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 Kiwanis International  

  Distretto Italia-San Marino

      Anno Sociale 2009/10 Governatore Valeria Gringeri     ...il loro futuro ha bisogno di noi

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KC Augusta

 

La prima importante ed impegnativa iniziativa del Club, nel campo dell’informazione, è stata la Conferenza sul tema “Legislazione Internazionale e Nazionale sui Diritti dell’Infanzia: i Diritti Sottratti” tenutasi venerdì 20 novembre nell’Auditorium “Don Paolo Liggeri” di Palazzo San Biagio. E’ stato con questa importante manifestazione che il Kiwanis Club Augusta ha celebrato il 20° Anniversario della Convenzione ONU votata a New York il 20 novembre 1989 sui Diritti dell’Infanzia. L’Amministrazione Comunale di Augusta ha offerto il suo patrocinio.

Relatori il Presidente del Comitato Provinciale UNICEF di Siracusa, Prof.ssa Carmela Pace, il Sostituto procuratore della Repubblica di Siracusa, Dott.ssa Anna Trinchillo, il Dirigente Scolastico del 2° Istituto Comprensivo “O.M. Corbino” e C.T.R.H. Augusta-Melilli-Sortino, Prof.ssa Maria Concetta Castorina, lo Psicologo e C.T.U. del Tribunale di Siracusa, Dott. Francesco Cannavà. Assente per indisposizione il Presidente del Comitato Regionale UNICEF Sicilia, Prof. Umberto Palma. Moderatore e Cerimoniere della manifestazione il Socio del Club, Avv. Antonello Forestiere.

Alla cerimonia sono intervenuti in rappresentanza del Sindaco del Comune di Augusta Dott. Massimo Carrubba, l’Assessore Comunale alle Politiche Sociali, Avv. Giovanna Fraterrigo, il Presidente del Consiglio Comunale, Sig. Salvatore Amato, il Comandante di Maribase Augusta, Capitano di Vascello Antonio Amore e in rappresentanza del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Augusta, Capitano Giuseppe Musto, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Augusta, Maresciallo Giovanni Fava. Sono intervenuti altresì diversi altri Assessori Comunali, una rappresentanza dei Club e di varie Associazioni locali e i corrispondenti dei principali quotidiani locali. Dopo una brevissimo intervento di saluto da parte dell’Avv. Antonello Forestiere nella veste di Cerimoniere del Club, i lavori sono stati aperti dal Presidente del Club, Amm. Gaetano Paolo Russotto, che, nel suo intervento di ringraziamento e saluto a tutti gli intervenuti, ha espresso alcune riflessioni sull’iniziativa della serata ponendo l’accento sul ruolo attivo che il Kiwanis International ha nel mondo nella salvaguardia dei diritti del bambino e sui progetti che saranno sviluppati ad Augusta nel corso dell’anno. Uno stralcio del suo discorso (leggi il discorso completo) riassume i termini dell’impegno del Club su questo importante tema.  

“…Il Kiwanis ha come “Mission” la tutela dei diritti dei bambini. Tutelare i diritti dei bambini è quindi una necessità perché il livello della qualità della vita goduto dai bambini e dagli adolescenti è un potente indicatore dello sviluppo di tutta la società. A tutela dei diritti dei bambini il Kiwanis  interviene con conferenze e service favorendo la realizzazione dei seguenti obiettivi:

Favorire l’acquisizione di una cultura della maternità e paternità libere e responsabili sostenendo concretamente l'esercizio delle responsabilità familiari e stimolando la formazione di una adeguata rete di servizi pubblici.

Attivare, attraverso service territoriali, interventi che possano sostenere soprattutto i bambini in età pre-scolare e i genitori in difficoltà.

Garantire e proteggere il diritto all’istruzione.

Promuovere l'offerta di una rete di servizi, complementari alla scuola e alla famiglia, volti a migliorare la qualità del tempo libero dell'infanzia e dell'adolescenza.

Aiutare a trovare una soluzione all’attuale triste e perdurante fenomeno della violenza e dello sfruttamento dei bambini, della devianza e della criminalità, stimolando la fermezza e la competenza delle istituzioni.

Ci si accorge dell'infanzia e dell'adolescenza, solo quando si presentano "problemi" ed emergenze. Bisogna invece imparare a pensare la normalità della vita quotidiana e rendere le città amiche dell'infanzia. Per crescere bene è necessario che vi sia tempo per i rapporti e vi siano spazi dove vivere la propria età. Questo vuol dire promuovere programmi di aggregazione e di formazione civica di qualità, fondati su modelli educativi aperti e rispettosi della ricchezza del patrimonio sociale, culturale e religioso del nostro paese. Gli orientamenti educativi dovranno corrispondere alla sempre maggiore necessità di formare alla convivenza civile, alla legalità, al rispetto della differenza sessuale, alla salute integrale della persona, al lavoro creativo e produttivo, alla  multiculturalità.

