OBBIETTIVI
PARTICOLARI
DEL PROSSIMO
TRIENNIO
RAGGIUNGERE IL NUMERO DI 5.000 SOCI
Non
è difficile toccare questo traguardo. E’ importante
che ciascun socio sponsorizzi – nel triennio – la
ammissione di almeno un altro solo socio,
individuandolo nelle conoscenze personali e nella
stessa realtà professionale.
In
questa ricerca, bisogna puntare sulle donne, per
toccare almeno il 30% di presenza globale
(attualmente è circa il 15%), e sui giovani.
Numero complessivo da raggiungere per anno sociale:
§
Anno
sociale 2009-10 soci complessivi 4000
§
Anno
sociale 2010-11 soci complessivi 4500
§
Anno
sociale 2011-12 soci complessivi 5000
COSTITUZIONE DI ALTRI NUOVI CLUB E CONSOLIDAMENTO DI QUELLI
ESISTENTI
Per
raggiungere questi risultati, è opportuno agire con
“metodo”.
A
tale scopo potranno essere: utilizzati i <keyperson>;
attribuiti incentivi economici ai club ed alle
Divisioni che sponsorizzano e/o costituiscono nuovi
club; rilasciati attestati di benemerenza ai soci
fondatori ; rimborsate le spese - preventivamente
autorizzate - dei soci che hanno costituito nuovi
club.
Per
i club in difficoltà operativa e per quelli che
agiscono in area geografica priva di altri club
potranno essere nominati i <Tutor> che affiancano i
Presidenti ed i soci dei Club nell’impegno kiwaniano
e nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I
Club con un numero molto elevato di soci, potranno
essere sdoppiati dando vita ad altri club.
Per ogni anno sociale bisognerebbe fondare almeno 20 club.
CENTRALITÀ DEL CLUB E DEL SOCIO
E’
indispensabile sollecitare la partecipazione dei soci
alle attività, al service ed alle iniziative di
ciascun club ed a quelle tra più club e/o di rilevanza
Distrettuale ed internazionale.
RECUPERO DELLA MISSION KIWANIANA
Tale
recupero passa attraverso la attualizzazione delle
finalità del Kiwanis e portando avanti, in modo
prioritario, le tematiche dei bambini.
RIMODULAZIONE COSTANTI E DINAMICHE DELLE DIVISIONI
Una
azione necessaria per una maggiore crescita del
distretto; per la acquisizione di soci; per la
costituzione di nuovi club; per la qualità del service
sul territorio ed il livello di partecipazione al
service distrettuale.
RIDISTRIBUZIONE DELLE QUOTE ASSOCIATIVE DISTRETTUALI
Per
l’anno sociale 2008-9 è assegnato a ciascuna Divisione
un fondo di 4000€ a fronte dei maggiori compiti e
degli obiettivi più impegnativi assegnati dal CdA
Distrettuale.
A
partire dall’anno sociale 2009-10, alle Divisioni sarà
assegnato un fondo con importo fisso, individuato con
quota fissa sul numero dei soci della divisione.
RAFFORZAMENTO DELLA VISIBILITÀ
Per
tali obiettivi, bisogna programmare service ed
iniziative che evidenziano con chiarezza la visione
dell’impegno kiwaniano a favore dei bambini; portare
avanti iniziative e/o eventi coinvolgendo club, soci e
la comunità; curare i rapporti con i mass media;
assicurare la informatizzazione della comunicazione
interna tra Distretto, Divisioni e Club; utilizzare un
Bollettino ed il Sito Web; realizzare a conclusione di
ogni anno sociale un video oppure un CD, dei service e
delle iniziative portati avanti nell’anno.
SEDE DI ROMA
Un
comune centro operativo che sia in grado di curare gli
aspetti burocratici del Distretto e, nel contempo, di
esitare le richieste dei Club, delle Divisioni e dei
soci.
GESTIONE DEL DISTRETTO E CLASSE DIRIGENTE
Per
fare crescere il Distretto occorre una significativa
leaderschip ed un impegno costante e professionale
nello svolgimento delle funzioni, stimolando il
coinvolgimento, la partecipazione e la collegialità.
Occorre un board Distrettuale rappresentativo di tutte
le aree geografiche e deleghe per obiettivi; quindi
aiutare, assistere, sovrintendere, stimolare,
collaborare sostenere i Luogotenenti delle Divisioni e
i Presidenti dei club.
In
questo contesto è fondamentale una numerosa classe
dirigente, motivata e responsabile.
RIMODULAZIONE DEL DISTRETTO
Entro il prossimo triennio il Distretto dovrà
definitivamente decidere se continuare ad essere
<Distretto unico>, con più aree operative, con capo di
ciascuna area un Trustee oppure dare vita ad uno o più
Distretti coincidenti con macro aree geografiche.
QUOTA ASSOCIATIVA E QUOTA DI INGRESSO AI CLUB
Il disegno di crescita del Distretto (numero dei soci
e di club) cammina parallelamente con una diversa e
contenuta politica delle quote associative e di
ingresso.
Pertanto la quota associativa a carico di ciascun
socio di club non potrà superare l’importo annuale di
500 €. Tale importo deve essere comprensivo delle
quote nazionali, internazionali e per sostenere le
attività del Club secondo le finalità del Kiwanis
evidenziate nello statuto. Tutte le altre spese
(conviviali ed altro) saranno a carico dei soci.
La quota di ingresso una tantum ai club – ove esiste -
non potrà superare le 250 €.
SERVICE PLURIENNALE IN ITALIA
A
partire dall’anno sociale 2009-10 il service
distrettuale dovrà realizzarsi nel territorio del
Distretto.
Contestualmente il Distretto sensibilizzerà i soci ed
i club al service internazionale ed europeo.