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CATANIA 30
GENNAIO 2003 |
Concerto lirico-melodico di beneficenza
Concerto
lirico-melodico di beneficenza organizzato dal Kiwanis Catania Etna .
Ha avuto luogo, nel salone dell'Auto Yachting Club, un concerto
lirico-melodico di beneficenza, organizzato dal Club Kiwanis Catania
Etna avente come finalità la contribuzione agli scopi umanitari e di
solidarietà dell'associazione «Ibiscus», Lega per la ricerca e il
trattamento della leucemia e i tumori dell'infanzia e dei service del
Kiwanis Distretto Italia-San Marino, a favore dell'Abio, associazione
per i bambini in ospedale e per quelli somali affetti dalla tbc e
dall'Aids e dei Medici senza frontiere.
Alla manifestazione sono intervenuti rappresentanti del Rotary, del
Lions, della Fidapa, del Lyceum club, dell'Inner Wheel, oltre a un
numerosissimo e selezionato pubblico.
Il Past governatore Distinti del Distretto Italia, avv. Giuseppe
Spampinato, ha ricordato, all'inizio della serata, con commosse parole,
il presidente improvvisamente scomparso pochi giorni or sono, il dott.
Cono Di Stefano e intrattenendosi sulle finalità che il Kiwanis si
prefigge nei confronti dell'infanzia.
Il concerto lirico-melodico, dedicato alla memoria del presidente
scomparso, organizzato col patrocinio della Provincia regionale, ha
avuto come protagonisti, il soprano Maria Grazia Calderone, il tenore
Antonio Alecci, accompagnati al pianoforte dal maestro Alberto Tomarchio.
La scelta dei brani è caduta sul repertorio lirico, pagine di romanze
immortali, vere raffinatezze musicali come «Casta diva» e «Lucean le
stelle», «O mio babbino caro», «Amor ti vieta», «Voi lo sapete o mamma»
e l'«Improvviso» dall'Andrea Chènier. La seconda parte, imperniata sul
repertorio della musica da salotto del primo Novecento, la melodia
napoletana, le perle mai scalfite dal tempo degli anni Trenta e Quaranta
e l'intramontabile mondo dell'operetta.
La platea si è infiammata, cantando con gli artisti, allorquando si sono
udite le note dei più bei motivi del repertorio napoletano da «Core
ingrato» a «O sole mio». Il concerto è stato presentato con garbo dal
presidente del sodalizio, avv. Giuseppe Schembari, il quale ha
accompagnato al pianoforte il tenore Antonio Alecci, che ha cantato
«Incantesimo», riscuotendo calorosi applausi
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UMBRIA |
30 GENNAIO 2003
«Un patto di sviluppo per la crescita dell'intero comparto»
CITTA' DI CASTELLO — Il territorio punta al rilancio del settore
grafico-cartotecnico. Conferma arriva proprio dal sindaco Fernanda
Cecchini che rassicura: «Il Comune si sta impegnando per la nascita di
una sorta di patto di sviluppo, d'intesa con la Regione, per la crescita
complessiva della grafica-cartotecnica, con il coinvolgimento anche del
mondo creditizio e la collaborazione di esponenti del mondo culturale
non solo locale».
Questo il confortante messaggio espresso dal primo cittadino durante la
riunione del Kiwanis International club tifernate, guidato dalla
presidente Paola Marinelli, e coordinata da Massimo Zangarelli.
Occasione servita per fare il punto delle prospettive per il comparto
grafico-cartotecnico. Un settore che guarda con soddisfazione alla
creazione di un distretto industriale specifico, all'istituzione di un
master di alta formazione e all'allestimento di un museo dell'arte e
della tradizione tipografica. Ed è stato Gianni Ottaviani a
preannunciare come per l'inaugurazione del museo si terrà l'eccezionale
mostra di una serie inedita di opere provenienti dall'india: le «divinae
litographiae». Quindi il presidente dei grafici di Assoindustria Perugia,
Paolo Chiavacci, ha prefigurato l'ammodernamento dei macchinari
scolastici per preparare gli studenti del nuovo indirizzo per 'perito
industriale delle arti grafiche ad orientamento multimediale'. Mentre il
preside della Facoltà di Economia dell'Ateneo perugino, Sediari, ha
indicato nella sinergia tra istituzioni, imprenditori ed Università la
chiave di volta per realizzare il laboratorio di ricerca per formare
esperti del settore.
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CATANIA 29 GENNAIO 2003 |
Kiwanis Club Catania Centro
Oggi mercoledì, alle 20, nel salone dell'Auto Yachting club,
viale Artale Alagona 4, incontro sul tema: «La riforma fiscale e
il rapporto con il contribuente nel modello degli Uffici
finanziari». Relazionerà la dott. ssa Caterina Scuderi,
direttore delle Agenzie delle Entrate, Ufficio di Catania.
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29 gennaio 2003 |
PRATO |
Prato fra passato e futuro
PRATO — “Economia Pratese : Una Realtà tra Passato e
Futuro”. Questo il tema del dibattito sulla situazione
economica della nostra città affidato agli interventi di
Giampiero Nigro, docente di storia dell'economia, e a Luca
Rinfreschi, presidente della Camera di Commercio.
L'argomento di grande interesse e attualità è stato
affrontato nell'ambito degli incontri conviviali promossi
dal Kiwanis Club Prato, presieduto da Mauro Romilio,
inerenti all'analisi delle qualità spirituali e materiali
dell'uomo. Presenti all'Art Hotel, sede istituzionale del
Kiwanis, numerosi imprenditori e molte illustri personalità
cittadine: il sindaco Mattei, il prefetto Barillari e il
presidente del tribunale Palazzo, solo per citare pochi
nomi. Partecipazione significativa, che ha sottolineato
l'importanza della discussione, e l'urgente necessità di
'sentire il polso ' della situazione pratese affidata ad
un'analisi esperta. Che Prato continui a ricoprire un ruolo
leader nella imprenditoria mondiale, rappresentando uno dei
poli industriali più significativi, è stato subito
evidenziato dalle parole di Giampiero Nigro, il quale non ha
mancato, ovviamente, di tracciare un profilo storico della
questione: “Ciò di cui ha bisogno Prato - ha chiarito il
docente – è il recupero pieno della propria immagine grazie
a un processo forte di autoidentificazione. Guardare
indietro, pensare al mercante Datini, non contribuisce a
ritagliare un profilo attuale della nostra economia. Contro
ogni infausta previsione micro realtà aziendali hanno
dimostrato di poter vivere e anche prosperare. Oggi i
processi di razionalizzazione devono essere attivati
pensando ai nuovi modelli produttivi e informatici”. Per
Luca Rinfreschi Prato ha bisogno di una managerialità
altamente professionalizzata per superare la crisi in atto,
aggregare le imprese e puntare così al nuovo. «Purtroppo –
ha spiegato Rinfreschi – durante un recente forum è emerso
come alla nostra industria manchi attualmente la necessaria
credibilità al fine di portare proposte autorevoli sui
tavoli che contano. Prato rimane però una realtà ancora
viva, l'occupazione non è in calo e, se si impegna a fondo,
può dire ancora molto nel settore del tessile».
di Guido Guidi Guerrera
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MARCHE
Martedì 28 Gennaio 2003
MITI CHE CROLLANO
I ”vincisgrassi”, il piatto del
principe:
così la nobile discendenza era garantita
di MARIA STEFANIA GELSOMINI
MACERATA —Una serata nel segno del Nebbia. Potrebbe sembrare l'ennesimo,
seppur sgrammaticato, bollettino meteorologico di un gennaio inoltrato.
Invece, il Nebbia di cui si parla è proprio quello con la enne
maiuscola, è il grande cuoco maceratese del Settecento Antonio Nebbia.
