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 Telegramma inviato dalla Presidenza della Repubblica

a Loriano Lotti, Presidente dell'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica

 
Prato 29/6/2003

Il commissario Bardelli fa tappa in città. Accompagnato dal proprio 'padre'

PRATO — In piazzetta Lippi nuovo appuntamento del Caffè Letterario in collaborazione con il Kiwanis Centro Storico.
Domani alle 21,30 Stefano Coppini intervista Marco Vichi a proposito del suo nuovo romanzo giallo intitolato 'Una brutta faccenda' (Guanda editore).
Vichi è una figura di assoluto primo piano nel nuovo romanzo poliziesco italiano.
Nel romanzo vediamo il commissario Bardelli. E' lui il creatore del commissario che 'con la sua sanguigna umanità tutta italiana e tutta toscana — sono parole di Carlo Lucarelli — si inserisce oggi nella grande tradizione dei De Vincenzo e dei Lamberti: poliziotti, complessi e tormentati che raccontano un'Italia ingenua e cattiva che ancora non sapeva di essere noir'. Bardelli è alle prese con una difficile indagine ambientata nella Firenze della primavera del '64. Tra i campi di Fiesole qualcuno segnala il cadavere di un uomo ma quando arriva il commissario il corpo è già scomparso.
Pochi giorni dopo, tra i cespugli del parco del Ventaglio, viene trovato il corpo senza vita di una bambina. Una telefonata annuncia il ritrovamento di un altro corpo… Davvero 'una brutta faccenda' per il commissario Bardelli e per la sua squadra, un a faccenda che sembra destinata a diventare un incubo senza fine, nero come il cielo di Firenze in quella tarda primavera del '64.

 

GROSSETO 29/6/ 2003

 

PER COPRIRE LE SPESE del viaggio aereo i «Volontari per l'Infanzia» organizzano ogni anno una lotteria, mentre i fondi necessari per sostenere i costi del soggiorno (compreso l'affitto delle abitazioni a Marina) si fa affidamento sui contributi offerti da enti pubblici e privati, aziende e cittadini. In particolar modo, gli aiuti arrivano dalla Provincia, dal Comune di Grosseto, dalla Banca della Maremma, dalla Walton Bucalossi, dalla Cia, dal Centrocolor, dal Cral Avis Rama, dalla ditta Moschini, dall'edicola Cini, dall'Edilferro, dalla Errepi, dall'Etruria C & C, dall'Hobby Casa di Gennari, dalla Giemme di Scarpelli, dalla Gardenia, dal Kiwanis Club Follonica, dalla Pellicceria «Ns» e dalla scuola media Galilei-Da Vinci.
L'assistenza sanitaria e i controlli ecografici, invece, con un'intesa stretta con la Asl 9, vengono assicurati dal reparto di Medicina nucleare del Misericordia diretto dal dottor Massimo Tosti Balducci, nonché dal lavoro del dottor Roberto Alessi.
 

 

MESSINA

ALLA FACOLTà DI SCIENZE DEL PAPARDO

Vincitore l'ing. Roberto Bonfiglio redattore di una tesi sui materiali ceramici nelle tenute meccaniche
Consegnato il premio di laurea “Michele De Francesco”


Sergio Aricò

In un mondo sempre più votato allo sviluppo di nuove tecnologie diventa fondamentale il ruolo delle facoltà di Ingegneria nella formazione di giovani talenti. Il «Kiwanis club Messina ionico» ha voluto così dare un riconoscimento alla bravura e all'impegno profuso dalle migliori menti della facoltà d'Ingegneria in discipline industriali di Messina istituendo la prima edizione di un premio di laurea di 1000 euro intitolato al socio Michele De Francesco, prematuramente scomparso, e finanziato dalla ditta «De Francesco Michele ascensori». Il vincitore del premio è stato il neo ingegnere Roberto Bonfiglio redattore dell'ottima tesi su «Caratterizzazione e affidabilità dei materiali ceramici utilizzati nelle tenute meccaniche». Un lavoro, quello di Bonfiglio, svolto in sinergia con la struttura della «Raffineria» di Milazzo e che ha avuto come scopo il proporre nuove strategie per il miglioramento della durata delle tenute e il conseguente ridimensionamento dei costi dei materiali utilizzati nel processo industriale. Nel corso della cerimonia di premiazione, svoltasi nella sala riunioni della biblioteca centralizzata della facoltà di Scienze al Papardo, è stato auspicato dagli intervenuti come sarebbe opportuno che le poche industrie presenti nel territorio messinese volgessero maggiore attenzione nei confronti di quei brillanti studenti universitari che spesso, per mancanza di sbocchi occupazionali, sono costretti ad abbandonare la propria terra portando il loro prezioso contributo altrove. La commissione giudicatrice ha anche conferito una menzione d'onore alla tesi su «Il degrado delle malte storiche: palazzo S. Giuliano in Catania» redatta da Francesco Malara con la collaborazione dei laboratori materiali «Sidercem» di Catania e Caltanissetta. Alla manifestazione hanno partecipato il presidente del Kiwanis Messina Nuovo Ionio, ing. Salvatore Sciacca; il presidente della facoltà d'Ingegneria, prof. Fabio Basile, i professori Signorino Galvagno ed Edoardo Proverbio; la signora Franca Spadaro ved. De Francesco; il dott. Cosimo Francesco De Francesco, fratello dello scomparso e il luogotenente della «IV Divisione del Kiwanis», dott. Riccardo Calderaro.

(domenica 29 giugno 2003)

 

 
CATANIA 28/6/2003

KIWANIS CLUB CATANIA CENTRO
Martedì 1 luglio alle 20, al Castello di Paternò, concerto medievale del gruppo «Antikantus», che eseguirà brani dei Carmina Burana e altre musiche del XIII e XIV secolo.
 

KIWANIS JUNIOR
Domani, domenica 29, alle 16, il Kiwanis junior Catania centro, con la partecipazione dei club junior Augusta, Catania Est e Noto, chiuderà l'anno sociale con un torneo di calcetto a cinque misto il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. A conclusione del torneo, sarà premiata la squadra vincitrice ed eletto il kiwaniano dell'anno.

 

 
Prato 28/6/2003

Vichi al Caffè Letterario
Al caffe' letterario di piazza Lippi lunedì alle ore 21.30, per la rassegna "Libri d'Italia" a cura del Kiwanis Club Prato Centro Storico, Stefano Coppini presenta "Una brutta faccenda" di Marco Vichi. Sarà presente l'autore. Marco vichi è nato a Firenze nel 1957. Ha pubblicato racconti su varie riviste letterarie e ad anche teatrali.

 

Messina 27/6/2003

PREMIO “MICHELE DE FRANCESCO ” – Domani, alle 10, nella sala riunioni della biblioteca centralizzata della facoltà di Scienze dell'Università, contrada Papardo, il Kiwanis club Messina Nuovo Ionio, in collaborazione con la facoltà di Ingegneria dell'Ateneo peloritano, consegnerà un premio di laurea di 1.000 euro intitolato al compianto socio Michele De Francesco finanziato dalla ditta "De Francesco Michele ascensori" ad un laureato in Ingegneria delle discipline industriali.

 

 

Reggio Calabria 27/6/2003

KIWANIS - Dibattito sulle aree costiere

L'appuntamento è per oggi pomeriggio alle 15.30 al porto. Un incontro dibattito sul tema: «Aree costiere dal degrado allo sviluppo» si svolgerà nel corso di una mini crociera, sulla moto nave Euroline. Ci si soffermerà in particolare su: Pentimele, Gallico, Catona, Acciarello Cannitello, Scilla poi ancora Pellaro Bocale.

 

 
SONDRIO 27/6/2003

Bambini all'opera sull'Apparizione

TIRANO — Valanga di adesioni per il progetto del Kiwanis Club «Città di Tirano» per il cinquecentenario dell'Apparizione. Le iniziative prevedono un concorso per gli alunni di elementari e medie ed un premio per un componimento, una tesi o un testo teatrale per gli adulti. Alla scadenza di consegna degli elaborati delle scuole, fissata per il 10 giugno, i partecipanti hanno superato le previsioni degli organizzatori, che hanno ricevuto un gran numero di lavori dedicati alla ricorrenza che cadrà il 29 settembre 2004.
Entro la prima settimana di luglio quindi si riunirà la commissione della giuria per esaminare i prodotti. «Le scuole hanno partecipato con grande impegno - dice Michele Falciani, presidente del Kiwanis - e sono arrrivate molte proposte creative. Il comune di Tirano, la città di Poschiavo e la Pro Grigioni stanno sostenendo in maniera egregia le nostre iniziative». Al concorso hanno preso parte le scuole elementari e medie di Tirano e quelle di Tresenda, la media di Teglio ed anche numerosi alunni della vicina Svizzera, della scuola di Brusio e della Santa Maria di Poschiavo.
«Fra i lavori degli alunni - aggiunge Falciani - troviamo diverse relazioni e indagini, un libro sui miracoli, pannelli in ceramica, bozzetti per murales, scatole intarsiate con soggetti religiosi e altri spunti interessanti, fra i quali anche ex voto in chiave moderna. L'obiettivo finale, una volta esaminati gli elaborati, è quello di realizzare un catalogo che racchiuda tutti i lavori ed un'esposizione, in programma dal 29 settembre a Palazzo Foppoli».
La premiazione dei vincitori è invece in programma per il 4 ottobre alla presenza di Marco Orefice, luogotente governatore del Kiwanis Club. La giuria sarà costituita da Gianluigi Garbellini, William Marconi, Diego Zoia, Leonardo Galasso, Enzo Brè e Mariella Londoni.
Centrato il primo obiettivo, il Kiwanis ora attende i risultati della seconda sezione del concorso, quella dedicata agli adulti, per la quale il termine scadrà il 30 maggio 2004. I vincitori potranno aggiudicarsi un premio di 1.000 euro, che sarà assegnato il 30 settembre dell'anno prossimo.
Gabriela Garbellini

 

 

Giovedì 26 giugno 2003

Vita dei Club. Il compleanno a S. Lorenzo de’ Picenardi
Il Kiwanis compie sette anni
 

Nella magnifica cornice del castello di San Lorenzo de’ Picenardi, è stato festeggiato il settimo anniversario di costituzione del Kiwanis Club Cremona, alla presenza delle autorità istituzionali, come il prefetto Oreste Iovino e il questore Giuseppe Messa. Ha fatto gli onori di casa Luigi Soldi presidente del direttivo Kiwanis di Cremona. La serata, allietata dalla Bourbon Street Dixie Band, è servita anche per consegnare i services a favore della Costa d’Avorio: l’adozione a distanza di venti bambini e la costruzione di un pozzo per l’acqua.

 

 
GROSSETO 26 giugno 2003

Musica
da professionisti
via ai corsi

MASSA MARITTIMA — Sono aperte le iscrizioni ai corsi di perfezionamento in direzione d'orchestra e arrangiamento jazz che si terranno dal primo al 15 luglio nel seminario di San Bernardino. L'iniziativa rientra nella manifestazione musicale organizzata dall'associazione orchestra «Geminiani» di Follonica, patrocinata dal Kiwanis club. Il corso di direzione d'orchestra sarà tenuto dal maestro Marco Balderi, e quello di arrangiamento jazz dal maestro Giancarlo Gazzani. Le domande per partecipare devono essere spedite per raccomandata alla sede dell'orchestra «Geminiani» di Follonica, in via Donizetti 2, e indirizzate al presidente Loriano Lotti. Non sono richiesti particolari titoli per l'ammissione, ma l'associazione consiglia di inviare un dettagliato curriculum di studi e professionale. La selezione avverrà durante i primi tre giorni dei corsi. Per ciascun corso infatti sono disponibili 20 posti. I migliori allievi avranno anche la possibilità di esibirsi in quattro concerti del «Primo festival Geminiani» insieme con l'orchestra. Per informazioni contattare l'associazione orchestra «Geminiani» al numero 0566.45076, e-mail kiwanis@follonica.org.
 

