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 Kiwanis International

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Anno Sociale 2007/08

Governatore

Dott. Sandro Cùzari

 "con gioia a servizio

dei bambini"

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                    ATTIVITA' DEI CLUB - VIII DIVISIONE              INDICE

 

 

Kiwanis Club Varese

29 maggio 2008

Hotel Conca Azzurra di Ranco, un incantevole paesino sul Lago Maggiore

 

Relatrice della serata Debbie Carrani, grande volontaria per i bambini tibetani. Il Club di Varese si è fatto promotore di un service che garantirà per un anno una corretta alimentazione ai bambini tibetani di una scuola nel Sud dell'India.

 

 Jole Capriglia

 

*****

Un po' di storia

Il Tibet in India

L'incontro con i campi profughi tibetani e il sostegno a distanza 

Fino al 1989, anno in cui il capo spirituale e politico dei tibetani, il Dalai Lama, riceve il Premio Nobel per la pace, non sono molti quelli che conoscono la storia del Tibet. L'antico 'Paese delle nevi' è fino agli anni '50 un pacifico regno teocratico governato da un monaco buddista, 14a reincarnazione del Buddha della Compassione. Ma proprio nel 1950 il Tibet viene invaso dai cinesi che continuano tutt'oggi ad imporvi il proprio governo fortemente repressivo e violento (come testimoniato anche dai fatti di questi ultimi giorni). Nel '59, dopo una violenta repressione da parte dell'esercito cinese, il Dalai Lama è costretto a fuggire e da allora inizia l'esilio, soprattutto verso l'India, per molti tibetani che non vogliono rinunciare alla propria libertà e soprattutto alla propria cultura. Una cultura profondamente ispirata dal buddismo e dai suoi concetti guida che ci permettiamo di sintetizzare: non-violenza, compassione, interdipendenza.

In realtà forse il terzo dei tre concetti è quello più interessante, quello che ispira gli altri due. L'interdipendenza dei fenomeni è quella legge per cui tutto è legato e quindi ogni, pur piccola, azione negativa o positiva ne produce altre dello stesso segno ed espande il suo effetto. Più semplicemente, se getto veleno nello stagno, muore tutto lo stagno. Se taglio gli alberi dell'Amazzonia respiro peggio anche a Milano o a Bologna. Se inondo il mondo di armi, può darsi che un giorno io venga ferito da una di questa (vedi, al proposito, il bel film 'Babel' uscito nelle sale qualche mese fa). Quindi, facciamo del bene perché prima o poi ne avremo un ritorno positivo: non è tanto, o non solo, un atto di fede ma è, in senso buono, un concetto utilitaristico. Fantastico!

La diaspora dei Tibetani ha forse aiutato il buddismo ed i sui concetti-guida a valicare le inaccessibili catene himalayane e ad arrivare più facilmente in tutto il mondo ma ha, di fatto, creato un gran numero di profughi, senza diritto di cittadinanza.

Quelli di loro cui il Governo indiano dal '59 ha concesso asilo sono stati destinati ad aree remote del sub-continente dove mancava tutto. Col tempo, la pazienza, il duro lavoro ed anche gli aiuti dell'occidente, le condizioni di vita nei campi-profughi migliorano progressivamente. Ma questa gente resta profondamente povera in un paese -l'India- esso stesso afflitto da grandi problemi di povertà. Inoltre, molti tibetani continuano a fuggire dal Tibet e dalle durissime condizioni di vita che i cinesi riservano alla popolazione nativa. Così gli insediamenti diventano sempre più affollati ed i problemi aumentano.

C'è chi sostiene, a ragione, che forse la vera cultura tibetana risiede proprio lì, in quei campi profughi dove, a differenza di quanto avviene in Tibet, si può studiare la lingua originale, si può praticare liberamente il buddismo.

In quei campi si possono ancora incontrare quegli anziani che hanno vissuto il penoso esodo dalla altitudini del Tibet alle malsane pianure indiane, che hanno disboscato e bonificato con mezzi di fortuna territori incolti, cha hanno pagato il prezzo più alto di questo esilio.

Quegli anziani stanchi e gentili, che sorridono sempre con le loro bocche sdentate e che raccontano ai nipotini le storie del loro Paese. Loro sono i custodi più autentici dei valori dell'ospitalità, del rispetto, di quella incredibile gentilezza. Loro che non chiedono più nulla se non di potersi spegnere con dignità.

Tutto, in questi campi, è stato costruito grazie agli aiuti ed alla gran capacità di lavoro di questa gente. Tanto resta ancora da fare, soprattutto per quanto riguarda la salute. L'India è un paese di oltre un miliardo di persone dove l'assistenza sanitaria pubblica è quasi inesistente e la situazione degli ospedali, per chi non è ricco, è quella che potete facilmente immaginare.