Un personaggio a dir poco rivoluzionario ma forse un po' dimenticato
dagli stessi maceratesi, ai quali ha lasciato in eredità un ricettario
di inestimabile valore, "Il Cuoco Maceratese", ristampato pochi anni or
sono ma ormai introvabile in libreria. Ebbene, il Kiwanis Club di ha
voluto celebrarlo, sabato scorso, con la degustazione di alcune sue
pietanze, cucinate per l'occasione da Dante, chef del Bar Nino. Il
professor Evio Hermas Ercoli, invitato a raccontare la storia del
Nebbia, ha sgombrato il campo una volta per tutte da equivoche leggende
nate intorno ad alcuni piatti della tradizione maceratese.
Come quella sul nome dei vincisgrassi, piatto maceratese per eccellenza,
che molti ancora continuano a far derivare da Windisch Graetz, generale
austriaco di stanza ad Ancona nel 1799 innamoratosi a tal punto delle
gustose lasagne da legare ad esse il suo nome per sempre. Chi non ha mai
sentito questa storiella almeno una volta?
Niente di più falso. I vincisgrassi discendono direttamente dai "princisgrass",
già presenti nel libro del Nebbia e addirittura preesistenti. Erano un
piatto nuziale, il più nobile e ricco della terra della Marca, quello
riservato al principe, ovvero il primogenito, l'erede che doveva
nutrirsi in modo sostanzioso per assicurare la continuazione della
famiglia. Lo stesso piatto che soci ed ospiti del Kiwanis hanno potuto
assaggiare così come è descritto nel "Cuoco Maceratese", in bianco e con
il tartufo.
Didascalico e propedeutico "Il Cuoco", maceratese ma tutt'altro che
provinciale, rifletteva la stagione di cambiamento dell'Europa della
seconda metà del XVIII sec., quando in cucina comparve la Grande
Cuisine, quando finì il primato delle spezie e la confusione tra dolce e
salato. "Il Cuoco" scardinò i gusti alimentari precedenti ed impose un
gusto nuovo, le pietanze fresche, colorate, sostituì la cottura sul
focolare con batterie di fuochi e 30 pentole in contemporanea. Segnò, in
definitiva, la nascita della cucina moderna. Al ricettario del 1779
scritto probabilmente per uno sposalizio e alla prima edizione comparsa
in tipografia del 1781, ne seguirono altre undici. Il libro divenne un
vero best-seller dell'epoca presente nelle librerie di tutte le famiglie
gentilizie, un fenomeno che si assopì solo con l'unità d'Italia e con
l'unificazione culinaria operata dall'Artusi, il quale però saccheggiò
letteralmente il rivoluzionario ricettario maceratese.
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GELA 27 GENNAIO 2003 |
Il premio
Eschilo
Cartoline per riconoscere
Gela
torna il concorso del Kiwanis
Gela. Torna il concorso per
riscoprire le bellezze della città, dopo l'esperienza positiva maturata
durante le scorse edizioni. «Tre cartoline per ri-conoscere Gela»:
questo è il tema dell'undicesima edizione del Premio Eschilo indetto dal
Kiwanis club con il patrocinio del presidente della Provincia regionale
di Caltanissetta e dell'assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune
di Gela. Il concorso è indirizzato agli alunni della scuola media
inferiore e superiore e agli studiosi che potranno partecipare alla
sezione «Elaborato scritto» ovvero con una poesia, relazione o articolo
giornalistico corredati di immagini; o alla sezione «Opera artistica di
natura varia» ( grafica, pittura, scultura, cinematografia).
Gli alunni della scuola media potranno presentare un elaborato di almeno
4 pagine dattiloscritte, otto per gli studenti delle scuole superiori
che dovranno essere sottoscritti dal dirigente scolastico e
dall'insegnante che ha curato i lavori. Se il candidato sceglierà di
partecipare alla sezione artistica potrà realizzare un soggetto di
formato e tecnica di natura varia.
I lavoro dovranno essere consegnati al “Chirman” del Kiwanis Rocco
Pizzardi entro il 31 marzo prossimo, per poi essere selezionati da una
commissione appositamente formata dal club service. I premi andranno da
un minimo di 150 euro per ogni sezione della scuola media inferiore ad
un massimo di 300 per le altre due. La cerimonia di premiazione si
svolgerà il 24 maggio prossimo alle 18 presso l'aula magna del Liceo
Ginnasio Eschilo; a tutti i concorrenti verrà rilasciato un attestato di
partecipazione.
L.B.
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CATANIA 25 GENNAIO 2003 |
kiwanis ct
centro
Concerto di beneficenza
per i bambini malati
Per dare un aiuto concreto alla ricerca e al
trattamento della leucemia, per promuovere la raccolta di fondi, per i
tumori dell'infanzia, a favore dei bambini in ospedale e dei piccoli
somali affetti da Tbc e da Aids, il Kiwanis Catania Centro ha
organizzato, col patrocinio della Provincia, un concerto lirico-melodico
che si è svolto ieri sera allo Yachting Club.
Si sono esibiti nell'esecuzione dei brani musicali il soprano Maria
Grazia Calderone, il tenore Antonio Alecci, al pianoforte Alberto
Tomarchio.
Il concerto è stato dedicato anche alla memoria del presidente del
sodalizio Kiwanis Catania Centro Cono Di Graziano, improvvisamente
scomparso e ricordato brevemente dal past governatore del Kiwanis
Distretto Italia Giuseppe Spampinato.
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25 GENNAIO 2003 |
MACERATA |
Mangiar bene,
incontro
col Kiwanis
MACERATA — “Insegnare a cucinare ogni sorta di
vivande tanto di grasso che di magro” è il tema della conviviale
organizzata dal Kiwanis club, per oggi alle 20.30, nel teatro della
Filarmonica. La serata prende spunto dal motto del celebre cuoco
maceratese del '700, Antonio Nebbia, per riscoprire la tradizione
culinaria più autentica. Presenterà la serata Evio Hermas Ercoli,
curatore tra l'altro del ricettario del celebre chef maceratese.
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24 GENNAIO 2003 |
ANCONA |
Una conferenza
sull'Alzheimer
SENIGALLIA – Proseguendo il service per la promozione
di un Centro diurno per i malati di Alzheimer, il Kiwanis club di
Senigallia ha organizzato per questa sera alle 20.30 al ristorante «La
Corte» un incontro con la dottoressa Maria Del Pesce, primario del
reparto di Neurologia
dell'ospedale. Il primario neurologo nel corso del suo intervento
illustrerà le problematiche relative all'Alzheimer, grave malattia che
colpisce soprattutto gli anziani, e le necessità che sono alla base del
progetto del Centro diurno.
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23 gennaio 2003 |
We Build, premio alla
cultura locale
«Valorizzazione della cultura locale»: questo il tema della settima
edizione del premio «We Build 2003», organizzato dal Kiwanis Bergamo
orobico. L'iniziativa verrà presentata domani nel corso di una serata -
alla quale presenzieranno tutti i soci del club bergamasco, oltre ad
autorità cittadine e provinciali - che si terrà alle 20,30 all'hotel
Excelsior San Marco.
Il premio, un assegno in euro, sarà assegnato «a persone o istituzioni
che si sono distinte per la valorizzazione della cultura bergamasca in
tutte le sue accezioni». A decidere a chi andrà il «We Build 2003» tra
gli enti e le persone che verranno segnalate sarà una speciale
commissione presieduta dal prefetto di Bergamo, Cono Federico, della
quale faranno parte anche esperti e soci del club. L'edizione precedente
del premio «We Build», sul tema «Diversabilità: sosteniamo chi ne
allevia il disagio», era stato assegnato ai Frati Minori Cappuccini.
