il Presidente
Gianni Marino ha ringraziato le autorità Kiwaniane
presenti, in particolare il Governatore Valeria
Gringeri, il Trustee Piero Grasso, il Past
Governatore Ezio Barasolo ed il Luogotenente
Governatore della Divisione Piemonte 1 Andrea Sardo.
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