Il Dalai Lama, anni fa, disse: "Aiutatemi a salvare il Tibet, il Tibet vi aiuterà a salvare voi stessi". Chi scrive, pallido padano cristiano di mezza età, crede che in quelle parole ci sia molta verità.

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Debbie Carrani


I Bambini Tibetani….sono anche i nostri

Nasce a Milano il 28 giugno 1967 da madre inglese e padre toscano.
Sin dai primi anni della sua giovinezza trascorsa a Londra e con i suoi innumerevoli viaggi nasce in lei una vocazione così…
Una notte durante un suo viaggio in India sogna dei bambini che la tirano…. Trascorre giorni d’angoscia…..sino a quando chiede ad un monaco tibetano di accompagnarla presso i campi quelli più poveri…da lì…nasce il suo primo intervento in favore dei bambini tibetani…cinque foto e in Italia trova 5 famiglie disposte all’adozione, sino ad arrivare oggi a 1800 tra bambini ed anziani adottati da famiglie italiane… stiamo parlando di un percorso cominciato nel 1991 ….
Oggi socia attiva dell’Associazione VIMALA che ha sede a Lugano con numerosi progetti….nel Nord e Sud dell’India, dall’adozione a distanza, alla creazione della sala da parto dove medici della Clinica Mangiagalli di Milano si sono fatti volontari mettendosi in aspettativa e recandosi direttamente sul posto per creare la giusta cultura ed educazione al rispetto della persona e del nascituro.

LE ADOZIONI A DISTANZA
www.gruppoirisitalia.it/progetti_free_tibet.htm
Tramite i contatti del gruppo Free Tibet di Debbie Carrani, è possibile aiutare le famiglie dei profughi tibetani di alcuni villaggi in India, adottando a distanza un bambino, un nonno oppure un monaco. I capi dei vari villaggi, scelgono un bimbo, o un nonno, o un monaco, da una tra le famiglie più bisognose di aiuto, e compilano una scheda nella quale inseriscono una breve storia del bambino (del nonno o monaco) e della sua famiglia, allegando la sua foto. Questa scheda viene poi spedita ai contatti del gruppo Free Tibet. Nel momento in cui la persona ha scelto il bambino, oppure il nonno, oppure il monaco che desidera adottare, gli viene affidata la sua scheda. Da questo momento è possibile scrivere (per facilitare scriveremo solo "il bambino", ma ovviamente intendiamo tutti e tre i tipi di adozione) al bambino adottato, e magari inviargli anche una nostra foto, attendere la sua risposta e versare la quota per l'adozione. Ma quanto costa un' adozione a distanza? Un adozione a distanza costa 150 euro annuali più le spese per i francobolli necessari a rispondere alle letterine.
Alcuni dei soci del Gruppo Iris Italia hanno già adottato, grazie al gruppo Free Tibet, bambini e nonni, riportiamo qui di seguito un' esperienza diretta:
[...] Una volta scelta la nostra adozione abbiamo inviato la lettera al bambino, con la nostra foto, e dopo poco tempo, circa un mese, abbiamo ricevuto la risposta dalla sua famiglia, poiché lui era troppo piccolo e non sapeva ancora scrivere.

Insieme alla lettera c'era anche la sua foto. un emozione indescrivibile ricevere quella letterina!
Abbiamo così versato la quota per l'adozione, e da allora abbiamo ricevuto sempre risposta alle nostre lettere.
In alcune lettere, il nostro bambino ci invia anche i suoi disegni, e ogni tanto decidiamo di inviargli un piccolo dono, augurandoci che lo renda felice, come lui ci rende felici ogni volta che ci invia una lettera, o che guardiamo un suo sorriso impresso in una foto! [...]

ASSOCIAZIONE "VIMALA"

“siamo un gruppo di persone che hanno avuto tanto dalla vita ed hanno deciso di condividere e di porgere una mano ed un pezzettino di cuore a tutti coloro che con la vita invece hanno sempre e solo dovuto lottare. Il nostro obbiettivo e' quello di trasformare la possibilità in realtà per quei bimbi raccolti per le strade malati e affamati che hanno diritto di vivere dignitosamente Ciò che viene fatto rispettando e cercando di preservare la loro cultura e le loro tradizioni .
Operiamo soprattutto in India, nei campi profughi tibetani, e il nostro impegno non e' solo quello di offrire aiuto quotidiano materiale aiutiamoli a studiare ma la possibilità di aprire una finestra su "una vita migliore "
Abbiamo realizzato : scuole ospedali e dispensari ( nei campi profughi tibetani , sala parto e reparto oculistico reparto di isolamento per la TBC , ospizio per anziani) , acquistato locali per ragazzi senza casa, manteniamo mense e asili già esistenti con un programma nutrizionale adeguato progetti di bonifica dell' acqua.
Possibilità di adottare a distanza uno o più bambini
Per informazioni : Debbie Carrani ( debbiela2003@yahoo.com )
Mimmi Guglielmone nonna.mimmi@yahho.com
Ornella Vilgiani Dolgiotti ( ornelladogliotti@yahoo.it )
Per offerte Banca Popolare di bergamo Corso italia 22 c/c 99190 ass
vimala Cin W Abi 5428 cab 1601 iban IT 51 W 05428 01601 000000099190”