Alla serata di domani prenderanno parte l'attuale presidente del club,
Paolo Bergo, eletto lo scorso ottobre, in carica sino alla fine di
settembre, e l'avvocato Piero Grasso, già socio del club bergamasco, che
subito dopo l'estate assumerà l'incarico di governatore del distretto
Italia. «Quest'anno sarà particolarmente difficile scegliere l'ente o il
cittadino a cui assegnare il premio - commenta Paolo Bergo - visto che
sono numerose e tutte molto valide le persone e gli enti che nella
nostra provincia si occupano di tenere alta la cultura bergamasca.
Abbiamo comunque una valida commissione e siamo sicuri che alla fine la
scelta andrà nella giusta direzione». Tra pochi mesi l'avvocato Grasso
assumerà l'importante incarico di governatore del Distretto Italia, «un
incarico di grande responsabilità - spiega - che spero di assolvere nel
migliore dei modi. Il mio lavoro si inserirà nella continuità dei
programmi portati avanti dal club, dedicati ai bambini nel mondo,
programmi nei quali si identifica non solo il Kiwanis Distretto Italia,
ma anche il Kiwanis International del quale facciamo parte, unico club
service che, insieme all'Unicef, ha un seggio all'Onu». E sono questi
gli stessi principi che muovono anche l'altro club del distretto Italia
della nostra provincia, il Kiwanis Bergamo, attualmente presieduto
da Giuseppe Barbieri.
E. G.
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23 gennaio
2003 |
L'INCONTRO
Sport e disabili
Più integrazione
«Lo sport come mezzo per favorire la crescita personale, l'autonomia e
la piena integrazione delle persone con disabilità mentale». E' il
titolo dell'incontro in programma alle 20,30 a Cascina Marzana. La
serata è organizzata dal Kiwanis Club Pavia, dal Kiwanis Club Pavia
Visconteo, dal Kiwanis Club Garlasco e dal Kiwanis Club Ticinum.
Relatore sarà Anna Maria Arpinati, direttore regionale del SOI
Lombardia. Saranno presenti anche gli atleti candidati alla
partecipazione ai Giochi SOI 2003,
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SIRACUSA 22 GENNAIO 2003 |
Conferenza al Kiwanis Calafiore
parla di mobbing
Si parla spesso delle discriminazioni che colpiscono,
sino a divenire manie persecutorie, chi lavora presso una qualsiasi
branca dell'attività umana, L'osservazione più recente registra in tal
senso, presso la persona colpita, autentiche cadute dall'impegno più
spiccato al disimpegno, addirittura inimmaginabile. E la fonte di questi
mali capita che può provenire addirittura dal vertice aziendale sino al
più vicino dei collegi.
Questa crudele disavventura ha assunto la mozione giuridica del «mobbing»,
dal verbo inglese «to mob» e cioè: aggredire, circuire malevolmente,
suscitare poco a poco condizioni sempre più minacciose e aggressive a
danno di chi quotidianamentre convince nel medesimo luogo di lavoro.
Giustappunto studiosi di questo inqualificabile atteggiamento catalogano
un primo momento del crudele attacco nel quale si coglie un minimo
pretesto (sovente inventato) per iniziare insieme l'azione perversa
avverso la persona mirata. Quindi un secondo momento ove si vanno
suscitando pretesti i più ignobili per colpire il collega al fine di
isolarlo. E' un terzo momento che è quello più spietato: la spinta,
cioè, a rovinare la vittima sotto il profilo psichico determinando in
essa inevitabili attacchi di esaurimento nervoso che la costringerà ad
assentarsi dal lavoro sempre più frequentemente. E' l'occasione per
farla tacciare l'accusa di non voler lavorare, dal che consegue, tante
volte, l'innocente colpevolizzazione della vittima sino al
prepensionamento forzato, al licenziamento e al possibile suicidio.
Tutta una materia questa che ha fatto ingresso nel vasto mondo della
nostra legislazione. Così come è emerso dall'attenta valutazione
giuridica compiuta in sede kiwaniana dal magistrato del lavoro presso il
nostro Tribunale Daniela Calafiore , e su invito della presidente del
sodalizio prof.ssa Grazia Caponnetto.
Fra le tante riflessioni d'intuizione critica ormai in ogni sede del
magistero della Giustizia in Italia, l'ospite conservatrice ha
evidenziato, tra l'altro esemplarmente, il contributo dei magistrati
Bona e Oliva piemontesi laddove si riconosce che il mobbing diviene un
frame work; vale a dire una cornice che permette di apprezzare la
condotta illecita nella sua interezza.
«In altri termini, con l'ingresso del mobbing nelle Corti, i vari
tasselli che prima venivano disgiunti possono confluire in un unico
mosaico in cui tutto i circolo vizioso del fenomeno viene ad assumere un
salto qualitativo sulla tutela risarcitoria del mobbizzato». E quindi i
criteri di liquidazione a favore della persona colpita dal danno
biologico e morale.
GIUSEPPE VITALE
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21 gennaio
2003 |
PAVIA
Lo sport a sostegno dei disabili:
serata conviviale del Kiwanis
PAVIA. "Lo sport come mezzo per favorire la crescita personale,
l'autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità
mentale": è il tema della relazione che sarà presentata da Anna
Maria Arpinati, direttore regionale Special Olympics Italia, per
illustrare l'importante attività dell'associazione nel recupero di
ragazzi affetti da ritardo mentale e i risultati raggiunti dagli
atleti, attraverso questa esperienza sportiva, nell'accrescimento
del loro amor proprio e nel miglioramento della loro vita. La
relazione verrà presentata giovedì sera nell'ambito di un incontro
conviviale organizzato dal Kiwanis Club Pavia Visconteo alla
cascina Marzana (strada Marzana 150). Saranno presenti anche gli
atleti candidati alla partecipazione ai giochi SOI 2003 che
testimonieranno il loro impegno nel voler superare, attraverso lo
sport, gli ostacoli che impediscono loro di vivere come
desiderano.
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PRATO 18 gennaio 2003 |
Come rilanciare la città
PRATO — Il
presente e il futuro della città, al centro della riflessione della
conviviale del Kiwanis Club Prato Centro Storico nella quale è
stato trattato il tema "Sviluppo Urbanistico e Qualità della Vita".
All'introduzione del Presidente Nicola Ricchiuti hanno fatto seguito le
relazioni dell'architetto Paolo Maria Vannucchi, che ha ripercorso le
vicende e la storia urbanistica di Prato soffermandosi sugli aspetti
qualitativi ed innovativi del vigente piano regolatore. Previsioni che
però non hanno ancora incontrato adeguati strumenti tecnico-finanziari
atti a renderne operativi i contenuti più significativi. Ci sono semmai,
fiduciose aspettative sulla recente regolamentazione sulle Società miste
(pubbliche - private) che consentiranno l'afflusso di risorse private
nell'attuazione di ambiziosi progetti con adeguato snellimento delle
procedure amministrative e con un ruolo di controllo e di indirizzo
sulla qualità dei progetti da parte della pubblica amministrazione.
All'intervento dell'architetto Vannucchi è seguito quello dell'Assessore
all'Urbanistica Alfio Pratesi che ha sviluppato alcune sue riflessioni
sul vigente piano regolatore rispetto ad alcune recenti rilevazioni
statistiche dalle quali è emerso che nel 2005 si sarà già raggiunto il
numero di abitanti previsto dal piano Secchi rendendo necessaria una
revisione dello stesso progetto urbanistico. Altro elemento emerso è
quello della necessità di addivenire in tempi brevi ad una
riqualificazione delle infrastrutture della mobilità in quanto gli
interventi di crescita della città su se stessa, con la riconversione di
alcuni grossi contenitori dismessi della città - fabbrica in residenza,
terziario e servizi, hanno praticamente collassato le vecchie
infrastruttture esistenti.
