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Convegno Minori Migranti
Si è svolto nel pomeriggio di
Sabato 14 novembre, presso la Sala delle
Conferenze del Hotel “Le Mura” di Foligno,
il convegno “Minori migranti....quale
futuro...” organizzato dal Kiwanis Club
Foligno.
Il nostro Club ha sentito la
giusta “necessità di fermarsi a riflettere
sulla condizione di questa specifica
categoria di soggetti vulnerabili e sugli
strumenti che vengono apprestati dalle
Istituzioni per agevolarne il processo di
integrazione e sulla efficacia di tali
strumenti”, esigenza posta dalla “presenza
sempre più consistente di minori stranieri
non accompagnati immigrati in Italia”.
Il convegno è stato
presentato, introdotto e coordinato
dall’impeccabile Dott. Giovanni Bosi, noto e
apprezzato giornalista e scrittore
folignate.
Di grande levatura culturale
e spessore professionale ed umano sono le
relatrici che, con i loro interventi, ci
hanno fornito lumi per aiutarci a
comprendere la portata e l’importanza delle
problematiche connesse al tema trattato.
Dopo i saluti e i
ringraziamenti ai partecipanti, porti dalla
Dott.ssa Graziella Frenquellucci, e
l’introduzione dei lavori, fatta dal Gen.
Francesco Paci, rispettivamente Past
Presidente e Presidente del Kiwanis Club
Foligno, la parola è passata al Dott. Bosi.
Ha poi svolto la sua
relazione l’Avv. Serenella Mosconi,
Presidente Eletto del Kiwanis Club Foligno,
esperta in diritto familiare e, in
particolare, in materia di tutela dei
minori, la quale ha presentato un’ampia
panoramica delle leggi che attualmente
vigono nel nostro Paese riguardo al tema in
argomento, evidenziandone gli aspetti
postivi e, anche, le carenze e le difficoltà
interpretative ed applicative.
La Dott.ssa Giovanna Totero,
Presidente del Tribunale per i Minorenni di
Perugia, con l’ immediatezza e la chiarezza
che le sono caratteristiche, ha esposto le
proprie considerazioni riguardo ad alcune
norme vigenti e ha raccontato in maniera
generica, a conforto di tali
considerazioni, di casi verificatisi
proprio a Foligno, uno dei quali ha visto
protagonista un minore immigrato diventato
nel tempo l’omicida di un folignate.
Quel minorenne era stato
accolto a Foligno, al seguito della Missione
Arcobaleno del nostro Paese in Albania e
grazie ad uno stanziamento di diciannove
milioni di vecchie lire effettuato dalla
nostra Regione per garantirgli assistenza
ed istruzione.
La Dott. Rita Zampolini,
Assessore Politiche per l’Istruzione e la
Formazione, Associazionismo e Cooperazione
Sociale, Pari opportunità, ha messo in
evidenza la notevole attenzione rivolta al
problema e i relativi provvedimenti adottati
dalle istituzioni regionali, provinciali e,
in particolare, dal Comune di Foligno.
La Dott. Maria Sandra
Minciarelli, Dirigente Scolastico del II
Circolo Didattico, ha parlato delle
esperienze vissute e tutt’ora in corso
nella scuola di Santa Caterina, dove si sta
svolgendo un programma di integrazione dei
bambini stranieri, con la collaborazione e
il sostegno dell’amministrazione del Comune
delle nostra città.
La Dott.ssa Maria Frigeri,
nota e stimata pediatra folignate, Assessore
all’Infanzia, impegnata in una concomitante
attività istituzionale, ha partecipato
giusto il tempo per portare i saluti ai
presenti e ringraziare il Kiwanis Club
Foligno per aver organizzato questo
convegno.
Al termine delle relazioni ha
portato una propria testimonianza il Dott.
Giuseppe Lio, dell’associazione “Aiutiamoli
a vivere”, già v. primario di radiologia
presso l’ospedale cittadino, Past Presidente
del Lions Club Foligno, raccontando “La
Storia di Emran” l’amara odissea lunga tre
anni di un ragazzo fuggito dall’Afganistan,
che si conclude felicemente con
l’accoglienza in una struttura francescana
di Assisi.
