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CATANIA 15 MAGGIO
2004 |
Acireale
«Guardiamo con gli occhi dei bambini»
Oggi alle 20, nella sala convegni dell'Excelsior Palace Terme
di Acireale, organizzata dal Kiwanis Club conferenza sul tema:
«Guardiamo con gli occhi dei bambini», relatore don Fortunato
Di Noto.
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SABATO 15 MAGGIO 2004
VITA DEI
CLUB |
Il
Kiwanis ha compiuto 15 anni |
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Il Kiwanis
di Rovigo ha festeggiato il XV anniversario della
fondazione con la visita del governatore e la conferma
dell'impegno per il Polesine. La serata, iniziata con
l'inno di Mameli, si è tenuta per l'occasione nella sede
del Circolo Sociale. L'ospite d'onore è stato il
governatore del Distretto Italia-San Marino, Piero Grasso,
in visita ufficiale al club; assieme a lui i
rappresentanti dei club di Trento, Padova, Adria, Ferrara
e Padova Galileo, facenti parte della X^ Divisione Kiwanis.
Il presidente del club di Rovigo, generale Renato
Spadavecchia, ha ripercorso le tappe del club, nato nel
maggio del 1989, per iniziativa del comandante Cesare
Giovannoni. «Il Kiwanis è un'associazione di uomini e
donne che si adoperano per una comunità migliore», ha
detto Spadavecchia.
L'obiettivo del club di Rovigo, ben cresciuto in questi
quindici anni e ottimamente inserito nel territorio
polesano, è stato raggiunto «servendo nel campo della
solidarietà ai più deboli ed ai più bisognosi». Sotegno
viene dato all'Aism rodigina all'Associazione per la
cooperazione e sviluppo del Burkina Faso; è stato inviato
materiale scolastico ad una scuola multietnica in Bosnia e
così via. I fondi, oltre al contributo dei soci, sono
stati raccolti mediante l'organizzazione di concerti ed
altre attività benefiche. Nel campo socioculturale, il
Kiwanis ha organizzato di recente una tavola rotonda sui
trapianti d'organo con esperti nazionali. Il governatore
Piero Grasso ha apprezzato il lavoro svolto dal club ed ha
«riaffermato i valori a base dello spirito che anima i
kiwaniani di tutto il mondo: generosità, visibilità e
coesione, nell'ambito di precise scelte di programmi
d'azione, che sappiano privilegiare la giusta coniugazione
di amicizia e d'intesa».
È poi intervenuto il presidente della Provincia,
Federico Saccardin, che , nel porgere il suo saluto ha
riaffermato il valore dei club service nel Polesine. La
serata si è conclusa con un momento musicale di Paola
Donato diplomata l'anno scorso al Conservatorio musicale
di Rovigo. |
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SIRACUSA 12 MAGGIO
2004 |
Ad Augusta la risata è un atto benefico
Uno spettacolo esilarante ha concluso X
rassegna teatrale di beneficenza promossa dal Kiwanis club di
Augusta. In scena il «Cabaret» de «Le Tagliole». Il duo
catanese, costituito da Carmelo Florio e Piero Zola, si è
esibito al teatro comunale della cittadella degli studi
coinvolgendo alcuni spettatori del folto pubblico presente,
nelle divertenti scenette rappresentate sul palco e in platea.
I dialoghi sono stati intervallati dalle danze di Joselita e
Rossana. Il ricavato, come ha sottolineato il presidente del
club service Antonino Valastro, viene devoluto ai bambini
dell'associazione Oreb di Suor Gabriella Profita «per i
quali-dice- abbiamo provveduto ad acquistare arredi per
camerette che sono stati già montati la scorsa settimana. La
rassegna è iniziata a gennaio ed ha messo in scena 6
spettacoli. Alla serata finale hanno presenziato l'assessore
Diego Maiolino in rappresentanza del sindaco ed il presidente
dell'Autorità Portuale Giuseppe Spanò. Al termine dello
spettacolo Antonino Valastro ha ringraziato gli sponsor e
quanti hanno contribuito alla riuscita dell'iniziativa tra cui
l'amministrazione comunale attraverso l'acquisto di diversi
abbonamenti.Per i fanciulli dell'Oreb il Kiwanis ha anche
aperto un conto corrente per la fornitura di libri.