«Considerate fra l'atro le caratteristiche della città e della viabilità
esistente — ha sostenuto Pratesi — l'intervento più idoneo a permettere
un riequilibrio del sistema della mobilità é soprattutto quello delle
LAM. con potenziamento, specializzazione e riqualificazione del servizio
pubblico, tali da indurre la cittadinanza ad utilizzarlo più
frequentemente per gli spostamenti rispetto al mezzo privato, anche a
seguito della funzionalità che potrà offrire».
Inoltre, dall'analisi dei dati statistici si può rilevare come
nell'ultimo decennio vi sia stato un incremento di abitazioni di circa
il 15% al quale ha corrisposto un aumento delle famiglie nella stessa
percentuale. Tali dati mettono in evidenza il fatto che non vi sia stata
una crescita abitativa superiore alla domanda e pertanto, considerato
l'incremento demografico previsto vi sarà sicuramente bisogno di un
consistente numero di nuove abitazioni.
L'assessore, a seguito delle riflessioni sviluppate, ritiene che
l'amministrazione comunale dovrà investire e trovare consistenti risorse
da dedicare alla mobilità. Pratesi ha infatti riconosciuto che proprio
questo è il più critico dei fattori dello sviluppo urbanistico della
città e che nella nostra realtà incide pesantemente sulla qualità della
vita.
Al termine delle relazioni si sono susseguiti numerosi ed interessanti
interventi e domande da parte dei Partecipanti. Il Presidente del Club
ha annunciato la prossima Conviviale prevista per il 21 febbraio sul
tema "Sviluppo economico e diversificazione delle attività" ed il
relatore della serata sarà Roberto Rosati Assessore allo Sviluppo
Economico ed alle attività produttive del Comune di Prato.
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Giornale del Popolo
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Edizione del 18/01/2003
Bellinzonese e Tre Valli
Dal 25 gennaio nuovo spettacolo del gruppo
teatrale di Lumino
Il circo dei Fughezzee
Tutti al circo con i Fughezzee. Il gruppo di Lumino è
pronto per il nuovo spettacolo (il 12° in altrettanti anni), che sarà
presentato dal 25 gennaio all'oratorio parrocchiale del paese. Un
appuntamento tradizionale e molto atteso da un pubblico fedele e sempre
più numeroso: lo scorso anno furono ben 18 le repliche. Il nuovo lavoro
“Ma che circo è questo mondo!”, come sempre ideato da Gianfranco Franzi,
trarrà spunto dai tipici personaggi circensi per proporre una satira dei
fatti salienti della cronaca locale e mondana che ha contraddistinto il
2002. Bocche cucite sui contenuti, ma siamo in grado di anticipare
qualche tema forte: Expo.02 e i suoi debiti, Stinca e i “guai”
turistici, i “guerraioli” Bush e Blair, la politica cantonale con una
gustosa parentesi sulla candidatura di Patrizia Pesenti al Consiglio
Federale. Gli attori sono gli stessi che lo scorso anno portarono al
successo “Guardati allo specchio, sei Pinocchio oppur Geppetto?”: Carlo
Banfi, Gianpaolo Caligari, Mariagrazia Chiosi, Gianfranco Franzi, Luca
Franzi, Lorenzo Guaita, Valeria Sacchiero, Cecilia Scolari, Augusto
Solari e Ario Trochen. Reciteranno in una scenografia realizzata da
Lucien Tournour, vestiti da Vittorina Cottini.
Il ricavato sarà devoluto per le attività dell'Eco di Lumino; 1
franco di ogni biglietto finanzierà le esibizioni di un clown nei
reparti pediatrici degli ospedali ticinesi (azione condotta in parallelo
al Kiwanis di Bellinzona). “Ma che circo è questo mondo” sarà
rappresentato i giorni 25 e 31 gennaio, 1-7-8-14-15 febbraio (inizio ore
20.30), e 16 febbraio (ore 16). I biglietti (10 franchi) sono in
prevendita a Lumino (Osteria Franzi, Osteria el Portic, El Prestinee) e
Bellinzona (Frutta e Verdura Banfi); o si possono prenotare al n
091.829.24.25 (lu-ve 10.30-12 e 17.30-20).
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FOLLONICA - L'orchestra Geminiani di
Follonica, nata all'interno dell'omonima Associazione, rappresenta
l'ultima associazione che ha arricchito il già vasto panorama
culturale di Follonica. Nata da pochi mesi in occasione delle
recenti festività natalizie si è fatta conoscere ed apprezzare nei
comuni dell'Alta Maremma. Patrocinata dal Kiiwanis Club
di Follonica ha iniziato la propria attività concertistica. Il 20
dicembre l'Orchestra, diretta da Pierclaudio Fei si è esibita per
il Kiwanis Club di Firenze, al ristorante Villa Vecchia di
Pratolino in Firenze alla presenza di numerosi kiwaniani. |
La serata, organizzata per
fare beneficenza a favore dell'Associazione "Noi Come Voi' e
dell'Ospedale Pediatrico "A. Meyer" di Firenze, ha avuto come
principale protagonista l'Orchestra da Camera di Follonica. Essa
si è esibita per oltre un'ora consecutiva con brani di Francesco
Geminiani, Antonio Vivaldi, Johann Pachelbel, Giuseppe Torelli,
Jobann Sebastian Bach, Arcangelo Corelli, riscuotendo un vero
successo. Il debutto vero e proprio con il pubblico dell'Orchestra
da Camera Geminiani di Follonica è avvenuto il 22 dicembre nella
cattedrale "San Cerbone" a Massa Marittima. Alla |
presenza di un numeroso pubblico
l'Orchestra si è esibita con il Concerto di Natale ottenendo un
meritato successo.Lo stesso concerto è stato replicato il giorno
successivo a Follonica, nella Chiesa "Madonna di Lourdes". Il
presidente dell'associazione Orchestra Geminiani di Follonica
Loriano Lotti, il Direttore Artistico Pierclaudio Fei e tutti i
componenti dell'Orchestra sono rimasti veramente soddisfatti per
l'interesse e l'apprezzamento che il pubblico ha manifestato nei
loro confronti.
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FOLLONICA - L'orchestra Geminiani di
Follonica, nata all'interno dell'omonima Associazione, rappresenta
l'ultima associazione che ha arricchito il già vasto panorama
culturale di Follonica. Nata da pochi mesi in occasione delle
recenti festività natalizie si è fatta conoscere ed apprezzare nei
comuni dell'Alta Maremma. Patrocinata dal Kiwanis Club di
Follonica ha iniziato la propria attività concertistica. Il 20
dicembre l'Orchestra, diretta da Pierclaudio Fei si è esibita per
il Kiwanis Club di Firenze, al ristorante Villa Vecchia di
Pratolino in Firenze alla presenza di numerosi kiwaniani. La
serata, organizzata per fare beneficenza a favore
dell'Associazione "Noi Come Voi' e dell'Ospedale Pediatrico "A.
Meyer" di Firenze, ha avuto come principale protagonista
l'Orchestra da Camera di Follonica. Essa si è esibita per oltre
un'ora consecutiva con brani di Francesco Geminiani, Antonio
Vivaldi, Johann Pachelbel, Giuseppe Torelli, Jobann Sebastian Bach,
Arcangelo Corelli, riscuotendo un vero successo. Il debutto vero e
proprio con il pubblico dell'Orchestra da Camera Geminiani di
Follonica è avvenuto il 22 dicembre nella cattedrale "San Cerbone"
a Massa Marittima. Alla presenza di un numeroso pubblico
l'Orchestra si è esibita con il Concerto di Natale ottenendo un
meritato successo.Lo stesso concerto è stato replicato il giorno
successivo a Follonica, nella Chiesa "Madonna di Lourdes". Il
presidente dell'associazione Orchestra Geminiani di Follonica
Loriano Lotti, il Direttore Artistico Pierclaudio Fei e tutti i
componenti dell'Orchestra sono rimasti veramente soddisfatti per
l'interesse e l'apprezzamento che il pubblico ha manifestato nei
loro confronti.
