CERIMONIA PER L'ANNIVERSARIO Floridia Il Kiwanis festeggia 14 anni di attività
FLORIDIA – Con una sobria cerimonia, il Club Kiwanis di Floridia ha
celebrato la XIV Charter. Quattordici anni vita che lasciano il segno
non solo nei soci, ma soprattutto nella cittadinanza, per l'opera
sociale che il Club ha avuto all'interno della comunità floridiana. Sono
tante, infatti, le iniziative, che il Club ha svolto e tutte di rilievo
come la Misericordia che opera a Floridia da oltre dodici anni e alla
quale si può ascrivere l'indubbio merito di aver salvato molte vite. Va
sottolineato che Floridia non aveva alcun servizio di ambulanze. O come
l'Aido, fondato dal compianto Lello Di Natale, che agisce fin dai tempi
in cui quest'attività non era molto diffusa, o il libro " Xiridia
Dilecta " che è stato l'innesco all'iniziativa che ha portato il nostro
Comune alla proposta e quindi all'adozione dello stemma conferito
dall'Ufficio araldico di Stato, e che quindi ha definito, affidandolo
alla pietra, in maniera storica e romantica, la storia della nostra
comunità. E il Kiwanis ha anche, con un'autotassazione ad hoc, regalato
il nuovo Gonfalone al Comune. E c'e' anche l'iniziativa del premio
Kiwanis intitolato a " Dario Tomasello " destinato a riconoscere e
premiare i meriti di diplomati bravi e non abbienti. «In questa
falsariga - ha detto il presidente Antonio Nicoletta - continuiamo a
muoverci anche stasera, sospendendo per una volta la nostra tradizione
di offrire ai soci presenti l'oggetto ricordo della serata, devolvendo
l'importo a favore di due iniziative, riferendosi la prima ai services
distrettuali con l'adozione di un atleta disabile da far partecipare
agli "Special Olimpics " e facendo capo la seconda ad una iniziativa,
soprattutto, divisionale concorrendo all'acquisto di quaderni e penne da
scrivere, da inviare ai bambini di Kabul, che fra le altre manchevolezze
- ha sottolineato Nicoletta - denunziano la totale mancanza di carta per
scrivere nelle scuole». Il presidente del club ha poi parlato brevemente
del service che lo vede impegnato come coordinatore per il Sud Italia,
il Fai. Di cui ha illustrato le finalità e l'attività dell'associazione,
il barone Pietro Beneventano del Bosco, responsabile provinciale,
appunto, del Fai di Siracusa. Nel corso della serata sono entrati due
nuovi soci, l'ingegnere Vito Vona e l'avvocato Giuseppe Tata, difensore
civico del Comune di Floridia, mentre è stato nominato socio onorario
del Club mons. Giuseppe Greco, per le sue doti umanitarie, per la sua
cultura. (n.p.)
Il convegno del Kiwanis sul tema di
grande attualità
Il federalismo ha le porte spalancate
«Il Federalismo regionale è già realtà attraverso le due riforme
costituzionali che hanno modificato il titolo V della Costituzione». Lo
ha ricordato l'avv. Aldo Stigliani Messuti nella sua relazione al
Convegno promosso dal Kiwanis Club su «L'Italia fra la prospettiva
Europea e il Federalismo Regionale». Si tratta delle leggi che hanno
introdotto l'elezione diretta del presidente della Regione, nonché
l'autonomia statutaria, e modificato il complesso sistema dei rapporti
tra Stato, Regioni e Autonomie locali. Con queste due leggi si è messo
in moto un grandioso processo di trasferimento di poteri dal centro
verso la periferia, che ha sgretolato l'organizzazione dello Stato
Napoleonico che aveva dominato il XX secolo. «Si è cioè affermato sempre
più – ha detto l'avv. Messuti – il principio di sussidiarietà che vuole
che rimangano affidati al livello più vicino agli interessati i compiti
di rilievo sociale e collettivo». In questo nuovo quadro ordinamentale
il Presidente della Repubblica non è soltanto il garante dell'equilibrio
tra maggioranza e opposizione, e rappresentante dell'unità nazionale, ma
si pone come garante degli equilibri dinamici tra centro e periferia.
Messuti ha, quindi, sottolineato che il nuovo sistema costituzionale
pone sullo stesso piano il legislatore statale e quello regionale,
assoggettati entrambi alla costituzione nonché ai vincoli derivanti
dall'ordinamento comunitario; elimina il controllo governativo
(commissari di governo) sulle leggi regionali. Prevede soltanto che
entrambi (Stato e Regioni) possano ricorrere alla Corte Costituzionale
per “questioni di legittimità”. Il prof. Aldo Di Taranto, docente della
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, si è soffermato sui
riflessi delle innovazioni costituzionali sulla pubblica
amministrazione, sottolineando che con la legge di riforma istituzionale
n. 3 del 2001 «si è passati da una visione statocentrica ad un
policentrismo istituzionale, facendo rilevare che l'art. 5 della
Costituzione riconosce la funzione delle autonomie locali garantendo,
comunque, il principio dell'unità nazionale». Concludendo il suo
intervento il pof. Di Taranto ha chiarito che le attuali funzioni della
Corte dei Conti sono passate da un controllo di legittimità degli atti
ad un controllo sulla gestione, mentre resta importante quella sul
controllo della finanza. Sono seguiti numerosi interventi tra cui quello
di Tonino Sorrentino, segretario provinciale della Margherita, e di
Serenella Pesarin, responsabile dell'Istituto di rieducazione dei
minori. Le finalità del Convegno, aperto dal saluto del Presidente del
Kiwanis Club, Domenico Ferraiolo, sono state illustrate dal dott.
Giuseppe Lotta, dirigente delle sedi di Roma e di Reggio Calabria della
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
(domenica 30 marzo 2003)
ROVIGO 30 MARZO 2003
Campi Raudi, la
battaglia
si svolse vicino a Rovigo?
La celebre battaglia dei Campi Raudi, durante la
quale i Romani, nel 101 a.C., sotto la guida del console Caio Mario,
sconfissero i Cimbri, si sarebbe svolta vicino a Rovigo e non, come
sostiene la storiografia tradizionale, in una zona localizzata nei
pressi di Vercelli, vicino a Fara.
A sostenere questa suggestiva tesi è stato l'altra sera, durante una
conviviale del Kiwanis, Gianvito Ferroni, stimato professionista
rodigino d'adozione col pallino per la storia dell'antica Roma.
Moltissimi gli indizi a sostegno dell'ipotesi rodigina, avvalorati da
autorevolissimi autori, dallo storico greco Plutarco al grande Tito
Livio, dal poeta Marziale all'intramontabile Dante Alighieri. Secondo lo
studioso, inoltre, 'vercelli' sarebbe un toponimo generico molto
utilizzato in passato per identificare un territorio situato vicino alla
biforcazione di due fiumi. E la conformazione idrogeologica del Polesine
di 2100 anni fa, completamente diversa dall'attuale, con il Po che
passava vicino a Voghenza (Ferrara) e sfociava a Spina, ben si
presterebbe a sostegno di questa tesi. Al termine della 'lectio' gli
ospiti e i soci del Kiwanis hanno tributato all'oratore un convinto
applauso.
28 MARZO 2003
ROVIGO
Alla Fattoria grande festa
per scegliere i 40 finalisti
La positiva esperienza di Sandro Pasqualini,
consigliere del direttivo del Centro Commerciale La Fattoria, che da
anni sceglie Sciacca come località turistica, ha consentito negli anni
di mantenere in vita un legame, per quanto sottile e sotterraneo, tra il
Polesine e la città siciliana. Un primo incontro infatti si registra
all'inizio degli anni 80 con l'arrivo nel capoluogo rodigino di gruppi
folcloristici di Sciacca; successivamente il Coro Monte Pasubio compie
una tournée in terra siciliana rafforzando contatti ed amicizie che,
infine oggi, per iniziativa del Centro Commerciale La Fattoria, si
riannodano e riprendono vigore.
Nei giorni scorsi i colori della città siciliana hanno trovato
espressione nella galleria principale del Centro Commerciale, attraverso
le ceramiche saccensi che riproducono in modo spassoso ed originalissimo
i differenti carri del carnevale più antico, colorato e famoso della
Siciliana, allestiti negli ultimi anni. Da martedì 18 è stata la volta
delle ceramiche isolane, provenienti direttamente dai laboratori dei
ceramisti di Sciacca (che hanno costituito un'associazione di artigiani
che rientra fra le trenta realtà tipiche di lavorazione della ceramica
d'Italia). In particolare erano presenti in Galleria il maestro d'arte
Nino Cascio, Alberto Soldano ed il giovanissimo Salvatore Licata, con le
loro produzioni di grande presa cromatica e di diversa espressione
grafica.
Da martedì scorso, infine, l'ultimo appuntamento, molto atteso dal
pubblico che fin qui ha dimostrato di gradire davvero molto
l'iniziativa, con i prodotti agroalimentari specifici di Sciacca.
Fino a mercoledì si sono potuti gustare i sapori della terra saccense,
nelle differenti espressioni alimentari (in particolare pesce, olio,
arance, cannoli e pasticceria tipica, ma anche formaggi e confezioni di
prodotti vari); da ieri è possibile anche l'acquisto degli stessi
prodotti. Il tutto sarà reso più allegro ed ancora più “gustoso” con la
presenza, oggi e domani, dei 2 gruppi carnevaleschi vincitori
dell'edizione 2003 del carnevale di Sciacca (conclusosi il 4 marzo), del
gruppo folcloristico e di “Peppe Nappa”, la maschera emblema della
Sicilia, persa e poi ripresa da Sciacca, accompagnata dal suo gruppo.
Non mancheranno nemmeno gli appuntamenti istituzionali con incontri tra
le rappresentanze del Comune di Sciacca (il sindaco Ignazio Cucchiara,
l'assessore alle attività promozionali Salvatore Mandracchia e
l'assessore alle attività produttive Alberto Butera) ed il Comune,
Camera di Commercio e Provincia di Rovigo.
In particolare, oggi si terrà un incontro ufficiale, in Camera di
Commercio di Rovigo, con la partecipazione della Presidenza, di
operatori economici polesani e le istituzioni di Sciacca; venerdì sera,
a partire dalle ore 18,00 in Piazza Vittorio Emanuele, sempre a Rovigo,
si terrà una grande festa indetta dall'Amministrazione Provinciale con
le mascherine carnevalesche polesane, durante la quale verranno scelte
le 40 mascherine finaliste del concorso per il Carnevale Polesano 2003,
i gruppi del carnevale saccense, Peppe Nappa ed il gruppo folcloristico
di Sciacca; domattina, alle 11, nella sala convegni del centro
commerciale La Fattoria, l'incontro di commiato tra i protagonisti delle
tre settimane di permanenza della città di Sciacca a Rovigo (Centro
Commerciale la Fattoria, Comune di Rovigo e Provincia di Rovigo) con la
presenza anche dell'ex prefetto di Rovigo Sergio Gibilaro, saccense
d'origine; alle 13 incontro ufficiale tra sindaci ed assessori delle due
città a Palazzo Nodari; infine, alle 20, per iniziativa del Kiwanis
Club di Adria, serata di gala con autorità polesane e saccensi.
Maurizio Lazzaro
28 MARZO 2003
iniziative Economia,
il Kiwanis di Enna
indice un premio per laureati
Enna. Il Kiwanis club di Enna in
occasione del venticinquesimo anniversario della fondazione, in
collaborazione con la Banca Generali di Enna ha deciso di bandire il
«Premio in economia - Kiwanis club di Enna - banca generali».
Il premio viene istituito per promuovere lo sviluppo di esperienze
formative e professionali per i giovani laureati per la provincia di
Enna, in materie: economiche, finanziarie e bancarie, con tesi di laurea
su argomenti aventi interessi economico finanziari. Il premio prevede
uno stage di tre mesi da effettuare a spese della Banca Generali nella
sede di Milano. La domanda con sottoscrizione dei candidati corredati da
una copia della tesi di laurea e del relativo certificato di laurea,
potranno essere indirizzate alla segreteria del Kiwanis club di Enna.
Al premio potranno partecipare i giovani che hanno conseguito una laurea
negli anni 2001 - 2002, in una università della Sicilia che risultano
residenti in uno dei comuni della provincia di Enna e che abbiano
conseguito la laurea con votazione non inferiore a a 110 su 110. Le
domande saranno valutate da una commissione di rappresentanti della
Banca Generali e dal presidente del Kiwanis club di enna, professore
Filippo Passalaqua. La commissione procederà all'assegnazione del premio
previo un colloquio con i candidati. L'iniziativa è rivolta a
valorizzare giovani della provincia di Enna che si sono distinti negli
studi. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi
alla presidenza del Kiwanis o alla segreteria del club service.
S. M.
27
MARZO 2003
Quando l'amore
vince sempre
Pavia, successo della serata
benefica con Cecilia Gasdia
Soddisfatta Venera Silvestro presidente del Kiwanis Visconteo Tutto
esaurito al Fraschini e caldi applausi agli interpreti e ai maestri
Zucca e Torciani
CECILIA GASDIA
ENRICO
ZUCCA
ELEONORA
BENFATTO
PAVIA. La solidarietà si costruisce passo passo, con coraggio e
perseveranza: è questo il messaggio che il Kiwanis Visconteo di Pavia
ha lanciato dal teatro Fraschini, organizzando la serata benefica
"Cantar d'amore". Cecilia Gasdia, Maurizio Scarfeo, Andrea Dufaux,
Marco Ferrari e Marco Ferrato, il maestro Zucca e il maestro Torciani
si sono esibiti martedì sera nella corso del concerto di solidarietà
in favore dell'Associazione pavese per la cura del dolore "Lino
Sartori", che sostiene i malati di cancro. Accanto al sindaco di
Pavia, erano in platea le autorità militari e civili.