Agnese Siliato
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SIRACUSA 12 MAGGIO
2004 |
solidarietà Lanciata
una sottoscrizione per la lotta alle leucemie
Il Club Kiwanis di Siracusa ed il secondo
istituto statale d'istruzione superiore di Palazzolo Acreide
si mobilitano per aiutare l'associazione Ibiscus a migliorare
il trattamento farmaceutico e non della leucemia e dei tumori
dell'infanzia, e a far progredire la ricerca.
Per il prossimo 14 maggio, hanno organizzato, infatti, una
cena di beneficenza che si svolgerà presso un noto ristorante
di Palazzolo.
All'iniziativa, per la cui realizzazione, quest'anno, si è
rivelata fondamentale la disponibilità degli studenti della
succitata scuola nella preparazione delle pietanze, oltre al
consueto aiuto organizzativo ed economico del Kiwanis, hanno
aderito: la Provincia regionale, l'Azienda autonoma per la
promozione del turismo di Siracusa, la Erg raffinerie
mediterranee; la Erg power e gas; la Esso, raffineria di
Augusta, la Banca agricola popolare di Ragusa; il gruppo
immobiliare Casa di Siracusa; la sezione di Siracusa
dell'associazione italiana sommelier; la sezione di Siracusa
della Federazione italiana cuochi; numerosissimi soggetti
privati.
L'iniziativa, ribattezzata «Quando la solidarietà fa gola», e
giunta alla sua terza edizione, è stata presentata, ieri
mattina, nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nel
salone della Provincia regionale. Erano presenti:Antonio
Caruso, della Erg nonchè addetto stampa del kiwanis di
Siracusa; Carmelo Gargano, presidente del Kiwanis; Bruno
Corrridore, presidente del secondo istituto statale
d'istruzione superiore; Giovanni Fichera, delegato dell'Ibiscus
per la provincia di Siracusa.
Durante la conferenza stampa di ieri è stato sottolineato
l'importante ruolo svolto dall'associazione «Ibiscus»
nell'avanzamento della ricerca, e nel potenziamento delle
strutture della divisione di Ematologia e Oncologia
pediatrica, presso il Policlinico universitario di Catania,
diretta da Gino Schillirò.
Un lodevole compito che l'Ibiscus intende ampliare mirando:
alla costruzione di un ospedale da adibire al day hospital;
alla ristrutturazione di una casa di accoglienza per bambini
affetti dalle patologie in questione e per i loro genitori;
all'allestimento di un laboratorio di biologia molecolare
finalizzato al potenziamento del coinvolto reparto del
Policlinico.
Durante l'incontro con i giornalisti sono state, poi,
snocciolate alcune cifre esemplificative della tragica
diffusione delle patologie: ogni anno, in Sicilia, circa
cinquanta bambini si ammalano di leucemia e ottanta di tumore
di altro tipo.
Per quanti intendono,poi, prendere parte alla cena di
solidarietà possono prenotarsi componendo il seguente numero
telefonico: 0931/883433.
La quota di sostegno e partecipazione alla cena è di cinquanta
euro.
Chi volesse fornire il proprio sostegno, pur non partecipando
alla cena, può accreditare una somma, anche simbolica, sul
conto corrente n¢035063975 Abi 5036 Cab 17100 intestato al
Kiwanis con casuale solidarietà favore Ibiscus aperto presso
la banca agricola popolare di Ragusa, succursale di Siracusa,
di viale S.Panagia.
Lucia Corsale
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COMIECO E KIWANIS CLUB
SI UNISCONO PER I BAMBINI DELL'AFGHANISTAN
Milano, 10 maggio -
Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli
Imballaggi a base Cellulosica) ha inviato 62.500 quaderni
realizzati in carta riciclata ai bambini dell'Afghanistan, nel
tentativo di sopperire, anche se in minima parte, alle
numerose esigenze delle quali la popolazione soffre anche dopo
anni dalla fine della guerra.
L'iniziativa - si legge in un
comunicato congiunto - è stata possibile grazie alla
disponibilità del Presidente del Kiwanis Club Lentini - Ciro
Messina - e alla collaborazione delle Forze Armate Italiane
che, mediante il COI DIFESA (Comando Operativo Interforze),
hanno curato il trasferimento dei quaderni dall'Italia a
Kabul. La distribuzione
presso le scuole afgane è stata opera del Contingente Militare
Italiano in Afghanistan. Kiwanis Club Lentini e Comieco con
questa iniziativa hanno voluto dare un aiuto concreto ai
bambini, calandosi nella loro realtà e nei loro usi nel
rispetto delle tradizioni e della loro cultura. I quaderni
sono solo una piccola iniziativa che, unite a molte altre,
come spera Comieco, permetterà il cambiamento e la ripresa
culturale dell'Afghanistan.