Al termine del Concerto di Follonica, l'Assessore alla Cultura del
Comune di Follonica, Dottoressa Rosanna Gentile ha avuto parole di
elogio verso l'Orchestra e verso il Kiwanis Club Follonica che ne
è il patrocinante. I concerti di Natale sono stati patrocinati
dalla Provincia di Grosseto, Diocesi di Massa Marittima e
Piombino, Comune di Massa Marittima e Comune di Follonica.
Angelo Soldatini
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14 gennaio 2003
VERCELLI
Al Kiwanis il prof Fragonara col «giallo» di Vibio
Crispo
Giovedì, al Modo Hotel, il Kiwanis propone una
serata all´insegna del «giallo storico». Sarà il professor Angelo
Fragonara, vicepreside del Classico, a intrattenere gli ospiti sul
giallo della morte di Vibio Crispo. A presentare il latinista del «Lagrangia»
sarà il presidente del sodalizio, Eliseo Olivieri.
d. b.
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PESCARA CRONACA 14 gennaio 2003 |
Un dibattito
sulla riforma
delle professioni
PESCARA. «La riforma delle professioni intellettuali» é stato il tema
dell'incontro promosso venerdì scorso dal club service di Pescara Lions
«Flaiano», Rotary Pescara ovest e Kiwanis, con il patrocinio dell'ordine
degli Ingegneri della provincia. Al centro del dibattito, il disegno di
legge sulla disciplina delle professioni intellettuali presentato nel
novembre del 2001 dal senatore Andrea Pastore. Proprio quest'ultimo ha
spiegato i punti salienti della riforma e l'importanza di uno statuto.
«E' auspicabile», afferma Pastore, «che vi sia presto un intervento del
legislatore per cancellare l'inclusione delle professioni nella potestà
concorrente Stato-Regioni. Necessari anche un adeguamento alla normativa
comunitaria in tema di tariffe, di libertà di stabilimento e di
riconoscimento dei titoli di studio».
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13
gennaio 2003 |
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Due i concorsi
indetti: uno per gli scolari di elementari e medie, l’altro per gli
adulti
Il Kiwanis club punta sull’Apparizione
Tirano Con l’inizio
del nuovo anno entrano nel pieno delle attività i concorsi - uno per
scuole elementari e medie e un altro per le superiori e gli adulti -
sull’Apparizione e sulla figura del Beato Mario Omodeo, promossi lo
scorso ottobre dal Kiwanis club Città di Tirano. «Ogni presidente di
turno - spiega Michelino Falciani, in carica fino a 4 ottobre di
quest’anno - promuove un service a favore della popolazione. Io ho
pensato a questi due concorsi, che vogliono promuovere la conoscenza
del territorio e della sua storia, sia da parte degli abitanti della
provincia di Sondrio, sia di quelli della vicina Valposchiavo. Per
questo la partecipazione è rivolta anche a loro, nel mantenimento
dei tradizionali rapporti di buon vicinato». Il concorso per i più
piccoli ha come data di consegna dei prodotti il 10 giugno di quest’anno.
I premi (al primo per le elementari 350 euro, al secondo 250, 150 al
terzo, mentre per le medie al primo andranno 400 euro, poi 300 ed
infine 200) verranno assegnati il 4 ottobre, durante la mostra di
tutti gli elaborati. A ricevere il premio non sarà un singolo
alunno, ma l’intero gruppo classe, ed un riconoscimento verrà
attribuito anche agli insegnanti che si occuperanno dei vari
progetti. Destinato ai bambini, il concorso non sarà affatto
difficile. Si può partecipare anche solo con una poesia, o un
racconto o un confronto iconografico. Gli elaborati dovranno essere
inviati in busta chiusa al “Kiwanis Club città di Tirano” - Viale
Italia, 9 c/o Michelino Falciani - 23037 Tirano. Più complesso il
discorso per il secondo concorso, dedicato agli alunni della scuole
superiori e agli adulti. Il Premio andrà infatti ad una tesi di
laurea, a un componimento letterario o a un testo teatrale che
illustrino l’Apparizione, con particolare attenzione alla figura di
Mario Omodeo. Il premio, divisibile (nel caso di livello non
meritevole non sarà assegnato), consisterà nella somma di 1000 euro.
Gli elaborati dovranno giungere entro il 30 maggio 2004 in triplice
copia, con allegato una scheda biografica dell’autore o degli
autori. «Si tratta - continua Falciani - di un premio considerevole
che potrebbe, in caso di ulteriori contributi, essere unito ad altri
riconoscimenti». Mattia Agostinali
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CATANIA
12 GENNAIO 2003 |
TOMBOLA DEL kiwanis junior: il ricavato in beneficenza
ai genitori di soggetti autistici «progetto Casa Respiro» e
all'associazione la Tenda di San Camillo
TOMBOLA DEL kiwanis junior: il ricavato in
beneficenza ai genitori di soggetti autistici «progetto Casa Respiro» e
all'associazione la Tenda di San Camillo
E' stato devoluto all'associazione nazionale genitori soggetti autistici
per il progetto Casa Respiro e all'associazione la Tenda di San Camillo
il ricavato della Tombola della Befana organizzata, come è tradizione,
dal Kiwanis Junior Club Etneo nella splendida cornice di un nuovo e
rinomato albergo dell Riviera di Acitrezza. Nel discorso di apertura il
presidente del Kiwanis Junior etneo, Ing. Riccardo Buccheri, ha
ringraziato tutti gli intervenuti alla serata, gli sponsor e tutti i
soci del club che hanno permesso la realizzazione di questo evento ha
affermato che la manifestazione è un appuntamento ormai consolidato
dalla tradizione del Club e ha inoltre citato le associazioni alle quali
sarà devoluto il ricavato della serata: «Con questo appuntamento il
Kiwanis Junior Club Etneo ha voluto dare un segnale di costante presenza
nel territorio non solo rivolto alla beneficienza ma anche di
solidarietà nei confronti delle realtà locali».
Sono intervenuti nel corso della serata Fratel Carlo in rappresentanza
dell'associazione «La tenda di San Camillo» e la dott.ssa Cafarelli
presidente dell'Angsa i quali, durante il loro discorso, hanno
ringraziato gli intervenvuti, il presidente de tutti i soci del Kiwanis
Junior Etneo per l'interesse mostrato nei confronti delle loro
associazioni e dei loro progetti. La serata è stata coronata dalla
presenza del presidente del Kiwanis Etneo, ing. Giuseppe Di Paola, e dai
soci del club Etneo. Da non trascurare il contributo per la
manifestazione di Alessandra D'Antona che ha condotto la serata
contribuendo con la sua professionalità all'obiettivo del club service e
alla quale il KJ Etneo, per l'occasione ha donato una targa in ricordo
della manifestazione.