A fare gli onori di casa, il presidente del Kiwanis pavese, Venera
Silvestro; a presentare la serata Eleonora Benfatto e il signor Tino.
I pavesi hanno accolto l'invito ad aiutare i malati terminali di
cancro, affollando il teatro. «Sono davvero felice per l'esito della
serata - ha commentato il presidente - perché abbiamo dimostrato che
si può contribuire ad alleviare la sofferenza. Il nostro motto è "We
build", costruiamo, e credo che abbiamo dimostrato che possiamo
costruire speranza di vita in chi ha paura di non farcela. La malattia
è una prova di vita terribile, lo dico anche per esperienza personale,
ma si può affrontare positivamente». C'è molto affetto attorno a
questo presidente: l'hanno dimostrato il pubblico, i musicisti, i
cantanti, e gli amici del Quadrato che hanno consegnato a Venera
Silvestri una targa-premio, in omaggio al «coraggio, solidarietà e
amore che dà agli altri». E non sono stati gli unici riconoscimenti
della serata: il Kiwanis, insieme al Comune di Pavia, ha infatti
assegnato i tre premi «We build 2003» a Cecilia Gasdia, a Enrico Zucca
e a Guido Torciani. La musica lirica è stata la protagonista della
serata, con una netta prevalenza di brani verdiani. Il baritono
Maurizio Scarfeo ha aperto la serata con "Cortigiani vil razza
dannata", da Rigoletto, poi Marco Ferrari ha eseguito l'aria amorosa
"Ah sì ben mio", dal Trovatore e il basso comico Andrea Dufaux ha
vestito i panni di Don Gregorio in un brano tratto da "Tutti in
maschera" di Carlo Pedrotti. Al pavese Marco Ferrato il compito di
interpretare una romanza da salotto di Francesco Tosti; ai musicisti
Guido Torciani ed Enrico Zucca l'esecuzione di "Café 1930" di Astor
Piazzolla e poi di una czarda.
Il soprano Cecilia Gasdia ha cantato l'aria spagnola "Angelitos negros",
il celebre "Somewhere" (da West Side Story) e la canzone napoletana
"Tu ca nun chiagne", confermando le sue straordinarie doti
interpretative. All'atteggiamento grintoso e deciso, accentuato dal
lungo abito argento, la Gasdia ha associato qualità vocali di grande
raffinatezza, che vanno dal pianissimo al forte regalando al pubblico
pavese momenti di grande suggestione.
ABRUZZO
Mercoledì 26 Marzo 2003
Frigoriferi per
il sangue placentare, un dono prezioso
Due frigoriferi da trasporto di sacche di sangue
placentare, acquistati con il contributo della Pescara calcio e del
Kiwanis International Club di Pescara sono stati donati al centro
trasfusionale dell’ospeale civile dall’Associazione Donatrici di Sangue
dei Cordoni Ombelicali. Alla cerimonia (nella foto) , con la presidente
dall’Adisco Carla Panzino, sono intervenuti il manager della Asl Angelo
Cordone con il direttore sanitario Fernando Guarino, il primario del
centro Antonio Iacone, due dirigenti della Pescara calcio, l’avvocato
Ettore Pellecchia governatore del Kiwanis ed altri dirigenti del club.
L’Adisco è il primo centro, in Italia, ad essersi dotato di questi
frigoriferi tecnologicamente avanzati.
Catania 26 marzo 2003
kiwanis club catania centro
Venerdì 28 alle 20, all'Auto Yachting club in viale Artale Alagona 4,
conversazione del giornalista e scrittore Lucio Sciacca sul tema:
«L'incredibile storia dei monumenti catanesi».
Trapani 26 marzo 2003
convegno sull'enologia
Vino e industria
farmaceutica
«Sostanze a potenziale attività farmacologia nei
prodotti della filiera vitivinicola».
E' questo il tema di un convegno che, organizzato dalla sezione
siciliana dell'Associazione nazionale Enologi ed Enotecnici e dal locale
Kiwanis Club, si terrà il 3 aprile nell'aula magna dell'Istituto Agrario
"Abele Damiani", che da un paio d'anni è anche sede di un corso
universitario in Enologia. Relatori del convegno saranno, tra gli altri,
anche alcuni grossi nomi della ricerca scientifica quali Giacomo Dugo,
docente Analisi chimica degli alimenti all'Università di Messina, che
interverrà sul tema "Le molecole dell'uva e del vino con effetti
salutistici" e Salvatore Cuzzocrea, docente di Farmacologia dello stesso
Ateneo, che parlerà di "Radicali liberi ed attività antiossidante di
alcuni componenti dell'uva e del vino".
L'assise scientifica intende affermare, sulla scorta delle varie
sperimentazioni eseguite, come il vino, oltre alle sue numerose funzioni
salutistiche, oggi diventa "elemento" d'interesse anche per l'industria
farmaceutica. La "nobile bevanda", se assunta con moderazione, aiuta
infatti a contrastare forme di depressione, facilita la digestione,
favorisce la circolazione sanguigna e osteggia le malattie
cardiovascolari. Inoltre, essendo un prodotto naturale ricco di macro e
micro elementi, è indispensabili nelle diete alimentari. Ad intervenire
sarà, inoltre, anche il sindaco Galfano.
A. P.
Comunicato stampa
di Enrico Villa
Vercelli, 25 marzo 2003
Enzo Grolla,
dirigente di una istituzione finanziaria torinese con sede anche a
Vercelli, sarà il presidente del Kiwanis Club cittadino per
l’anno 2003/2004. La nomina (la designazione è stata fatta l’anno
scorso) sarà formalizzata martedì primo aprile, durante l’assemblea
generale annuale per il 2003.In quella stessa occasione, come è previsto
dagli statuti del Kiwanis International,sarà proposta la
designazione del presidente per l’anno sociale 2004/2005. Si tratta di
Oliviero Filiberti, medico nefrologo dell’Asl 11 di Vercelli che si
occupa attivamente di trapianti e che ha dimostrato una notevole
capacità organizzativa nello scorso mese di novembre, quando il
Kiwanis International , congiuntamente con altre istituzioni,
organizzò un seguitissimo convegno sui problemi dei trapianti, sia da un
punto di vista medico che sotto il profilo morale e giuridico.
Grolla, per ritornare
al neo presidente, è assai noto e popolare a Vercelli. Egli, infatti, ha
interpretato la maschera Bicciolano, il “re del carnevale” che nella
“città del riso” è molto sentito.
All’ordine del giorno dell’assemblea del primo aprile, che
sarà guidata da Eliseo Olivieri, il presidente in carica del Kiwanis
di Vercelli,sono anche la relazione dello stesso Olivieri su un anno di
lavoro e di manifestazioni, l’analisi e la proposta di approvazione del
Bilancio annuale curato dal Tesoriere Luciano Carenzo e il dibattito dei
soci.
Intanto, per iniziativa del governatore del Kiwanis
International-distretto Italia/San Marino,Ezio Barasolo, le
annuali giornate di studi kiwaniani (a Roma, dal 27 al 30 marzo)sono
state trasformate in un vero e proprio master sulla
comunicazione, sul marketing e sull’organizzazione. Nella circostanza
sarà anche annunciata l’istituzione (è la prima volta) del premio
nazionale We Build. La commissione giudicatrice è presieduta dal
presidente emerito della Corte Costituzionale, prof. Cesare Ruperto. E,
della stessa, fra gli altri, fanno parte lo scienziato Antonino Zichichi
e lo scrittore Alberto Bevilacqua. Il primo We Build nazionale
sarà consegnato a Stresa il 24 maggio, in occasione della Convention del
Kiwanis International - distretto Italia/San Marino.
Enrico Villa
Catania 25 marzo 2003
La «Farnesina minore» di Enzo Trantino
La «Farnesina minore» di Enzo Trantino
Si è svolta all'Auto Yachting Club, organizzato dal Kiwanis Catania
Etna, nel'ambito delle manifestazioni culturali che si susseguono
durante l'anno sociale, una conferenza tenuta dall'on. Enzo Trantino, su
«Farnesina minore, viaggio all'interno del ministero degli Esteri». Nel
salone gremito da un folto, attento, selezionato uditorio di soci, di
rappresentanti del Rotary - Lions - Lyceum club Fidapa e di invitati, il
Presidente del Club, Avv. Giuseppe Schembari, nel dare il benvenuto
all'illustre ospite, ha tratteggiato la personalità del conferenziere,
facendo, menzione delle diversificate cariche politiche rivestite nel
corso di ben nove legislature trascorse a Palazzo Montecitorio.
L'onorevole Trantino si è intrattenuto a raccontare i piccoli fatti, i
grandi avvenimenti succeduti, menzionare gli uomini politici
rappresentati di tanti Stati stranieri, incontrati e conosciuti durante
il ruolo di sottosegretario agli Esteri con la sua indiscussa dialettica
ricca di aneddoti, di situazioni, talvolta imbarazzanti, spaziando ed
elencando circostanze, personaggi, fatti, con un'eleganza oratoria
propria del personaggio. Alla serata, sono intervenuti nel dibattito, il
barone Emanuele Scammacca del Murgo, già ambasciatore d'Italia, l'avv.
Giuseppe Spampinato, past Governatore del Distretto d'Italia ed il Prof.
Gaetano Luna.
Siena 25 MARZO 2003
«Matilde Manzoni» al Pendola
Il cinema Pendola, in via San Quirico, ospita oggi «Matilde Manzoni: dal
diario al film». L'iniziativa è dedicata alla figlia del grande
scrittore, autice di un interessante diario, morta giovanissima nella
nostra città e sepolta nel chiostro del convento dei Servi. Alle 17 il
professor Giuseppe Nava ne illustrerà la figura e il diario, alle 18,30
Lino Capolicchio parlerà del film da lui diretto, dedicato alla giovane
donna, dal titolo «Il diario di Matilde Manzoni». Seguirà la proiezione,
in prima assoluta per Siena. La serata è promossa dal Kiwanis Club col
patrocinio di comune e facoltà di Lettere.
PRATO 25 MARZO 2003
PRATO — La guerra in Iraq
PRATO — La guerra in Iraq ha fatto saltare il primo
appuntamento con «Libri d'Italia' la fortunata rassegna di incontri di
Stefano Coppini con scrittori celebri voluta dal Kiwanis Club con il
patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune. Doveva infatti
«essere di scena» il 28 prossimo in Palazzo Vaj, il giornalista della
Rai Ennio Remondino con il suo libro «La televisione va alla guerra» un
argomento quanto ai attuale che avrebbe potuto fornire spunti di
riflessione in un momento di grande tensione mondiale per una guerra che
sta sconvolgendo le coscienze. Ma Remondino è stato inviato a Belgrado.
Questo non vuol dire che l'incontro non abbia più luogo: è stato solo
rinviato e sarà ulteriormente interessante ascoltare questa sua ultima
esperienza. «Libri d'Italia» si aprirà, pertanto, il 4 aprile (sempre in
Palazzo Vaj alle 21,30) con un altro giornalista, l'ex direttore del Tg3
Italo Moretti con il quale Stefano Coppini affronterà il tema dei figli
di Plaza de Mayo, la drammatica storia dei bambini nati nelle camere di
tortura della dittatura argentina e affidati poi in adozione alle
famiglie degli stessi carnefici.
F.R.
Castrovillari e i somali una mostra fotografica
Vincenzo Alvaro
CASTROVILLARI – Una mostra fotografica nel segno
della solidarietà, dell'accoglienza della dignità e, soprattutto, della
pace. Nell'ambito del progetto Kiwanis International «Serving the
children of the world», il club di Castrovillari, desiderando venire
incontro alle esigenze dei bambini somali, ha deciso di reperire fondi
organizzando in collaborazione con Medici senza Frontiere impegnato sin
dal 1986 in Somalia, una mostra fotografica nel Circolo cittadino
inaugurata dal presidente Antonino Ballarati. La mostra, in cui rivivono
le storie quotidiane di donne, bambini e uomini alla ricerca di una vita
normale – spiega Ballarati – si compone di 35 fotografie in bianco e
nero, raccolte dal fotografo padovano Andrea Vallerani nell'aprile del
2001 in Somalia, nelle regioni di Bae e Bakool e nel campo profughi di
Dadaad in Kenya, di cinque pannelli introduttivi e di un documentario.
La Somalia è tra gli ultimi Paesi nella classifica relativa all'indice
di sviluppo umano delle Nazioni Unite. Il sistema di assistenza
sanitario – aggiunge il presidente del Kiwanis club di Castrovillari –
insieme a tutti i servizi statali, è collassato. L'unica assistenza
sanitaria disponibile, pubblica o gratuita è quella fornita dalle poche
organizzazioni non governative che lavorano ancora nel Paese. Ecco
perché – ha dichiarato – sosteniamo questo impegno. Dal 1991, anno dello
scoppio della guerra civile, la Somalia subisce il collasso completo del
suo governo centrale – annotano i più informati – la morte o lo
spostamento di almeno due milioni di persone ed una guerra civile
brutale che ha distrutto gran parte delle infrastrutture e delle
capacità produttive del Paese, mandandolo indietro di anni.
