La prima attività del nuovo
anno sociale del Kiwanis Peloro Messina ,
presieduto da Teresa Crisafulli, dopo il
tradizionale passaggio della campana, è un
incontro tra amici per riflettere sul
Kiwanis e le sue finalità e su quello
spirito di solidarietà e amicizia che
dovrebbe improntare tutte le iniziative di
un club; una conversazione tra amici, per
comprendere e comprendersi, perché, come
affermato dalla presidente, “nessuno ha
la pretesa di insegnare niente a nessuno, e
nessuno si può sentire al di sopra o al di
fuori di certe problematiche, ma tutti
possiamo trarre un utile dalle parole di un
amico”
Sembrano
cose scontate, che tutti conosciamo, eppure
riconsiderare i comportamenti e rivalutare
le nostre certezze, non può che far bene a
tutti i soci e, dal momento che l’incontro
era aperto a tutti, ha permesso ai non soci
di sapere e di chiedersi in che misura
potrebbero condividere gli ideali proposti.
L’avv.
Toscano, nel suo intervento che ha voluto
titolare “Sogno e realtà”, ha ribadito che
il Kiwanis è un club service che dedica la
sua attenzione ai bambini, intendendo per
bambini tutti i minori, dovunque si trovino,
accanto a noi o nei paesi più lontani; in
questo momento la nostra attenzione deve
rivolgersi a quei bambini di casa nostra che
devono poter riprendere una vita normale,
dopo la catastrofe che si è abbattuta sulle
loro teste. Il sogno di un Kiwanis solidale
e attento sempre e ovunque deve tramutarsi
in realtà, sempre e ovunque.
L’avv.
Aricò ha illustrato con un breve excursus la
storia del Kiwanis, dalla nascita nel 1919
negli Stati Uniti, fino alla sua diffusione
in Europa e in Italia in particolare, la sua
struttura societaria e la sua trasformazione
nel tempo in un club service.
L’avv.
Bello, infine, ha ricordato quanto fatto dal
Kiwanis a livello distrettuale, tutti i
service importanti che sono stati
realizzati, dalla creazione di pozzi alla
costruzione di scuole in Africa, alla
vaccinazione di bambini, sempre del terzo
mondo, all’adozione a distanza, oltre
naturalmente ai service pluriennali
realizzati dal nostro club.
L’uditorio si è dimostrato attento e
partecipe e numerosi sono stati gli
interventi di soci che hanno voluto portare
la loro esperienza per arricchire e
arricchirsi, come era nello spirito stesso
dell’incontro.