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Alcune foto della serata durante la quale oltre agli inni kiwaniani è stato ascoltato anche l'inno Tibetano, in rispetto di un popolo e dei suoi bambini a cui dedicheremo il nostro service.

 

Kiwanis Club Arona San Carlo

 

IL KIWANIS ARONA SAN CARLO E LE ERBE NATURALI

Erbe di campo commestibili – riconoscimento ed utilizzo in cucina” è stato l’argomento trattato dal relatore Sig. RENATO RAMELLA alla conviviale del Club KIWANIS ARONA SAN CARLO tenutasi venerdì 9 maggio, presso l’Hostaria  del Castello “Pinin” di Varallo Pombia sede del club. Renato Ramella, novarese, membro del Garden Club di Novara, per lunghi anni impegato in tutto il mondo come supervisore internazionale di geofisica nel settore petrolifero, si è dedicato ed appassionato alla conoscenza delle peculiarietà e proprietà delle erbe commestibili comuni e non, con particolare attenzione a quelle che si trovano in natura allo stato selvatico.

Nell’introdurre l’argomento, il relatore ha evidenziato almeno tre aspetti che lo spingono a praticare questa sua passione: la ricerca delle erbe comporta un essenziale beneficio per il fisico, in quanto si trascorrono parecchie ore all’aria aperta; si tratta in molti casi di erbe infestanti che crescono prevalentemente in terreni incolti e, quindi, non sono contaminate da diserbanti e possono mantenere intatte le loro numerose proprietà; infine la libera raccolta consente un notevole risparmio economico rispetto ai prezzi di vendita al mercato.

Durante la sua esposizione, accompagnata da foto e da schede tecniche con particolare attenzione all’utilizzo in cucina, il Sig. Ramella ha trattato erbe note quali: piattello, tarassaco, fitolacca, malva, luppolo, ortiche, lampacione, ed erbe meno note quali: barba di becco, silene alba, piantaggine lanceolata, farinaccio, cicerbita alpina.

Attraverso una serie di diapositive, i numerosi presenti alla conviviale hanno potuto rendersi conto delle numerose applicazioni che queste erbe hanno in cucina: possono essere mangiate cotte, crude, unite alla pasta, e a volte utilizzate per aromatizzare gustosi piatti.

Tantissime le proprietà terapeutiche delle erbe; a titolo di esempio  possiamo elencarne alcune: la silene inflata è ricca di potassio e magnesio; il farinaccio contiene molto più ferro degli spinaci e fa parte della dieta alimentare degli indiani del Nord America; l’alliaria è ricca di vitamina A e C; la piantaggine lanceolata ha proprietà astringenti; l’amaranto è priva di glutine ed è molto usata dalle popolazioni del Sud America; il tubero della topinambur indicato per l’alimentazione dei diabetici in quanto non contiene glucosio; il cardo mariano indicato per prevenire le malattie biliari e del fegato.

Al termine della serata, anche se solo con gli occhi, i presenti hanno potuto gustare alcuni piatti preparati con l’uso di alcune delle piante sopra menzionate.

Luigi Fanchini

 

 

Kiwanis Club Voghera
 

MARTEDI’ 13 MAGGIO KIWANIS CLUB VOGHERA A GENOVA



Cari Amici, Cari Kiwaniani
Ho il piacere di estendere l’invito di partecipazione al

CONVEGNO :

“ PACE, DIRITTI UMANI e DIALOGO INTERCULTURALE“

Riflessioni in occasione del 60° Anniversario della
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Martedi’ 13 Maggio 2008
Palazzo Ducale
Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti 9
Genova

Mattino Ore 9.00
Pomeriggio Ore 14 Prima Sessione : Diritti Umani e Diritti Religiosi
15.30 Seconda Sessione : Diritti Umani e Immigrati
17.00 Terza Sessione : Diritti Umani e Intercultura


Vi ringrazio se vorrete essere con noi
Luciano Giacomini

Luciano Giacomini 3396990178

 

Kiwanis Club Varese

 

Calendario Kiwaniano anno 2007-2008

04 ottobre 2007 conviviale chiusa

12 ottobre 2007 presentazione del libro scritto dalla Dott.ssa Potito nostra socia “ la ragazza del lago” i diritti d’autore sono stati interamenti ceduti  al ns. club per un service locale per l’acquisto di materiale di prima emergenza nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Del Ponte di Varese

19 ottobre 2007 conferenza “ Cittadino e Giustizia “ rientrante nel programma dell’Occhio e lo Spirito  

25 ottobre conviviale  chiusa

15 novembre 2007 conviviale aperta con la presenza del Prof. Giorgio Chinnici famoso criminologo e consulente commissione parlamentare  antimafia e la Dott.ssa Rossella Semplici psicologa  “Bullismo e Mafia”.