(martedì 25 marzo 2003)
24 marzo 2003
Federalismo Convegno in
prefettura organizzato dal Kiwanis «L'Italia fra la prospettiva
europea e il federalismo regionale»: è questo il tema di un
convegno-dibattito organizzato dal Kiwanis club di Catanzaro per
domani nella sala conferenze della Prefettura con inizio alle ore
17,30. Il convegno, che sarà introdotto e coordinato dal senatore
Learco Sporito, sottosegretario di Stato alla funzione pubblica,
prevede due relazioni. La prima svolta da Aldo Stigliani Messuti,
avvocato distrettuale dello Stato, sul tema “Il federalismo
regionale”, la seconda tenuta da Aldo Di Taranto, docente della scuola
superiore della pubblica amministrazione, su “I riflessi delle
innovazioni costituzionali sulla pubblica amministrazione”. In
apertura dei lavori, dopo il saluto del presidente del Kiwanis Club di
Catanzaro, Domenico Ferraiolo, presenterà il convegno Giuseppe Liotta,
dirigente delle sedi di Roma e Reggio Calabria della Suola superiore
della pubblica amministrazione. Seguirà un dibattito al termine del
quale, per la conclusione dei lavori, interverrà il sottosegretario
senatore Learco Saporito.
Lunedì 24 marzo 2003
Kiwanis
Monteverdi Oggi incontro in sala Mercanti
ll
Kiwanis Monteverdi organizza, nell'ambito del progetto "I costruttori di
pace" che il Club sta promuovendo per sostenere i Medici senza
Frontiere. Oggi alle 18,30 in Sala MercantiU l’On. Giovanni Jacini,
Giancarlo Corada, Presidente della Provincia, Don Enrico Trevisi,
Direttore del Centro Pastorale di Cremona, il Col. Antonio Zambuco,
Comandante X° Reggimento Genio Guastatori di Cremona si confronteranno
sul tema. Moderatore dell'incontro Fabrizio Loffi.
23 marzo 2003
Il "concerto
d'amore" con la Gasdia
Pavia, martedì la serata benefica
al Fraschini curata dal Kiwanis
PAVIA. Lirica, ma non solo, martedì alle 21 al Fraschini di Pavia con
"Cantar d'amore". Accompagnati da Enrico Zucca, si esibiranno il
soprano Cecilia Gasdia, il baritono Maurizio Scarfeo il basso comico
Andrea Dufaux, i tenori Marco Ferrari e Marco Ferrato e il violinista
Guido Torciani. Presenterà la serata Eleonora Benfatto, Miss Italia,
conduttrice di trasmissioni televisive, tra le quali proprio Miss
Italia, che l'ha incoronata nel 1989. Lo spettacolo è organizzato dal
Kiwanis Visconteo e il ricavato sarà devoluto all'Associazione Sartori,
che dal 1990 ha curato a domicilio 560 malati terminali di cancro
residenti in provincia di Pavia. I biglietti (15, 10 e 5 euro) sono in
vendita al Fraschini domani e martedì (tel. 0382/371214).
Cecilia Gasdia, veronese, vince il primo premio al concorso Voci Nuove
per la Lirica dedicato a Maria Callas nel 1980, debuttando poi proprio
al Teatro Fraschini in "Luisa Miller", all'età di 20 anni.
Successivamente canta a Firenze ne "I Capuleti e i Montecchi" di
Bellini, ma la sua fama è destinata ad avere una consacrazione
definitiva, quando, all'ultimo istante, viene chiamata alla Scala di
Milano per sostituire Montserrat Caballè nel ruolo di "Anna Bolena" di
Donizetti: il sensazionale successo impone Cecilia Gasdia
all'attenzione di direttori d'orchestra e registi di tutto il mondo.
«Il repertorio della serata spazia dall'opera, all'operetta fino al
musical - spiega il maestro Zucca - ma in concerti come questi,
Cecilia Gasdia ama esibirsi in opere anche in base a come si sente. Il
basso comico è stato scelto per rivitalizzare lo spettacolo dagli
accenti tragici. I due tenori, Ferrari e Ferretto, sono due voci
promettenti. Con Guido Torciani collaboro da anni: è un bravissimo
violinista, docente all'istituto musicale Vittadini,
contemporaneamente all'insegnamento ha sempre svolto un'intensa
attività concertistica». Il baritono Scarfeo si è già esibito con
Cecilia Gasdia, è docente di canto al conservatorio Santa Cecilia di
Roma, è stato interprete delle inedite messe sacre di Vincenzo Bellini
(Edizioni Bongiovanni) ed ha ottenuto il riconoscimento Mario Del
Monaco.
Questo il programma. Cecilia Gasdia: dalla Vedova allegra, di Franz
Lehar, "Tace il labbro", duetto tra soprano e tenore; dalla Traviata
di Verdi il "Brindisi"; l'aria napoletana "Tu ca nun chiagne"; l'aria
spagnola "Angelitos Negros"; un'aria dal musical West Side story.
Il baritono Maurizio Scarfeo: dal Rigoletto di Verdi "Cortigiani vil
razza dannata"; "Il nemico della patria" dall'Andrea Chenier di
Umberto Giordano; da La forza del destino (duettone) "Invano Alvaro".
I tenori Marco Ferri e Marco Ferrato: "Ah sì, ben mio" dal Trovatore
di Verdi; "Ciel che feci" dall'Oberto conte di San Bonifacio di Verdi.
Il basso comico GAndrea Dufaux: "Udite o rustici", dall'Elisir d'amore
di Donizetti; l'aria di Don Gregorio, dall'opera Tutti in maschera di
Pedrotti.
Il violinista Guido Torciani eseguirà la «Czarda», di Nicola Monti e
«Bolero», di Berioz.
PRATO 23 MARZO 2003
«Il tasso di occupazione, al termine delle attività di
formazione, è del 75%»
PRATO — Come si presenta l'attuale contesto economico
pratese e quali sono le possibilità di occupazione sul territorio? Di
questo si è discusso all'Hotel Datini nell'ambito della serata
organizzata dal Kiwanis club, alla quale hanno partecipato l'assessore
provinciale allo sviluppo economico e alla formazione Fabio Giovagnoli,
il presidente della Camera di Commercio Luca Rinfreschi e il presidente
del Polo universitario pratese, Maurizio Fioravanti. Giovagnoli e
Rinfreschi hanno evidenziato la forte tensione che caratterizza Prato
sul versante tessile «anche se — hanno precisato — sul piano
occupazionale Prato si conferma un distretto molto dinamico, con un
movimento annuo nel mercato del lavoro (tra entrate e uscite) di 40.000
passaggi». La problematica situazione del tessile infatti non coincide
con il forte sviluppo di altri settori. «Nell'ultimo anno — ha
confermato Rinfreschi — la città ha visto una crescita delle imprese
pari all'1,3%, crescita che riguarda soprattutto le imprese di
costruzioni e quelle legate ai servizi». Ma quali sono gli strumenti per
governare il mercato del lavoro? «Il fondo sociale europeo ad esempio —
ha detto Giovagnoli — che permette programmi di qualificazione
professionale, orientamento e politiche mirate al miglior incontro tra
domanda e offerta, valorizzando il concetto di occupabilità e
facilitando la collocazione in ambito lavorativo soprattutto dei
segmenti deboli come le donne, che a Prato costituiscono il 60% dei
disoccupati. Il tasso di occupazione, al termine delle attività di
formazione, è del 75%». «Bisogna reagire alla crisi investendo sul
terreno della formazione attraverso l'originalità dei percorsi didattici
— ha concluso Fioravanti — Nel caso del nostro polo universitario
l'obiettivo è quello di elaborare proposte che siano patrimonio per la
comunità di riferimento. Così sono nati corsi di laurea unici nel loro
genere come quello in relazioni industriali, ingegneria industriale e
per manager del teatro, sempre accompagnati da periodi di stage volti a
creare un forte legame con le aziende».
Federica Zucchini
Traffico e inquinamento ambientale
Inquinamento ambientale da traffico. Se ne è parlato all'Assindustria
in un seminario di studio del Kiwanis. Le relazioni ufficiali sono
state svolte dal prof. Demetrio Festa della facoltà di Ingegneria
dell'Università della Calabria e da due studiose della materia,
Concetta Perri e Monica Filice. Sono stati resi noti i dati di alcune
indagini dalle quali emerge che i problemi più sentiti dai cittadini
sono il traffico per il 46,5%, l'inquinamento (37%) e la difficoltà a
trovare parcheggio (27,1%). La maggior parte dei residenti (66,8%) si
sposta quasi sempre in auto anche più volte al giorno (il 37% per
motivi di lavoro, 39% per acquisti o altre esigenze, 10% per motivi di
studio), mentre solo il 7,6% utilizza i mezzi pubblici.
(domenica 23 marzo 2003)
Sabato,
22 Marzo 2003
Martedì la consegna
all'Adisco. La giornata sarà dedicata a Veronica Due
frigo per il sangue placentare
PESCARA. «La nostra Banca è una banca che dà tanto, ma chiede molto
poco». Descrive così Carla Panzini, presidente dell'Adisco,
l'associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale, la banca
regionale di sangue placentare dove il 25 marzo arriveranno due nuovi
modernissimi frigoriferi acquistati grazie ai contributi del Pescara
calcio e del Kiwanis international club.
I frigoriferi saranno consegnati martedì alle 10.30 nella sede regionale
dell'Adisco Abruzzo Onlus, in via Fonte Romana 8, all'interno del Centro
trasfusionale. «La giornata sarà dedicata a Veronica, una bimba morta di
leucemia a 19 mesi», spiega con la voce spezzata Panzino, «martedì ci
saranno i suoi genitori a testimoniare l'importanza di donare il cordone
ombelicale».
Il centro di Pescara sarà il primo in Italia ad avere questi frigoriferi
che permetteranno non solo di collegare la banca con gli altri centri di
raccolta, ma di trasportare il sangue anche da altre città, prelevandolo
a parenti di persone malate che non possono andare all'ospedale di
Pescara per la donazione.
«Grazie alle cellule staminali del cordone», aggiunge Panzino, «si
possono salvare molte vite. Devo ringraziare anche le ostetriche e le
ginecologhe che hanno preso davvero a cuore il problema e le tante mamme
che compiono questo gesto d'amore». In Europa sono stati effettuati più
di mille trapianti e quasi 900 donatori non hanno legami familiari con
il malato. «Donare il cordone e il sangue placentare è importante
umanamente», conclude, «ma anche perché la ricerca possa andare avanti e
salvare tante piccole Veronica. Invito quindi chiunque voglia saperne di
più o diventare donatore a chiamarci». Questi i numeri cui ci si può
rivolgere: 085/4293089 e 085/2056770.
ROVIGO
Sabato,
22 Marzo 2003
KIWANIS CLUB
BALDINI: «IL
SOGNO NON HA ETà»
"Il diritto di
sognare" - Speranze fantasie e inventiva contro il dilagare
dell'omologazione e della massificazione - è l'argomento con
il quale l'on. Valerio Baldini, parlamentare europeo nella
scorsa legislatura nel collegio Emilia Romagna e Triveneto ha
intrattenuto i soci e simpatizzanti del Kiwanis club alla cena
conviviale. Al centro del suo intervento la necessità ribadita
dal relatore di mantenere la capacità di sognare, quale
strumento per essere artefici della nostra vita e
realizzazione materiale e spirituale. Nella visione di Baldini
il sogno non ha età. Pur collegato alle diverse fasi della
vita di ognuno di noi - più l'età avanza infatti meno spazio
resta per sognare - questa necessità non deve tuttavia essere
disattesa nè derubata dalla tendenza alla massificazione e
all'appiattimento della individualità. «E' un patrimonio
genetico - sostiene Baldini - che non deve essere dissipato
dalle vicissitudini della vita e tanto meno in nome di un'
ideologia materialistica, politica o religiosa». Nel
descrivere i tipi di sogno esistenti, Baldini ha fatto
riferimento in forma analogica alle piante.«Ai "fiori di
vetro" - ha detto - si riferisce il primo sogno. Esaurendo
nella loro estesa fioritura il loro ciclo, di conseguenza pure
il sogno di questo tipo in se stesso si esaurisce». La seconda
tipologia di sogno, è quello delle "ortensie". Generose
anch'esse nella loro fioritura e sviluppo vegetativo, al
contrario riescono a riprodurre questo loro ciclo anche negli
anni successivi: il sogno ad esse riconducibile è pertanto
costruttivo e porta a delle realizzazioni. Al "pino" fa
riferimento infine il terzo sogno che consente di costruire
una realtà che sopravviverà alla morte consentendo ad altri di
beneficiarne. Con i semi delle pigne il pino è infatti in
grado di perpetuarsi. Baldini ha aggiunto che la capacità di
sognare è la molla che ci aiuta superare certe difficoltà e a
conseguire degli obiettivi.