Comieco è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli
imballaggi a base Cellulosica. Il Consorzio ha come compito
istituzionale il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla
Direttiva 94/62 CE e recepiti dalla legislazione nazionale. A
Comieco aderiscono circa 3.600 imprese della filiera cartaria.
Per realizzare questi obiettivi il Consorzio ha sottoscritto
586 convenzioni sulla raccolta differenziata che coinvolgono
5.338 Comuni e quasi 46 milioni di Italiani (dati aggiornati
al 31 dicembre 2003).
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CATANIA 10 MAGGIO
2004 |
KIWANIS
Progetto «Ecogioco»:
13 scuole
e circa 1.000 studenti coinvolti
Oggi alle ore 10,30, nella sede del
Kiwanis Club Catania est, piazza S. Francesco di Paola
9, sarà presentato il progetto «Ecogioco», ideato ed
elaborato in collaborazione con l'Opera diocesana di
assistenza. Al progetto hanno aderito 13 scuole
elementari, medie e superiori. Circa 1000 studenti
saranno coinvolti in un gioco che ha l'obiettivo di
monitorare e valutare la conoscenza e la
sensibilizzazione verso i problemi legati alla
salvaguardia dell'ambiente. Parteciperanno i dirigenti e
gli insegnanti referenti delle scuole in rete,
l'assessore comunale alle Politiche giovanili, Gaetano
Sardo, e l'assessore provinciale alle Politiche
scolastiche, Maria Barbanti. Il progetto si concluderà
con una manifestazione che si svolgerà il 22 maggio alle
9,30 alle Ciminiere.
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Venerdì 7
maggio 2004 |
Può
proseguire l’attività di gestione e registrazione dei
dati
Oncologia pediatrica l’osservatorio sarà realtà
L'istituzione di un
osservatorio oncologico pediatrico è vicina a diventare
realtà. I dati epidemiologici e clinici raccolti nel
settore delle malattie oncoematologiche consentiranno di
valutare in modo attuale la casistica e la distribuzione
dei tumori, nello specifico quelli del sangue, fra i
bambini del territorio bresciano. Succederà grazie allo
stanziamento del gruppo Kiwanis, un ente filantropico
presieduto dal dottor Wilhelm Fechtner, che ha
riconfermato il supporto finanziario devoluto nel 2003
al reparto di oncoematologia pediatrica degli Spedali
Civili. L’assegno di 3.000 euro consegnato ai
responsabili dalla Clinica pediatrica permetterà di
proseguire l'attività di data management, ovvero la
gestione e la registrazione dei dati di diagnosi e
terapia dei bambini affetti da leucemie e tumori,
iniziata nel 2003.
La Clinica pediatrica del Civile è Centro di riferimento
regionale per la diagnosi e cura di oncoemopatie
infantili; dal 1990 ha realizzato più di 270 trapianti
di midollo osseo, con 470 ricoveri in day hospital e
1.560 prestazioni ambulatoriali ogni mese, e poco meno
di 300 bambini attualmente seguiti.
«Il numero dei casi oncoematologici sembra aumentato
nell'ultimo anno, nel bacino a noi afferente - spiega il
professor Luigi Notarangelo, direttore della Clinica
pediatrica, affiancato dal dottor Fulvio Porta,
responsabile del Dipartimento oncologico pediatrico -.
Per questo abbiamo iniziato un'analisi di incidenza e
distribuzione delle patologie oncologiche del bambino,
da coordinare a livello regionale e nazionale, per
capire con precisione se l'incremento è dovuto a un
maggiore afflusso da altre aree, o a un effettivo
aumento di tali patologie».
Sul tema è in corso anche il progetto Setil, promosso
dall'Associazione italiana di ematologia e oncologia
pediatrica, per valutare la relazione fra tumori
ematologici e possibili fattori di rischio quali agenti
fisici (come l'esposizione a campi elettromagnetici) e
chimici (quali l'esposizione a fumo e inquinanti).
li.ce.