In definitiva, compito del Kiwanis e’ quello di esercitare una “funzione sentinella e  controllo” sull’applicazione della Convenzione di New York. Molti sono i risultati conseguiti  in questo inizio di secolo ma  occorre  non abbassare la guardia  e  continuare a promuovere iniziative volte a favorire la costruzione di un mondo migliore e di una società più equa e giusta. L’infanzia non è quella che ci piace immaginare: spensierata, gioiosa e felice ma è un’età di estrema fragilità; è un’età di bisogni specifici che bisogna saper riconoscere e soddisfare.

Lo sviluppo di un bambino è come lo sviluppo di un fiore che ha bisogno di protezione e cura. Il ruolo dei Kiwaniani, per il perseguimento di tale finalità, non è  marginale ma assume rilevanza etica, morale, sociale e civile.

Ed e’ per questo motivo che in questo particolare anno sociale il Kiwanis Club Augusta sta attuando un programma che intende dare massima visibilità a tematiche quali l’ambiente (ti regalo un progetto e il manifesto), i valori (il monumento al bambino e un messaggio dalla mia città), l’impegno per sviluppare le numerose ed impegnative attività che danno vita alla Settimana del bambino coinvolgendo le scuole cittadine. Fino a quando  anche  l’ultimo  bambino non avrà riacquistato  il pieno  diritto alla Vita ciascuno di noi  è chiamato all’impegno disinteressato e gratuito in loro favore. Adoperiamoci per consegnare al domani una migliore generazione giovanile; perché un bambino protetto e tutelato oggi, sarà un adulto migliore in una migliore società del futuro”.

Successivamente, dopo gli indirizzi di saluto da parte dell’ Assessore Fraterrigo a nome del Sindaco e dell’ Amministrazione Comunale della quale ha ribadito il costante impegno verso i problemi giovanili e del Presidente del Consiglio Comunale Amato, si sono succeduti gli interventi da parte dei quattro relatori.

I lavori dell’incontro sono stati aperti dall’Avv. Antonello Forestiere, che, come detto, è stato anche moderatore dei lavori, che ha ricordato le motivazioni della celebrazione ed analizzato giuridicamente il contenuto normativo della Convenzione che  impone agli Stati che l’hanno ratificata, tra i quali l’Italia, di legiferare su aspetti salienti della tutele dei minori quali, ad esempio, il traffico degli organi, il bullismo, i pericoli derivanti dall’uso della rete e dei media.     

E’ seguito l’intervento della Prof.ssa Carmela Pace che ha illustrato tutte le meritorie attività svolte da questa istituzione internazionale a tutti i livelli, riferendo anche delle attività in sede locale e dei risultati conseguito in campi importanti come quello della diminuzione della mortalità infantile e dell’alfabetizzazione dei minori nei Paesi sottosviluppati.

La Dott.ssa Trinchillo ha indirizzato l’attenzione sui gravi problemi che si creano ai bambini quando non hanno dei genitori consapevoli del loro ruolo ed, in particolare, sui temi del contrasto in sede penale alle innumerevoli forme di reati ed abusi contro i minori, indicando come spesso sia proprio l’insospettabile ambiente della famiglia quello nell’ambito del quale nascono le minacce e le situazioni più gravi per il minore che ne resta offeso.

La Prof.ssa Castorina ha curato l’aspetto legato alle problematiche relative alla tutela del minore nel mondo della scuola accennando agli abusi di carattere psicologico che spesso subiscono i bambini i cui genitori sono separati o divorziati ed approfondendo la legislazione e le attività poste a tutela degli alunni disabili, ricordando inoltre che  l’Italia dispone di una legislazione molto avanzata in favore di questi ultimi che sono molto più vulnerabili.

Il Dott. Canavà ha chiuso i lavori ribadendo l’importanza di rivolgere al minore ogni attenzione particolarmente nel campo affettivo e del coinvolgimento familiare poiché il bambino deve provare emozioni affinché da adulto non risenta di traumi conseguiti in gioventù e spesso non compresi dai genitori.

Il Presidente Russotto, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, ha, in segno di riconoscenza e gratitudine, omaggiato con una targa e il gagliardetto del Club i quattro Relatori e il Moderatore.

 

KC Siracusa

20-11-2009
XX Anniversario Giornata Mondiale per i diritti dell'infanzia

RIFLESSIONI SULL'ATTUALITA' DELL'IMPEGNO KIWANIANO

Una conviviale dal sapore di “caminetto” quella tenutasi giorno venti Novembre a Villa Politi nella sala Churchill da parte del Club cittadino.

Enrico Cannarella ha magistralmente introdotto la serata, non senza ricordare la dipartita del caro socio Pippo Truscio. Giorgio Iurato, svestitosi per un attimo dalle vesti di Luogotenente Governatore, ha introdotto il tema sull’orgoglio di essere kiwaniani, tema curato ed approfondito immediatamente dopo dal sempiterno Nando Lo Bello. Il suo scudiscio ha percorso, come suo costume, le schiene degli astanti richiamando tutti ai propri doveri.