21
marzo 2003
Dal Kiwanis cento bambole in dono ai bimbi della Pediatria
Oggi alle 15,30 nell'Unità operativa di Chirurgia pediatrica dei
Riuniti - diretta da Giuseppe Locatelli - saranno consegnati ai
bambini presenti in reparto 100 bambole Dolly. «Sono bambole speciali
- spiega Paolo Bergo, presidente del Kiwanis Orobico di Bergamo -,
progettate e realizzate con materiali atossici che vengono usate nei
reparti per spiegare le procedure mediche ai giovani e piccoli
pazienti. Il progetto "The Kiwanis Doll" è stato introdotto nel
Distretto Norden nel 1994 con grande successo, in Paesi come Norvegia
e Svezia sono state fabbricate circa 20.000 bambole». «Siamo grati al
Kiwanis di questo dono - sottolinea Giuseppe Locatelli -, in quanto i
bambini necessitano di cure e attenzioni differenti rispetto a un
adulto. Il bambino aiutato da un'infermiera potrà eseguire sulla
bambola tutte le operazioni di rito e questa procedura lo rassicurerà,
rendendolo capace di accettare meglio la sua situazione». Alla
cerimonia di consegna saranno presenti oltre al primario di Chirurgia
pediatrica Giuseppe Locatelli, anche Mimma Montanelli (Comitato per il
nuovo dipartimento di pediatria), il presidente del Kiwanis Bergamo
Giuseppe Barbieri e del Kiwanis Orobico Paolo Bergo.
21 marzo 2003
Il Kiwanis Club
Firenze “Il Perseo”
Il Kiwanis Club Firenze “Il Perseo” ha organizzato una mostra di piccolo
antiquariato nei locali dell'Hotel Londra di Firenze. L'appuntamento è
per domani pomeriggio dalle 14 alle 19,30 e domenica dalle 10 alle
19,30. L'appuntamento è all'Hotel Londra in via Jacopo da Diacceto 16,
nella zona della stazione di Santa Maria Novella. Per informazioni si
può telefonare allo 055/489774 oppure allo 055/27390.
L'ingresso è gratuito. Tanti gli espositori che hanno aderito
all'iniziativa arrivata alla sua seconda edizione, dopo il successo
ottenuto l'anno passato.
CALTANISSETTA 19 MARZO 2003
«Stasera parliamo di cinema»
In occasione della festa del papà il Kiwanis club presieduto da
Salvatore Manna ha organizzato una conferenza sul tema «Stasera parliamo
di cinema» a cura del regista cinematografico Gianni Virgadaula. La
relazione si innesta nel programma culturale del club service che si
sviluppa in incontri mensili. Alla fine della serata culturale verrà
presentato un nuovo socio.
CALTANISSETTA 19 MARZO 2003
Monumento
allo zolfataro donato dai Club
Sette Club services al servizio della città, per
realizzare qualcosa che testimoni le origini e la laboriosità dei
nisseni, in ricordo delle miniere di zolfo e delle tante generazioni di
nisseni che vi hanno lavorato, compresi quelli che vi hanno perso la
vita. Su commissione di Rotary, Lions, Kiwanis, Empire, Inner Wheel,
Fidapa e Panathlon, lo scultore nisseno Leonardo Cumbo realizzerà il
«Monumento allo zolfataro» che verrà collocato nell'aiuola di viale
Conte Testasecca, nell'area compresa con la curva che porta a via
Kennedy. Il monumento è stato simbolicamente “offerto” ieri mattina al
sindaco di Caltanissetta Salvatore Messana, che da parte sua si è
impegnato a fare realizzare il basamento sul quale poggerà la colonna di
marmo travertino alta 2 metri e 30, nella quale verranno “scavate” tre
nicchie (simboleggianti le antiche miniere) dalle quali emergeranno tre
figure-simbolo (in bronzo) dell'attività svolta nelle viscere della
terra: un minatore impegnato ad estrarre lo zolfo, un altro minatore
piegato a spingere il carrello per portare in superficie lo zolfo
estratto, un “carusu” piegato sotto il peso dello zolfo da trasportare.
Il sindaco Messana, nel ringraziare, ha evidenziato lo spirito di
collaborazione, al servizio della città, che i Club nisseni stanno
manifestando da qualche tempo a questa parte. Con l'occasione, il
sindaco ha annunciato che per sabato 29 marzo ha programmato una
conferenza nell'aula consiliare del Comune per confrontarsi con i
cittadini sull'attività svolta dal suo insediamento ad oggi. Tornando al
monumento, a Messana è stato pure chiesto che il Comune si faccia carico
di realizzare una illuminazione artistica nell'area dove verrà collocato
il monumento stesso.
Lo scultore nisseno Leonardo Cumbo ha spiegato che l'avvio dei lavori
avverrà a metà aprile, poco prima di Pasqua e si prolungherà per tutto
il mese di maggio. La lavorazione del travertino sarà fatta sul posto,
per cui verrà creato un laboratorio all'aperto al quale potranno
accostarsi anche le scolaresche per seguire le varie fasi della
lavorazione. Nel lato opposto dove saranno create le nicchie, verrà
scolpita una scatola di “zolfanelli” (i fiammiferi di legno impregnati
di zolfo, una volta comunissimi tra i fumatori).
L'opera costerà 12.500 euro (l'equivalente per l'acquisto delle materie
prime) ed i circa 400 soci dei sette club si tasseranno di circa 35
euro.
L. L.
IN UN CONVEGNO DEL KIWANIS
I rischi dell'inquinamento ambientale da traffico
“Inquinamento ambientale da traffico” è l'attualissimo tema scelto per
il convegno organizzato dal Kiwanis club di Cosenza per dopodomani, alle
ore 17,30 nella sede dell'associazione degli industriali cosentini di
via Tocci. Dopo il saluto del presidente del sodalizio, Fortunato Deni,
si confronteranno sull'argomento, Demetrio Festa, docente
dell'Università della Calabria, la socia del Kiwanis junior di Cosenza
ed esperta ambientale, Concetta Perri, la laureanda Monica Filice, il
docente universitario Alfonso Nastro. I lavori saranno conclusi
dall'assessore comunale Franco Piperno. In una nota viene sottolineato
come «il club service Kiwanis in questo anno sociale sta promuovendo
diverse attività culturali e sta approfondendo temi di interesse per
tutta la collettività». In particolare, il presidente Fortunato Deni
evidenzia: «In un primo incontro abbiamo analizzato il caso dei rifiuti
ospedalieri mentre con il convegno di venerdì proporremo una riflessione
a più voci su dati ed analisi che riguardano l'inquinamento da
traffico». Per l'ingegnere Concetta Perri, «il traffico è un problema
molto sentito, ma ci possono essere delle soluzioni che già in altre
città stanno producendo risultati apprezzabili, come Milano, Roma e
Parma. Mi riferisco alle macchine ecologiche da noleggiare, agli scooter
elettrici, alle navette aziendali, tutti interventi che presuppongono
una consapevolezza dell'importanza della salvaguardia ambientale». (g.p.)
(mercoledì 19 marzo 2003) COSENZA
18 marzo 2003
IL GIORNO PADANO
«La città
rivuole la Torre»
PAVIA — «La Torre Civica dev'essere ricostruita
dov'era e com'era». Gianfranco De Paoli, presidente dell'Associazione
Pavia Monumentale, non accetta compromessi. Non vuole sentire parlare di
ologrammi che si staglino nel cielo di Pavia. Né di concorsi di idee per
scegliere il da farsi. «L'amministrazione comunale — dice De Paoli — ha
ragione nel voler aspettare che prima si completino i lavori di
consolidamento del Duomo. È solo per questo motivo, i tempi non rapidi,
che non continuiamo a parlare di ricostruzione, perché sarebbe
prematuro. Ma, poi, la Torre Civica deve rinascere lì, dove oggi c'è il
moncone, dov'era e com'era».
Le parole di De Paoli arrivano in risposta all'intervento del sindaco
Andrea Albergati, ieri alla cerimonia per il 14esimo anniversario del
crollo della Torre Civica. Se tutti i pavesi sono infatti uniti nello
stringersi, ogni anno, nel ricordo delle quattro vittime di quel tragico
crollo, la città si spacca quando si pensa al futuro dell'area dove
sorgeva la Torre. Prudentemente, il sindaco lascia aperte tutte le
possibilità. «Il prossimo anno — dice Albergati — bandiremo un concorso
internazionale di idee, per scegliere il miglior progetto di
riqualificazione dell'area in cui sorgeva la Torre Civica. Già le
proposte sono state molte, non mi sento di escluderne nessuna. Prima fra
tutte la ricostruzione. Anche se, per un simile intervento, il Comune
dovrà ovviamente ricorrere all'aiuto economico di Regione, Governo e
Comunità europea. In ogni caso, le decisioni verranno prese una volta
ultimato il consolidamento del Duomo».
Non è la prima volta che il sindaco parla del bando per un concorso
d'idee per la riqualificazione della zona. Presto, peraltro, l'area del
moncone già troverà un primo tentativo di sanare la ferita aperta nel
centro storico della città, con l'altorilievo in bronzo realizzato da
Antonio De Paoli, commissionato dal Kiwanis Club di Pavia. Il monumento
doveva essere inaugurato proprio in occasione dell'anniversario del
crollo, ma per motivi organizzativi il tutto è stato rinviato, a data
ancora da destinarsi. L'altorilievo, però, non preclude affatto una
possibile ricostruzione... E non poteva essere diversamente, visto che
lo scultore è, tra l'altro, il figlio del presidente di Pavia
Monumentale. Ma l'associazione non vuole che si confonda la
riqualificazione dell'area con la ricostruzione della Torre Civica.
17 marzo 2003
IL KIWANIS
«Siamo gli amici
di chi soffre»
PAVIA. «Siamo gli amici di chi non ha amici». Per spiegare lo scopo e le
finalità del Club Kiwanis, Nerina De Martino, presidente in carica,
prende in prestito le parole di Don Enzo Boschetti. E spiega: «Ognuno di
noi sa che l'attività che caratterizza il nostro Club non si fa per
mestiere, per denaro, per carriera né per ambizione. Si fa perché ogni
giorno, nel nostro animo, prima che nella mente, si avverte la necessità
di fare qualcosa di utile, utile per gli altri. Siamo amici di chi non
ha amici, dunque, un motto - prosegue De Martino - per rendere un
servizio verso il prossimo che ha bisogno di noi, senza distinzioni di
sorta. Un motto in sintonia con quello del nostro distretto nazionale:
ascoltare per servire».
Il «Kiwanis International» è una associazione per la collaborazione
reciproca tra persone di tutto il mondo che desiderano edificare una
migliore comunità umana. Nell'ultimo ventennio il Kiwanis ha diretto
prevalentemente le sue attività di servizio alla comunità (service) in
favore delle giovani generazioni e dei bambini. La storia
dell'associazione è ormai quasi centenaria: il primo club fu fondato nel
dicembre del 1914 a Detroit, in Usa, da Allen S. Browne e Joseph G.
Prince.
17 marzo 2003
Vincitore di un
premio letterario
con un libro sull'esperienza in Africa
GARLASCO Claudio Zaninotto e la solidarietà
s.b.
GARLASCO. La spedizione in Africa, la solidarietà per quei bimbi
scheletrici tutti occhi e sorrisi, e ora un prestigioso riconoscimento
letterario. Con "Sabbia per acqua" Claudio Zaninotto si è aggiudicato il
primo posto al concorso letterario internazionale "Giuseppe Molino",
sezione narrativa. Il libro è il documento di viaggio che scrisse l'anno
scorso, appena rientrato da una traversata che è servita a raccogliere
fondi per realizzare pozzi e acquedotti, sempre in terra africana. Ha
sbaragliato altri quattrocento autori. Oggi, al teatro Vittorio Emanuele
di Messina, Claudio Zaninotto salirà sul podio per la premiazione
ufficiale, «vincitore senza saperlo», come è lui stesso a raccontare.
«Dire che non mi aspettavo questo risultato è fare una battuta -
commenta Zaninotto - E' stata la casa editrice a iscrivermi al concorso.
Io ho solo messo assieme i pezzi quando ho ricevuto la telefonata che mi
comunicava il piazzamento. Lì per lì pensavo ad uno scherzo». E invece
le "pennellate d'Africa" che ha messo su carta a scopi benefici dopo la
missione promossa da Amref Italia e Kiwanis International, si sono
guadagnate il plauso della giuria. «Il concorso mi consente di rimettere
in circolazione il libro, di raccogliere altri fondi»: più che altro
Zaninotto pensa ai 140 pozzi già assicurati ai villaggi africani grazie
alle tremila copie vendute di "Sabbia per acqua". E pensa a un secondo
progetto parallelo: l'organizzazione umanitaria "Anthropos" che ha
ideato e che presiede con due obiettivi ben definiti, di medio e lungo
termine. Di nuovo l'Africa, di nuovo un importante traguardo di
solidarietà. Con Anthropos «vogliamo subito finanziare l'ampliamento
dell'ospedale ortopedico di Lusaka, nello Zambia - spiega - perché serve
un reparto per il ricovero dei bambini infetti». Ma c'è un'altra sfida,
più complessa: riuscire a «fare di Anthropos un'organizzazione in grado
di reperire, stoccare e inviare protesi dismesse ad ospedali e
laboratori ortopedici nei Paesi in via di sviluppo». Zaninotto li ha
visti i ragazzini africani, mutilati dalle mine o dai colpi di machete,
e sa bene cosa potrebbe voler dire riuscire nell'intento. «Significa
riportarli alla normalità, perché è vero che in Africa la società non è
come la nostra, ma il senso di emarginazione, la percezione della
diversità, la si prova eccome: traspare dagli occhi di quei ragazzi
mutilati che usano un carrellino per muoversi». La sede di "Anthropos" è
a Garlasco, in via Roma (0382.801035) o in rete, sul sito
www.associazioneanthropos.it.
17 marzo 2003
Quanti successi per
l'orchestra 'Geminiani'
FOLLONICA — L'orchestra
da camera Geminiani di Follonica, patrocinata dal Kiwanis club
Follonica, è nata da poco ma ha già collezionato più di un successo.