 

 

Catania Gli ultimi 60 anni del “Bellini”


Michele La Spina

CATANIA – I giorni fausti e quelli meno fausti vissuti dal Teatro «Massimo Bellini» negli ultimi sessant'anni sono stati sinteticamente rievocati dal musicologo Angelo Munzone, nel corso di un incontro organizzato dal Kiwanis Club Catania Etna, Munzone, che dello stesso Bellini è stato, negli anni dal 1966 al 1971, delegato del sindaco e poi, in epoca più recente, anche vicepresidente del consiglio d'amministrazione, ha ricordato con nostalgia e legittima soddisfazione la fine degli anni Quaranta, gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta del secolo scorso, allorché sul palcoscenico dell'importante istituzione catanese passarono nomi illustri come quelli di Beniamino Gigli, Gino Bechi, Renata Tebaidi, Maria Callas, Ferruccio Tagliavini e tanti altri, diretti da maestri come: Gui e Molinari Pradelli, per non citare che alcuni tra i grandi conduttori orchestrali di quel periodo. Insomma, si trattava di allestimenti che, riportati a oggi, richiederebbero costi enormi e non sopportabili. Eppure, allora gli impresari privati, e dopo l'amministrazione comunale che prese in carico le sorti del «Bellini», cercavano sempre il miglior rapporto qualità-prezzo ed erano sempre a caccia delle prestazioni ottimali. Non mancava loro, soprattutto, la facilità di intuire che cantanti meno famosi (e anche la Callas, allora, era tra questi) avrebbero presto fatto stupire il mondo; ma sapevano avvicinare i geni già affermati come Bechi, Gigli, Cappuccilli, Taddei, e convincerli a venire magari abbassando i cachet. Oggi, invece, niente, o quasi, di tutto questo. Colpa dei tempi, certo, ma anche diversi modi di intendere l'amore per l'arte. E partendo a queste premesse, Angelo Munzone ha parlato delle tante stelle che illuminavano le stagioni catanesi, facendo anche ascoltare rarissime incisioni amatoriali che dalla Callas, passando attraverso Krauss, Corelli, Del Monaco e così via, sono giunti fino all'esaltante duetto dei Puritani «Suoni la tromba», cantato con slancio e perfezione vocale nonché stilistica da Pietro Cappuccilli e Ruggero Raimondi con la direzione di Gianandrea Gavazzeni. Trascinante come sempre, la fabulazione dell'oratore ha interessato moltissimo i numerosi spettatori, affascinati anche dall'ascolto dei preziosi reperti storici e «preparato» dalla prolusione del presidente del Kiwanis Club, avv. Giuseppe Schembari. Numerosi, alla fine, gli interventi, che hanno criticato l'attuale gestione della programmazione operistica catanese, interventi con i quali Munzone si è dichiarato solidale auspicando una salutare inversione di tendenza della situazione attuale.

(giovedì 26 giugno 2003)

 

 
25/giu/2003 - Massa Marittima

1° FESTIVAL GEMINIANI

01-15 LUGLIO 2003 A MASSA MARITTIMA
Corsi di perfezionamento in Pratica Orchestrale, Direzione di Orchestra e Arrangiamento Jazz L 'ASSOCIAZIONE ORCHESTRA GEMINIANI DI FOLLONICA, Patrocinata dal Kiwanis Club Follonica, organizza a Massa Marittima, dal 01 - 15 Luglio 2003, presso il Seminario San Bernardino, il Primo Festival Geminiani (Corsi di perfezionamento in Pratica Orchestrale, Direzione di Orchestra e Arrangiamento Jazz).

La manifestazione gode del Patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comune di Massa Marittima e sarà effettuata con la collaborazione del KIWANIS CLUB FOLLONICA.

L'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica ha programmato una serie di Concerti che verranno effettuati alla sera durante il Festival. I Concerti impegnano più tipologie strumentali, così da avere un’offerta molto vasta per accontentare le esigenze di un pubblico variegato: Orchestra d’Archi ,Orchestra Sinfonica, Repertorio Lirico, Jazz Band, Quartetto Jazz, Musica da Camera.
I Concerti che si svolgono a Massa Marittima, presso la Sala San Bernardino, sono i seguenti:

MARTEDI' 01 LUGLIO 2003 , ORE 21,15 - CONCERTO INAUGURALE"Il Jazz incontra il Classico" Orchestra Geminiani plus Alex Marchetti Jazz Quartet
Solisti: Julie Shepherd, Viola – Fabio Montomoli, Chitarra
Solisti Jazz: Alex Marchetti, Tromba - Andrea Nannelli, Pianoforte –Rossano Gasperini, Contrabbasso - Roberto Fiorelli, Batteria, Direttore, Pierclaudio Fei

VENERDI' 04 LUGLIO 2003, ORE 21,15 "Alex Marchetti Straight Band" in Concerto "The Great Sound of the Big - Band Era"
Direttore e Solista, Alex Marchetti

LUNEDI' 07 LUGLIO 2003 ORE 21,15 "Barocco, Opera and Movie!" Orchestra Geminiani in Concerto Musiche di Vivaldi, Verdi, Rota, Mancini Violoncello Solista: Anna Chiamba e Valeria Brunelli Direttore: Pierclaudio Fei

SABATO 12 LUGLIO 2003 ORE 21,15 "Alex Marchetti Straight Band" in Concerto "Omaggio a Duke Ellington" Direttore e Solista, Alex Marchetti

LUNEDI 14 LUGLIO 2003 ORE 21,15 "Dall’Opera alla Canzone Napoletana!" Grande Concerto Lirico – Orchestra Geminiani
Solisti: Ornella Pratesi, Soprano – Cristiana Fogli, Mezzo Soprano – Giovanni Mazzei, Baritono. Direttore, Pierclaudio Fei

L'ingresso ai Concerti è di € 7,00 a persona

 

 

Catania Omaggio al maestro Celso

Vittorio Gallo

CATANIA – Per festeggiare i cento anni di vita del maestro Francesco Celso, si sono mobilitati club service, ex alunni e alcuni enti pubblici, con l'intervento del nuovo arcivescovo di Catania, mons. Gristina. Sono stati i Kiwanis Club di Catania e provincia, unitamente al distretto siciliano della Fidapa di Catania, gli organizzatori di tutta la manifestazione, coordinata dal maestro Vera Pulvirenti, che ha anche eseguito alcuni brani composti dal maestro Celso, e ha accompagnato alcuni dei tanti cantanti esibirsi nel corso della serata. Il festeggiato si è commosso fin dall'inizio, allorché la fanfara dei bersaglieri, diretta dal maresciallo Spataro, insieme alle corali dirette dai maestri Radino e dal maestro Sanfilippo, ha eseguito l'Inno di Mameli, l'Inno Europeo e il verdiano «Va' pensiero». Dopo, è stato un susseguirsi di esibizioni dovute in massima parte agli ex allievi del festeggiato. Mancavano, è vero, perché trattenuti da impegni professionali, discenti di rilievo come il celebre soprano messinese Lucia Aliberti e i notissimi mezzosoprani Lidia Tirendi e Patrizia Patelmo (quest'ultima, però, impegnata in Germania, ha inviato un fax di auguri); c'erano, di contro, altri artisti importanti come il pianista Matteo Musumeci, figlio dell'attore Tuccio Musumesi e ormai lanciato in campo internazionale, dove sta ottenendo grandi soddisfazioni professionali, e come la pianista Ines Papandrea, che ha studiato con la sorella del maestro Celso. E poi, tanti altri cantanti e strumentisti, che stanno a testimoniare la duplice, importante presenza del festeggiato sia nel campo del canto sia in quello della composizione, nel quale ultimo settore ha anche vinto premi di carattere internazionale. Senza contare, peraltro, i numerosi pezzi strumentali di musica classica, è da dire che il maestro Celso ha composto anche parecchie canzoni, una delle quali, nel 1951 fu eseguita da Arturo Testa e vinse un concorso, circostanza che, insieme a tante altre e ad alcuni particolari momenti esistenziali di Francesco Celso, è stata ricordata dal critico musicale Michele La Spina nel corso della prolusione al programma della serata, presentata da Marcella Marino, serata alla quale hanno dato un notevole contributo anche il musicologo ed esperto della vocalità, Angelo Munzone (con una dissertazione sui pregi della produzione celsiana) e Antonio Pagano, docente nei licei statali, che ha letto un'epigrafe in latino dedicata allo stesso Celso. Prima che il programma entrasse nel vivo del suo svolgimento, la presidente del distretto Sicilia della Fidapa Anna Placa e l'assessore della Provincia Regionale di Catania, Giuseppe Cutuli, hanno salutato il foltissimo pubblico presente nella storica sala del Teatro Massimo Bellini che ha ospitato tutta la manifestazione.

(mercoledì 25 giugno 2003)

 

Genitori, insegnate ai vostri figli come “usare” la televisione

Katia la Rosa

MILAZZO – La televisione una cattiva maestra? assolutamente no. È compito degli adulti operare delle selezioni sulla programmazione e aiutare i propri figli nella comprensione di ciò che vedono. Questo quanto emerso nel corso della conferenza “I minori e la comunicazione intese e contraddizioni” organizzato dal Kiwanis club di Milazzo presieduto da Giuseppe Maimone. «Non bisogna demonizzare la televisione, spetta agli adulti decifrarne i messaggi, per farne un ottimo mezzo informativo». Lo ha detto il magistrato Antonio Morelli, presidente del tribunale dei minori di Taranto, spiegando che rispetto alle generazioni precedenti, i bambini d'oggi nascono con il televisore dentro casa, e quindi si abituano molto precocemente, prima ancora che ai programmi televisivi, proprio all'oggetto televisore, da cui sono molto attratti. Il fatto è che i genitori usano la Tv come baby sitter. «Sono molti i bambini orfani di genitori vivi» ha spiegato lo psicologo Emilio Rebecchi, direttore della scuola di neuro psichiatria infantile di Bologna. e «i genitori devono mediare rassicurando i bambini» ha spiegato cosi come davanti ad un libro di favole. «Necessario imparare ad usarla – ha spiegato Patrizia Adamoli docente in editoria multimediale –. Certi programmi esistono perché c'è qualcuno che li guarda. È necessario educare i ragazzini a questi muovi sistemi di comunicazione». «Tra i media che oggi hanno maggior influenza non bisogna escludere internet» ha spiegato Don Fortunato di Noto, presidente dell'associazione Mater, che ha speso una vita al fianco dei minori. Nonostante i vantaggi che se ne possono trarre rispetto alle informazioni è indiscutibile il fatto che i rischi cui i bambini sono sottoposti navigando in rete sono notevoli. Dalla pornografia alla pedofilia». A conclusione della conviviale è stato attribuito al presidente nazionale dell'Unicef Italia Giovanni Micali il premio "Milazzo Infanzia 2003" per il ruolo svolto in questi anni a favore dell'infanzia per lo specifico programma d'aiuto e solidarietà a favore dei Bambini dell'Iraq. Il presidente del club Giuseppe Maimone, ha devoluto all'associazione no profit un contributo di 500 euro per favorire la scolarizzazione delle bambine dell'Iraq. «Nel futuro del club – ha spiegato il presidente – è stata gia avviata una stretta collaborazione con l'Unicef e il club mamertino per dare un maggiore contributo all'infanzia»

(mercoledì 25 giugno 2003)

 
25 giugno 2003

Al Palazzo e alla tenuta Papafava sui Colli
Due feste con le Pleiadi
per dare il via all'estate


L'associazione culturale Le Pleiadi, creata da Novella Papafava, organizza l'ultimo incontro, prima della pausa estiva, stasera alla barchessa della tenuta Papafava a Frassenelle, in località Rovolon sui Colli Euganei. Una serata che prevede anche momenti musicali.
E per festeggiare in bellezza la fine della stagione, le Pleiadi propongono sabato sera alle 22 al Palazzo Papafava di via Marsala, in città, in collaborazione con il Kiwanis Junior Club, la prima «Festa d'Estate». Un'altra serata, allietata da musica lounge, commerciale e revival.
Non mancheranno personaggi dello spettacolo, politica, sport e splendide modelle portate da un noto fashion studio. Il prezzo del biglietto acquistabile rigorosamente in prevendita, comprensivo anche di una consumazione, è di 15 euro; posti limitati.
Tel.: 049 661049; 347 7431154; 348 8031070.