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Venerdì 7 maggio
2004 |
Un
registro dei tumori infantili grazie all’aiuto del
gruppo Kiwanis
Una borsa di studio per consentire in reparto la
presenza di un medico che sia in grado di registrare i
dati riferiti ai nuovi casi di leucemie e tumori curati
nel reparto di Oncoematologia pediatrica degli Spedali
Civili. È il secondo anno consecutivo che il Kiwanis
stanzia un finanziamento a favore dell’Abe,
l’Associazione Bambino emopatico presieduta da Luciana
Corapi che dal 1981 svolge un fondamentale ruolo di
volontariato a fianco dei bambini emopatici e delle loro
famiglie. La consegna del finanziamento è avvenuta ieri
alla Clinica pediatrica presenti il direttore, Luigi
Notarangelo, il responsabile del Dipartimento oncologico
pediatrico, Fulvio Porta, il presidente uscente e quello
del 2003 del gruppo Kiwanis, Wilhelm Fechtner e Gian
Franco Tortora e il segretario Gian Carlo Milano, oltre
a Luciana Corapi dell’Abe. «Dai dati in nostro possesso
emerge che il numero dei casi oncoematologici nel bacino
afferente alla Clinica pediatrica nell’ultimo anno sia
aumentato, anche se, analizzando gli ultimi sette anni,
ci sono periodi in cui il numero dei casi è comparabile
- ha spiegato Notarangelo - Questo significa che, per
valutare concretamente l’epidemiologia delle malattie
linfoproliferative bisogna attendere la conclusione
dello studio Setil, un progetto che ha come obiettivo di
indagare l’associazione tra tumori del sistema
emolinfopoietico con un ampio ventaglio di fattori di
rischio». E, per capire se effettivamente sono aumentati
i casi di tumori pediatrici, bisogna attendere l’analisi
dei dati, cercando di capire se l’aumento è reale o se
ci sono solo più persone che si rivolgono all’Oncologia
pediatrica di Brescia invece che ad altri centri di
cura. La Clinica pediatrica della nostra città assiste
bambini affetti da oncoemopatie da oltre vent’anni e,
insieme ad altri tre centri lombardi, è Centro di
riferimento regionale dell’Aieop per la diagnosi e la
cura delle oncoemopatie infantili. L’importanza della
struttura è tale che all’interno della Clinica
pediatrica è nata l’Unità di Oncoematologia,
completamente autonoma; unità che entro fine anno avrà
anche fisicamente a disposizione un intero piano per
l’attività di day hospital, trasferendosi nell’attuale
sede dell’Immunologia clinica che a sua volta si
trasferirà nella nuova struttura. Al day hospital
oncoematologico vengono effettuati 470 ricoveri e 1560
prestazioni ambulatoriali al mese; i bimbi attualmente
seguiti sono 284.
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Da "Il Tirreno" del
6 maggio 2004 |
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ROVIGO 6 MAGGIO 2004
KIWANIS
Visita del governatore Grasso
Sabato il governatore del distretto Italia-San Marino
Piero Grasso sarà in visita a Rovigo al Kiwanis
International nella sede di via Badaloni. Nell'occasione
il club festeggerà il 15. anniversario della
costituzione, risalente all'11 maggio del 1989.
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5 maggio 2004 |
Roncadelle: incontro sulle grandi mostre
Il
Kiwanis club organizza per venerdì 7 alle 20 all’Hotel
President di Roncadelle una serata dedicata alla cultura
dal titolo «Verso una stagione di grandi mostre». Il
relatore dell’incontro sarà il sindaco di Brescia Paolo
Corsini. Info tel. 030349486.
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Enna 5
maggio 2004 |
In
un anno mostre, premi e pubblicazioni
Vertice
annuale del Kiwanis
ripercorsa la storia del club
Con un'importante cerimonia, la sezione ennese del
Kiwanis ha celebrato la sua 26ª charter. Erano presenti
il dott. Nicola Russo, Trustee Kiwanis International
Indianapolis, l'avv. Alfonso Gucciardo, luogotenente
governatore della 6ª Divisione Distretto Italia, tutti i
soci del club e le massime autorità civili e militari.
Il presidente in carica, arch. Filippo Pecora, ha
tracciato la storia del Kiwanis, istituito in America a
Detroit nel Michingam, il 21 gennaio 1915. Il relatore
ha spiegato che il termine Kiwanis è la forma contratta
del Nun-Kee-Wan-Nis, derivante dall'originale idioma di
una tribù indiana d'America, il cui significato può
essere espresso con la locuzione «conoscersi meglio».