Il Club non “appartiene”, del Club “si fa parte” e ciascuno faccia la “sua parte” - ha così voluto significare Magister Nando. Partecipare è esserci, partecipare facendo deve essere il passo successivo, fare insieme, infine, è essere club.

È seguito il dibattito, per certi versi vivacizzato dall’esuberanza di qualche socio, ed una squisita cena del nuovo chef ha appagato voglie ed incoraggiato desideri di futuro.  (Fabio Barucco, addetto stampa).

 

 

KC Augusta

Gita sociale a Piazza Armerina

(a cura del Chairperson Stampa, Comunicazione e Web del K.C. Augusta – A. Valastro)

Domenica 8 Novembre, in occasione della imminente festa di San Martino, il Kiwanis Club Augusta ha effettuato una gita sociale in pullman a Piazza Armerina, un comune di circa 21 mila abitanti, situato su un'altura dei monti Erei, nella Sicilia centrale, a quasi 700 m. d'altitudine e a 30 Km di distanza da Enna. Quasi ad interrompere la natura mineraria e arida dell'altopiano centrale, Piazza Armerina, come una pennellata color ocra stesa tra le lievi colline verdeggianti dei Monti Erei, è una fra le principali località turistiche dell'isola, con un territorio di circa trentamila ettari inserito in uno splendido scenario ambientale ed archeologico. La città è circondata, oltre che dalle foreste del parco della Ronza, da altri siti dalla prospera natura, quali ad esempio il lago d'Olivo, bacino artificiale creato a scopi irrigui, o il sito archeologico di Montagna di Marzo, avvolto anch'esso nel verde, o altresì la Riserva naturale orientata Rossomanno-Grottascura-Bellia.

Piazza Armerina famosa nel mondo per i mosaici romani della Villa del Casale, presenta un bel centro storico barocco dove troneggia la suggestiva mole del Duomo che occupa la posizione più elevata (721 m) e dominante della città, e tutt'intorno il nucleo antico, caratterizzato dalle viuzze medievali e da bei palazzi rinascimentali e barocchi, come l’elegante Palazzo Trigona, e poco lontano da questo la severità del Castello Aragonese. Il centro storico della città è un concentrato di storia da vivere, ricco di Chiese, Palazzi, Conventi e strade, che ci riporta indietro nel tempo e propone un passato irripetibile, ma che merita di essere riscoperto.

Hanno aderito all'iniziativa del Presidente Gaetano Paolo Russotto numerosi Soci con rispettivi consorti ai quali si sono uniti per l'occasione parenti ed amici.

Una bella giornata di sole con cielo azzurro ha caratterizzato la partenza della comitiva kiwaniana, assistita lodevolmente, sin dal viaggio nel comodo 52 posti, con una ricca colazione a base di dolci, bibite, cioccolata calda e caffè distribuiti dal Presidente Russotto, dal Segretario Valastro, dalle rispettive consorti Lucia ed Elvira e da Silvia, moglie del Socio Renato Giummo che ha organizzato la giornata.

Nel corso della mattina, le cui condizioni meteorologiche, nell’approssimarsi della nostra meta, erano sostanzialmente mutate presentando un cielo nuvoloso accompagnato da una leggera ma insistente pioggerellina, la comitiva è andata alla scoperta della città avvalendosi dell’ esperta e professionale guida del Dott. Dino Cuttitta che ha illustrato con passione, competenza e con dovizia di particolari tutte le bellezze visitate.

L'itinerario ha avuto inizio da Piazza Falcone e Borsellino e grazie all'ausilio del trenino della STS servizi turistici, abbiamo percorso Via Mazzini e Via Marconi  giungendo in Piazza Garibaldi, cuore del centro storico di Piazza Armerina, dominata  dalla chiesa di San Rocco, con l'annesso ex convento dei Benedettini che dal 1870 è sede del Municipio.

Nella Piazza inoltre sorge anche il palazzo di Città del sec. XVIII, all'interno del quale, al primo piano, si trova la sala, dove hanno luogo le riunioni del Consiglio Comunale, affrescata nel 1773 dal pittore palermitano Gioacchino Martorana.  

Successivamente, percorrendo la ripida Via Cavour, siamo arrivati nella panoramica Piazza Cattedrale, il punto più alto della città (721 m. d’altitudine), dominata dalla imponente mole della Basilica Cattedrale.

Costruita tra il 1628 ed il 1881 sui resti della trecentesca chiesa di Santa Maria Maggiore di cui rimane lo splendido campanile, alto 44 metri, in stile gotico-catalano, la chiesa, con pianta a croce latina, ha una superficie di 3000 metri quadrati, con la splendida cupola, opera di Francesco Battaglia, del 1760, che fa raggiungere alla Cattedrale la considerevole altezza di 76 metri.

Tra le emergenze artistiche più importanti della Cattedrale, ricordiamo l'immagine della Madonna delle Vittorie, dipinto bizantineggiante, conservato all'interno di una splendida cornice d'argento del 1625, finemente cesellata ad opera dell'artista Giuseppe Capra da Caltagirone; alcune tele tra le quali spiccano: l'Assunzione della Vergine del 1612, opera del pittore toscano Giuseppe Paladini; la Trinità, di anonimo del '500; il Martirio di Sant'Agata, del 1612, del veronese Jacopo Ligozzi.