 

 
Prato 25/6/2003

 

Dietro l''Erba alta' si nasconde il lato oscuro della polizia

PRATO — Non sono i carabinieri e i poliziotti della fiction televisiva, del 'Maresciallo Rocca' e de 'La Squadra', e non ci sono idealizzazioni in «Erba alta», edito da Feltrinelli e scritto dal poliziotto Maurizio Matrone, presentato al 'Caffè letterario' all'aperto di Piazza Lippi nell'ambito di 'Libri d'Italia' (la rubrica voluta dal Kiwanis club e dall'assessorato alla cultura del Comune) cui ha assistito un folto pubblico. Lo hanno premesso subito Stefano Coppini e lo stesso Matrone (entrambi nella foto): si parla del lato oscuro dei poliziotti nella Bologna degli inizi anni '90, città terrorizzata dai crimini della 'uno bianca', dalla banda dei fratelli Savi che proprio poliziotti erano. Il libro si dipana tra fatti veri (pochi) e fantasia, dove 'il confine tra il bene e il male si confonde e riaffiora nel dolore della memoria'. Più che parlare della trama del romanzo (un'epica poliziesca attraverso un amore pieno di equivoci) si è parlato della figura del poliziotto, della sua solitudine. Matrone si è definito un anarchico rivoluzionario alla ricerca della verità e, stimolato dalle domande di Coppini e poi del pubblico, ha parlato a tutto campo delle difficoltà che incontra il poliziotto, prima di tutto la diffidenza nei suoi confronti, talvolta le frustrazioni per una giustizia che spesso non è giusta, raccontando la polizia 'dal di dentro'. Con la consapevolezza, anche, di aver lavorato a fianco di uno degli appartenenti alla banda della 'uno bianca' e di essere quindi stato inconscio spettatore degli eventi. E il libro non scopre se Matrone sia prima poliziotto o scrittore. O viceversa.
Franco Riccomini

 

 

 
Catania 23 giugno 2003

Premio Kiwanis ad Aldo Forbice

E' stato assegnato ad Aldo Forbice, conduttore di Zapping su Radiouno, il premio giornalistico Kiwaniano 2003 per la Solidarietà. Ieri mattina, a Palazzo dei Chierici, si è svolta la cerimonia di premiazione condotta dal past-president del Kiwanis Club Catania Est, Toni Nocita, che è anche presidente anche del comitato organizzatore.
Il premio sviluppa annualmente un tema diverso; la prima edizione ha privilegiato il tema dell'Economia, assegnato al giornalista Enrico Cisnetto; la seconda ha attenzionato l'argomento Turismo, con un riconoscimento a Beppe Servegnini, a Salvo La Rosa e a Tony Zermo.
Sono state istituite anche alcune sezioni supplementari, per l'importanza dell'impegno profuso sulla formazione nell'ambito solidale, l'effetto sociale della solidarietà e il giornalismo visto dai giovani. E per la formazione non poteva non venire fuori, quale destinatario di prestigioso premio, un nome come quello di Don Michele Emma, fondatore di Mondo Giovani ed educatore per lungo tempo nell'oratorio di San Filippo Neri di via teatro Greco a Catania, ove si sono formati tantissimi giovani catanesi tra cui anche il noto giocatore Pietro Anastasi che, per l'occasione è voluto essere presente.
Il premio di riconoscimento alla tesi di laurea ritenuta più interessante in campo sociale, è stato assegnato Lidia Rabuffetti - psicologa pacifista -, per aver trattato con dovizia la cruenta realtà della infibulazione sulle bambine delle tribù nord-africane. E per la solidarietà vera e propria, per quella che viene espletata giorno dopo giorno con dedizione unica, premiati anche Gabriella Greco, Lucia Catanzaro, Maria Rita Raciti e Sara Barbagallo, mentre una targa di riconoscimento è stata consegnata ad una famiglia di Manila, aiutata dal Kiwanis, «per la dignità e lo spirito di integrazione». Un momento di toccante emozione ha riguardato la sezione del giornalismo dei giovani che ha visto premiato il libro «Il sonno della ragione genera mostri» (dedicato a Maria Grazia Cutuli , dalla cui voce è stato ascoltato uno dei suoi ultimi reportage).
Alla fine c'è stato il momento più atteso: quello della simulazione del noto programma Zapping, che ha visto a fianco del suo autore i direttori dei due maggiori quotidiani siciliani: Giovanni Pepi per il «Giornale di Sicilia» e Mario Ciancio per «La Sicilia» e il conduttore Salvo La Rosa. Tante le domande rivolte dai «radioascoltatori» presenti in sala, alle quali Forbice e i due direttori hanno risposto in maniera convincente. La cerimonia si è conclusa con l'assegnazione dei premi ai direttori dei due quotidiani «per la sensibilità e l'attenzione prestata al tema della solidarietà».
Ida Scandura

 
22 giugno 2003
Milazzo: adolescenza e tivù spazzatura
il telecomando unica «arma» degli utenti

Milazzo.  «Abbiamo un'arma poderosa per combattere l'invadenza della tivù sgradita, cioè il telecomando; usiamolo con criterio, condizioneremo gli indici di audience e miglioreremo automaticamente la qualità dei programmi»: così Patrizia Adamoli, docente di Editoria multimediale all'Università di Macerata, a conclusione dell'incontro organizzato dal Kiwanis club nell'ambito di «Milazzinfanzia 2003 – Difendiamo i bambini», sul tema: «I minori e la comunicazione, intese e contraddizioni». Una riflessione che taglia la testa al toro, come suol dirsi, e concilia le due posizioni emerse nel corso dell'incontro, al quale sono intervenuti tra gli altri il governatore in carica della IV Divisione «Stretto di Messina» del Kiwanis, Giuseppe Ricciardo Calderaio ed il neo governatore eletto del distretto «Italia» per il biennio 2003/05, Gianfilippo Muscianisi.
Ha aperto i lavori il presidente del club, Giuseppe Maimone, che dopo aver puntualizzato le finalità del convegno («Valutazione del difficile rapporto dell'infanzia con i mass media, in particolare con la tivù, ed i condizionamenti che ne derivano») ha sostenuto che «aiutando i bambini a crescere in modo corretto ed adeguato aiutiamo la società nella sua interessa». Nel corso della serata caratterizzata da una nutrita partecipazione di pubblico, fra cui operatori dell'informazione, medici, psicologi e pedagogisti, hanno relazionato: don Fortunato Noto, presidente dell'associazione «Mater», su «Perché la tivù è cattiva»; Tiziana Grassi, esperta di comunicazione e minori, su «Dalla fantasia alla cronaca, la tivù nei disegni e nei pensieri dei bambini»; Emilio Ribecchi, direttore della Scuola di specializzazione di Neuropsichiatria infantile dell'Università di Bologna, su «Gli effetti della comunicazione di massa sul pensiero dei minori»; Patrizia Adamoli, su «I nuovi linguaggi della comunicazione e gli effetti sull'età evolutiva». Tutti concordi i relatori nel riconoscere, nella comunicazione in generale, un indispensabile fattore di crescita ma altrettanto preoccupati di cercare una chiave di lettura di un mezzo come la tivù che è unidirezionale, onnicomprensivo, onnipresente e tende sempre più ad occupare gli spazi lasciati liberi dagli adulti nei rapporti con i minori, soprattutto nelle grandi metropoli. Non va quindi demonizzata la tivù (talora questo è un atteggiamento degli adulti per crearsi un alibi) ma noi «grandi» dobbiamo essere vigili e preoccuparci di dare ai nostri figli gli strumenti per decodificare quello che vedono e soprattutto impegnarsi a recuperare una corretta relazione con i più piccoli, con i quali ci dobbiamo porre in posizione di ascolto e non utilizzare un linguaggio come se ci trovassimo a confrontarci con deficienti. Nel corso del Convegno è stato attribuito il premio «Milazzinfanzia 2003» all'Unicef (lo ha ritirato il presidente nazionale, Giovanni Micali.
Lino Scampitelli

 

 
CALTANISSETTA 22 giugno 2003
riconoscimento del kiwanis   Premio «Vir singulari virtute»
al regista Gianni Virgadaula


 

Il premio «Vir Singulari Virtute praeditus» del Kiwanis club Gela è stato assegnato quest'anno al regista gelese Gianni Virgadaula. Il comitato direttivo del club service ha deciso di insignire del riconoscimento l'eclettico professionista per «l'impegno profuso nell'arte cinematografica grazie alla quale ha potuto far conoscere nel mondo i sentimenti della nostra terra e per avere saputo comunicare amorevolmente quest'arte ai giovani», si legge nella motivazione.
Il conferimento del premio avverrà oggi nella suggestiva cornice della sala convegni del grande Opera di Scoglitti, nel corso della XXVI Charter Night, alla presenza del luogotenente governatore del Distretto Italia, Giuseppe Caraci.
Regista, storico del cinema, giornalista, presidente dell'associazione italiana per le Ricerche di storia del Cinema, Gianni Virgadaula rappresenta un esempio unico in città: quando ha intrapreso la carriera cinematografica per molti gelesi la sua impresa sembrava insolita e temeraria, ma dopo vent'anni di attività adesso il regista raccoglie i frutti di una vita spesa dietro la macchina da presa e a contatto con gli studi specialistici del settore. E' stato assistente di regia di Federico Fellini in «Ginger e Fred», di Nanni Loy in «A che punto è la notte». Nel 2000 ha realizzato un backstage a Cinecittà, sul set de «I cavalieri che fecero l'impresa» di Pupi Avati e sempre con lo stesso regista ha collaborato nel film «Il cuore altrove».
A Gela ha realizzato la Rassegna del Cinema Muto dall'89 al '91 e dal '96 è stato direttore artistico della rassegna cinematografica d'autore. Ma le sue competenze riguardano anche gli studi medievali, del francescanesimo e di storia delle tradizioni cristiane. «L'iniziativa mi inorgoglisce - ha detto Virgadaula - in quanto è la prima volta che ricevo un riconoscimento dalla mia città». Durante la Charter il presidente del Kiwanis Salvo Manna avvierà una collaborazione con il club di Danzica: domenica saranno presenti il presidente del club polacco Teresa Mizeraczyk ed il marito Jerzy Mizeraczyk.

 

 

domenica 22 giugno 2003


Augusta Arrivano in bici i trapiantati d'organi

AUGUSTA – Tappa augustana questa mattina per diciotto ciclisti del Gruppo Sportivo “Trapiantati d'Organo” impegnati nel giro di Sicilia. L'attività sportiva promozionale è tesa a sensibilizzare l'opinione pubblica verso la tematica della donazione e del trapianto di Organi. Prima di raggiungere il capoluogo aretuseo, gli atleti, tutti trapiantati, faranno sosta ad Augusta. Il loro arrivo in città è previsto per le 11,30. Per l'occasione il Centro “Utopia” della parrocchia di Santa Lucia diretto da padre Angelo Saraceno, metterà a disposizione la sua struttura. Gli atleti saranno accolti dal primo cittadino di Augusta, Massimo Carrubba, dalla responsabile locale dell' Aido, Salvatrice Feccia e da un comitato di accoglienza del Kiwanis Club di Augusta composto dal presidente Giuliano Riccardi, dal segretario Giuseppe Salemi e dai soci Antonino Amato, Antonino Valastro, Domenico Morello ed Antonello Forestiere. La Misericordia di Augusta, grazie alla disponibilità del governatore Salvatore Cannavà, assicurerà l'assistena sanitaria mettendo a disposizione della carovana di sportivi mezzi ed uomini. Nel pomeriggio i ciclisti proseguiranno per Siracusa. (s.s.)

 
 
CATANIA 22 GIUGNO 2003

palazzo dei chierici
Premio Kiwanis Catania Est
oggi la consegna a Forbice


 

Si svolgerà oggi a Palazzo dei Chierici alle 9,30 la cerimonia della consegna del premio giornalistico kiwaniano del Club Catania Est, giunto alla terza edizione. ll premio 2003 andrà ad Aldo Forbice, conduttore di Zapping su RadioRai1 e autore del libro "I signori della Morte". Altri premiati di quest'anno sono: per la formazione Michele Emma, educatore del vecchio oratorio "S. Filippo Neri" di via Teatro Greco, autore di diverse pubblicazioni; per la "Tesi di Laurea" Lydia Rabuffetti, autrice di una tesi, unica nel suo genere, contro le mutilazioni genitali femminili in terra di migrazione; per la sezione "Neogiornalismo": Antonio Panebianco, coautore assieme ai giovani della scuola media Ungaretti di Milo, di un libro che rivisita la storia di duemila anni e analizza il fanatismo.

 
 

MESSINA, A UN LAUREATO IN INGEGNERIA

Borsa di studio “Michele De Francesco”

MESSINA – Il premio di laurea “Michele De Francesco” è una realtà e, su iniziativa del “Kiwanis international, Distretto Italia, San Marino” presieduto da Salvatore Sciacca verrà consegnato sabato prossimo, alle 10. La cerimonia, alla quale parteciperanno anche la vedova, signora Franca, e i figli Silvia e Nino, si terrà nella sala riunioni della biblioteca centralizzata della facoltà di Scienze dell'Università, al “Papardo”. La borsa di studio, finanziata dalla “De Francesco ascensori”, è stata assegnata ad un laureato in Ingegneria da una commissione composta, tra gli altri, dal preside e da due docenti della facoltà di Ingegneria. Michele De Francesco, scomparso prematuramente nel febbraio del 2001, era un imprenditore noto e stimato in tutta la Sicilia. Fondata l'omonima azienda individuale nell'aprile del 1963, vanta un esperienza nel campo degli ascensori sin dal 1956 e si è sempre distinta per professionalità e onestà. L'attività imprenditoriale, ora gestita dalla moglie e dai figli, ha proseguito la propria opera anche dopo la scomparsa del titolare assicurando così l'occupazione a numerosi operai specializzati.

