15-11-2007
Ciao a tutti,
è da qualche
tempo che pensavo di inviarvi qualche aggiornamento
sull’andamento dei lavori, ma alcuni fattori hanno
fatto si che siamo arrivati ad oggi.
Con il nuovo
incarico che il vescovo mi ha dato ho dovuto
lasciare le visite dei villaggi e li visito più
raramente.
Il lavoro lo
seguo con le visite dell’impresario (forse è troppo
descriverlo così!) e con qualche visita “improvvisa”
che mi permette anche di vedere la partecipazione
della gente.
Così stiamo
completando le costruzioni di Doba. Il tetto è stato
messo ed ora abbiamo sollecitato il villaggio a
raccogliere sabbia e ghiaia per realizzare il
pavimento. Devo dire che il villaggio è stato
esemplare nella disponibilità al lavoro. Ho lasciato
anche qualcosa che era rimasto per la realizzazione
di alcuni banchi.
Mi hanno detto
che appena avremo finito la costruzione e i banchi
saranno realizzati i primi alunni entreranno nelle
classi.
Un po’ diversa è
la situazione a Gagny. Il lavoro comune ha fatto
esplodere alcune tensioni tra gli autoctoni e gli
altri abitanti del paese. Per questo non sono ancora
riusciti a completare il riempimento delle
fondazioni. Ho detto loro che sono obbligato a
mettere il tetto e che poi dovranno vedere loro per
il pavimento. Ma ho dato l’ultima chance… quando
metteremo il tetto di Km 08 vedremo dove saranno.
Km 08 sta
sorgendo! Il villaggio sta collaborando molto bene.
Hanno il problema della ghiaia, ma credo che come lo
hanno risolto fino ad ora, riusciranno a trovare una
soluzione per continuare.
Qui la gente si
è ben distribuita i compiti e collaborano con i
muratori. Questo è un po’ il segno dell’aver
percepito la costruzione come la loro e non solo
come il dono che viene dal cielo.
Ora passeranno a
riempire le fondazioni e ho promesso loro che, se
continuano in questo modo, per l’inizio dell’anno
prossimo i bambini potranno passare dalle baracche
in legno e in terra nelle nuove aule. E in questo
villaggio non ho nessun dubbio che in fretta
riusciranno a completare l’opera con i lavori di
finitura. Il capo dei giovani, quando gli ho detto
della possibilità di queste tempistiche mi diceva:
Ah, bene, Ah bene!
Eccovi un po’
come stiamo continuando l’opera che grazie al vostro
sostegno sta dando questa possibilità della scuola a
diversi luoghi.
Per il prossimo
anno inutile dirvi che Djoropoadji ha già pronto il
terreno e credo stiano già raccogliendo sabbia e
ghiaia.
Attendo la
conferma di Campement Edmond riguardo
l’autorizzazione per la costruzione e per quanto
riguarda il gruppo della città hanno già scelto il
terreno. Appenda daremo il via manderanno le
macchine a spianare e porteranno sabbia e ghiaia e
anche qui l’operazione inizierà. Il terreno che
hanno scelto ( dove poi costruiremo altre tre classi
nel 2009)permetterà a diversi bambini di accorciare
il percorso per la arrivare a scuola.
Concludo
trasmettendovi i grazie, i sorrisi e le strette di
mano che a nome vostro raccolgo. Qualcuno mi dice
anche che Dio non può che benedirmi… e con voi
condivido questa benedizione.
Saluti a tutti e
alla prossima.
P. Martino