Accanto al portale d’ingresso spicca la splendida fonte battesimale con l’arco marmoreo del 1594, risalente alla precedente chiesa, opera di Antonuzzo Gagini; la tomba del barone Marco Trigona, morto nel 1597, che lasciò la propria eredità per permettere la costruzione del nuovo tempio; la tomba contenente le spoglie di mons. Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina dal 1903 al 1941, fratello maggiore del più noto Luigi; una teca con un Signore della Pietà, di scuola gaginesca, realizzato in terracotta. La Piazza Cattedrale è inoltre contraddistinta dalla facciata del settecentesco Palazzo Trigona della Floresta, in corso di restauro e che ospiterà il Museo Archeologico locale.

Successivamente, percorsa via Floresta, si è giunti in Piazza Castello, dominata dal Castello Aragonese, costruito alla fine del secolo XIV per volontà di Martino d'Aragona, già utilizzato come prigione sino agli anni 50 del XX secolo. Continuando l’itinerario per la suggestiva via Vittorio Emanuele II, abbiamo potuto ammirare, anche se solo dall'esterno, il seicentesco collegio dei Gesuiti, con l'annessa chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, prima in Sicilia ad essere intitolata al santo spagnolo, fondatore della compagnia di Gesù dopo la sua canonizzazione; la ex chiesa di Sant' Anna, della fine del Settecento, con facciata curvilinea e pianta ottagonale.

Ritornati in Piazza Garibaldi e dopo una breve sosta in Via Umberto I, per degustare prodotti tipici locali, abbiamo percorso la stessa Via Umberto, con la chiesa del Purgatorio, della seconda metà del Seicento, con il campanile  la cui punta è adornata da ceramiche colorate.

La via Umberto ha termine in Piazza Martiri d'Ungheria, con la chiesa di San Lorenzo o dei Teatini del 1142 e la seicentesca chiesa di San Giovanni. Successivamente troviamo la Piazza Umberto I, con la settecentesca chiesa di Santo Stefano, con facciata a vela, la Commenda dei Cavalieri di Malta, del secolo XII e il teatro comunale Garibaldi, del 1868, con pianta a ferro di cavallo e tre ordini di palchi e loggione. La discesa di Santo Stefano porta alla Piazza Generale Cascino, dominata dall'imponente monumento, realizzato tra il 1939 ed il 1941 dagli architetti De Marchis e Roccella, in onore del generale Cascino, illustre piazzese, comandante, durante la Prima Guerra Mondiale, della Brigata Avellino, caduto nel 1917, sulle alture del Monte Santo, sopra Gorizia. L'itinerario mattutino per il centro storico si conclude da dove aveva avuto inizio, Piazza Falcone e Borsellino.

Successivamente la comitiva si è spostata nell' incantevole cornice dell'agriturismo Torre di Renda per il pranzo. Torre di Renda è una antica villa del XVI secolo divenuta in seguito, nel XVIII secolo, dimora estiva vescovile. Circondata da 130.000 mq di bosco dove è possibile avvistare volpi e conigli, sorge su una collina dominando attraverso uno splendido e suggestivo panorama su tuta la città di Piazza Armerina. Il calore e l’ospitalità degli attuali proprietari, il Cavaliere Filippo Golino e suo fratello Ignazio, ha consentito al gruppo di trascorrere un paio di ore in totale relax gustando delle prelibatezze che solo una gestione famigliare può offrire.

La giornata si è conclusa con la visita della famosa Villa Romana del Casale. Ad appena tre chilometri dal centro, imboccando la strada statale che da Piazza Armerina porta a Barrafranca, in contrada casale, paesaggio ricco di vegetazione che nei giorni di primavera profuma l'aria mentre le acque del fiume Gela, bagnano il territorio circostante rendendolo fertile e adatto alla coltivazione di noccioli, viti, uliveti e grano, si trova il più straordinario esempio dell'alta architettura romana, appunto la Villa Romana del Casale ed i suoi splendidi mosaici.

La posizione del luogo, protetto dai venti, non sfuggì agli occhi del proprietario, che qui fece costruire una delle più belle ville che i romani abbiano mai edificato, conosciuta in tutto il mondo col nome di "Villa Imperiale del Casale di Piazza Armerina" e che, nel 1997, fu riconosciuta dall' UNESCO e  inserita nel "patrimonio dell'Umanità".

Un monumento per cui la città si é guadagnata fama archeologica in tutto il mondo e che costituisce una testimonianza unica dei gusti e dei costumi del periodo romano. La Villa risale all'inizio del IV secolo ed é suddivisa in tre grandi complessi di sale, cortili, terme e peristili. L'elemento più importante del complesso è senza dubbio costituito dal pavimento a mosaici realizzato da ben quattro scuole di artisti provenienti dal Nord Africa: di una grandezza (circa 3.500 metri quadrati) ed una varietà da non avere eguali nel mondo. Di particolare interesse sono i mosaici raffiguranti le quattro stagioni, il Circo Massimo, le Fatiche di Ercole, e le famosissime Ragazze in Bikini; ma anche altre scene come quelle della caccia e della pesca raggiungono momenti di eccelsa arte musiva.