(domenica 22 giugno 2003)
 
 
21 giugno 2003

kiwanis acireale


Oggi sabato, alle ore 20, all'Excelsior di Acireale, conferenza su «I ponti sospesi nel mondo e il ponte sullo stretto di Messina - rapporti comparativi ed effetti indotti sul territorio». Relatore il prof. Michele Maugeri. A seguire conferenza su «Itinerari dell'architettura del XX secolo, esposizione di modelli e commento delle opere più significative». Relatore il prof. Giuseppe Arcidiacono.


Kiwanis club Catania Est


Domani domenica a Palazzo dei Chierici alle 9,30 premiazione per la III edizione del premio giornalistico kiwaniano del Club Catania Est. I premiati di quest'anno sono: per la Formazione Michele Emma, educatore del vecchio oratorio "S. Filippo Neri" di via Teatro Greco, autore di diverse pubblicazioni; per la "Tesi di Laurea" Lydia Rabuffetti, autrice di una tesi, unica nel suo genere, contro le mutilazioni genitali femminili in terra di migrazione; per la sezione "Neogiornalismo": Antonio Panebianco, coautore assieme ai giovani della scuola media Ungaretti di Milo, di un libro che rivisita la storia di duemila anni e analizza il fanatismo politico e religioso in maniera lucida e coerente. Il premio giornalistico kiwaniano 2003 andrà ad Aldo Forbice, conduttore di Zapping su RadioRai1 e autore del libro "I signori della Morte".
 

 



Capo d'Orlando

(sabato 21 giugno 2003)

Concorso di poesia

Oggi alle 17, nella incantevole cornice di Villa Piccolo manifestazione di chiusura del secondo concorso di poesia, organizzato dal Kiwanis di Capo d'Orlando, diretto dalla dottoressa Sara Agnello. Il concorso, coordinato da Antonio Castrogiovanni vedrà anche interventi artistici con spettacoli di musica lirica, folklorica e bandistica. Montalbano Elicona Festa di fine anno alla Roncalli Si è concluso con uno spettacolo l'anno scolastico dell'istituto comprensivo “Giovanni Roncalli”. Il testo sull'emigrazione è stato ambientato a Montalbano e preparato da un gruppo d'alunni facenti parte del Progetto teatro, coordinato dalle insegnanti di Lettere professoresse Provvidenza Terranova e Antonina Furnari, con la collaborazione del corpo insegnanti. I ragazzi che si sono distinti nel difficile campo della recitazione sono stati: Junior Rappazzo, Maria Furnari, Serena Puglisi, Emanuela Marzullo, Salvatore Truglio e Federica Cotugno. A conclusione, il sindaco Giuseppe Simone, presente con l'assessore alla pubblica istruzione Alfonso Bellanca e con l'assessore allo sport e turismo, Marcello Turrisi, si è complimentato e ha fatto gli auguri alle insegnanti Antonina Furari e Provvidenza Simone e alla collaboratrice scolastica Angela Arlotta che andranno in pensione. Presente anche il dirigente scolastico, Antonino Caliri. (b.g.)

 

 

21 giugno 2003

Iniziativa di collaborazione con i Servizi sociali del Comune
Oggi per il Kiwanis club l'attesa Festa del giubileo



Il Kiwanis club di Senigallia si sta preparando a festeggiare nella giornata odierna il decennale della propria attività, durante il quale ha realizzato numerosi service, sia a livello locale che internazionale e il service per il decimo anno, non poteva che essere più speciale degli altri. Verrà infatti, messo a disposizione dei Servizi sociali del Comune di Senigallia un automezzo.

La presidente Daniela Tomassini, ha inteso sottolineare ai soci e ai partecipanti, i momenti salienti del programma della serata, che si svolgerà questa sera alle 21, presso i locali del ristorante Corral. "Il service del Giubileo, si aprirà alle 19,30 con un concerto - ha ricordato la presidente - dal titolo "George Gershwin, dal classico al jazz", si esibiranno il maestro Marco Agostinelli e la soprano Clara Renzi. Alle 21, ci sarà invece l'importante presentazione del service del Giubileo, a favore dei servizi sociali del Comune. Seguirà la festa".

Mentre il Kiwanis club si stava preparando al service dei dieci anni, ha svolto un' altra importante iniziativa per la solidarietà in favore dell'Associazione "Medici senza frontiere"partecipando al progetto "Somalia oltre la guerra". Sul lungomare Dante Alighieri, nei giardini della Pensione Regina, messi a disposizione dai gestori, sono state offerte confezioni di ciliegie e di albicocche, il cui ricavato è stato devoluto ai progetti di solidarietà in Somalia di "Medici senza frontiere". Per l'iniziativa, felicemente portata a termine, i soci del Kiwanis, ringraziano quanti hanno collaborato".

Una esperienza, quella del Kiwanis club, che è un'ulteriore testimonianza dello spirito di solidarietà e della convinzione che anche piccoli gesti siano utili per migliorare la condizione di tanti uomini nel mondo.
 

GIULIETTA BETTINI

 

 
ancona 20 -6-2003

 

Donata un'auto per assistere gli anziani

SENIGALLIA — Un'auto gratis al Comune per l'assistenza a minori, anziani e portatori di handicap. E' il regalo fatto dal 'Kiwanis Club' alla pubblica amministrazione in occasione del proprio decimo compleanno, che sarà festeggiato domani.
«La nascita del nostro service è stata molto semplice» dichiara l'attuale presidente del Kiwanis club senigalliese, l'architetto Daniela Tomassini. «Alcune persone che si conoscono da tempo volevano intraprendere questo servizio per la comunità, sia essa vicina che oltreconfine. Dare un po' del proprio tempo e delle proprie risorse, per quello che è nella possibilità di ciascuno, a vantaggio di chi è nel disagio. Fare questo nel Kiwanis club significa avere alle spalle una forte organizzazione che ci aiuta e ci sprona nella verifica dei 'service' nazionali e locali, muoversi in un sodalizio davvero bello, nella sua semplicità».
Ben 103 club, 12 divisioni: questi, in Italia, i numeri del Kiwanis club, una realtà molto coesa ma contemporaneamente dotata di grande autonomia a livello locale. Nato nel 1915 a Detroit, Usa, il Kiwanis international opera attraverso diverse azioni sociali e culturali che mirino ad "edificare una migliore società".
"Ognuno di questi dieci anni è stato particolarmente interessante, nella sua specificità» spiega ancora l'architetto Tomssini. «Tra le iniziative messe in campo, vorrei ricordare la solidarietà verso i bambini di San Pietroburgo, di alcuni paesi africani, l'adozione a distanza di una bambina sudamericana… dieci anni di piccoli, medi, grandi interventi che per noi sono una grande storia».
Per questo decimo compleanno il locale Kiwanis club festeggia domani alle 19,30 al ristorante Corral di Senigallia, con il concerto "George Gershwin, dal classico al jazz" con il maestro Marco Agostinelli ed il soprano Clara Renzi. A seguire, presentazione del service e la cena di gala.

 
Catania 19 /6/2003

Domenica la consegna dei premi
Kiwanis club Catania Est
Appuntamento domenica 22 a Palazzo dei Chierici alle ore 9,30 per la terza edizione del premio giornalistico kiwaniano del Club Catania Est. Il premio "a tema" sviluppa annualmente un argomento che esprime una emergenza sociale: fa parte, quindi, di un ciclo che vedrà premiati impegno e professionalità di giornalisti nazionali ed internazionali, per sviluppare quel servizio rivolto al sociale che il Kiwanis si impegna a dare sempre più inteso ed efficace. La manifestazione si articola in tre fasi: la prima, rivolta alla formazione, premia la tesi di laurea più brillante sul tema prescelto, con la relazione in merito e la premiazione da parte del preside della Facoltà Universitaria; la seconda dedicata all'attività sociale sul tema nel proprio territorio; la terza, l'attività giornalistica vera e propria. Il "tema" di quest'anno è "Solidarietà e Diritti".
I premiati di quest'anno sono: per la Formazione Michele Emma, educatore del vecchio oratorio "S. Filippo Neri" di via Teatro Greco, autore di diverse pubblicazioni;
per la "Tesi di Laurea" Lydia Rabuffetti, autrice di una tesi, unica nel suo genere, contro le mutilazioni genitali femminili in terra di migrazione;
per la sezione "Neogiornalismo": Antonio Panebianco, coautore assieme ai giovani della scuola media Ungaretti di Milo, di un libro che rivisita la storia di duemila anni e analizza il fanatismo politico e religioso in maniera lucida e coerente.
Il premio giornalistico kiwaniano 2003 andrà ad Aldo Forbice, conduttore di Zapping su RadioRAI1 e autore del libro "I signori della Morte". Il battagliero giornalista, fautore dell'abolizione della pena di morte, nel suo libro fornisce una mappa, a livello planetario, della pena capitale e dei luoghi dove si continua ad uccidere e torturare, e dove si rileva un critica obiettiva della più grande violazione dei diritti umani.
Gli organizzatori hanno previsto una simulazione dello "Zapping" radiofonico con domande di attualità da parte del pubblico in sala.

 

18 giugno 2003

Dieci anni di attività per l'associazione che presto sarà presieduta da Sergio Lanari
Il giubileo del Kiwanis club



Il Kiwanis club service di Senigallia festeggia il Giubileo del suo decimo anno. Era il 1993, quando riceveva la charter e dava inizio ufficialmente alle sue attività nei vari campi della cultura e del sociale, attento all'ambiente e a tutto ciò che possa edificare una migliore società, intraprendendo le opportune azioni, anche per perseguire l'amicizia tra le persone. Suo fondatore e primo presidente è stato Renzo Colombaroni, che ricorda come "già nel 1992, il club si fosse attivato per raggiungere le finalità dell'organizzazione, sia nello sviluppo della conoscenza e dell'amicizia tra le persone, sia nella realizzazione di service a livello locale e internazionale". La giornata del 21 giugno 2003, assume per questo una grande importanza e sarà un momento di festa con tanti amici kiwaniani e non, per questo "Service del Giubileo". "Sarà l'occasione - annuncia l'attuale presidente Daniela Tomassini - per presentare un'importante iniziativa a favore della comunità locale".

Il termine "Kiwanis", deriva dall'espressione dell'idioma indiano "Nun-Kee-Wanis", il cui significato può condensarsi in "conoscersi meglio". Hanno tenuto fede a questo compito i vari presidenti succedutisi, dopo Renzo Colombaroni, sono seguiti infatti: Silvio Argentati, Paola Radicioni, Sandro Tonveronachi, Sergio Rossi, Laura Giannini, Marcello Mainardi, Claudio Lucarini, Daniela Tomassini, che presto cederà il passo al futuro presidente per l'anno sociale 2003/2004 nella persona di Sergio Lanari.

Una nutrita schiera di professionisti, che nella varietà delle loro personalità e interessi sociali, hanno saputo dare un'impronta del tutto speciale a questo club senigalliese, ancora relativamente giovane.

 

 

18 giugno 2003

 

Provincia di Grosseto

Le Notizie 18 giugno 2003

Primo Festival Geminiani - Massa Marittima (GR)

Dal 1 al 15 Luglio 2003 l'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica (www.ogf.it) , Patrocinata dal Kiwanis Club Follonica, Club "Service" facente parte del Kiwanis International - Distretto Italia (www.kiwanis.it) sta organizzando il "Primo Festival Geminiani - Massa Marittima" una grande Manifestazione musicale, a Massa Marittima (GR).
La manifestazione gode del Patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Grosseto e del Comune di Massa Marittima.

Il Festival si basa su due iniziative principali, che si svolgeranno parallelamente:
I Corsi di Perfezionamento, presso il Seminario San Bernardino a Massa Marittima.
La Rassegna Concertistica, a Massa Marittima e nei Comuni limitrofi dell'Alta Maremma Toscana.

I Corsi di Perfezionamento sono due, ed esattamente:

  1. Corso di Direzione d'Orchestra, tenuto dal Maestro Marco Balderi; sono previsti un massimo di venti allievi, e si baserà sulla disponibilità dell'Orchestra Geminiani di Follonica come base per le esercitazioni.
     

  2. Corso di Arrangiamento Jazz, tenuto dal Maestro Giancarlo Gazzani; anche per questo Corso sono previsti un massimo di venti allievi, che potranno provare le loro Composizioni e Trascrizioni grazie alla disponibilità della "Alex Marchetti Straight Band".
     

