E' la storia, o la
cronistoria di vita del KC di Villa San Giovanni,
quella che stiamo raccontando, da quando, in un
lontano giorno, nasceva il club.
A fondarlo pochi amici coraggiosi, si sono riuniti
nella casa dell'avvocato Peppe Aricò per confermare
il crisma del sodalizio, imperniato sul detto della
“regola d'oro” : “ fai agli altri ciò che desideri
che gli altri facessero a te”.
E' seguito il giuramento dei presenti ...........
Da allora, anno dopo anno, si è sviluppata
l'attività fervente del KC. Venti Presidenti hanno
acceso una candelina sul diario di vita del Kiwanis.
Quest'anno sono venti le candeline che si sono
accese con una bella ed entusiasmante novità: i
giovani. Alla cerimonia dell'insediamento del
ventesimo Presidente, agli anziani kiwaniani si è
aggiunto un folto gruppo di dinamici giovani. I due
club, Senior e Junior, anche se indipendenti nei
programmi, si consultano vicendevolmente, attingendo
linfa di esperienza dagli anziani, nonché entusiasmo
giovanile in modo che, nel contesto sociale, la
fattività di lavoro dedicato al servizio dei
bambini, eccelle in modo evidente.
Un momento di commozione toccante si è avuto quando,
nel suo discorso augurale, il Presidente Aricò ha
pronunciato nomi di amici kiwaniani che non sono più
presenti; e la voce dell'uomo presidente si è
incrinata, facendo esplodere i tanti presenti in un
applauso prolungato, a confermare la loro
compartecipazione al ricordo.
La vita continua...... ed il presidente Aricò ha
chiesto la collaborazione, per quest'anno sociale,
di tutti i past presidents.
Dopo le formalità, tutti presenti sono andati nella
sala ristorante per la cena di gala, e qui, i
giovani hanno messo in risalto tutto il loro
entusiasmo.