«Noi costruiamo», a sua volta, è il motto adottato dal
club fin dal 1920. I primi club europei vennero
istituiti nel 1963 a Vienna, Basilea e Bruxelles. Ben
presto ne vennero istituiti altri e si moltiplicarono
tanto che nacque la Federazione europea, trasformatasi
nel 1991 in «Kiwanis International European Federation»
che riunisce tutti i distretti europei. Il primo Kiwanis
Club italiano venne istituito a Milano nel 1967, il
secondo a Roma nel 1972 e a Palermo nell'anno
successivo. Fino al 1977 i club italiani facevano parte
del Distretto Svizzera-Liechtenstein, ma nello stesso
anno, raggiunto il numero sufficiente, i club si
organizzarono nel Distretto Italia, il cui primo
governatore fu il catanese prof. Arnaldo Cioni.
Attualmente in Italia vi sono più di cento club attivi
con circa tremila soci, in Europa oltre novecento con
30.000 soci e in tutto il mondo sono oltre diecimila con
400.000 aderenti. Negli ultimi anni i club kiwaniani si
sono ulteriormente estesi, sono sorti infatti
nell'Europa dell'est, in Cina, in Africa, nel
Sud-America e in Australia.
Il presidente ha sottolineato che essere kiwaniani
significa rimanere fedeli al principio «fai agli altri
quello che vorresti gli altri facessero a te». Significa
essere consapevoli dei mali che affliggono il nostro
prossimo ed impegnarsi, collaborando con le istituzioni
pubbliche e privati per garantire ad ognuno i diritti
dell'uomo e del cittadino, al fine di migliorare la
qualità della vita.
La sezione ennese del club è molto attiva, mantiene
sempre viva la memoria dei grandi uomini a cui Enna ha
dato i natali mediante incontri, dibattiti, mostre,
pubblicazioni e soprattutto con il Premio Euno, in
continua ascesa, che arricchisce annualmente il suo albo
d'oro con nomi prestigiosi; è sufficiente citare il
prof. Giuseppe Di Giugno, fisico di importanza
internazionale cui è stato conferito l'Euno 2004.
ANGIOLETTA GIUFFRE'
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Catania 5 maggio
2004 |
Il
«sacrificio» di metà del fegato: dibattito al Kiwanis
Catania Centro
Di fronte alla persistente carenza di donazioni di
organi è possibile una «escamotage trapiantologica»
almeno per quanto concerne il fegato:quella cioè di
utilizzare soltanto metà di tale parte anatomica giacché
le cellule epatiche hanno la proprietà di riprodursi in
maniera celere e completa sopperendo per ciò stesso alla
parzialità dell'espianto. Ed è proprio tale prerogativa
a consentire la donazione da vivente del fegato
stesso:atto questo che rappresenta il massimo dell'amore
e della solidarietà tra congiunti e che si va
diffondendo sempre più cosi come quella di un solo rene
che si basa però sulla duplicità di quest'organo.
Ma quando e come è possibile procedere a tale tipo di
trapianto che va sotto il nome di «split» (dividere in
due)? A questo quesito ha fornito una esauriente
risposta la descrizione fatta ai soci del Kiwanis
Catania Centro da un esperto della materia, il dott.
Daniele Sommacale che da molti anni esplica la propria
attività a Parigi quiale dirigente del Servizio di
Chirurgia digestiva dell'ospedale Beaujon.
«Una soluzione di tal genere-ha spiegato il presidente
ing.Isidoro Privitera-faceva parte sino a alcuni anni
addietro della fantamedicina e oggi grazie ai progressi
della scienza fa magnificamente parte delle soluzioni
salvavita che tra l'altro servono a accorciare le
lunghissime liste d'attesa. Da parte sua il past-
presidente dott. Pietro Basile che ha avuto l'iniziativa
dell'incontro ha indicato nello split medesimo un
«donazione sublime» mentre il presidente dell'Ordine dei
medici prof. Ercole Cirino l'ha definito un estremo atto
di abnegazione che si configura in un vero e proprio
eroismo tale da risolvere situazioni patologiche del
fegato che non hanno altri sbocchi.
Il dott. Franco Calanducci chirurgo dell'ospedale
Cannizzaro ha riferito come il trapianto di fegato
affonda le proprie radici negli Usa intorno al 1963 e
come esso abbia raggiunto la perfezione nel 1970.
Nel descrivere l'intervento di trapianto epatico da
vivente mediante anche la proiezione di un filmato, il
dott. Sommaca ha individuato le patologie che lo rendono
necessario nella epatite cronica in fase terminale,
cirrosi epatica e nel tumore strettamente confinato e in
assenza di recidive, mentre nei bambini sono taluni
deficit metabolici gravi.
ANGELO TORRISI
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Da "Il Tirreno" del
I° maggio 2004 |
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