Anno Sociale 2007/08
Governatore
Dott. Sandro Cùzari
"con gioia a servizio
dei bambini" |
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IL COMITATO DEI CITTADINI PER I DIRITTI
UMANI
Ente
Internazionale a tutela dei Diritti Umani nel campo della
Salute Mentale
e
IL KIWANIS DISTRETTO ITALIA SAN MARINO
INAUGURATA IL 18 MARZO 2008
MOSTRA
MULTIMEDIALE
LA MOSTRA
MULTIMEDIALE A TRENTO |
Il 18 marzo 2008,
presso la Sala di Rappresentanza del palazzo della
Regione, si è inaugurata, a Trento, alla presenza di
un folto pubblico, la Mostra Multimediale
“Psichiatria un viaggio senza ritorno. Passato e
presente degli errori ed orrori psichiatrici”,
organizzata dal Comitato dei Cittadini per i Diritti
Umani Onlus, con la collaborazione del Kiwanis
International, presente con il proprio Logo.
Ho avuto l’onore di tagliare il nastro assieme al
Vice Presidente del Comitato sig. Massimo Parrino.
Nel breve discorso di apertura ho portato il saluto
ed il vivo apprezzamento del nostro Governatore
dott. Sandro Cuzari ed ho evidenziato che il Kiwanis
International persegue lo scopo precipuo della
tutela dei diritti dei bambini.
Attraverso molteplici cartelli e video, la Mostra
intende informare e far conoscere gli errori e gli
orrori commessi, nel passato come nel presente,
dalla psichiatria: dalle prime torture, agli odierni
trattamenti, quali la contenzione, l’elettroshock,
l’abuso di psicofarmaci. Sono immagini drammatiche
che si alternano agli occhi del visitatore,
lasciandolo sgomento.
In un articolato percorso, il visitatore viene
informato sui molteplici aspetti della psichiatria,
dalla sua origine al suo piano generale. Storie
crudeli si susseguono, rese ancor più drammatiche da
frasi agghiaccianti, quali, ad esempio, “il terrore
agisce in maniera forte sul corpo attraverso la
mente e dovrebbe essere impegnato nella cura della
pazzia” (Benjamin Rush, 1812), ovvero “l’anima non
può più esistere di fronte alla nostra attuale
conoscenza fisiologica” (Wilhelm Wundt,1971); “la
scienza del miglioramento della razza darà più
opportunità alle razze e alle stirpi di sangue
migliore di prevalere più rapidamente sul meno
adatto…” (Francis Galton, psicologo inglese,
inventore dell’eugenetica), “scacciare il diavolo a
suon di frustate” e tante altre. Immagini crude,
senza orpelli, che, nel loro alternarsi, si
imprimono nella mente del lettore e lo invitano a
non abbassare la guardia.
Una sezione è dedicata ai bambini sottoposti all’uso
di psicofarmaci. Su questo specifico tema si era
tenuto il 21 febbraio scorso, a Rovereto, presso la
Sala Filarmonica, gremita in ogni parte, la Tavola
Rotonda sul tema dell’ADHD (Attention Deficit
Htperactivity Disorder, cioè Disturbo da Deficit di
Attenzione e Iperattività”). Vi avevo partecipato
trattando il tema della “Tutela dei bambini alla
riservatezza e all’ascolto”. Avevo, tra l’altro,
sottolineato che la Convenzione di New York del
1989, resa esecutiva in Italia dalla legge n. 176
del 1991, aveva operato una vera e propria
rivoluzione copernicana, facendo passare il bambino
da “bambino protetto” a “bambino partecipante”; che,
nell’attuale realtà giuridica, il bambino è titolare
si veri e propri diritti soggettivi, per la cui
salvaguardia e tutela i genitori hanno assunto una
grande responsabilità, passando dalla vecchia
“patria potestà” all’attuale “responsabilità
genitoriale”; avevo aggiunto che l’autonoma
scolastica –dietro la quale si riparano tentativi di
screening nelle scuole- non può e non deve limitare
il diritto alla riservatezza che spetta a ciascun
fanciullo mediante sottoposizione dello stesso a
screening psicologico; avevo raccomandato ai
moltissimi genitori presenti di stare in guardia
contro ogni tentativo di dare psicofarmaci ai
bambini; avevo, non da ultimo, ricordato che la
violazione dei diritti dei bambini può implicare
anche responsabilità penale, quali il delitto di cui
all’art. 445 c.p. (somministrazione di medicinali in
modo pericoloso per la salute pubblica) e 323 c.p.
