KIWANIS : ALCOOL ……DI TUTTO DI
PIU’
“Alcool …di tutto di più “, con
particolare riguardo ad Alcool e Guida, è stato il
tema trattato dai relatori intervenuti alla
conviviale del 4 aprile presso, il Club KIWANIS
ARONA SAN CARLO: dr. LIVIO GIULIANI e dr. LIBORIO
MARTINO CAMMARATA. I due medici fanno parte di
un’equipe operante sul territorio novarese che si
occupa non solo di curare, ma, soprattutto, di
prevenzione in particolare nell’ambito scolastico.
Il dr. Giuliani è specializzato in Psicoterapia e
Psichiatria, mentre il dr. Cammarata è direttore del
dipartimento di “Patologie delle Dipendenze”
all’interno dall’ASL 13. Il dr. Cammarata ha fatto
un escursus storico sull’alcool dall’antichità fino
ai giorni nostri, sottolineando come in tutte le
grandi civiltà del passato, dalla babilonese a
quella egiziana e greca, la bevanda alcolica fosse
già conosciuta e particolarmente apprezzata. Il
detto “ in vino veritas ” racchiude in sé quelli che
sono due importanti aspetti: ambiguità e misura.
L’alcool ha almeno tre facce distinte: è una
bevanda tradizionale, è una sostanza chimica e
tossica, è una droga. Gli effetti patologici sono,
tuttavia, correlati con la sensibilità del singolo
individuo, soprattutto nella fascia dei bevitori
moderati, in quanto, in senso farmacologico,
l’alcool ha la capacità di modificare lo stato
psichico di un individuo. Il dr. Giuliani si è, poi,
soffermato principalmente sulle motivazioni che
portano un individuo ad abusare delle bevande
alcoliche in genere: non solo vino, ma anche birra e
super alcolici. Almeno il 10% dei ricoveri
ospedalieri è da attribuire all’alcool, mentre si
valuta in circa 10.000.000 i cosiddetti “bevitori
eccessivi”.
La soglia di 0,5 g/l , in violazione
dell’art. 186 del C.d.S., è facilmente superabile
anche con due bicchieri di vino; naturalmente tutto
dipende dalla gradazione alcolica della bevanda :
vino, birra o super alcolici. E’ stato calcolato
che, per un individuo normale, ci vuole circa un’ora
e mezzo per smaltire 0,1 g/l.
I giovani fanno le loro prime
esperienze nella fascia tra i 13 e 14 anni; tra i 14
e 17 le motivazioni sono legate all’obiettivo di
autonomia dalla famiglia, mentre tra i 19 e 21 anni
si beve soprattutto per socializzare.
Le motivazioni principali che
spingono i giovani al bere possono essere così
sintetizzate: stare meglio con gli altri, vivere in
uno stato di benessere allontanandosi dalla
monotonia della vita quotidiana, sentirsi più forti
e disinibiti per essere al top come i divi dei film
e della tv.
Le relazioni dei due medici sono
state seguite con la massima attenzione dai numerosi
presenti, e sono risultate particolarmente
importanti, in quanto uno dei prossimi obiettivi del
Club Kiwanis Arona San Carlo sarà quello di
promuovere, con l’intervento dell’equipe dei dr.
Cammarata e Giuliani, un ciclo di conferenze da
tenersi nelle scuole medie superiori di Arona, nel
corso del prossimo anno scolastico, allo scopo di
svolgere un’accurata campagna di prevenzione.
La serata, tuttavia, non è stata
dedicata solo all’esposizione dei relatori, ma ha
presentato altri due momenti istituzionali molto
importanti per un club: l’ingresso di un nuovo socio
e la consegna di due services.
Il nuovo socio è il dott. Giuseppe
Garaldi residente a Gattico dove gestisce
un’attività commerciale nel campo del giardinaggio.
La cerimonia di investitura è stata presieduta dall’adviser
dell’VIII^ divisione dott. Carmelo Pinto.
Per quanto riguarda i services, è
stato consegnato un contributo alla Soc. cooperativa
La Loco-Motiva di Oleggio, frutto del ricavato dello
spettacolo teatrale con “Zuzzurro e Gaspare”
organizzato dal Club il 1 di marzo presso il Palazzo
dei Congressi di Stresa. L’assegno è stato ritirato
dal responsabile della cooperativa dr. Motta, il
quale, nel ringraziare il club Kiwanis Arona San
Carlo per il costante appoggio all’attività svolta,
ha voluto sottolineare come, ad ottobre, la
cooperativa compierà 10 anni di attività nel
sostegno di ragazzi diversamente abili.
L’altro service è stato consegnato
nelle mani della dirigente scolastica prof.
Gabriella Cominazzini, ed è relativo al progetto “Librarsi”
rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria
“Anna Frank” di Arona, che si propone, tramite
diverse iniziative, di sensibilizzare adulti e
bambini affinché possano scoprire e condividere la
magia del leggere. Il progetto prevede laboratori di
animazione alla lettura e di scrittura creativa,
l’incontro con autori di libri per l’infanzia, un
concorso letterario per bambini e genitori, la
realizzazione di libri animati, la raccolta e la
publicazione di storie e racconti in un libro.Tra
l’altro, tale progetto, già iniziato nel mese di
ottobre 2007, si sposa perfettamente con
l’iniziativa lanciata dal Kiwanis International
intitolata “Leggiamo intorno al mondo” con lo
scopo di promuovere ed ispirare i bambini ad amare
la lettura. Era presente anche la prof. Marcella
Cecchin coordinatrice del progetto.
Luigi Fanchini
Consegna
del service alla dirigente scolastica G. Cominazzini