Già quest'iniziativa farà sì che siano presenti "in loco" molti Musicisti, tra Corsisti, Orchestrali e Docenti, per un periodo di 2 settimane, occasione inestimabile di arricchimento e scambio culturale.
Ma oltre a ciò, l'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica, sta organizzando la Rassegna Concertistica: una serie di Concerti, uno per ogni giorno del Festival!
I Concerti vedranno impegnate più tipologie strumentali, così da avere un'offerta ricchissima, che possa quindi accontentare le esigenze di un pubblico multiforme, sempre con un altissimo livello artistico e musicale:

  • Orchestra d'Archi

  • Orchestra Sinfonica

  • Repertorio Lirico

  • Jazz Band

  • Quintetto Jazz

  • Musica da Camera

I Concerti verranno effettuati a Massa Marittima, presso la Sala "San Bernardino", a Gavorrano, nella Chiesa di Caldana, a Scarlino, nei pressi del Castello, a Castagneto Carducci, in Piazza del Comune.
Nei giorni 11 e 15 Luglio l'Associazione Orchestra Geminiani farà trasferta a Roma nel Teatro "Mercati di Traiano" ai Fori Imperiali dove effettuerà due Concerti Lirici in collaborazione con il Comune di Roma.

Si fa presente che l'Associazione Orchestra Geminiani di Follonica, Patrocinata dal Kiwanis Club Follonica, è un APS (Associazione di Promozione Sociale) e per Statuto gli avanzi di gestione verranno utilizzati per i Service del Kiwanis.
 

 

 

 

 

 

 

 

(martedì 17 giugno 2003)

VILLA SAN GIOVANNI

Assegnate le borse di studio “Caminiti” e “Aragona”
Il Kiwanis avvicina alla cultura


VILLA SAN GIOVANNI – “Avvicinare alla cultura e al giornalismo in un particolare periodo in cui sono considerati erroneamente autoreferenziali, solo fruibili e non producibili dai più giovani”: questo il fine perseguito dal Kiwanis Junior con la terza edizione del concorso “Scrivere: passione e professione. Corrispondente da Villa per un giorno”, rivolto agli studenti della scuola media e bandito in ricordo della «meritoria attività svolta e del contributo culturale e sociale espresso dal giornalista villese Giuseppe Caminiti e in ricordo del socio Giuseppe Aragona». La cerimonia si è svolta alla presenza di un nutrito parterre di autorità: l'on. prof. Giuseppe Caminiti, il presidente del Consiglio provinciale Piero Patafi, il sindaco Rocco Cassone, il presidente del club service Carmelo Tuscano, il governatore eletto del Kiwanis Junior Distretto Italia Riccardo Canavò. Da tutti un apprezzamento per l'attività svolta dai giovani kiwaniani a sostegno della crescita socio-culturale della comunità, un impegno a sostenere istituzionalmente ogni iniziativa, oltre che un affettuoso ricordo del giornalista Pepè Caminiti e di Giuseppe Aragona. A seguire gli interventi dei due relatori: Salvatore Genovese, coordinatore de “L'isola che c'è”, l'associazione di clownterapeuti che opera nel policlinico di Messina, ha reso testimonianza del lavoro che i volontari-clown offrono nei reparti di pediatria. Gregorio Corigliano, giornalista della testata regionale Rai3, ha con grande trasporto rivissuto le tappe della sua carriera (iniziata quando era universitario), tutte scandite dal binomio “passione e professione”. La parte finale del convegno è stata dedicata alla premiazione di 10 alunni della scuola media che si sono distinti nella redazione di un articolo sul tema della clownterapia, innovativo modello terapeutico fondato sull'impegno di “dottori clown” che svolgono animazione presso i reparti pediatrici, portando sorriso e fantasia. Il primo premio, borsa di studio “Giuseppe Caminiti”, è stato assegnato a Laura Melissari della classe III B di Cannitello, per l'articolo “E se spesso ci riescono… è merito del sorriso”; seconda Benedetta Pontillo della classe III A di Cannitello; terza Cristina Citrea della I A di Cannitello. Premio speciale, borsa di studio “Giuseppe Aragona”, a Rocco Andrea Tegano, della classe III A di Villa San Giovanni, per l'articolo “Arriva anche a Villa il circo della Gioia”. Menzione di validità per gli elaborati di: Nicoletta Bagalà, Serena Bergamin, Elisabetta La Barbera, Giuseppe Morabito, Antonio Ragonese, Claudia Torcivia.

 

 

Comunicato stampa di Enrico Villa

Casale, 16 giugno 2003  

Kiwanis Club di Casale Monferrato

We Build a Monsignor Severino Poletto

A monsignor Severino Poletto, cardinale di Torino, il Kiwanis Club di Casale Monferrato, presieduto da Costantino Mazzucco, conferirà il We Build 2003, premio prestigioso istituito negli anni Venti e negli  Usa considerato uno dei più importanti riconoscimenti, in questi decenni assegnato a diversi presidenti degli States.

La decisione è stata assunta dal Consiglio Direttivo del Kiwanis Club di Casale Monferrato e al cardinale Poletto il We Build  sarà consegnato sabato 5 luglio nella chiesa di San Domenico. Alla cerimonia, che si protrarrà alla Filarmonica (un prestigioso circolo casalese) con la conviviale e un concerto, presenzierà il dr. Ezio Barasolo, Governatore per il Distretto Italia del Kiwanis International. Inoltre la conviviale – come del resto da alcuni anni - assumerà anche un significato particolare, comunitario, poiché interverranno coloro che sono nati, come il cardinale Poletto, nel 1933.

La motivazione del We Build al cardinale Severino Poletto per cui – sottolinea il presidente Costantino Mazzucco – ha dato il suo alto consiglio e la sua collaborazione mons. Germano Zaccheo, vescovo di Casale Monferrato e giornalista, è riassumibile in una battuta: persona fra le persone, prima come vice parroco e poi come parroco della chiesa di un popoloso quartiere dell’oltreponte casalese, egli è diventato riferimento insostituibile  per tutto il Monferrato. Questo inalterato slancio pastorale, che a Torino ha ispirato suoi scritti fondamentali per tutta la regione, ha fatto di Poletto, anche nel capoluogo subalpino, un protagonista di primo piano della vita della città dell’automobile. E questo è stato toccato con mano dall’intera popolazione nei momenti più acuti della crisi della Fiat che si sono intrecciati con la scomparsa di Gianni Agnelli. Le pastorali di Severino Poletto riservano molto spazio all’etica della vita e dei rapporti nell’ambito della Comunità, della famiglia e dei giovani.

Severino Poletto, pur di origine veneta e giunto con la famiglia nel Monferrato quando era un bambino, è considerato a tutti gli effetti casalese doc. Quando era parroco a Casale, pur precisando di non essere stato “un prete operaio”, per cogliere appieno i problemi della sua gente si fece assumere in una fabbrica e operò, fianco a fianco, con gli operai, in reparti dove la durezza del lavoro era cosa di tutti i giorni. Queste sue scelte hanno lasciato a Casale e nel Monferrato un segno indelebile.

 

 

Comunicato stampa di Enrico Villa

Vercelli, 16 giugno 2003

 SERVICE INTERCLUB

 A FAVORE DELL'UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE "AMEDEO AVOGADRO"

 E DEL POLITECNICO DI VERCELLI

 Nel 2003, in prossimità della sospensione estiva, niente interclub che, in genere, si risolverebbe in una grande conviviale. Al contrario, una iniziativa catalogabile come service collettivo in funzione degli studenti dell’Università “tripolare” (Alessandria, Novara e Vercelli) del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” e del Politecnico di Vercelli, per ora ancora sezione staccata del Politecnico di Torino.

I presidenti del Lions Club Vercelli (Audone), del Panathlon Club di Vercelli (Fulminante), del Kiwanis Club Vercelli (Olivieri) del Rotary Club Vercelli(Trivi), del Rotary Club Sant’Andrea(Aldone), del Soroptimist Club Vercelli(Ferrari) hanno sottoscritto un accordo in base al quale 2.600 Euro saranno versati a favore di studenti universitari con consistenti problemi di trasferta per seguire le lezioni.

La somma sarà messa a disposizione del Magnifico Rettore dell’Università “Amedeo Avogadro” e del Preside del Politecnico i quali, in piena autonomia e tenendo conto del profitto e dei bisogni economici degli studenti con particolari difficoltà di trasferimento nonché  in relazione anche alle condizioni personali e delle famiglie, assegneranno i contributi.

La decisione, approvata dai consigli direttivi del Club di Servizio di cui è stato riportato l’elenco, è stato molto  apprezzato dai responsabili e dai docenti dell’”Amedeo Avogadro” e del Politecnico. I clubs vercellesi che, come è noto, stanno affrontando impegnativi programmi in funzione dei più deboli, dei giovani e della Comunità vercellese e provinciale, ribadiscono con la trasformazione del consueto interclub annuale in un service a favore, appunto, degli studenti universitari, la loro massima attenzione per il secondo ateneo del Piemonte e per il Politecnico. Il magnifico rettore dell’”Amedeo Avogadro” sabato 14 giugno, durante una manifestazione pubblica, ha insistito sulla impellente necessità della creazione di strutture a disposizione dei giovani che frequentano, a Vercelli, i corsi universitari, con questo – lo evidenziano diverse dichiarazioni di questi mesi – interpretando anche il pensiero dei “vertici” del Politecnico. Gli studenti hanno necessità di alloggi ben organizzati e a costo sopportabile anche per poter seguire le lezioni e i “laboratori” senza l’assillo del treno e dell’autobus. Inoltre, Vercelli continua ad essere priva, purtroppo,   di una mensa universitaria.

 

 
CALTANISSETTA 15 / 6 / 2003
S'inaugura il monumento allo zolfataro

 

Verrà inaugurato domani, alle 18,30, dal sindaco Salvatore Messana, il monumento allo zolfataro donato da sette club service cittadini. Si tratta dell'opera realizzata dallo scultore nisseno Leonardo Cumbo per la cui installazione c'è stata l'intesa tra Lions, Kiwanis, Rotary, Empire, Fidapa, Panathlon e Inner Whell, rappresentati dai rispettivi presidenti Guglielmo Reale, Calogero Costanza, Raimondo Maira, Gaetano Cammarata, Giovanna Ficarra, Lucio Traversa e Mariolina Tornatore.
Il monumento è stato installato in viale Testasecca, all'incrocio con la via Elena, in un'aiuola che è stata appositamente sistemata per l'occasione. Dopo la scopertura dell'opera da parte del sindaco, ci sarà la benedizione del vescovo mons. Garsia, e quindi il discorso di presentazione dell'iniziativa da parte del presidente del Lions club Reale.

 

 
CATANIA 14 /6/2003

KIWANIS CLUB CATANIA ETNA
Lunedì 23, alle 20,30, all'Auto Yachthing club di viale A. Alagona 4, il dottor Angelo Munzone parlerà sul tema: «Le grandi interpretazioni al Teatro Massimo Bellini: un cinquantennio di eventi».

 
10/giu/2003 - Follonica

Cultura

 

Le attività del Kiwanis Club




Nei giorni scorsi, presso l’aula didattica della Scuola Elementare di Via Varsavia a Follonica (GR) vi è stato l’incontro fra il Kiwanis Club Follonica, Club "Service" facente parte del Kiwanis International - Distretto Italia (www.kiwanis.it) e i rappresentanti dell’U.I.C. (Unione Italiana Ciechi), Sezione Provinciale di Grosseto.

Il Kiwanis Club Follonica era rappresentato dall’attuale  Presidente Sig. Riccardo Sansoni, dal Luogotenente Governatore del Kiwanis International – Distretto Italia – II° Divisione Dott. Romano Azario Cozet, dal Past Presidente Loriano Lotti, dal Presidente confermato per il prossimo anno sociale Sig. Sergio Maccianti e da numerosi Soci.

L’U.I.C. (Unione Italiana Ciechi) era rappresentata dal Presidente della Sezione Provinciale di Grosseto Sig.ra Luciana Pericci, dal Coordinatore Istruzione U.I.C. della Provincia di Grosseto Sig. Carlo Taddei e dalla Pedagogista Collaboratrice U.I.C. Dott.ssa Manuela Angelini, Laureata in Scienze dell’Educazione.

Erano presenti anche alcuni Soci  U.I.C., rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Follonica, rappresentanti di Associazioni di Volontariato Sociale della Provincia di Grosseto, alcuni bambini non vedenti  della zona e numerosi comuni cittadini di Follonica.

 

L’incontro è iniziato con l’introduzione del Presidente del Kiwanis Club Follonica Sig. Riccardo Sansoni che dopo aver salutato i presenti ha descritto  gli ideali di Servizio del Club e del Kiwanis in generale.

Ha informato  che il Club Kiwanis di Follonica ha donato all’U.I.C. Sezione Provinciale di Grosseto una tastiera ed un softwere per bambini non vedenti e l’incontro aveva lo scopo di presentare al pubblico il materiale didattico donato, fare una dimostrazione pratica di come esso viene utilizzato e principalmente sensibilizzare l’opinione pubblica sul disagio che i bambini non vedenti incontrano durante il periodo degli studi.