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(Del 12/1/2003 Sezione:
Novara Pag. 33)
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PAOLA D´ALESSANDRO
INTERVIENE AL KIWANIS CLUB MONTEROSA DI NOVARA E BACCHETTA
FAMIGLIE E STUDENTI
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«Basta con i telefonini
in classe»
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Il provveditore: colpa dei genitori
iperprotettivi
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NOVARA
«Un insegnante di
matematica ha ritirato per due ore gli orologi di alcuni studenti
perchè avevano il computer incorporato e quindi sarebbero serviti a
fare i calcoli: ebbene, il giorno dopo le famiglie sono venute in
Provveditorato a protestare». L´episodio è uno dei tanti che Paola
D´Alessandro, dirigente del Centro Servizi Amministrativi di Novara
e Alessandria ha raccontato l´altra sera ai soci del Kiwanis
Monterosa, che le hanno chiesto di parlare della riforma scolastica
e delle condizioni della scuola. E il provveditore (il titolo con
cui viene ancora riconosciuta dall´opinione pubblica) non s´è fatto
pregare e per due ore e un quarto ha toccato tutti i temi più
scottanti della scuola, difendendo a spada tratta i docenti
competenti e gli studenti studiosi e bacchettando apertamente
scansafatiche e lavativi, famiglie comprese. «Oggi c´è sempre più
bisogno di competenza, e la riforma scolastica, che io difendo, va
proprio in questo senso: vuole recuperare la competenza, portare la
scuola europea a standard europei». Una fatica improba, perchè sono
molti i freni che ostacolano il cambiamento: «La riforma prevede che
si possa essere respinti anche con due debiti, e fra questi rientra
il voto di condotta, che quindi avrà un valore preciso. Sono del
tutto d´accordo con il ripristino del voto di condotta e del suo
valore - ha sottolineato il provveditore - perchè la scuola dev´essere
educativa, e deve insegnare agli studenti che non hanno solo
diritti, che sono sacrosanti, ma anche doveri». E sul modo con cui
spesso i doveri non vengono rispettati, Paola D´Alessandro ha
chiarito subito che una grossa responsabilità è delle famiglie: «Non
capisco per quale motivo i bambini di sei, sette anni debbano andare
in classe col cellulare acceso; la scuola ha il recapito telefonico
dei famigliari, che necessità c´è di dare a questa giovane età il
telefonino? Il fatto è che oggi lo si regala con la prima comunione,
e guai a toccarlo. C´è un caso eclatante di sequestro dei cellulari
agli studenti, ed il preside di quella scuola è stato condannato per
appropriazione indebita». Paola D´Alessandro auspica una scuola in
cui si ripristini il valore dello studio e della competenza, e in
cui il buonismo a buon mercato sia sostituito da una valutazione
oggettiva delle capacità: «Mi chiedo come sia possibile che vi siano
classi con voti altissimi generalizzati, come sia possibile che in
un esame di Stato metà di una classe ottenga il massimo risultato.
Quando noi certifichiamo delle capacità che non ci sono facciamo un
grave danno allo studente, perchè questi, quando dovrà entrare nel
mondo del lavoro subirà la più clamorosa delle bocciature, a cui la
scuola non l´ha preparato». Una scuola che non funziona a causa
anche degli insegnanti, come ha chiesto qualcuno del pubblico? «E´
una scuola che ha bisogno della riforma, ma che può contare anche su
insegnanti molto preparati, ma che però non sono mai stati
incentivati economicamente: cari signori, un insegnante in Italia
guadagna molto meno di un idraulico, con la differenza che se
l´idraulico sbaglia al massimo vi danneggia una tubatura, se sbaglia
l´insegnante rischia di perdere un ragazzo. Chi ha più
responsabilità e chi meriterebbe uno stipendio più adeguato?».
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11:5:34 |
Anno 50 |
Domenica 12/1/2003 |
Avola
Soddisfatto il musicista che durante le feste ha tenuto concerti in
provincia
Conclusa la tournèe del
chitarrista Di Noto
AVOLA – Ha riscosso successo di pubblico la tournèe natalizia del
chitarrista avolese Rosario Di Noto che ha toccato anche le zone montane
della provincia aretusea con concerti nei comuni di Cassaro e Ferla,
oltre che le città di Avola e Noto. I primi due concerti sono stati
promossi dalla Provincia di Siracusa, mentre quelli che si sono tenuti
nella chiesa della Madonna del Carmine di Avola e presso la Villa
Favorita a Noto, rispettivamente dalle associazioni nazionali "Meter
Onlus Avola" e "Associazione Kiwanis Club Rosolini e Avola". La
caratteristica dei concerti del maestro Di Noto è rappresentata
dall'inserimento nel repertorio di trascrizioni orchestrali quali l'Aria
sulla quarta corda di Bach, l'Op. 50 per violino ed orchestra di
Beethoven e l'Ave Maria di Schubert nella trascrizione di Azpiazu.
«Credo che il chitarrista classico d'oggi – afferma il maestro Rosario
Di Noto – non deve avere pregiudizi sul repertorio e soprattutto avere
gusto nella scelta dei brani nei concerti: solo così si può fare
avvicinare alla chitarra classica anche il pubblico non abituato a
questo genere cosiddetto colto». (c.m.)
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11
gennaio 2003 |
Kiwanis club
Incontro dei soci
«Noi e il Kiwanis», questo il tema dell'incontro dei soci del Kiwanis
club Bergamo Orobico che si terrà questa sera alle 20 all'hotel
Excelsior San Marco di Bergamo.
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COMUNICATO
STAMPA di Enrico
Villa |
Vercelli, 10 gennaio 2003
Kivanis
Club Vercelli
Era un pungente intellettuale, dedito
all’arte oratoria. Andò a Roma, come tanti uomini colti e ambiziosi
della provincia romana. E,in breve tempo, divenne ricco e potente
frequentando la Corte dei Flavi. Il secolo era il I dopo Cristo, quando
egli nacque a Vercelli e dove nella Capitale (Caput mundi,
allora) dominava Domiziano, l’esatto contrario dell’incarnazione della
democrazia e della concezione liberale della vita e della politica.
Il suo nome: Vibio Crispo. Nella
cosiddetta epoca della celebrazione enfatica dei vercellesi illustri e
dell’archeologo Bruzza,nella seconda metà del XIX Secolo, in piazza
Cavour fu a lui dedicata una lapide che riporta la parte di uno scritto
di Tacito, “lingua lunga” della Latinità che pure, per quindici anni,
dovette smettere di scrivere per salvarsi la testa, oppure le vene
“facendosi suicidare” sulla base di un semplice ordine del potere. Ma
Tacito su Vibio Crispo lasciò, per cosi dire, un alone di mistero, tipo
tangentopoli o giù di lì.
Il Kiwanis di Vercelli, presieduto da
Eliseo Olivieri, ha invitato a parlare del “giallo di Vibio Crispo”, di
cui si conosce davvero poco, il latinista Angelo Fragonara, docente al
Liceo Classico Lagrange di Vercelli dove, fra gli altri, insegnò Cesare
Pavese. La conferenza, molto stimolante e che esce dall’usuale
accademico anche per la bravura dialettica e la cultura di Fragonara,
avrà come cornice la conviviale kiwaniana della ripresa post feste di
Natale e Capodanno che si svolgerà giovedì 16 gennaio, con inizio alle
20, come di consueto nel salone delle cene ufficiali, al primo piano del
Modohotel, piazza Medaglie d’Oro.
Il godibilissimo argomento sarà
introdotto brevemente dal presidente del Kiwanis, Eliseo Olivieri, che
evocherà una Vercelli e la sua provincia di cui sono ancora ben visibili
le tracce di millenni di storia: quella “non cartacea”, ma quella fatta
dalle persone giorno dopo giorno, come nei suoi scritti puntualmente
insegna lo storico francese medioevalista Le Goffe.
Enrico Villa
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COMUNICATO STAMPA
di
Giuseppe Lucchin
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2003: Kiwanis
vuol dire Bergamo
Il numero di ottobre 2002 della
rivista “The European Kiwanian” ricorda i 40 anni del Kiwanis in Europa
(1963 – 2003).
All’interno c’è un
interessante articolo dedicato al Kiwanis Club di Vienna, primo club in
Europa, e ne ricorda giustamente le iniziative, le esperienze ed il
profondo spirito di servizio dei kiwaniani Viennesi.
Il 2003, quindi, anno di
rimembranze e di celebrazioni per l’intera comunità kiwaniana europea.
Bergamo è accomunata in
questa festosa ricorrenza perché i due Kiwanis Club della Citta, il Club
Bergamo ed il Club Bergamo-Orobico, festeggiano rispettivamente il 20°
ed il 10° anniversario della loro costituzione.
