Riflessioni di Beppe Lucchin
ADDESTRAMENTO E FORMAZIONE
ORIENTAMENTI ED OBIETTIVI
DEL KIWANIS
Come ogni anno il Consiglio
Direttivo del Distretto Italia-San Marino,
su proposta del Governatore Valeria Gringeri
e sotto la responsabilità del Governatore
Eletto Salvatore Costanza, ha delegato il
Chairman della Formazione Distrettuale Marco
Orefice ad organizzare Corsi di Formazione
(Training) per Soci ed Officer del Kiwanis
Italia-San Marino tenuti da Trainer
qualificati e certificati dal KIEF.
Ormai, nel Distretto, è ben
radicata la necessità di “formazione” di
Soci ed Officer, perché questo é un
investimento sul “capitale umano”
dell'organizzazione e fonte di vantaggi
competitivi nel processo di adattamento
delle qualità generali ed individuali nella
gestione di una politica di sviluppo e
manutenzione delle attività sociali dei
Club.
È comprensibile che i
processi organizzativi e strutturali del
Kiwanis devono essere supportati da
conoscenze, comportamenti, abilità,
atteggiamenti, valori di riferimento dei
singoli Soci.
Come si sa, l'addestramento
è una attività volta a migliorare
conoscenze, competenze e capacità degli
individui in ordine alla loro attività
associativa e tende a trasferire, sia
attraverso strumenti didattici che
l'esperienza operativa (learning by doing),
abilità già definite e controllabili; esso
attiene ad una trasformazione specifica di
approfondimento delle conoscenze e delle
operatività di attività espletate nei Club
(Presidente, Segretario, Tesoriere, Addetto
Stampa).
Per incrementare
l'attaccamento e l’affezione dei Soci,
l'attività di addestramento è orientata su
un profilo operativo e verso interventi in
funzione del miglioramento immediato, delle
conoscenze e delle prestazioni dei Soci.
Se l'attività di formazione è
preferibilmente rivolta a gruppi di Soci su
base funzionale o di ruolo, l'attività di
addestramento si svolge su azioni formative
individuali che si sviluppano e si
caratterizzano nell'ambito dei ruoli
normativi del Club o della Divisione.
Invece la formazione,
intesa come apprendimento programmato delle
conoscenze ed abilità di base per
intraprendere consapevolmente incarichi per
ruoli nuovi, più evoluti e responsabili,
tende a sviluppare la capacità di
dominare situazioni originali e di creare
nuove abilità, di coinvolgere il management
nella gestione dei Club, Divisioni,
Distretto. (Presidenti, Lt Governatori,
Officer)
L'attività di formazione
imprime un profilo diverso, caratterizzato
dallo sviluppo e dalla capitalizzazione
delle risorse invisibili
dell'organizzazione, al miglioramento del
processo di apprendimento del Kiwanis nel
suo complesso, come risposta ad un ambiente
differenziato che offre molteplici
opportunità d'intervento.
L'attività di formazione
ha come obiettivo lo sviluppo di
conoscenze, abilità ed informazioni
possedute dai Soci; tale obiettivo può
venire variamente interpretato e realizzato
in funzione di diversi orientamenti e delle
diverse politiche di gestione e di strategie
del Kiwanis.
Tradizionalmente la
formazione viene differenziata per contenuti
e modalità di erogazione; tale distinzione è
articolata per Lt Governatori, Presidenti,
Segretari e Soci.
Tuttavia è pensiero comune
che questa suddivisione
(addestramento-formazione) non ha senso e
che tutti i Soci hanno bisogno di
“formazione”.
Va considerato che
addestramento e formazione costituiscono un
processo complesso, con valenze economiche
ed organizzative complesse.
In termini economici, si
tratta di un processo di investimento in
quanto implica il sostenimento di costi per
la valorizzazione di risorse a rendimento
differito.
In termini organizzativi,
addestramento e formazione producono un
cambiamento nel valore relativo e quindi
nello status delle diverse personalità di
Socio; si tratta quindi di un processo che
può generare tensioni conflittuali e
squilibri che richiedono un'accorta
gestione.
L'attività di addestramento e
formazione viene diversificata rispetto a
variabili organizzative ed individuali, al
fine di ottenere la massima coerenza tra
interventi formativi, le diverse
caratteristiche e potenzialità dei Soci e la
funzione svolta o da svolgere in seno
dell'organizzazione.
Gli obiettivi della funzione
di addestramento e di formazione possono
essere così sintetizzati:
-
gestire il
processo di trasformazione delle
caratteristiche personali (abilità,
conoscenze, informazioni, atteggiamenti)
del Socio.
-
Salvaguardare ed incrementare il valore
del capitale umano anche in senso
prospettico.
-
Rendere
coerenti le politiche di formazione ed
addestramento con le altre politiche
gestionali del Club (sistema di
reclutamento e selezione, sviluppo e
disponibilità individuale, gestione di
ruolo).
-
Presidiare
i valori di riferimento (finalità,
umanità, presenza territoriale, ascolto,
collaborazione) del Kiwanis.
L'attività formativa, come
detto, risulta complessa e a rendimento
incerto.
La valutazione dei risultati
é quindi necessaria e serve per acquisire
maggiori certezze sul rendimento e
l'adeguamento dello stesso sistema
formativo.
Un modello di valutazione dei
risultati può essere il seguente:
-
Conoscenze: cioè l'apprendimento di
informazioni e norme strutturali sul
Kiwanis.
-
Capacità:
ossia l’acquisizione di modalità, metodi
ed analisi di comportamento e
disponibilità.
-
Atteggiamento: cioè comprensione e
motivazione nei confronti dei Soci e
della società esterna.
Nonostante le difficoltà di
verifica dei risultati, l’attività di
formazione va pianificata a livello
individuale e distrettuale e va
costantemente monitorata.
L’ immagine sia di input che
di output dell'attività di addestramento e
formazione si può definire “cultura” del
Club perché comprende valori, abilità,
competenze.
In questo senso le attività
sono strettamente legate alle strategie del
Kiwanis ed alle politiche di gestione dei
Soci.
In conclusione, la formazione
è uno strumento che non va mitizzato, ma
gestito con realismo in consonanza con le
esigenze dell’associazione e dei Soci.
Essa può supportare piani di
cambiamento e di sviluppo, ma non li può
sostituire.
Gli obiettivi del Distretto,
dei Soci partecipanti e di chi svolge
l’attività di formazione possono essere
divergenti e generare attese che non trovano
rispondenza nei risultati del processo.
È quindi fondamentale che le
decisioni in ordine ai contenuti formativi,
ai valori generali e professionali
veicolati, agli strumenti impiegati, ai
collegamenti con le strategie e le politiche
siano attentamente valutate ed inserite in
un modello coerente di Leadership
Development Program.
I cambiamenti tecnologici e
strategici richiedono una forte flessibilità
delle capacità associative dei Soci.
Queste vanno costruite
progressivamente lungo tutto il ciclo di
vita associativa, sollecitando soprattutto
le convenienze individuali dei Soci a
partecipare attivamente al processo di
manutenzione e sviluppo delle proprie
competenze.
Atteggiamenti paternalistici
e manipolatori possono risultare inefficaci
proprio in quanto non presuppongono una
partecipazione attiva del Socio.
In generale, poiché la
formazione ha un forte impatto suo valori e
sul potere associativo, è necessaria una
messa a punto degli orientamenti del Kiwanis
e dei Soci in ordine a tale attività.
Lucchin Giuseppe