Il percorso è iniziato dalla sala della Piccola Caccia, già sala da pranzo invernale della famiglia, con splendide scene di caccia ambientate nei dintorni della Villa; gli appartamenti degli ospiti: il primo con la Sala delle quattro stagioni, con dei medaglioni raffiguranti busti maschili e femminili e con la sala degli amorini pescatori, puttini su barche intenti in varie scene di pesca,  il secondo appartamento con la sala del Ratto delle Sabine (parzialmente conservata). Gli appartamenti della servitù, con un tessellato geometrico; il vestibolo trapezoidale, con il ritratto della moglie del padrone, che, circondata dai figli e dalle ancelle, si reca alle Terme; la sala del Circo Massimo, con la scena delle corse di quadrighe tirate da cavalli, già gymnasium della Casa; una piccola latrina adiacente, il magnifico peristilio, con lo splendido pavimento contraddistinto da ben 160 medaglioni a ghirlanda, ciascuna delle quali contiene teste di animali selvatici; il Tablinum, stanza d'ingresso alla casa, con un tessellato geometrico ai lati ed una cornice centrale con pochi brani musivi che rappresentano dei personaggi togati, forse membri di un coro, che danno l'adventus (il benvenuto) al padrone di casa ed ai suoi ospiti.

Successivamente, dopo aver attraversato l'ampio portico poligonale con colonne con capitello ionico ed aver visitato i resti dell'antico ingresso della casa, simile ad un arco trionfale a tre fornici, abbiamo raggiunto la parte sud del monumento, non prima di aver visto i resti di recenti scavi, iniziati cinque anni fa, e riguardanti la scoperta di un villaggio medioevale, costruito tra i secc. X e XIII, grazie all'impegno di professori e studenti della Università La Sapienza di Roma con la collaborazione delle Università spagnole di Madrid, Tarragona e  Siviglia.

Dopo aver analizzato il pavimento dello Xystus, ampio portico ovoidale, dove insistono brani della decorazione musiva originale con animali intrecciati con volute di acanto, abbiamo visitato l'imponente Triclinium, prima sala della Villa ad essere stata portata alla luce nel 1929 dall'archeologo Paolo Orsi. La sala è caratterizzata dall'affresco con le Fatiche di Ercole e con tre profonde absidi riguardanti questo mito. La visita si è conclusa con la sala delle ragazze in bikini, vere "star" del monumento: nove splendide ragazze intende ad effettuare esercizi ginnici con un costume dal "design" attualissimo; lo splendido Corridoio della Grande Caccia, lungo 64 metri, con scene di caccia grossa ritratte nelle provincie africane ed asiatiche dell'Impero Romano e la sala di Orfeo, elegante ambiente in cui è ritratto il poeta che incanta ben cinquanta specie differenti di animali e che riesce con la sua musica melodiosa  a sradicare gli alberi.

Completata la visita, intorno alle ore 19,00 la comitiva kiwaniana  ha intrapreso la via del ritorno ad Augusta dove è giunta alle 21,30 circa. E’ stata una bellissima giornata passata all’insegna dell’amicizia e della spensieratezza kiwaniana.

Sfoglia l’album delle foto  >>>> clicca link :

 prima parte (7,3 MB)

http://www.kiwanisaugusta.it/2009_2010/Rassegna Foto/documents/Album foto 3_Gita sociale a Piazza Armerina_8 novembre 2009_prima parte.pdf 

seconda parte (6,6 MB)

http://www.kiwanisaugusta.it/2009_2010/Rassegna Foto/documents/Album foto 3_Gita sociale a Piazza Armerina_8 novembre 2009_seconda parte.pdf

 

KC Siracusa

LETTERA APERTA AL SINDACO DI SIRACUSA

Signor Sindaco,

i Club che rappresentiamo e tutti i soci che, aderendovi, manifestano quotidianamente con il loro agire la piena condivisione dei valori ispiratori di un servizio da rendere ai più deboli, con questa lettera aperta  Le chiedono di voler dare un concreto segnale di attenzione nei confronti dei più piccoli e dei giovani.

I bambini e gli adolescenti sono purtroppo sempre più frequentemente vittime di abusi di ogni tipo; in troppe parti del Mondo i loro diritti vengono sistematicamente ignorati quando non calpestati; troppe volte un mondo che sembra fatto a misura di adulto obbliga i più giovani a diventare “grandi” in fretta costringendoli a rinunciare ai loro sogni, obbligandoli a non assecondare le loro naturali vocazioni, a vivere in città senza spazi, a studiare in scuole inidonee. Bambini e ragazzi - i nostri bambini ed i nostri ragazzi, i bambini ed i ragazzi di ogni parte del mondo - ai quali noi adulti sempre più “distratti” e disattenti ai loro effettivi bisogni non riusciamo a dare modelli adeguati ai quali ispirare la loro vita, non riusciamo più a trasmettere valori autentici da difendere e diffondere; bambini e ragazzi che finiscono a loro volta con il trasformarsi in bulli che fanno del sistematico esercizio di ogni forma di violenza la cifra distintiva della loro azione. Ed in questo, purtroppo, la cronaca quotidiana ne è chiara testimone.