L'orchestra, diretta dal maestro Pierclaudio Fei, si è esibita al «Palazzetto
dei Congressi» di Cecina con il «Concerto di Carnevale» e nell'occasione
ha eseguito anche un brano del compositore grossetano Francesco Iannitti
Piromallo dal titolo «Pavana per chitarra ed archi» (in prima
esecuzione). Per eseguire questo brano l'orchestra si è avvalsa della
collaborazione di Fabio Montomoli, giovane chitarrista di musica
classica di origine follonichese.
Lo stesso concerto è stato replicato a Follonica, nella Civica
Pinacoteca, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale e con la
collaborazione del Comitato Carnevale follonichese. Ma non è finita qui:
l'orchestra è stata invitata a Roma, all'hotel «Melia», venerdì 28, ad
aprire con un concerto un'importante manifestazione kiwaniana nazionale,
«Studi Kiwaniani».
Nel periodo pasquale, inoltre, è in programma un concerto di musica
sacra, che verrà eseguito a Grosseto, Massa Marittima e Firenze, grazie
anche alla collaborazione del soprano Ornella Pratesi, del contralto
Cristiana Fogli e del basso Giovanni Mazzei, tutti professionisti di
Firenze.
L'associazione Orchestra Geminiani, presieduta da Loriano Lotti,
inoltre, sta organizzando il «Primo festival Geminiani», che sarà diviso
tra corsi di perfezionamento e una una vera e propria rassegna
concertistica.
Questa attesa manifestazione musicale dovrebbe svolgersi a luglio.
17 marzo 2003
Lirica a Pavia, il
soprano sarà di scena al Teatro Fraschini martedì 25 marzo accompagnata
dal maestro Zucca Il
"Cantar d'amore" con Cecilia Gasdia La
serata avrà come presentatrice Eleonora Benfatto, Miss Italia nel 1989
PAVIA. Il soprano Cecilia Gasdia canterà al Teatro Fraschini martedì 25
marzo alle 21 nel concerto vocale e strumentale «Cantar d'amore».
Accompagnata dal maestro Enrico Zucca, il celebre soprano si esibirà con
il baritono Maurizio Scarfeo, il basso comico Andrea Dufaux, i tenori
Marco Ferrari e Marco Ferrato e il violinista Guido Torciani. Presenterà
la serata Eleonora Benfatto, miss Italia, valletta e conduttrice di
fortunate trasmisssioni televisive, tra le quali proprio la rassegna di
Miss Italia, che l'ha incoronata regina di bellezza nel 1989. Lo
spettacolo del Fraschini è organizzato dal Kiwanis Visconteo e il
ricavato sarà devoluto all'Associazione Sartori, che dal 1990 ha curato
a domicilio 560 malati terminali di cancro residenti in provincia di
Pavia. I biglietti costano 15 euro (platea e primo ordine), 10 euro
(secondo e terzo ordine) e 5 euro (quarto ordine) e saranno in vendita
alla biglietteria del Fraschini il 24 marzo (ore 11-13 e 17-19) e il 25
(11-13, 17-19 e 20-21).
Questo il programma della serata. Cecilia Gasdia: dalla Vedova allegra,
di Franz Lehar, «Tace il labbro», duetto tra soprano e tenore; dalla
Traviata di Verdi il «Brindisi»; l'aria napoletana «Tu ca nun chiagne»;
l'aria spagnola «Angelitos Negros»; un'aria dal musical West Side story.
Il baritono Maurizio Scarfeo: dal Rigoletto di Verdi «Cortigiani vil
razza dannata»; «Il nemico della patria» dall'Andrea Chenier di Umberto
Giordano; da La forza del destino (duettone) «Invano Alvaro». I tenori
Marco Ferri e Marco Ferrato: «Ah sì, ben mio» dal Trovatore di Verdi; «Ciel
che feci» dall'Oberto conte di San Bonifacio, la prima opera di Verdi.
Il basso comico Andrea Dufaux: «Udite o rustici», dall'Elisir d'amore di
Donizetti; l'aria di Don Gregorio, dall'opera Tutti in maschera di
Pedrotti. Il violinista Guido Torciani eseguirà la «Czarda», di Nicola
Monti.
Spiega il maestro Zucca: «In concerti come questi, Cecilia Gasdia ama
esibirsi in opere anche in base a come si sente. Il repertorio spazia
dall'opera all'operetta, fino al musical. Il basso comico è stato scelto
per rivitalizzare un po' lo spettacolo dagli accenti tragici. I due
tenori, Ferrari e Ferretto, sono due voci promettenti. Con Guido
Torciani collaboro da anni: è un bravissimo violinista e inseriamo anche
qualche brano musicale». Scarfeo, si è già esibito con Cecilia Gasdia, è
docente di canto al conservatorio Santa Cecilia di Roma, è stato
interprete delle inedite messe sacre di Vincenzo Bellini (su Cd Edizioni
Bongiovanni) ed ha ottenuto il riconoscimento Mario Del Monaco.
Per informazioni, telefono cortesia: 338 8963358
17 marzo 2003
Antiquariato
Una mostra
Il Kiwanis Club Firenze «Il Perseo» ha organizzato
una mostra di piccolo antiquariato all'hotel «Londra» di Firenze.
L'appuntamento è per sabato 22 marzo dalle 14 alle 19.30 e domenica 23
dalle 10 alle 19.30. L'appuntamento è all'hotel in via Jacopo da
Diacceto 16, nella zona della stazione di Santa Maria Novella. Per
informazioni telefonare allo 055-489774 oppure allo 055-27390.
L'ingresso è gratuito. In occasione della mostra sabato 22 marzo alle
20.30 si terrà una conviviale del Kiwanis club «Il Perseo».
Ancona 16 marzo 2003
CHIARAVALLE — Dopo la
giornata di training per addestrare i nuovi officers, coloro che
all'interno della struttura del Kiwanis club rivestiranno la carica di
presidente, segretario e tesoriere –coadiuvati da chi li ha preceduti
nel rivestire le singole cariche, i past officers, e da chi poi li
sostituirà per l'anno a venire il 2004-2005, cioè gli incoming officers,
è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede del Kiwanis club Ancona
nord, che copre un vasto ed importante territorio, da Falconara a
Fabriano.
Per l'occasione sono intervenuti anche il Governatore per il Distretto
Italia Ezio Barasolo ed il luogotenente del XII distretto, quello
comprendente anche le Marche, Ettore Pellecchia, che insieme ai soci, a
cui sono stati consegnati diploma e stemma del Kiwanis, hanno cenato
presso il ristorante del Hotel Touring di Falconara.
Prima della cena, secondo la ritualità ufficiale del club, dopo aver
esposto gli stendardi del Kiwanis, del Governatore e del Luogotenente, è
stata consegnata la Charter, il certificato unico di affiliazione,
mentre venivano suonati in sequenza l'inno italiano, europeo e
statunitense. Anche il sindaco Bianchini è intervenuto alla cerimonia.
Ora il Kiwanis Club entra nel vivo della sua attività ponendo in
cantiere tante iniziative, a vantaggio della società ed anche benefiche.
Fabrizio Ilacqua
16 marzo 2003
'Divini' manoscritti
per l'Avis
PRATO — Serata di beneficenza quella organizzata per
martedì prossimo dal Kiwanis Club Prato, presieduto da Mauro Romilio e
dal Rotary Club Prato, guidato da Ennio Carnevale. La conviviale
interclub si svolgerà alle 20 all'Hotel Palace per raccogliere fondi a
favore dell'Avis. Al termine della cena cui sono chiamati a partecipare
soci e amici saranno infatti battuti all'asta due manoscritti di alto
valore contenenti passi della «Divina Commedia» e del «Cantico dei
Cantici», com'è noto uno degli esempi più belli di poesia erotica antica
di area semita, e parte integrante del corpo biblico. Nel corso della
serata saranno poste all'asta anche tre litografie. L'intero ricavato
sarà devoluto all'Avis che con il suo impegno concreto riesce a salvare
molte vite. Chi non potesse partecipare alla conviviale benefica potrà
ugualmente versare un contributo sul cc. postale 177355507 intestato
adAvis Comunale Prato.
G.G.G.
16 marzo 2003
IL GIORNO PADANO
PAVIA — Riqualificare
piazza del Duomo, sanare una ferita rimasta aperta per troppi anni.
Spesso se ne parla, ma poi non viene fatto nulla di concreto. Ancora
oggi, a 14 anni dal crollo della Torre Civica, il moncone propone ai
passanti uno scenario tra il desolato e il triste.
Dopo le polemiche dei primi anni, in pochi osano ancora solo pronunciare
la parola «ricostruzione». Tra i pochi, Gianfranco De Paoli, presidente
dell'Associazione Pavia Monumentale, nata proprio per la ricostruzione
della Torre Civica «dov'era e com'era». Ma anche la stessa associazione,
negli ultimi tempi, si occupa più in generale della salvaguardia del
patrimonio artistico e culturale della città. La ricostruzione non è un
obiettivo cancellato, ma rimane quasi un sogno. Ben più concreto, un
progetto che doveva proprio essere inagurato in questi giorni: un
altorilievo in bronzo, opera di Antonio De Paoli (apprezzato pittore e
scultore, ma anche scenografo televisivo, figlio del presidente di Pavia
Monumentale) e sponsorizzato dal Kiwanis Club.
L'inaugurazione, solo per motivi organizzativi, è slittata di qualche
mese. Ma presto la nuova opera d'arte arriverà in piazza del Duomo, per
cercare di dare dignità a un angolo di Pavia tanto significativo quanto
desolatamente abbandonato. «È un pannello in bronzo — anticipa l'artista
— con quattro scene che, in modo molto frastagliato, attorniano la
figura della Torre Civica com'era. Si passa dall'incoronazione di
Federico II di Svevia a una scena di Jacopo Bussolaro, alla battaglia di
Pavia del 1525 e, infine, all'insurrezione giacobina del 1797, in cui
venne abbattuta la statua del Regisole». La Torre Civica,
nell'altorilievo di De Paoli, è dunque spaccata nelle quattro scene: il
modo dell'artista per rappresentare anche l'ecatombe finale, con la
Torre crollata sotto il peso della sua storia.
Comunicato stampa
di Enrico Villa
Vercelli, 15 marzo 2003
La Sinagoga israelita di via Foa, restaurata
recentemente e situata nel vecchio ghetto degli Ebrei, sabato 22 e
domenica 23 marzo sarà aperta la pubblico. All’interno sarà anche
allestita una mostra. La affascinante costruzione, quasi del tutto
riportata alle origini attraverso un lavoro sapiente della vercellese
Impresa Bona, potrà essere visitata per in accordo fra la Comunità
Israelita e il Fai (Fondo Ambiente Italia).
Il Fai
dedica le “giornate di primavera”, in genere il fine – settimana, dopo
l’inizio della primavera (quest’anno cade di venerdì)alla visita e alla
valorizzazione dei monumenti storici e delle testimonianze
architettoniche di cui è ricco il nostro Paese. Il Kiwanis di
Vercelli, presieduto da Eliseo Olivieri, incentrerà la sua conviviale di
giovedì 20 marzo (inizio alle ore 20, al Modohotel di Piazza Medaglie
d’Oro) appunto sul Fai. E oratore sarà il novarese Vittorio Galli.
Il Fai
rientra nel programma dei services del Kiwanis International –
distretto Italia, di cui è governatore il vercellese dr. Ezio Barasolo.
Il proposito del Kiwanis, in collaborazione con il Fai,è di contribuire
a formare una cultura del bello e della difesa monumentale e
architettonica, quest’anno con il patrocinio anche della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
Il Fai fu
fondato 25 anni fa dai milanesi architetto Carlo Bozzoni e Maria Giulia
Crespi. Il Fondo, in questi anni, ha proceduto a recuperi e ad acquisti
(una parte del Parco di Portofino, una parte dell’Isola di Panarea nelle
Eolie) e, fra l’altro, del Castello di Masino, nel Canavese. Fra le
particolarità del Castello di Masino, uno splendido complesso, le
modanature e i fregi decorativi interni sono fatti di polvere di riso
che i costruttori prendevano nelle sottostanti risaie del Vercellese,
alimentate dal Canale d’Ivrea, o Canale del sale perché con barconi,
dall’alzaia trainati da cavalli, si trasportava in pianura
dall’Eporediese sale e altre derrate.
Rovigo
15/3/2003
Il Kiwanis
ospita
l'onorevole Baldini
Questa sera ospite al Kiwanis Club di Rovigo sarà
ospite Valerio Baldini, parlamentare europeo nella conviviale all'hotel
Giardino di Stanghella. Intratterà gli ospiti sul tema 'Il diritto di
sognare - Speranza fantasia e inventiva contro il dilagare
dell'omologazione e della massificazione'. Baldini, 62 anni di Bologna,
è direttore generale di un gruppo bancario assicurativo milanese.
messina
KIWAJUNIOR – Alle 16.30, al Jolly, Training di
formazione per Officiers Kiwanis Junior, dell'intervisione “D” diretta dal
luogotenente governatore, prof. Angela Squillacioti, del Club Messina
Peloro.
(venerdì 14 marzo 2003)
ANCONA 14 MARZO 2003
Kiwanis.
Stasera al ristorante
«La Corte» il Kiwanis club presenterà le «Giornate Fai di primavera»
che per quanto riguarda Senigallia faranno riscoprire la Rotonda.