A rendere l’anniversario
più esaltante e festoso si aggiunge la particolare circostanza che il
nuovo Governatore del Distretto Italia-San Marino, l’avvocato Piero
Grasso, è Socio del Club Bergamo-Orobico ed il nuovo Luogotenente
Governatore della Prima Divisione, l’avvocato Marco Orefice, è Socio del
Club Bergamo.
Una tale pletora di
fauste coincidenze, probabilmente favorita da una misteriosa ed
inverosimile combinazione planetaria e chissà quando mai ripetibile, non
può passare sotto tono, ma deve echeggiare vivacemente in Bergamo, nella
Prima Divisione ed in tutto il Distretto Italia-San Marino.
Questa euforia e
l’orgoglio di essere kiwaniani si sono concretizzati in un progetto,
pensato e realizzato concordemente dai due Club con la supervisione del
Past Lt Governatore Giuseppe Lucchin, che si realizzerà il 27 settembre
2003 in un evento sensazionale:
IL GRAN GALA
DEL KIWANIS.
Sarà
un’occasione irripetibile per esaltare l’attività sociale ed umanitaria
del Distretto Italia-San Marino, per promuovere in maniera significativa
e tangibile l’immagine Kiwanis e per raccogliere fondi in favore del
Service distrettuale “La Somalia oltre la guerra”.
Bergamo,
città d’arte e di storia, si prepara ad accogliere i kiwaniani d’Italia,
e si spera anche d’Europa e di tutto il mondo, nella prestigiosa ed
armonica architettura di Villa Caroli Zanchi ricca di una nobiltà
d’animo ed un’espressività che ben si coniugano con i valori e lo
spirito del Kiwanis.
La Regione
Lombardia, la Provincia di Bergamo, il Comune di Bergamo, il Comune di
Stezzano ed il quotidiano L’Eco di Bergamo hanno accettato di buon grado
di offrire il loro patrocinio alla manifestazione.
La
Segreteria Organizzativa dell’evento s’impegna a fornire tempestivamente
ulteriori ragguagli ed informazioni nei prossimi mesi.
Giuseppe
Lucchin (Segretario I Divisione)
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Giovedì, 9
Gennaio 2003
KIWANIS CLUB |
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L'impegno del Kiwanis club nel campo del sociale è sempre più
forte.Anche quest'anno, la vigilia di Natale, il presidente del
Kiwanis club Alberto Giovannoni ha voluto testimoniare
l'attenzione verso i bisognosi consegnando agli ospiti della
Comunità terapeutica di Bressane pacchi contenenti doni
natalizi. La cerimonia è avvenuta alla presenza del parroco don
Guido Borin.
«L'iniziativa - ha detto il presidente del
Kiwanis - rientra negli obiettivi del Kiwanis Internazional,
finalizzati a concreti gesti di solidarietà non solo materiale».
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RIETI |
Giovedì 9 Gennaio 2003 |
Micigliano, raccolta fondi
per
”Medici senza frontiere”
di CHIARA
CHIUPPI
Tombolata benefica a Micigliano, al ristorante dell'Abbazia dei SS.
Quirico e Giulietta, organizzata dal Kiwanis Club Antrodoco "Tota Sabina
Civitas". Il Kiwanis international, che deriva il nome da una frase
dell'idioma della tribù indo-americana degli Okipei, "Nun-Kee-Wan-Nis" ,
il cui significato può rendersi come "Conoscersi meglio", è una
organizzazione che persegue programmi al servizio della comunità e si
interesse di problemi sociali a livello locale, nazionale e
internazionale. La raccolta fondi promossa dal Kiwanis Club è destinata
all’organizzazione "Medici senza Frontiere". I ricchi premi messi in
palio nella tombola sono stati offerti dalle ditte commerciali di
Antrodoco. Il tutto alla presenza dei più alti esponenti distrettuali
del Kiwanis International provenienti dai Club di Roma, Pescara, Perugia,
accolti dal sindaco di Micigliano. Il presidente del Club, Giacomo
Saragosa, e il luogotenente Governatore della XII° Divisione, Ettore
Pellecchia, hanno concordato di incrementare le attività dei Kiwanis
Club di tutto il Centro Italia con una assemblea divisionale da tenersi
ad Antrodoco secondo le finalità dell'Associazione: "Conoscersi meglio,
lavorare insieme per costruire una società migliore e rendere servizi
nell'interesse comune".
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Il
giornale del popolo |
Edizione del 9
gennaio 2003
Kiwanis in aiuto dei bambini
bisognosi
Nel corso del suo recente meeting il Kiwanis Club Mendrisiotto ha
devoluto il ricavato netto conseguito durante l'ultima edizione della
Sagra dell'uva all'Associazione Mano Aperta di Padre Zollinger. Quest'ultima
si dedica all'aiuto dei bambini bisognosi dell'asilo di Mendrisio e
della mensa di Chiasso. Al presidente del club di servizio del
distretto, Fiorello Fiore, è spetatto il compito di consegnare a padre
Markus Zollinger i quattromila franchi che costituiscono l'importo di
sostegno a quest'operta umanitaria.
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CATANIA
8 GENNAIO 2003 |
«UN EURO PER
I BAMBINI SOMALI» AL KIWANIS ACESE
«UN EURO PER I BAMBINI SOMALI» AL KIWANIS ACESE
Come è tradizione, ha avuto luogo in un noto locale cittadino, la
riunione conviviale organizzata dal Kiwanis Club di Acireale per lo
scambio degli auguri. Alla presenza del Luogotenente Governatore della
V° Divisione prof. Raimondo Sodano, in visita ufficiale, del past
Governatore Avv. Matteo Calabretta, di numerose autorità civili e
kiwaniane, degli officers dei club della V° divisione e di altri club
cittadini nonchè di numerosi soci, la serata ha avuto inizsio con un
caloroso saluto del Presidente Ing. Filippo Lizzio rivolto a tutti i
presenti. Sono state quindi evidenziate le diverse iniziative realizzate
dal club sia singolarmente che insieme ad altri club cittadini a scopi
di beneficenza, da inquadrare nell'ambito degli obiettivi che il club
deve perseguire onde realizzare la solidarietà intesa nel suo vero
significato. Così si è fatto dono alla organizzazione umanitaria «Tenda
di Cristo» rappresentata da suor Alfonsina Fileti ed alla «Casa
Sollievo» dei frati Camilliani di Acireale rappresentata da fratel Carlo
mangione di un piccolo contributo ricavato dalle iniziative intraprese.
E' stato ricordato dal Luogotenente Governatore della V° divisione prof.
Sodano che occorre continuare ed impegnarsi sempre di più. Il Service
distrettuale per l'anno sociale 2002-2003 «un euro per i bambini
somali», che deve coinvolgere tutti, significa aiutare una donna
italiana, Annalena Tonelli, che da sola, con grande sacrificio, da
diversi anni opera a Borana nel nord-ovest della Somalia, dove ha
costruito un ambulatorio, scuole, asili con il solo aiuto di amici e di
associazioni di volontariato al fine di curare moltissimi bambini
affetti da T.B.C. (malattia endemica in Somalia). Il Natale si realizza
quindi se il motto «serving the children of the World» non venga
soltanto ripetuto ma attuato concretamente.
Nel corso della serata, è stato ammesso un nuovo socio, il dott. Gianni
Puglisi, primario anestesista, ed inoltre si è fatto riferimento ad
alcune conferenze che il club nei prossimi mesi organizzerà. La prima
tratterà il tema: «Le torri gemelle di New York; ipotesi di sistemazione
e ricostruzione»; una seconda tratterà della donazione e del trapianto
degli organi. Tema di grande attualità ed interesse e che lo stesso
Governatore del Distretto Italia, dott. Enzo Barasolo, ha sollecitato di
trattare nell'ambito del suo programma.