L’interesse dimostrato dal
pubblico, attento ad ascoltare tutte le
relazioni, si è reso ancor più evidente con
i numerosi quesiti posti ai relatori.
La domanda che ha
maggiormente animato il dibattito ha
riguardato le impronte digitali, un mezzo di
identificazione certa (n.d.r. per accedere a
istituti di credito, computer, siti Web,
applicazioni aziendali, ecc.). utile in modo
particolare per garantire agli immigrati la
tutela sanitaria e il ricongiungimento
famigliare.
G. Frenquellucci
F. Paci
Da sin. R. Zampolini, S. Mosconi, G. Bosi.
G. Totero e M. S. Minciarelli
G. Lio
M
Frigeri (seduta in prima fila, accanto al
Gen. Paci)
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KC Foligno
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Passaggio della Campana
Sabato 24 ottobre 2009 si è
svolta presso l’ Hotel Ristorante “Le Mura”
di Foligno la cerimonia del Passaggio della
Campana del Kiwanis Club Foligno tra il
Presidente 2008-2009 Dott. Giuliano Alaia e
il Presidente 2009-2010 Gen. Francesco Paci.
Il Presidente Alaia, che
nello stesso anno sociale ha ricoperto anche
l’importante carica di Segretario della
Divisione Umbria, ha esposto in sintesi il
programma realizzato dal Club nell’anno
della sua direzione, mentre il Gen. Paci,
per la seconda volta alla guida del Club,
ha esposto il programma per l’anno sociale
in corso.
È stato riconfermato l’intiero
Consiglio Direttivo, le cui grandi doti
sono state sottolineate dal Dott. Alaia nel
suo intervento, riconoscimento condiviso
pienamente dal Gen. Paci.
Alla cerimonia erano presenti
la Dott.ssa Alba Asfalti, Past Presidente
del KC Perugia Etrusca e il Presidente
Sergio Tenerini, il Dott. Giampaolo Costa,
Presidente del Circolo Filatelico
Numismatico di Foligno con la gentile
consorte, l’Arch. Aroldo Bargone e la
Dott.ssa Fiorella Agneletti, Presidente ed
ES del Rotary Club Foligno, l’Ing. Daniele
Ranocchia e il Dott. Giuseppe Lio,
Presidente e Past Presidente del Lions Club
Foligno, il Dott. Alessandro Pagliacci,
Commissario Croce Rossa Italiana, già
primario neurologo dell'ospedale di Foligno
e direttore sanitario dell’ospedale della
Croce Rossa italiana di Bagdad, l’ex sindaco
di Foligno, Cav. Manlio Marini accompagnato
dalla gentile consorte.
Nel corso della serata sono
stati ammessi al Club la Dott.ssa Giovanna
Totero, Presidente del Tribunale dei Minori
di Perugia e la Dott.ssa Rita Zampolini,
Assessore al Comune di Foligno.
Saluti ai presenti e
complimenti al Club, ai Presidenti e al
Consiglio Direttivo e saluti di benvenuto e
augurali ai nuovi Soci sono stati formulati
dal Past. Lgt. Gov. della Divisione Umbria,
Presidente fondatore. del KC Foligno.
La
Dott.ssa G. Frenquellucci, Cerimoniera e
Past President del KC Foligno rivolge
saluti, ringraziamenti e convenevoli ai
presenti.
Dott. Giuliano Alaia, Pres
A.S. 2008/2009
Abbraccio dei Presidenti
Gen. Francesco Paci Pres A.S.
2009/2010.
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KC Foligno
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CONVEGNO
"MINORI MIGRANTI"
Ho partecipato questo
pomeriggio, in qualità di socio, al convegno
“Minori migranti......... .....quale
futuro.........” organizzato a Foligno dal
mio Club.
Dopo che le Signore Relatrici hanno svolto
le loro relazioni e prima che si aprisse il
dibattito ho rivolto, in qualità di Past Lgt.
Governatore della Divisione Umbria, un
saluto alle gentili Signore e ai gentili
Signori in sala e alle illustri Relatrici,
per la disponibilità e per il contributo
importante che, con i loro interventi, hanno
offerto specificatamente alla comprensione e
all’approfondimento delle tematiche e delle
problematiche (condizioni e peculiari
istanze di tutela) dei minori migranti che,
soli o con le loro famiglie, arrivano da noi
in cerca di migliori condizioni sociali ed
economiche o di rifugio.