Interverranno la presidente regionale Fai, Egle Fazioli Gropallo, il
capo delegazione di Ancona, Riccardo Stecconi ed il delegato di
Senigallia, Silvio Argentati.
13 marzo 2003
kiwanis
catania etna Oggi alle 20,30, all'Auto Yachting club, conferenza sul tema: «Farnesina
minore. Viaggio all'interno del ministero degli Esteri». Relatore l'on.
Enzo Trantino. L'argomento sarà introdotto dal presidente del club avv.
Giuseppe Schembari.
MESSINA 13 marzo 2003
TRAINING KIWAJUNIOR
Domani al Jolly Hotel alle 16,30 si terrà il
training di formazione per officers Kiwanis junior. Il training
proseguirà sabato alle 9 con un seminario sulla “clown-medicine”.
MESSINA
Il Kiwanis Nuovo Ionio ha “adottato” due
atleti
Lo sport dà una mano ai disabili
Nell'ambito delle iniziative di solidarietà, il Kiwanis club Nuovo
Ionio ha organizzato un incontro sul tema: «La filosofia e
l'organizzazione di Special olympics”. Quest'organizzazione, che
coordina le Olimpiadi dei disabili, ha scelto come partner il Kiwanis
international. L'incontro è stato introdotto dal presidente del club,
Salvatore Sciacca, che ha sottolineato l'importanza dello sport per i
disabili che, praticandolo, dimostrano che il ritardo mentale non è un
limite. Il Kiwanis Nuovo Ionio “adotterà”, sostenendoli economicamente e
moralmente, due atleti “speciali” per i prossimi giochi, che si
svolgeranno in Irlanda. Ha quindi preso la parola il prof. Natale Saluci,
dirigente regionale “Special olimpcs Italia”, che ha parlato del lavoro
svolto dalle associazioni sportive in favore dei disabili, che trovano
nello sport un momento di crescita, di confronto e di impegno fisico e
mentale. L'incontro è stato arricchito dalla visione di alcune
videocassette in cui i protagonisti erano atleti disabili. Il prof.
Saluci si è soffermato sulla necessità di creare centri sportivi per
l'integrazione dei disabil. All'iniziativa hanno partecipato due atleti
della Federazione siciliana “Special olympics”, Francesco e Toti, che
hanno dimostrato, con la loro gioia di esserci, come la solidarietà di
tanti li aiuti a praticare lo sport, in cui diventano i soli
protagonisti.
(giovedì 13 marzo 2003)
12 marzo 2003
Cecilia Gasdia torna
al Fraschini
Concerto benefico il 25 marzo su invito del Kiwanis
PAVIA. Cecilia Gasdia torna al Teatro Fraschini di Pavia, martedì 25
marzo, alle 21, con una serata dal titolo «Cantar d'amore», accompagnata
dal maestro Enrico Zucca. Si esibiranno anche il baritono Maurizio
Scarfeo, il basso comico Andrea Dufaux, i tenori Marco Ferrari e Marco
Ferrato e il violinista Guido Torciani. Organizzata dal Kiwanis
Visconteo, la serata sarà presentata da Eleonora Benfatto e il ricavato
sarà devoluto in beneficenza.
«Il repertorio - spiega il maestro Zucca - spazierà dall'opera,
all'operetta fino al musical: "La Forza del Destino", "La Traviata",
"Elisir d'Amore", "La Vedova Allegra", ma anche "West Side Story"».
Il soprano Cecilia Gasdia, veronese, vinse il primo premio al concorso
Voci Nuove per la Lirica dedicato a Maria Callas nel 1980, debuttò poi
proprio al Teatro Fraschini in «Luisa Miller», all'età di 20 anni. La
sua fama ebbe una consacrazione definitiva, quando, all'ultimo istante,
venne chiamata alla Scala di Milano per sostituire Montserrat Caballè
nel ruolo di «Anna Bolena» di Donizetti: il sensazionale successo impose
Cecilia Gasdia all'attenzione di direttori d'orchestra e registi di
tutto il mondo. Cecilia Gasdia è una delle interpreti rossiniane più
apprezzate e vanta oggi nel suo repertorio ben quattordici ruoli di
questo geniale compositore.
Il baritono Maurizio Scarfeo, siciliano, a soli 20 anni ha partecipato
al concorso di canto «Vincenzo Bellini», conseguendo il diploma di
merito. Trasferitosi a Verona, dove vive, è cresciuto alla scuola del
baritono Aldo Protti, considerato da Scarfeo maestro d'arte e di vita.
Dopo una fortunata turnée europea (debutta nel ruolo di protagonista
nelle opere «La Traviata», «Aida», «Nabucco», «Luisa Miller», «Il
Trovatore», «Tosca», «Cavalleria Rusticana», «Otello») nel 1992 è stato
scritturato per diverse recite di «Rigoletto» negli Usa, toccando ben 19
stati con grande successo. Dal gennaio 2001 è docente di canto al
conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Biglietti da 15 a 5 euro in vendita al Fraschini il 24 e 25 marzo dalle
11 alle 13 e dalle 17 alle 19. Per informazioni telefonare al
338/8963358.
KIWANIS
ROVIGO Mercoledì, 12 Marzo
2003
Un signor giornalista
Lino
Jannuzzi, ospite del club, ha rievocato la sua carriera
Serata
di grande profilo al Kiwanis, l'ultima conviviale che ha avuto come
ospite e relatore il senatore Lino Jannuzzi. Presenti numerosi ospiti,
il Prefetto di Rovigo Leandro Salvatore Veca, il luogotenente govenatore
della X Divisione Kiwanis Italia Natale Vita, rappresentanze dei Club
service della Provincia, il presidente del club adriese ha tratteggiato
brevemente la carriera di "un decano del giornalismo italiano e di una
delle voci più autorevoli". Lino Jannuzzi con un parlar suadente ha
ripercoso la sua carriera dal dopoguerra, come fondatore e inviato de
L'Espresso, come direttore de Il Tempo illustrato, Radio radicale, Il
Giornale di Napoli per arrivare alle attuali collaborazioni su Il
Giornale, Il Foglio e Panorama. Jannuzzi ha affermato: "Un carattere
flemmatico da pigro lord partenopeo, così mi ha definito un collega, mi
ha sempre portato alla ricerca delle briciole, delle notizie che i
ricercatori di scoop snobbano, distillando da piccoli fatti marginali
una visione più ampia ed analitica delle vicende". Ed ecco che la sua
penna ha dato corpo alla più approfondite e rigorose analisi di fatti e
di personaggi politici degli ultimi 50 anni. "Posso dire - ha concluso -
con orgoglio che questo lavoro, nonostante mi abbia procurato una
infinità di denunce, ha sempre avuto come epilogo la dimostrazione della
esattezza delle mie tesi portate per difendere e mai per condannare".
Poi, ha risposto alle domande degli ospiti e congedandosi ha promesso al
presidente Mainardi che tornerà ad Adria per presentare il suo nuovo
libro.
11 marzo 2003
kiwanis catania etna
Giovedì 13 marzo, alle 20.30, nei locali dell'Auto Yachting club, in
viale Artale Alagona 4, avrà luogo la conferenza sul tema: «Farnesina
minore. Viaggio all'interno del ministero degli Esteri». Relatore l'on.
Enzo Trantino. L'argomento sarà introdotto dal presidente del club avv.
Giuseppe Schembari.
11 marzo 2003
KIWANIS CLUB CATANIA
CENTRO
Domani, mercoledì 12, alle ore 20, nei saloni dell'Auto Yachting club di
viale Artale Alagona 4, il prof. Paolo Campagna, vicepresidente della
società italiana di Fitoterapia e docente di Fitoterapia nelle
Università di Messina, Siena e Viterbo, terrà una conversazione sul
tema: «La Fitoterapia nell'insufficienza venosa e nell'osteoporosi».
Messina
10 marzo 2003
Soldi per i
«Medici senza frontiere»
Soddisfacenti i risultati ottenuti, ieri, dalla IV
Divisione del Kiwanis per la raccolta fondi a sostegno di «Medici senza
frontiere», che presta soccorso alle popolazioni in difficoltà. Negli
stand allestiti a piazza Duomo (nella foto) ed a Taormina c'erano i
presidenti del Kiwanis «Messina Centro», Giuseppe Sottile; «Messina
Nuovo Jonio», Salvatore Sciacca; «Messina Peloro», Salvo Viglianesi;
«Messina Tirreno», Ignazio Siracusa; «Club di Taormina», Raffaele
Galluzzo e il Governatore della IV Divisione, Giuseppe Ricciardo
Calderaro. Plauso al «Builders Club Verona Trento-Cristo Re» (presieduto
da Tiziana Alderucci) ed al Kiwanis «Junior Messina Centro».
Luana Campanella
Enna 10 marzo 2003
Confronto tra esperti sui
rischi sismici
«Geodinamica del Mediterraneo, sismicità ed eruzioni
con particolare riferimento alla provincia di Enna», è stato il tema
affrontato in un convegno svoltosi a Enna, su invito del Kiwanis, dal
prof. Mario Cosentino, docente di Prospezioni geofisiche presso
l'Università di Catania.
Il presidente del club, prof. Filippo Passalacqua, unitamente ai soci,
ha voluto che si avesse una più chiara conoscenza di un fenomeno che
incuriosisce, interessa e che preoccupa, soprattutto gli abitanti
dell'hinterland etneo.
«E' a tutti noto - ha precisato il presidente del club - che nei paesi
del Mediterraneo si verificano fenomeni sismici di intensità spesso
elevata, che la Sicilia è una delle regioni a più alto rischio sismico e
questo è il motivo per cui si è voluto ascoltare una voce autorevole su
un argomento di interesse comune».
«La geofisica e la vulcanologia - ha esordito il prof. Cosentino nel suo
intervento - sono le scienze che studiano l'evoluzione geodinamica del
nostro pianeta. Lo scopo della ricerca in questi settori, ha precisato,
è rappresentato dalla comprensione dei processi in atto all'interno
della terra i cui effetti si ripercuotono sull'uomo e sull'ambiente».
«Queste scienze, tra l'altro - ha aggiunto lo studioso - hanno anche
l'obiettivo di mitigare il rischio associato ai terremoti e alle
eruzioni vulcaniche. Rischio che è possibile mitigare mediante le
conoscenze che vanno dalla ricostruzione dei processi geodinamici
recenti alla conoscenza della struttura della crosta terrestre, alla
ricostruzione delle storia dei vulcani attivi e dei loro sistemi di
alimentazione allo studio delle caratteristiche dello scuotimento
durante forti fenomeni, alla risposta dell'ambiente antropico».
«La valutazione accurata - ha continuato Cosentino - del rischio sismico
e vulcanico deve essere, infatti, il frutto di un processo di raccolta
ed elaborazione, di formazione da ambiti disciplinari molto diversi. Il
relatore ha quindi soffermato la sua attenzione sull'Etna e sull'origine
dei vulcani delle isole Eolie».
«La progressiva crescita dei vulcani eoliani, tutti nati sul fondo del
mare, ha condotto nel corso degli ultimi cinquecentomila anni, alla loro
emersione e alla formazione delle sette isole che costituiscono oggi
l'arcipelago. Altri edifici vulcanici, tuttora sotto il livello del
mare, completano il complesso strutturale che assume le caratteristiche
di arco vulcanico».
Il prof. Cosentino ha concluso affermando che «sulla mappa generale
isolana, con più o meno rischio sismico, Enna e la sua provincia sono da
considerare un'isola felice, nel senso che si trova nelle condizioni di
minor rischio, in quanto gli effetti dei fenomeni tellurici vengono in
gran parte assorbiti dalle condizioni geofisiche e morfologiche
favorevoli del suo terreno».
Numerosi tecnici ed operatori impegnati nel campo delle costruzioni e
della protezione civile hanno dato l'avvio ad un iproficuo dibattito
sulle caratteristiche geomorfologiche del territorio ennese puntando
anche sui limitati rischi sismici a cui va incontro la provincia. Un
tema che è stato trattato da esperti presenti all'incontro organizzato
dal Kiwanis.
A. G.
Ancona 9 marzo 2003
E' nato il
club «Kiwanis» di Ancona nord
FALCONARA — 'Serving the children of the world',
aiutare I bambini del mondo. E' questo il principio base che informa
l'attività del Kiwanis, club fondato nel 1914 con sede a Indianapolis,
mentre per la federazione europea si fa riferimento a Gent in Belgio.
L'Italia conta 12 divisioni. Alla presenza dell'attuale Governatore per
l'Italia Ezio Parasolo di Vercelli è stata inaugurato ieri sera il club
di Ancona Nord. Durante tutta la giornata, gli officers della nuova sede
si sono sottoposti ad un'intensa opera di studio per poter ricoprire le
cariche di quest'anno: quella di presidente rivestita da Roberto
Arcaleni fra le altre cose, anche socio fondatore, mentre Ernesto
Torbidoni funge da Tesoriere e Segretario. La carica di segretario così
come quella di tesoriere rientra fra quelle amministrative, cariche
rinnovabili per statuto, mentre quelle dirigenziali, a tutti i livelli,
dal Governatore ai luogotenenti, uno per distretto, per giungere fino a
quella del Presidente, di ogni singolo club ruotano di anno in anno.
Soprattutto in ambito culturale, i soci di ogni club organizzano eventi
per raccogliere fondi e perseguire così gli obiettivi che ruotano tutti
attorno all'aiuto da portare ai bambini. Ieri sera alla presenza del
Governatore e dei soci è stata consegnata la Charter, il certificato di
affiliazione. Il club Kiwanis Ancona nord nasce ufficialmente.