Successivamente ha preso la parola il Presidente  dell’U.I.C. della Provincia di Grosseto   Sig.ra Luciana Pericci.

Ha ringraziato il Club Kiwanis di Follonica, sempre sensibile ai problemi dei bambini bisognosi, per il generoso gesto di donare la tastiera e il softwere.

Ha spiegato sinteticamente che cosa è l’U.I.C.

Ha detto che è un Associazione con personalità giuridica di diritto privato, a cui per legge spetta la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti.

In particolare l’Unione favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi e l’integrazione in ogni ambito della vita civile e sociale, con particolare riferimento all’integrazione scolastica, alla formazione culturale, all’istruzione professionale, al collocamento lavorativo, all’attività ricreativa e fisico sportiva.

Inoltre si occupa anche della prevenzione della cecità.

 

E’ intervenuto il Sig. Carlo Taddei, Coordinatore Istruzione U.I.C. Provinciale.

Anch’egli non vedente,  ha dichiarato che grazie al Kiwanis Club di Follonica, da oggi alcuni sfortunati bambini  avranno la possibilità di imparare a leggere e a scrivere ed  a eseguire operazioni matematiche.

 

E’ seguita una dimostrazione pratica sull’utilizzo della tastiera e del softwer da parte di un bambino non vedente che, aiutato dalla Pedagogista Dott.ssa Manuela Angelini, ha potuto effettuare una lettura ed una operazione di matematica.


 

              

L’incontro è continuato  con l’intervento di un’altra bambina non vedente che ha dato un ulteriore  dimostrazione sull’utilizzo della tastiera.

 

Sono seguite domande da parte dell’attento pubblico che ha dimostrato di aver molto apprezzato il gesto del Kiwanis Club Follonica.

 

Ma non è finita qui.

Il Kiwanis Club di Follonica ha donato all’U.I.C. Sezione Provinciale di Grosseto, un cane cucciolo “Pastore Tedesco” che ha già iniziato l’addestramento, presso un centro specializzato,  per imparare a fare da guida ad un non vedente, appena sarà cresciuto.

 
ENNA 9/6/2003

lavoro.   Nell'Ennese gli esperti lanciano l'allarme sulla base di alcuni dati preoccupanti
Casi di mobbing in aumento

Sempre più preoccupante, anche in provincia di Enna, il fenomeno del mobbing, in altre parole, quell'insieme di azioni negative, verso le quali è assoggettato un dipendente, nell'ambiente di lavoro, per determinarne l'abbattimento psicologico ed indurlo così, alle dimissioni o addirittura a fargli perdere la calma, in maniera tale che questi perdendo il self control, adotti reazioni che lo porterebbero al licenziamento.
Ciò si concretizza, con datori di lavoro o colleghi che urlano e vessano il dipendente terrorizzandolo, o ne ignorano la professionalità e le capacità utilizzando una malvagia strategia, strettamente connessa con il fenomeno mafioso. I vessatori, di solito, sono individui, privi di ogni contenuto umano. Il mobbing è anche uno strumento di rappresaglia utilizzato per vendette trasversali e si verifica anche ad Enna, sia in enti privati sia in enti pubblici.
La Fiba Cisl di Enna, nella persona del suo segretario territoriale, Giuseppe Castronovo, insieme al Kiwanis club, rappresentato da Filippo Passalacqua, ha organizzato, presso la Sovrintendenza, un convegno, durante il quale, si è tenuta un'ampia trattazione della problematica e, nella presentazione della conferenza, il prof. Filippo Passalacqua, prendendo atto dell'esistenza di questa piaga sociale, ha dichiarato che bisogna parlarne per trovarne una soluzione.
Giuseppe Castronovo, sindacalista, ha spiegato che bisogna incrementare i principi di rettitudine nel mondo del lavoro, dove oggi, è richiesta una crescente professionalità, ma ciò è possibile solo se si evita il fenomeno sociale del mobbing. Il termine mobbing deriva dall'inglese «to mob» che significa attaccare, affollarsi attorno a qualcuno, assalire con violenza. Si rende concreto in un comportamento sistematico, tendente ad isolare, emarginare, aggredire qualcuno, sottoporlo a svariate critiche e, nei casi più gravi, si arriva a sabotaggi ed azioni illegali.
Consiste, inoltre, in una forma di terrorismo psicologico, che è esercitata attraverso attacchi ripetuti, tendenti a determinare sofisticatamente e strategicamente, un progressivo disadattamento della vittima all'ambiente di lavoro.
«La persona colpita - spiega la dott. Martorana, dirigente e psicologa presso l'Ausl 4 di Enna - può accusare diversi sintomi che vanno dall'ansia, all'angoscia, alla perdita della stima di sé e della fiducia nelle proprie capacità lavorative e comunicative, fino a determinare, nei casi più gravi, alterazioni dell'equilibrio psicofisico, che alla fine possono condurre al suicidio».
Ogni lavoratore può divenire vittima, Talvolta si verifica una strategia vessatoria aziendale, ai danni di un dipendente divenuto scomodo, perciò, si creano le condizioni per le dimissioni anticipate e personali. Il mobbing è un fenomeno complesso, molto diffuso oggi e forse anche nel passato, ma ancora non si conosceva. Esso, inoltre, è difficilmente individuabile, in quanto comporta reazioni da parte della vittima provocate da un mobber, cioè da un soggetto provocante o da più soggetti, ma attribuite alla personalità del mobbizzato.
La dott. Liliana Pettinato, della Cisl Sicilia ha prodotto alcuni dati sulla consistenza del fenomeno in Europa e in Sicilia. In Europa il numero delle vittime è pari a 12.000.000 di lavoratori, di cui il 9% è stato riscontrato nelle donne, mentre il 7% negli uomini. Statisticamente in Italia sono circa 1.500.000 i soggetti colpiti dal mobbing, con una eccedenza femminile.
Naturalmente questi sono dati riguardanti l'emerso, in quanto, l'entità del sommerso non è quantificabile. Il mobbizzato, infatti, spesso tace, per paura di ripercussioni.
MARIO ANTONIO PAGARIA

 

 
....Il primo quotidiano On Line della Provincia di Grosseto

domenica 8 giugno 2003

 

Kiwanis Club di Follonica vicino ai bambini bisognosi

Donato tastiera e software ai bambini non vedenti e un pastore tedesco

              

Grosseto 08/06/03 : Nei giorni scorsi, presso l'aula didattica della Scuola Elementare di Via Varsavia a Follonica (GR) vi è stato l'incontro fra il Kiwanis Club Follonica, Club "Service" facente parte del Kiwanis International - Distretto Italia (www.kiwanis.it) e rappresentanti dell'U.I.C. (Unione Italiana Ciechi), Sezione Provinciale di Grosseto.

Il Kiwanis Club Follonica era rappresentato dall'attuale Presidente Sig. Riccardo Sansoni, dal Luogotenente Governatore del Kiwanis International – Distretto Italia – II° Divisione Dott. Romano Azario Cozet, dal Past Presidente Loriano Lotti, dal Presidente confermato per il prossimo anno sociale Sig. Sergio Maccianti e da numerosi Soci.

L'U.I.C. (Unione Italiana Ciechi) era rappresentata dal Presidente della Sezione Provinciale di Grosseto Sig.ra Luciana Pericci, dal Coordinatore Istruzione U.I.C. della Provincia di Grosseto Sig. Carlo Taddei e dalla Pedagogista Collaboratrice U.I.C. Dott.ssa Manuela Angelini, Laureata in Scienze dell'Educazione. Erano presenti anche alcuni Soci U.I.C., rappresentanti dell'Amministrazione Comunale di Follonica, rappresentanti di Associazioni di Volontariato Sociale della Provincia di Grosseto, alcuni bambini non vedenti della zona e numerosi comuni cittadini di Follonica.

L'incontro è iniziato con l'introduzione del Presidente del Kiwanis Club Follonica Sig. Riccardo Sansoni che dopo aver salutato i presenti ha descritto gli ideali di Servizio del Club e del Kiwanis in generale. Ha informato che il Club Kiwanis di Follonica ha donato all'U.I.C. Sezione Provinciale di Grosseto una tastiera ed un software per bambini non vedenti e l'incontro aveva lo scopo di presentare al pubblico il materiale didattico donato, fare una dimostrazione pratica di come esso viene utilizzato e principalmente sensibilizzare l'opinione pubblica sul disagio che i bambini non vedenti incontrano durante il periodo degli studi. Successivamente ha preso la parola il Presidente dell'U.I.C. della Provincia di Grosseto Sig.ra Luciana Pericci. Ha ringraziato il Club Kiwanis di Follonica, sempre sensibile ai problemi dei bambini bisognosi, per il generoso gesto di donare la tastiera e il software. Ha spiegato sinteticamente che cosa è l'U.I.C. Ha detto che è un Associazione con personalità giuridica di diritto privato, a cui per legge spetta la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti. In particolare l'Unione favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi e l'integrazione in ogni ambito della vita civile e sociale, con particolare riferimento all'integrazione scolastica, alla formazione culturale, all'istruzione professionale, al collocamento lavorativo, all'attività ricreativa e fisico sportiva. Inoltre si occupa anche della prevenzione della cecità.

E' intervenuto il Sig. Carlo Taddei, Coordinatore Istruzione U.I.C. Provinciale. Anch'egli non vedente, ha dichiarato che grazie al Kiwanis Club di Follonica, da oggi alcuni sfortunati bambini avranno la possibilità di imparare a leggere e a scrivere ed a eseguire operazioni matematiche. E' seguita una dimostrazione pratica sull'utilizzo della tastiera e del softwer da parte di un bambino non vedente che, aiutato dalla Pedagogista Dott.ssa Manuela Angelini, ha potuto effettuare una lettura ed una operazione di matematica.

L'incontro è continuato con l'intervento di un'altra bambina non vedente che ha dato un ulteriore dimostrazione sull'utilizzo della tastiera. Sono seguite domande da parte dell'attento pubblico che ha dimostrato di aver molto apprezzato il gesto del Kiwanis Club Follonica. Ma non è finita qui. Il Kiwanis Club di Follonica ha donato all'U.I.C. Sezione Provinciale di Grosseto, un cane cucciolo "Pastore Tedesco" che ha già iniziato l'addestramento, presso un centro specializzato, per imparare a fare da guida ad un non vedente, appena sarà cresciuto.

 

 
CALTANISSETTA 8 GIUGNO 2003

Kiwanis, un anno dedicato
all'educazione stradale


 

Troppi incidenti stradali in Italia, con conseguenze anche fatali per le persone coinvolte. Ne danno resoconto ogni giorno le cronache dei giornali, ma lo evidenziano le fredde cifre delle statistiche: per incidenti stradali in un anno muoiono 5 mila persone (soprattutto giovani), oltre 200 persone rimangono ferite e il risarcimento dei danni è di oltre 500 miliardi di vecchie lire. «Tutto ciò - rileva l'avv. Alfonso Gucciardo, Luogotenente Governatore eletto della VI Divisione del Kiwanis per l'anno sociale 2003/2004 - rappresenta un problema sia di ordine sociale che morale. Ed è per questo motivo che nell'anno che ricoprirò la carica di Luogotenente Governatore della VI Divisione del Kiwans ho deciso di dedicarlo alla sicurezza stradale. Gli otto Club services della nostra Divisione (Caltanissetta, Gela, Enna, Nicosia, Piazza Armerina, Caltagirone, Vittoria e Comiso) avranno assegnato per l'anno sociale 2003/2004 il compito di fare informazione stradale nelle rispettive aree di competenza, spiegando il contenuto di un opuscolo che faremo stampare per diffonderlo gratuitamente nelle scuole ed ai ragazzi di 13 e 14 anni. Una sorta di vademecum sul comportamento da tenere stando alla guida di un ciclomotore. L'intento è di sensibilizzarli e di... terrorizzarli, mettendoli di fronte ai rischi che la loro imprudenza può causare a loro stessi innanzi tutto». Ai giovani verrà inoltre distribuita una scheda (in qualche modo omologabile ai quiz per l'esame di guida, ma più semplice) da compilare. I partecipanti saranno ammessi al sorteggio di alcuni premi.
L'avv. Gucciardo ha presentato il suo programma in occasione di una recente riunione tenuta a Caltanissetta con i presidenti kiwaniani dell'anno sociale 2003/2004 degli otto Club della Divisione. A seguire la illustrazione del programma del Luogotenente Governatore eletto, erano il Luogotenente in carica Pino Caraci di Piazza Armerina, nonchè alcuni dei presidenti eletti per il 2003/2004 nei Club services della Divisione: Salvatore Romano (Caltanissetta), Giancarlo Picchioni (Gela), Filippo Pecora (Enna), Antonino Lo Grasso (Nicosia), Francesco Ferrara (Piazza Armerina), Giuseppe Paci (Caltagirone).