Penso comunque che i nostri minori italiani
e i minori migranti sono, innanzi tutto,
minori.
Individui, quindi, i cui diritti (alla
protezione, alla salute, all’istruzione,
all’unità familiare, alla tutela dallo
sfruttamento, alla partecipazione, ecc.)
sono sanciti da Convenzioni internazionali,
ratificate e rese esecutive dalle leggi
nazionali.
Diritti di cui debbono godere tutti i
minori, senza discriminazione.
Sulla base di ciò che ho capito ascoltando
le relazioni, debbo dire che la traduzione
giuridica dei precetti morali di rispetto e
cura dell’infanzia nelle Convenzioni, non è
sufficiente.
A me sembra che alle Convenzioni
internazionali e alle leggi nazionali, di
fatto, non faccia seguito una giusta
attenzione alle condizioni dell’infanzia e
dell’adolescenza.
Registro un’ambivalenza tra le dichiarazioni
di sostegno in via di principio e la
fornitura del sostegno medesimo.
L’attenzione ai bambini e ai ragazzi reali
manca e sono insufficienti soprattutto gli
interventi in materia di politiche
educative, di prevenzione e di
riabilitazione rivolte all’infanzia.
Per questi motivi c’è bisogno, a mio avviso,
di un’etica per l’infanzia, o meglio, di un
sistema etico incentrato sulla lealtà verso
i principi affermati dalle Convenzioni e che
contenga alla base una norma assoluta, cioè
una norma che non possa essere messa in
questione, una legge al di sopra della
legge, da cui discendano tutte le altre
leggi. una norma proveniente da una Fonte
Trascendente.
Un’etica che stabilisca la direzione verso
cui devono essere orientati lo sviluppo e le
risorse appropriate la difesa del bambino,
le tecniche che possono essere utilizzate e
il modo in cui possono essere impiegate.
“Oggi sono sempre di più i soggetti che
utilizzano strumentalmente i bambini”, ce lo
ricordavano anche la Senatrice Luciana
Sbarbati e gli altri illustri relatori, come
il nostro Socio Onorario Cav. Manlio Marini,
allora sindaco di Foligno, il Prof.
Guglielmo Manuali dell’Istituto Magistrale
di Foligno, il nostro Avv. Giuseppe
Agostini, l’Assessore Regionale Maria Prodi
e i Segretari Regionali dei sindacati CGIL,
CISL e UIL Serena Moriondo, Lucia Diamanti e
Claudio Bendini nel convegno tenuto da noi
in gennaio a Palazzo Trinci, i quali vedono
un’infanzia sempre più “oggetto”
d’attenzione della pubblicità, dei programmi
scandalistici nel caso di minori devianti,
risorsa della criminalità e del lavoro nero
perché a minor costo e, aggiungo io, fonte
di guadagno per alcune organizzazioni e
associazioni che si proclamano a tutela
dell’infanzia e con messaggi catastrofici
attirano risorse pubbliche.
Per questo c’è bisogno di soggetti che diano
una specifica attenzione alla rilevanza
etica e sociale dei temi connessi alla
tutela dei diritti e della dignità dei
minori e che dispongano delle capacità e
delle conoscenze teoriche necessarie per
operare nell'ambito di istituzioni e di
organismi locali, nazionali e
internazionali.
Grazie quindi al mio club, al Kiwanis Club
Foligno, per aver organizzato questo
Convegno, il cui oggetto rientra a pieno
titolo nelle finalità del Kiwanis, la più
importante delle quali, lo ricordo, è
“Serving the children of the world” ossia
“Al servizio dei bambini del Mondo”.
Grazie alle signore Relatrici e al signor
Moderatore per il Loro contributo al
conseguimento dei nostri obiettivi kiwaniani,
e grazie alle gentili Signore e agli egregi
Signori che con la Loro adesione hanno reso
possibile la realizzazione del Convegno.
Donato
Vallescura
Foligno 14
Novembre 2009
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