Fabrizio Ilacqua
VERCELLI
7/3/2003
GATTINARA
Oggi il battesimo della sezione del Kiwanis club
Questa sera il debutto della sezione di Gattinara del Kiwanis. La
cerimonia è prevista alle 20 prima dell'appuntamento conviviale al
ristorante Vigneto di piazza Paolotti. La presidente della sezione
locale del club di servizio sarà Cristina Pavanelli. Alla serata
parteciperà il governatore per l´Italia, Ezio Barasolo.
Ancona 7 marzo 2003
Domani nasce il Kiwanis Club Ancona nord
CHIARAVALLE — Il Kiwanis International, un club creato nel 1914 da
Allen Browne, aprirà, domani, una nuova sede, quella di Ancona
Nord, che raccoglierà i soci dell'area che va da Ancona a
Fabriano. La cerimonia d'inaugurazione si terrà presso il
ristorante «Il camino» di Falconara. Durante la serata avverrà la
consegna della Charter, il certificato ufficiale di affiliazione
alla casa madre americana, uno statuto unico per tutti i club.
Insieme alla consegna dello statuto, il presidente, Roberto
Arcaleni, riceverà con gli altri soci, anche una campana ed il
martelletto di legno, secondo una tradizione rituale e consolidata
del club.
Così chiamato per adattamento fonetico delle tre parole di un
dialetto indiano della tribù Ochipew, nun kee wanis, che significa
pressappoco «A noi piace mettere insieme i nostri talenti», il
club si propone scopi filantropici e per questo è stato definito
dall'Unesco «un'organizzazione di servizio che prosegue concreti
programmi al servizio della comunità».
Presente in Italia dal 1967 con la sede di Milano, nel '72 è stata
aperta quella di Roma. I soci sono persone che svolgono una
attività dirigenziale o una libera professione e che si impegnano
in obiettivi concreti, in gergo "service". Si riuniscono due volte
ogni trenta giorni, il primo ed il terzo venerdì di ogni mese.
Ciascuna zona in cui il Kiwanis è presente, viene denominata
Distretto ed i "service", cioè gli scopi da raggiungere, sono
uguali per tutti i distretti e dunque anche per ciascun club.
Negli ultimi anni, sono stati raccolti fondi nell'ambito
dell'operazione «Sabbia per acqua», la cui finalità era di
trivellare pozzi in Africa. Per quest'anno l'aiuto in concreto da
portare sarà rivolto all'Associazione Medici senza frontiere, alla
missionaria laica Annalena Tonelli, ex avvocatessa decisa ad
aiutare fin dal 1969 le popolazioni somale, il completamento del
poliambulatorio pediatrico in Albania e la sponsorizzazione di una
atleta handicappato che parteciperà alle Olimpiadi per disabili in
Irlanda.
Oltre a questi obiettivi, ogni singolo club può sceglierne uno
tutto suo in cui impegnarsi. Durante la giornata di domani, coloro
che rivestono cariche elettive all'interno dell'organizzazione,
presidente, segretario e tesoriere vivranno una intensa giornata
di studio, visto che, come vuole la tradizione statunitense, per
poter svolgere una data funzione occorre essere formati. L'aiuto
che il Kiwanis riesce a portare è testimoniato dalle tante
iniziative svolte. Basterà ricordare quella del 1983 per i bambini
meno fortunati, e quella del 1984 con Nancy Reagan contro l'abuso
di droghe in età scolare. Tutto all'insegna del motto: «Fai agli
altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te».
Fabrizio Ilacqua
6 marzo2003
Kiwanis
junior Catania Est
Kiwanis junior Catania Est
la consegna della Charter
Puntuale e come da programma si è svolta nei giorni
scorsi, al President Park Hotel, la cerimonia di
consegna della Charter al Kiwanis junior Catania Est.
All'appuntamento, che ha catalizzato l'attenzione dei
soci, sono intervenuti, fra gli altri, lo Youth Governor
del Kiwanis junior Distretto Italia Simona Blotto Baldo;
l'Adviser distrettuale avvocato Giuseppe Spampanato; il
luogotenente governatore della V Divisione professor
Raimondo Sodano; il luogotenente governatore della
Divisione C Antonio Maria Greco; il presidente del
Kiwanis Catania Est dottor Carmelo Raciti; il tesoriere
della V Divisione cavaliere Alfredo Brullo; l'Adviser
del Kiwanis junior Catania Est dottor Elio Garozzo.
Durante la serata, il neo presidente del club, Antonio
Maria Ciravolo, ha tenuto il discorso d'insediamento e
presentato le nuove cariche dei soci: Flavio Arcerito
(vicepresidente), Martina Reggio (segretaria), Fortunato
Attinà (tesoriere), Alberta Latteri (cerimoniera). Sono
stati nominati consiglieri, invece, Paola Brunetto,
Federica Di Grazia, Gresi Cipriani, Miriam Cumbo,
Giovanni Manganaro, Giovanni Giudice, Mario D'Asta.
Il nuovo club service si prefigge, così come
sottolineato nei discorsi ufficiali del luogotenente
governatore del Kiwanis junior Antonio Maria Greco e dal
presidente Antonio Maria Ciravolo, la realizzazione
degli obiettivi kiwaniani.
Nel caso specifico si tratta dei service sulla Somalia,
nonché di apportare un concreto e fattivo contributo
alla risoluzione dei problemi locali della nostra
società catanese.
VERCELLI 6/3/2003
TRE ATLETI «DIVERSAMENTE ABILI» DI VERCELLI AI MONDIALI
Stasera al Kiwanis club la presidente della Rosablu
Nicoletta Storchio Brunetti, presidente dell´Associazione Rosablu, che
si occupa dello sport degli atleti disabili, o meglio «diversamente
abili», sarà ospite questa sera del Kiwanis per parlare di Special
Olimpics, i campionati mondiali appunto per gli atleti «diversamente
abili» in programma a Dublino dal 13 al 16 giugno. Mondiali a cui
prenderanno parte tre atleti della Rosablu, i campioni nazionali di
bocce Tiziana Benna, Carmela Minieri e Bruno Pennisi. E proprio la
squadra di bocce della Rosablu si è «gemellata» domenica alla Bellaria
con la Andes H. di Mantova.
d. b.
6 marzo2003
conviviale
Kiwanis «L'amore
nell'arte del Novecento»
Certo il movimento letterario nazionale ed europeo –
improntato per la gran parte alla «rinascenza al nuovo» e
all'amore – da sempre è patrimonio delle anime più sensibili e
capaci di farle vibrare, Glauco Reale penalista è uno di questi
testimoni e messaggeri. Stavolta l'abbiamo ascoltato – in
occasione d'una delle periodiche sedute conviviali kiwaniane –
venerdì 28 scorso ne «L'amore nell'arte del Novecento». Qui
soltanto una sobria scorreria cogliendo, come suol dirsi «fior
da fiore».
Da «la donna del mare» del norvegese Henrik Ibsen – laddove la
figura protagonista di Ellida vive l'amore talora come una
folata ingannatrice che misteriosamente svanisce solo quando
ella ha la libertà della scelta alla «Figlia di Jorio» di
Gabriele D'Annunzio ove l'amore di Mila di Codra è più forte del
fuoco e la donna con gioia va incontro al sacrificio così come
un giorno lontano nell'antichità andò Svadne sulla pira di
Capanno.
Quindi da «Arlecchino e la ballerina» di Pablo Picasso ove
l'amore è vissuto come opera di magia dal giovanissimo Josuè
Borsi poeta e attore del teatro greco antico ospite interprete
alla prima di Agamennone nel nostro teatro (1915) e al nostro
Salvatore Quasimodo, a Nazareno Caldarelli nativo di Corneto
Tarquinia sul finire dell'800. Poeta, prosatore, giornalista il
quale ebbe maestro ispiratori Boudelaire, Nietsche, Leopardi e
Pascoli. Di Caldarelli l'avv. Glauco rammenta tra l'altro:
«Amore e primavera vanno insieme. Se tu sapessi com'è già remoto
/ il ricordo dei baci / che poco fa mi davi / di quel caso
abbandono / di quel folle tuo amore ov'io non mordo / che sapore
di morte». E Jovee – prosegue il conversatore. «nei rari momenti
che dedica all'amore Egli rivolge all'amato l'augurale invito:
lasceremo il villaggio dietro di noi / allegramente Tu ed io /
per vagare cantando al vento / come gli zingari».
E via via: Ezra Pound: una esistenza a lungo travagliata sotto
il profilo politico dei suoi anni spesi durante il secondo
conflitto mondiale. Il suo – ha sottolineato l'avv. Gluaco –
rimarrà un patrimonio tra i più incomparabili in liriche e prosa
esaltanti. Esemplarmente si ponga mente alla traduzione la più
fedele delle Trachinie di Sofocle. Da Pound a Vintila Horia e
alla sua «Settima lettera» «ove ella racconta la sfortunata
esperienza di Platone a Siracusa. Il personaggio di Briseide che
vaga fra i ruderi della "Città fiorita" alle audaci terrazze
vicino alle stelle e che richiama alla mente l'amore della donna
per l'uomo due volte crocifisso nei campi pisani». E infine non
andrà dimenticato Carlo Alianello lo scrittore romano ne «La
Eredità della Priora» ovvero come nasce l'amore dal mistero
della morte.
GIUSEPPE VITALE
(giovedì 6 marzo 2003)
VILLA SAN GIOVANNI
Grande partecipazione al corteo di Carnevale
VILLA – Un gran bel carnevale in maschera, con pubblico numeroso ed
entusiasta e una sfilata che ha animato le vie con la partecipazione di
rioni, scuole e associazioni. Il tutto organizzato dall'Amministrazione
comunale e curato da un comitato di cittadini. Un lunghissimo corteo di
carri e mascherine ha attraversato tutta Villa, da Cannitello ad
Acciarello, per poi sostare in via Giudice Scopelliti. Moltissima gente
ha seguito per strada e dai balconi il corteo, accompagnando la sfilata
sino al raduno finale durante cui, dopo il saluto del sindaco Cassone,
sono state consegnate ai partecipanti targhe ricordo ed ha avuto luogo
l'esibizione dei ragazzi della Media “Rocco Caminiti” e del gruppo
folkloristico “I canterini di Spirito Santo”. Durante la sfilata il
Kiwanis Junior ha promosso la diffusione della “clownterapia”, metodo
terapeutico diffuso in tutto il mondo che vuole portare allegria e
fantasia nei reparti pediatrici degli ospedali. Ricavato della vendita e
spese sostenute per l'allestimento del carro “Il circo della gioia”
saranno interamente devoluti alla diffusione della “clownterapia”. (
g.c.)
4 marzo 2003
UMBRIA
Grande festa
tra i dolci locali
CITTA' DI CASTELLO — E' stato un
giovedì grasso speciale quello che Kiwanis Club e Accademia del
Cioccolato hanno voluto dedicare al più tipico e tradizionale dei
dolci tifernati: il 'crostino briaco'. Così all'insegna della più
casareccia bontà del palato al Castello di Sorci il carnevale si è
festeggiato nel mezzo di un'atmosfera divertente. Nel corso della
serata, nata da un'idea di Massimo Zangarelli, cui hanno preso
parte il vice questore aggiunto Piero Formalini ed il comandante
della Compagnia tifernate dei carabinieri Giuseppe Izzo, le
presidenti Paola Marinelli e Mara Calli hanno illustrato il senso
dell'iniziativa allietata dal cioccolato. Mentre Gabriella Barelli
ha tratteggiato cenni storici e significati sociali del 'crostino
briaco', che arriva a rappresentare la trasgressione carnevalesca,
con il nettare più prelibato a coprire addirittura il pane
raffermo, quasi ad esemplificare «il cibo degli dei che scendeva
nelle messe dei poveri almeno una volta l'anno». Durante la
conviviale sono anche stati rievocati i mitici tempi dei veglioni
di carnevale dove regnava il ghiotto dolce di cioccolato e
mandorle tostaste.
4 marzo 2003
Kiwanis Catania Centro
Oggi alle 20.30 al President park hotel il Kiwanis Catania centro e il
Kiwanis Junior Catania Centro organizzano una serata in maschera con
musica, danze e premiazione finale. Costo del biglietto 15 euro.
Padova, domenica
2 marzo 2003, S. Basilio
GIORNO & NOTTE
Roberta Lubrano, Francesco Berto (in bianco) e a destra le
quattro maschere più belle
Papafava, galà settecentesco
Eleganti maschere e musica doc nel «Gran Salone»
di Paolo Braghetto
Elegante galà di giovedì grasso a Palazzo
Papafava: per l'occasione è stato aperto anche il settecentesco Gran
Salone delle Feste. Un ricco buffet salato, seguito da una fantasia
di frutta e dalle immancabili frittelle ha accolto i 150 ospiti.