Ma se tutto ciò accade non è per via di un destino cinico e baro che si accanisce a caso contro questo o quello: esistono precise responsabilità delle quali, proprio noi adulti, dobbiamo farcene carico e porvi rimedio. Iniziando, ad esempio, a dare consequenzialità concreta agli impegni tanto solennemente assunti in nome dei più piccoli quanto poi sistematicamente disattesi nell’agire quotidiano.

Per questo motivo, proprio oggi, in occasione del ventesimo anniversario della proclamazione della Giornata Mondiale per l’Infanzia, il Kiwanis Club torna a sollecitare l’Amministrazione Comunale di Siracusa perché finalmente renda operativa la figura del Difensore Civico dei Bambini. I più piccoli sono il nostro domani, sono il futuro di un mondo che, non dimentichiamolo, ci è stato affidato dai nostri padri per consegnarlo – migliorato – ai nostri figli.

Ivo Nobile                                                Giorgio Iurato
Presidente Kiwanis Club Siracusa             Luogotenente Governatore                                                                 Divisione “Sicila 3”         

Siracusa, 20 novembre 2009

 

 

KC Avola

Avola, 15 novembre 2009

Con il "Passaggio della Campana" tra il presidente uscente, prof. Corrado Piccione e il presidente subentrante, dott. Giuseppe Di Pietro, e' iniziato ufficialmente l'anno sociale 2009 - 2010 del Kiwanis Club di Avola.

Alla manifestazione, tenutasi a Villa Eleonora, a Noto, sono intervenuti il Presidente del Consiglio della Provincia Regionale di Siracusa, dott. Michele Mangiafico, il Luogotenente governatore della divisione Sicilia 3 del  Club Kiwanis International, dott. Giorgio Iurato, rappresentanze dei club F.I.D.A.P.A. di Avola, Avolesi nel Mondo e dell’Associazione Onlus “Meter”, oltre ad una nutrita schiera di soci kiwaniani, facenti parte dei club di Avola, Noto, Siracusa, Lentini e Augusta. 

"Guardare alle esigenze sociali della nostra città, coinvolgere le nuove generazioni e operare con energia ed entusiasmo". Questi i punti cardine del discorso del neo-presidente dott. Giuseppe Di Pietro, il quale ha tra l'altro ribadito l'importanza dell'interazione e della collaborazione con gli altri club e le associazioni presenti nel nostro territorio. Tra queste ultime, l'Associazione "Meter Onlus", di don Fortunato Di Noto, che nell’occasione è stato nominato Socio onorario del club di Avola, che ha come fini principali la salvaguardia dei bambini da ogni forma di sopruso e la lotta contro la pedofilia. Nel suo intervento di ringraziamento, Don Fortunato di Noto ha tra l’altro spiegato che ha accettato con grande entusiasmo la proposta di collaborare con il Kiwanis, di cui condivide in pieno "il valore fondamentale della tutela, intesa in senso stretto, e la logica della speranza".

Nel corso della serata, il neo presidente ha salutato l'ingresso nel club di due nuovi soci, il dott. Giovanni Pipitone da Siracusa, e il dott. Giuseppe Gionfriddo, da Avola. La manifestazione si e' conclusa con l'intervento del Luogotenente, dott. Giorgio Iurato, che, dopo gli "in bocca" di rito al nuovo presidente, ha illustrato l'obiettivo fondamentale di service per l'anno sociale in corso, ossia la costruzione di una scuola materna in un paesino terremotato dell' Abruzzo.

Giuseppe Gionfriddo

 

KC Noto Barocca

Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia

Il 24.11.2009 martedì p.v. gli alunni delle classi V di Scuola primaria e di 1^ media assisteranno presso l’istituto “G.Aurispa”  in Via Tommaso Fazello 
alla proiezione di un breve filmato sui diritti dell'infanzia,
al termine del quale seguirà uno spettacolo teatrale
avente per tema una favola per ragazzi    
Classi V   9,30 - 10.30
 Classe 1^ Media 10,35 - 11.30

 

 

KC Lentini

 

 Carissimi Amici,
 Vi comunico l’attività programmata per il:

20 Novembre:
Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini.
E’ stato indetto un concorso (vedi sotto), interessando tutte le Scuole Elementari e Medie inferiori del comprensorio,  con oggetto:
I diritti negati dei bambini.
Ore 10,00
, presso la chiesa del Carmine in Carlentini
sarà effettuata la premiazione degli elaborati ritenuti più meritevoli
delle due sezioni indicate.
I premi in palio consistono in due videocamere, una  per ogni sezione.