 

 
FIRENZE 8 GIUGNO 2003

Sars: come difendersi
Pareri a confronto

"Sars: conoscerla e difendersi". E' questo il titolo della Tavola Rotonda organizzata domani dal Kiwanis Club Firenze "Il Perseo". Un tema di grande attualità, affrontato e sviscerato in tutte le sue sfaccettature dal dottor Francesco Mazzotta, primario malattie infettive all'Ospedale Santa Maria Annunziata. Modera il dibattito il giornalista de La Nazione, Pierandrea Vanni. La serata si svolgerà alle ore 21,15 presso l'Hotel Londra, in via Jacopo da Diacceto, 16-20.

 

 

Padova, domenica 8 giugno 2003, S. Medardo

KIWANIS CLUB. Serata conviviale del Kiwanis Club International di Padova, presieduto da Maria Grazia Briotti, venerdì sera a Villa Sordi di Teolo. Durante la cena il professore di Comunicazione all'Università di Ferrara, Filiberto Tartaglia, ha parlato di solidarietà e di impegno civile; attorno alla piscina si è poi svolta una lotteria benefica in favore di Medici senza Frontiere, conclusa dalle danze con la musica del pianobar fino alle 2 di notte.
Tra i circa ottanta soci e simpatizzanti del club erano presenti anche il commercialista Alberto Baggio, la hair stylist Terry Tiozzo, Marco Lucentini e Herbert Graf del Kiwanis Junior.

 
PISA 8 GIUGNO 2003

PISA — Serata conviviale venerdì

PISA — Serata conviviale venerdì al Bagno Mary di Tirrenia per il Kiwanis Club. Ospiti del club service cittadino, presieduto da Rossano Incrocci, il professor Alberto Zampieri, l'architetto Giovanni Giuliani e il sindaco Paolo Fontanelli. Il primo ha illustrato l'Enciclopedia Pisana, opera che sta curando insieme con l'edizioni Ets. Il secondo, invece, ha presentato una cartella di disegni che il Kiwanis venderà a 30 euro per consentire ad un atleta disabile di partecipare ai Giochi di Dublino.
 

 

 
6 giugno 2003

Bamboline "Dolly" ai bambini del Reparto Pediatrico di Grosseto

Follonica 06/06/03 : Nei giorni scorsi il Kiwas Club Follonica, Club "Service" facente parte del Kiwanis International - Distretto Italia (www.kiwanis.it) presieduto da Riccardo Sansoni, ha consegnato ai bambini ricoverati nel Reparto di Pediatria dell'Ospedale "Misericordia" di Grosseto, numerose bamboline "Dolly". Queste bamboline, di pezza bianca e gomma piuma sono state fabbricate dai detenuti di Torre del Gallo (PV) e da Volontarie di Ceranova (PV), unitamente ai Soci del Club Kiwanis di Pavia Visconteo. La bambolina Dolly può essere un tramite tra il bambino ed il medico. Il medico con questa bambolina può spiegare al bambino il problema e la cura della sua malattia. Dolly potrà essere disegnata dal bambino esprimendo gioia, emozioni e sorrisi e nello stesso tempo la preoccupazione della permanenza in Ospedale.

Erano presenti alla consegna delle bamboline il Presidente attuale del Kiwanis Club Follonica, Sig. Riccardo Sansoni; il Past Presidente Sig. Loriano Lotti ed il Presidente del prossimo anno sociale Sig. Sergio Maccianti. E' stato un gesto veramente apprezzato, sia dai bambini ricoverati in Ospedale, sia dai loro Genitori, ma anche dai Medici del Reparto Pediatria che hanno fatto numerose domande e voluto approfondire argomenti per saperne di più sugli ideali di Servizio del Kiwanis. Questa iniziativa rappresenta il "Service" distrettuale del Kiwanis International - Distretto Italia.

Negli stessi giorni, infatti, tutti i Club Kiwanis d'Italia hanno provveduto alla consegna delle bamboline nei Reparti Pediatrici degli altri Ospedali italiani. Questo "Service" è stato promosso dal Governatore del Kiwanis - Distretto Italia Dott. Ezio Barasolo il quale ha presentato il progetto di produzione della bambolina "Dolly" rappresentandola come un "testimonial", un mezzo di comunicazione per promuovere le iniziative di carattere sociale dell'attività del Kiwanis in Europa. "Dolly" è una bambolina di pezza bianca che rappresenta e unisce tutti i bambini del mondo, senza differenze gli uni dagli altri. Un "testimonial" immediatamente visibile dell'attività di servizio a favore dei bambini, quale attività prioritaria del Kiwanis. A seguito della esposizione del progetto del Governatore del Kiwanis Distretto Italia, tutti gli altri Distretti Eureopei del Kiwanis hanno deciso di produrre autonomamente la bambolina "Dolly" e farne un unico "testimonial" della attività kiwanis in tutta Europa. In conseguenza a ciò è nato il motto in Europa: "Dove c'è Dolly c'è Kiwanis"

 
06/giu/2003 - Follonica

Il Kiwanis Club per i bambini di tutta Italia

Tutti i Club Kiwanis d'Italia, nei giorni scorsi, hanno provveduto alla consegna delle bamboline nei Reparti Pediatrici degli altri Ospedali italiani.

Nei giorni scorsi il KIWANIS CLUB FOLLONICA, Club "Service" facente parte del KIWANIS INTERNATIONAL - DISTRETTO ITALIA (www.kiwanis.it) presieduto da Riccardo Sansoni, ha consegnato ai bambini ricoverati nel  Reparto di Pediatria dell'Ospedale "Misericordia" di Grosseto,  numerose bamboline "Dolly".

Queste bamboline, di pezza bianca e gomma piuma  sono state fabbricate dai detenuti di Torre del Gallo (PV) e da Volontarie di Ceranova (PV), unitamente ai Soci del Club Kiwanis di Pavia Visconteo.
La bambolina Dolly può essere un tramite tra il bambino ed il medico.
Il medico con questa bambolina può spiegare al bambino il problema e la cura della sua malattia.
Dolly potrà essere disegnata dal bambino esprimendo gioia, emozioni e sorrisi e nello stesso tempo la preoccupazione della permanenza in Ospedale.
Erano presenti alla consegna delle bamboline il Presidente attuale del Kiwanis Club Follonica, Sig. Riccardo Sansoni; il Past Presidente Sig. Loriano Lotti ed il Presidente del prossimo anno sociale Sig. Sergio Maccianti.
E' stato un gesto veramente apprezzato, sia dai bambini ricoverati in Ospedale, sia dai loro Genitori, ma anche dai Medici del Reparto Pediatria che hanno fatto numerose domande e voluto approfondire argomenti per saperne di più sugli ideali di Servizio del Kiwanis.
 
Nella foto: un momento della consegna
 
Questa iniziativa rappresenta il "Service" distrettuale del Kiwanis Distretto Italia.
Negli stessi giorni, infatti,  tutti i Club Kiwanis d'Italia hanno provveduto alla consegna delle bamboline nei Reparti Pediatrici degli altri Ospedali italiani.
Questo "Service" è stato promosso dal Governatore del Kiwanis - Distretto Italia Dott. Ezio Barasolo il quale ha presentato il progetto di produzione della bambolina "Dolly" rappresentandola come un "testimonial", un mezzo di comunicazione per promuovere le iniziative di carattere sociale dell'attività del Kiwanis in Europa.
"Dolly" è una bambolina di pezza bianca che rappresenta e unisce tutti i bambini del mondo, senza differenze gli uni dagli altri.
Un "testimonial" immediatamente visibile dell'attività di servizio a favore dei bambini, quale attività prioritaria del Kiwanis.
A seguito della esposizione del progetto del Governatore del Kiwanis Distretto Italia, tutti gli altri Distretti Eureopei del Kiwanis hanno deciso di produrre autonomamente la bambolina "Dolly" e farne un unico "testimonial" della attività kiwanis in tutta Europa.
In conseguenza a ciò è nato il motto in Europa: "Dove c'è Dolly c'è Kiwanis".
 

CULTURA SPETTACOLI

venerdì 6 giugno 2003, S. Norberto

KIWANIS CLUB
Le bellezze ferraresi
raccontate dal Fai


FERRARA. Stasera alle 20.30 all'hotel Villa Regina a Cocomaro di Cona, il Kiwanis Club Ferrara organizza una serata dedicata al Fai (Fondo per l'ambiente italiano). Ospiti d'onore saranno l'architetto Carlo Bassi, capo della delegazione del Fai di Ferrara ed il segretario Guglielmo Casadei. Saranno anche presenti alcuni alunni della scuola media statale Cosmè Tura del Barco con la loro insegnante Maria Bonora. La serata tratterà il tema: "Il Fai nazionale e locale" con particolare riferimento alle attività rivolte ai giovani ed alla scuola. Verranno presentati alcuni lavori sul tema "Alla ricerca delle bellezze artistiche ed architettoniche di Ferrara e della sua provincia" (Sant'Antonio in Polesine e l'Abbazia di Pomposa).
 

 
SONDRIO 6 /6/2003

Statua in bronzo
per l'Apparizione

TIRANO — La Santa Vergine, il beato Mario Omodei, gli arcangeli Gabriele e Michele realizzati in bronzo a tuttotondo alti 2 metri, tutto in onore del 500ntenario dell'Apparizione: questa la proposta lanciata da Michele Falciani, artista ed insegnante della città aduana nonchè presidente del Kiwanis Club. «Per ora è solamente un'idea, ma spero davvero che l'anno prossimo possa diventare realtà. Ho già realizzato - dice l'artista - un bozzetto e ho deciso di rendere pubblica la notizia per raccogliere le impressioni dei cittadini. Secondo me occorre onorare il sacro evento dell'Apparizione con qualcosa di veramente speciale, per questo motivo ho pensato a questo gruppo di statue». Il gruppo bronzeo dovrebbe trovare la propria collocazione al centro dei «giardinetti» di Madonna e dovrebbe ricostruire la scena dell'Apparizione con i suoi personaggi e la facciata della Basilica. «Ho pensato ai giardinetti di Madonna perchè sono vicini al Santuario e perchè questo luogo ricco di roseti, tigli e abeti in qualche modo potrebbe richiamare l'orto del beato Mario. Ora spero che questa proposta possa interessare i cittadini e che qualche privato o qualche ditta abbia desiderio di contribuire al reperimento dei fondi». La scena dell'Apparizione, se venisse realizzata, diventerebbe senz'altro speciale per tutti e in particolar modo per i non vedenti poichè sarebbe possibile toccare le statue a tuttotondo di modo che anche i fedeli non vedenti potrebbero riconoscere i personaggi. «La cifra stimata per la realizzazione dell'opera dovrebbe essere di circa 200 milioni di vecchie lire».
G.G.

 

 
5 giugno 2003
Pescara

UNO SPETTACOLO PER BENEFICENZA.

    Oggi, alle 21, va in scena al Circus uno spettacolo in vernacolo Chi disgrazie: so' diventate miliardarie, il cui ricavato sarà devoluto al reparto di Chirurgia pediatrica dell'ospedale civile di Pescara. L'iniziativa raccoglierà i fondi per acquistare una macchina per l'ecografia. Recita la compagnia «Guitti per gioco» che da tre anni rappresenta lo spettacolo in tutto l'Abruzzo e che, questa volta, ha organizzato la serata con il Kiwanis international club di Pescara. Il biglietto costa 10 euro.

 

 

5 giugno 2003

CREMONA

— Un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di offrire una ribalta ai giovani che utilizzano l’espressività e i linguaggi artistici per «dare voce» al percorso di crescita e formazione. Questo l’assunto di Voci di Periferia, la manifestazione indetta dall’Area Politiche Giovanili del Comune che si svolge al Cascinetto nei giorni di domani e domenica. Domani alle 12 in via Palestro l’artista «writer Leo» realizzerà alcuni pannelli che saranno utilizzati come scenografia nel corso della manifestazione di break-dance serale promuovendo in tal modo, con un’animazione in città, gli avvenimenti che partiranno nel pomeriggio al Cascinetto. Il lavoro proseguirà alle 17 in piazza Stradivari. Al Cascinetto, a partire dalle 16, si potrà visitare la mostra Attraversarte Senza Frontiere: modificazioni artistiche delle bamboline Dolly di Kiwanis per ricordare tutte le guerre che hanno come vittime i bambini. Inzieranno inoltre i laboratori di Fotografia (sarà allestita una camera oscura presso una sala del Centro Musica) e di Murales sul tema: «Le guerre dimenticate». Dalle 18 via alle esibizioni dei gruppi musicali e di danza: Djembè Follie (percussionisti); Esperimento Danza (18,30); Voci in Cantiere (19); Dj Set (19,30); Dynamite (21); . Domenica le attività ripartiranno dalle ore 15, con il proseguimento dei laboratori avviati nella giornata di venerdì. Alle 16 è in programma il convegno «Alcune esperienze di cooperazione internazionale». Dalle 19 la jam session «Dal jazz al rock», a cura della band della Scuola Popolare di Musica dell’Arci. Dalle 21,30 il concerto con i gruppi Domopunk, Angelica, Natural Killer.
 