Lo stesso argomento verrà presentato il 16 novembre nelle scuole di Sesto Calende nel comprensorio dell’Istituto Scientifico Mericianum e Istituto Orsoline  alle ore 11 alla presenza  di 500 ragazzi.

La sera in Sala Consiliare ore 21,00 a Sesto Calende alla presenza di 13 Sindaci  dei Comuni facenti capo al Piano di zona e della collettività sestese.

21 novembre 2007 giornata “dei diritti del bambino”..pomeriggio in pediatria di Varese con i burattini ..spettacolo per donare un po’ di allegria e gioia ai piccoli ospiti del reparto

29 novembre 2007 conviviale chiusa

13 dicembre 2007 Festa degli  Auguri

 Anno  2008

17 gennaio  2008 conviviale chiusa

31 gennaio 2008 conviviale aperta Fondazione Alessio Tavecchio Onlus “ La consapevolezza e’ una chiave per la nostra vita ed il futuro per i nostri ragazzi”( nostro service nazionale con corsi nelle scuole di sicurezza stradale al fine di sensibilizzare i ragazzi ad una guida rispettosa)www.Alessio.org

11 febbraio conviviale chiusa

28 febbraio 2008 conviviale aperta Dott. Silvano Moroni giornalista e reporter “ Frammenti di mondo”viaggi e foto di bambini di tutto il mondo che il giornalista ha ripreso… e commenti sull’ultimo viaggio nei paesi della Nuova Europa pubblicizzando il Kiwanis Club di Varese a titolo completamente gratuito.

07 marzo 2008  conferenza  del ciclo” L'occhio e lo Spirito “dal titolo :

CON OCCHI SPALANCATI –ITINERARI EDUCATIVI PER LA SALUTE E LA CURA DEI GIOVANI

08 MARZO 2008 Presentazione Libro Dott.ssa Potito presso biblioteca  del comune di Vergiate

13 marzo 2008 conviviale chiusa

14-15-16 marzo presentazione libro “ La donna del lago” a Ranco presso hotel Conca Azzurra che ha stabilito di devolvere i proventi della vendita dei racconti che saranno scelti in occasione del concorso letterario da loro indetto a favore de Kiwanis Club Varese

27 marzo 2008 conviviale aperta Dott.ssa Sara De Micco avvocato        ”Gioco d’azzardo nel mondo attuale e ripercussioni nei giovani”

28-29-30 marzo studi kiwaniani a Brescia relatrice la nostra presidente Jole Capriglia che si relazionerà con il seguente argomento: “ dal grembo materno all’eta’ matura per  ripensare e riprogettare il rapporto bambino-città”

07 aprile 2008 giornata mondiale del kiwanis- protezione civile e kiwanis al servizio dell’infanzia—giornata di  formazione presso la scuola elementare Pascoli di Varese

10 aprile 2008 conviviale chiusa

20 Aprile 2008 giornata a favore del Telefono Azzurro a Sesto Calende

vendute 104 ortensie

22 aprile 2008 conviviale aperta  Dott.ssa Maria Teresa Sacchi “ I nostri piccoli astronauti: tra magia e realtà…La sacralità del bambino…Il mondo dell’innocenza e l’impatto con l’adolescenza”

08 maggio 2008 conviviale chiusa 

11 maggio 2008 Concerto a Favore della Fondazione Tavecchio a Monza presso il Teatro Manzoni

22-23-24-25 maggio convention a Taormina

29 maggio 2008 conviviale aperta con Debbie Carrani grande volontaria da oltre 22 anni nei paesi dell’India per” i bambini Tibetani nei campi profughi….realtà di vita..”Rappresentante dell’Associazione VIMALA ( nostro service oltre confine garantendo una corretta alimentazione per una scuola materna di 150 bambini nel villaggio di Gurupura nel sud dell’India)

04 Giugno 2008 Concerto in Basilica S. Vittore a Varese diretto dalla Accademia Musicale S.Agostino

14 Giugno 2008 Convegno presso l’Aula Magna dell’università   dell’Insubria di Varese dal titolo “ Bambini violati-animali che curano”

                                                                          Il Presidente

Jole Capriglia

                                                      

 

 

 

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