Vista l’importanza sociale dell’evento si auspica
una partecipazione massiccia.
 
Ore  20,00
della stessa giornata, presso la Piccola Fattoria,  
presentazione del Service per l’anno sociale 2009/10.
Questa Presidenza ha individuato nelle Missioni Carmelitane in Madagascar l’oggetto del Service del Club di Lentini.
Alcuni referenti della Missione daranno testimonianza
del loro operato in quel territorio.

Il Presidente
 Pippo Catalano

 

 

   Poesia di Ria Messina, moglie del Chairperson Ciro Messina  (KC Lentini)

Il telefono Azzurro 

 

Potrebbe sembrare un oggetto a colori da comprare

ma dentro di esso ci sono tanti rumori:

le urla strazianti di donne e bambini

violentati da parenti, estranei o vicini,

donne che subiscono violenze e soprusi

tradite da uomini amati e delusi.

Si guardano alla specchio e cercano invano

il volto tanto amato un giorno lontano.

I loro bambini non hanno trattamenti diversi

picchiati, seviziati nei modi più perversi.

Una madre vorrebbe poter reagire

affinché tutto questo potesse finire

ma ha bisogno di qualcuno che le dia una mano

o l’orrore arriverà sempre più lontano.

Per questo noi tutti, assenti e presenti

dovremmo rinsaldarci ed essere attenti

al suono di questo telefono azzurro

che diventi un urlo non solo un sussurro,

per aiutare e fermare questo sfacelo

sul quale non si può più stendere un tacito velo.

Il volto di un bambino è fatto di innocenza

 e mai a nessuno deve essere permesso di fargli violenza,

quegli occhi che ci guardano fiduciosi

non possono ancora essere delusi

ignorati da tanti che si girano assenti

per non essere coinvolti in storie

forti e struggenti.

 

Lentini 15 novembre 2009                    

  Ria Messina

 

 

KC Siracusa


In occasione del 20 Novembre, Giornata Mondiale dei Diritti del Bambino, il club Kiwanis ha fatto formale istanza al Comune di Siracusa per l’istituzione del Difensore Civico dei Bambini.

Per rendere nota tale richiesta anche a tutta la cittadinanza resterà affisso in città il manifesto, di seguito allegato, dal giorno 18 al 27 Novembre, ed è altresì in corso di preparazione una conferenza stampa con tutti i media cittadini per esprimere la precisa determinazione del Club nel volere tale figura istituzionale di cui essere, come Club, e per un futuro quanto più prossimo possibile, i referenti privilegiati.

 

 

KC Augusta

In occasione del XX Anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia il nostro Club ha organizzato per il 20 novembre 2009 la
Conferenza pubblica

“ Legislazione Internazionale e Nazionale sui Diritti dell’Infanzia:
i Diritti Sottratti”.

 

 

KC Augusta

Restauro obice posto al Milite Ignoto

 (a cura del Chairperson Stampa, Comunicazione e Web del K.C. Augusta – A. Valastro)

Nel corso della solenne cerimonia per la celebrazione del 4 Novembre tenutasi in P.za Castello ad Augusta, nella ricorrenza della Festa delle Forze Armate e dell’Anniversario della Vittoria nella Grande Guerra 1915-18, il Kiwanis Club Augusta presieduto dall’Amm. Gaetano Paolo Russotto, in collaborazione con il civico “Museo della Piazzaforte”, ha riconsegnato alla Città lo storico obice da 105/28 mm del Regio esercito Italiano risalente alla I Guerra Mondiale posto a lato del Milite Ignoto. Il pezzo di artiglieria, donato dal Club alla città di Augusta nel 1991, è da allora in carico ai cimeli del civico “Museo della Piazzaforte”.

L’intervento di restauro del pezzo di artiglieria è stato richiesto e curato dal Direttore del Museo, Avv. Antonello Forestiere, socio del Club, e realizzato da personale della Ditta ISME di Bramanti;  il Kiwanis Club Augusta ha assunto gli oneri economici dell’intervento. L’obice simbolicamente “riconsegnato” alla Città si presenta adesso nella sua colorazione originale grigio chiaro, ottenuta con l’impiego di vernici ad alta resistenza agli agenti atmosferici. L’individuazione del colore dell’epoca è stata frutto di una specifica ricerca con l’assistenza del “Gruppo Modellisti Città di Augusta”, i cui componenti fanno parte del Comitato dei Collaboratori del Museo.

Il Comune di Augusta ha autorizzato lo svolgimento dei lavori, a seguito di formale richiesta al tempo avanzata dal Club; inoltre, con separata richiesta sempre precedentemente avanzata sia al Sindaco che al Comando di Marisicilia che cura la cerimonia militare, il Kiwanis è stato autorizzato ad esserne parte ufficiale, al fine di effettuare la scopertura del cimelio e consentire l’allocuzione del Presidente Amm. Gaetano Paolo Russotto (leggi il discorso).