 

 

Comunicato Stampa     di Enrico Villa

Vercelli, 3 giugno 2003

Il Consiglio Direttivo del Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Eliseo Olivieri, ha conferito il premio We Build 2003 all’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” che in un decennio, sotto la guida del magnifico rettore Ilario Viano, si è sviluppata in modo armonico e più che soddisfacente a Vercelli, sede del Rettorato e delle Facoltà di lettere, filosofia e lingue, nonché ad Alessandria dove sono stati istituiti i corsi di laurea in discipline matematiche,  di informatica, di fisica, di scienze naturali e di scienze politiche e a Novara dove hanno sede le Facoltà di medicina e di economia e commercio.

La motivazione del We Build (Noi costruiamo, motto kowaniano dal 1914) all’Università Amedeo Avogadro - un riconoscimento di carattere internazionale e che il Kiwanis International/Distretto Italia (il governatore è il vercellese Ezio Barasolo, primario urologo all’ospedale di Borgosesia) il 24 maggio conferito al prof. Giovanni Bollea, fondatore della moderna neuropsichiatria infantile e scienziato di fama internazionale – è la seguente:

“Costruire. We Build, la massima del Kiwanis International. Anche per il Club di Vercelli il motto che ogni anno sostanzia il riconoscimento ai benemeriti dello sviluppo della Comunità. L’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro incarna la tensione autentica del costruire. In un decennio, il Magnifico rettore, il Senato accademico, i professori, gli studenti, i corsi di laurea, le iniziative culturali, hanno donato con grande originalità a Vercelli, Alessandria e Novara l’Ateneo del Piemonte Orientale. We Build, la testimonianza dell’agire con passione, condizione per affrontare concretamente il futuro”.

Il premio We Build all’Università del Piemonte Orientale sarà consegnato nel pomeriggio di sabato 14 giugno nel Salone S. Eusebio del Seminario Arcivescovile di Vercelli e sarà ricevuto, a nome dell’Ateneo, dal Magnifico Rettore Viano, presente il Senato Accademico.

La cerimonia inizierà alle 17 e prevede la prolusione del prof. Viano.

Il Rettorato, i presidi delle diverse facoltà e i servizi organizzativi e amministrativi del’Università alessandrina, novarese e vercellese, ultimamente hanno dimostrato grande vivacità, al di là dei corsi di studio. Lo testimoniano un bel volume semplicemente intitolato “Passato  Futuro” con il sottotitolo “i luoghi dell’Università degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. La pubblicazione, ricordando che Vercelli fu sede di  Università con la collaborazione dell’Ateneo di Padova, si diffonde sul recupero architettonico e funzionale di edifici che, forse, altrimenti, sarebbero caduti in pezzi. E questo è avvenuto ad Alessandria, Novara e Vercelli.

L’”Amedeo Avogadro”, come è noto ai giovani, ha intrapreso originali iniziative di orientamento con concerti di star di musica rock.

Inoltre, per iniziativa della facoltà di lettere, ha avviato una collana per il recupero e la rivisitazione di scrittori molto legati al territorio, come la novarese Marchesa Colombi, Faldella, Cagna. I primi volumi di questa stessa collana sono stati curati dalla casa editrice Interlinea di Novara, di grande vivacità e che si va sempre più specializzando nell’editoria digitale. L’impresa è stata sostenuta da sponsor fra cui Oracle, uno dei gruppi più importanti e agguerriti di software, americana e con una sede a Vercelli.

Va detto che alla crescita dell’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, specialmente quando si sono formati i primi nuclei dell’Ateneo – il secondo del Piemonte, a disposizione del Casalese e anche dell’area milanese che gravita su Novara e della Lomellina pavese – hanno contributito gli enti locali: comuni capoluogo, Amministrazioni provinciali di Alessandria, Novara e Vercelli, la stessa Regione Piemonte tramite il presidente Enzo Ghigo e l’assessore all’Istruzione Gianpiero Leo.

              Enrico Villa

 

 

Augusta L'elezione al termine dell'assemblea che si è tenuta a Sirmione
Kiwanis Junior, Cannavò confermato governatore


Sebastiano Salemi

(martedì 3 giugno 2003)

AUGUSTA – L'augustano Riccardo Cannavò è stato confermato alla carica di Governatore del Distretto Italia del Kiwanis Junior. E' la prima volta questa nella ventennale storia del Distretto Italia, che un augustano viene eletto alla carica di Governatore (Presidente Nazionale) della sezione giovanile del club service più diffuso al Mondo. Riccardo Cannavò, ventinove anni, laureando in giurisprudenza è stato designato dalla Convention nazionale dei soci tenutasi a Cosenza lo scorso anno ed è stato ora formalmente confermato ed investito dell'importante carica nel corso di lavori della Convention tenutasi a Sirmione. Il neo Governatore ha relazionato sul programma che intende portare avanti nel corso dell'anno sociale e che è imperniato sostanzialmente su tre punti. La costruzione di una scuola elementare in Somalia da intitolare a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il progetto verrà portato avanti in sinergia con enti sopranazionali quali l'Unicef. I fondi per la costruzione della scuola saranno raccolti dai club italiani che vareranno una serie di attività locali di service e beneficenza e contestualmente saranno coinvolti nell'iniziativa tutti i club Kiwanis Junior presenti in Europa. Il secondo punto del programma presentato da Cannavò prevede la continuazione del service dell'anno sociale in corso che riguarda la diffusione del messaggio della “clown terapia” quale “cura del sorriso” per i bambini che devono essere sottoposti a cure mediche. Il neo governatore intende anche espandere la rete nazionale dell'organizzazione promuovendo la nascita di dieci nuovi clubs e l'espansione in Tunisia del modello europeo con la nascita del Kiwanis Junior di Tunisi. E' prevista inoltre nel programma la formazione di un organismo europeo che raccolga tutti i Kiwanis Junior operanti in Europa al fine di consentire uno scambio di idee, di progetti e di partecipazione ad attività di service comuni.

 
Catania 3 giugno 2003

Visita del Kiwanis a Taormina
 

Il Kiwanis Club Catania Centro ha organizzato una gita a Taormina dove si è incontrato col Kiwanis Club della perla dello Jonio. All'incontro hanno partecipato per il club service etneo il presidente Filippo Galatà, il past Governatore Isidoro Privitera e il past Luogotenente del Governatore Alfio Privitera, il tesoriere Giuseppe Guarino, la cerimoniera Giuseppina Di Mauro, nonché una trentina di soci, mentre per il club di Taormina erano presenti il vicepresidente Luciano Mauro, il segretario Carmelo Giusa e la cerimoniera Cinzia Calabrò. Il presidente, prof. Raffaele Galluzzo ha inviato un affettuoso messaggio di saluto. I partecipanti alla gita sono stati guidati ai monumenti noti e a quelli meno noti della cittadina jonica. La visita si è conclusa con un'escursione alle gole dell'Alcantara.
 

 

Caltanissetta 3 giugno 2003

L'OPERA DELLO SCULTORE CUMBO è STATA DONATA DAI CLUB SERVICE
Tutto pronto per collocare nell'aiuola il Monumento allo zolfataro»

Al centro dell'aiuola all'angolo di via Testasecca con via Elena è stato realizzato il basamento sul quale sarà sistemato il «Monumento allo zolfataro», opera dello scultore nisseno Leonardo Cumbo che è anche l'autore dell'altro monumento «Rosa dei venti» collocato nella rotatoria tra il viale della Regione e la via De Nicola.
Il monumento è stato donato alla città dai club service Lion, Rotary, Kiwanis, Empire, Inner Wheel, Fidapa e Panathlon. «Nell'ottica di rendere un servizio alla città – hanno dichiarato i responsabili dei club service – abbiamo voluto offrire questa opera che testimonia le origini e la laboriosità dei nisseni in ricordo delle miniere di zolfo e delle tante generazioni di nisseni che vi hanno lavorato, compresi quelli che vi hanno perso la vita». Il monumento è stato ricavato da un unico blocco di travertino romano alto metri 2,30 e con la superficie di base di cm. 85 x 65, nel quale sono state scavate tre nicchie (simboleggianti le antiche miniere) dalle quali emergono tre figure in bronzo «simbolo dell'attività svolta nelle viscere della terra»: un minatore impegnato ad estrarre lo zolfo, un altro minatore piegato a spingere il carrello per portare in superficie lo zolfo estratto, e un «carusu» piegato sotto il peso dello zolfo da trasportare. Il basamento, già realizzato, ha una forma esagonale con il lato di cm. 89, la sommità pure a forma esagonale con lato di cm. 68. Sarà rivestito con lastre di travertino «iraniano». E' prevista l'illuminazione esterna con tre proiettori.

 

domenica 1 giugno 2003

Un milazzese ai vertici del Kiwanis International

MILAZZO - Un siciliano al vertice del Distretto Italia del Kiwanis International. E' il milazzese Gianfilippo Muscianisi che nella recente Convention di Stresa è stato eletto Governatore del Kiwanis con il 54 per cento dei voti dei delegati degli oltre 3500 soci dei clubs italiani che si sono dovuti esprimere su tre candidature. Presenti a Stresa anche il presidente del Kiwanis Europeo, i Governatori del Distretto Belgio-Lussemburgo e del Distretto Svizzera-Lichtenstein ed i rappresentanti del Kiwanis International che hanno portato i saluti del Presidente mondiale, ii fihippino Juan F. Tones Jr. L'elezione a Governatore del dottor Muscianisi è un importante riconoscimento che premia la sua lunga attività associativa e gratifica tutti i clubs che si sono stretti attorno alle sue linee programmatiche centrate nella continuità dei services, portati avanti in questi anni dai precedenti governatori Barasolo e Grasso che spaziano dalle attività umanitarie alla cultura, dalla ricerca alla solidarietà, dalla rivendicazione dci diritti alla valorizzazione delle libertà fondamentali dell'uomo e dell'infanzia. Particolarmente entusiasti gli 11 clubs della IV Divisione "Stretto di Messina", coordinata dai Luogotenenti Governatori Ricciardo Calderaro e Santoro, e ovviamente il club di Milazzo, presieduto da Giuseppe Maimone, che per la prima volta possono annoverare tra i propri soci un Governatore. Il dottor Muscianisi, commercialista-revisore dei conti ed imprenditore turistico, assumerà il "governo" della organizzazione nazionale dei clubs esistenti nel territorio italiano nell'anno sociale 2004/05 e lo stesso rappresenterà l'Italia nel Consiglio Europeo del Kiwanis. "Sono pronto a mettermi al lavoro con grande impegno e con la massima umiltà - ha detto lo stesso Muscianisi evidenziando come il prossimo anno ricorra il 90. anniversario di fondazione del Kiwanis, presente in tutto il mondo con circa 350 mila soci. Nell'ultimo ventennio ci siamo occupati come club service in particolare delle adozioni a distanza, delle donazioni degli organi e a favore delle giovani generazioni e dei bambini, come recita il nostro motto "Serving the children of the world". Tanto è stato fatto e tanto c'è da fare e quindi con la collaborazione di tutti puntiamo a fare sempre meglio". Infine, va detto anche che nel corso della Convention di Stresa è stato consegnato al prestigioso prof. Giovanni Bollea, fondatore della scuola di neuropsichiatria infantile italiana, il premio "We Build 2003" presieduto dal prof. Ruperto, presidente emerito della Corte Costituzionale.

 

 

1° giugno 2003     Kiwanis club vibo valentia

 Assegnato il premio “Remo Lombardo” Ricordato Remo Lombardo nel corso dell'assegnazione del premio a lui intitolato. La cerimonia di premiazione s'è svolta nella biblioteca comunale alla presenza dei familiari e delle massime autorità cittadine. Il premio, voluto dal Kiwanis club, rappresenta un omaggio alla memoria del professionista prematuramente scomparso. Inoltre costituisce un'occasione di riflessione per i ragazzi delle scuole superiori sul valore assoluto della pace. L'ambito riconoscimento quest'anno è andato a tre studenti per i migliori elaborati in corcorso. Il presidente del Kiwanis club Francesco Carchedi nel corso della manifestazione ha ricordato la figura del dott. Lombardo.