(abuso di ufficio), ritenendosi “ingiusto” il danno
derivante da indagini arbitrarie. Tutto questo, in
breve, ho ricordato anche all’inaugurazione della
Mostra. La quale fa toccare con mano che il rischio
di abusi non è meramente astratto, ma,
drammaticamente, concreto e ricorda, in particolare,
al Kiwanis International il dovere di intervenire in
ogni sede, in ogni circostanza, a tutela dei diritti
dei bambini, come, peraltro, ha, da sempre,
meritoriamente fatto, sta facendo e continuerà a
farà.
La Mostra proseguirà fino al 21, per riprendere dal
25 al 28 marzo. E’ una Mostra itinerante che ha già
fatto tappa con notevole successo in diverse città e
che, dopo Trento, proseguirà per Milano, Roma, ecc.
Andrea Di Francia
Chairman Osservatorio Diritti dell’Infanzia
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Questa mostra itinerante ha già fatto
tappa con notevole successo in diverse città
italiane e proseguirà dopo Trento in altre città
quali Milano, Verona, Roma, Novara, ecc… La mostra è
il compendio di oltre 40 anni di ricerca con inediti
filmati storici e interviste ad oltre 160 persone
tra medici, avvocati, pedagogisti e testimonianze di
persone che hanno subito abusi psichiatrici o hanno
perso dei familiari a causa dei "trattamenti"
psichiatrici. Tutto ciò offre innumerevoli spunti di
riflessione per legislatori, medici, sostenitori dei
diritti umani e privati cittadini al fine di
riportare la psichiatria entro i confini della
legge, eliminandone gli abusi. L’obiettivo
dichiarato è quello di informare i cittadini e
specialmente di sensibilizzarli sulle violazioni dei
diritti umani perpetrate in modo particolare ai
danni delle categorie più deboli.
La mostra include anche una sezione che tratta
dettagliatamente il tema dell’ADHD e della
somministrazione di psicofarmaci ai bambini, tema
molto caldo in Trentino a causa degli screening
tenuti in alcune scuole della Vallagarina. Ma forse
non si sa che questi screening si diffondono a
macchia di leopardo anche in altre zone d’Italia e
proseguono, sostenuti attivamente da vari centri di
neuropsichiatria infantile particolarmente attivi,
come ad esempio nelle vicine scuole di Bosco
Chiesanuova e nella provincia di Belluno.
E che dire dell’elettroshock? Recentemente è stata
inviata una petizione al Ministero della Salute per
riportare in auge l’elettroshock. E ha suscitato
molto scalpore la recente intervista shock
rilasciata dal dott. Cassano in cui, negando tout
court la realtà dei fatti, ha promosso
l’elettroshock spacciandolo come cura miracolosa.
Poche persone sanno che l’elettroshock si pratica
ancora a Pisa, dove lavora il dott. Cassano, come
pure a Brescia, Oristano, Cagliari, Bressanone e
Brunico, e in varie cliniche private a Roma, Verona
e Bologna. La mostra include una sezione anche su
questo tema. Lo sapevate che lo stesso Ugo Cerletti,
inventore dell'elettroshock, durante un suo discorso
alla Sorbona negli anni 50, affermò che questa
“terapia” doveva essere cancellata?
Altro tema scottante è quello del TSO (Trattamento
Sanitario Obbligatorio). Pur essendo una regione
privilegiata, anche in Trentino abbiamo raccolto
testimonianze di persone che hanno ricevuto gravi
abusi e sono state condotte ingiustamente in un
ospedale psichiatrico. La natura del TSO dovrebbe
essere quella di un provvedimento sanitario di
carattere eccezionale, che limita la libertà
personale di chi vi è soggetto. Ma è veramente così?
Le storie di abuso che abbiamo raccolto indicano una
realtà differente.
Il video introduttivo della mostra dice: “Pensi che
la psichiatria non abbia nulla a che fare con te?
Ripensaci.” La psichiatria ha ormai un immenso
potere e si è inserita in tutti i gangli del potere
e della società. Solo se diveniamo vittime di abusi
psichiatrici e solo quando colpiti direttamente ci
rendiamo conto del pericolo, ma a quel punto
potrebbe essere troppo tardi. Le informazioni
ottenibili visitando la mostra non sono attualmente
disponibili da nessun’altra parte, se non compiendo
una lunga e faticosa ricerca.
Paolo Roat
Coordinatore Regionale
CCDU ONLUS Sezione di Trento
http://www.ccdutrento.org/ -
ccdutrento@tiscali.it
Sito nazionale:
http://www.ccdu.org/
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