La scopertura del cimelio è avvenuta in apertura della cerimonia, alla presenza del Prefetto di Siracusa, del Sindaco di Augusta e dell’Ammiraglio Comandante di Marisicilia.

Il drappo che copriva il cimelio é  stato scoperto dall’Avv. Antonello Forestiere e dal Dott. Salvatore Cannavà, Presidente del Club nel 1991, i quali hanno entrambi montato la guardia d’onore al cimelio con il labaro del Club per tutta la durata della cerimonia. Presenti inoltre Officers e soci del Club.

Nel corso del suo intervento, il Sindaco Massimo Carrubba ha rivolto espressioni di particolare apprezzamento al Kiwanis Club Augusta ed al civico Museo per questo intervento a favore di un pregevole cimelio che, testimoniando una pagina di storia, arricchisce l’arredo del monumento al Milite Ignoto.

 

KC Lentini

KIWANIS CLUB LENTINI
DIVISIONE SICILIA 3

20 Novembre: Giornata Mondiale per i Diritti del Fanciullo

 BANDO  DI  CONCORSO

Art.  1-  Il Kiwanis club di Lentini  indice un concorso destinato ai ragazzi delle scuole Elementari e Medie inferiori delle città di Lentini, Carlentini, Francofonte, dedicato alla elaborazione in classe di uno spot sul tema:

I DIRITTI DEL FANCIULLO     

     Art.  2-  Il concorso si articolerà in due sezioni:

            a) sezione dedicato alle ultime classi delle scuole Elementari

            b) sezione dedicato alle classi della scuola Media.

Art.  3-  I concorrenti dovranno elaborare, in formato informatico, uno spot contenente immagini, filmati, slogan, musiche e quant’altro possa essere ritenuto idoneo a stimolare nei giovani la coscienza dei diritti, spesso negati, dei bambini del mondo.

        L’opera prodotta non dovrà superare la durata di 10 minuti.

Art.  4- Gli elaborati, espressione del lavoro di classe, dovranno essere apprestati entro il giorno 15 (quindici) del mese di Novembre 2009.

Art.  5- Giorno 20 Novembre, previa selezione, ad insindacabile giudizio, effettuata da una giuria composta da  personalità del Direttivo Kiwaniano, saranno premiati i lavori ritenuti più meritevoli di ciascuna sezione.

Art.  6- Il premio consiste in una videocamera digitale per ogni sezione.

Art.  7- La premiazione, con la partecipazione di tutte la classi che avranno prodotto elaborati, avverrà nella mattinata del giorno 20 Novembre p.v. presso la chiesa del Carmine in Carlentini.

Art.  8- Le opere, prodotte in forma anonima e confezionate in una busta sprovvista di elementi identificativi, verranno raccolte  entro la data sopra indicata, dagli stessi organizzatori del bando.

  Lentini  02-10-2009

                                                         Il presidente
   Prof.  Giuseppe    Catalano

 

 

KC Siracusa

 

Al Grand’Hotel Villa Politi, durante la prima delle conviviali di quest’anno sociale tenutasi venerdì sei novembre, si è parlato di “Prevenzione del Carcinoma Mammario”.

Dire che iI relatore, il dott. Giacomo Fisichella dell’Ospedale Garibaldi di Catania, abbia “intrattenuto” i soci in una dotta conversazione apparirebbe davvero assai riduttivo. Nello storico salone Churchill di Villa Politi non si è avuta una “chiacchierata”; sono state trasmesse, bensì, delle “emozioni”. Il tema della serata era scientifico, ma l’introduzione resa dal vice presidente Enrico Cannarella, prima, e la relazione dell’esperto, poi, hanno  posto i partecipanti al cospetto di una condizione drammatica ed assai frequente, di cui praticamente in quasi ogni gruppo familiare non si resta immuni. Questo ha fatto sì che i tecnicismi oratori hanno ceduto il passo ad una realtà di cui ormai tutti si è consapevoli, e l’attenzione è stata quasi morbosa.

Inevitabili gli interventi da parte del pubblico interessato e incuriosito. Le risposte per tutti: ad un migliore stile di vita corrisponde generalmente una minore probabilità di cancro; ad una regolare frequenza dei controlli corrisponde una maggiore precocità di intervento e, da quest’ultima, interventi meno demolitivi e la guarigione.

Al delicato argomento trattato è seguito un delizioso fuori-programma, essendo la coniuge del relatore, prof.ssa Isabel Farruggia, console della Repubblica di Malta per le città di Siracusa e Ragusa. L’affascinante  console ha brevemente intrattenuto il pubblico sulla sua isola natia che, sia storicamente che culturalmente, è tanto legata alla Sicilia.

In conclusione si sono auspicate sinergie di interventi sociali tra il Club Kiwanis di Siracusa e l’associazione S.O.S. Donna, di cui il dott. Fisichella è peraltro presidente.

La tradizionale elegante cena ha messo termine alla prima conviviale di un anno sociale che già al suo inizio promette, oltre ai progetti di servizio, incontri  interessanti. (Fabio Barucco - addetto stampa KC Siracusa - 7.11.2009)

 

 

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