Tante belle maschere, molte delle quali affittate appositamente da
costumisti, splendide donne e vari momenti di spettacolo hanno fatto
da cornice alla serata organizzata da Mec Events. Nel salone hanno
riscaldato l'ambiente alcuni bravi musicisti padovani, come Franco
Capovilla (ex Delfini), Lele Zambon (ex Royals), Franco Serena (ex I
ragazzi dai capelli verdi), Adriano Romani, Fabrizio Bortolami,
Franco Tiziano (Beat shop). Musica da camera invece nella sala del
caminetto con un duo in costume (violino e fisarmonica),
direttamente dai celebri caffè di piazza San Marco. Le abili
truccatrici Dora Caregnato e Arianna Crupi hanno abbellito i volti
dei partecipanti con delicati tocchi di face painting mentre
l'immobile "statua vivente" Roberta Lubrano ha ingannato più di
qualcuno. Molto applaudite le esibizioni dei ballerini Chiara
Benedetti, Cristina Tasca e Federico Martinello dell'Anda
(Associazione natura danza ambiente) e Caterina Santinello e Luciano
Sottovia di Tango Studio. Sono intervenuti, oltre alla padrona di
casa Novella Papafava, il conte Gianfranco Ferri, il conte veneziano
Nicolò Barozzi, il consigliere comunale Alessandro Pietrogrande, la
presentatrice Savina Confaloni (graziosa Mary Poppins), il direttore
della Siae Salvatore Solimeno (perfetto Cesare), il direttore dell'Asl
di Rovigo Adriano Marcolongo, Luca Carniato di Eutelsat, le stiliste
Luz e Francesca Berto, la presidente del Kiwanis International Maria
Grazia Briotti, il generale dei Carabinieri Raffaele Imondi, Anna
Galanti. Una Cenerentola si è aggiudicata un week-end a Firenze,
premio della lotteria.
2 marzo 2003
I RITI DEL CARNEVALE
Parodie, scherzi, pork party, faraoni e boa di struzzo
nella festa più pazza dell'anno
E la divina Callas canta tra dee e briganti calabresi
Feste divertenti, paludate, proletarie o pork parties (traduci:
maialate). Carnevale è un miscelatore di status e di stili, anche se
quest'anno sembra un po' sotto tono. A tirar su il morale ci ha
pensato ieri sera il presidente del Circolo sociale di Lido, Pierino
Amato, riproponendosi nei panni di Maria Callas in una parodia del
“Barbiere di Siviglia”. La performance è stata il clou di una serata
in maschera che ha visto riuniti nell'atmosfera rustico-chic del
ristorante “La Fattoria” un centinaio tra amici e soci del Circolo.
Molti i medici e gli avvocati, questi capitanati da Virgilio Conte che
si è improvvisato primo violino in un'improbabile orchestra ammaliata
dalla “divina”. Intorno un tourbillon di clown, finti prelati, dee del
mare e camuffamenti spiritosi all'insegna di uno humour scatenato e
informale. Tra i camerieri vestiti da briganti calabresi, una ruspante
“pacchiana” che rimesta un calderone fumante con dentro le parti
nobili del porco. Di tutt'altro genere la serata carnevalesca
organizzata dal circolo “Città di Catanzaro”. Buffet, coriandoli,
musica, mambo, social dance, temi politici e toilettes griffate. Sulla
stessa lunghezza d'onda l'abito nero con boa in struzzo indossato da
una delle signore più ammirate a Palazzo Fazzari, dove nei locali del
Circolo Unione (oggi vi si terrà la tradizionale sfilata di bimbi in
maschera) ben quattro club service (Rotary, Lions, Kiwanis e Fidapa)
hanno organizzato una serata di gala in comune. Smoking e papillon
per i rispettivi presidenti Giovanni Petracca, Maurizio Mirante Marini
e Domenico Ferraiolo. Per la Fidapa, la presidente Tommasina
Tortorella, influenzata, è stata sostituita dalla “vice” Carla Ciampa.
Nei saloni stelle filanti, scherzi, molte maschere classiche, qualche
Zorro in versione femminile e una coppia regale di faraoni egizi che
si è aggiudicata il primo premio per i costumi. La giuria era composta
dalle consorti dei presidenti. Tutti hanno ballato senza tregua,
fedeli al tradizionale appuntamento che di anno in anno rispolvera il
piacere di ritrovarsi in modo un po' più disinibito del solito. La
voglia di divertirsi a Catanzaro non manca, spesso il problema è un
filo di pigrizia. Quanto al lato mondano, c'è da dire che il jet set
cittadino in questi giorni è un po' sguarnito: molte coppie sono
partite in settimana bianca. E per chi finora ha snobbato il Carnevale
ritenendolo un rito fatuo o da vitelloni felliniani, resta ancora il
martedì grasso per ripensarci. (b.c.) (domenica 2 marzo 2003)
Grosseto
2 marzo 2003
FOLLONICA —
Sarà dedicato alla musica
FOLLONICA — Sarà dedicato alla musica
classica il programma del «Concerto di carnevale» dell'orchestra
da camera «Geminiani» di Follonica, diretta dal maestro
Pierclaudio Fei, e patrocinata dal Kiwanis club, con un un
repertorio che spazia da Arcangelo Corelli a Vivaldi e a Bach. I
concerti della «Geminiani» (nella foto) si terranno oggi a Cecina,
nel palazzetto dei congressi e martedì a Follonica, nella
Pinacoteca (alle 18).
2
marzo 2003
Nuovo aeroporto,
decolla la polemica
E' meglio allargare al massimo l'aeroporto di
Fontanarossa, oppure puntare su un nuovo scalo dalle dimensioni più
ampie nella Piana di Catania, al limite con la provincia ennese? Su
questo interrogativo si è incentrato un dibattito serrato, quasi uno
scontro frontale in un convegno organizzato da Kiwanis Catania
centro, Lions Catania Etna e Rotary Catania Nord tenutosi all'hotel
Nettuno con la regìa di Bruno Di Stefano. Il presidente della
Provincia Nello Musumeci ha supportato il suo progetto di un nuovo
aeroporto con queste ragioni: «Bisogna pensare alla grande. Nel 2010
scatterà la zona mediterranea di libero scambio e la Sicilia potrà avere
un ruolo trainante solo se avrà un aeroporto internazionale.
Fontanarossa ha già superato i 4 milioni di passeggeri. Quando fra
tre-quattro anni arriverà a 7 milioni di passeggeri entrerà in crisi di
spazio perché non si potrà allargare più di tanto. Nel 2010 si prevedono
8 milioni e 400 mila passeggeri. Questa idea del nuovo scalo è stata
anche recepita dal presidente della Regione Cuffaro che ha messo in
Finanziaria una somma per il progetto di massima. Teniamo presente che
Fontanarossa resta un aeroporto a rischio a causa della cenere
dell'Etna. Pensate che con il solo ausilio dell'aeroporto di Comiso
possiamo diventare la "porta del Mediterraneo"? E poi il nuovo scalo
sarebbe raggiungibile in un quarto d'ora. Se non pensiamo adesso al 2010
sarà Malta l'aeroporto del Mediterraneo».
Ha controbattuto l'on. Enzo Bianco: «Non credo ai grandi progetti che
spesso restano in aria. Abbiamo il privilegio di avere un aeroporto in
città come Linate a Milano. Un aeroporto su cui lo Stato sta spendendo
molto denaro. Io stesso da sindaco e poi da ministro dell'Interno ho
contribuito a dare all'aeroporto di Catania le risorse necessarie quando
ministro dei Trasporti era Burlando. Fontanarossa ha il vantaggio di
essere alla confluenza di tutte le autostrade siciliane. Si tratta di
completare le opere di ampliamento e avremo un aeroporto all'altezza
della situazione. E poi non credo che l'aumento del traffico sarà così
travolgente. Se si vuole fare un hub siciliano pensiamo alle difficoltà
di Malpensa. Attenti a un rischio: a Palermo vogliono fare un carrozzone
per la gestione di tutti gli aeroporti siciliani. E' una vecchia idea
che sta tornando d'attualità».
Sono intervenuti numerosi esperti, compreso il presidente della Sac,
Vittorio Fanti, il quale ha ricordato che «Linate con una sola pista fa
dieci milioni di passeggeri e Fontarossa potrà averne altrettanti con
gli allargamenti. La pista di 2450 metri è sufficiente». Mario Bevacqua,
Ugo Rendo e Salvo Vitale hanno parlato delle attuali difficoltà
alberghiere e dell'avvento recente dei voli «low cost» che possono
svegliare il mercato. Interventi anche dei presidenti dei club service
Galatà, Gurrieri e Santoro.
Ha concluso Vito Riggio, consulente del ministero dei Trasporti e
candidato alla presidenza Enac: «Dobbiamo essere chiari. Se si vuole un
nuovo aeroporto alla Piana di Catania posso anche essere d'accordo su
questa ipotesi, ma allora a Fontanarossa non possiamo dare più una lira.
Noi stiamo spendendo 200 miliardi di lire su Fontanarossa e 100 su
Comiso. Lo Stato non può continuare a profondere stanziamenti sullo
scalo catanese se dovesse prendere corpo il progetto di un nuovo
aeroporto. L'importante è decidersi. Il patto Stato-Regione prevede il
rafforzamento di Punta Raisi-Birgi, di Fontanarossa-Comiso, la 640
Agrigento-Caltanissetta trasformata in autostrada e la Catania-Siracusa.
Al momento non ci può essere altro. Però per lo sviluppo non basta un
buon aeroporto, ci vogliono altre cose di sistema, il porto, i corridoi
plurimodali stradali e ferroviari».
Ci sembra che la cosa più giusta sia completare Fontanarossa, vedere
negli anni la crescita del movimento e se poi si dovesse accertare,
numeri alla mano, che in futuro rischia di diventare insufficiente,
allora la proposta del presidente Musumeci avrebbe un ancoraggio certo
con la realtà. Ma lui ribatte: «Se non ci pensiamo adesso rischiamo di
farci trovare impreparati». Il fatto è che, in questa situazione di
stallo, guerra-non guerra, è impossibile fare previsioni di traffico.
Tony Zermo
1° MARZO 2003
UMBRIA
Donazioni
per la salute
DERUTA — Oggi, sabato 1° marzo, alle ore
11, nella sala consiliare del Comune, il presidente del Kiwanis Club
Perugia Etrusca, Mario Ciliani, completerà il «service» locale
programmato durante il suo mandato (2001-2002) con la consegna al
sindaco Mauro Mastice di un defibrillatore, quale strumento medicale di
primo intervento nei casi di emergenza. Gli sponsor che hanno
contribuito alla realizzazione sono le imprese Cenerini Sergio di Deruta,
Platoni Enrico ed Olinto di S. Martino in Colle, il presidente della
squadra di calcio di Deruta. Il Kiwanis Club Perugia Etrusca partecipa
anche al «service» nazionale «Sabbia per acqua», cioé escavazione di
pozzi in Africa.
1°MARZO 2003
SONDRIO
Un appello ai miracolati
per ricordare l'Apparizione
TIRANO — Un appello rivolto a tutte le persone che
negli ultimi anni hanno ricevuto un miracolo dalla Madonna della Salute.
Lo lancia il Kiwanis club Città di Tirano con le scuole medie di
Tresenda che stanno realizzando un lavoro di ricerca sul Santuario, in
vista delle celebrazioni del 2004 per i 500 anni dell'Apparizione.
L'indagine storico-religiosa è legata a un concorso indetto dal Kiwanis
e sponsorizzato dalla Comunità montana e dal Comune di Tirano rivolto a
ragazzi e adulti ed è aperto ai cittadini della Valposchiavo. Il
progetto si articola in due sezioni: un concorso per gli alunni di
elementari e medie e un premio per una tesi, un testo o una poesia per
gli adulti. «La nostra iniziativa procede bene - spiega Michele Falciani
docente a Tresenda e presidente del Kiwanis - Hanno risposto in molti,
soprattutto le scuole. Hanno dato conferma certa anche le Elementari di
Tirano e l'Istituto comprensivo di Teglio. Il 10 giugno sarà il termine
di consegna degli elaborati del concorso. Chi desidera invece
partecipare come adulto avrà tempo fino al prossimo anno».
Il sodalizio ha inoltre in calendario una serie di iniziative. Il 14
aprile è in programma una conviviale sull'Apparizione con relatore
Gianluigi Garbellini, ispettore onorario della Sovrintendenza ai beni
culturali, il 10 maggio sarà la volta dell'Intermeeting tra i Lions Club
della provincia e Kiwanis con una serata che avrà per tema il
Castellaccio, in località Dosso. Il 24 maggio sarà dedicata alla
sicurezza in bicicletta. «Sarà riproposta una giornata simile a quella
realizzata lo scorso anno quando abbiamo donato caschetti di protezione
ai bambini - continua Falciani - Quest'anno ne distribuiremo 150. Ospite
d'onore della giornata, che si terrà nell'auditorium Trombini, sarà il
prefetto Porretti». Dopo mesi di lavoro, lo spazio per le assemblee
verrà così inaugurato.
di Gabriela Garbellini
1° MARZO 2003
FIRENZE
La schola cantorum
“Vivaio” di Incisa
La schola cantorum “Vivaio” di Incisa canta oggi nel
Ridotto del Comunale di Firenze per aiutare i bambini del Meyer.
L'esibizione fa parte di uno spettacolo organizzato dal Club Kiwanis in
collaborazione con l'ospedale pediatrico e intitolato “Abbracci”, due
ore fra concerti e balletti che vedranno sul palcoscenico un nutrito
gruppo di artisti.. La corale incisana diretta dal maestro Raffaele
Puccianti, che il prossimo mese partirà per una tournèe in Ungheria, è
stata invitata dall' Accademia per riproporre il “Tedeum” di Haydn
eseguito l'estate scorsa assieme ad una formazione di orchestrali del
Maggio Musicale. Lo spettacolo inizierà alle ore 16 e il ricavato del
botteghino andrà appunto a intero beneficio dei piccoli pazienti del
presidio sanitario fiorentino.