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8 GENNAIO 2003
“Investitura” a Catanzaro per il fondatore del Kiwanis e della
Misericordia Antonio Nicoletta
Un “figlio” di Floridia
cavaliere di Malta
Nello Pappalardo
FLORIDIA – Il dottor Antonio Nicoletta, presidente
del club Kiwanis di Floridia, Cavaliere di Malta ad honorem. La
investitura ufficiale e' avvenuta a Catanzaro, durante la cerimonia, che
si e' svolta nella chiesa dedicata a San Giovanni. E' stata una
cerimonia eucaristica celebrata dal padre spirituale don Salvatore
Schipani, che sul pulpito e' stato accompagnato dal priore Gianfranco
Cacia. Quello della investitura a Cavaliere di Malta ad honorem, e'
l'ultimo sino ad oggi. dei tanti prestigiosi riconoscimenti, attribuiti
al dottor Antonio Nicoletta che, calabrese di nascita (Crotone) tanto ha
fatto per Floridia. Infatti, si deve a lui, al suo spirito di
iniziativa, se a Floridia e' stato fondato il club del Kiwanis, che ha
fatto da pedana di lancio per la istituzione della Misericordia che col
suo servizio di ambulanze (dieci anni fa non ne possedeva nemmeno una)
ha alleviato molte delle sofferenze della cittadinanza che può contare
su una struttura ben fornita. Con il dottor Antonio Nicoletta, viene
alla luce, attraverso il dott. Lello Di Natale, la sezione dell'Aido, e
si ricorda con la posa di una lapide al municipio, il dott. Salvatore
Pinnone, medico e sindaco di Floridia, " alla cui porta nessuno bussò
mai invano ". Con Nicoletta si produce il libro Floridia dilecta dal
quale prende il via l'iniziativa del nuovo stemma di Floridia, e del
Gonfalone della città, che il Kiwanis dona al Comune di Floridia. Nel
2002, Nicoletta riceve l'onorificenza concessa dal capo dello Stato, di
Cavaliere ufficiale al merito della repubblica Italiana, ed e' decorato
della " Stella al merito del lavoro ". E' cavaliere del Sacro Militare
Ordine Costantiniano di San Giorgio, Commendatore con placca dell'Ordine
di San Sranislao e vice Balì di Sicilia della Commenda di Santa Lucia.
Ma i titolo e i riconoscimenti concessi al dott. Nicoletta sono
tantissimi, che sarebbe prolissi elencare tutti. La investitura a
Cavaliere di Malta ad honorem della confraternita dei SS Giovanni
battista ed Evangelista di Catanzaro, già esistente, nel 1502, non e'
che l'ultima e di certo non sarà l'ultima. Questo privilegio, che e'
unico nel suo genere, di innegabile fondamento storico, consente ad un
gruppo di distinti Confrati di un antico sodalizio catanzarese di
portare le insegne ed il prestigioso titolo cavalleresco dell'Ordine di
Malta. E' una concessione perpetua e di diritto esercitato con
discrezione fino ad oggi.
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PRATO 8 GENNAIO 2003 |
Sviluppo urbanistico
e qualità della vita
PRATO - Venerdì 10 alle ore 20,30 presso l'Art Hotel in viale della
Repubblica 289 si tiene la conviviale del Kiwanis Club Prato Centro
Storico, presieduto da Nicola Ricchiuti, sul tema: «Sviluppo urbanistico
e qualità della vita a Prato».
Relatori: Alfio Pratesi, assessore all'urbanistica del Comune di Prato e
l'architetto Paolo Maria Vannucchi, dirigente capo del Servizio
Urbanistica e Concessioni Edilizie del Comune di Prato.
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5 GENNAIO 2003
Avola, Kiwanis: alto riconoscimento a
Corrado Piccione
AVOLA – Il professor Corrado Piccione, luogotenente governatore della IX
divisione del club Kiwanis, ha ricevuto il “George F. Hixon Fellowship”,
il riconoscimento più ambito del kiwanis international. L'onoreficenza è
stata consegnata dal past governatore del distretto Italia San Marino
Franco Mignolo. Un attestato di merito è invece andato ai presidenti
Ciro Messina del club di Lentini e Furio Prato del club di Noto per
l'impegno profuso nel service “Sabbia per l'acqua”.
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5 GENNAIO 2003 |
Kiwanis,
scambio di auguri con la tristezza nell'animo
ACIREALE - Nei saloni dell'Hotel Santa Tecla Palace,
alla presenza di numerosi soci e ospiti, in un clima di serenità, si è
svolta la conviviale del Kiwanis per lo scambio degli auguri natalizi.
Numerose le personalità intervenute tra cui il dott. Nicola Russo
componente il «board of trustees» di Indianapolis, il luogotente
governatore architetto Alfio Privitera, in visita ufficiale, Sua
eccellenza monsignor Paolo Romeo, Nunzio apostolico in Italia e socio
onorario del club, Sua eccellenza mons. Salvatore Gristina vescovo di
Acireale, il dott. Filippo Pennisi e il dott. Pietro Sturiale
rispettivamente presidenti dei tribunali di Acireale e Giarre.
Dopo il discorso introduttivo che è stato ovviamente tenuto dal
presidente ingegnere Filippo Lizzio che, tra l'altro ha evidenziato il
generale disagio per questo Natale, rattristato dai recenti gravi fatti
internazionali e di quanto avvenuto l'11 settembre, su invito del
segretario prof. Giuseppe Pistorio, sono susseguiti vari interventi da
parte delle autorità presenti.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto dal presidente dal past
governatore del distretto italia avv. Matteo Calabretta, e a s.e. mons
Paolo Romeo per la calorosa accoglienza e la perfetta organizzazione
fatta riservare in Canada ai soci del club di Acireale, in occasione del
recente gemellaggio tra il club acese e quello di Ottawa.
Ne è seguito uno scambio di doni e la consegna di un omaggio a s.e.
mons. Paolo Romeo da parte dei soci del club.
La serata è andata avanti con l'ammissione di due nuovi soci: il dott.
Elio Cigna e il geom. Mauro Sorbello e con la raccolta di fondi a favore
del «service» distrettuale per la costruzione di pozzi per
l'approvvigionamento idrico nei paesi africani più bisognosi.
Altra somma è stata consegnata a s.e. mons. Salvatore Gristina per
finalità benefiche locali.
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PISA 3 gennaio 2003
Kiwanis club, un impegno a favore di «Semidiluce»
PISA —
Il Natale è da sempre la festa dei bambini. Sono loro i protagonisti
principali intorno all'albero o al presepe, quando le famiglie si
ritrovano per ricordare la nascita, avvenuta oltre duemila anni fa, di
Gesù.
Per questo il «Kiwanis club», presieduto da Rossano Incrocci, ha voluto
pensare proprio a loro. In particolare a quelli più sfortunati: quelli
per i quali non sempre le feste sono cariche di serenità e gioia. Così,
in occasione della tradizionale cena degli auguri, svolta nelle
settimane passate all'Hotel Continental di Tirrenia, hanno promosso una
raccolta di denaro in favore dell'associazione «Semidiluce» di Casciana
Alta. Somma che nei giorni scorsi il presidente del club service
cittadino, Rossano Incrocci, ha consegnato alla signora Paola Casazza,
presidente dell'associazione.
Alla manifestazione di beneficenza hanno partecipato i bambini ospiti
della organizzazione, numerosi volontari che aiutano la stessa oltre ad
alcuni soci del «Kiwanis Club», tra cui la cerimoniera la dottoressa
Rebecca Duane.
La signora Casazza ha ringraziato, visibilmente commossa, il presidente
del club service, Rossano Incrocci e, per suo tramite, tutti coloro che
hanno voluto contribuire ad un Natale più sereno e più felice.
La cerimoniera del club, Rebecca Duane ha esposto gli scopi del Kiwanis
e la volontà dei soci a contribuire per cercare di alleviare, anche se
in piccola parte, i disagi di questi bambini.
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